24 July, 2024
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Riparte, in Consiglio regionale, lo contro politico sulle province. «Diffidiamo la Giunta dall’adottare provvedimenti di rinvio delle elezioni provinciali e di proroga dei commissari, siamo per il ritorno alla normalità democratica ed al corretto funzionamento degli enti intermedi, nell’interesse dei territori.» Lo ha dichiarato il capogruppo dell’Udc, Gianluigi Rubiu, che assieme a tutte le forze di minoranza, ha criticato con forza una recente delibera della Giunta con cui, a fronte della scadenza naturale del 31 dicembre 2018, viene fissato un termine di ulteriori 90 giorni per indire le elezioni. «Siamo preoccupati per una questione di democrazia sostanziale – ha aggiunto Gianluigi Rubiu – ma anche per un altro motivo molto concreto: attualmente le Province sono scatole vuote che hanno grandi competenze ma non le risorse per esercitarle, in materie molto importanti per i cittadini come ambiente, pubblica istruzione e viabilità».

Per il capogruppo di Forza Italia Pietro Pittalis è un fatto grave dal punto di vista politico «che si intervenga sull’organizzazione della autonomie locali dimenticando il risultato del referendum del 4 dicembre 2016 che, soprattutto in Sardegna, ha assunto dimensioni ancora maggiori rispetto al territorio nazionale». «Questo significa – ha aggiunto Pietro Pittalis – non solo che la Giunta ha dimostrato per l’ennesima volta di essere lontana dalla realtà ma che il voto popolare ha detto un’altra cosa, cioè che bisogna superare la legge regionale di riordino che ha portato alla paralisi tutti gli enti, come hanno detto gli stessi commissari nelle audizioni in commissione. Senza risorse ed investimenti – ha concluso Pietro Pittalis -, il sistema non può reggere e di questo il Consiglio deve occuparsi al più presto con un nuovo riordino che, fra l’altro, tenga conto dei cambiamenti di alcuni territori come la Gallura che giustamente esprimono istanze di autonomia mentre la Regione ha deciso addirittura di istituire una Provincia del Sud Sardegna ai confini della Città Metropolitana di Cagliari».

Dopo l’intervento del sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, secondo il quale «dopo il referendum del 4 dicembre le proroghe delle gestioni commissariali si pongono in forte contrasto con la volontà popolare», ha preso la parola il consigliere di Forza Italia Stefano Tunis, che ha ricordato la contraddizione fra la legislazione regionale e nazionale (la cosidetta legge Delrio) ed esito voto, sostenendo che «i cittadini hanno fatto scelte diverse alle quali la legislazione si deve adeguare e deve farlo al più presto possibile. Solo in questo modo riusciremo a riavvicinare le istituzioni ai cittadini, possiamo discutere di tutto il resto ma non possiamo continuare a girare attorno ai problemi della rappresentanza».

Sulle pesanti difficoltà finanziarie delle amministrazioni provinciali si è infine soffermata la vice capogruppo di Forza Italia Alessandra Zedda. «Tutti gli enti – ha detto – sono a rischio di dissesto a causa dell’interruzione dei trasferimenti dello Stato ed è evidente che la parziale copertura di questo buco da parte della Regione non mette gli enti nelle condizioni di funzionare con un minimo di efficienza».

