3 August, 2024
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La flotta del Gruppo Onorato Armatori si rafforza. È stata presentata stamattina a Olbia la nuova Superfast Baleares, nave cargo di Moby che aumenterà ulteriormente la già ricca offerta di partenze da e per la Sardegna. Il nome di questo cargo non è certo casuale, visto che può raggiungere una velocità di 27 nodi, il che significa che si ridurranno i tempi di trasferimento, per la felicità degli autotrasportatori e di tutti gli attori del settore dedicato alle merci.

La nave, di ultimissima generazione, è lunga 210 metri, ha quattro garage ultramoderni tutti accessibili da rampe fisse (tra cui il principale che arriva a un’altezza di 7 metri, e dove è presente anche un car-deck capace di accogliere 90 autovetture senza influire sulla disponibilità degli spazi per i mezzi pesanti), una capacità che raggiunge i 220 semi rimorchi, con 200 allacci frigo e 4 motori. L’unità verrà impiegata sulla linea Livorno-Olbia, e affiancata alla nave Pietro Manunta (già in servizio) sarà in grado di garantire un aumento rilevante della capacità giornaliera di trasporto.

Una vera e propria rivoluzione per quello che riguarda il trasporto merci, con una nave versatile e ultra moderna, in grado di esprimere alte velocità che le permetterà, qualora ci fossero dei ritardi, di recuperare il tempo perso. Una vera e propria garanzia per tutto il mercato, e un ulteriore sforzo del Gruppo Onorato Armatori, leader dei trasporti nel Mediterraneo, che in questo modo viene ancora una volta incontro agli addetti del settore, offrendo loro una varietà di scelta che non potrà che lasciarli ampiamente soddisfatti.

«Una nave merci così veloce, moderna e grande al servizio della Sardegna non si è mai vista dichiara Achille Onorato, Amministratore delegato di Moby Per noi questa nuova unità rappresenta un investimento importante, con l’obiettivo di dare un forte impulso al mercato di questa meravigliosa Isola. Il Gruppo Onorato Armatori conferma una volta di più di proseguire nella strada dello sviluppo e della crescita, con l’intento di soddisfare tutte le tipologie di clientela che siamo onorati di servire ogni giorno.»

Un’altra importante novità all’interno della flotta, dunque, che ha già avviato un considerevole processo di restyling sulle navi passeggeri e che sta proseguendo in questa direzione anche per quanto riguarda il comparto merci, con nuove navi che garantiranno un’implementazione del network e il conseguente rafforzamento delle autostrade del mare, obiettivo mai nascosto del Gruppo Onorato Armatori.

Sulla Civitavecchia-Olbia, infine, è già operativa un’altra nave in aggiunta a quelle in linea, la Hartmut Puschmann, grazie alla quale verranno garantite ben tre partenze giornaliere su questa rotta, andando a rafforzare ulteriormente un collegamento considerato di fondamentale importanza per il Gruppo.

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L’assessore regionale della Cultura Giuseppe Dessena è intervenuto sul palco, durante i saluti, al teatro Primo Longobardo di La Maddalena, per il “Cantiere delle Storie” il progetto del Premio Solinas dedicato quest’anno a Paolo Sorrentino. «Salutiamo tutti con grande felicità ed entusiasmo il ritorno del Premio Solinas a La Maddalena – ha detto Giuseppe Dessena -. Il progetto è una vera fucina di artisti che, come Regione, vogliamo sostenere. Apriremo, infatti, un tavolo per finanziare la manifestazione, che ora deve restare qui in Sardegna».
Il Premio Solinas e il “Cantiere delle Storie”, dopo una sentita assenza della manifestazione nell’isola di circa dieci anni, torna dal 22 giugno sino alla giornata del 25, con lavori cinematografici e laboratori creativi e di progettazione. La kermesse fa parte del progetto internazionale guidato dal Premio Solinas e dall’Università di Sassari, in collaborazione con le Università di Cagliari e Roma Tor Vergata, il Comune di La Maddalena, CINEMED e l’Istituto italiano di Cultura di Madrid.
Giuseppe Dessena ha sottolineato inoltre che il Premio torna in Sardegna in un anno particolarmente felice per i risultati che ha avuto a livello nazionale e internazionale il cinema isolano. «Un fervida attività culturale del settore – ha ribadito l’assessore – che ha portato molti premi e alla ribalta le pellicole sarde in tutte le più prestigiose kermesse. Anche attraverso lo strumento del cinema il prodotto Sardegna è conosciuto con una promozione di qualità».

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Nella tarda mattinata di ieri, la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva le modifiche al Codice Penale, al Codice di Procedura Penale e al testo unico in materia di leggi elettorali per rafforzare la tutela degli amministratori locali da intimidazioni, minacce e atti di violenza. La legge è partita dalla commissione di inchiesta del Senato (e da qui il ddl a prima firma della senatrice Doris Lo Moro) e alla Camera ha visto abbinate le due proposte di legge, di analogo contenuto, dei deputati democratici sardi Francesco Sanna e Romina Mura.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la violenza ad un amministratore locale o ai suoi beni non sarà più considerata solo come una offesa alla sua persona o al suo patrimonio, ma un attacco al funzionamento delle istituzioni democratiche di cui fanno parte. Per l’inasprimento delle pene edittali, sarà possibile l’utilizzo di tutti gli strumenti di indagine nei confronti degli indagati (comprese le intercettazioni telefoniche ed ambientali) e sarà obbligatorio l’arresto in flagranza.

