30 July, 2024
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La Pro Loco di San Giovanni Suergiu annulla le manifestazioni estive per mancanza di risorse e attacca l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Elvira Usai.

Il presidente dell’associazione, Pietro Armas, ha diffuso una nota dopo la riunione del direttivo svoltasi lunedì 7 agosto.

«Nonostante aver approvato il bilancio preventivo a novembre 2016, aver consegnato la richiesta di contributo al comune di San Giovanni Suergiu per tempo, ci troviamo impossibilitati a creare gli eventi per animare l’Estate Sangiovannese, in quanto l’Amministrazione comunale ha deciso di non contribuire a nessuna delle nostre iniziative – si legge nella nota -. Per dovere di cronaca, evidenzio che la domanda per il contributo per il calendario degli eventi estivi è stato protocollato in Comune la scorsa primavera e con esse anche la richiesta per l’apertura di Infopoint per l’accoglienza e l’informazione turistica. A tali domande non vi è stata mai risposta, se non una totale carenza di risorse economiche comunali per creare un’Estate accogliente sia per i turisti che per i nostri compaesani.»

«Inoltre, visto il modus operandi e la gestione dei fondi per il “Festival dello Street Food” intendiamo non aderire a tale iniziativa – aggiunge la nota -. E’ bene che l’informazione sia data in modo corretto: la Pro Loco è stata contattata  ad evento già creato e solo per la cucina dello “spiedino del Sulcis”, dove tutte le spese per la cucina sarebbero state a carico nostro. Impossibilitati economicamente, visto il contributo a 0 euro anche per tale iniziativa e visto che il totale finanziamento dell’evento sarebbe andato ad un’altra associazione, riteniamo di non essere in grado economicamente, nostro malgrado, a contribuire alla buona riuscita di tale evento.»

«Vista la gestione dei fondi comunali per le associazioni riteniamo di non dover più stare a questo gioco, dove un organo quale la Pro Loco, che svolge un ruolo attivo per la valorizzazione delle risorse per il Paese, non gli venga riconosciuto il giusto ruolo di coordinamento, gestione ed organizzazione della promozione turistica che gli spetta. Nonostante le nostre buone intenzioni e la nostra buona volontà nel programmare per tempo bilancio e manifestazioni estive, purtroppo, siamo costretti ad annullare tutto – conclude la nota della Pro Loco di San Giovanni Suergiu -, nella speranza che la gestione dei fondi 2018 sia più coerente con le aspettative nostre e delle altre associazioni.»

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Oggi nuovo appuntamento con Nottinsieme 2017, la manifestazione che va in scena ogni mercoledì di luglio, agosto e la prima settimana di settembre nelle vie del centro di Carbonia.
Un evento organizzato dall’associazione culturale Origine con il patrocinio ed il contributo del comune di Carbonia.
Il programma prevede animazione per bambini: pagliacci, truccabimbi, palloncini modellabili, lavorazione della carta pesta, balli di gruppo, macchine elettriche, gonfiabili, artisti di strada.
Sono presenti 3 postazioni di musica live.
Inoltre, è possibile effettuare una visita guidata al campanile di San Ponziano.

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Il Parlamento ha definitivamente approvato il disegno di legge “Concorrenza”, che contiene la riforma della RC Auto, accogliendo così le richieste delle imprese dell’autoriparazione.

Grande soddisfazione è stata espressa dai carrozzieri di Confartigianato Imprese Sardegna, ricordando gli anni di battaglie a suon di proposte, ratificate definitivamente anche con la collaborazione con i Parlamentari sardi.

«Grazie agli emendamenti approvati in prima lettura – sottolinea Stefano Mameli, segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – sono stati eliminati gli articoli che vietavano all’automobilista danneggiato il diritto alla cessione del credito che consente la riparazione in tempi ragionevoliIn questo modo il cliente, cedendo il credito all’autoriparatore di fiducia, ha la possibilità di riparare il veicolo rapidamente e senza anticipare le spese.»

