14 November, 2024
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Sabato 9 dicembre, a Sant’Antioco, è in programma la quinta giornata di Passaggi d’Autore: Intrecci Mediterranei.

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Prosegue a Sant’Antioco la tredicesima edizione del festival del cortometraggio mediterraneo Passaggi d’Autore: Intrecci Mediterranei. Sabato 9 dicembre, nel matinèe dedicato ai più piccoli, sarà presentato e proiettato nell’Aula consiliare del Comune il cortometraggio realizzato dai bambini della Scuola Primaria via Virgilio di Sant’Antioco, nell’ambito del laboratorio “Maschere” tenuto dall’illustratrice e animatrice Magda Guidi. Il workshop è realizzato in collaborazione con il progetto di educazione all’immagine in movimento “Schermi e Lavagne”, organizzato e promosso dalla Cineteca di Bologna. Un viaggio all’interno delle maschere della tradizione sarda, dei Mamuthones e Issohadores fino agli Urthos e Buttudos.

Nella stessa mattinata sarà proiettata per i bambini anche una selezione di cortometraggi dedicata sempre alle maschere provenienti da diverse parti del mondo: “Pulcinella”, di Emanuele Luzzati e Giulio Gianini, Italia, 1973, 12’; “La donna serpente”, Emanuele Luzzati e Giulio Gianini, Italia, 1979, 9’; “Prof. Baltazar”, Zlatko Grgi, Croazia, 1978, 10’; “Il gigante della montagana di Ra”, Johan Hagelback, Italia-Svezia, 1974, 12’; “Jean Michel le caribou des bois”, Mathieu Auvray, Francia-Belgio-Svizzera, 2014, 10’; “Duo de Volailles, Sauce Chasseur”, Pascale Hecquet, Francia, 2012, 5’.

La sera, a partire dalle 18.00, un altro viaggio affascinante, stavolta in Marocco. Quest’anno infatti il focus di Passaggi d’Autore è dedicato alla cultura di questo paese dell’Africa Settentrionale, divenuto Stato nel 1956 che vanta una lunga tradizione cinematografica nata alla fine degli anni ’60. Questa sezione, curata dalla regista marocchina Mahassine El Hachadi, affronterà alcuni temi caldi della società quali le cronache di ordinaria violenza a Casablanca, donne-madri alle prese con un lavoro umile, la solitudine, la scelta difficile tra il cuore e la patria in tempo di guerra, la vita rurale e le superstizioni locali che regolano la vita della collettività, la decisione di lasciare il villaggio per l’Europa, storie di detenuti e di speranze per ricostruirsi una nuova vita, o le eterne storie di nozze combinate, tra dramma e goffaggine. 

Saranno presenti in sala per incontrare il pubblico i registi: Yassine El Idrissi e Mohamad Hicham Regragui.

Si è conclusa il 6
Pietro Pittalis (For

giampaolo.cirronis@gmail.com

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