19 July, 2024
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Da venerdì 15 a venerdì 22 dicembre, nei locali della Torre Civica, verrà allestita la mostra intitolata “Satira sotterranea”, organizzata dall’associazione “Amici della Miniera”, con il patrocinio del comune di Carbonia. Si tratta di una raccolta di vignette satiriche e umoristiche che raffigurano le situazioni lavorative dei minatori della Carbosulcis dai primi anni Ottanta fino all’inizio del terzo millennio.

Un’iniziativa incoraggiata dall’Amministrazione comunale di Carbonia, che «intende proseguire nella sua azione di promozione della vita culturale della città, rafforzando il rapporto di collaborazione con le realtà associative locali – ha affermato l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu -. Siamo soddisfatti della ricca programmazione di eventi natalizi che abbiamo predisposto per il Natale e siamo sicuri che anche i cittadini apprezzeranno la qualità dell’offerta. Nel cartellone sono presenti iniziative in grado di spaziare dalla musica al teatro, dalla cultura alla storia, dalla letteratura all’arte. Iniziative calibrate in base a tutti i gusti dei nostri concittadini».

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Sabato 16 dicembre, alle ore 21.00, il cantautore Piero Marras terrà un concerto – con ingresso gratuito – al Teatro Centrale di Carbonia. L’evento è stato organizzato dall’azienda E.ja Energia SpA con il patrocinio del comune di Carbonia. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Paola Massidda per «un concerto che sarà il fiore all’occhiello dell’ampia e ben strutturata programmazione natalizia messa a punto dalla nostra Giunta, in collaborazione con gli uffici comunali. La presenza di Piero Marras a Carbonia ci riempie di orgoglio, poiché si tratta di una vera e propria icona della musica e della cultura sarda».

Il cantautore, nel corso della serata, ripercorrerà le tappe più significative della sua carriera artistica, tra cui si segnala, nel 2000, la partecipazione al Concerto di Natale in Vaticano davanti a Giovanni Paolo II. Gli album di Piero Marras si caratterizzano, da sempre, per l’alto valore culturale e per la capacità di divulgare, a livello nazionale, la lingua e la cultura della Sardegna.
L’inizio del concerto è previsto per le ore 21.00. L’ingresso è libero (fino ad esaurimento posti).
Sarà una lunga ed intensa giornata per Piero Marras, che sarà a Carbonia fin dalla mattinata di sabato 16 dicembre per incontrare gli studenti del Liceo Gramsci-Amaldi e presentare il libro “Le carte liberate”. La visita agli studenti, come ha affermato l’assessore alla Cultura Sabrina Sabiu, «conferma la sensibilità del cantautore sardo verso le giovani generazioni e il suo straordinario impegno nella diffusione della cultura a favore degli studenti, nei confronti dei quali egli sa sempre essere prodigo dispensatore di consigli e di suggerimenti per affrontare il difficile cammino della vita».

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Ottana industria

Nell’incontro, richiesto dalla Provincia e convocato dalla Presidenza, il presidente Francesco Pigliaru ha proposto l’attivazione di una interlocuzione con Invitalia e con il Mise per provvedere a operazioni di scouting relative alla possibilità di riavvio di produzioni attualmente ferme. Parallelamente, ha comunicato il presidente Pigliaru, saranno esplorate tutte le potenzialità di recupero e riutilizzo anche per attività alternative, anche legate solo a parti del sito, alla riqualificazione dei lavoratori in uscita dal sistema produttivo e all’insediamento di micro e piccole imprese soprattutto dell’agroalimentare. Nel corso della riunione sono state illustrate anche le nuove proposte previste in Finanziaria, in discussione in Consiglio regionale, per il grande piano per il lavoro che mette a disposizione circa 127 milioni: parte di queste risorse potranno essere utilizzate per le aree del nuorese, a tutela delle persone a rischio di esclusione sociale, cantieri diretti e politiche per l’occupazione.
Il Capo di Gabinetto della Presidenza, infine, ha comunicato di aver convocato, per mercoledì 20 a Villa Devoto, il Comitato di Monitoraggio sulle misure a favore degli ex tessili e delle persone rimaste senza ammortizzatori sociali di cui si è discusso nell’incontro di ieri, in Consiglio regionale con i capigruppo.
In un incontro successivo verranno forniti gli aggiornamenti relativi alle interlocuzioni con Invitalia.

