23 July, 2024
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E’ stata inaugurata questa mattina la nuova sede territoriale dell’Agenzia Forestas, nei locali dell’ex ospedale F.lli Crobu di Iglesias, in località Canonica. Hanno partecipato alla cerimonia, svoltasi nella sala riunioni, subito dopo il taglio del nastro, gli assessori regionali della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano e dell’Urbanistica e degli Enti locali Cristiano Erriu, l’amministratore unico dell’Agenzia Forestas Giuseppe Pulina e il direttore territoriale Ugo Tanchis; il deputato Emanuele Cani; il consigliere regionale Gianluigi Rubiu; i sindaci dei comuni di Iglesias Emilio Gariazzo, Domusnovas Massimo Ventura, Gonnesa Hansel Christian Cabiddu, Villamassargia Debora Porrà, Santadi Elio Sundas, Fluminimaggiore Ferdinando Pellegrini, Siliqua Francesca Atzori, Nuxis Pier Andrea Deias, Musei Antonello Cocco, Villaperuccio Antonello Pirosu, Tratalias Marco Antonio Piras, Buggerru Laura Cappelli; il direttore della ASSL di Carbonia Maddalena Giua; l’ex direttore generale della Asl 7 Antonio Onnis; il vescovo della diocesi di Iglesias mons. Giovanni Paolo Zedda.

Al termine, il coro di Iglesias ha cantato tre brani.

Dalle 10.00 alle 16.00 il pubblico ha potuto visitare gli spazi della struttura e del parco oltre le esposizioni tematiche curate dall’Agenzia Forestas.

La nuova sede sarà il centro operativo per i complessi forestali di Pantaleo e Marganai, servendo tutto il Sulcis Iglesiente, che include i comuni di Iglesias, Carbonia, Sant’Antioco, Domusnovas, Carloforte, San Giovanni Suergiu, Portoscuso, Gonnesa, Villamassargia, Santadi, Narcao, Fluminimaggiore, Calasetta, Sant’Anna Arresi, Giba, Nuxis, Musei, Perdaxius, Masainas, Villaperuccio, Tratalias, Buggerru, Piscinas e Siliqua.

Alleghiamo un ampio album fotografico e gli interventi dell’amministratore unico Giuseppe Pulina, del sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo e dell’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano.

                                     

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Scade oggi il termine concesso dal Governo alla multinazionale svizzera dell’alluminio Sider Alloys per la negoziazione in esclusiva per l’acquisizione dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme. Manca solo la firma che concluderebbe positivamente la trattativa intavolata mesi fa tra il Governo e la Sider Alloys, grazie alla mediazione di Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Nell’incontro avuto il mese scorso con il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, a Cagliari, il Ceo di Sider Alloys, Giuseppe Mannina, aveva comunicato di essere in attesa di una valutazione tecnica più dettagliata sugli impianti e che, quando questa sarebbe stata pronta, la multinazionale avrebbe presentato una manifestazione d’interesse definitiva con piano industriale e finanziario.

Qualora la firma non dovesse arrivare entro le 24.00 di oggi, già da domani altre aziende, per esempio la Glencore, che avrebbe riacceso il suo interesse per la trattativa di acquisizione, potrebbero avanzare manifestazioni di interesse. Fiducia sul buon esito della trattativa di acquisizione dello stabilimento e sul rilancio della produzione di alluminio, arriva dal positivo stato di avanzamento dell’iter del disegno di legge europea 2017 approvato il 25 ottobre scorso in commissione Politiche Ue della Camera ed ormai prossimo al via libero definitivo alla a Montecitorio, il 6 novembre.

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Dopo le imprese con Murcia (Champions League) e Milano (campionato), la Dinamo tenta il tris in Champions League, questa sera al PalaSerradimigni (inizio ore 20.30) con il fortissimo Monaco, capolista del girone a punteggio pieno, contro il quale un anno fa si arrestò la marcia europea della squadra di Federico Pasquini ai quarti di finale.

