30 July, 2024
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Le squadre di Abbanoa hanno completato durante la notte un urgente intervento di riparazione lungo l’acquedotto del Basso Sulcis dove si era verificato un guasto improvviso. In località Is Meddas, territorio di Villaperuccio, in tarda serata è stata riscontrata una rottura nella condotta. Immediatamente sono state allertate le squadre del pronto intervento Abbanoa e delle imprese specializzate. L’intervento di riparazione è entrato nel vivo verso mezzanotte quando sul posto sono intervenuti i mezzi pesanti per eseguire gli scavi in una zona particolarmente impervia e allagata dalla perdita. Per eseguire le operazioni è stato utilizzato anche un gruppo elettrogeno che ha garantito l’illuminazione del cantiere.

Verso le 2.30 del mattino i lavori sono stati conclusi e l’acquedotto è stato riavviato gradualmente con il ripristino del riempimento dei serbatoi di Villaperuccio, Giba, Masainas, Santadi, Tratalias, Sant’Anna Arresi e Piscinas. Alle 6.00 di questa mattina è stata riaperta l’erogazione all’utenza.

Nella giornata odierna, salvo nuovi imprevisti, non dovrebbero verificarsi disservizi, ad esclusione delle zone più alte dei centri abitati dove si potrebbero riscontrare cali di pressione soprattutto nelle ore di maggior consumo. Nel comune di Giba, a causa del livello basso del serbatoio d’accumulo, nelle giornate di oggi, 23 agosto, e domani sarà necessario anticipare alle 20.00 la chiusura programmata.

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Due intere lottizzazioni di Budoni allacciate alla rete idrica attraverso un unico punto di fornitura abusivo, così come un noto caseificio del centro Sardegna, privo di contratto, e un chiosco del Poetto che per ben tre volte, una volta sospesa la fornitura perché colto in fragranza di reato, si è riallacciato alla rete pubblica. Ancora, la Gallura: una villa di lusso in Costa Smeralda, con suite, giardino interno ed esterno e piscina, intestata a una società con sede in Lussemburgo che, nonostante i consumi abnormi di acqua, non pagava quanto consumato. Un camping di San Teodoro è risultato invece allacciato abusivamente alla rete fognaria: gli scarichi dell’intera struttura finivano direttamente nella rete comune senza la possibilità per Abbanoa di addebitare il pagamento del canone di depurazione.

Quella degli allacci abusivi è una grave irregolarità diffusa in tutta l’Isola, che Abbanoa persegue con fermezza. Sono quasi 500 le denunce presentate da gennaio a oggi, frutto dell’intensificarsi dei controlli a tappeto su tutta la Sardegna. Spesso al posto dei contatori vengono installati dei tubi flessibili che consentono di fornire l’acqua direttamente dalla rete.

Non sono rari neanche gli episodi in cui vengono installati dei contatori irregolari, un escamotage per cercare di mascherare il furto d’acqua facendo credere che si tratti di un allaccio regolare. Espediente inutile, perché i tecnici di Abbanoa sono muniti di palmari elettronici che consentono di verificare in tempo reale i numeri di matricola dei misuratori e le coordinate georeferenziate che consentono di appurare l’esatto punto di fornitura.

«Irregolarità ed abusivismo sono purtroppo la triste eredità, che Abbanoa ha raccolto, di un sistema nel quale il controllo della risorsa e la correttezza contrattuale erano totalmente trascurati, generando anche una fascia diffusa di abusivismo che oggi si manifesta con i furti d’acqua e con l’alta morosità – spiega l’Amministratore Unico Alessandro Ramazzotti –  Fenomeni che rappresentano comunque un’esigua minoranza della popolazione perché, voglio ricordarlo, 8 sardi su 10 pagano regolarmente il servizio idrico.»

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Tornano le giornate dedicate al lavoro della compagnia aerea RyanAir. Già in passato avevamo parlato della possibilità che la compagnia creasse nel 2017 centinaia di nuovi posti di lavoro soprattutto nelle posizioni di assistente di volo e di terra e difatti tra fine agosto e ottobre arrivano i “Recruiting Day”, giornate dedicate ai colloqui con i tanti giovani interessati a lavorare in questa azienda. Si terranno in molte città italiane e serviranno proprio a conoscere i futuri assistenti che poi seguiranno un corso prima di essere assunti.

