29 July, 2024
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Venerdì 8 e sabato 9 settembre è in programma la prima edizione del “Carbonia Wine Festival”, organizzata dall’associazione Event’s Partners nel centro storico cittadino (Via Manno, Piazza Roma e Piazza Marmilla), con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia e la collaborazione del Consorzio di Tutela del Vino Carignano del Sulcis, del Consorzio di Tutela Vini di Cagliari, della FIS (Federazione Italiana Sommelier).

L’evento propone un ricco e variegato menù: dalle degustazioni guidate delle 25 cantine presenti ed appartenenti ai Consorzi di Tutela dei Vini, al cibo e alla buona musica.

Un’esperienza attraverso la quale sarà possibile conoscere e apprezzare le migliori produzioni vitivinicole della Sardegna.

Per la serata di venerdì 8 settembre sono previsti anche due concerti musicali: alle ore 20.00 “I Colpevoli” e alle 22.00 Claudia Aru. Sabato 9, alle ore 22.00, il gran finale con lo spettacolo musicale di Taylor Made.

«Il Carbonia Wine Festival è un evento in cui la nostra Amministrazione Comunale crede fortemente – spiega l’assessore alle Attività produttive Mauro Manca -. È una nostra finalità quella di valorizzare il settore agroalimentare, al cui interno rientra il comparto vitivinicolo. In questo contesto, venerdì scorso abbiamo collaborato all’organizzazione di un convegno dal titolo Prepariamoci alla vendemmia, e adesso siamo pronti per una delle principali rassegne sarde sul vino, il Carbonia Wine Festival, che per la prima volta fa tappa nella nostra città. Un  evento a tutto tondo, caratterizzato dai migliori vini, accompagnati da ottimo cibo di strada e da tanta buona musica,»

Giovedì 7 settembre, alle ore 10.30, intanto, nella sala riunioni della Torre Civica, si terrà, alla presenza del sindaco di Carbonia Paola Massidda, dell’assessore delle Attività produttive Mauro Manca e degli organizzatori dell’evento, la conferenza stampa di presentazione dell’evento.

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«La maggioranza continua a trattare con sufficienza il disagio manifestato dai sindaci e dal mondo della sanità: un errore gravissimo, che non farà che aggravare una situazione già difficilissima. Ho proposto di congelare la discussione per cercare con le amministrazioni e gli operatori sanitari un confronto costruttivo che elimini perlomeno le maggiori criticità, ma la maggioranza ha deciso di andare avanti per la sua strada, assumendosi una enorme responsabilità». Così si è espresso oggi Michele Cossa, componente dei Riformatori sardi nella commissione Sanità del Consiglio regionale.

«La rete ospedaliera, a dispetto di quanto afferma l’assessore Arru, non trova alcun conforto né nel Piano nazionale esiti (che in genere dice il contrario di quanto sostenuto da Arru: per esempio sulla questione dei punti nascita) né in ragioni di carattere economico, considerato che i risparmi sono tutti da verificare – aggiunge Michele  Cossa -, mentre sono evidenti le scelte dettate dalle aree politicamente ‘forti’, soprattutto dentro il PD. E che siano, soprattutto, questioni di parrocchia politica a dominare le scelte lo dimostra molto bene l’intollerabile ritardo nella nomina del direttore dell’Areus, oggetto di un feroce scontro interno al PD. Quanto alla questione de La Maddalena – conclude Michele Cossa – il ministro ha detto chiaramente che la Regione non ha mai chiesto la deroga, né si è preoccupata di creare le condizioni per poterla chiedere.»

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Dopo la Marina di Varazze, la Darsena di Fiumicino sarà la quarta tappa del tour itinerante sicuro inMare 2017, progetto nato da un’idea di K BRAND e Scuola Nautica NESW con il supporto di Confarca. L’iniziativa ha visto in questi anni anche la collaborazione della Guardia Costiera Italiana.

sicuro inMare si svolgerà sabato 9 settembre, a partire dalle ore 18.00, alla Darsena di Fiumicino.

Anche in questa occasione esperti del settore illustreranno al pubblico, grazie a coinvolgenti esercitazioni in acqua e lezioni teoriche, i principali strumenti per vivere il mare in modo sicuro e divertente come ricorda l’hashtag scelto per accompagnare l’evento: #divertirsiinsicurezza.