«Affrontiamo contro una squadra, solida e profonda, strutturata per andare fino in fondo e per giocare in diversi modi: sono atletici ed estremamente tecnici – ha detto alla vigilia coach Federico Pasquini -. Hanno due play complementari come Craft e Cooper uno dei migliori playmaker in circolazione da qualche anno in Europa, arrivato a Monaco da da due settimane. Hanno possibilità di giocare con una combo come Robinson che crea punti per se stesso e per i compagni. C’è poi Gladyr, che abbiamo visto l’anno scorso quanto ci ha fatto male. E poi sotto canestro hanno la possibilità di giocare con Kikanovic, giocatore di grande talento, grande qualità, oppure giocano con Sylla, che è un giocatore di atletismo in coppia con Sy o Evans. Insomma, sono lunghi e profondi, hanno tanta qualità, dobbiamo essere bravi ad approcciare la partita nella maniera giusta perché è una squadra che in Champions League tende ad ammazzare subito la partita per cui, saremo pronti ad un’altra battaglia.»

La Dinamo sta crescendo, contro Murcia e Milano ha raggiunto vette di rendimento importanti che fanno ben sperare per una stagione da protagonisti sia in campionato sia in Champions League.

«E’ un gruppo molto maturo, mi sembra che riescano tutti da una parte a vivere la sconfitta in maniera razionale senza andare in depressione e dall’altra vivano la vittoria come molla per continuare a rimanere concentrati – ha sottolineato Federico Pasquini -. Dopo Murcia ho visto dei giocatori molto concentrati sulla volontà di migliorare e la vittoria con l’Olimpia Milano dà molto entusiasmo ed alleggerisce anche la fatica fisica che è stata spesa.»

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La musica dei Dorian Gray e i disegni dal vivo di Gildo Atzori: ritorna a Cagliari “Sound and Vision”, il format che vede in scena il gruppo del cantante Davide Catinari con un illustratore che cambia di volta in volta: dopo il debutto a Roma nel 2013 con Ausonia (nome d’arte del disegnatore e fumettista fiorentino Francesco Ciampi), la performance è stata infatti riproposta (anche in piazze prestigiose come il festival Lucca Comics & Games e il Comicon di Napoli) con il veronese Paolo Bacilieri, il siciliano Andrea Bruno, il friulano Davide Toffolo (apprezzato autore di fumetti nonché cantante e chitarrista dei Tre Allegri Ragazzi Morti), la pisana Silvia Rocchi, il modenese Marino Neri.  

Domani sera (mercoledì primo novembre), al Fabrik, il locale in via Mameli che ha già ospitato “Sound and Vision” nell’aprile dell’anno scorso, sarà dunque il sardo Gildo Atzori, coprotagonista anche in precedenti occasioni, a creare all’impronta le suggestioni visive che affiancheranno note e parole della band cagliaritana guidata da Davide Catinari (voce) con Samuele Dessì (chitarre, loops, voci), Nico Meloni (chitarre) e Andrea Viti (basso). Ospiti Riccardo Erba (flicorno), Stefano Cherchi (ex componente dei Nielsa e attuale leader dei Camera Oscura), Sergio Lasi (batteria) e uno special guest del calibro di Blaine R. Reininger, il polistrumentista americano, cofondatore con Steven Brown, nel 1977, di una band di culto come i Tuxedomoon. Tutti musicisti presenti nelle tracce di “Moonage Mantra”, il settimo disco in studio dei Dorian Gray, pubblicato lo scorso inverno, che domani sera (mercoledì primo novembre) detterà la scaletta di “Sound and Vision” insieme a brani tratti dai due album precedenti di Davide Catinari e soci, ma anche dal repertorio dei Tuxedomoon e dalla produzione solista di Blaine R. Reininger.

Apertura di serata, alle 21.00, con i brevi set di due interessanti progetti isolani, freschi di pubblicazione dei rispettivi lavori: Carlo Addaris, musicista, autore e manipolatore sonoro di San Sperate con la sua proposta a metà strada tra cantautorato elettronico e sperimentazione, e i Madame Curie, gruppo “dream-pop” formato da Lorena Carta (voce), Fabio Desogus (tastiere), Manuel Deiana (chitarre) e Angelo Argiolas (basso).

 

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Il comune di Carbonia prosegue il suo lavoro per garantire la sicurezza dei cittadini e un maggiore decoro urbano. In piazza Ciusa sono state abbattute sei palme che erano state attaccate negli ultimi anni dal punteruolo rosso, un insetto estremamente dannoso, in grado di portare in breve tempo alla morte degli esemplari di pianta infestati. 