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Cresce l’ottimismo su una positiva conclusione delle trattative per la cessione dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme. Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda oggi ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e domani incontrerà i rappresentanti della Giunta regionale per fare il punto della situazione. Il ministro ha manifestato fiducia, anche se mantiene una doverosa prudenza, per la delicatezza della fase delle trattative.

Fiducia è stata espressa anche dal ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti, che segue molto da vicino la vertenza Alcoa, fin da quando, nella veste di sottosegretario, il 13 novembre 2012 partecipò alla Grande Miniera di Serbariu, alla storica giornata in cui venne sottoscritto il Piano Sulcis.

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Spano e Spanu al convegno Cgil su opportunità della legge forestale

Gli assessori dell’Ambiente Spano e degli Affari generali Spanu hanno partecipato al convegno Cgil sulle opportunità della legge forestale, “Legge Forestale: una opportunità da cogliere”. Ai lavori sono intervenuti il segretario regionale Michele Carrus, la segretaria regionale Flai Cgil Anna Rita Poddesu, il presidente della IV Commissione in Consiglio regionale (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture, mobilità) Antonio Solinas, il presidente della Cooperativa “Su Niu de S’Achili” Luigi Erriu e, per la segreteria nazionale del sindacato, Ivano Galli.

Centrale il ruolo dell’agenzia Forestas per raggiungere gli obiettivi della nuova normativa approvata in Consiglio regionale nell’aprile dello scorso anno, la numero 8 del 2016. «Una legge dal testo fortemente innovativo – ha ricordato l’assessore dell’Ambiente, Donatella Spano -. Nello schema di decreto nazionale in materia di foreste, sul quale abbiamo ancora possibilità di intervento come coordinatori della Commissione Ambiente ed Energia in Conferenza delle Regioni, si ritrovano elementi di grande similitudine con i contenuti nella nostra legge. Tra questi, il punto cardine della valorizzazione del capitale naturale e la necessità di considerare congiuntamente gli aspetti ambientali e quelli produttivi nella gestione forestale. La materia forestale ha effetti profondi nel tessuto economico attraverso la valorizzazione dei servizi forniti dalla natura, i cosiddetti ‘servizi ecosistemici’, cioè quelli legati al turismo, alla cultura e alla valorizzazione del paesaggio. Un aspetto recepito già nel primo titolo della nostra legge, con l’inserimento del concetto di capitale naturale; tematiche contenute anche nella legge nazionale. Va riconosciuto alla legge anche l’introduzione degli strumenti di pianificazione e programmazione quali elementi importanti per la valorizzazione e la razionalizzazione delle risorse ambientali. Valorizzare, creare economia significa mettere assieme parte pubblica e privata, nell’ottica di far crescere le aziende forestali. In tale ottica, la legge prevede un albo delle imprese forestali e si sta lavorando anche su questo oltre che sul programma triennale nei diversi tavoli di lavoro previsti per rendere attuative le disposizioni contenute nella legge.»

«Il prossimo 20 dicembre, insieme all’assessora Spano e ai vertici dell’Agenzia Forestas, incontreremo il Coran per dare corso alle norme sulla contrattazione approvate all’unanimità dal Consiglio regionale. Voglio ribadire – ha sottolineato l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu – che i lavoratori di Forestas hanno un contratto pienamente in vigore sia nella parte economica che in quella giuridica. È un punto fermo, un aspetto che non può essere negato. La Giunta, convinta delle sue buone ragioni, ha condotto un lungo e proficuo confronto con il dipartimento della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato per dare effettività al contratto collettivo nazionale 2010-2012 mai attuato a causa del sopraggiunto blocco contrattuale. Era un passaggio necessario per rimettere la nave in linea di galleggiamento e assicurare, a tutti i dipendenti, un contratto realmente applicabile e le conseguenti gratificazioni economiche attese da molto tempo. Ma non vogliamo fermarci. L’esecutivo vuole dialogare con tutti sui temi più sensibili per una prospettiva contrattuale che possa supportare le stabilizzazioni degli operai stagionali, la riqualificazione del personale e il riconoscimento delle mansioni. Siamo pronti al dialogo con tutti gli attori sindacali ma chiediamo agli stessi analoga disponibilità a un confronto sereno e costruttivo nell’esclusivo interesse della totalità dei lavoratori. Parallelamente – ha concluso l’assessore degli Affari Generali – discuteremo con la maggioranza consiliare circa gli strumenti contrattuali più ­­adeguati e sostenibili per il futuro dell’agenzia Forestas.»