Questi, nello specifico, i 3 punti cardine approvati a tutela delle imprese: la salvaguardia della facoltà di cessione del credito, cioè della cessione del diritto al risarcimento del danno, sancita per legge; la soppressione dello sconto sul premio assicurativo laddove si opti per il risarcimento in forma specifica attraverso il ricorso alle carrozzerie cosiddette “convenzionate”; il riconoscimento del diritto all’integrale risarcimento per la riparazione a regola d’arte del veicolo danneggiato, avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia, a salvaguardia del principio della libertà di scelta dell’automobilista.

Confartigianato Sardegna rileva anche come sia stato eliminato anche l’articolo che prevedeva la riparazione in forma specifica. «Per la quarta volta – sottolinea il segretario – è stato bocciato un sistema proposto dalle compagnie di assicurazione che, a fronte di un esiguo sconto sul premio, avrebbe obbligato i cittadini a far riparare l’auto presso una carrozzeria convenzionata con la compagnia di assicurazione, rinunciando così al diritto di scegliere il proprio autoriparatore di fiducia. Ci auguriamo – conclude Stefano Mameli – che si metta la parola fine ai tentativi di limitare la libertà di scelta dei consumatori e il libero mercato delle aziende di autoriparazione».

Un settore, quello dell’autoriparazione in Sardegna, che negli ultimi anni ha sofferto a causa dell’abusivismo, della concorrenza sleale e della mancanza di liquidità delle famiglie, fattori che hanno portato il comparto a perdere, tra il 2015 e il 2016, l’1,37% delle aziende.

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Il gruppo dirigente di Sinistra Italiana, guidato dal segretario regionale Antonello Licheri, ha tenuto ieri una conferenza stampa a Santa Cristina, sulla situazione politica regionale e nazionale e sulle prospettive della neonata formazione politica

«Sinistra Italiana in Sardegna è stata costituita meno di quattro mesi fa, con un percorso che ha visto l’elezione degli organismi dirigenti delle tre federazioni di Cagliari, Sassari e Gallura e dei coordinamenti territoriali di Oristano e Sulcis Iglesiente, e poi eleggendo gli organismi dirigenti regionali nel congresso del 14 maggio, che ha eletto segretario regionale, segreteria e responsabili dei dipartimenti – si legge in una nota -. È in corso la costituzione dei Circoli locali: il primo è stato quello di Alghero che ha svolto il suo congresso il 2 luglio, seguiranno gli altri, a partire da Sassari, dopo la ripresa autunnale dell’attività. Da allora Sinistra Italiana Sardegna ha organizzato tre convegni di carattere regionale a Capoterra (Ambiente e Salute), a Cagliari (Prospettive per una legge elettorale sarde) e a Sassari (Ambiente e territorio): di questi ultimi due sono stati pubblicati online gli Atti con la trascrizione di tutti gli interventi. In tutti i convegni è stata curata la partecipazione di rappresentanti delle altre forze politiche e delle associazioni della sinistra in Sardegna.»

«Tale attività – si legge ancora nella nota – esprime compiutamente il carattere che il partito vuole assumere, sia al livello nazionale che a quello locale: un partito autonomo che intende contribuire alla costruzione di una sinistra plurale alternativa alla demagogia del centro destra a trazione salviniana e del Movimento cinque stelle, demagogia inseguita in forme sempre più evidenti dall’attuale gruppo dirigente del PD. Un quarto polo, dunque, che cerca di dare rappresentanza a quella parte di società che non si riconosce nelle politiche neoliberiste portate avanti dai governi nazionale e regionale, e si rifugia nell’astensione o in un voto di protesta privo di una reale prospettiva politica di sinistra. Mentre viene alimentato quotidianamente sui media lo stucchevole dibattito su alleanze, leader, liste elettorali, etc…, l’impegno di Sinistra Italiana Sardegna si concentra sui contenuti, sull’analisi dei problemi della società sarda, sulle prospettive di soluzione; cioè sugli argomenti che devono costituire le fondamenta di qualunque aggregazione politica ed elettorale.»

