Tore Piana (Energie Per L’Italia Parisi): «Sbloccare subito le assunzioni ed uscire dal precariato nella Sanità regionale».
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«In 4 anni di sanità regionale segnata dal blocco del turn over gli organici sono ridotti al lumicino; per coprire i posti vacanti si è fatto ricorso ad assunzioni a tempo determinato o a contratti interinali, creando un bacino di precariato il cui numero non è dato sapere.»
Lo scrive, in una nota, Tore Piana coordinatore regionale di “Energie Per L’Italia” e del dipartimento sanità di EPI.
«Nulla di fatto sulla richiesta di una norma regionale da noi richiesta oltre due anni fa che preveda la ricognizione del personale impiegato nei servizi sanitari e socio-sanitari con contratti di collaborazione o consulenza o con contratti a tempo determinato al fine di valutare un percorso di stabilizzazione – aggiunge Tore Piana –. Ad oggi resta aperta la questione del personale impegnato nella sanità penitenziaria che, da anni, è in attesa di essere stabilizzato e che invece continua senza soluzione di continuità a vivere il dramma del rinnovo dei contratti. Al precariato si aggiunge la confusione sulle procedure di mobilità regionale ed extra regionale e sulle graduatorie, recentemente adottate dal direttore generale della ATS – scrive ancora Tore Piana -. In una situazione emergenziale qual’è quella della sanità in Sardegna, con una riforma che non riesce a partire o che parte malissimo, dove nulla è migliorato, anzi molto è peggiorato, dalle liste d’attesa lunghissime, alla mancanza di medicinali al precariato del personale, non si può consentire che si proceda in questo modo confuso e a alto rischio clientelare; l’auspicio è, che i Direttori Generali delle Ats e delle Aziende Ospedaliere forniscano dati certi sugli organici. Questo per procedere in tempi brevissimi alla stabilizzazione – conclude Tore Piana – e procedere alle assunzioni di tutto il personale necessario mettendo così fine al precariato oggi esistente.»
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