1 August, 2024
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Enel è la prima azienda in Italia a fornire energia elettrica e la seconda in Europa. Anche se ne è stata privatizzata una buona percentuale l’azienda resta sempre nella mani dello Stato italiano, infatti il ministero dell’Economia rimane il suo azionista di riferimento. L’ente è stato istituito dal quarto governo Fanfani tra il 1962 e il 1963 e oggi è presente in 40 paesi del mondo su 4 continenti. Già nel 2016 l”azienda aveva raggiunto con i sindacati un’intesa per avviare un piano lavoro triennale. Il piano, che è tutt’ora in corso, prevede il prepensionamento di 6.000 dipendenti in Italia e come controparte l’assunzione di 2.000 giovani. Così Enel ridurrà complessivamente il numero di dipendenti e inserirà forza lavoro giovane. La maggior parte dei nuovi contratti di assunzione saranno a tempo indeterminato.

Le nuove figure saranno inserite in…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/lavoro_enel2017.html .

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Una carovana itinerante di giocolieri, acrobati, maghi, burattinai, giocolieri, clowns e cantastorie è pronta a sbarcare a Santa Teresa. Martedì 19 luglio la quinta edizione del Gallura Buskers Festival entra nel vivo. Quattordici gli artisti in programma provenienti da diverse parti del mondo e tra i più richiesti nei più importanti festival italiani e internazionali: un mix esplosivo di colori, arte, allegria, e il mondo fantastico del sogno, della magia. Spettacoli per tutti, bambini e adulti da zero a novantanove anni, nello scenario perfetto del comune gallurese, tra le località marittime più belle della Sardegna.

Dalle 21.00 alle 24.00 per le vie e la piazza del centro storico del paese si potrà assistere alle performance di Bence Sarkadi (Ungheria), e le sue straordinarie marionette; Circo Pacco (Italia), due improbabili clown e le strane sfide a suon di giocoleria, acrobatica, popcorn e tanta comicità; Crazy Pony (USA), duo crossover tra musica bluegrass, acrobazie e incredibili sorprese; Coltivatori di Musica (Italia), spettacolo muto tra gnocchi, amore, musica e molta fantasia; Felice Pantone (Italia), l’erede dei grandi cantastorie itineranti; Francesca Mari (Italia), clave, palloni da ritmica, acrobazie, giocoleria, boogie e tip-tap: sempre a caccia di nuove sfide; Funky Jazz Orchestra (Sardegna), parata musicale e danzante della band di soli fiati “made in Berchidda” (Sardegna) che animerà le vie del paese; La Sbrindola (Italia), delirio e demenzialità tra giocoleria e clowneria; Keiichi Iwasaki (Giappone), mago, illusionista, amante dell’Italia, inarrestabile girovago e portatore sano di sorrisi e allegria; Gunter Rieber (Svizzera), mimo e clown che non ha bisogno di parole per esprimersi; Sblattero (Italia), risate, comicità acrobatica e umorismo veneto: cose mai viste; Trukitrek (Spagna), teatro di figura, musica commedia, poesia e affascinanti marionette; Rufino Clown (Italia) e la comicità surreale.

Un carro di girovaghi per stupire con l’arte di strada e del circo contemporaneo tra divertimento, risate e musica, che in questa giornata si inoltrerà tra il pubblico seguendo l’itinerario tra via XX Settembre, piazza V. Emanuele I, via Maria Teresa, piazza San Vittorio (Chiesa) e via Cavour.

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Sono arrivati stamane a Carbonia 15 ragazzi tedeschi tra i 14 e i 17 anni, nell’ambito dello scambio culturale con la gemellata Oberhausen. A fare gli onori di casa e a portare i saluti istituzionali del comune di Carbonia è stata Paola Argiolas, assessore degli Affari Generali e del Personale. Gli studenti tedeschi rimarranno a Carbonia fino al 1° agosto. L’obiettivo del progetto, è contribuire alla crescita culturale dei giovani del comune di Carbonia, favorendo lo scambio di idee tra i ragazzi del territorio e quelli di un altro Paese europeo. I ragazzi tedeschi saranno ospiti di famiglie carboniensi. L’ospitalità prestata dalle famiglie di Carbonia ai ragazzi tedeschi darà diritto a partecipare allo scambio culturale che si svolgerà il prossimo anno in Germania.

