3 August, 2024
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E’ tramontata ancora prima di nascere la trattativa per la cessione del Carbonia Calcio ad un imprenditore torinese che nelle scorse settimane sembrava aver manifestato interesse, dopo la sfortunata conclusione dei play-off per i ripescaggi in Eccellenza regionale. Ad ufficializzare la mancata definizione di un accordo entro la scadenza di mercoledì 21 giugno, è stato ieri sera il presidente del Carbonia Calcio, Renato Giganti. «Non se ne farà nulla – ha detto Renato Giganti, ormai da oltre due lustri al vertice della prima squadra di calcio del Sulcis Iglesiente – avevamo chiesto al nostro interlocutore una risposta entro mercoledì 21 giugno e questa non è arrivata e, probabilmente, un reale interesse non c’è mai stato». Il tramonto di questa ipotesi è arrivato dopo che lo stesso Renato Giganti, con i figli Luca e Pino, aveva incontrato l’imprenditore recentemente, su sua esplicita richiesta, nella sua città, Torino.

A questo punto, considerato che ieri, 23 giugno, sono scaduti i termini per la definizione di fusioni tra società, restano in campo due ipotesi per il futuro del Carbonia Calcio: la prima potrebbe scaturire dall’interesse mostrato da alcuni imprenditori locali, con i quali, comunque, la famiglia Giganti ha avuto finora un solo contatto ufficioso, tanto che lo stesso presidente l’ha definita al momento non percorribile; la seconda porterebbe la stessa famiglia Giganti ad andare avanti almeno per un’altra stagione, magari con il sostegno di qualche nuovo socio, per una stagione comunque da protagonisti, sulla falsariga di quella appena conclusa, con la prima squadra nel campionato di Promozione regionale e con il settore giovanile sia a livello regionale sia locale.

Il presidente del Carbonia Calcio Renato Giganti con il leader de “I Briganti” Damiano Basciu.

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Il sindaco di Portoscuso Giorgio Alimonda, confermato nelle elezioni dell’11 giugno 2017, ha convocato la riunione di insediamento del nuovo Consiglio comunale per giovedì 29 giugno 2017, alle ore 18.00, nella sala Alcoa della Biblioteca comunale. 7 i punti inseriti all’ordine del giorno: la convalida degli eletti; il giuramento del sindaco; la comunicazione della nomina dei componenti della nuova Giunta comunale (già resa nota la scorsa settimana); la nomina della commissione elettorale comunale; la nomina dei componenti della commissione comunale per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari; la costituzione dei gruppi consiliari e la designazione dei rispettivi capigruppo; e, infine, il rinnovo della convenzione tra i comuni di Dolianova e Portoscuso per lo svolgimento in forma associata del servizio di segreteria comunale.

Questa è la composizione del nuovo Consiglio comunale scaturita dalle elezioni dell’11 giugno 2017.

Maggioranza.

Lista “Portoscuso insieme”, 11 consiglieri: Orietta Mura 346 preferenze, Sara Marrocu 335, Attilio Sanna 319, Ignazio Atzori 249, Enrico Atzei 233, Elena Marras 166, Ilaria Dessì 163, Alessio Santus 158, Attilio Valdes 155, Roberto Maccioni 137, Simona Cappai 135.

Minoranza.

Lista “Portoscuso nel cuore”, 5 consiglieri: Rossano Loddo, candidato a sindaco non eletto; Marinella Grosso 479 preferenze; Stefano Ariu 345; Erminio Melis 258; Marzia Loddo 251.

