24 July, 2024
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«L’aeroporto di Elmas dovrebbe diventare lo specchio della Sardegna, la vera piattaforma turistica della nostra Isola in termini di immagine e ricadute economiche per il territorio. Sarebbe quindi auspicabile che Meridiana tornasse nello scalo di Cagliari.»

E’ la proposta di Edoardo Tocco, consigliere regionale di Forza Italia.

«E’ un azzardo che non possiamo permetterci – aggiunge Edoardo Tocco -. In questo senso, Meridiana costituisce un simbolo per la Sardegna, visto anche il legame con l’Aga Khan. Una grande fetta del personale è stato dirottato al Costa Smeralda di Olbia, un’altra parte è finita nel tunnel della cassa integrazione con prospettive incerte. La Sardegna non può continuare ad aspettare delle compagnie straniere che approdano per soddisfare altre esigenze, non prestando attenzione agli interessi della Sardegna. Per questo – conclude Edoardo Tocco – la speranza è che la Sardegna si riappropri della sua compagnia di bandiera Meridiana per collegare lo scalo di Elmas a Roma, Milano, Verona e Torino, solo per citare le rotte più appetibili.»

 

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Non si fermano gli arrivi di migranti algerini nel Sulcis. Ieri sera, a Sant’Antioco, gli uomini della Guardia Costiera sono intervenuti a seguito della segnalazione del comandante di un peschereccio, con la motovedetta CP812, per prestare soccorso a sette uomini ed una donna in navigazione su un barchino in grande difficoltà per le cattive condizioni meteorologiche, nelle acque del Golfo di Palmas. In porto, ad attenderli, hanno trovato l’ambulanza del 118. Una volta identificati, stamane sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza di Monastir.

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Si svolgerà a Carbonia, lunedì 23 ottobre 2017, alle ore 16.30, presso la sala conferenze della provincia del Sud Sardegna, in via Mazzini, fianco ex scuola media Pascoli, l’incontro pubblico dal titolo “Il pozzo Baccarini costituisce un esempio di archeologia industriale presente nel territorio, segno di un passato glorioso dell’attività mineraria”, a cura di Renato Tocco.
L’evento è promosso da Unisulky S’Ischiglia Network – Università Popolare del Sulcis.

Renato Tocco.

 

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Verrà riaperta al traffico domani mattina, alle 9.00, a San Giovanni Suergiu, la via Vittorio Emanuele. Lo comunica il sindaco Elvira Usai.

«Dopo un anno di lavori che hanno interessato l’ingresso storico del paese – spiega Elvira Usai – ora sarà possibile percorrere la strada anche con i mezzi a motore. I lavori previsti hanno contribuito a migliorare la via e a renderla più sicura. Con il posizionamento dei dissuasori, sono state ricavate le zone pedonali, i parcheggi, le aree per il servizio all’aperto dei bar, le panchine e le zone scarico/carico merci. La presenza delle piante e delle aiuole con fiori e verde contribuisce a rendere l’ingresso di San Giovanni Suergiu più gradevole per chi invece la vuole percorrere a piedi e desidera sedersi sulle panchine.»

«La riapertura al traffico dovrebbe inoltre favorire le numerose attività commerciali presenti in quel tratto di strada, che da tempo soffrono per mancanza di flussi veicolari. Un risultato a cui si è lavorato sin da subito – conclude Elvira Usai – e che porterà benefici all’intero centro storico.»

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Cagliari, ancora una volta, capitale della Lingua Russa grazie al “III Forum Internazionale della Lingua Russa in Sardegna” che si terrà sabato 21/10/2016 alle ore 10.00 presso l’Aula Magna della sede di Via Ravenna del Liceo Scientifico Statale “Leon Battista Alberti”.

La nascita, nel 2015, del Centro di Lingua Russa e Cultura Slava di Cagliari presso il consolato on. bielorusso in occasione del I Forum della Lingua Russa in Sardegna, alla presenza di rappresentanti accademici russi e bielorussi (in questo paese il russo è lingua statale insieme al bielorusso) ha creato i presupposti per la crescita dell’interesse nella nostra isola verso questa importante lingua di comunicazione internazionale.

Un approccio a 360 gradi e poliedrico, quello della III° edizione del Forum: il punto sull’offerta formativa nel territorio, le collaborazioni internazionali con le istituzioni accademiche della Federazione Russa e della Repubblica di Belarus, le opportunità di lavoro soprattutto nel settore dei servizi turistici, ma non solo, la presenza di una numerosa comunità immigrata proveniente dai paesi russofoni vista come una opportunità di full immersion linguistica in loco e scambio culturale, i problemi legati alla conservazione delle radici linguistiche nelle seconde generazioni di immigrati e nei figli all’interno delle coppie miste o nelle famiglie adottive di minori in età adolescenziale.