L’obiettivo dell’evento è quello di sensibilizzare l’utenza nautica sugli importanti temi della formazione e della sicurezza in mare.  Dopo la presenza al NavigaMi di Milano, l’11 giugno scorso sul Lago di Como a Bellano, l’esercitazione di sicuro inMare si è trasformata in una vera e propria opera di soccorso: due ragazze, in pericolo di vita a causa della corrente fredda, sono state messe in salvo in pochi minuti grazie al pronto intervento delle unità presenti per lo svolgimento nelle vicinanze dell’evento sicuro inMare.

L’iniziativa prevede l’intervento coordinato di vari attori del mondo della nautica e della sicurezza in mare. Verranno simulate le procedure di abbandono nave, le richieste di aiuto con l’utilizzo dei fuochi di segnalazione, il trasferimento dei naufraghi equipaggiati con Kingii, il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo, sulle zattere di salvataggio fornite da Eurovinil (azienda leader nella fornitura di prodotti per la sicurezza in mare). Il tutto con la collaborazione dei bravissimi cani-bagnini dell’Associazione Cinofila Salvataggio Nautico A.C.S.N. e dei sub PADI di Top One Diving di Roma. Durante la formazione teorica interverrà il segretario nazionale Nautica Confarca, Adolfo D’Angelo della scuola auto nautica “Denti”, che spiegherà nel dettaglio tutti gli strumenti utilizzati durante le dimostrazioni, avvalendosi dei testi di formazione e sicurezza nautica redatti da esseBì Italia, la prima casa editrice multimediale italiana.

L’ingresso è libero e i visitatori potranno ottenere in esclusiva il materiale multimediale e scoprire le offerte sui prodotti utilizzati durante l’evento registrandosi a questo indirizzo: www.ms-evento.it. A fine evento sarà offerto a tutti i registrati un aperitivo presso la lounge sicuro inMare.

Il progetto sicuro inMare è nato da un’indagine svolta per verificare l’effettiva conoscenza delle norme e dei sistemi di sicurezza in ambito nautico e turistico. I risultati, grazie alla piattaforma digitale Kmeet ideata da K BRAND, hanno dimostrato un’insufficiente consapevolezza delle procedure di emergenza e dell’utilizzo dei principali dispositivi presenti sulle imbarcazioni. Sono queste le basi, unite alla passione per la navigazione, che hanno portato alla nascita di sicuro inMare, evento dedicato alla dimostrazione pratica dei principali strumenti da utilizzare in caso di emergenza. Fin dalla sua nascita l’iniziativa ha riscosso grande interesse da parte del pubblico grazie agli eventi realizzati al Salone Nautico di Genova (2015 e 2016), al NavigaMI di Milano (2016 e 2017) e alla 48ª edizione della Barcolana di Trieste (2016).

Software house giovane e dinamica nata nel 2015, sviluppa tutti i prodotti al proprio interno ed ha una particolare predilezione per studi e progetti legati al trattamento dei Big Data, gestione e semplificazione dei processi aziendali, Leads Generation e marketing strategico. Mediante l’adozione di piattaforme di business intelligence, K BRAND è in grado di monitorare in tempo reale le modalità di utilizzo dei servizi: questo consente a tutti i clienti di conoscere quanto interesse e da parte di chi, avrà destato un evento o un prodotto, permettendo quindi di attivare specifiche campagne di follow-up. K BRAND, Partner tecnologico di Bologna Fiere durante l’ultimo MotorShow, ha inoltre realizzato l’App “Lino” che ha guidato i visitatori tra i padiglioni del Motor Show di Bologna 2016 e l’App “Modena Park” per il concerto di Vasco Rossi del 1 luglio scorso.

Scuola Nautica a Milano di alta formazione, composta da professionisti del settore di comprovata autorevolezza, che con passione trasmettono ogni giorno i giusti principi in ogni attività svolta, dal corso patente nautica ai corsi di navigazione, dai corsi di vela alle immersioni, nonché un’Agenzia Nautica a 360° che può risolvere qualsiasi incombenza burocratica legata al mondo della navigazione.

