Una delegazione di Apiaresos, l’associazione di categoria degli apicoltori sardi, ha incontrato i capigruppo del Consiglio regionale.
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Una delegazione di Apiaresos, l’associazione di categoria che rappresenta la maggioranza dei 1.700 apicoltori sardi, ha incontrato i capigruppo del Consiglio regionale per sollecitare la soluzione di alcuni problemi di particolare importanza per lo sviluppo e la crescita del settore.
Gli apicoltori hanno illustrato un pacchetto di proposte comprendente l’attuazione della legge regionale 19/2015, il riconoscimento di provvidenze per i danni causati dalla siccità, lo sblocco di alcune misure del Psr, la ridefinizione della cosiddette “produzioni standard” e la modifica del Ppr, che attualmente impone ai nuovi operatori di esercitare la loro attività in una superficie minima di 5 ettari.
Questi interventi, hanno sostenuto, consentirebbero il rilancio del settore che, partendo dalla tradizionale coltura del miele, sta cercando di costruire una vera e propria filiera con altre produzioni come la pappa reale ed il polline.
Dopo un dibattito nel corso del quale hanno preso la parola il presidente della commissione Attività produttive Luigi Lotto ed i consiglieri regionali Piero Comandini (Pd), Daniele Cocco (Art. 1 – Mdp), Domenico Gallus (Psd’Az-La Base), Luigi Crisponi (Riformatori sardi) ed Antonello Peru (Forza Italia) il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau ha assicurato l’impegno di tutti i gruppi per recepire le istanze espresse dalla categoria.
«Esistono le condizioni – ha detto fra l’altro Gianfranco Ganau – per intervenire in tempi molto brevi sia sulla legge 19/2015 che all’interno della finanziaria, nel quadro degli stanziamenti già previsti per il comparto agricolo; su quest’ultimo aspetto una prima verifica potrà essere fatta venerdì nell’incontro già programmato con l’assessore dell’Agricoltura Pierluigi Caria. Per quanto riguarda invece la modifica del Ppr – ha concluso Gianfranco Ganau – dovrà essere necessariamente inserita all’interno della nuova legge urbanistica.»
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