La fama della compagnia aerea Ryanair per le tariffe ridotte è cosa risaputa. Questa azienda nata solo nel 1985, proprio grazie a tariffe super-scontate, è riuscita a passare dai 5mila viaggiatori del primo anno ai 100milioni di oggi. Così di pari passo è cresciuto il numero di dipendenti e collaboratori a vario titolo; erano 25 nel 1985 e oggi sono diverse migliaia. Per avere…

L’articolo completo è consultabile nel sito: https://www.mylogobook.it/diariolavoro .

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«Mi rendo conto che siamo spesso il paese dei rinvii, ma in questo caso se fosse necessario chiedo al Ministro di consentire un tempo definito per dare la possibilità alle scuole fuori standard di mettersi in regola.»

Così Silvio Lai, senatore del Partito democratico, interviene anticipando i contenuti di un’interrogazione dei senatori sardi sul “caso” delle scuole di specializzazione in medicina verificate dall’osservatorio nazionale della formazione medica specialistica.

«Dai dati diffusi da alcuni media l’osservatorio nazionale, forse per la prima volta, mette nero su bianco il fatto che su 1.433 scuole di specializzazione il 47% è in regola, il 43% da autorizzare con alcune osservazioni mentre per il 9%, (135 scuole per 1200 specialisti) distribuito equamente in tutto il territorio nazionale, si da indicazione per la sospensione dell’accreditamento – aggiunge Silvio Lai -. Il bilancio è più positivo che negativo, lo dicono i numeri e anche il fatto che i medici italiani sono molto apprezzati e ricercati all’estero. Il lavoro fatto dall’osservatorio è importante perché serve a consentire che il sistema, che ormai è nazionale e non più locale, garantisca standard adeguati di formazione medica in tutto il Paese e a garanzia di tutti i cittadini. Detto questo occorre verificare che i dati siano corrispondenti perché talvolta si sottovaluta l’importanza delle informazioni che si devono inviare a questi organismi e occorre, soprattutto, garantire anche una ulteriore opportunità alle scuole fuori standard di adeguarsi soprattutto se ci sono le condizioni e non ce ne sono altre in grado di sostituirle in tempi rapidi.»

«Per questo – aggiunge Silvio Lai – chiediamo al ministro di aprire alla possibilità che il prossimo anno l’attività si svolga regolarmente e si possa consentire alle scuole fuori standard di fare gli interventi necessari, anche finanziandoli appositamente e con urgenza. Il sistema sanitario nazionale è un delicato meccanismo che funziona in strettissimo raccordo con quello dell’alta formazione. In Sardegna  occorrerà verificare se effettivamente i dati sugli standard sono corretti e manifestare la volontà di adeguarsi, sul piano scientifico quanto su quello strutturale anche attraverso finanziamenti regionali dedicati.»

«Così come va avviata una collaborazione tra università e SSR per consentire che gli ospedalieri più preparati sul piano formativo possano acquisire abilitazione all’insegnamento e potenziare le specialità insegnate. Penso – conclude Silvio Lai che con i colleghi ha avviato un’interlocuzione sul tema con il Ministro – che sia importante che le due facoltà mantengano l’opportunità di ospitare le scuole di specializzazione già presenti, per preservare il profilo dell’alta formazione nel quadro nazionale.»

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La Camera del Lavoro Sulcis Iglesiente esprime solidarietà al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, «rispetto alle vili minacce inviate a mezzo posta a Lei e ad altri esponenti delle istituzioni al momento non noti». «L’atto provoca sgomento – sottolinea il segretario generale Roberto Puddu – ma come sa bene non rappresenta e non può rappresentare la gente della Sardegna che è invece impegnata come Lei, guardando in faccia la realtà ed il prossimo, in ben altri difficili, faticosi e nobili fini. A Lei e ai suoi Cari – conclude Roberto Puddu – la nostra totale vicinanza ed un fortissimo abbraccio».

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Dal sabir (l’antica lingua franca mediterranea) all’hemşince e al turco, dall’arabo al portoghese, dal siciliano al calabrese, dal toscano al gallurese sino all’italiano: ci sono lingue di tutto il mondo nelle canzoni in finale al Premio Andrea Parodi 2017, l’unico concorso italiano dedicato alla world music. La prossima edizione, la decima, è in programma a Cagliari dal 12 al 14 ottobre al Teatro Auditorium Comunale, con anteprima l’11 ottobre al Jazzino.