«Dopo aver trattato gli argomenti della Salute, della legge elettorale sarda, della legge urbanistica nei tre convegni citati, a settembre saranno organizzati convegni sulla riforma ospedaliera (in Gallura) e sui temi del lavoro, per arrivare – fine settembre (29-30) – alla prima festa regionale che si svolgerà a Sassari con la presenza dei più autorevoli dirigenti e del segretario nazionale Nicola Fratoianni. Non sfuggono le difficoltà che abbiamo di fronte, nell’interlocuzione con gli altri soggetti politici della sinistra: a partire dalla diversa collocazione rispetto ai governi nazionale e regionale, relativamente ai quali ci collochiamo nettamente all’opposizione, giudicandoli incapaci di affrontare le grandi questioni della società – a partire da quelle cruciali del lavoro e del welfare – con un deciso cambiamento di rotta rispetto alle politiche finora messe in atto, anche quando si cerca di contrabbandarle come “riforme di sinistra” (Jobs Act, Buona scuola o, al livello regionale, riforma degli Enti locali, dimensionamento delle strutture scolastiche, riforma ospedaliera, legge urbanistica). Nella stessa posizione si collocano, con diverse sfumature, anche altri partiti della sinistra (Possibile, RC, PCI) e della sinistra autonomista (Rossomori, Sardegna Libera, Sardegna Possibile, etc…) con i quali Sinistra Italiana intende proseguire e consolidare il confronto; mentre in diversa posizione si collocano quei movimenti, di recente origine, quali Articolo 1 -Mdp e Campo progressista, che non hanno sciolto le ambiguità in ordine al sostegno ai governi e alle prospettive politiche ed elettorali, ma che costituiscono interlocutori importanti per costruire il polo della sinistra in Italia.

Sinistra Italiana Sardegna proseguirà con tenacia il tentativo di trovare con tutte le forze politiche e sociali della sinistra sarda gli elementi politici e programmatici di aggregazione che, sciogliendo le residue ambiguità – conclude la nota -, possano offrire ai sardi uno sbocco elettorale chiaro nei contenuti e nelle prospettive.»

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La Giunta regionale ha deliberato la nomina di Marco Cherchi a Direttore Generale dei Lavori pubblici.

Su proposta dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, è stata approvata la delibera che definisce le modalità per l’accesso ai contributi, per l’anno 2017 e successivi, da parte degli Enti di patronato operanti in Sardegna per l’assistenza ai lavoratori, ai sensi della legge regionale 29 del 1956. L’atto, che recepisce una direttiva dell’assessora, introduce alcune semplificazioni dei procedimenti istruttori, alleggerendo la documentazione per la richiesta di concessione del contributo regionale. Con una seconda delibera, proposta sempre dall’assessora Mura, la Giunta ha riconosciuto lo status di Circolo di emigrati sardi all’Associazione Culturale “Grazia Deledda” con sede a Ciampino, in provincia di Roma.
Su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, l’Esecutivo ha deciso di non sottoporre, condizionato al rispetto delle prescrizioni, all’ulteriore procedura di Valutazione di impatto ambientale l’intervento per un impianto fotovoltaico a terra, potenza nominale 40,616 MWp (in origine 43,825 MWp) nella zona industriale di Macchiareddu. Rimodulati gli interventi, aggiornati ai bisogni, affidati al Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale destinati alla sistemazione idraulica per la mitigazione del rischio e della pericolosità idrogeologica.
Su proposta dell’assessora Maria Grazia Piras la Giunta ha deciso di trasferire al gestore unico del Servizio idrico integrato Abbanoa le infrastrutture di acquedotti, fogne e depurazione dei Consorzi ZIR di Nuoro Pratosardo e di Macomer, entrambi in liquidazione. Sarà trasferito al gestore del servizio idrico anche il personale addetto agli stessi impianti.
La Giunta ha dato mandato all’assessorato degli Enti locali di predisporre e pubblicare un nuovo avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse da parte degli enti pubblici, volte alla contrattualizzazione dei lavoratori ex Ati Ifras già impiegati nei territori dei Comuni del Parco Geominerario della Sardegna.