Questa, infine, è la composizione della nuova Giunta: vicesindaco ed assessore dell’Urbanistica e Territorio, Tutela ambiente e Bonifiche, Ignazio Atzori, 67 anni, già sindaco del paese prima della 1ª consiliatura della Giunta Alimonda; Orietta Mura, 49 anni, consigliere e delegato della Cultura e della Pubblica istruzione nella consiliatura 2012/2017, la consigliera più votata nella lista con 346 preferenze, è il nuovo assessore dei Servizi Socio assistenziali per la famiglia e della Pubblica istruzione; Sara Marrocu, 37 anni, l’unica esordiente in assoluto, si occuperà di Cultura e beni culturali, Turismo e Spettacolo; Attilio Sanna, 55 anni, sarà assessore per la quarta consiliatura consecutiva, questa volta con deleghe dei Lavori pubblici, Patrimonio e Politiche della casa; altro esordiente in Giunta, infine, Enrico Atzei, 51 anni, consigliere e delegato delle Politiche attive del lavoro, Industria, Pesca, Agricoltura e Caccia negli ultimi cinque anni, nuovo assessore dei Servizi tecnologici e manutentivi, Igiene urbana, Lavoro e Industria.

I cinque assessori scelti da Giorgio Alimonda per la composizione della sua nuova Giunta, sono i cinque neo consiglieri più votati domenica 11 giugno 2017.

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Il nuovo sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha convocato il Consiglio comunale per la riunione di insediamento, per lunedì 3 luglio 2017, alle ore 19.00.

All’ordine del giorno figurano 7 punti: l’esame della condizione di eleggibilità e compatibilità dei 16 consiglieri eletti; il giuramento del sindaco; la comunicazione della composizione della Giunta (resa nota il 19 giugno, è composta da cinque assessori che sono già al lavoro); l’elezione della commissione elettorale comunale; la nomina della commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari; l’elezione del presidente del Consiglio comunale; e, infine, l’elezione del vicepresidente del Consiglio comunale.

Il nuovo Consiglio comunale di Sant’Antioco è così composto.

Maggioranza.

Lista “Nautica, edilizia e Turismo”, 11 consiglieri: Eleonora Spiga 448 preferenze; Francesco Garau 407; Roberta Serrenti 322; Renato Avellino 286; Rosalba Cossu 273; Salvatorina Iesu 263; Pasquale Renna 226; Mario Esu 17; Pinello Bullegas 162; Giorgio Corsini 160; Roberta Manunza 156.

Minoranza.

Lista “Genti Noa”, 3 consiglieri: Alberto Mariano Fois, candidato a sindaco non eletto; Ester Fadda 420 preferenze; Daniela Dessena 395.

Lista “Sant’Antioco Attiva”, 1 consigliere: Massimo Melis, candidato a sindaco non eletto.

Lista “Insieme per Sant’Antioco”, 1 consigliere: Marco Massa, candidato a sindaco non eletto.

La nuova Giunta è composta da 3 donne e 2 uomini. Si tratta dei cinque candidati più votati della lista “Nautica, Edilizia e Turismo”.

Eleonora Spiga, consigliere comunale uscente, confermata con 448 preferenze (la più votata della lista e dell’intero nuovo Consiglio comunale), sarà il vicesindaco e si occuperà di Politiche sociali, Famiglia, Politiche giovanili, Politiche attive e Pari opportunità;

Francesco Garau, 407 preferenze, è il nuovo assessore dei Servizi pubblici, Ambiente, Lavori pubblici, Pianificazione urbanistica ed Edilizia privata;

Roberta Serrenti, consigliere uscente, rieletta con 322 preferenze, si occuperò di Sport, Turismo e Spettacolo;

Renato Avellino, consigliere comunale uscente, confermato con 286 preferenze, è il nuovo assessore del Commercio, Artigianato, Pesca, Agricoltura, Tributi, Demanio, Patrimonio ed Affari Generali;

Rosalba Cossu, infine, eletta con 273 preferenze, si occuperà di Beni culturali, Cultura e Scuola.

Il sindaco Ignazio Locci ha tenuto per sé la delega del Bilancio.

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Si insedierà lunedì 26 giugno, alle ore 18.00, il nuovo Consiglio comunale di Nuxis. All’ordine del giorno, quattro punti: l’esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità degli eletti; il giuramento del nuovo sindaco Pier Andrea Deias; la comunicazione dei componenti della nuova Giunta; e, infine, l’elezione della commissione elettorale comunale.