Donatella Spano ha sottolineato che l’Esecutivo ha approvato le linee guida per la realizzazione dei Piani forestali particolareggiati, intervento che ha permesso di accedere al bando di finanziamento del Piano di Sviluppo Rurale per la stesura dei piani. Inoltre l’Agenzia si è dotata di statuto e regolamento. «Nel bilancio regionale abbiamo aumentato le risorse per Forestas, arrivando a 168 milioni di euro e abbiamo previsto altri 7 milioni per l’adeguamento contrattuale, oltre che previsto – tramite lo strumento del leasing – i fondi per l’acquisto di nuovi mezzi per tutto il Sistema di Protezione civile di cui anche l’agenzia fa parte: l’attenzione della Giunta è quindi molto forte – ha precisato Donatella Spano, che ha voluto soffermarsi anche sulle priorità strategiche date all’Agenzia, comprese la riqualificazione del personale e la valorizzazione delle competenze -. Ma si tenga conto che uno dei punti promossi dall’Esecutivo è la valutazione dei risultati, cioè la verifica di cosa è stato fatto in termini di efficacia, efficienza ed economicità della macchina e per questo abbiamo chiesto all’Agenzia di sviluppare, con un progetto pilota, un sistema di contabilità ambientale che permetta di quantificare il valore del capitale forestale e valutare le politiche forestali realizzate. Uno dei punti innovativi della legge regionale e di quella nazionale, come abbiamo visto – ha concluso invitando al dialogo costruttivo affinché – per il bene di tutti, non venga deteriorato il grande messaggio della legge 8 di portare al centro delle politiche la materia forestale».

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Sono 110mila i posti messi in vendita sulle rotte aeree in continuità territoriale operate da Alitalia da Cagliari per Milano e Roma e sulla Alghero-Linate nel periodo dal 20 dicembre al 9 gennaio prossimi. L’incremento complessivo rispetto alle disponibilità ordinarie previste dal decreto di imposizione degli oneri di servizio sfiora ormai il 55%: ovvero, a 70.836 poltrone in dotazione di base, ne sono state aggiunte 38.685. Pertanto la previsione di posti aggiuntivi pari al 50% decisa nell’ultimo Comitato di monitoraggio Regione-Enac-compagnie convocato dall’assessore dei Trasporti Carlo Careddu il 23 novembre scorso, è stata ulteriormente aumentata del 5%.
Tutti i collegamenti dispongono di aerei aggiuntivi (18) e di numerosi upgrade (10). Per esempio, la Alghero-Linate-Alghero il 23 dicembre arriva ad avere 6 voli con un incremento pari quasi al 200% e 872 posti in vendita, contro i 296 stabili dal decreto. Sulla stessa rotta in 12 giornate su 21 nel periodo indicato l’aumento di capienza supera notevolmente il 100%. Cagliari-Fiumicino-Cagliari conta su 18 voli nei giorni di picco dal 20 al 23 dicembre con aumenti di posti superiori al 50%: le poltrone in vendita in queste date sono quasi 3.300 quotidiane contro le 2.136 previste dal contratto di servizio. Cagliari-Linate-Cagliari raggiunge aumenti del 152% per esempio il 23 dicembre con 20 voli a disposizione e quasi 2.900 posti. In 12 giorni sui 21 del periodo preso in considerazione, l’incremento su questo collegamento non è mai inferiore alll’80%.
«Questi risultati sono il frutto di un’attività di programmazione in sede di Comitato di controllo e di un costante monitoraggio dell’Assessorato finalizzati a superare le criticità del sistema nei periodi di picco – dice l’assessore Carlo Careddu -, nel periodo natalizio viaggeranno da e per l’isola, anche con i collegamenti in continuità territoriale, centinaia di migliaia di sardi e di turisti, certamente stiamo reggendo l’impatto di una domanda massiccia, ma una migliore efficienza e qualità saranno ulteriormente garantite con il nuovo bando.»