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Venerdì 29 settembre anche l’Università di Cagliari ospita e prende parte alla Notte europea dei ricercatori. La più importante manifestazione europea di comunicazione scientifica coinvolge oltre 300 città, 25 in Italia. Coordinato da Frascati Scienza, l’evento rientra nella Settimana della scienza (23-30 settembre) con un calendario di aperitivi scientifici, incontri con i ricercatori, conferenze e visite nei più autorevoli centri di ricerca italiani. Il programma dell’edizione 2017 prevede centinaia di eventi dedicati alla scienza e all’importanza della figura del ricercatore.

L’ateneo del capoluogo presenta lo spettacolo ‘La magia della chimica’: reazioni chimiche e fenomeni fisici dagli effetti sorprendenti per un pubblico non addetto ai lavori, studiate per generare stupore e curiosità e dimostrare che la chimica può essere divertente e coinvolgente. Per capire il lavoro dei ricercatori porte aperte al dipartimento di Fisica della Cittadella universitaria di Monserrato. I visitatori potranno accedere nei laboratori, conoscere i ricercatori, scoprire gli strumenti e le indagini utilizzati per studiare la fisica delle particelle e della materia, e le nuove frontiere della fisica applicata. A Carbonia si possono visitare gli impianti e i laboratori del Centro ricerche Sotacarbo. Nell’isola prendono parte all’evento anche l’ateneo di Sassari e Sardegna ricerche (Pula). Oltre Tirreno, nella Notte sono coinvolte Bari, Cassino, Caserta, Catania, Cave, Cosenza, Ferrara, Frascati, Frosinone, Gorga, Isnello, Lecce, Milano, Monte Porzio Catone, Napoli, Palermo, Parma, Pavia, Roma, Trieste e Viterbo.

La manifestazione punta ad avvicinare ricercatori e cittadini di tutte le età ed evidenziare l’importanza e l’impatto positivo della ricerca nella vita quotidiana. Un’opportunità per creare un legame tra scienza e società, per un confronto/dibattito continuo su temi cruciali della ricerca scientifica. Ma anche un’occasione per far incontrare giovani e ricercatori, Il filo conduttore della manifestazione è il Made in Science. Ovvero, la scienza intesa come ‘filiera della conoscenza’: quel che ci circonda è scienza e lo strumento per conoscere, spiegare e interpretare il mondo è il metodo scientifico.

La Notte Europea dei Ricercatori compie dodici anni ed è promossa e finanziata dalla Commissione Europea (Msca-Night-2016/2017 – Grant Agreement N. 722952). Il progetto coordinato da Frascati Scienza è realizzato in collaborazione con Regione Lazio, Comune di Frascati, Asi, Cineca, Cnr, Crea, Esa-Esrin, Garr, Inaf, Infn, Ingv, Ispra, Iss, Sapienza-Roma, Sardegna Ricerche, Università Cassino, Università Lumsa Roma e Palermo, Università Parma, Università Roma “Tor Vergata”, Università Roma Tre, Università Sassari, Astronomitaly, Associazione Tuscolana Astronomia, Explora, G.Eco, Ludis, Osservatorio astronomico Gorga (RM), Sotacarbo. La Notte ha i patrocini di Ministero affari esteri, Regione Lazio, Parco regionale e Comunità montana Castelli romani e Prenestini, Roma Capitale, Comune di Monte Porzio Catone.

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Tokyo è il nuovo video di Doll Kill, la rapper sarda che ha già destato l’attenzione della scena hip hop nazionale con le sue rime e il suo flow. Il nuovo lavoro Tokyo assieme all’ultimo brano Metempsicosi, saranno inclusi nell’EP composto di cinque tracce in uscita per TAK production. La produzione è firmata da Eker Blow, mentre il video dal retrogusto Japan è stato realizzato da Ludovico Canali De Rossi per Edit One. Le rime del testo scorrono veloci raccontando situazioni personali, istantanee di vita quotidiana con rimandi al Giappone e alla città di Tokyo. Uno stile diretto che riflette il carattere forte dell’artista, dove rappresentare il rap al femminile diventa un punto di forza piuttosto che un paragone con la scena.

Videoclip ufficiale (solo per embedding)

https://www.youtube.com/watch?v=LOqUBKmaog4

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La consigliera regionale e segretaria provinciale del PD nuorese Daniela Forma ha diffuso una nota, nella quale manifesta la propria costernazione per l’avvio del licenziamento collettivo dei 58 dipendenti di “Ottana Polimeri”, con la comunicazione sottoscritta dalle parti lo scorso 8 agosto e le lettere individuali che i dipendenti stanno ricevendo con le quali viene comunicato loro il recesso dal rapporto di lavoro a far data dal prossimo 23 settembre.

