23 July, 2024
Home2017 (Page 127)

[bing_translator]

La tutela delle coste sarde passa anche per la depurazione, con gli impianti della Sardegna ai primi posti in Italia, guidati da Is Arenas (Cagliari) e Su Tuvu (Nuoro). Lo ha annunciato questa mattina l’Amministratore Unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, a Cagliari, nel corso del suo intervento inserito nelle iniziative “Climathon 2017”, organizzate dal comune di Cagliari in collaborazione con la Regione Sardegna – Assessorato della difesa dell’ambiente.

Un tema, quello della risorsa trattata e restituita in natura in condizioni eccellenti, che si sposa perfettamente con la tutela dell’ambiente. L’impianto di Is Arenas – eccellenza a livello nazionale insieme al depuratore di Nuoro – oltre a garantire la qualità dell’acqua del litorale cagliaritano (dagli ultimi campionamenti di Goletta Verde il Poetto si conferma mare pulito e sicuro), contribuisce al mantenimento dell’equilibrio idro-salino degli stagni di Molentargius. Una parte di acqua depurata, infatti, viene reimmessa nel Parco, area umida di valore internazionale per la presenza dell’avifauna.

I dati verranno presentati lunedì 30 ottobre, a Milano, alla presenza del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e sono il  frutto del report annuale sulle performance ambientali dei Comuni capoluogo, “Ecosistema urbano”, realizzato da Legambiente, Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore. Tenuto conto della percentuale di abitanti allacciati alla rete fognaria, dei giorni di funzionamento dell’impianto e della capacità di abbattimento degli inquinanti (Cod), Is Arenas e Su Tuvu (che però tratta una quantità di reflui nettamente inferiore rispetto a Is Arenas), sono classificati  tra i migliori d’Italia. E’ invece elevato il bacino d’utenza dell’impianto di Cagliari poiché oltre agli scarichi provenienti dal capoluogo accoglie anche quelli dell’hinterland. Seguono Cagliari e Nuoro le città di Oristano e Sassari, entrambe comunque con percentuali alte (rispettivamente 97% e 94%).

Abbanoa attraverso la gestione di 13mila km di reti e con i suoi oltre 340 impianti depura gli scarichi per rilasciarli puliti nell’ambiente e preservare le coste dell’Isola, premiate ogni anno con le bandiere blu e richiamo turistico per milioni di visitatori.

[bing_translator]

L’oscurità sta per calare su Olbia: fantasmi, streghe e mostri di ogni sorta sono pronti a impadronirsi della città. Tutto, ovviamente, avverrà nel tipico spirito allegro e goliardico dell’Halloween: domani si svolgeranno i primi eventi collaterali inseriti nel programma di S’Iscuru, l’evento organizzato da All Me Connection di Matteo Meregalli e Rita Careddu, in collaborazione con il Comune di Olbia, in attesa del giorno più cupo dell’anno, martedì 31 ottobre, quando la città gallurese si trasformerà in un teatro a cielo aperto in stile Grand Guignol.

Si inizia domani con la manifestazione “Shopping sotto le zucche”, una iniziativa che coinvolge molte attività commerciali del centro storico e che sarà ripetuta ogni giorno, per tutta la durata di S’Iscuru. Sempre domani, alle 18,30, su prenotazione è possibile partecipare alle Letture del terrore in collaborazione con la libreria Per Filo e per segno. Per aderire o per avere maggiori informazioni, è possibile chiamare il numero 0789/25006.

Domenica sarà la giornata delle prime sfilate: alle 17,30 ci sarà la parata delle majorettes e della banda musicale di Olbia, alle 18,30 scenderanno nelle strade del centro il gruppo Sos Mascadores.

Lunedì, alle 16.00, in Piazza Matteotti, i bambini potranno partecipare al taglio della zucca.