Nello studio del russo come come lingua straniera o nelle attività didattiche finalizzate alla  conservazione delle radici linguistiche nella popolazione di origine russofona,  convivono nuove tecnologie multimediali e risorse online che saranno illustrate dalla prof.ssa Tatiana Kortava, prorettore dell’Università di Mosca, e metodi più tradizionali, ma non per questo meno efficaci, che saranno illustrati dalla prof.ssa Iryna Shastsitka, dell’Università di pedagogia di Minsk, sarà invece la direttrice del Centro di Lingua Russa di Cagliari la d.ssa Inna Naletko ad illustrare le opportunità offerte dalle collaborazioni e sinergie stimolate dal  Forum sia nello studio del russo come lingua straniera sia nelle attività a favore della salvaguardia delle radici linguistiche e culturali nella comunità immigrata.

A testimoniare l’importanza dell’evento sono previsti i saluti di numerose autorità in rappresentanza della Regione Sardegna, del comune di Cagliari, della Fondazione di Sardegna, dell’Università di Cagliari, dell’Ufficio Scolastico Regionale.

Il Liceo Alberti di Cagliari, il Liceo Pitagora di Selargius, Il Centro Linguistico di Ateneo di UNICA, l’Istituto Superiore traduttori ed Interpreti, il Centro di Lingua Russa di Cagliari presenteranno le opportunità didattiche da loro offerte nel territorio.

L’esperienza della comunità immigrata sarà raccontata dai rappresentanti dell’associazionismo e della Chiesa Ortodossa del Patriarcato di Mosca in Sardegna.

In conclusione verranno offerti alcuni dolci tipici slavi grazie alla collaborazione attiva della comunità immigrata russofona.

Il Forum si tiene nell’ambito del progetto “Conoscere per sostenersi insieme” dell’Associazione Cittadini del Mondo Onlus – Centro russofono “Rodnoe Slovo” con il sostegno della Fondazione di Sardegna e il patrocinio del consolato onorario bielorusso.

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In arrivo 100.000 euro di borse per giovani ricercatori e studenti del polo agro-forestale. Il Consorzio Universitario (UniNuoro) ha stipulato una convenzione con l’Agenzia Regionale Forestas per l’assegnazione di assegni di studio e favore di tre ricercatori in materia di selvicoltura per le attività di collaudo sperimentale di porzioni di foresta interessate alla pianificazione, botanica sistematica, per le attività di implementazione della carta botanica della Sardegna, coltivazioni arboree, per lo studio dei modelli di propagazione degli incendi in ambito forestale. L’importo delle borse senior ammonta a 20.000 euro annui per ogni ricercatore.

La convenzione prevede inoltre delle somme dedicate al programma “Concorso adotta uno studente” – Premio per la promozione degli studi universitari – per la realizzazione la tesi di laurea rivolto a studenti universitari su temi di interesse scientifico/territoriale.

Sarà conseguentemente pubblicato un avviso rivolto agli studenti universitari iscritti o che che intendono iscriversi al corso di laurea magistrale in Sistemi Forestali e Ambientali sede di Nuoro nei successivi cinque anni accademici i quali intendono realizzare la relativa tesi di laurea su temi di interesse territoriale.

Oltre all’Agenzia Forestas che interviene in maniera cospicua hanno manifestato interesse di adesione al programma la Camera di Commercio di Nuoro, il BIM Taloro,

L’Associazione d Apiaresos che raduna 200 produttori di miele, la rete dei produttori ortofrutticoli del Gennargentu, l’associazione castanicola di Desulo e numerosi comuni e imprese e, naturalmente, UniNuoro.

Le materie su cui gli studenti potranno svolgere la loro tesi di laurea magistrale spaziano, dall’agricoltura di montagna (piante offcinali e frutticultura montana, apicoltura e funghi eduli e tartufi, zootecnia montana) alla tecnologia del legno alla protezione civile in campo forestale (Agrometeorologia e analisi e monitoraggio del cambiamento climatico, Tecniche di protezione civile, Sistemi di telecomunicazione per la protezione civile).

I premi rivolti agli studenti ammontano a circa 1000 euro l’uno e saranno erogati a tutti gli studenti iscritti alla laurea magistrale in scienze forestali nei prossimi cinque anni.

Nelle prossime settimane sarà reso pubblico il programma contenete le modalità di concessione degli aiuti.