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Los Angeles, Londra e Singapore: è in queste tre città che, in poco meno di un mese a partire da domani, si concentreranno alcune delle iniziative più importanti promosse dalla Regione per favorire l’export delle imprese sarde e attrarre nell’Isola nuovi investitori stranieri. La partecipazione degli imprenditori sardi agli eventi, agli incontri e ai vari workshop è il frutto delle numerose azioni sostenute dall’assessorato dell’Industria con il Programma Triennale per l’Internazionalizzazione. Il Programma è stato avviato nel 2015 ed è in pieno svolgimento: dall’erogazione di finanziamenti e aiuti alle micro, piccole e medie imprese ai servizi di assistenza e alle attività istituzionali di promozione. I risultati sono positivi e l’Assessorato sta seguendo da vicino l’attuazione delle diverse iniziative, monitorando i progetti di penetrazione commerciale predisposti dalle imprese che hanno partecipato ai bandi e ai percorsi formativi organizzati a Cagliari, Sassari e negli altri territori. Ai bandi hanno partecipato oltre 200 aziende in forma singola e associata e l’obiettivo è continuare a far sì che le imprese si aggreghino per cogliere le opportunità offerte dai mercati esteri.
Il 25 e il 26 ottobre, a Los Angeles, le start up e le imprese innovative sarde che hanno risposto al bando pubblicato nello scorso mese di agosto saranno promosse e presentate a un pubblico selezionato di investitori e potranno avvalersi dell’esperienza di un gruppo di professionisti a loro dedicati. Questi ultimi supporteranno gli imprenditori nell’attività di check up con particolare attenzione all’aspetto commerciale, di comunicazione e di organizzazione. Negli Stati Uniti sbarcano quindici imprese rappresentanti di filiere strategiche: smart manifacturing, moda e design, food e foodtech, energy, ICT e innovazione finanziaria. Tra loro, ci sono aziende che si occupano di sistemi per info-mobilità, di installazione di panchine tecnologiche, di software di interazione tra uomo e macchina, di sistemi per la produzione e lo sfruttamento di energia e di prodotti innovativi come letti in sughero. Gli eventi, organizzati dall’assessorato dell’Industria in collaborazione con ICE Agenzia, si terranno al Kretz Innovation Campus di Los Angeles e nell’acceleratore Expert Dojo a Santa Monica. Sono previste anche sessioni di formazione e incontri B2B con investitori locali.
Le specialità dell’agroalimentare sardo voleranno invece a Londra la prossima settimana per partecipare al “Real Italian Wine and Food” che si terrà nella capitale britannica il 30 e il 31 ottobre prossimi. Le imprese partecipanti, selezionate dall’assessorato dell’Industria, sono 27 e coprono l’intera filiera produttiva, dai vini ai formaggi, dai salumi alla pasta, dalla birra artigianale ai prodotti dolciari e da forno. Il programma delle due giornate è particolarmente intenso. Lunedì ci sarà una dimostrazione di cucina con chef e ristoratori di Londra al prestigioso Westminster Kingsway College, evento al quale parteciperanno anche gli allievi del College e alcuni giornalisti di riviste specializzate. A seguire, nel corso di un incontro con importatori e distributori locali, le aziende sarde saranno presentate al mercato britannico. Il 31, all’interno del Real Italian Wine & Food, nella Church House di Westminster, sono programmati masterclass, incontri B2B, degustazioni di prodotti e workshop informativi.
Si stanno definendo gli ultimi dettagli della partecipazione della delegazione sarda all’Italian Innovation Day che si svolgerà nella penultima settimana di novembre a Singapore. Oltre alla Regione, saranno presenti le Università di Cagliari e Sassari, il CRS4, Sardegna Ricerche e undici imprese isolane che offrono prodotti e servizi altamente innovativi. Anche questa iniziativa, inserita nel Programma per l’Internazionalizzazione predisposto dall’Assessorato dell’Industria, vede la collaborazione del MISE e di ICE Agenzia. La partecipazione ha un duplice obiettivo: attrarre nuovi investimenti esteri e promuovere start up e imprese innovative. La manifestazione di Singapore non prevede attività di commercializzazione di prodotti di consumo, ma darà agli imprenditori l’opportunità di incontrare possibili partner e investitori. La Sardegna si presenterà con la punta più avanzata del sistema tecnologico e innovativo: incubatori, start up, aziende dei settori bio life, bio technologies, life science, green power e medtech.

