29 July, 2024
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Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di attuazione della legge sul contrasto della povertà, il riordino delle prestazioni di natura assistenziale e il rafforzamento del sistema degli interventi e dei servizi sociali (legge 15 marzo 2017, n. 33).

Il decreto introduce, a decorrere dal 1° gennaio 2018, il Reddito di inclusione (ReI), quale misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.

Il ReI è una misura a vocazione universale, condizionata alla prova dei mezzi e all’adesione a un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa finalizzato all’affrancamento dalla condizione di povertà. Viene riconosciuto ai nuclei familiari che rispondano a determinati requisiti relativi alla situazione economica. In particolare, il nucleo familiare del richiedente dovrà avere un valore dell’ISEE, in corso di validità, non superiore a 6.000 euro e un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro. In prima applicazione sono prioritariamente ammessi al REI i nuclei con figli minorenni o disabili, donne in stato di gravidanza o disoccupati ultra cinquantacinquenni.

Fermo restando il possesso dei requisiti economici, il REI è compatibile con lo svolgimento di un’attività lavorativa. Viceversa, non è compatibile con la contemporanea fruizione, da parte di qualsiasi componente il nucleo familiare, della NASpI o di altro ammortizzatore sociale per la disoccupazione involontaria.

Il ReI è articolato in due componenti:

  1. un beneficio economico erogato su dodici mensilità, con un importo che andrà da circa 190 euro mensili per una persona sola, fino a quasi 490 euro per un nucleo con 5 o più componenti;
  2. una componente di servizi alla persona identificata, in esito ad una valutazione del bisogno del nucleo familiare che terrà conto, tra l’altro, della situazione lavorativa e del profilo di occupabilità, dell’educazione, istruzione e formazione, della condizione abitativa e delle reti familiari, di prossimità e sociali della persona e servirà a dar vita a un “progetto personalizzato” volto al superamento della condizione di povertà. Tale progetto indicherà gli obiettivi generali e i risultati specifici da raggiungere nel percorso diretto all’inserimento o reinserimento lavorativo e all’inclusione sociale, nonché i sostegni, in termini di specifici interventi e servizi, di cui il nucleo necessita, oltre al beneficio economico connesso al ReI e, infine, gli impegni a svolgere specifiche attività, a cui il beneficio economico è condizionato, da parte dei componenti il nucleo familiare.

Il ReI sarà concesso per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi e sarà necessario che trascorrano almeno 6 mesi dall’ultima erogazione prima di poterlo richiedere nuovamente.

Al ReI si accederà attraverso una dichiarazione a fini ISEE “precompilata”. È un’importante innovazione di sistema, che caratterizzerà l’accesso a tutte le prestazioni sociali agevolate migliorando la fedeltà delle dichiarazioni da un lato e semplificando gli adempimenti per i cittadini dall’altro.

Il decreto disciplina anche le possibili espansioni del REI, in termini di graduale incremento del beneficio e dei beneficiari. In presenza di maggiori risorse o di risparmi strutturali, l’estensione della misura potrà essere realizzata mediante l’adozione di un Piano nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, da adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Il decreto istituisce inoltre la Rete della protezione e dell’inclusione sociale, presieduta dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali e composta da rappresentanti dei diversi livelli di governo. E’ una struttura permanente di confronto e programmazione delle politiche sociali, nonché di coinvolgimento nelle decisioni programmatiche del terzo settore, delle parti sociali e degli altri stakeholder. La Rete si articola in tavoli regionali e territoriali e ha l’obiettivo di rendere più omogeneo il sistema superando le attuali sperequazioni territoriali.

Nello specifico del ReI e al fine di agevolarne l’attuazione, il decreto prevede l’istituzione del Comitato per la lotta alla povertà, quale organismo di confronto permanente tra i diversi livelli di governo e specifica articolazione tecnica della Rete e l’istituzione dell’Osservatorio sulle povertà quale gruppo di lavoro permanente, con il compito di predisporre un Rapporto biennale sulla povertà, in cui sono formulate analisi e proposte in materia di contrasto alla povertà, di promuovere l’attuazione del ReI, evidenziando eventuali problematiche riscontrate, anche a livello territoriale, e di esprimere il proprio parere sul Rapporto annuale di monitoraggio sull’attuazione del ReI.

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Domani, 30 agosto, alle ore 19.30, presso il Caffè Letterario Electra di Piazza Pichi, a Iglesias, si terrà un incontro con l’astrofisico Marco Marongiu, dottorando presso l’Università degli Studi di Ferrara, sul tema: “Il mistero dei Lampi Gamma”.