E, infine, martedì si chiuderà col botto: a partire dalle 16,30 tutti i bambini della città sono invitati a partecipare al dolcetto o scherzetto per le vie del centro: decine di attività commerciali si stanno adeguatamente preparando per rispondere alle simpatiche richieste dei piccoli “questuanti”. Il centro nevralgico delle attività sarà Piazza Mercato, dove sarà attiva una area per bambini e ragazzi. Alle 18.00 prenderà il via la Parata S’Iscuru: dal Comune a Piazza Mercato tutti in maschera, con Mascotte, Mogoro Marching Band, trampolieri, mangiafuoco, ballerini, Harry Potter e tanti altri figuranti. Alle 18,30, in Piazza Mercato si svolgerà lo spettacolo Too Bad in collaborazione con la scuola di danza di Mavi Careddu. Alle 19,30 da Piazza Mercato si tornerà nel piazzale di fronte al Comune sulle note di Thriller di Michael Jackson: tutte le sfilate sono aperte a qualsiasi tipo di partecipazione estemporanea da parte del pubblico, che è invitato a partecipare. Alle 20,30, spazio ai mangiafuoco e alla Tribal Sound, a seguire ancora uno spettacolo della scuola di Mavi Careddu, sempre ispirata alla canzone Thriller. Dalle 21,30 fino alle 23,30, infine, le viuzze attorno alle piazze centrali della città saranno teatro di agguati da parte di mostri e spettri vari: aprirà, infatti, la Zona Rossa. Spaventi e divertimento assicurati. Dalle 21.00 a notte inoltrata sono infine previsti diversi concerti con i Psiche 4, Explosion con Paolino, i dj Trasko, Degortes, Welbo, Deiana, Gass, Franchino.

[bing_translator]

Proseguono gli appuntamenti con il VI Festival degli strumenti antichi, organizzato dalla sezione interdipartimentale di Musica antica del Conservatorio di Cagliari per riscoprire la bellezza del patrimonio musicale barocco e non solo. Questa sera, alle 21.00 nella Chiesa di San Michele (in via Ospedale) si terrà il concerto dell’ensemble Musici di Castello dal titolo “Ninfe, zefiri e cicale”: una serata alla riscoperta dei richiami d’amore nella canzone italiana del XVII secolo.

[bing_translator]

E’ in programma questo pomeriggio, con inizio alle 16.00, presso il centro commerciale LD Market sulla SS 126 Bivio Bacu Abis – Gonnesa, un’assemblea di cacciatori organizzata dall’associazione cacciatori sardi riuniti. All’ordine del giorno figurano tre punti: la richiesta, a distanza di 40 anni, di una legislazione certa ed adeguata ai giorni nostri, rispettosa della cultura, dell’ambiente e delle tradizioni venatorie sarde; quale futuro per la caccia e l’ambiente con questi calendari venatori; i cacciatori pagano le tasse e resta a casa: la Regione cosa fa?

I lavori saranno introdotti da una relazione del presidente dell’associazione cacciatori riuniti sardi, Pinello Cossu. Interverranno i rappresentanti regionali delle associazioni venatori ed armieri: Franco Sciarra della FIDC, Bonifacio Cuccu dell’UCS e Marco Efisio Pisanu della CPA. Sarà presente l’on. Pietro Cocco, capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale, presentatore di una proposta di legge sulla caccia.

[bing_translator]

Mario Faticoni suggella i festeggiamenti dei suoi ottant’anni riproponendo uno degli spettacoli più intensi della sua carriera teatrale, TRAGOIDIA, tratto da “Canto per un capro” del poeta bittese, trapiantato a Torino, Giovanni Dettori. Un concerto in versi per voce sola, con adattamento e regia di Bruno Venturi (produzione de Il Crogiuolo, con un nuovo allestimento firmato Arcostudio), che va in scena allo spazio Fucina Teatro della Vetreria di Pirri sabato 28 ottobre alle 21.00, ultimo appuntamento della rassegna che Il Crogiuolo ha dedicato all’attore e regista veronese-cagliaritano. Spettacolo di raro pathos, costruito sul testo di Dettori, di altissimo valore letterario, dedicato alla scomparsa prematura del figlio del poeta, con l’allora (era il 1989) collaborazione dell’antropologo e filosofo Placido Cherchi e di un giovanissimo costumista, Alessandro Lai, oggi fra i più affermati sulle scene nazionali e non solo.

