25 July, 2024
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Mario Faticoni ha tagliato il traguardo degli ottant’anni. E a uno dei padri, e maestri, del teatro moderno e contemporaneo in Sardegna, attore, regista, autore, giornalista e scrittore, Il Crogiuolo, sua creatura, oggi diretta da Rita Atzeri, dedica una rassegna, GLI OTTANT’ANNI DI MARIO FATICONI, appunto, allo spazio Fucina Teatro della Vetreria di Pirri. Tre gli appuntamenti in programma, fra il 13 e il 28 ottobre, una mostra e due spettacoli. «Lo spirito con cui rispondo alla festa per i miei ottant’anni – spiega Mario Faticoni – per un terzo è memoria seria, “Tragoidia”, lo spettacolo più sentito, e per due terzi gioco, disegno di bambino e canto, in ossequio alla natura di monello». 

E venerdì 13 ottobre, alle 19.00, si inaugura SE QUEL GUERRIER IO FOSSI – Segni Sogni di Mariolino, titolo – ispirato dal recitativo che precede la romanza “Celeste Aida”, intonata da Radamès nella celebre opera di Verdi (il canto lirico, altra passione di Mariolino) – della mostra a cura dall’Associazione Hibrys – Centro internazionale del fumetto, diretto da Bepi Vigna, e del relativo album di disegni giovanili di mario Faticoni, curato da Mimmo Caruso, con prefazioni di Bepi Vigna ed Alessandra Menesini.

Una cinquantina di tavole, un tocco lieve al festeggiamento per i miei ottant’anni, le definisce l’attore veronese, cagliaritano d’adozione. Che così descrive l’esposizione: «Sono i disegni di Mariolino, l’adolescente in bilico tra la città natale, Verona, e la città d’approdo sua e della famiglia, Cagliari. L’epoca abbraccia gli anni 50 del secolo scorso, ma si racconta anche della fonte ispirativa, i fumetti di Bonelli su Tex e di Salgari su Corsaro Nero e Sandokan, ma anche e forse soprattutto il clima familiare affettuoso e quello all’aria aperta di una fattoria di campagna, infine della malinconia dell’adolescente rimasto lontano per un anno dai genitori e del contatto con gli ultimi anni di guerra. Oggetti, cuginetti e fratellini, compagni di scuola, l’immaginario idilliaco naturale, infatuazioni amorose, il panorama campestre – la stalla, il  cavallo, il camino, la bicicletta, la jeep – il calore familiare agognato, fantasie femminili, Cagliari vista da Castello, ciclisti, calciatori, tennisti, marciatori, fatti di cronaca. Disegni dal vero, disegni ritratti dalle tavole di Walter Molino della Domenica del Corriere: la tragedia del Polesine, la morte del bandito Giuliano, la caduta da cavallo dell’attore Alan Ladd, gli incontri fra la regina Elisabetta d’Inghilterra e Charlie Chaplin e fra il presidente americano Eisenhower e Gina Lollobrigida, furti, incidenti, fughe, rapimenti femminili…».

«Segni in bianco e nero di matita e colori tenui di pastello, tracciati su fogli ingialliti – scrive Bepi Vigna nella sua presentazione -. Il tempo riemerge in frammenti da una vecchia cartella. La madre che stira sul tavolo da cucina, Mariolino che disegna, la radio che racconta. Ciclisti e calciatori… Coppi e Bartali, Tex Willer, ritratti insieme a cugini, amici, compagni di scuola. Rita Hayworth accanto a fanciulle desiderate e irraggiungibili… Gli anni Cinquanta furono quelli del miracolo della modernità, l’inizio di un’epoca in cui si poteva di nuovo sognare… C’è questo nei disegni di Mariolino: le tracce di una rivoluzione antropologica».