Ecco i finalisti con i rispettivi brani:

Aksak Project con “Agouamala” (in sabir),

Davide Campisi con “Piglialu” (in siciliano),

Entu con “Haba” (in hemşince e turco),

Daniella Firpo con “Destino” (in portoghese),

Musaica con “Inferno V”, (in calabrese),

Frida Neri con “Aida” (in italiano),

Daniela Pes con “Ca Milla Dia Dì” (in gallurese),

Rebis con “Cercami nel mare ابحثي عني في البحر” (in arabo),

Il Santo con “Magarìa” (in calabrese),

Giuditta Scorcelletti con “Se tu sapessi…” (in italiano e toscano).

La manifestazione, che si avvale della direzione artistica di Elena Ledda, vedrà in scena anche importanti ospiti che saranno comunicati prossimamente. La conduzione sarà a cura di Ottavio Nieddu con la collaborazione e gli interventi di Gianmaurizio Foderaro.

Tutto questo per ricordare Andrea Parodi, un artista passato dal pop d’autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della World Music, collaborando fra l’altro con artisti come Al Di Meola e Noa.

Partner della manifestazione sono: European Jazz Expo (Sardegna), Premio Bianca d’Aponte (Campania), Negro Festival (Campania, Grotte Di Pertosa), Folkest (Spilimbergo, Friuli), Mare e Miniere (Sardegna), Consorzio Cagliari Centro Storico, Jazzino di Cagliari, Boxoffice Sardegna.

Media partner sono Radio Rai, Radio Popolare, Radio Sintony, Unica Radio, Sardegna 1 Tv, Tiscali, Il Giornale della musica, Blogfoolk, Mundofonias (Spagna), Doruzka (Rep. Ceca), Concertzender (Olanda).

Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall’omonima Fondazione grazie a: Regione autonoma della Sardegna (Fondatore), Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio; Fondazione di Sardegna, Comune di Cagliari (patrocinio e contributo), Nuovo Imaie, Siae, Federazione degli Autori.

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Sardegna Ricerche ha pubblicato le disposizioni attuative del bando che eroga aiuti a favore delle startup innovative per supportarle nella realizzazione del proprio piano di sviluppo aziendale da attuarsi nel territorio della Regione Sardegna.
L’obiettivo è concorrere allo sviluppo economico del territorio della Regione Sardegna, alla diffusione di nuova imprenditorialità ed alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata, attraverso l’erogazione di sovvenzioni a fondo perduto alle micro e piccole imprese innovative, in fase di primo sviluppo, che con la proposizione di nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione innovativi, mirano ad intercettare e presidiare nuovi mercati.
L’intervento, rientrante nel PorFesr 2014/2020, sarà attuato mediante procedura valutativa a graduatoria.
Possono presentare la domanda di agevolazione le imprese in possesso dei requisiti con particolare riferimento alle aree di specializzazione identificate dalla Smart Specialization Strategy (S3) della Regione Sardegna ovvero ICT, Turismo, beni culturali e ambientali, Energia, Agrifood, Biomedicina, Aerospazio, Bioeconomia.
La presentazione delle domande sarà possibile dalle ore 12.00 del 18 settembre alle ore 12.00 del 31 ottobre 2017. La domanda dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica attraverso il sistema informatico della Regione Sardegna SIPES (Sistema Informativo per la gestione del processo di erogazione e Sostegno) accessibile al seguente link: http://bandi.regione.sardegna.it/sipes/login.xhtml .
Lo sportello Startup di Sardegna ricerche, al fine di promuovere una più agevole comprensione e partecipazione ai benefici del bando, offre un servizio di informazione. Gli interessati a presentare domanda possono a richiedere assistenza sul funzionamento dell’intero intervento e sulla predisposizione della modulistica correlata attraverso i seguenti canali:
– assistenza telefonica al numero: 070. 92431
– assistenza via mail all’indirizzo: pst@sardegnaricerche.it
– richiesta di un incontro individuale presso le sedi di Sardegna Ricerche, da prenotare attraverso uno dei precedenti canali di contatto.

