23 July, 2024
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L’Istituto Europeo di Design festeggia i suoi cinquant’anni di attività, e inaugura il 26 ottobre negli spazi de La Triennale di Milano la mostra internazionale gratuita “La luna è una lampadina. 50 anni IED”. Un calendario di oltre 50 happening live, fra cui 44 workshop e 8 lecture, vedrà il coinvolgimento di più di 500 studenti che si avvicenderanno nei 21 giorni di mostra mettendo in scena proprio quel processo progettuale che, a partire da un’idea, porta all’elaborazione del progetto finale.

Anche IED Cagliari sarà presente a Milano con due progetti. Il primo, “Hacking IKEA – progetto Sardiska”, nato dalla collaborazione con Ikea, coordinato da Annalisa Cocco e Stefano Carta Vasconcellos, è stato realizzato da un gruppo di studenti del Corso triennale di Product Design. Si tratta della interpretazione contemporanea in chiave alto artigianato sardo di alcune tipologie di mobili e complementi di arredo prodotti da Ikea, ripensate per essere utilizzate nelle strutture ricettive turistiche della Sardegna. Il secondo, “Fab Love”, un Fab Lab delle sedi IED di Madrid e Cagliari per progettare oggetti di utilità sociale ispirati da contesti urbani. In questo quadro, un gruppo di studenti del terzo anno di Media Design di Cagliari, coordinati dai docenti Marcello Cualbu e Luca Scarlatta realizzeranno l’installazione multimediale “Aligasound”, il cui obiettivo è quello di migliorare il tempo trascorso durante le brevi pause di lavoro in spazi di co-working sensibilizzando l’utente sulle questioni riciclo, riutilizzo ed ecologia.

La mostra (aperta al pubblico fino al 19 novembre) si sviluppa negli spazi de La Triennale come un percorso espositivo non tradizionale, unendo ad una parte multimediale, interattiva e più di racconto, un “cuore vivo” e teatrale che quotidianamente porterà agli occhi del pubblico il metodo, gli studenti di ieri e di oggi, i docenti, i veri protagonisti dello IED. La storia di IED si lega in maniera quasi naturale ad una metafora proveniente da un testo di Dario Fo, cantato da Enzo Jannacci nel 1964: “La luna è una lampadina, attaccata al plafone, e le stelle sembrano limoni tirati nell’acqua”. Guardare con gli occhi del designer vuol dire proprio questo: capacità visionaria, intuizioni forti, progettualità ed ironia.

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Venerdì 27 ottobre il campionato regionale Csen di Fotball integrato fa tappa a Macomer. Sul campo del Palazzetto dello sport si giocherà la terza giornata di gare, con questo programma:

Il Gabbiano – Special Team

Gli Equilibristi – Le Aquile Onlus

Una Ragione in più – Sporty

La quarta giornata è in programma il 10 novembre a Carbonia, la 5ᵃ e ultima il 24 novembre a Sennori. Per tutti gli eventi è prevista la diretta streaming sulle fan page Directa Sport Live e Csen Sardegna. Al termine delle partite dell’ultima giornata ci sarà la cerimonia di premiazione dei vincitori del campionato e saranno consegnati riconoscimenti a tutti i partecipanti. La squadra che si classificherà prima in campionato avrà accesso alle finali nazionali.

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La Commissione Autonomia del Consiglio regionale si riunirà domani 26 ottobre e dopodomani per importanti audizioni su servitù militari e province

 Giovedì 26 ottobre, alle ore 11.00, è in programma la discussione del parere sul piano di riordino degli enti locali, ai sensi della L. 8; a seguire, verrà discussa la mozione presentata dal capogruppo dell’Udc Gianluigi Rubiu e più, sulle tematiche relative al poligono militare di Capo Teulada; alle 12.30, infine, è prevista l’audizione di una delegazione di sindaci della Gallura. L‘audizione degli assessori Filippo Spanu e Donatella Spano sulle problematiche dell’agenzia Forestas, a causa di concomitanti impegni istituzionali degli assessori, è stata rinviata alla mattina di mercoledì 8 novembre.

Venerdì 27 ottobre, alle ore 11.00, è prevista l’audizione dei senatori sardi componenti della commissione Bilancio del Senato, riguardo i finanziamenti alle province sarde. L’audizione si è resa necessaria per affrontare, prima che la commissione parlamentare inizi i lavori sul disegno di legge di bilancio, l’esclusione degli enti di area vasta sardi dalla ripartizione del nuovo fondo di 342 milioni previsto per le province delle regioni a statuto ordinario. 