«Nel manifestare la mia vicinanza ai lavoratori interessati e garantire il massimo impegno per l’individuazione di soluzioni ed alternative al grande dramma che Ottana e la Sardegna Centrale stanno vivendo – dichiara Daniela Forma – non posso esimermi dal rilevare alcuni elementi di narrazione quanto meno poco corretti che sono stati messi a verbale nella sede nuorese della Confindustria lo scorso 8 agosto.»

«Mi sento in dovere di farlo senza alcuna vena polemica fine a se stessa e senza alcun intento giustificatorio – aggiunge Daniela Forma – ma perché ritengo che la drammatica situazione che stiamo attraversando richieda un surplus di collaborazione, coesione e correttezza tra l’intero partenariato socio-economico-politico ed istituzionale della Sardegna Centrale.»

«Dichiarare che “la società Ottana Polimeri srl si trova a dover fronteggiare un esubero di n. 58 dipendenti […] considerato che tutti gli impegni politici via via assunti, ai diversi livelli, sono stati tutti sostanzialmente disattesi non consentendo al sito di Ottana di risolvere le diseconomie che storicamente hanno portato alla chiusura di quasi tutte le aziende presenti”, risulta – a mio avviso – un pessimo tentativo di addossare l’intera responsabilità di una triste vicenda aziendale alla Politica e alle Istituzioni locali, regionale e nazionale.

Questo tentativo di offrire ampia giustificazione esterna ad una cessazione di attività aziendale, risulta quanto mai stonata rispetto alle specifiche attenzioni politiche di cui le società del Gruppo Clivati hanno sempre beneficiato e che quindi, forse, dovrebbero essere riconosciute.

Tale riconoscimento – sottolinea ancora Daniela Forma – risulta dovuto non tanto per la Politica e le Istituzioni che hanno fatto semplicemente la loro parte e il loro dovere tutte le volte che si sono attivate, facendo fronte unico con Sindacati e proprietà, per raggiungere quei risultati che hanno consentito di mantenere in piedi le attività aziendali del Gruppo Clivati negli ultimi anni. Tale riconoscimento è dovuto, soprattutto, per rispetto nei confronti di tutte quelle aziende insediate nella Sardegna Centrale che non hanno mai beneficiato delle attenzioni della Politica e delle Istituzioni nella misura in cui ne ha beneficiato l’azienda in questione e, nonostante tutto, tra mille difficoltà, contribuiscono giorno per giorno a garantire produzione ed occupazione in un territorio dove le diseconomie sono il pane quotidiano per tutti.»

«Fatta chiarezza relativamente a questo aspetto che non poteva essere sottaciuto – conclude Daniela Forma – ribadisco il massimo impegno e la totale disponibilità a lavorare e trovare insieme risposte e soluzioni ad una situazione drammatica che ora si abbatte su ulteriori 58 famiglie e su tutte le nostre Comunità.»

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Giovedì pomeriggio, nella Sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu, si terrà l’incontro dibattito “Abbanoa, per una rete di cittadini consapevoli e informati”, organizzato dal Movimento 5 Stelle. Una rete di cittadini informati e consapevoli per rafforzare le tutele e le garanzie a difesa degli utenti di Abbanoa è l’obiettivo dell’incontro pubblico che avrà inizio alle 17.00.

«La gestione del servizio idrico integrato da parte di Abbanoa si è caratterizzata negli anni per una molteplicità di disservizi – si legge in una nota degli organizzatori – che hanno determinato una situazione di genera e profondo disagio tra gli utenti. Tra le diverse criticità, stanno avendo particolare importanza i difficili rapporti commerciali con i clienti, tra bollette pazze, conguagli da capogiro e minacce di slaccio.»

Interverranno: Paola Massidda, sindaco di Carbonia; Andrea Vallascas, capogruppo M5s in commissione Attività produttive della Camera dei deputati; Federica Daga, capogruppo M5s in commissione Ambiente della Camera dei deputati; Marco Zusa, legale class action Buggerru/Carloforte.

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Il comune di Carbonia ha abbattuto decine di palme che erano state attaccate negli ultimi anni dal punteruolo rosso, un insetto estremamente dannoso, in grado di portare in breve tempo alla morte degli esemplari di pianta infestati.