Lo scambio culturale mira a potenziare il connubio tra le città di Carbonia e di Oberhausen, unite da circa 15 anni in un saldo gemellaggio, che fonda le proprie radici sull’elemento cardine che accomuna le due città: le origini minerarie.

«La contaminazione di saperi, valori ed esperienze diverse può contribuire notevolmente all’arricchimento culturale dei giovani ragazzi di Carbonia e di Oberhausen – ha spiegato il sindaco Paola Massidda -. Lo scambio culturale, il confronto, la condivisione e la capacità di  aprirsi a culture differenti dalla nostra consolidano il bagaglio esperienziale e formativo dei giovani di Carbonia. Giovani che rappresentano i pilastri del futuro della nostra città.»

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Massimo Deiana è ufficialmente da ieri sera il nuovo presidente dell’Autorità di sistema dei porti della Sardegna. L’incarico avrà la durata di quattro anni, rinnovabile per i successivi quattro. Questa mattina il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha nominato il sostituto alla guida dell’assessorato dei Trasporti, rimasto vacante. Il prescelto è l’avvocato Carlo Careddu, esponente del Partito democratico originario di Olbia, già assessore dell’Urbanistica e vice sindaco del comune gallurese. Carlo Careddu già questo pomeriggio parteciperà alla prima riunione di Giunta.

 

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Un murale, una mostra e un grande concerto per ricordare il sacrificio di Emanuela Loi, la giovane agente della Polizia di Sestu morta nel 1992 a Palermo nella strage di via D’Amelio in cui persero la vita anche il giudice Paolo Borsellino e gli altri uomini della sua scorta. “Noi non dimentichiamo” è il titolo della manifestazione che mercoledì 19 luglio a Sestu segnerà l’intera giornata, a venticinque anni dal terribile attacco della mafia allo Stato. L’iniziativa, organizzata dal comune di Sestu, dalla Polizia di Stato, da Libera Sardegna, dal Centro di Servizio per il Volontariato “Sardegna Solidale” e dall’associazione Musicanova, culminerà alle 20.00 in piazza 1° Maggio con il “JaManuela Festival”, un concerto durante il quale non mancheranno le testimonianze dei familiari, di tante autorità e di chi ha conosciuto e ha lavorato con la giovane uccisa dalla mafia.

La giornata si aprirà alle 9.30, nella chiesa di San Giorgio Martire, con una messa in suffragio di Emanuela Loi che sarà celebrata dall’Arcivescovo di Cagliari, mons. Arrigo Miglio.

Alle 10.30, al cimitero di Sestu, alla presenza delle autorità civili e militari, dei familiari di Emanuela Loi e dei volontari di Libera Sardegna e di Sardegna Solidale, il sindaco di Sestu Paola Secci deporrà una corona di fiori sulla tomba della agente. 

Alle 11.30, l’appuntamento invece è in via Emanuela Loi, dove verrà inaugurato un murales raffigurante la giovane agente scomparsa a Palermo, realizzato da artisti della street art in collaborazione con Sardegna Solidale.

“Falcone e Borsellino” è invece il titolo della mostra realizzata dall’Agenzia Ansa in collaborazione con il Consiglio dei ministri, che verrà inaugurata alle 12.00, nei locali di Casa Ofelia, in via Parrocchia 88.