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, ha prorogato per il 2018 i piani personalizzati per le persone con disabilità (legge 162/98), mentre i piani di nuova attivazione nel 2018 avranno decorrenza dal 1 maggio. La copertura dei Piani, stimata in 100 milioni, arriverà con l’approvazione della manovra finanziaria all’esame del Consiglio regionale.
«Diamo continuità ai 37mila Piani finora finanziati – spiega l’assessore Arru – e, al contempo, abbiamo previsto che vengano rivalutati, entro i primi tre mesi del prossimo anno, secondo criteri aggiornati e che tengono conto della capacità economica della persona (ISEE 2018) e, dove necessario, della scheda di valutazione sanitaria. Il sistema di valutazione e finanziamento degli interventi per il sostegno delle persone non autosufficienti – aggiunge l’assessore della Sanità – è stato interessato da un processo di revisione normativa e da una sperimentazione che ha consentito di studiare gli esiti dell’implementazione del nuovo sistema di valutazione, mettendone in evidenza i punti di forza e debolezza sia rispetto al processo che alle schede di valutazione. Il nuovo sistema – conclude l’assessore della Sanità – dà garanzia di una migliore appropriatezza nella valutazione delle persone, in quanto permette una reale integrazione della presa in carico sanitaria e sociale e in tempi più rapidi rispetto al passato.»

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Paci variazione di bilancio

La Finanziaria 2018 può contare su 250 milioni in più rispetto ai 7,7 miliardi di euro iniziali grazie a emendamenti di Giunta e maggioranza. In particolare, ha spiegato l’assessore del Bilancio Raffaele Paci nell’intervento conclusivo della discussione generale in Consiglio regionale, si potenziano gli interventi su Lavoro, Sociale, Università e Agricoltura.
«Una Sardegna in ripresa: così abbiamo chiamato la Finanziaria, perché questa è la realtà e tutti gli indicatori lo dicono. Il Pil nel 2016 è finalmente cresciuto dopo 7 anni di fila in calo, e per il 2017 le stime di Prometeia sono ottime con un aumento stimato del Pil dell’1,3%. Questo non significa che siamo soddisfatti o che tutti i problemi sono risolti – ha sottolineato Raffaele Paci – significa però che la situazione sta migliorando, che c’è meno disoccupazione e più occupazione e che forti di questi dati dobbiamo continuare con le nostre politiche per far ripartire l’economia dal mutuo alle infrastrutture, dal Patto per la Sardegna alle opere pubbliche. La strada è questa, far ripartire l’economia facendo interventi infrastrutturali, e continueremo a percorrerla. In questa direzione vanno anche i bandi per le imprese, 250 milioni fra 2017 e 2018 che stanno avendo enorme successo, e la programmazione territoriale con i 350 milioni destinati a progetti per far ripartire le zone interne, creando sviluppo e occupazione.»
«Abbiamo molte politiche in campo per il lavoro, a cominciare dalla flexicurity. Ma con questo Piano, che mette a disposizione 127 milioni, abbiamo voluto dare risposte a più categorie possibili, confrontandoci con le forze politiche e sindacali», ha aggiunto il vicepresidente della Regione. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge, la Giunta approverà le azioni e gli interventi specifici del Piano. «Vogliamo salvaguardare i livelli occupazionali attraverso politiche di attivazione, conciliazione, incentivi e altre misure di rafforzamento dell’occupabilità. Ci saranno azioni di tutela dei soggetti a rischio di esclusione sociale, cantieri diretti e interventi di sostenibilità occupazionale, rispettando il principio delle pari opportunità di accesso e con meccanismi rotativi per i destinatari» LavoRas sarà garantito anche per i prossimi due anni, con una dotazione iniziale di 70 milioni per ognuno.
«Sul sociale aggiungiamo 24 milioni ai 346 già stanziati, che ci permettono di portare il Reis, reddito di inclusione sociale, da 30 a 45 milioni di euro (importo che arriva a 75 con i 30 milioni della quota nazionale, a fronte di un fabbisogno stimato dai Comuni di 66), e di destinare 5 milioni alle politiche di settore e altri 4 a ulteriori interventi. Il sociale è per noi un settore prioritario, che sosteniamo in modo forte e con tutte le risorse a nostra disposizione». 17 milioni in più, oltre ai 150 già previsti, vanno all’Università e 20 all’agricoltura per il settore non ovicaprino.
Raffaele Paci ha poi ricordato che la Finanziaria è arrivata in Consiglio non chiusa né blindata, per poter essere integrata. Si prosegue così con il metodo per il quale l’individuazione di alcune priorità deve essere decisa insieme, dalla Giunta, dal Consiglio, dalle istituzioni locali e dai cittadini attraverso le loro rappresentanze sociali ed economiche. «In questo modo la legge finanziaria diventa un momento di confronto, di elaborazione e, soprattutto, di scelte per favorire lo sviluppo e l’inclusione di tutti i sardi. Questa è una Finanziaria importante, che interviene in settori nevralgici e che accompagna lo sviluppo – ha concluso Raffaele Paci -. Mi auguro che venga votata entro l’anno, obiettivo su cui ci siamo tutti impegnati molto, per dare al più presto ai sardi le risposte che aspettano».