Ricordiamo la composizione del nuovo Consiglio comunale, scaturita dalle elezioni dell’11 giugno 2017.

Maggioranza.

Lista “Tempus de cambiamentu” – 8 consiglieri: Romeo Ghilleri 94 preferenze, Francesco Manca 71, Michele Fanutza 54, Pamela Pubusa 34, Alessandra Lai 33, Maurizio Vacca 33, Salvatore Secci 21, Roberta Nonnis 18.

Minoranza.

Lista “Per Nuxis”, 2 consiglieri: candidato a sindaco non eletto Andrea Pubusa, e Roberto Curreli, 67 preferenze.

Lista “Prima Nuxis”, 2 consiglieri: il candidato a sindaco non eletto, Mariano Nonnis, e Simone Secci, 78 preferenze.

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Il 21 giugno sono state attivate a Carbonia sei nuove emittenti radiofoniche che sono già ascoltabili via etere

«Il comune di Carbonia – spiega il sindaco Paola Massidda – che ha creduto fin dall’inizio in questo nuovo progetto, ha fatto richiesta al ministero dello Sviluppo Economico di attivare i ripetitori di sei emittenti radiofoniche. La richiesta è stata accolta: sono fruibili in città Radio Carbonia International sulla frequenza 98,0 MHz, Radio Super Sound, emittente di Guspini, ascoltabile sui 90.6 MHz, Radio 105 sui 93.0 MHz, Virgin Radio sui 96.3 MHz, Radio Sportiva sui 104.1 MHz e Radio Radicale sui 107.1 MHz. Si tratta di emittenti che rispondono a tutti i gusti degli ascoltatori: si va dalla possibilità di ascoltare su Radio Super Sound la musica del nostro concittadino, il dj Carlo Oliva, all’opportunità di ascoltare su Radio 105 programmi tra i più seguiti in campo nazionale come “Lo Zoo di 105” e “Tutto Esaurito”, fino alla musica di Virgin Radio, dedicata agli appassionati di musica rock.

«Gli abitanti di Carbonia potranno seguire non soltanto le radio generaliste, ma anche quelle specializzate: il grande sport su Radio Sportiva, l’attualità politica su Radio Radicale. Si tratta di un vero salto di qualità – aggiunge Paola Massidda – soprattutto per Radio Carbonia International che, in un solo anno di vita, ha moltiplicato i suoi sforzi per creare uno staff di 20 ragazzi, tra cui speaker, fonici, registi e tecnici, guidati dalla direzione artistica di Emanuele Ledda e Gemma Rumore.»

«Grazie all’attivazione nel territorio comunale di sei nuove radio si incrementa il ventaglio di opportunità d’ascolto per i nostri concittadini. Il segnale di diffusione di alcune di queste emittenti riusciva ad arrivare soltanto fino al territorio di Cagliari. Ora, invece, il segnale ha raggiunto anche la città Carbonia, i cui cittadini potranno godere di un’ampia gamma di programmi capace di soddisfare tutte le fasce della popolazione. Sono particolarmente felice soprattutto per una radio avente sede in città, Radio Carbonia International, che è riuscita a coronare il sogno di approdare dal web all’Fm, ha spiegato il sindaco Paola Massidda. Carbonia è una città che può contare su un buon numero di voci informative, alcune consolidate da tempo, altre giovani. Sono convinta – conclude Paola Massidda – che la presenza di una nuova realtà informativa radiofonica via etere possa dare un contributo prezioso all’arricchimento del pluralismo dell’informazione nella nostra città.»

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Il Comitato per le riconversione dello stabilimento della RWM di Domusnovas è stato convocato per martedì 27 giugno, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, presso “I Giardini della Biodiversità” – Chiesa altomedievale del Salvatore, in via Leonardo da Vinci 2, a Iglesias, per l’esame del seguente ordine del giorno

  1. Accettazione nuove adesioni.
  2. Aggiornamenti sulla conferenza stampa del 21 giugno
  3. Intervento del geofisico dott. Marco Manca
  4. Preparazione intervento scritto e mozione per il Consiglio comunale di Iglesias
  5. Prossime iniziative del Comitato
  6. Varie ed eventuali.