La manifestazione “Noi non dimentichiamo” si concluderà a partire dalle 20.00, con il “JaManuela Festival”, una serata presentata da Matteo Bruni e in cui sul palco di Piazza 1° Maggio si alterneranno musica e testimonianze. A ricordare Emanuela saranno i suoi familiari, Claudia e Marcello Loi, insieme alla sindaco di Sestu Paola Secci, all’arcivescovo di Cagliari mons. Arrigo Miglio, al questore di Cagliari Pierluigi D’Angelo, al vice prefetto di Cagliari Andrea Leo, al vicepresidente nazionale di Libera Davide Pati, al referente di Libera Sardegna Giampiero Farru, al parroco di San Giorgio Martire don Onofrio Serra, al parroco di Nostra Signora delle Grazie don Franco Puddu, e a tante altre persone che hanno avuto modo di conoscere e lavorare con Emanuela Loi.

Il concerto, curato da Musicanova Contest con la direzione artistica di Luciano Piga, vedrà protagonisti otto gruppi della scena musicale cagliaritana: Musicanova Band, Befunk, Rock Story Quintet, Easysound, Almamediterranea, Alessandro Lilliu Band, Santana Tribe e Il Clan dei Mercanti e Servi. Ospiti della serata, saranno il cantante ef autore americano Ronnie Jones, Paki (la voce storica dei Nuovi Angeli) e Franco Malgioglio, che saranno accompagnati nella loro esibizione dalla Musicanova Band.

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I nuovi appuntamenti dell’Estate Iglesiente 2017.

Martedì 18 luglio
Cultura: Gianluca Medas presenta “Schillelè. Le avventure di un ragazzo di periferia”. Ore 19.00, Piazza Pichi
Teatro: “21 + alla Merica! Storie di migrazioni…” Regia di Monica Porcedda. A cura della Cernita Teatro. Ore 21.30, Castello Salvaterra
Cultura: “Estate d’autismo”. Ore 21.00, Chiesa del Santo Salvatore

Mercoledì 19 luglio
Cultura: Matteo Porru, presenta “Mission”. A cura della Libreria Mondadori. Ore 19.00 Piazza Lamarmora.

Giovedì 20 luglio
Cultura: Scuola civica di storia. “Vita e lavoro dei minatori iglesienti: il resoconto della Commissione d’indagine (1950-1960)”, a cura di Simone Cara. Ore 21.00, Piazza Municipio
Cinema sotto le stelle:“La luce sugli oceani”, di Dereck Cianfrance. A cura dell’Arci Iglesias. Ore 21.15, Giardino Biblioteca comunale, ingresso Via Diana
Musica: I “Cheyenne” in concerto. Ore 21.30, Piazza Sella.

Venerdì 21 luglio
Spettacolo: “Notteggiando”. Shopping, musica, cultura, spettacolo e mercatini per le vie del Centro Storico, a cura del Centro Commerciale Naturale “Centro Città”. Ore 21.00 Centro Storico
Cinema sotto le stelle: “La luce sugli oceani”, di Dereck Cianfrance. A cura dell’Arci Iglesias. Ore 21.15, Giardino Biblioteca Comunale, ingresso via Diana.

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Si è riunito ieri sera, a Sassari, l’ufficio di Presidenza regionale di Italia Attiva, sotto la presidenza del coordinatore Tore Piana, per analizzare la situazione politica regionale e locale, con uno sguardo alla situazione nazionale. Dopo la relazione introduttiva del coordinatore, all’unanimità è stato deciso di approvare diverse nomine in varie località dell’isola, chiamando a dirigere i coordinamenti di importanti comuni alcuni consiglieri comunali e personalità provenienti dal mondo del lavoro. Elena Vidili, già coordinatrice provinciale di Sassari, è stata nominata responsabile regionale del movimento femminile mentre Massimo Tammaro è il nuovo responsabile regionale dell’ufficio elettorale, incarico che reggerà ad interim. E’ stata poi esaminata la grave situazione politica che si è creata in seno alla maggioranza della regione.