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Nella mattinata di martedì 23 ottobre, la delegazione del comune di Bobruisk, accompagnata dal console onorario Giuseppe Carboni, è stata accolta presso la sede dell’Anci Sardegna. Nel corso dell’incontro con il direttore Umberto Oppus e la vice direttrice Daniela Sitzia, sono stati messi in evidenza i pluriennali rapporti di solidarietà e amicizia che legano la Sardegna e la Bielorussia che si estendono ormai in molti settori di reciproco interesse, da quello della formazione professionale, all’istruzione universitaria, al turismo, aerospazio, ICT, ricerca scientifica, fino ai rapporti economico imprenditoriali, anche grazie alla fruttuosa esperienza della cooperazione decentrata sarda nell’ambito dei progetti sostenuti dalla LR 19/96.

In questo contesto, è di primaria importanza il diretto coinvolgimento anche delle amministrazioni comunali dei due territori, seguendo l’esempio della firma dell’atto di cemellaggio fra Iglesias e Bobruisk. Questa consapevolezza ha portato all’intesa per un futuro protocollo di collaborazione dove l’Amministrazione comunale di Bobruisk fungerà da capofila per il coinvolgimento di una serie di amministrazioni cittadine bielorusse di varie dimensioni che porterà alla creazione della “Rete dei Comuni bielorussi amici della Sardegna” che fungerà da importante interlocutore con l’Anci e i comuni sardi interessati ad avviare rapporti con le città della Bielorussia.

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Il calendario degli impegni, tra campionato e Basketball Champions League, è talmente fitto, che non c’è quasi tempo di fermarsi un attimo né tantomeno di allenarsi con calma in palestra, che bisogna tornare in campo per la partita successiva. E così, la Dinamo Banco di Sardegna, a tre giorni dalla sconfitta rimediata al PalaDozza di Bologna contro la Virtus, netta nel punteggio ma molto meno per come è maturata, se si tiene conto che William Hatcher e compagni dopo essere andati nettamente sotto nel punteggio, erano riusciti a tornare a un solo canestro di distanza con palla in mano a una manciata di minuti dalla fine, salvo poi crollare nei minuti conclusivi fino al definitivo 72 a 89, torna in campo alle 20.30 sul campo del Murcia, in Spagna, per Game3 di Champions League.

I biancoblu sono arrivati lunedì in Spagna, dove hanno lavorato con grande concentrazione in preparazione del match. L’avversario odierno è assai ostico e si presenta alla seconda sfida europea in casa con due vittorie in Coppa in altrettante partite disputate. Gli uomini di coach Ibon Navarro arrivano dalla sfida all’ultimo tiro in campionato con Valencia, risultato che sicuramente li vedrà in campo con gas ed energia.

In casa Dinamo un solo imperativo: crescere ogni giorno di più per diventare squadra e andare oltre i risultati delle precedenti sfide. Gli uomini di Federico Pasquini, che hanno chiesto di poter lavorare con serenità e senza distrazioni in questi giorni, sanno di essere chiamati al salto di qualità e vogliono conquistare il primo successo in Champions League, dopo le due sconfitte di misura subite al PalaSerradimigni.

 «Affrontiamo una squadra che in casa prova sempre a correre e soprattutto non molla mai; è un gruppo che viene da una striscia importante, con la vittoria in Russia e il finale all’ultimo tiro con Valencia, partita che gli ha dato visibilità a livello nazionale perché Valencia ha vinto il titolo lo scorso anno e sta facendo bene – ha spiegato alla vigilia coach Pasquini -. Noi dobbiamo continuare il nostro percorso di crescita fatto di piccoli e grandi miglioramenti, dopo la prestazione di Bologna dove si è visto un importante passo in avanti fatto finora: al PalaDozza siamo stati molto consistenti, siamo stati molto squadra. Vogliamo vedere un nuovo passo avanti in questo processo di crescita di una squadra nuova.»

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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha prorogato alle ore 13.00 del 27 ottobre 2017 il termine di scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse/proposte progettuali dell’avviso “Tutti a Iscol@” 2017-2018.
L’obiettivo dell’avviso è quello di innalzare i livelli di apprendimento degli studenti delle scuole sarde e contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico attraverso tre diverse Linee di intervento:
Linea A finalizzata al miglioramento delle competenze di base e articolata in due linee:
– Linea A1: sviluppo delle competenze linguistico/espressive degli studenti, nonché sostegno delle capacità cognitive, comunicative e relazionali;
– Linea A2: sviluppo delle competenze logico/matematiche e scientifiche degli studenti, nonché sostegno delle capacità cognitive, comunicative e relazionali.
Linea B finalizzata a migliorare la qualità dell’offerta formativa extracurricolare attraverso forme di didattica laboratoriale e articolata in due linee:
– Linea B1: laboratori didattici extracurriculari;
– Linea B2: laboratori didattici extracurriculari tecnologici.
Linea C – Sostegno psicologico e pedagogico e di mediazione interculturale finalizzata a interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità (azioni di tutoring e mentoring, attività di sostegno didattico e di counselling, attività integrative, incluse le attività sportive, in orario extrascolastico, azioni rivolte alle famiglie di appartenenza).