Così Alessandra Menesini nella sua prefazione: «…Una (parziale) autobiografia, questa sequenza di disegni che si ferma di botto al 1949. Ossia all’anno in cui il ragazzo con la matita si trovò a vivere in una città, Cagliari, che gli sembrò “scura e brusca” e dotata di troppi stagni… Mariolino… aggiunge alle tavole un testo sapido e leggero e di felice colorata sintesi. Accanto alle immagini, tenacemente conservate per decenni… parole ironiche e poetiche, lievemente nostalgiche… l’uso abile del chiaroscuro, la precisione dei particolari, la capacità di restituire le atmosfere familiari come gli echi delle imprese di Fausto Coppi o dei goal di Gunnar Nordahl…».

La mostra è visitabile fino al 27 ottobre, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 e su appuntamento (tel. 339 5850384). 

CON MILLE LIRE IN CERCA DI ZAZÀ, è il concerto-spettacolo in due tempi che Faticoni metterà in scena, il 20 ottobre alle 21.00, accompagnato al pianoforte da Salvatore Spano e Riccardo Zinzula. Un excursus degli spettacoli di canto, tanto cari all’attore e regista: Kurt Weill e Brecht, la canzone italiana tra il 1920 e il 1950 con “Lasciami cantare una canzone” e “Canzoni su due ruote”; oppure quella da camera con “Torna caro ideal” ed altri recital ancora, la canzone napoletana, fino ad arrivare agli omaggi a Gaber e a De Andrè. 

Il 28 ottobre, alle 21.00, Mario Faticoni ripropone uno dei suoi cavalli di battaglia: TRAGOIDIA, tratto da “Canto per un capro” del poeta bittese, trapiantato a Torino, Giovanni Dettori. Un concerto in versi per voce sola, con adattamento e regia di Bruno Venturi (produzione Il Crogiuolo, nuovo allestimento di Arcostudio).

«Aver accettato di riprendere la mia prima regia a distanza di quasi trent’anni, è stato un atto di gratitudine nei confronti di Mario (Faticoni), di Giovanni (Dettori) e di tutti questi anni trascorsi – scrive Venturi nelle sue note -. La mia prima regia avveniva tutta sulle suggestioni che mi venivano  dall’immensa opera di Andrej e Arseni Tarkovskij, figlio e padre. E su un lungo studio effettuato sulla foné di Carmelo Bene… Ho chiesto a Mario di sforzarsi per rimettere in gioco tutto il lavoro di tanti anni prima: quei versi erano in lui, in noi e potevano diventare anche tutta un’altra musica…»

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Il sindaco di Nuxis, Piero Andrea Deias, ha rivolto un appello ai cittadini, per sostenere compatti la battaglia per il mantenimento della gestione autonoma del servizio idrico da parte del Comune.

«L’EGAS (Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna), lo scorso 20 settembre ha assunto una delibera per imporre ai Comuni appartenenti al GASI (Gestioni Autonome Servizio Idrico) la cessione della propria autonomia nel settore idrico – scrive il sindaco di Nuxis – snaturando le prerogative primarie della Sardegna in materia di demanio e risorse idriche. Con questo approccio, si disconoscono le capacità gestionali e gli elevati standard di qualità del servizio reso dalle gestioni comunali che l’Autorità per l’energia si appresta a commisurare a quelli decisamente fallimentari di Abbanoa, già ripetutamente sanzionata per i suoi comportamenti vessatori verso gli utenti, esempio concreto di spreco di risorse pubbliche, nonostante le tariffe idriche più alte d’Italia.»

«Nella riunione del GASI, tenutasi a Paulilatino il 29 settembre scorso, cui il nostro Comune era presente – aggiunge Piero Andrea Deias – è emersa la volontà di opporsi con ogni mezzo alla deliberazione dell’EGAS e difendere con forza l’autonomia di gestione nel settore idrico, la politica tariffaria e il bene primario e storico delle nostre sorgenti, tracciando una linea di demarcazione netta rispetto alla volontà di privatizzazione.»