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Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, interviene sui problemi legati ai gravi disservizi presenti negli ospedali del Sulcis Iglesiente, evidenziando il cattivo funzionamento degli ascensori al Cto di Iglesias che ha provocato il blocco di alcuni interventi, con i pazienti che sono stati costretti a rinviare anche semplici esami già prenotati attraverso il centro unico. E ancora le pareti scrostate in alcune corsie del Santa Barbara, la mancanza di un’adeguata manutenzione dei presidi ospedalieri e le lunghe liste d’attesa per alcune visite tra il Sirai di Carbonia e gli ospedali iglesienti.

«Neppure il piano di riordino ospedaliero imbastito dalla Giunta ha scalfito la situazione di disagio vissuta dai pazienti nei nosocomi del territorio – spiega Gianluigi Rubiu -. E’ in atto un vero e proprio depotenziamento della sanità nel Sulcis Iglesiente. In tantissimi con le lunghe liste d’attesa scelgono di effettuare gli esami a Cagliari o altri centri dell’area metropolitana. Il progetto di riforma sanitaria ha peggiorato la situazione con l’allungamento dei tempi di attesa per le visite specialistiche e gli interventi, con la carenza di personale in alcuni dipartimenti e un organico che, tra mille contrattempi, si impegna per colmare le lacune dei vertici dell’Ats in seguito alle drastiche scelte su tagli e razionalizzazione dei servizi. Non solo. Alcuni dei reparti all’interno del Cto mostrano i segni del tempo. La stessa situazione si riproduce al Santa Barbara, ormai diventata una struttura di serie B. Non servono diagnosi particolari per comprendere che la sanità nel Sulcis Iglesiente è destinata ad un lento declino, con lo smembramento dei servizi – conclude Gianluigi Rubiu -. Auspichiamo che l’assessore Luigi Arru possa ridare una certa rilevanza alle strutture ospedaliere fatiscenti e intervenire per sbloccare le liste d’attesa dei pazienti sul territorio». 

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La casa editrice indipendente Historica edizioni in collaborazione con il sito Cultora ha indetto il concorso letterario “Racconti friulani-giuliani”. La partecipazione al concorso è gratuita ed è rivolta a tutte le persone, italiane o straniere, nate, residenti o domiciliate nella regione Sardegna.

L’oggetto del concorso riguarda esclusivamente la sezione narrativa. Gli autori intenzionati a partecipare al concorso dovranno inviare racconti inediti e redatti in lingua italiana. Possono partecipare al medesimo testi già premiati in altri concorsi, purché sempre inediti e redatti in lingua italiana.

Gli elaborati dovranno essere inoltrati entro e non oltre il 6 gennaio in formato word con nome, cognome, numero di telefono e nome del concorso al seguente indirizzo e-mail: raccontisardegna@gmail.com .

Gli autori che avranno redatto i racconti considerati di maggior interesse e qualità verranno premiati in un apposito evento organizzato nella regione Sardegna.

I racconti vincitori saranno pubblicati da Historica edizioni in un libro che sarà disponibile nelle librerie sarde, sul sito di Historica, nelle principali fiere della piccola e media Editoria cui parteciperà l’editore e sui principali book-stores online.