La Giunta è stata convocata nuovamente per domani pomeriggio.

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità e Politiche sociali, Luigi Arru, ha ripartito poco meno di un milione di euro a favore delle comunità per l’accoglienza di persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Parte delle risorse arriva dal Fondo istituito dal Consiglio regionale e finanziato con 600.000 euro per gli anni 2016, 2017 e 2018. Le restanti somme sono state integrate dall’assessorato attingendo dal Fondo nazionale politiche sociali 2016 per un importo pari a 210.093 euro, così da dare copertura alle richieste arrivate. Le risorse, messe a disposizione tramite avviso pubblico, hanno finanziato cinque Comunità d’accoglienza per l’attuazione di programmi di inclusione di persone sottoposte a misure penali.
L’assessore ha ricordato che, per dare continuità all’attività, la legge di stabilità regionale del 2017 ha disposto che «le strutture ammesse a finanziamento nel 2016 siano da intendersi provvisoriamente accreditate, fino all’attuazione del sistema di accreditamento dei servizi e delle strutture sociali. La stessa norma – ricorda Luigi Arru – ha anche disposto che gli Enti che gestiscono le strutture beneficino, nel 2017, di un contributo massimo di 200.000 euro nei limiti delle spese sostenute e rendicontate nel corso dell’anno e sulla base di un programma annuale di intervento assistenziale».
La Direzione generale delle politiche sociali ha invitato gli Enti ad inviare, entro il 10 giugno 2017, il proprio Programma annuale di intervento assistenziale che tenesse conto dell’approccio socio educativo adottato dalla Comunità; delle attività riferite all’anno 2017, comprese quelle già svolte dal primo gennaio, in corso di svolgimento o che dovranno essere svolte; il numero di ospiti accolti negli ultimi tre anni; una stima del numero di ospiti per l’annualità 2017; il numero degli operatori con i relativi titoli professionali e i rispettivi ruoli; il numero di ore di attività svolte dagli operatori; il costo orario per ciascun operatore; le spese sostenute o che si ipotizza di sostenere per tirocini, inserimenti lavorativi e per qualsiasi altra attività rivolta agli ospiti; le spese di gestione della struttura sostenute per gli ospiti.
Il contributo massimo di 200 mila euro è stato assegnato all’associazione Cooperazione e confronto, alla cooperativa sociale Il Samaritano, alla cooperativa sociale San Lorenzo, all’associazione Giovani in Cammino, alla cooperativa sociale Comunità Il Seme. Dall’istruttoria condotta dalla Direzione generale delle politiche sociali emerge che tutti gli enti hanno inviato nei tempi indicati il proprio Programma annuale di intervento assistenziale, fornendo in modo puntuale ed esaustivo le informazioni richieste e formulando le richieste di contributo.
Sempre su proposta dell’assessore Luigi Arru, la Giunta ha deciso di mettere a bando gli 80mila euro non spesi nel 2016, così da consentire la presentazione di progetti a quegli enti che non hanno avuto risorse lo scorso anno.

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Una delibera adottata oggi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore dei Trasporti, Carlo Careddu, consentirà di abbattere i costi di trasporto per i non residenti e limitare l’impatto negativo verso la libera circolazione verso le isole di San Pietro e La Maddalena.

«Le isole subiscono una condizione di debolezza fisiologica e naturale per quanto riguarda la mobilità – ha detto Carlo Careddu – e le isole nelle isole vivono questa criticità in modo ancora più intenso. Per questo abbiamo previsto che i Comuni di La Maddalena e Carloforte, nel rispetto della normativa europea, nazionale e regionale di settore, abbiano a disposizione, per il 2017, 330mila euro con cui adottare soluzioni operative che consentano ai passeggeri non residenti un beneficio in termini di riduzione del costo del viaggio, come ad esempio buoni sconto da utilizzare al momento dell’acquisto del biglietto o qualsiasi altra modalità ritenuta più idonea al raggiungimento dello scopo.»