Porteranno saluti di pace, Arnaldo Scarpa e Cinzia Guaita.

Lunedì 26 giugno, nel pomeriggio, è previsto un incontro con un giornalista dell’agenzia di stampa tedesca “Deutsche Press Agentur” sulla questione RWM.

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Circa 1.500 agricoltori e pastori sono ritornati in strada, ieri mattina, per chiedere aiuto e interventi urgenti per il settore agricolo al collasso, al centro della Sardegna, con trattori e i pick up, invadendo la statale 131 Carlo Felice nei pressi di Abbasanta, nella nuova manifestazione di protesta organizzata dalla Coldiretti, per denunciare il profondo malessere delle campagne sarde.

I manifestanti hanno denunciato che in Sardegna è caduto il 40% di pioggia in meno con temperature superiori di 1,8 gradi alla media del periodo, dopo mesi praticamente a secco: maggio (-95%), aprile (-71%) e marzo (-73%). La conseguenza di questa situazione è la perdita del 40% delle produzioni agricole con la dichiarazione dello stato di emergenza per l’isola presentata dalla Giunta regionale al Governo nazionale.

Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, in una nota diffusa ieri sera, sollecita «un intervento straordinario per garantire la sopravvivenza di un comparto ormai in ginocchio e assicurare la distribuzione di mangimi e foraggio. L’annata agraria rischia di essere gravemente compromessa senza che arrivino le risorse per il rilancio delle campagne. Il settore è piegato non solo la scarsità delle precipitazioni, ma anche delle lungaggini nei pagamenti dei contributi della pac e i prezzi troppo bassi delle produzioni stanno mandando il mondo delle campagne in tilt – conclude Gianluigi Rubiu – e l’assessore dell’Agricoltura ha sottovalutato il problema, con proclami e dichiarazioni di intenti per il pagamento dei finanziamenti».

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Giancarlo Scarteddu è il nuovo segretario politico del Partito Socialista del Sulcis Iglesiente. Subentra a Giuseppe Perseu che era stato eletto il 10 ottobre 2015.

E’ stato eletto lo scorso 19 giugno, presso la Federazione riunitasi a Cortigiana, per l’elezione degli organismi provinciali del Sulcis Iglesiente.

Il consiglio direttivo risulta così composto: Giancarlo Scarteddu, Giuseppe Perseu, Massimo Sias, Valentina Cattari, Erminio Melis, Antonio Mele, Giovanni Luxoro, Nicola Marongiu, Maurizio Aste, Marco Mudu e Luciano Campesi.

I delegati eletti per il congresso regionale sono: Giancarlo Scarteddu Giancarlo, Daniele Pani, Giuseppe Perseu, Giovanni Luxoro e Teodoro Fois. 

 

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Una nuova richiesta di conclusione dell’iter di trasferimento delle risorse spettanti ai Comuni gravati da servitù militari in Sardegna previsti dalla legge 104 del 1990 e dalle successive modifiche ed integrazioni, è stata avanzata dai sindaci Antonello Ecca di Arbus, Anna Paola Marongiu di Decimomannu, Luca Montella di La Maddalena, Mariano Carta di Perdasdefogu, Teresa Pintus di Sant’Anna Arresi, Daniele Serra di Teulada, Gian Luigi Serra di Ulassai, Giuseppe Loi di Villanova Strisaili e Sandro Porcu di Villaputzu, al ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, al ministro della Difesa Roberta Pinotti, al presidente della Giunta regionale Francesco Pigliaru e, per conoscenza, al presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana.