«I comuni aderenti al GASI hanno deciso all’unanimità di percorrere la strada giudiziaria di un ricorso al TAR, unitamente ad una forte iniziativa politica che richiami il Consiglio regionale della Sardegna, nello spirito di tutela della propria Autonomia Speciale, ad esercitare un ruolo centrale e sostenere legislativamente iniziative e/0 proposte atte a garantire il diritto dei Comuni che, storicamente. gestiscono in autonomia il Servizio Idrico Integrato e porre fine a questo abuso, nonché alla gravissima discriminazione che esclude i Comuni del GASI dai finanziamenti regionali, perpetrando l’incertezza gestionale ed un anno politico ed economico di cui qualcuno sarà chiamato a rispondere. Il presidente del GASI, onorevole Domenico Gallus, sta organizzando un incontro con i capigruppo in Consiglio regionale, che si terrà a breve, per chiedere il sostegno ad una proposta legislativa che si intende presentare.

L’Amministrazione comunale di Nuxis – scrive ancora Piero Andrea Deias – ha la ferma intenzione di condurre questa battaglia, nei modi e forme anzidette ma è altrettanto convinta che solo col sostegno e l’appoggio totale della popolazione si possa vincerla, quindi avremo bisogno di voi tutti, se necessario, e crediamo lo sarà, anche nelle pubbliche assemblee e nelle dimostrazioni di piazza che affronteremo, come sempre è stato in passato, con determinazione ed orgoglio per rivendicare un nostro sacrosanto diritto.

In questo momento cruciale per la salvaguardia della nostra autonomia di gestione del servizio idrico, che richiede un importante impegno di risorse finanziarie a carico dell’Amministrazione – conclude il sindaco di Nuxis -, chiediamo ad ogni cittadino di voler sostenere totalmente la causa, anche attraverso l’impegno economico che comporta il pagamento delle bollette relative allo stesso, senza il quale, al di là dei tentativi esterni di sottrarci la gestione, non saremo in grado di mantenerla.»

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Teulada si conferma paese di centenari. Con Mariangela Cuccu, arrivata oggi al traguardo dei 100 anni, ora sono ben 8! Vedova da diversi anni, Mariangela Cuccu è stata festeggiata dai suoi 8 figli e dai tanti nipoti e pronipoti, oltre che da tanti compaesani.

Un’altra neo centenaria verrà festeggiata domani, una terza a fine mese, un quarto il 22 dicembre. Gli altri quattro centenari di Teulada quest’anno hanno già festeggiato. La più “matura” è Bardilia Marras che ha compiuto 105 anni lo scorso mese di aprile. Gli altri tre hanno festeggiato il loro compleanno nei mesi di giugno (101), luglio (100) e agosto (102).

La longevità degli abitanti di Teulada è da anni al centro degli studi della Comunità mondiale della longevità ed il 21 luglio 2013 il giardino della Casa Baronale ha ospitato il convegno “Genti Beccia – Il fenomeno teuladino”, giornata dell’invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale.

Mariangela Cuccu.

Mariangela Cuccu.

Bardilia Marras.

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E’ duro il giudizio del capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Pietro Pittalis, sulla firma del Piano straordinario per il rilancio del Nuorese.

«E’ ora di finirla con i proclami e le promesse – tuona Pietro Pittalis -. La firma di questo piano per il rilancio del Nuorese è il segnale tangibile che la giunta ha già iniziato la campagna elettorale. Solo l’ennesima presa in giro per il territorio. Di fronte all’ennesima passerella non si può certo rimanere in silenzio. La soluzione per ridare slancio alle aree dell’interno non sono certo questi piani farlocchi con finanziamenti che non saranno mai erogati – aggiunge Pietro Pittalis -. Basti pensare che a Nuoro non è arrivato ancora neppure un centesimo dall’ultimo protocollo sottoscritto. E’ l’ennesimo tentativo di strizzare l’occhio agli elettori, con una maggioranza che si mostra indifferente di fronte alle dinamiche del nuorese vista la cancellazione dei servizi sanitari e le politiche che favoriscono lo spopolamento. Gli enti locali – conclude Pietro Pittalis – dovrebbero ribellarsi di fronte a questi scenari che mirano solo a creare false aspettative, con risorse poi negate al territorio.»