 

L’assessore della Pubblica istruzione Giuseppe Dessena.

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La città di Iglesias ha una nuova città gemella. Si tratta di Bobruisk in Bielorussia, una cittadina di circa 220mila abitanti che si trova nella regione di Mogilev, distante 120 chilometri dalla capitale bielorussa Minsk.

Lunedì 23 ottobre, nella sala del Consiglio comunale, il sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo ed il sindaco di Bobruisk Aleksandr Studnev, hanno formalmente suggellato il patto di gemellaggio alla presenza del console onorario della Repubblica Bielorussa in Sardegna, Giuseppe Carboni e di Marco Sechi, in rappresentanza della Presidenza della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna.

La delegazione della città di Bobruisk era composta da: Aleksandr Studnev, sindaco; Chizh Larisa, ingegnere capo Industria Pellami di Bobruisk SPA in rappresentanza del mondo delle imprese; Vladimir Hatsko, consigliere regionale della Regione di Gomel e responsabile politica sanitaria città di Bobruisk. Il comune di Iglesias era rappresentato da: Emilio Gariazzo, sindaco; Mauro Usai, presidente del Consiglio comunale; Simone Franceschi, vicesindaco ed assessore della Cultura e Turismo; Pietrina Chessa, presidente della commissione comunale della Cultura e del Turismo; Vito Didaci, consigliere comunale.

I legami della città di Iglesias con questa repubblica ex sovietica sono di lunga data, grazie al coinvolgimento dal basso di tanti cittadini iglesienti che hanno ospitato nelle loro case, in questi ultimi vent’anni, centinaia di bambini bielorussi nell’ambito del Progetto Chernobyl, numerosi anche i casi nei quali questi bambini sono diventati cittadini a pieno titolo della città essendo stati adottati da famiglie iglesienti.

La cerimonia ha ufficializzato un impegno di amicizia e cooperazione commerciale, economica e sociale con particolare riferimento ai settori della cultura e del turismo e che trovano le loro fondamenta nei rapporti di solidarietà e amicizia che legano i due territori.

Prima di recarsi in sala consiliare, la delegazione bielorussa ha incontrato le associazioni culturali iglesienti che hanno presentato la loro intensa attività culturale. Al termine della riunione è stata espressa la comune volontà di lavorare su progetti artistici che vedano coinvolte le due città, favorendo i contatti fra le realtà culturali delle due città gemellate.

La delegazione del comune di Bobruisk nella mattinata di martedì 24 ottobre ha incontrato un gruppo di imprenditori locali. La riunione è stata molto costruttiva. In particolare la delegazione bielorussa ha espresso grande interesse per una collaborazione nel settore turistico, con presentazioni mirate dell’offerta turistica del territorio iglesiente presso i propri operatori locali. Particolare attenzione gli ospiti hanno prestato alla produzione enogastronomica del nostro territorio che potrebbe così trovare nuovi potenziali mercati di sbocco.

L’amministrazione comunale di Bobruisk ha, quindi, invitato ufficialmente una delegazione di imprese a visitare la propria città per conoscere meglio la realtà produttiva locale e le opportunità legate alle esportazioni e anche la collaborazione nel settore della produzione eventualmente anche attraverso aziende miste, mettendo in evidenza la posizione strategica della città a cavallo fra Mosca, San Pietroburgo e le capitali orientali dell’Unione europea, e le opportunità offerte dalla partecipazione della Bielorussia all’Unione Doganale con Russia e Kazakistan che apre le porte ad una vasto mercato che va ben oltre la popolazione bielorussa. La proposta è stata accolta dai presenti e con tutta probabilità la visita si svolgerà alla fine del mese di novembre.

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Si sbloccano finalmente i pagamenti agricoli. Nei prossimi giorni arriverà un’importante boccata d’ossigeno per agricoltori e pastori. con i pagamenti delle anticipazioni sulla Domanda unica 2017: 38 milioni 234.022,99 euro andranno a coprire 8.998 domande. È una delle novità portate a casa ieri da Roma dall’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, che ha incontrato il gabinetto e l’ufficio legislativo del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf) e i vertici dell’Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura (Agea). Il decreto già firmato destina per tutto il comparto agricolo nazionale 374 milioni di euro.
«Si tratta di una prima tranche di pagamenti – ha spiegato Pierluigi Caria – che proseguiranno con cadenza settimanale fino al prossimo 30 novembre e che, a differenza dello scorso anno, prevedono una anticipazione del 70% e non del 50%. L’incremento dei fondi era stato richiesto dal Ministero alla Commissione europea già questa estate dopo che numerose Regioni, prima fra tutte la Sardegna, avevano lanciato l’allarme sulle criticità dovute al perdurare della siccità.»