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Le due Unioni di Comuni Terralbese e Linas uniscono le forze e presentano un’unica manifestazione d’interesse per la programmazione territoriale all’assessore della Programmazione Raffaele Paci, accolto a Terralba dal sindaco Sandro Pili, dai presidenti delle Unioni, dai sindaci e dal partenariato economico e sociale del territorio. Il progetto coinvolge 9 Comuni (Arborea, Marrubiu, San Nicolò Arcidano, Terralba, Uras, Arbus, Gonnosfanadiga, Guspini e Villacidro) per un totale di quasi 64mila abitanti e numerosi imprenditori, che la Regione ritiene una presenza necessaria ed irrinunciabile nell’elaborazione dei progetti.
«Sono convinto che la decisione di aggregarsi e presentare una sola manifestazione d’interesse con un’unica idea di sviluppo del territorio sia la scelta giusta – ha detto Raffaele Paci -. In questo territorio ci sono elementi caratterizzanti come fascia costiera, ambiente, allevamento e produzioni agricole e possono essere fortemente valorizzati per creare sviluppo e dunque occasioni di lavoro. Tradizione e innovazione sono le parole che più ho sentito negli interventi degli imprenditori, e questa credo sia la strategia vincente: siamo in grado di garantire prodotti primari molto migliori di tutti gli altri grazie al nostro ambiente. Poi però quei prodotti devono essere riconosciuti e riconoscibili, perché questo aiuta ad aumentarne il valore sul mercato e dunque il prezzo di vendita, quindi è giusto puntare sulla qualità come volete fare col vostro progetto per garantire quella unicità che il consumatore, ma ormai anche il turista, cerca.»
Il vicepresidente della Regione ha poi ricordato alcuni fra i più importanti stanziamenti destinati dalla Giunta per promuovere lo sviluppo nei territori: per fare solo qualche esempio, 300 milioni per la programmazione territoriale, 20 milioni per le zone umide, 30 per l’irriguo dove urge installare contatori per il controllo del consumo dell’acqua e avviarsi così sempre più verso una agricoltura di precisione, 50 milioni per le dighe che potranno finalmente essere collaudate e potranno così invasare più acqua, più di 50 milioni erogati a Comuni e Province per rifare l’asfalto delle loro strade oltre a quelli per le strade rurali, la banda ultralarga. E, nello specifico per questo territorio, 16 milioni contro il dissesto idrogeologico del Terralbese e il bacino del rio Mogoro. «Purtroppo, i tempi di realizzazione delle infrastrutture importanti in Italia sono lunghissimi, ma le risorse le stiamo mettendo – ha assicurato Raffaele Paci -. Faremo ancora di più sulla semplificazione ma siamo, e io per primo, quotidianamente impegnati sul fronte della burocrazia per ridurre i tempi e semplificare ancora di più le procedure».
La strategia punta tutto sulla Qualità. Che si declina nell’intero territorio in processi produttivi, lavoro, prodotti, benessere animale, genuinità delle produzioni alimentari e ambiente. Dieci le azioni proposte in due Assi (Sviluppo Economico e Servizi alla persona): servizi tecnologici migliori (acqua, energia, internet a banda larga); riordino fondiario; snellimento delle procedure amministrative e attrazione di investimenti; ripristino della rete viabile comunale, provinciale e rurale; crescita e diffusione delle competenze; promozione dell’associazionismo e della collaborazione tra imprese attraverso la creazione di un unico grande brand delle produzioni del territorio; pianificazione territoriale delle ex miniere minerarie; sviluppo turistico attraverso l’integrazione fra coste e interno; potenziamento dei servizi ai cittadini una gestione condivisa tra le amministrazioni interessate (migliore viabilità interna, servizi per l’infanzia, aggregazione sociale attraverso cinema, teatri, piscine, parchi all’aperto, più edilizia popolare e migliore gestione del servizio di smaltimento rifiuti).
Da oggi inizia il lavoro dei tavoli tecnici con la Regione, per arrivare in tempi rapidi alla definizione puntuale degli interventi e quindi alla firma dell’accordo di programma nel più breve tempo possibile.

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Lo stato di attuazione della legge regionale n. 20 sul sostegno alla produzione ovicaprina per il calo del prezzo del latte, approvata dal Consiglio regionale lo scorso 14 settembre, sarà al centro dei lavori della V commissione “Attività Produttive” convocata per mercoledì 25 ottobre alle 10,00. Il parlamentino presieduto da Luigi Lotto (Pd) sentirà in audizione l’assessore dell’Agricoltura Pierluigi Caria.

Nella stessa giornata sono previste anche le audizioni sul piano di eradicazione della peste suina africana. Saranno sentiti lo stesso assessore Caria, il collega della Sanità Luigi Arru e il responsabile dell’Unità di Progetto Alessandro De Martini.

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Il 26, 27 e 28 ottobre, a Roma, con l’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare e l’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Familiari, si celebrerà il Diritto allo Studio, contro ogni filiera diagnostica. Proposte, Atti Istituzionali, interventi di studenti, docenti ed esperti che ogni giorno cercano, attraverso strategie didattiche ed interventi istituzionali, di garantire il Diritto all’Apprendimento: un DIRITTO DI TUTTI.

In data 26 ottobre, dunque, presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica, si terrà il Convegno “Dal Diritto allo Studio al Diritto all’Apprendimento”, patrocinato dal Senato e dalla Camera dei Deputati, con la partecipazione di esponenti del mondo istituzionale, scolastico, politico e giornalistico e con le testimonianze di Studenti INPEF e Pedagogisti Familiari ANPEF.