Diverse palme presenti in città, in seguito all’infezione da punteruolo rosso, sono a rischio caduta. Per evitare che ciò possa avvenire, mettendo così a repentaglio l’incolumità dei cittadini, l’Amministrazione Comunale sta procedendo all’abbattimento diretto delle palme, sulla base di quanto prescritto dalle norme regionali in materia.
Nei mesi di agosto e settembre, l’Ufficio Manutenzione del Comune (per il tramite della So.Mi.Ca.) si è attivato nell’abbattimento straordinario di alcune decine di palme malate, mettendo in sicurezza zone a rischio della città, come quelle di via Giovanni Maria Angioy, Piazza del Minatore, Piazza Marmilla, Piazza Marinai d’Italia e Piazza Venezia a Cortoghiana. Le palme, una volta abbattute, sono state interrate, ai sensi della normativa regionale vigente, dagli stessi operatori della So.Mi.Ca., in un’area ben definita dall’ufficio ambiente.
«Si tratta di interventi necessari per garantire gli standard di sicurezza dei nostri concittadini e per tutelare il decoro urbano – ha spiegato l’assessore dei Lavori pubblici Gian Luca Lai -. Grazie all’avviamento del nuovo impianto di compostaggio e alla fornitura, prevista nei prossimi mesi, del nuovo e più performante trituratore, riteniamo di poter gestire il problema delle piante infestate, anche quelle provenienti da altri comuni, attraverso il sistema della cippatura/triturazione, utilizzando il prodotto risultante in loco per la produzione di compost.»

 

   

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Un emendamento per venire incontro alla richiesta dell’associazione sarda “Alessandro Ricchi”. La proposta è stata approvata dal Consiglio regionale con il disegno presentato dal capogruppo dell’Udc Gianluigi Rubiu: «La Rete regionale donazione e trapianti è costituita – spiega Gianluigi Rubiu – da tutti i componenti che partecipano al processo della donazione, del prelievo e del trapianto degli organi e dei tessuti coadiuvata dal Comitato consultivo misto (composto in maggioranza da rappresentanze di cittadini e associazioni di volontariato e in minoranza da rappresentanti dell’Azienda sanitaria, da medici e dagli enti locali).  Il Comitato avrà compiti di supporto all’Azienda Sanitaria, di proposta sui servizi e di verifica sul miglioramento degli stessi. I comitati consultivi misti assicurano i controlli di qualità dal lato della domanda, specie con riferimento ai percorsi di accesso ai servizi. Hanno poi il compito di  promuovere l’utilizzo di indicatori di qualità dei servizi dal lato dell’utente, definiti a livello regionale, tenendo conto anche delle specificità locali. Utilizzano la sperimentazione – conclude Gianluigi Rubiu – sulle modalità di raccolta e analisi dei segnali di disservizio».

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La Livorno-Olbia (prezzi per 1 passeggero a partire da 36,58 euro), operativa tutto l’anno e tutti i giorni con corse notturne, per le vacanze di Pasqua e nei ponti di primavera, vedrà un incremento dei collegamenti grazie a corse diurne (andata mattutina e ritorno pomeridiana). Dal 31 maggio le traversate di giorno diverranno quotidiane, come le notturne.

Immancabile, anche per il 2018 il collegamento Genova-Olbia, linea che sarà operativa dal 15 maggio al 29 ottobre, con un incremento delle corse previsto nei fine settimana di alta stagione grazie a partenze mattutine. Prezzi a partire da 43,72 euro per 1 passeggero.

Inoltre, dal 31 maggio e fino al 16 settembre, sarà come sempre operativa anche la tratta Piombino-Olbia (andata pomeridiana e ritorno mattutino), a conferma della vasta scelta di partenze messa a disposizione dalla Compagnia per raggiungere la Sardegna. Le tariffe partono da 36,03 euro per passeggero.

A garantire i collegamenti saranno quattro splendide navi della flotta: Moby Aki, Moby Wonder, Moby Drea e Moby Otta, rese inconfondibili dai personaggi dei Looney Tunes disegnati sulle loro fiancate, in grado di unire un’eccellente capacità di trasporto di passeggeri e veicoli a servizi di altissimo livello.

Una grande occasione, quella che offre Moby, per poter visitare tutto l’anno una delle

Isole più affascinanti del Mediterraneo, in grado di generare indimenticabili emozioni attraverso le sue bellezze naturali: acque cristalline, spiagge da copertina e coste rocciose, tra calette e baie mozzafiato. Senza tralasciare l’entroterra, dove è possibile visitare luoghi incantevoli attraverso escursioni e itinerari.