 

 

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Il presidente della Giunta Francesco Pigliaru e l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, nella sede della provincia di Nuoro, hanno sottoscritto con i soggetti istituzionali coinvolti (Provincia, Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane) l’Accordo di Programma con il quale viene dato concreto avvio a 15 progetti inseriti nel Piano di Rilancio del Nuorese. Per realizzare le azioni previste sono immediatamente disponibili 28 milioni e 896mila euro.
Sono previsti interventi nel mondo dell’istruzione, nelle infrastrutture, nell’ambiente e nella cultura, nel settore manifatturiero, nell’agroalimentare e nella formazione per porre le basi di uno sviluppo duraturo in sintonia con peculiarità e le reali vocazioni del territorio.
Con Francesco Pigliaru e Filippo Spanu c’erano gli assessori della Cultura Giuseppe Dessena e della Sanità Luigi Arru. Hanno inoltre preso parte all’incontro l’amministratore della Provincia Costantino Tidu, i sindaci e i rappresentanti della Confindustria, delle associazioni di categoria e dei sindacati che hanno avuto un ruolo nelle diverse fasi del percorso del Piano e una rappresentanza dei consiglieri regionali eletti nel nuorese,
Nell’ambito “Scuole del nuovo millennio” saranno attuati il Progetto generale sulla nuova organizzazione scolastica (scuole 2° ciclo) con un finanziamento di 5 milioni e 340mila euro e il Progetto pilota vincere la sfida contro la dispersione scolastica (scuole 1° ciclo) per un importo di 3 milioni e 350mila mila euro.
L’obiettivo è quello di ridurre la dispersione scolastica e favorire il miglioramento delle competenze degli studenti sardi e l’innalzamento qualitativo degli studi a tutti i livelli.
Nel settore “Ambiente e cultura, Competitività agroalimentare” i progetti ammessi al finanziamento sono: Visit Nuorese con un importo di 820mila euro; Ecosistema ospitale (150mila); Start up del Tepilora (550mila euro); Strada del vino Cannonau (340mila euro); Airport Museum box (444mila euro). Con queste azioni si vuole costruire un sistema ambientale, produttivo, culturale ed enogastronomico che possa essere proposto, in modo integrato, come attrattore turistico di forte richiamo.
Nell’ambito “Manifatturiero innovativo e competitivo”, i progetti che saranno attuati mirano ad agevolare lo sviluppo del settore manifatturiero locale, agevolando la nascita, l’insediamento e la crescita di imprese innovative in grado di competere sui mercati nazionali e internazionali.
Saranno emanati bandi per dare corso a queste iniziative: Progetto per lo sviluppo del marmo di Orosei con un finanziamento di 2 milioni di euro; Punto di conferimento scarti di lavorazione (un milione e 500 mila euro); Export rete Manna (un milione di euro); Distretti urbani e del commercio (700mila euro).
All’interno di quest’ultimo ambito tematico sarà sviluppato, attraverso uno stanziamento di 2 milioni di euro, un progetto di formazione a regia regionale e ad attuazione territorializzata per rispondere ai fabbisogni formativi espressi all’interno dei diversi progetti presenti nel Piano di Rilancio del Nuorese.
L’ambito “Infrastrutture per la crescita” ha l’obiettivo di completare le infrastrutture necessarie allo sviluppo e al rilancio del territorio, in particolare delle infrastrutture funzionali all’attuazione delle idee progettuali approvate dal Piano di rilancio del Nuorese.
I progetti ammessi al finanziamento sono quelli che riguardano il Centro per la valorizzazione e la logistica dei materiali lapidei destinati alle seconde lavorazioni e la discarica degli sfridi della lavorazione del marmo (5 milioni e 700mila euro); il nuovo collegamento e svincolo della zona industriale di Pratosardo con la SS 131 dcn (un milione e 800mila euro) e l’adeguamento Porto turistico “ La Caletta” (3 milioni di euro).
Sul progetto “Servizi Area Vasta di Nuoro” sono ancora in corso le valutazioni che si concentrano in particolare sull’università. Gli interventi previsti integrano e completano il progetto sulla riqualificazione generale della città recentemente finanziato dallo Stato.
Le proposte del Piano di Rilancio del Nuorese ancora in fase di valutazione saranno oggetto di un atto integrativo all’Accordo di Programma mentre le proposte che non dovessero essere esitate positivamente dal Gruppo di Valutazione saranno inviate alla Cabina di regia per un riesame della loro strategicità e fattibilità.
Lo stanziamento complessivo ammonta a 55 milioni di euro a cui si aggiungono i circa 30 milioni messi a disposizione dalla Regione per altri interventi che costituiscono un completamento del Piano.