«Nel mese di marzo i sindaci dei comuni sardi interessati da servitù militari hanno scritto una lettera al ministro della Difesa, al presidente della giunta regionale e al presidente dell’ANCI Sardegna per significare gli interminabili ritardi nell’erogazione dei fondi a ristoro dei disagi e dei vincoli per la presenza dei poligoni e delle esercitazioni. Risorse destinate ai Comuni e da questi utilizzate per la realizzazione di opere pubbliche e politiche sociali a beneficio dell’intera comunità – scrivono i sindaci -. In data 9 maggio un comunicato a firma della Presidenza della Giunta regionale riportava la notizia dell’avvenuta sottoscrizione da parte del ministro Padoan del decreto che quantifica i parametri per l’erogazione del contributo ai Comuni e si stimava un tempo di conclusione dell’iter pari a circa un mese. Ad oggi però non si hanno notizie dell’effettiva conclusione dell’iter e questo è oggetto di forte preoccupazione dei sindaci scriventi visto il termine ultimo del 15 luglio quale obbligo per tutti i comuni di trasmissione della richiesta di acquisizione o di cessione degli spazi finanziari annuali (di cui all’art. 4 del D.P.C.M. 21/02/2017, n. 21). Un ulteriore ritardo nell’erogazione dei fondi in oggetto non solo rischia di compromettere la corretta programmazione delle risorse entro tale data, ma in caso di trasferimento tardivo essi rischiano di finire in avanzo di amministrazione rendendoli di fatto inutilizzabili.»

«Per questi motivi, considerati anche i tempi tecnici necessari per il trasferimento dei fondi dallo Stato alla Regione e da questa ai Comuni è assolutamente necessario concludere l’iter nei prossimi giorni, in caso contrario tali risorse saranno di fatto del tutto vane. Oltre al danno, la beffa. Chiediamo quindi notizie sull’avanzamento dell’iter procedurale necessario e, nel caso in cui questo non sia di immediata conclusione, chiediamo una pronta e decisa presa di posizione – concludono i sindaci – per scongiurare il sopraccitati rischi e dare finalmente seguito agli impegni presi, nell’esclusivo interesse delle nostre comunità.»

 

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L’assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia, Loredana La Barbera, “denuncia” in un comunicato stampa, la penalizzazione subita dai tagli della Regione sulle leggi di settore.

«In merito al comunicato dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru del 6 giugno 2017, in cui si afferma: “Procederemo speditamente” riguardo all’assegnazione di 48 milioni di Euro per “Interventi rivolti a persone affette da particolari patologie” – sottolinea Loredana La Barbera – faccio notare che il fabbisogno netto richiesto dai Comuni della nostra Regione è di 59 milioni di euro. Si fa riferimento agli interventi rivolti a persone affette da particolari patologie di cui all’art. 5, comma 23, lett. e) della Legge Regionale n. 5 del 13 aprile 2017.»

«I Comuni subiranno un taglio di 11 milioni di euro – aggiunge l’assessore Loredana La Barbera -. Un taglio che peserà sulle persone gravemente malate, le quali necessitano di queste risorse per vivere dignitosamente. La logica conseguenza è che, nonostante la richiesta dei Comuni di poter contare su un incremento di risorse, si registra addirittura un taglio netto del 19 % dei fondi da parte della Regione Sardegna. Per quanto riguarda il comune di Carbonia, a fronte di un fabbisogno richiesto di 1.682.000 euro, vengono assegnati nel 2017 1.327.750 euro, con un taglio di 354.250 euro. Questa grave situazione rischia di avere ripercussioni negative su tutta la comunità, destabilizzando ulteriormente un territorio già fortemente provato dalla disoccupazione.»

«Il comune di Carbonia, pertanto, in sinergia con le associazioni del settore, metterà in campo tutte le azioni possibili per scongiurare questo taglio di risorse, con l’obiettivo di salvaguardare i diritti delle persone gravemente malate. Ove ciò non fosse sufficiente – conclude Loredana La Barbera -, siamo pronti anche a scendere in piazza per esigere dalla Regione l’erogazione delle risorse necessarie per affrontare queste patologie e ridare la giusta serenità ai malati.»