Un importante momento di riflessione, nella consapevolezza che le Riforme Sociali e gli impegni legislativi recenti rappresentino i primi fondamentali passi per il cambiamento auspicato dalle famiglie e dagli stessi insegnanti, desiderosi di tornare a ricoprire il ruolo di educatori e formatori, contrastando il rischio della medicalizzazione dell’apprendimento.

A seguire, il 27 e il 28 ottobre, presso lo splendido Centro Congressi Roma Eventi a Fontana di Trevi, si terranno due “GIORNATE DI DIDATTICA EFFICACE®”, un Evento Formativo promosso con l’intento di riconfermare la Didattica Efficace, la buona scuola ed i buoni insegnanti come la migliore soluzione possibile alle criticità del sistema scolastico.

«Quando si vuole far cambiare ‘il vento’, sostenere i Diritti Umani e i Diritti dei Bambini, bisogna partecipare. Ognuno con le proprie forze. Grazie a quanti tra genitori, giornalisti, artisti, parlamentari, cantanti, accademici, docenti e studenti hanno già aderito – spiega la presidente Vincenza Palmieri -. A conclusione di queste Giornate, poi, il 2 dicembre, nella meravigliosa cornice dello Sheraton, si svolgerà il Galà a Sostegno dei Diritti Umani, che sarà l’occasione per condividere le Conclusioni e le Raccomandazioni dettate dai convenuti alle Giornate del 26, 27 e 28 ottobre.»

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Alessia Littarru, presidente dell’associazione Primavera Sulcitana, ha presentato ieri mattina, in una conferenza stampa svoltasi alla Stazione Marittima di Cagliari, la terza edizione di InvitaS, rassegna fieristica che punta sulla valorizzazione di tradizioni, storia, cultura ed eccellenze enogastronomiche ed artigianali della Sardegna, in programma da sabato 28 ottobre a mercoledì 1 novembre 2017. Alla conferenza stampa hanno partecipato Marzia Cilloccu, assessore delle Attività produttive, Turismo e Politiche delle pari opportunità del comune di Cagliari e Valeria Mangiarotti, responsabile marketing dell’Autorità portuale di sistema della Sardegna.

Di seguito il programma completo della rassegna e, allegate, le fotografie della conferenza stampa e le interviste realizzate con Alessia Littarru e con il presidente dell’Autorità portuale di sistema della Sardegna, presente alla Stazione Marittima prima dell’inizio della conferenza stampa.

Programma

28/10 – Sabato: inaugurazione e maschere

h. 11,00 – Inaugurazione con le autorità e sfilata dei partecipanti (maschere, costumi sardi, associazioni in abiti rinascimentali, etc) protagonisti di InvitaS 2017  sfileranno per Calata Via Roma fino a raggiungere il piazzale dove ad attenderli ci saranno le autorità con il loro saluto di benvenuto al pubblico. A conclusione della Parata, il gesto de “Su Cumbidu” donne in costume tipico sardo offriranno ai visitatori presenti dolci tipici sardi.

h. 12,00 – Apertura Stand di prodotti alimentari (miele, formaggi, salumi, spezie, dolci tipici, pane tipico sardo) vini, liquori. Stand di piccola gastronomia con cucina a vista (raviolini fritti, seadas, frittelle, etc.) panadine. Microbirrifici artigianali tipici sardi. Artigianato artistico e creativo. Stand di istituzioni, associazioni, Pro Loco ed enti di  promozione turistica. Laboratori dei malloreddus e realizzazione della fregola fatta a mano, cestini, etc.

h. 12,00 (orario continuato) – Apertura dei punti food nel Molo Sanità: 8 i punti food dove noti chef /arrostitori isolani proporranno la loro portata d’autore. (1 ticket pasto al costo di euro 15,00 da diritto al ritiro di 3 portate). Ecco le varie proposte:

a. Chef Manuele Fanutza – re dei funghi patron ristorante “Letizia” e rappresentante sardo ad Expo cucinerà funghi fritti in olio di lentisco

b. Chef Francesco Zucca – abile chef e re dei culurgionis ogliasstrini preparerà Culurzones di San Vito al sugo e arrosto

c. Chef Claudio Ara – patron del ristorante tipico sardo “Su Doge e su zilleri” propone il suo punto di forza: su mazzamurru