[bing_translator]

«E’ una riforma pasticciata e disordinata, che produrrà solo disastri per la sanità sarda.»

Così il capogruppo regionale di Forza Italia Pietro Pittalis contesta il riordino della rete ospedaliera, che ha avuto il via libera dall’aula di via Roma. «Questo disegno porterà allo sfascio della sanità in Sardegna, creando dei disservizi enormi nei territori deboli e accentrando tutto sui poli di Cagliari e Sassari. Difficile parlare di una rete più equilibrata, visto che l’unica conseguenza della riforma è stata l’utilizzo dei tagli in modo indiscriminato su diversi presidi ospedalieri e alcuni servizi sanitari inglobati nelle aree più periferiche. Gli unici effetti che si produrranno in seguito a queste scelte? Non ci sono dubbi – conclude Pietro Pittalis -: l’aumento generalizzato dei costi e l’allungamento delle liste d’attesa ai danni dei cittadini.»

[bing_translator]

«Lo avevamo annunciato pochi giorni fa e ora è realtà: il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, ha firmato questo pomeriggio la richiesta di declaratoria sulla situazione di emergenza derivante dal perdurare dello stato di siccità su tutto il territorio regionale e per i conseguenti danni causati alle produzioni foraggere. La risposta dal Mipaaf è arrivata in appena 24 giorni dall’invio della nostra richiesta. Tempi strettissimi quindi che sono il frutto delle continue interlocuzioni con il Ministero, in cui abbiamo spiegato la difficile situazione in cui si trovano decine di migliaia di aziende agricole e pastorali.»

L’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, ha commentato così, ieri sera, la notizia giunta in Assessorato.
«Si tratta di un provvedimento molto atteso che, una volta pubblicato – ha aggiunto Pierluigi Caria – ci permetterà di far partire immediatamente il pagamento degli aiuti di 13 euro a capo, frutto della legge 20/17 approvata lo scorso 14 settembre dal Consiglio regionale. Sull’intervento abbiamo stanziato 45 milioni di euro per circa 12mila aziende del comparto ovicaprino che possono presentare le domande di aiuto già dal 16 ottobre. Ad oggi, nei 32 sportelli Laore dislocati in tutta la Sardegna, sono state presentate circa 1.200 pratiche, che risultano già istruite dalla task force di tecnici incaricati di vagliarle.»
«Il via libera di oggi – ha concluso l’assessore dell’Agricoltura – permetterà inoltre agli imprenditori agricoli di poter accedere agli strumenti economici e finanziari messi a disposizione dal Fondo di solidarietà nazionale.»
Nello specifico si potranno attivare gli interventi previsti dall’art. 5 del decreto legislativo 102/2004, esteso in questa occasione anche alle aziende che non hanno sottoscritto polizze assicurative, così come previsto dal riconoscimento sulle declaratorie per le nevicate di gennaio e le gelate di aprile, portato a casa pochi giorni fa dalla Regione Sardegna. Particolare rilevanza assume lo sgravio previdenziale, fino a un massimo del 50%, e la richiesta di proroga sulle cambiali agrarie.

[bing_translator]

In Sardegna esiste un tipo di pasta molto simile al cuscus è la fregola o sa fregula, ottenuta da un impasto di grano duro e acqua, tostato nel forno e ridotto in grani abbastanza grossi e tondeggianti. Le origini di questa pasta sono antichissime, così come il suo legame con il cous cous, che si può ritrovare sulle rotte dei ricercatori di corallo ma anche negli scambi culturali con i Fenici, Punici e Cartaginesi.

All’interno della manifestazione “Emigranti e Migranti” organizzata presso S’Olivariu a Gonnesa, da diverse organizzazioni del Terzo Settore, sabato 28 ottobre a partire dalle ore 19.00 sarà possibile degustare queste due pietanze preparate dagli ospiti migranti dell’Associazione Casa Emmaus e dalle volontarie delle associazioni di Gonnesa.