L’ufficio di presidenza ha deliberato di organizzare per il mese di settembre un’assemblea regionale programmatica per completare le idee ed il programma del partito, in vista delle prossime elezioni regionali del 2019, nelle quali Italia Attiva Sardegna sarà presente con proprie liste nella coalizione di centrodestra. Infine, è stato chiesto al coordinamento di Sassari guidato da Alessio Paganini, di promuovere iniziative politiche del partito e di iniziare a formare la lista per le prossime elezioni comunali, ritenendo che la tenuta del sindaco Sanna e della sua maggioranza siano oramai arrivati al capolinea, con dubbi sulla possibilità di terminare il mandato amministrativo alla scadenza naturale. E’ stato deciso, infine, di focalizzare l’azione politica regionale su Sanità-Agricoltura-Trasporti e Continuità territoriale – Turismo e Urbanistica – Fiscalità di vantaggio ed Immigrati.

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La posizione del sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci è ancora al centro delle proteste dei consiglieri di opposizione per le sue mancate dimissioni dall’incarico di consigliere regionale, entro i dieci giorni previsti dalle norme in vigore per eliminare la causa di incompatibilità sopravvenuta dopo la sua elezione a primo cittadino. In occasione della riunione consiliare svoltasi il 13 luglio, Massimo Melis (Sant’Antioco Attiva), Alberto Fois, Ester Fadda e Daniela Dessena (Genti Noa), hanno presentato una proposta di delibera, con la quale, dopo aver ricostruito la vicenda, il sindaco viene invitato a rimuovere la causa di incompatibilità o ad esprimere l’opzione per la carica che intende conservare, ai sensi dell’art. 69 comma 4 del D.lgs, 267/2000; la proposta di delibera prevede inoltre che, qualora il sindaco non provveda entro i successivi dieci giorni, il Consiglio comunale lo dichiara decaduto, ai sensi dell’art. 69 comma 5 del D. Lgs. 267/2000.

Gli stessi consiglieri di opposizione, contestualmente, hanno presentato una richiesta di convocazione del Consiglio comunale entro 20 giorni, per discutere la proposta di delibera.

E’ evidente che l’iniziativa dei consiglieri di opposizione ha un significato politico ma non ha speranze di vedere approvata la proposta di delibera, in quanto i numeri della maggioranza porteranno alla sua bocciatura, se approderà sui banchi del Consiglio.

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Gli assessori della Difesa dell’Ambiente e della Sanità, Donatella Spano e Luigi Arru, sono stati sentiti in audizione dalla Commissione Infortuni sul lavoro del Senato, in Prefettura a Sassari, sugli interventi che la Regione ha posto in campo in questi anni in materia ambientale e per la sorveglianza sanitaria.
Il primo ad essere sentito dai commissari, presieduti dalla senatrice Camilla Fabbri, è stato il responsabile della Sanità. Luigi Arru ha risposto in particolare sull’assistenza agli ex esposti all’amianto. «Dal 2006 l’Assessorato ha attivato il censimento-mappatura dei siti del territorio regionale interessati dalla presenza di amianto, individuando quale Azienda Sanitaria capofila la ASL di Sanluri», ha detto l’assessore. Soffermandosi sulla zona industriale di Ottana, l’esponente della Giunta ha spiegato che sono stati presentati dal 1996 ad oggi al Servizio PreSAL della Asl di Nuoro 18 piani di lavoro per bonifica amianto.
La Sardegna garantisce la sorveglianza sanitaria agli ex esposti con proprie risorse. Finora sono stati valutati 2.060 lavoratori, iscritti nel Registro regionale: 447 di questi sono dipendenti della Montefibre e dell’Enichem di Ottana.
L’assessore della Difesa dell’Ambiente ha ringraziato i senatori per l’attenzione dedicata alla situazione della Sardegna, per poi soffermarsi sul Piano Regionale Amianto e sul censimento dei siti. Escludendo gli edifici privati ad uso residenziale, risulta che la quantità di amianto da bonificare in Sardegna sia pari a complessive 536mila tonnellate.
«Negli ultimi anni – ha sottolineato l’assessore – la Regione ha messo in campo per la bonifica dell’amianto ingenti risorse, cui si aggiungono i fondi del Patto per la Sardegna di un anno fa. Per quanto riguarda i SIN, siti di interesse nazionale, nelle matrici ambientali non emerge una significativa presenza di amianto, anche se bisogna considerare che la rilevazione ambientale è arrivata in troppi casi tardi, a produzione cessata o a impresa chiusa.»
Come coordinatrice nazionale della Commissione ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni, l’assessore ha richiamato la richiesta che l’attenzione non si concentri solo sulle aree dei Siti d’interesse nazionale ma si estenda a tutte le aree industriali contaminate che si trovano fuori dai SIN.
«È necessario – ha detto – disporre di una fotografia che includa anche i territori extra SIN, per dare finalmente risposte sia in termini di salute delle popolazioni che di sviluppo economico delle aree attualmente contaminate dall’amianto. La richiesta è stata ampiamente condivisa dal Tavolo e il suo Nucleo tecnico operativo ha presentato uno specifico piano biennale di attività». In conclusione, l’assessore ha espresso apprezzamento per il disegno di legge per il riordino della normativa nazionale in materia di amianto in un testo unico. «Attualmente – ha ricordato – ci sono 248 leggi nazionali e 400 norme regionali che si occupano dell’amianto ed è fortemente sentita l’esigenza di coordinare in un testo unico la normativa».