d. Chef Tony Porseo – da Calasetta propone il suo piatto forte: il pilau calasettano fregola mantecata con crostacei

e. FIc Federazione Italiana Cuochi presenta un altro primo tipico: le lorighittas

f. Arrosto di vitella presentato in pane lentu direttamente dalla Barbagia, l’arrostitore Luca Cocco

g. Arrosti misti di pecora, maiale e longusu preparati dall’arrostitore del Sulcis Damiano Basciu ed il suo team

h. Frittura del Golfo, dal Sulcis calamari fritti abilmente cucinati da Angelo e Gianfranco di Henry’s & Friend

h. 13,00 – Musica dal vivo a cura del launeddista Nicola Agus

h. 17,00 – Esibizione a cura delle Maschere di Sinnai “Is Cerbus”

h. 18,30 – Esibizione a cura della Maschere di Sestu “Is Mustayonis e S’ Orku Foresu”

h. 20,00 – Esibizione canora a cura della cantante Federica Cabras che eseguirà dal vivo alcuni brani sardi accompagnata dal chitarrista Alessandro Scano

h. 21,00 –  Sfilata delle “Donne di Sardegna” a cura dell’associazione Libera. Verranno rappresentate in un suggestivo scenario le donne della Sardegna (cernitrici, partigiane, etc.) e le tessitrici di Maria Lai

29/10 – Domenica:  Medioevo e Rinascimento in Sardegna

h. 10,00 ò Apertura degli stand espositivi alimentari.

h. 11,00 – Corteo Storico Medioevale e Rinascimentale a rappresentare la Storia della Sardegna. Rappresenteranno il medioevo il gruppo di dei figuranti e sbandieratori di Iglesias ed il gruppo “Funtana Onnis” di Guasila.

Il rinascimento sarà rappresentato dall’associazione Castello Siviller marchesato di Villasor.

Esibizioni rinascimentali con balli, musiche rinascimentali, lotta con la scherma e lotte medioevali.

h. 12,00 (orario continuato) – apertura dei Punti Food con 8 chef che proporranno portate tipiche sarde d’Autore nel Molo Sanità.

h. 13,00 – Musica dal vivo a cura del launeddista Nicola Agus

h. 17,00 – Esibizione con canti dal vivo a cura del Coro S’Arrodia (30 cantori)

h. 18,00  Rappresentazioni di balli, canti e lotte a cura dell’ Associazione Castello Siviller marchesato di Villasor

h. 20,00 – “Sfilata degli Scialli” La stilista Paola Sailis di Guasila proporrà una sfilata che aiuterà a ripercorrere una tradizione antichissima della Sardegna.

30/10 – Lunedì: Poesie e Canti della Sardegna

h. 10,00 – Apertura degli stand espositivi

h. 12,00 (orario continuato) – Apertura dei punti food con 8 chef che proporranno portate tipiche sarde d’autore nel Molo Sanità.

h. 18,00 – Esibizioni di scrittori e poeti sardi tra cui Fernando Cuccu che leggerà delle poesie in logudorese. Salvatore Mossa.

h. 19,00 – Esibizione canora a cura della cantante Federica Cabras che eseguirà dal vivo alcuni brani sardi

h. 20,00 – Esibizione dal vivo di Nicola Agus che suonerà con strumenti a fiato.

31/10 – Martedì: Festeggiamo “Is Animeddas”

h. 10,00 – Apertura degli stand espositivi

h. 12,00 (orario continuato) – Apertura dei Punti Food con 8 chef che proporranno portate tipiche sarde d’Autore nel Molo Sanità.

h. 13,00 – Esibizione dal vivo di Nicola Agus che suonerà strumenti a fiato tra cui le launeddas.

h. 17,00 – Festeggiamo “Is Animeddas” a cura dell’associazione Libera che accoglieranno i bambini offrendo loro dei dolci, noci, mandarini secondo la tradizione così come detta la Tradizione del Sud Sardegna

h. 18,00 – Intrattenimento e giochi con i bambini

h. 19,00 – L’associazione Libera proporrà una rappresentazione recitata dal vivo dal titolo “Storie di una strega”. Verrà rappresentata la storia di Julia Carta una bellissima ragazza sarda condannata al rogo per stregoneria all’età di 35 anni.

