Piero Marras, festeggia i suoi 40 anni di carriera con il concerto di Natale: ingresso gratuito il 16 dicembre, al Teatro Centrale di Carbonia.
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Piero Marras sarà in concerto al Teatro Centrale di Carbonia con una performance ad ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti) il 16 dicembre, dalle ore 21.00.
L’ evento è finanziato interamente dall’azienda E.ja Energia S.p.A. la quale per festeggiare il Natale ha scelto il cantautore Piero Marras, icona della cultura sarda che tra le tante nel 2000 fu invitato a partecipare al concerto di Natale in Vaticano davanti a Giovanni Paolo II e che cantò assieme a Dionne Warwick “Sa oghe ‘e Maria” e fu la prima occasione in cui la lingua sarda venne ascoltata in mondovisione.
Oggi come allora, il cantautore sardo si impegna con sensibilità nel diffondere la cultura e la lingua sarda attraverso i suoi album dove è presente la ricerca dell’identità sarda e l’alto valore culturale nei suoi testi e nella sua musica.
La musica di Piero Marras è un connubio tra tradizione e innovazione e i suoi testi poetici dimostreranno qualora ce ne fosse bisogno la modernità del “suono” della lingua sarda; la voce di Piero, il ritmo e soprattutto ciò che comunica, riesce ad emozionare le nostre anime. Apprezzato da un largo pubblico, ha accompagnato diverse generazioni di sardi.
Il cantautore nel corso della serata del 16 dicembre a Carbonia ripercorrerà, partendo dalle radici, le tappe più significative della sua evoluzione artistica.
Verranno proposti i brani più famosi alternati con altri meno conosciuti e presenterà in anteprima qualche brano del doppio CD che uscirà a febbraio dal titolo “Storie liberate”.
Piero Marras ci racconta che il suo ultimo lavoro lo ha tenuto impegnato per ben due anni e aggiunge: «Ho liberato delle storie, da qui il titolo Storie liberate. Ho scelto dei racconti, dei drammi, prendendo spunto dalle lettere recentemente ritrovate nelle carceri e che mai hanno raggiunto i loro destinatari. Ho fatto delle ricerche, e da questi documenti e testimonianze sono nate le mie canzoni. Non sono canzoni da piazza, sono brani estremamente particolari, raccontano verità messe sempre in ombra, drammi di emarginati. Ho liberato queste storie, queste confessioni che ci permettono di capire come vivevano i detenuti».
Sarà un concerto coinvolgente e Piero Marras fa un augurio a tutti i sardi con due semplici parole: «Salute e Lavoro. Questo è l’augurio che mi sento di fare oggi».
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