Marco Marongiu, iglesiente di nascita, guiderà i presenti in un viaggio fatto di parole e immagini, su uno dei fenomeni più misteriosi del nostro universo.

L’evento è organizzato dall’Associazione ArgoNautilus nell’ambito dell’Estate Iglesiente.

 

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Verrà inaugurata giovedì 31 agosto 2017, alle ore 18.00, presso il Circolo Soci Euralcoop di piazza Marmilla, a Carbonia, la mostra fotografica “Miti, riti e leggende della Sardegna”, nell’ambito della rassegna regionale A. BANDA 2017 FOTOGRAFIA IN SARDEGNA, promossa da Su Palatu Fotografia diretta da Salvatore Ligios. La mostra sarà visitabile fino al 15 settembre, dal lunedì al venerdì, dalle 18.00 alle 20.30.

La mostra, organizzata dalla Fabbrica Artigiana di Fotografia di Carbonia con la collaborazione del Circolo Soci Euralcoop vedrà esposti i lavori di cinque autori dell’associazione fotografica organizzatrice:

“Cuore infranto” di Carlo Giglio

“Tra leggenda e realtà” di Claudia Locci

“S’Accabbadora realtà di un mito sardo” di Giorgio Locci

“L’oro delle fate” di Alessandro Rosas

“Feminas” di Laura Tuveri.

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Serata clou, domani, mercoledì 30 agosto, a Nuoro, per il cartellone dei concerti collegato alla 29ª edizione dei Seminari Jazz in corso nel capoluogo barbaricino. Dalla consueta sede dei cortili del Museo del Costume, microfoni e riflettori si trasferiscono per l’occasione al Teatro Eliseo dove, a partire dalle 21.00, è di scena l’ospite speciale di questa edizione di Nuoro Jazz: Kenny Barron. Classe 1943, professionalmente sulle scene del jazz già da teenager, il pianista di Philadelphia conta nell’arco di sessant’anni di attività oltre quaranta dischi a suo nome, svariate nomination ai Grammy Awards, sei premi come miglior pianista della Jazz Journalists Association ed esperienze accanto a musicisti come Philly Joe Jones, Roy Haynes, Lee Morgan, James Moody, Dizzy Gillespie, Freddie Hubbard, Stanley Turrentine, Milt Jackson, Buddy Rich, Yusef Lateef, Stan Getz, Charlie Haden, Dave Holland, il quartetto Sphere (con Buster Williams, Ben Riley e Charlie Rouse). Il Los Angeles Times l’ha definito “uno dei migliori pianisti del mondo”, mentre per Jazz Weekly è “il pianista più lirico dei nostri tempi”. È universalmente riconosciuto come un maestro di esecuzione e composizione.

Kenny Barron arriva al suo concerto in piano solo al Teatro Eliseo dopo aver tenuto le prime due sessioni (la terza e ultima è per giovedì) della sua masterclass nell’ambito del Seminario jazz alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi”. Qui, mentre proseguono le attività didattiche secondo il consueto palinsesto, domani pomeriggio, mercoledì 30 agosto, è in programma il terzo dei “Quattro passi nel jazz”, la serie di conferenze condotte dal musicista e storico della musica del Novecento Enrico Merlin, che alle 15.30, parlerà del rapporto tra jazz e cinema. 

Intanto, in mattinata, si rinnova un appuntamento ormai classico (è infatti alla quattordicesima volta) nella programmazione di Nuoro Jazz e dal significato particolare: il concerto nella casa circondariale di Badu ‘e Carros. Protagonisti quest’anno, con inizio alle 10.00, due nomi di primo piano della scena jazzistica nazionale, ed entrambi docenti dei Seminari di Nuoro: il trombettista Fulvio Sigurtà ed il chitarrista Bebo Ferra.

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Anche per le 1.722 imprese artigiane dell’autotrasporto sardo, è in arrivo l’opportunità di acquistare nuovi veicoli a metano, rimorchi, semirimorchi e casse mobili oppure radiare o rottamare i veicoli ormai obsoleti, grazie a 35,9 milioni di euro, messi a disposizione a livello nazionale dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Confartigianato Trasporti Sardegna ricorda che dal 18 settembre, esclusivamente per via telematica, i professionisti potranno presentare la domanda per accedere a tali fondi per rinnovare e adeguare il parco veicolare, acquisire beni strumentali per il trasporto intermodale oppure favorire iniziative di collaborazione e di aggregazione fra le imprese del settore. L’importo massimo ammissibile per gli investimenti per singola impresa non può superare euro 700.000.