1/11 – Mercoledì: Fruste del Campidano, Minatori di Buggerru

h. 10,00 – Apertura degli stand espositivi

h. 11,00 – Esibizione con le Fruste a cura dell’associazione “Le Fruste del Campidano”. Si esibiranno in rappresentazioni acrobatiche con la Frusta

h. 12,00 (orario continuato) – apertura dei Punti Food con 8 chef che proporranno portate tipiche sarde d’Autore nel Molo Sanità.

h. 13,00 Esibizione dal vivo di Nicola Agus che suonerà con strumenti a fiato.

h. 16,00 –  Esibizione con le Fruste a cura dell’associazione “Le Fruste del Campidano”

h. 17,00 – Festeggiamo “Is Mortus Mortus” a cura dell’Associazione Libera che accoglieranno i bambini offrendo loro dei dolci, noci, mandarini secondo la tradizione cosi come detta la Tradizione del Nord Sardegna

h. 19,00 – Rappresentazione teatrale a cura dell’associazione turistica Pro loco di Buggerru, in collaborazione con l’associazione culturale Giorgio Mameli – gruppo folk minatori di Buggerru presenterà un evento teatrale “AREGORDUS DE MINIERA DE BUGGERRU”. Un viaggio nel tempo di oltre 100 anni fa, narrato con la semplicità di un nonno che parla al nipote, racconti e drammi di miniera, i flash-back faranno riecheggiare le cernitrici e i minatori di Buggerru. L’ attore Emilio Puggioni  accompagnato dal Gruppo folk Minaroris de Buggerru daranno memoria ai minatori del Sulcis Iglesiente.

Per completare:

  • N. 150 stand allestiti in tutta l’area Calata Roma con eccellenze alimentari e artigianali provenienti da tutta la Sardegna
  • N. 8 postazioni di cuochi che cucineranno dal vivo orario continuato (1 tkt ad euro 15,00 da a diritto a 3 portate a scelta piu un bicchierino di mirto a cura dello Sponsor Zedda Piras)
  • N. 700 posti a sedere di cui 500 al coperto
  • Punti street food con ricette tipiche sarde in calata Roma
  • N. 6 microbirrifici artigianali
  • Oltre 220 persone tra maschere, medioevali, rinascimentali, cantori, artisti, figuranti, minatori che si esibiranno anche più volte durante i 5 giorni di InvitaS.

Sponsor ufficiale: Zedda Piras che offrirà un bicchierino di mirto ai visitatori.

                                      

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Paolo Pulina, giornalista pubblicista sardo-pavese, ha pubblicato il secondo volume (Pavia, Nuova Tipografia Popolare, pagine 336) della serie “Per una guida letteraria della provincia di Pavia” che ha fatto seguito al primo, uscito alla fine del 2004, anch’esso di oltre 300 pagine.

Secondo lo schema del primo volume, attraverso la raccolta di una serie di suoi articoli, questa volta quelli pubblicati dal 2005 al 2016, anche in questa seconda pubblicazione Paolo Pulina ha registrato testimonianze letterarie di scrittori italiani e stranieri riguardanti Pavia e la sua provincia. In entrambe le opere sono protagonisti i grandi viaggiatori italiani e stranieri che hanno visitato nei secoli il territorio provinciale; gli scrittori e le scrittrici e gli uomini e le donne illustri della provincia di Pavia; i personaggi cui sono dedicate le biblioteche comunali; i paesi di quella che oggi amministrativamente è denominata “area vasta” (l’ex Provincia) e la loro storia.

Il libro sarà presentato giovedì 26 ottobre alle ore 17.30 presso la Biblioteca Bonetta in Piazza Petrarca, 2.

Dialogherà con l’autore la professoressa Luisa Erba, già docente di Architettura del Paesaggio presso la facoltà di Ingegneria Civile ed Architettura dell’Università di Pavia, che vanta numerose pubblicazioni su vari aspetti riguardanti la città e la provincia di Pavia.

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Anche in Sardegna le associazioni di volontariato dovranno presto adeguarsi alle nuove norme contenute nella legge sul Terzo Settore, recentemente approvata dal parlamento. Per aiutare le organizzazioni a comprendere appieno le ricadute della Riforma, Sardegna Solidale ha organizzato una serie di incontri nel territorio dal tema “Volontariato e Riforma del Terzo Settore. Contenuti e prospettive”. Dopo i primi appuntamenti di Cagliari, Sassari, Oristano, Ozieri, Macomer e Tortolì, il prossimo incontro si terrà mercoledì 25 ottobre a Nuoro. A partire dalle ore 16.00 nella sala della Biblioteca Satta in piazza Asproni, interverrà il presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru, recentemente nominato nel direttivo del Centro Europeo del Volontariato. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Vito Biolchini. 