Diverse palme presenti in città, in seguito all’infezione da punteruolo rosso, sono a rischio caduta. Per evitare che ciò possa avvenire, mettendo così a repentaglio l’incolumità dei cittadini, l’Amministrazione Comunale sta proseguendo nell’abbattimento diretto delle palme, sulla base di quanto prescritto dalle norme regionali in materia. Nelle ultime settimane, l’Ufficio Manutenzione del Comune (per il tramite della So.Mi.Ca.) si è attivato nell’abbattimento straordinario di alcune decine di palme malate, mettendo in sicurezza zone a rischio della città, come quella di via Giovanni Maria Angioy e Piazza del Minatore. Altri interventi, legati al solo ritiro di diverse piante già collassate a terra, sono stati effettuati le scorse settimane in Piazza Venezia a Cortoghiana, come anche nelle piazze Marmilla e Marinai d’Italia. Le palme, una volta abbattute, sono state interrate, ai sensi della normativa regionale vigente, dagli stessi operatori della So.Mi.Ca., in un’area ben definita dall’ufficio ambiente.

«Si tratta di interventi necessari per garantire gli standard di sicurezza dei nostri concittadini e per tutelare il decoro urbano – ha spiegato l’assessore dei Lavori pubblici, Gian Luca Lai -. Nelle prossime settimane interverremo in altre zone pubbliche della città, abbattendo tutte le palme irrimediabilmente compromesse dall’attacco del punteruolo rosso e, ormai, a rischio cedimento. Con l’avvio ormai imminente del nuovo impianto di compostaggio e la fornitura, prevista nei prossimi mesi, del nuovo e più performante trituratore, riteniamo di poter gestire il problema delle piante infestate, anche quelle provenienti da altri comuni, attraverso il sistema della cippatura/triturazione, utilizzando il prodotto risultante in loco per la produzione di compost.»

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Joe Chambers.

A seguito di gravi problemi sul traffico aereo, David Virelles non potrà essere presente questa sera nella quinta giornata del XXXII Festival internazionale “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”.

E’ confermata la presenza del progetto M’Boom Repercussion Ensemble diretto da Joe Chambers, che salirà sul palco di Piazza del Nuraghe insieme ai musicisti Eli Fountain, Ray Mantilla, Warren I. Smith, Marc Abrams, Pietro Tonolo, Diego Lopez e lo String Quartet composto da giovani musicisti sardi Silvia Congia, Anna Floris, Tommaso Delogu e Rebecca Fois.

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Le vele d’epoca e classiche torneranno a Viareggio per il tredicesimo anno consecutivo in occasione del tradizionale Raduno delle Vele Storiche Viareggio, organizzato presso la città toscana dal 12 al 15 ottobre  prossimo dall’omonima associazione in collaborazione con il Club Nautico Versilia e il patrocinio di AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca). Si tratta dell’ultima occasione per le Signore del Mare di tornare a regatare prima che si concluda ufficialmente la stagione 2017 dedicata alle barche storiche. Tre le regate in programma, una al giorno da venerdì 13 a domenica 15 ottobre che si svolgeranno davanti alle spiagge della Versilia con lo sfondo delle Alpi Apuane. Le regate sono in tempo reale e aperte a imbarcazioni di valore storico – Epoca, Classiche, Classi metriche, Spirit of tradition, IOR – che verranno riunite in raggruppamenti con criteri che metteranno in relazione il potenziale di velocità di ogni imbarcazione con le condizioni meteo previste durante il raduno. Main sponsor dell’evento sarà la storica azienda fiorentina di pelletteria Il Bisonte, affiancata da partner come la Leopolda Manifatture Artigiane, specializzata in accessori in cashmere e fine yarn, e Mediterranean Yacht Maintenance, società che è stata coinvolta nel riarmo di Barbara del 1923. Il restauro filologico di questo storico yawl Marconi, costruito dal cantiere inglese Camper & Nicholsons, è in corso di completamente presso il cantiere viareggino Del Carlo. Dopo 95 anni dal suo primo varo nelle acque inglesi del Solent è previsto il varo ufficiale a maggio 2018 in darsena a Viareggio. A Barbara è dedicato l’acquerello del raduno, realizzato come da tradizione dalla pittrice acquerellista genovese Emanuela Tenti.