«I fondi messi a disposizione quest’anno sono maggiori rispetto a quelli dell’anno scorso – commenta Giovanni Antonio Mellino, vicepresidente nazionale di Confartigianato Trasporti e presidente regionale – certamente non basteranno per soddisfare tutte le richieste ma rappresentano, in ogni caso, un passo in avanti per l’ammodernamento delle flottePurtroppo, da anni, nell’isola, il settore non riesce a ripartire – continua Mellino – nonostante incentivi e contribuiti, manca ancora la svolta che sarebbe necessario attendersi per una concreta ripresa. E’ necessario ricordarsi sempre che sul comparto si scaricano tutti i problemi delle imprese sarde – conclude il Presidente – e se la manifattura, o l’edilizia, non ripartono, o se alle famiglie mancano le condizioni economiche, ovviamente i mezzi rimangono fermi. Tutto ciò si riverbera in modo principale su occupazione e crescita dei territori.»

Le modalità specifiche per la procedura saranno pubblicate dall’11 settembre sul sito del Ministero Infrastrutture e Trasporti nella sezione “Autotrasporto”“Contributi ed incentivi”.

Le cifre messe a disposizione sono destinate all’incentivazione a beneficio delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, in regola con i requisiti di iscrizione al REN e all’Albo degli autotrasportatori.

Per i seguenti investimenti sono destinati gli importi di seguito specificati:

a) 10,5 milioni di euro per acquisizione di autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG e elettrica (Full Electric);

b) 10 milioni di euro per radiazione, per rottamazione o per esportazione al di fuori del territorio dell’Unione europea, di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate;

c) 14,4 milioni di euro per acquisizione di rimorchi e semirimorchi, nuovi per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica;

d) 1,050 milioni di euro per l’acquisizione di casse mobili e rimorchi o semirimorchi portacasse, così da facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro, senza alcuna rottura di carico.

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Secondo imperdibile appuntamento domani, mercoledì 30 agosto, nell’Auditorium del Conservatorio “G. P. Da Palestrina” con “Le Notti Musicali”, la rassegna che vede sul palco le stelle internazionali della musica classica, in questi giorni in città in qualità di docenti della XVII Accademia di musica di Cagliari.

Alle 21.00, insieme alla stella della viola Hartmut Rohde, sale sul palco il Michelangelo string quartet, fenomenale quartetto d’archi i cui musicisti si distinguono per la loro attività di solisti, cameristi e docenti di livello internazionale. Insieme a Rohde, i violinisti Mihaela Martin e Daniil Austrich, la violista Nobuko Imai e il grande violoncellista Frans Helmerson affronteranno il Quintetto per archi n. 4 in sol minore di Wolfang Amadeus Mozart.

Il Michelangelo string quartet resterà sul palco anche nella seconda parte della serata per proporre al pubblico, insieme alla stella del pianoforte Pavel Gililov, il Quintetto per pianoforte e archi di Johannes Brahms.

Il concerto all’Auditorium del Conservatorio sarà preceduto alle 18, nel T hotel da Venti di note. Dal mondo a Cagliari” un’occasione capace di sorprendere il pubblico con concerti fuori dai contesti convenzionali e un approccio giovane alla musica colta, che vede protagonisti i giovani virtuosi in questi giorni in città.

L’Accademia di musica di Cagliari è organizzata dall’associazione Sardegna in musica ed è realizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e del comune di Cagliari. Conta sulla co-produzione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”.

 

Nobuko Imai
photo: Marco Borggreve
always credit name photographer
bach@xs4all.nl

Photo: Marco Borggreve

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Con l’arrivo del mese di settembre, la stagione della vendemmia è ormai alle porte. Per parlare di questo tema, la Confraternita Iglesiente dei Produttori ed Estimatori del vino fatto in casa ha organizzato, con il patrocinio del comune di Carbonia, un convegno dal titolo “Prepariamoci alla vendemmia”, che si terrà venerdì 1° Settembre, alle ore 18.00, nella Sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu.

Il convegno, al quale parteciperanno i tecnici del settore vitivinicolo, è aperto a tutti gli appassionati, con ingresso libero. Verranno affrontate le principali problematiche a cui devono far fronte gli agricoltori durante la vendemmia e la vinificazione.

