Valentina Pistis (Cas@ Iglesias): «94 esuberi nella sanità del Sulcis, un disastro senza precedenti».
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«Intendo formulare i miei complimenti ai vertici del partito democratico sulcitano, in particolare al capogruppo in Consiglio regionale e al sindaco di Iglesias, per l’ottima gestione del servizio sanitario nel territorio e per la strenua difesa dei diritti dei cittadini. L’ultima perla riguarda il fabbisogno del personale ospedaliero.»
E’ durissimo l’attacco di Valentina Pistis, capogruppo di Cas@ Iglesias in Consiglio comunale, ai vertici del Partito democratico, sulla gestione del servizio sanitario nel territorio.
«Secondo l’Ats ed i suoi consulenti – sottolinea Valentina Pistis -, sarebbero ben 94, tra infermieri e Oss, gli operatori in esubero nel Sulcis Iglesiente: 87 infermieri e 7 Oss. Molti dei quali in servizio presso il CTO. Ciò significa, inevitabilmente, una contrazione ulteriore di servizi. Appare incomprensibile il silenzio colpevole e assordante del centro sinistra Iglesiente. Non solo nel nome dell’obbedienza e della pietà di partito, sono stati accondiscendenti di fronte alla chiusura dei presidi della Città di Iglesias, ma restano anche passivi al cospetto dell’ennesimo scippo.»
«Il nostro è un territorio devastato dall’inquinamento – aggiunge Valentina Pistis -, a cui si somma l’assenza di uno studio epidemiologico che possa indirizzare in modo serio la riorganizzazione della sanità e l’erogazione dei servizi. Senza definire lo stato di malattia della popolazione ed i suoi determinanti, passando dalle malattie ai fattori di rischio (caratteristiche individuali e genetiche, abitudini di vita, fattori ambientali etc.), qualsiasi spesa sanitaria è mal indirizzata.»
«Anche per queste ragioni intendiamo denunciare l’ennesimo torto subito dalla comunità iglesiente e sulcitana, ma anche lo spreco di denaro pubblico – conclude il capogruppo consiliare di Cas@ Iglesias -, quello che verrà utilizzato per una riorganizzazione fatta alla cieca e comunque drammaticamente penalizzante per gli Iglesienti.»
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