Attraverso questa misura gli studenti oltre che ricevere una misura di sostegno al diritto allo studio saranno invogliati e stimolati ad occuparsi di temi e questioni di impatto territoriale e di interesse degli soggetti finanziatori che li ospiteranno nelle aziende, pubbliche e private, per svolgere il lavoro di tesi “sul campo”.

Le tesi, dopo la discussione accademica, saranno presentate in pubblico presso le sedi degli enti fnanziatori aderenti al programma e dovranno menzionare i soggetti finanziatori.

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Sono più di 6.000 le persone a Cagliari e provincia affette da psoriasi, che in un terzo dei casi evolve e diventa di grado severo. Chi ne è affetto, però, spesso non ne conosce i sintomi e non si reca tempestivamente dallo specialista, con conseguente ritardo nella diagnosi e nell’inizio del percorso terapeutico che potrebbe rallentare l’evoluzione della malattia. Per informare e sensibilizzare i cittadini, per far luce sulle varie forme di psoriasi e sulle terapie, in occasione della Giornata Mondiale della Psoriasi, a Cagliari, il 29 ottobre presso il Parco della Musica, saranno allestiti gazebo informativi con medici e volontari.

Gli specialisti  saranno a disposizione del pubblico e risponderanno alle domande di chi vorrà saperne di più sulla malattia, che non è di un solo tipo. La più diffusa è quella ‘a placche’ (80-90% dei casi), ma esistono anche altre forme più rare, poco conosciute e per questo sottostimate. Una di queste è la ‘psoriasi intertriginosa o delle pieghe’, caratterizzata da chiazze rosse non desquamate sotto le ascelle, sui genitali e sull’addome di chi è in sovrappeso, fino al solco sottomammario. La forma più frequente tra gli adolescenti invece è la ‘psoriasi guttata’, caratterizzata da piccole chiazze desquamate su tronco, braccia, gambe e cuoio capelluto. Esistono poi la ‘psoriasi pustolosa’ e quella ‘eritrodermica’: la prima è caratterizzata da pustole sulle mani e piedi o diffuse al corpo, mentre nella seconda la pelle appare infiammata e arrossata, provoca prurito o bruciore ed è tra le forme più gravi. Su queste l’attenzione è ancora poco concentrata.

La maggior parte dei pazienti in cerca di risposte raramente si rivolge ai centri di riferimento (ex Psocare) dove, oltre a ricevere diagnosi tempestive, potrebbero essere presi in carico e seguiti a 360 gradi con terapie personalizzate, anche in considerazione delle frequenti comorbidità, come artrite, depressione, obesità, diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari che fanno della psoriasi una malattia sistemica. Per non parlare del supporto psicologico, fondamentale nel caso dei pazienti psoriasici, perché non si scoraggino e non abbandonino le cure.

«ll malato di psoriasi  spesso si fa prendere dallo sconforto  perché non riesce a vedere alcuna via d’uscita – spiega il prof. Franco Rongioletti, Direttore della Clinica Dermatologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari situata presso l’Ospedale San Giovanni di Dio – Cagliari -. Per cui, come dimostrano anche i dati, si reca sempre meno dallo specialista, aggravando notevolmente la sua situazione e precludendosi  la possibilità di venire a conoscenza delle nuove terapie. Per questo il supporto psicologico ha un ruolo fondamentale nella cura del paziente psoriasico, perché serve a far si che questi non si arrenda e non cada in depressione – come succede nella maggior parte dei casi – abbandonando le terapie. Per cui  il nostro messaggio ai pazienti è questo: aiutateci a curarvi al meglio. Oggi abbiamo a disposizione farmaci che possono migliorare moltissimo le forme gravi di psoriasi e fornire  risultati sorprendenti ed impensabili fino a pochi anni fa. Quindi, soprattutto nel momento della diagnosi, non fatevi prendere dall’ansia: fatevi visitare perché quando si “diagnostica” la malattia  allo stadio iniziale è più facile tenerla sotto controllo impedendole di evolversi e di coinvolgere gli altri organi. Se vi affidate agli specialisti e seguite tutte le loro indicazioni, potrete essere realmente parte attiva nella vostra  terapia  e fare la differenza. Alla Clinica Dermatologica di Cagliari c’è un ambulatorio dedicato esclusivamente alla diagnosi e terapia della psoriasi che funziona a pieno ritmo cercando di offrire tutte le attenzioni e le cure che sia la malattia che lo stato psicologico del paziente richiedono.»