Allieterà la serata anche la musica di Adry Fernandez e Muhammed, ex minore non accompagnato ospite della struttura di Casa Emmaus, già ospite d’onore della manifestazione “Mama Sardinia Artistas pro sa terra”, che improvviseranno suoni e musiche provenienti dall’Africa e dal Sud America. Tra i brani verranno proposti anche quelli dell’album Jaliyah, risultato finale del laboratorio musicale che ha coinvolto i minori non accompagnati ospiti Casa Emmaus.

[bing_translator]

Con i suoi “Manuali d’amore” ha sbancato i botteghini al cinema e ricevuto tantissimi riconoscimenti e nomination al David di Donatello, e quest’anno è uscito sul grande schermo con il nuovo film “Non è un paese per giovani”, una commedia dai toni dolci e amari sui progetti infranti di una generazione in fuga all’estero dall’Italia, per inseguire i propri sogni. Un film che ha tratto ispirazione dalla sua trasmissione radiofonica dal titolo omonimo che conduce ai microfoni di Rai Radio 2 insieme a Massimo Cervelli per «raccontare storie di chi parte, di chi torna ma soprattutto di chi realizza grandi progetti restando nel nostro paese».

Giovanni Veronesi, regista, sceneggiatore e attore, sarà l’ospite speciale del secondo appuntamento del Puntodivista Film Festival 2017, questa sera al Teatro Adriano di via Sassari 16, a Cagliari, alle 21.15. Sul palco della decima edizione del Concorso Itinerante Internazionale di Cinematografia diretto da Romano Usai, tra cortometraggi, cinema, musica, teatro e fumetto, il regista toscano porterà il suo racconto tra arte, vita privata e naturalmente il cinema. L’incontro sarà anticipato dalla visione con inizio alle 20.45 del primo gruppo delle opere in concorso. Sono duecentotredici quest’anno i corti pervenuti alla commissione artistica da tutte le parti del mondo (Giappone, Cina, Russia, Iran, Iraq, USA, Argentina, Messico, Norvegia, e naturalmente da tutte le regioni d’Italia).

A condurre la conversazione con l’eclettico artista originario di Prato, sceneggiatore di tanti film tra i quali “Tutta colpa del Paradiso” di Francesco Nuti (1985), “Caruso Paskoski di padre polacco” con la regia sempre di Nuti (1989), “Il ciclone” di Leonardo Pieraccioni (1996), e di diversi film diretti da lui come “Per amore solo per amore” (Premio David di Donatello nel 1994) e il successo confermato nel 2005 con “Manuale d’amore” ed i capitoli successivi usciti in sala nel 2007 e nel 2011, sarà Italo Moscati, scrittore, sceneggiatore, regista e critico televisivo, teatrale e cinematografico. Sullo sfondo le interazioni musicali a cura di Max De Aloe, tra i più brillanti armonicisti jazz a livello europeo, migliore jazzista 2014 per la rivista specializzata Jazz It e Orpheus Award nel 2016 (premio della critica, dedicato alle produzioni discografiche per fisarmonica). Il musicista gallaratese, porterà un repertorio di brani originali e non solo, eseguiti con i suoi strumenti inseparabili: armonica cromatica, fisarmonica, piano, live electronics.

[bing_translator]

Venerdì 3 novembre, alle 16.30, presso la sede sociale di via Brigata Sassari, la Lutec (Libera Università della Terza Età) inaugurerà l’anno accademico 2017/2018. Saranno presenti rappresentanti delle istituzioni civili e religiose locali.

La Libera Università della Terza Età di Carbonia è un luogo di aggregazione culturale e sociale il cui scopo primario è di rispondere al bisogno di coltivare interessi culturali nel tempo libero, indipendentemente dall’età, dal livello di istruzione o dalla professione esercitata e di concorrere alla formazione culturale degli iscritti favorendo la partecipazione a corsi periodici di lezioni, conferenze, laboratori, visite guidate, concerti, viaggi.

Quello che verrà inaugurato il 3 novembre è il 22° anno accademico.