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La Giunta regionale ha stanziato 28 milioni e 350mila euro per interventi di manutenzione, concorso alle spese di funzionamento e per il sostegno dei costi sull’energia elettrica dei 9 Consorzi di Bonifica della Sardegna. Il via libera, licenziato dall’Esecutivo su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, prevede due fasi di ripartizione: nella prima sono stati destinati 17,7 milioni per i costi di manutenzione degli impianti di bonifica; 3 milioni per il funzionamento e 650mila euro per le spese sull’energia elettrica, per un totale di 21 milioni e 350mila. Un successivo provvedimento interverrà sulla programmazione di altri 7 milioni di euro, di cui 2 milioni già previsti per il Consorzio di bonifica dell’Oristanese e dedicati a far fronte a costi diretti o indiretti dell’Ente a decorrere dall’anno 2004.

I 17,7 milioni sono stati così ripartiti nei Consorzi di Bonifica sardi: Sardegna Meridionale € 5.033.831,29; Basso Sulcis € 932.891,20; Cixerri € 800.141,26; Oristanese € 4.296.219,85; Sardegna Centrale € 1.941.154,11; Ogliastra € 809.561,74; Nurra € 1.356.667,20; Gallura € 1.343.436,21; Nord Sardegna € 1.186.097,14.
I 3milioni destinati a cofinanziare le spese sul funzionamento dei Consorzi sono invece così ripartiti: Sardegna Meridionale € 882.171,27; Basso Sulcis € 136.926,52; Cixerri € 176.503,60; Oristanese € 543.014,80; Sardegna Centrale € 284.560,12; Ogliastra € 138.355,11; Nurra € 364.005,27; Gallura € 153.130,37; Nord Sardegna € 321.332,93.

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Simone Testoni.

Domani mattina i vescovi del territorio del Sassarese, alle ore 10.00, incontreranno i lavoratori della miniera di Olmedo. Lo ha annunciato con una breve nota Simone Testoni, segretario generale Ugl chimici. Il Nord Ovest sardo, è un territorio unito con gli amministratori locali divenuti parte integrante nella rivendicazione, uniti alla vertenza che vede i minatori della Nurra chiedere ai politici della Regione Sardegna di essere trattati come gli altri minatori sardi e di non essere discriminati. Domani anche la Curia del Nord Sardegna con i suoi esponenti, in testa padre Salvatore Morittu ed i vescovi, sosterrà la rivendicazione del diritto al lavoro dei minatori che dal 4 settembre occupano il giacimento sia in sotterraneo a 180 metri di profondità sia negli uffici. 

Alcuni minatori nello scorso mese di luglio hanno perso l’ultimo ammortizzatore sociale (la mobilità) ed oggi si trovano senza alcun reddito, gli altri la perderanno il 4 dicembre, il giorno della ricorrenza della festa alla patrona dei minatori (Santa Barbara).