Con Moby la vacanza inizia a bordo, grazie ai tanti servizi di qualità offerti dalle navi  della Compagnia del Gruppo Onorato Armatori: innanzitutto il ristorante à la carte ed il self service, con una varietà di piatti messi a disposizione dalle cucine delle navi.

Senza dimenticare i bambini. A loro disposizione c’è infatti lo Speciale Bimbi, il menù  dedicato ai più piccoli. E dopo mangiato tanto divertimento nelle aree a loro dedicate,  perfettamente attrezzate per far trascorrere loro una traversata all’insegna del gioco  e della spensieratezza, nella più totale sicurezza e tranquillità.

A bordo si potranno inoltre trascorrere momenti di relax negli admiral pub, dove poter  sorseggiare i migliori cocktail e long drink, dagli evergreen come la Caipirinha e il Mai Tai  agli italian classic come l’Aperol Spritz ed il Bellini.

Sulle navi Moby niente è lasciato al caso. I clienti si sentiranno coccolati in ogni momento  della traversata, grazie a un personale al 100% italiano, qualificato e pronto a offrire  in ogni momento ai passeggeri servizi fortemente orientati alla loro soddisfazione.

La qualità della Compagnia della Balena Blu, non a caso, viene sempre premiata.

Di recente, Moby, ha infatti ricevuto per il quarto anno consecutivo il Sigillo di Qualità  dell’Istituto Tedesco qualità e finanza. Un riconoscimento che conferma l’alto standard  del servizio offerto ai clienti e che ormai è diventato uno dei premi più importanti in Italia, con un’indagine che coinvolge oltre 133.000 consumatori. Un riconoscimento importante:  un’ulteriore attestazione del grande lavoro che ogni giorno il personale di Moby  porta avanti per garantire il massimo di livello di qualità e comfort ai suoi clienti.

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È partita la sperimentazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nelle isole ecologiche interrate di piazza Rinascita e piazza Matteotti. Un sistema avanzato di raccolta dei rifiuti, entrato in funzione venerdì scorso, quando la De Vizia Transfer S.p.A. ha consegnato le chiavi agli operatori economici di piazza Matteotti. 

Nella giornata di ieri le chiavi sono state consegnate ai condomini della scala A del palazzo Sagittario, avviando ufficialmente il servizio di raccolta differenziata anche nell’isola ecologica interrata di piazza Rinascita. 

Nelle nuove strutture sarà possibile conferire cinque tipologie di rifiuti: umido organico; secco indifferenziato; plastica; carta; vetro/lattine. 

La De Vizia Transfer S.p.A effettuerà un monitoraggio costante per verificare le quantità conferite, in base alle quali verranno poi stabilite le tipologie di rifiuti conferibili e la frequenza di ritiro.

L’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai ha espresso soddisfazione per l’avvio di «un servizio innovativo, previsto ad integrazione della raccolta differenziata porta a porta. Un sistema dotato di videosorveglianza 24 ore su 24. Con l’entrata in funzione delle isole ecologiche, sono numerosi i vantaggi per i cittadini e per gli operatori commerciali: la possibilità di conferire i propri rifiuti, correttamente differenziati, in qualsiasi ora e giorno della settimana; l’eliminazione dei cattivi odori, in quanto i contenitori sono interrati; l’eliminazione delle barriere architettoniche, dal momento che i cestini possono essere utilizzati agevolmente anche da soggetti svantaggiati».

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L’Assi.Gap Onlus, (Associazione Sarda per lo Studio e gli interventi sul Gioco d’azzardo patologico), con il patrocinio e il contributo economico del Comune di Carbonia, ha organizzato l’iniziativa dal titolo “Non facciamoci prendere dal gioco…d’azzardo”. 

Un importante progetto per la prevenzione della ludopatia, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado del territorio. «Sono coinvolti complessivamente circa 1.300 studenti. Nel dettaglio, 120 studenti in età compresa tra gli 11 e i 12 anni; 120 tra i 12 e i 13 anni; 100 allievi tra i 13 e i 14 anni; 60 tra i 14 e i 15 anni; 400 studenti di età compresa tra i 14 e i 15 anni; 300 di età compresa tra i 16 e i 17 anni e 200 tra i 17 e i 18 anni», ha affermato l’assessore dell’Istruzione Valerio Piria. 