«L’insularità – conclude l’assessore dei Trasporti – può comportare svantaggi competitivi strutturali che impediscono la crescita e lo sviluppo economico di interi territori, e noi mostriamo tutta l’attenzione che serve, con concretezza e operatività». Si tratta del primo anno di sperimentazione del beneficio a vantaggio dei viaggiatori non residenti, che anche per questo motivo sarà ripartito in parti uguali fra le amministrazioni comunali interessate. Su un flusso totale di quasi 1 milione e 500mila utenti per La Maddalena, il 48% è costituito da non residenti, mentre su Carloforte, i viaggiatori non residenti sono pari al 51% su un totale di 927 mila. In totale, i passeggeri trasportati non residenti nelle due isole sono 1.134.164 di cui il 58% su La Maddalena e il 42% su Carloforte.

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Seconda giornata domani, mercoledì 9 agosto, per Time in Jazz, il festival ideato e diretto da Paolo Fresu nel suo paese natale, Berchidda, ma con tappe anche in altri centri del nord Sardegna, che oggi ha aperto i battenti della sua trentesima edizione a bordo del traghetto della Sardinia Ferries da Livorno a Golfo Aranci, e che prosegue fino al 16 agosto con un calendario fitto di eventi.

La mattinata di mercoledì 9 riporta Time in Jazz, dopo diversi anni, nel verde della natura del Demanio Forestale Monte Limbara Sud, sopra Berchidda, per un doppio momento musicale: si comincia alle 9.00 al laghetto Nunzia col piano solo di Enrico Zanisi, uno dei più interessanti giovani talenti emersi dalla scena jazzistica nazionale; classe 1990, dopo gli studi e la formazione, culminata alla Manhattan School of Music di New York, ha pubblicato nel 2009 il primo disco con Pietro Cigalini al contrabbasso e Ettore Fioravanti alla batteria, cui seguiranno altri due album sempre in trio, ma con Joe Rehmer e Alessandro Paternesi (“Life Variations” nel 2012 e “Keywords” nel 2014), e uno in duo con Mattia Cigalini (“Right Now” 2015). Nel frattempo matura esperienze esibendosi in alcuni tra i più importanti festival e club italiani e all’estero, e collaborando con musicisti come Sheila Jordan, David Liebman, Andy Sheppard, Francesco Cafiso, Roberta Gambarini, Stefano Di Battista, Francesco Ponticelli; ben presto arrivano anche i riconoscimenti da parte della critica: nel 2012 si è aggiudicato il premio Top Jazz come Miglior Nuovo Talento per la rivista Musica Jazz, e il Premio Siae per la creatività nel 2014.

Una produzione originale caratterizza la mattina di giovedì 10, terza giornata del festival, chiamando in azione due musicisti salentini legati da tempo da proficua collaborazione: il sassofonista Raffaele Casarano e il contrabbassista Marco Bardoscia. Il titolo, “Locomotive”, allude al contesto ferroviario in cui si svilupperà l’evento: le stazioni di Oschiri e Berchidda. 

Il programma musicale della giornata prosegue verso il tramonto sulla spiaggia di Porto Taverna, nei pressi di Loiri Porto San Paolo, sempre sulla costa orientale, dove alle 18.00 ritorna in scena Giovanni Guidi, stavolta in compagnia del suo solo pianoforte.

E si resta in riva al mare anche per il concerto serale, alle 21, alla Torre di San Giovanni, a Posada con il duo formato da Uri Caine e Paolo Fresu. Il pianista americano e il trombettista sardo si sono conosciuti nel 2002 proprio al festival di Berchidda dando in seguito vita a un fecondo sodalizio artistico testimoniato da tanti concerti e tre dischi (il più recente è il live “Two Minuettos”), dove la tromba lirica e sognante di Fresu, con il suo timbro malinconico e onirico, si sposa felicemente con il pianismo di Uri Caine, fatto di mille citazioni, dalla canzone americana al blues, dal jazz più mainstream all’avanguardia, fino alla musica classica.