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Mercoledì 26 luglio, in piazza Rinascita, a Carbonia, con inizio alle 20.30,si svolgerà la manifestazione “Insieme per la Solidarietà”, organizzata dall’Auser Carbonia, con il patrocinio del CSV Sardegna Solidale, del comune di Carbonia e la collaborazione della friggitoria “Henry’s Friends”, nell’ambito dell’iniziativa “Nottinsieme”.

Nell’occasione verranno offerti novanta pasti alle persone meno abbienti delle parrocchie cittadine.

«Un modo concreto per dimostrare quanto la nostra città è vicina alle persone più povere, a quelle che non riescono, quotidianamente, a mettere insieme il pranzo con la cena – ha spiegato il sindaco di Carbonia Paola Massidda –. La lodevole iniziativa dell’Auser ha trovato il pieno sostegno dell’Amministrazione comunale. La nostra città conferma, ancora una volta, la sua vocazione solidaristica. Carbonia è caratterizzata da veri e propri punti di forza, quali un tessuto associazionistico socio-assistenziale molto sviluppato, un Terzo settore – in particolare nel comparto del volontariato – in forte crescita, una diffusa solidarietà, supportata dalla rete familiare e parentale. Elementi che la nostra Amministrazione Comunale intende valorizzare appieno. Desidero ringraziare l’Auser di Carbonia e il CSV Sardegna Solidale, nelle persone di Rosy Orecchioni e Andrea Piras.»

Oltre all’offerta dei pasti a favore delle persone indigenti, “Insieme per la Solidarietà” prevede un programma molto articolato. Si comincia alle 20.30 con i saluti del sindaco, Paola Massidda. A seguire, alle 21.00, la cena con fritto misto di pesce, pane e bibita; alle 22.00 il Truccabimbi e il contestuale concerto del complesso delle Molly’s Chamber.

L’iniziativa prevede anche un concorso a premi, di cui potranno beneficiare 24 persone bisognose. Per i più fortunati i premi in palio consistono in prodotti alimentari, bevande e buoni spesa.

«“Insieme per la Solidarietà” – ha aggiunto l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca -, conferma non soltanto lo spirito solidaristico dei nostri cittadini, ma anche la comunità di intenti di diversi operatori commerciali di Carbonia, i quali metteranno in palio premi destinati alle persone più bisognose. Ciò dimostra che, soprattutto quando vi è un nobile intento alla base, i nostri imprenditori – in questo caso afferenti al settore agroalimentare, vitivinicolo e della Grande distribuzione organizzata – sono capaci di fare rete.»