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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha pubblicato l’avviso “a sportello” per la concessione di contributi a favore delle società ed associazioni sportive per la formazione di personale in qualità di esecutore BLSD (Basic Life Support Defibrillation).
Possono accedere ai contributi tutte le società e associazioni sportive dilettantistiche per le quali sussista per legge l’obbligo di dotazione del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) con sede nel territorio regionale e iscritte all’albo regionale delle società sportive che hanno già provveduto a formare il proprio personale in qualità di esecutore BLSD dopo il 1 gennaio 2017 e fino al 30 novembre (data di scadenza dell’avviso).
Le domande di contributo dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 30 novembre 2017 esclusivamente per via telematica, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): pi.sportspettacolo@pec.regione.sardegna.it .
Per informazioni sul procedimento contattare i referenti: Paola Francesca Lepori al numero telefonico 070 6064267 plepori@regione.sardegna.it – Mauro Barlini al numero telefonico 070 6064901 mbarlini@regione.sardegna.it .
Per ulteriori chiarimenti sull’avviso contattare il responsabile del Settore Sport, la dott.ssa Anna Paola Mura al numero telefonico: 070 6064347 pi.cultura.sport@regione.sardegna.it . 

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Il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, è uno dei quattro destinatari delle minacce contenute in una busta da lettera, inviata con francobollo e priva di mittente, fatta recapitare oggi al Consiglio regionale della Sardegna, con all’interno quattro cartucce da fucile calibro 12. Gli altri tre cognomi, tutti scritti con un pennarello blu, sono Letta, Carbini e Sanna.

Numerosi gli attestati di solidarietà arrivati al goveranatore Pigliaru.

«Esprimo tutta la mia solidarietà al presidente della Regione Francesco Pigliaru, destinatario assieme ad altri esponenti politici regionali, del messaggio intimidatorio – scrive in una nota il deputato del Partito democratico Emanuele Cani -. Simili gesti non possono essere né tollerati né ammessi. L’auspicio è che le indagini degli inquirenti consentano un’individuazione rapida dei responsabili.»

«In attesa che gli inquirenti facciano luce sull’atto intimidatorio subito dal presidente della Regione Francesco Pigliaru, esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà». E’ il messaggio del capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu che, con il leader dei centristi Giorgio Oppi e i consiglieri Giuseppino Pinna e Alfonso Marras. «Nessuno pensi che con queste intimidazioni si possa ostacolare l’attività politica e democratica all’interno dell’assemblea regionale – conclude Gianluigi Rubiu -. Auspichiamo si faccia chiarezza su quanto è accaduto, identificando i responsabili e assicurando il proseguimento del percorso di legalità».

Solidarietà al presidente Pigliaru e agli altri destinatari delle gravissime minacce arriva anche dai consiglieri regionali di Articolo UNO – SDP Daniele Secondo Cocco, Eugenio Lai, Luca Pizzuto, Paolo Zedda e dall’assessore regionale della Pubblica istruzione Giuseppe Dessena.

«Condanniamo quindi questo atto increscioso e ci stringiamo intorno al presidente Pigliaru e agli altri destinatari. Oggi e sempre viva la Democrazia.»

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Potrebbe sbloccarsi domani la vicenda dello Stadio comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, dichiarato inagibile dai vigili del fuoco e quindi al momento inutilizzabile dal Carbonia calcio, in particolare dalla prima squadra che ieri avrebbe dovuto iniziare la preparazione in vista del prossimo campionato di Promozione regionale. E’ stato fissato un incontro tra il sindaco Paola Massidda, l’assessore  dello Sport Valerio Piria e i tecnici del Comune e la dirigenza del Carbonia Calcio «per stabilire le possibili soluzioni, le modalità e i reciproci impegni diretti alla definizione della vicenda».

Questa mattina l’assessore Piria ha fatto un sopralluogo al campo polivalente di via Balilla e al campo di Is Gannaus, altre strutture comunali che dovrebbero essere utilizzate dal Carbonia Calcio per lo svolgimento dell’attività della prima squadra e del settore giovanile. Al sopralluogo erano presenti alcuni dirigenti del Carbonia Calcio (il presidente Antonio Desogus, il vicepresidente Checco Fele, il direttore sportivo Ferruccio Atzori ed il responsabile organizzativo Stefano Canu) ed alcuni rappresentanti del gruppo di tifosi “I Briganti” che attendono con ansia la soluzione della vicenda.

L’assessore Piria non ha fatto dichiarazioni ufficiali, in attesa dell’incontro di domani. E’ emerso, comunque, che allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” sono in corso i lavori resisi necessari per superare l’emergenza e l’Amministrazione comunale cercherà di sistemare anche gli altri due impianti, nei quali, nell’immediato, potrà iniziare la preparazione.