Per la fine di novembre o gli inizi di dicembre è invece previsto l’avvio dei pagamenti sul Programma di sviluppo rurale.
Il Mipaaf ha firmato la declaratoria sull’emergenza dovuta alle calamità naturali delle nevicate di gennaio e delle gelate di aprile, mentre è alla firma del ministro Maurizio Martina quella sullo stato di siccità. Il via libera, previsto per i prossimi giorni, riconoscerebbe l’emergenza per tutto il comparto agricolo sardo, compreso anche il settore bovino, e non solo per quello ovicaprino. Il provvedimento già approvato su nevicate e gelate permetterà invece alle aziende colpite, anche quelle che non hanno sottoscritto polizza assicurativa, di poter accedere alle risorse del Fondo di solidarietà nazionale e agli strumenti di carattere finanziario (sospensione dei pagamenti sui mutui bancari agrari, riduzione del 50% o sospensione su quelli previdenziali ed assistenziali) messi a disposizione dallo Stato attraverso l’art. 5 del decreto legislativo 102/2004.
Dopo le interlocuzioni avute le scorse settimane con gli uffici del gabinetto del Ministro, Caria ha incontrato ieri l’ufficio legislativo del Mipaaf per verificare l’esistenza di possibili soluzioni rispetto alla norma nazionale che richiede la regolarità dei pagamenti INPS ai fini della concessione, in liquidità, degli aiuti straordinari stanziati dalla Regione per il comparto ovicaprino. Aiuti che in caso di insolvenza sarebbero comunque concessi ai pastori ma, in assenza di un eventuale procedimento di rateizzazione o di accordo definito tra INPS e allevatore, verrebbero decurtati delle somme morose, così come avviene da alcuni anni sugli altri tipi di pagamenti e di aiuti. Tali risorse saranno mandate in pagamento dopo la pubblicazione della declaratoria firmata da parte del Ministro.
Sono state 749 le domande presentate dal 16 ottobre, data di apertura dei 32 sportelli Laore in tutta la Sardegna, per la richiesta dell’aiuto sull’emergenza siccità e calo del prezzo del latte. Le aziende ovicaprine potenzialmente interessate dallo stanziamento di 45milioni di euro sono circa 12mila.

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In Coppa Italia il Carbonia oggi tenta l’impresa sul campo dell’Arbus, capolista in campionato a punteggio pieno (dirigerà Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Alessio Evangelisti di Oristano e Mattia Floris di Cagliari). Le due squadre partono dallo 0 a 0 maturato due settimane fa al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, al termine di 90′ molto equilibrati, in parte rovinati nel finale dall’infortunio subito dall’attaccante dell’Arbus Umberto Festa, poi rivelatosi, fortunatamente, meno grave di quanto temuto a caldo.

Andrea Marongiu è costretto a fare a meno di Riccardo Milia, Marco Foddi, Gabriele Concas, Fabio Biccheddu e Lorenzo Loi. Questi i convocati: Daniele Bove, Andrea Bove, Nicola Boi, Fabrizio De Gradi, Omar Galizia, Claudio Cogotti, Cristian Mameli, Momo Cosa, Filippo Casula, Mattia Casula, Francesco Marreddu, Fabio Mastino, Angelo Desogus, Gianluca Secci, Momo Konatè, Federico Zucca, Simone Giovagnoli ed Alessio Lintas.

Le altre partite in programma sono le seguenti: Andromeda-San Marco Assemini ’80 (andata 2 a 3), La Palma Monte Urpinu-Sant’Elena Quartu (andata 1 a 1), Macomerese-Tharros (andata 3 a 3), Idolo-Macomerese (andata 1 a 0), Ozierese-Fonni Calcio (andata 0 a 4), Porto Rotondo-Castelsardo (andata 3 a 3), Usinese-Cus Sassari (andata 0 a 4).

 

 

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Al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza della processione religiosa con i simulacri dei Santi Patroni “San Narciso e Santa Giuliana”, domenica 29 ottobre, dalle ore 17.15 fino al termine della manifestazione, è prevista la chiusura temporanea del traffico veicolare nelle seguenti strade di Serbariu: piazza Chiesa (Serbariu), via Lubiana, via Battisti, via San Narciso, via Sant’Antonio, via Diaz e via Filzi.

L’iniziativa è stata organizzata da Don Luigi Sulas, parroco della chiesa di San Narciso a Serbariu.