Per motivi organizzativi, i referenti delle associazioni che intendono partecipare sono pregati di registrarsi su sito di Sardegna Solidale (www.sardegnasolidale.it).

La nuova legge sul Terzo Settore avrà delle significative ricadute su tutto il mondo del volontariato, composto nella nostra isola da oltre 1.700 associazioni e circa 30mila volontari. Scopo dell’iniziativa di Nuoro è quello di informare il maggior numero di volontari possibile circa le novità introdotte dalla legge 106/16 e dai conseguenti decreti attuativi in tema di volontariato e di Terzo Settore. Per questo nel corso dell’incontro volontari e rappresentanti delle associazioni potranno porre domande e quesiti agli esperti.

 

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La squadra “I Miga-1” si è aggiudicata, a Sassari, il torneo di calcetto “1° Memorial Antonello Migaleddu”, il medico della Lungodegenza dell’Aou di Sassari scomparso appena un anno fa, mentre era in servizio in reparto.

Venerdì sera, sui campi di calcio a cinque di Li Punti, per ricordarlo si sono ritrovati colleghi, amici e familiari che hanno dato vita a un mini torneo a cinque squadre.

A portare a casa la coppa della prima edizione quindi è stato il team capitanato da Andrea Migaleddu, figlio del medico Antonello, che ha lasciato alle spalle la squadra dei “Mariglia”, con Francesco Bandiera e Carlo Usai della Medicina del Santissima Annunziata che hanno indossato la fascia di capitano. A seguire il sodalizio “Palazzo Rosso” con a capo Antonio Uneddu e Salvatore Zaru della Lungodegenza, poi “I Miga-2” con Gabriele Migaleddu, l’altro figlio di Antonello, nel ruolo di capitano, quindi in coda gli “Informatori” capitanati da Bruno Soro.

I colleghi di Antonello Migaleddu quindi lo hanno voluto ricordare con un pensiero unanime: «Antonello Migaleddu è stato un grande medico, con professionalità e umanità che lo hanno sempre contraddistinto, sempre disponibile e attento, con una parola buona e un sorriso per tutti, specialmente per i malati. Per i colleghi, gli infermieri, gli operatori sociosanitari, il personale ausiliario, gli amici era e sempre rimarrà il “Miga”».

La direzione aziendale ha evidenziato il proprio plauso per l’iniziativa e, nell’unirsi all’apprezzamento per il professionista scomparso prematuramente, ha sottolineato i valori di condivisione e vicinanza che i medici del Santissima Annunziata hanno voluto esprimere. A significare un legame profondo che andava al di la di quello puramente professionale.

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«I numeri del referendum lombardo veneto certificano che in Italia è molto forte l’attenzione dei cittadini sugli assetti istituzionali e sull’utilizzo delle risorse economiche e delle opportunità che ne deriva.»

Lo sostiene il deputato sardo Pierpaolo Vargiu che, con il suo movimento regionale dei Riformatori Liberali ha già raccolto 25.000 firme in Sardegna (ne basterebbero 15.000) per il referendum sul riconoscimento in Costituzione del principio di insularità.

«Davanti al risultato padano, non è possibile fare finta di niente – aggiunge Pierpaolo Vargiu – è invece indispensabile interrogarsi su cosa significhi oggi dirsi italiani. Se, come noi crediamo fermamente, ha un senso dirlo, è indispensabile che i diritti di cittadinanza (trasporti, energia, sanità, giustizia, istruzione, infrastrutture dell’innovazione) siano uguali per tutti i cittadini italiani.»

«Ed è questo il senso del referendum sardo, che punta a raccogliere la cifra record di 100.000 sottoscrizioni (mai raggiunta in Sardegna per nessuna raccolta referendaria), per dire con forza che noi sardi ci sentiamo italiani, che ripudiamo la cultura dell’assistenzialismo che genera clientelismo e rassegnazione – conclude Pierpaolo Vargiu – e puntiamo ad avere pari opportunità con tutti gli altri cittadini italiani per poter dimostrare, ad armi pari, quanto valiamo!»