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Tappa a Nughedu Santa Vittoria al diciannovesimo festival Dromos con una stella nascente del jazz e della musica blues. Protagonista domani (mercoledì 9 agosto), nella cornice del Santuario di San Basilio, la giovane bassista polacca Kinga Glyk, in concerto alle 22.30 con Rafal Stepien al pianoforte e alle tastiere e il padre Irek Glyk alla batteria.

Kinga Glyk, ventenne, si è già esibita con nomi eccellenti della scena musicale polacca. La sua avventura con la musica è iniziata all’età di dodici anni, quando è entrata a far parte del Glyk Pik Trio con suo padre Irek (noto vibrafonista e batterista) e suo fratello Patrick (batterista). Nonostante la giovane età, ha già suonato con numerosi grandi musicisti come Robinson Jr., Bernard Maseli, Ruth Waldron, Natalia Niemen, Jorgos Skolias, Apostolis Anthimos, Leszek Winder, Pawel Tomaszewski, Grzegorz Kopolka, Joachim Mencel, Arek Skolik, Mateusz Otremba (Mate.o), Marek Dykta e Piotr Wylezol.

A capo della sua band jazz-blues-funk, ha ottenuto il riconoscimento per il suo album di debutto “Rejestracja” (Registrazione). Adam Makowicz, pianista di fama mondiale, ha detto di lei: «Le sue abilità le permettono già di entrare nella storia della musica jazz polacca». Nel 2015 è stata nominata da Jazz Top e Blues Top, entrambi sondaggi di musica polacca, nelle categorie “Nowa Nadzieja” (Nuova speranza), “Gitara Basowa” (chitarra basso), e “Odkrycie Roku” (scoperta dell’anno). Nel 2016 ha registrato il suo secondo album dal vivo: “Happy Birthday”.

Il concerto (con ingresso gratuito) si inserisce all’interno del Social Eating Day “Il Riscatto della Pecora” di Nughedu Welcome, il modello di accoglienza diffusa sviluppato da Nabui. L’evento, alla sua seconda edizione, ha già registrato il tutto esaurito. In occasione del festival sarà possibile degustare un panino gourmet creato dai cuochi di Nughedu, insieme a un bicchiere di vino locale.

Giovedì (10 agosto) Dromos arriva a Neoneli (in piazza Italia, alle 21.30) per un appuntamento d’eccezione con due grandi protagonisti della fusion: una leggenda della chitarra come Stanley Jordan e un mito della batteria del calibro di Billy Cobham per un incontro che si annuncia di grande intensità, reso ancora più esplosivo dalla presenza del cileno Christian Gálvez, virtuoso del basso elettrico. Ingresso a 10 euro più diritti di prevendita. La serata si arricchisce di una gustosa iniziativa nell’ambito delle anteprime dell’ottavo festival enogastronomico e culturale Licanìas, organizzato dal comune di Neoneli, in programma dal 28 settembre al primo ottobre: una cena con prodotti del territorio (fregula, pecora e vino di Neoneli) a cura dello chef Roberto Serra del Ristorante Su Carduleu di Abbasanta.

 

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Domani, mercoledì 9 agosto, alle ore 19.00, in Piazza Pichi, a Iglesias, Lino Cianciotto esperta guida escursionistica e profondo conoscitore del territorio, presenta “La costa delle miniere”. Un manuale corredato di mappe tecniche e fotografie, che percorre quasi 70 km di sentieri lungo la costa dell’Iglesiente, da Portoscuso alle dune di Piscinas, attraverso la storia mineraria, la geologia e le bellezze naturalistiche di luoghi incontaminati. 

L’evento rientra nella #FieraOFF della Fiera del Libro di Iglesias ed è organizzato dall’associazione ArgoNautilus.