Le scuole che partecipano all’iniziativa sono l’Istituto Comprensivo Satta, l’Istituto Comprensivo Don Milani, l’Istituto Comprensivo Camilla Gritti, l’Istituto per Geometri Angioj, l’Istituto Commerciale Beccaria, il Liceo Classico-Scientifico Gramsci-Amaldi e l’Ipia Emanuela Loi. A questi istituti, a breve potrebbe aggiungersi la Scuola media Giovanni Pascoli, la cui adesione farebbe salire a 1.500 il numero di ragazzi coinvolti nel progetto “Non facciamoci prendere dal gioco…d’azzardo”.

Un progetto fortemente sostenuto dal comune di Carbonia, come ha affermato anche l’assessore ai Servizi sociali e alle Politiche giovanili Loredana La Barbera: «l’iniziativa nasce dall’esigenza di sensibilizzare i giovani di Carbonia sui rischi e i pericoli che si insinuano a più livelli, economico, familiare, lavorativo, sociale, psicologico, in qualunque forma di gioco d’azzardo. La diffusione delle slot machine, dei videopoker e, più in generale, del gioco d’azzardo elettronico, ha assunto una dimensione rilevante, rendendo particolarmente esposti ai rischi di dipendenza gli appartenenti alle categorie più deboli, come i giovani. Il lavoro in sinergia del comune di Carbonia, dell’Assi.Gap Onlus e delle scuole può rappresentare un ottimo antidoto alla diffusione della ludopatia».

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L’amministrazione comunale di Sant’Antioco, nella seduta consiliare di lunedì 30 ottobre 2017, ha approvato il progetto per gli “interventi di messa in sicurezza e riqualificazione dell’area prospiciente piazza De Gasperi”, adottando specifica variante al PUC e apponendo il vincolo preordinato all’esproprio delle aree private interessate dal progetto di recupero. Fuori dal burocratese: sono state gettate le basi per curare definitivamente quella profonda ferita nota come la “voragine” o il “buco” di Piazza De Gasperi. Uno squarcio a due passi dalla Basilica di Sant’Antioco Martire, che da oltre venti anni deturpa il cuore del centro storico, sorto a causa dallo smantellamento di un edificio disposto per motivi di sicurezza nel lontano 1994. Durante i lavori emerse un’area di interesse storico (sono evidenti tombe puniche riutilizzate in età Romana, già indagate da un punto di vista archeologico) che, per molteplici ragioni, ha impedito un intervento immediato ed il ripristino dello stato del luogo. L’area attualmente versa in stato di totale abbandono, ricettacolo di rifiuti di ogni genere, insalubre e per niente sicura dal punto di vista strutturale e per gli immobili al contorno.

Apporre il vincolo preordinato all’esproprio delle aree private (la cosiddetta “voragine” sorge in un’area in parte di proprietà comunale e in parte privata) consente di avviare le procedure al fine di acquisire al patrimonio comunale tutta la porzione di terreno e dare così avvio ai piani di recupero. «Si volta pagina. Durante la campagna elettorale ci siamo impegnati per risolvere definitivamente il problema del centro storico – afferma il sindaco Ignazio Locci – e, appena insediati in Municipio, abbiamo avviato l’iter per il suo recupero, stanziando 250mila euro, di cui 100mila a valere nel bilancio 2017 ed i restanti 150 in quello del 2018. Per noi era un dovere morale intervenire in maniera decisa e con rapidità nella culla della nostra città. Le procedure per “cancellare” il buco di piazza De Gasperi si sommano all’avvio della sosta a tempo e alla rimodulazione del piano del traffico (attualmente in fase di studio e approfondimento): tutti interventi tesi a ridare lustro al centro storico. E oltre a una grande prova dei consiglieri di maggioranza, siamo soddisfatti che il progetto abbia incontrato il consenso delle minoranze.»

«Nello specifico – spiega l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garau – il programma di recupero consiste nella realizzazione di una piazza in estensione a quella esistente, che si configurerà come un elemento semplice, un piano orizzontale rivestito in lastre di pietra. La parete di fondo verrà invece trattata a verde verticale per riportare un episodio di natura in un contesto storico sensibile.»