«L’organizzazione del convegno PREPARIAMOCI ALLA VENDEMMIA conferma la sensibilità e l’attenzione dell’Amministrazione Comunale di Carbonia verso il comparto vitivinicolo, che sta registrando nel Sulcis e, più in generale in tutta la Sardegna, una forte crescita – spiega l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca -. Il settore vitivinicolo rappresenta uno degli assi portanti della produzione agroalimentare, che intendiamo valorizzare muovendoci nel solco delle linee programmatiche previste per il nostro mandato amministrativo. E, proprio in quest’ottica, si inserisce anche l’organizzazione della prima edizione del CARBONIA WINE FESTIVAL, che si svolgerà l’8 e il 9 Settembre nelle vie del centro storico cittadino.»

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Giovedì 31 agosto, alle 10.30, all’hotel Cala di Volpe, si volgerà la conferenza stampa di presentazione di Adelasia di Torres alla Maxi Yacht Rolex Cup.  

L’hotel icona della Costa Smeralda, il Cala di Volpe, rinnova la partnership con l’imbarcazione sarda per rappresentare i Quattro mori nella nuova sfida, in programma dal 3 al 9 settembre a Porto Cervo. Per la prima volta in Costa Smeralda, una barca sarda e il suo team solcheranno i mari di una delle coste più affascinanti del Mediterraneo per sfidare i big della vela durante una delle regate di punta del calendario sportivo dello Yacht club Costa Smeralda.

I dettagli verranno illustrati nel corso della conferenza stampa alla quale presenzieranno, tra gli altri, Franco Mulas, Area manager Marriott Costa Smeralda e l’imprenditore e armatore gallurese Renato Azara.

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Nuovi appuntamenti per il NurArcheoFestival – Intrecci nei teatri di pietra, la rassegna organizzata dal Crogiuolo e diretta da Rita Atzeri.

Menù ricco quello di domani, mercoledì 30 agosto. A Villagrande Strisaili, al Santuario nuragico di S’Arcu e is Forros, alle 19.00 va in scena E DE ATTERU?, di e con Elena Musio (che cura anche la regia), Maria Antonia Sedda, Teresa Loi e Rosa Beccuregia, una produzione Ilos Teatro di Lula. Spettacolo in limba, che ha quasi la struttura dei “contos”, il cui titolo si ispira alla domanda che si rivolge al conoscente afflitto da problemi di varia natura: cos’altro hai da raccontare? I racconti delle comari riportano a un tempo lontano, quello della giovinezza e della nostalgia, in cui l’uomo non era straniero nella natura che frequentava e le sue conoscenze erano perlopiù empiriche, pratiche, dirette.

Alle 18.00 la visita guidata del sito, a cura della Cooperativa Irei.

Alle 21.00, invece, dai confini fra Ogliastra e Barbagia si fa un salto nel Sulcis Iglesiente, a Gonnesa, a S’Olivariu, dove verrà rappresentato D’AMORE, DI PENTOLE E COLTELLI, di Rita Atzeri, con Alessandra Leo, e con Claudia Argiolas, Stefano Carta, Sergio Deidda, Stefania Pusceddu, Angela Meloni, Giovanni Trudu, Cesare Rombi. Spettacolo che lega monologhi e duetti al tema dell’amore e della cucina, dove le pietanze di cui si parla vengono consumate veramente dal pubblico che assiste. In questo modo l’interazione fra attori e spettatori è costante, la sorpresa è sempre in agguato. L’impianto del testo si basa su pezzi originali o liberamente ispirati alle produzioni poetiche e letterarie di Neruda, Montale, Rostand, Fabrizi, Deledda, Aub (lo spettacolo con cena è su prenotazione).

Sempre il 30 agosto, alle 19.00, si replica al Nuraghe Serbissi di Osini SONA CONTA E BADDA, nuova produzione del Crogiuolo, una sintesi delle tradizioni culturali e musicali della Sardegna. La voce recitante è quella di Gloria Uccheddu, in scena anche ballerini di ballo sardo, accompagnati dall’organetto di Lamberto Cugudda. Alle 17.00, nella scala di San Giorgio, si terrà il laboratorio esperienziale “L’architettura nuragica”, a cura di Serena Casula. Alle 18.00 la visita guidata al sito a cura della coop. ArcheoTaccu.