«Il risultato – afferma Mara Maccarone, presidente di Adipso – è che 8 pazienti su 10 sono delusi dalle cure e quasi 9 su 10 le abbandonano, cadendo in depressione nell’ 80% dei casi. Sono dati certificati da interviste svolte durante la giornata mondiale dello scorso anno a più di 5000 pazienti. Un’ulteriore conferma viene dal costante calo di presenze nei centri italiani: in pochi anni siamo scesi da 12mila a 6mila. Per questo è fondamentale creare una inversione di tendenza facendo tanta informazione: vogliamo colmare il grave gap di comunicazione e informazione tra chi soffre e chi può offrire le cure necessarie, per cui bisogna spronare i malati a recarsi nei centri di riferimento presenti sul territorio. Questa “rete” infatti offre tutti i mezzi per curarsi a patto di non abbandonare i percorsi terapeutici che possono essere rimodulati sul paziente fino a trovare le cure più efficaci.»

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Venerdì 20 ottobre 2017, alle ore 18.00, la sala conferenze della Fondazione di Sardegna, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della 1ª Guerra Mondiale, ospiterà il quarto incontro storico culturale incentrato sulla ricorrenza del 100° anniversario dai fatti d’arme di Caporetto, organizzato dal Comando Militare Esercito Sardegna e dal Comitato Sardo per il Centenario della Grande Guerra.

Il Generale Gian Luca Giovannini, vice comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, introdurrà la manifestazione dando poi spazio agli interventi sul tema “Caporetto, metafora della storia italiana? al generale Giuseppenicola Tota, Capo del V Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore dell’Esercito e al professor Aldo Accardo.

Nel corso della serata sarà allestita a cura dell’associazione “Club Modellismo Storico Cagliari” una mostra storica afferente alla Grande Guerra.

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Domani, venerdì 20 ottobre, il “VII Festival pianistico del Conservatorio” prosegue con una serata monografica dedicata a Robert Schumann.

L’appuntamento è alle 18,30 nell’aula magna dell’istituzione musicale cagliaritana, in piazza Porrino, per una serata che vedrà impegnati Angela Oliviero al pianoforte, Marco Ligas al violino, Dimitri Mattu alla viola e Oscar Piastrelloni al Violoncello. Sarà proposto un programma che spazierà dalle Tre Romanze per violino e pianoforte, op. 94 all’Adagio e Allegro op. 70 per viola e pianoforte per concludersi sulle note del Fünf Stücke im Volkston, op. 102 per violoncello e pianoforte.

Dopo l’appuntamento di domani, il festival ritorna lunedì 20 novembre con una “Conversazione Pianistica” curata dal presidente del Conservatorio, Gianluca Floris, che incontrerà il Maestro Stefano Figliola.

Nato da un’idea del docente del Conservatorio Stefano Figliola, il “VII Festival pianistico” è realizzato in collaborazione tra il  “Dipartimento Tastiere” e i Dipartimenti di “Strumenti ad Arco e a corde”, di “Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali (Scuola di Jazz)” e l’associazione culturale musicale “Ennio Porrino” di Elmas. 

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La consigliera regionale del Partito Democratico Daniela Forma manifesta la propria soddisfazione per l’approvazione, nel corso dei lavori sulla “Proposta di ridefinizione della Rete Ospedaliera”, di uno specifico emendamento di cui è firmataria che affronta la questione Project Financing di Nuoro.

«L’emendamento, a cui hanno chiesto di apporre la firma anche i consiglieri del Gruppo del Partito dei Sardi e che è stato sostenuto dall’intera maggioranza – dichiara Daniela Forma – stabilisce che gli interventi previsti dal Project Financing di Nuoro, a prescindere dalle controversie legali tra la ex Asl n. 3 di Nuoro e la società Polo Sanitario della Sardegna Centrale, verranno realizzati». Viene quindi inserito nella Rete Ospedaliera un criterio specifico di salvaguardia della programmazione sanitaria della Sardegna Centrale che aveva affidato al Project Financing la ristrutturazione edilizia ed impiantistica dei Presidi Ospedalieri del San Francesco e dello Zonchello di Nuoro, del Presidio Ospedaliero San Camillo di Sorgono, dei Presidi sanitari di Macomer e Siniscola, nonché l’erogazione di vari servizi.

«Inoltre – prosegue Daniela Forma – l’emendamento approvato prevede che “Le risorse che verranno risparmiate a seguito dell’annullamento del Project Financing di Nuoro potranno essere utilizzate per il potenziamento dell’offerta sanitaria – ospedaliera e territoriale – della Azienda Socio Sanitaria Locale Nuorese”. In questo modo – conclude Daniela Forma – viene fatto salvo il principio che i risparmi legati all’annullamento del Project Financing dovranno essere reinvestiti nel potenziamento della sanità della Sardegna Centrale.»