«Auspichiamo – conclude Simone Testoni – che il buon Dio illumini la mente di chi ci governa, il presidente Francesco Pigliaru ed i suoi assessori al lavoro ed industria, Virginia Mura e Maria Grazia Piras, irradi i loro cuori d’Amore nella speranza che si ravvedano per una giusta risoluzione positiva alla causa.»

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L’associazione Coro Francescano Iglesias, impegnata insieme alle altre associazioni di volontari nella chiesa di San Francesco, ha organizzato durante il triduo, in occasione della solennità di San Francesco, due giornate dedicate alla solidarietà ed alla meditazione.

Domenica 1 ottobre, i soci hanno allestito più banchetti, dove fedeli e non, potevano prendere un capo o più, di abbigliamento (calzature), in cambio di una libera offerta in sostegno alla chiesa di San Francesco, la quale essendo ormai da circa un anno in autogestione, ha l’onere dei pagamenti delle varie bollette.

Tutto ciò è stato possibile grazie al negozio di abbigliamento “Original Marines” che, anche quest’anno, ha donato buona parte delle rimanenze.

L’associazione ha devoluto anche gratuitamente una sostanziosa parte della donazione alle famiglie più bisognose.

La seconda giornata del 2 ottobre, è stata dedicata alla meditazione sulla vita di San Francesco, con letture, riflessioni e canti francescani, eseguiti dai cori che, ancora una volta, hanno aderito con entusiasmo, al progetto dell’associazione “Una Voce per San Francesco”.

Hanno partecipato: il coro degli Amici Della Vita, il coro San Francesco D’Assisi di Cortoghiana ed il coro San Paolo di Iglesias, creando insieme al coro francescano Iglesias, un clima di grande condivisione e spiritualità, che umilmente, attraverso i canti, hanno trasmesso a tutti i presenti, sentimenti di fratellanza, carità e umiltà, come San Francesco ci ha insegnato.

Il presidente Giusy Putzolu ed il segretario Maria Grazia Pinna, unitamente a tutti i soci promotori del progetto “Una Voce per San Francesco”, si auspicano che questa voce arrivi molto in alto, affinché la nostra bellissima chiesa di San Francesco, sia sempre viva e disponibile alla comunità, con la presenza futura di nuovi frati francescani.

 

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Gli attivisti del gruppo “5 stelle per Iglesias afferente al M5S” hanno organizzato un incontro sui temi legati al Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, alla prevenzione incendi e alla gestione dei rifiuti, per la giornata di sabato 14 ottobre, dalle ore 18.00, nella Sala Lepori di via Isonzo con gli attivisti del gruppo 5 stelle per Iglesias.

Interverranno: Fausto Pani, geologo; Alberto Manca, agronomo; Francesco Lecis, naturalista; Carla Cuccu, avvocato; Manuela Serra, portavoce M5S al Senato; Emanuela Corda, portavoce M5S alla Camera; Emanuela Serra, portavoce M5S al comune di Gonnesa; Mario Puddu, portavoce M5S e sindaco di Assemini.

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Mercoledì 11 ottobre, alle ore 10.00, all’Hotel Regina Margherita di Cagliari, il Comitato Promotore del referendum sull’insularità terrà una conferenza stampa per fare il punto sulla raccolta di firme.

«15 giorni sono bastati a far nascere tanti entusiasmi che hanno garantito centinaia di tavolini per la raccolta delle firme in tutta l’Isola, dando una forza straordinaria ad un’iniziativa che è partita confidando interamente sulla passione e sul volontariato di tanti sardi che “ci credono” – si legge in una nota -! Le crescenti, prestigiose adesioni al Comitato dei Garanti, la partecipazione al Comitato promotore di autorevoli rappresentanti istituzionali di tutti i partiti, la presenza sul campo di tantissimi sindaci e amministratori dell’intera l’isola danno veramente l’idea di una sfida che sta diventando una battaglia per un “nuovo modello Sardegna”.»

«E’ ora indispensabile anche una “svolta” organizzativa – conclude la nota – che ci consenta di darci nuovi obiettivi e di raggiungere tutti i sardi!»