Tra le numerose barche iscritte anche Kipawa, lo sloop Marconi lungo 16,40 metri appartenente alla classe 10 metri stazza internazionale Cruiser Racer, varato in Norvegia nel 1938 su progetto di Christian Jensen. Solo sei gli esemplari costruiti. Kipawa, acquistata recentemente da un nuovo armatore, è stata oggetto di un recente restauro compiuto dal cantiere Tecnomar di Fiumicino che le ha permesso di tornare a navigare in piena sicurezza. A Viareggio anche le grandi golette Orion del 1910 e Zaca del 1929, ospitate presso la banchina di Perini Navi, quest’ultima appartenuta al divo del cinema Erroll Flynn, il cutter Marconi Patience del 1931, costruito da Camper & Nicholsons e vincitore del Fastnet del 1931, Bufeo Blanco (1963), Margarethe (1938), Ilda (1946) del Presidente Vele Storiche Viareggio Gianni Fernandes, Ardi (1968), l’imbarcazione scuola del Club Nautico Versilia, Oenone (1935) del Commodoro VSV Enrico Zaccagni e lo sloop Endeavour del 1937 condotto da una famiglia svizzera, che dal 2014 partecipa ai raduni di barche d’epoca nel Mediterraneo. Le barche costruite dal cantiere ligure Sangermani concorreranno anche all’assegnazione del prestigioso Trofeo Sangermani, mentre il Trofeo Challenge intitolato all’ammiraglio Florindo Cerri verrà aggiudicato all’imbarcazione che per prima avrà girato la prima boa in regata. Verranno inoltre classificate in tempo compensato  le imbarcazioni munite di rating IOR e quelle con certificato di stazza CIM, la cui classifica verrà redatta a cura dell’AIVE (contattare Pier Maria Giusteschi Conti, tel. +39 3483148532, se non in possesso del certificato). In occasione della premiazione di domenica pomeriggio Locman, brand di alta orologeria made in Tuscany, donerà ai vincitori alcuni dei suoi prestigiosi orologi. Nei giorni antecedenti il raduno le imbarcazioni provenienti da sud potranno sostare presso il Porto di Pisa pagando un costo simbolico di soli 10 euro al giorno (per informazioni www.portodipisa.it).

In occasione di questa tredicesima edizione del raduno sono state invitate a partecipare anche le auto storiche del CAMET (Club Auto Moto d’Epoca Toscano), tra le maggiori associazioni del settore. I veicoli sosteranno in banchina proprio davanti alle barche d’epoca e verranno abbinati ad ogni scafo secondo un criterio legato all’età. Un’apposita giuria decreterà la coppia vincente alla quale il main sponsor Il Bisonte assegnerà il Premio Eleganza. Il Cantiere Del Carlo accoglierà armatori ed equipaggi sia durante la visita guidata alle imbarcazioni ai restauri nel pomeriggio di venerdì, cui seguirà una merenda a base di prosciutto e bruschette offerta dal Rotary di Viareggio, che in occasione della grande cena a buffet di sabato sera 14 ottobre, che si svolgerà davanti alle imbarcazioni in darsena.

Come già accaduto nel 2016 il Club Subacqueo Artiglio, la nota associazione legata ai mitici palombari viareggini autori di leggendarie imprese subacquee, metterà a disposizione in occasione del raduno Artiglio, un motorsailer di 16,50 metri che durante l’evento potrà imbarcare gratuitamente fino a 15 persone per seguire le regate in mare. Basterà presentarsi in banchina poco prima dell’inizio delle regate.

Tra le iniziative organizzate in occasione della XIII edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio la mostra di acquerelli di Emanuela Tenti, l’esposizione di fotografie di Marco Trainotti e le dimostrazioni di arte marinaresca del ligure Andrea Maggiori “L’uomo dei Nodi”, membro dell’IGKT (International Guild of Knot Tyers), che presenterà anche il suo nuovo libro “Nodi – Intrichi comprensibili” realizzato insieme a Monica Martella (Marco Valerio Editore – Torino). Considerata la presenza a Viareggio di alcune imbarcazioni della classe 5.50 Metri Stazza Internazionale, nata nel 1949, lo yacht designer milanese Andrea Rossi presenterà il suo libro “I 5.5 Metri di Stazza Internazionale” (Guido Tommasi Editore – Milano).