Giovedì 31 agosto, per la rassegna dedicata ai comuni sardi con meno di tremila abitanti, la  Biblioteca comunale di Talana ospita alle 20.00 LA STORIA DELLA SARDEGNA SPIEGATA AI BAMBINI, altra nuova produzione del Crogiuolo, scritta e diretta da Rita Atzeri, con Alessandra Leo e con Claudia Argiolas, Stefano Carta, Sergio Deidda, Stefania Pusceddu, Angela Meloni, Giovanni Trudu, Cesare Rombi. E’ uno spettacolo che avvicina mitologia e storia, utilizzando il teatro d’attore, il teatro danza, la narrazione e il teatro di figura, con maschere e oggetti. Un narratore evoca con le sue parole i diversi personaggi, che fanno prendere vita a leggende e avvenimenti storici. I piccoli spettatori assistono così alla nascita dell’Isola Ichnusa, per imposizione del piede di Dio, alla formazione della Sella del Diavolo nel Golfo degli Angeli di Cagliari e a quella dei nuraghi, alla fondazione di Nora da parte di Norace. Dal mito si passa alla storia, l’arrivo dei Fenici, la presenza dei Romani nell’Isola, quella di Bizantini e Vandali, alle soglie del Medioevo, dove la narrazione si interrompe.

Prima, alle 18, sempre in Biblioteca comunale si svolgerà la tavola rotonda “Turismo archeologico, una realtà possibile”, un momento di confronto e riflessione per delineare scenari futuri sul tema del turismo culturale in Sardegna, con particolare attenzione a quello archeologico. Interverranno il sindaco di Talana Franco Tegas, l’artista Carlo Laconi, l’operatrice culturale Angela Demontis, Alessandra Garau della cooperativa Irei (che gestisce i siti delle aree archeologiche di Villagrande Strisaili, Ilbono, Tortolì e Irgoli), lo storico Francesco Casula.

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Leonardo Pavoletti è il nuovo centravanti del Cagliari. Arriva a titolo definitivo dal Napoli per 10 milioni di euro + bonus. Ha firmato un contratto quinquennale e guadagnerà 1 milione euro all’anno + bonus. Con Leonardo Pavoletti, il calciatore più caro mai acquistato nella sua storia, il Cagliari ha coperto brillantemente il vuoto lasciato dall’improvvisa partenza di Marco Borriello, passato alla Spal, la neopromossa squadra di Ferrara, con la quale è già andato in goal nella vittoriosa partita con l’Udinese. Con il bomber toscano (è nato a Livorno il 26 novembre 1988, 188 cm per 78 kg), dopo l’arrivo del difensore olandese Gregory van der Wiel, la società guidata dal presidente Tommaso Giulini ha completato l’organico che si presenta ora molto competitivo per il raggiungimento di una salvezza tranquilla e magari anche di posizioni di classifica più ambiziose, nonostante le due onorevolissime sconfitte subite all’esordio in campionato contro Juventus e Milan.

Dopo aver maturato esperienza nei campionati minori (dalla serie D alla Prima divisione), Leonardo Pavoletti nel 2012 è approvato in serie B al Sassuolo, contribuendo alla promozione in serie A della squadra emiliana, con 11 reti in 33 partite. L’anno successivo è passato al Varese, realizzando 20 reti in 36 partite, per tornare poi al Sassuolo, nelle cui fila, in serie A, ha vissuto una stagione poco fortunata, giocando solo 9 partite e realizzando il primo goal in serie A.

Il 30 gennaio 2015 è passato al Genoa, dove ha spiccato il volo che lo ha portato fino alla convocazione in Nazionale, con Antonio Conte. Ha giocato 10 partite, realizzato 6 reti e ha dato un apporto determinante alla squadra rossoblu, giunta a fine stagione, al sesto posto in classifica. Riscattato a titolo definitivo dal Genoa, è andato a segno 14 volte in 25 partite. Iniziata alla grande la scorsa stagione, nonostante alcuni infortuni, con 9 reti in 20 partite, il 3 gennaio di quest’anno è stato acquistato dal Napoli a titolo definitivo per 18 milioni di euro. Con la squadra di Maurizio Sarri ha trovato poco spazio ed ora tenta il grande rilancio in maglia rossoblu.

Leonardo Pavoletti è atteso all’aeroporto di Elmas alle 23.00. Da domani si aggregherà alla squadra che giovedì, alle 17.30, disputerà una partita amichevole contro il Tortolì, squadra neopromossa in serie D, allo stadio Tharros di Oristano.

Tommaso Giulini