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La magia della musica brasiliana proposta dalla voce di Barbara Casini nel magnifico scenario del sagrato della cattedrale di San Pantaleo, il progetto Liber Liber nato per utilizzare le tecnologie informatiche a favore della cultura umanistica e il fascino intramontabile del cinema muto di Charlie Chaplin e Buster Keaton musicato dal vivo da Raoul Moretti e Gerardo Ferrara. Sabato 24 e domenica 25 il festival Street Books – Scrittori, lettori e libri a Dolianova offre tre appuntamenti di grande richiamo, tutti ad ingresso gratuito, che riassumono la filosofia della manifestazione organizzata dall’associazione Circolo dei Lettori Miele Amaro: declinare in vari modi la letteratura, avvicinando alla bellezza della scrittura la potenza della musica e del cinema e guardando al futuro dell’oggetto libro. Tre appuntamenti a cui se ne aggiungeranno altri due: sabato 24, alle 11.00, nel giardino della Biblioteca spazio a le “Letture sotto il melograno”, una iniziativa per i più piccoli che ascolteranno le storie, lette e drammatizzate da un comitato informale di genitori volontari, mentre domenica 25, alle 21.00, alla Villa De Villa verrà inaugurata l’installazione artistica di Francesco Picciau “Libri di legno”.

Cantante, chitarrista e cantautrice, da più di trent’anni Barbara Casini si dedica allo studio e alla diffusione della musica popolare brasiliana. Sabato 24 alle 21.30, nel palco allestito nel sagrato della cattedrale di San Pantaleo, porterà in scena “Sozinha”, una serata per voce e chitarra durante la quale l’artista ripercorrerà le tappe della sua carriera, sia rivisitando canzoni di autori antichi e moderni (quali Ary Barroso, Tom Jobim, Chico Buarque, Caetano Veloso, Gilberto Gil ed altri), sia proponendo brani di sua composizione sempre impregnati dell’atmosfera brasiliana che le è così profondamente congeniale.

Nella sua carriera Barbara Casini ha infatti collaborato con importanti personaggi della scena jazz (e non solo) italiana e internazionale, come Enrico Rava, Stefano Bollani, Phil Woods, Lee Konitz, Toninho Horta, Guinga, ma soprattutto si è conquistata la stima degli artisti brasiliani che la considerano una vera e propria ambasciatrice della loro musica nel mondo.

La serata di domenica 25 offre tre interessanti appuntamenti. Alle 19.30, alla Villa De Villa, per la sezione Focus, Marco Calvo presenterà il progetto Liber Liber che si propone di favorire l’utilizzazione consapevole delle tecnologie informatiche in campo umanistico e di avvicinare la cultura umanistica e quella scientifica. Tra i progetti portati avanti, spiccano E-text (con i capolavori della letteratura e le altre opere pubblicate nella mediateca dell’associazione che vengono prelevate mensilmente da centinaia di migliaia di utenti), Manuzio (una biblioteca digitale accessibile gratuitamente), e l’archivio musicale LiberMusica. Il progetto LiberScuola sta invece distribuendo e implementando una approfondita guida alle risorse Internet dedicate alla scuola, mentre con LibriLiberi si è dato vita a un divertente bookcrossing. Molto entusiasmo poi suscita il progetto Libro Parlato, ovvero la produzione di audio-libri letti da attori e volontari (come sempre, liberamente scaricabili dal sito).

“Libri di legno” è invece il titolo dell’installazione artistica di Francesco Picciau che, sempre a Villa De Villa, verrà inaugurata al termine dell’incontro con Calvo, intorno alle 21.00. Libri enormi, sovradimensionati, tomi giganti che sanno d’antico, fatti di legno che si finge carta. Accatastati alla buona, uno sopra l’altro, sino a formare un’insolita scrivania sulla quale adagiarsi comodamente a leggere un vero libro fatto di vera carta. Questo è solo l’inizio di una singolare installazione del poliedrico artista Francesco Picciau, una sorta di opera “work in progress” che negli anni avrà il suo compimento arricchendosi, di volta in volta, di nuovi elementi.

La serata di domenica 25 proseguirà, alle 21.30, sempre nello spazio di Villa De Villa con “La magia del cinema muto”. I capolavori di Buster Keaton e Charlie Chaplin verranno proiettati e musicati da vivo da due artisti d’eccezione: l’arpista elettrico italo-svizzero Raoul Moretti e il musicista Gerardo Ferrara.

Raoul Moretti è un arpista versatile e sperimentale con un approccio molto originale allo strumento che negli anni lo ha condotto a sviluppare un percorso artistico alla ricerca di uno stile personale. Oggi è uno degli artisti più innovatori con una traiettoria artistica internazionale, portando la sua arpa in differenti mondi musicali (avant-garde, pop-rock, world music, electronics, nu-dance, classic, free improvising) ed in altre forme di arte (danza, pittura, cinema, video-installazioni) e in molti diversi ambienti (teatri, clubs, discoteche, case, stazioni, strade, strutture ospedaliere e centri medici).

 

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Ottimo esordio martedì scorso per la rassegna “I monumenti incontrano la lettura”, organizzata dalla cooperativa Cooltour Gallura che gestisce i siti archeologici di Santa Teresa. Il primo dei sette appuntamenti è andato in archivio al suono degli applausi e delle risate che il pubblico accorso alla Tomba di Giganti di Lu Brandali ha tributato al progetto “Scrittori da palco” capitanato da Flavio Soriga. È stata infatti una serata contraddistinta dai racconti ironici e brillanti di Eugenio Cossu, Nicola Muscas. Emilia Agnesa, Dario Di Santi, Gianvito Distefano, Gianluca Vassallo oltre allo stesso Flavio Soriga e a Lele Pittoni, che si è diviso in due ruoli: quello meno noto di scrittore e quello più conosciuto di cantante della band cagliaritana Ratapignata. Variazioni su tema: Sardegna. L’isola dei paesini, della città e del grande mare sconosciuto. Le piccole differenze di usanze, accenti, modi di vivere tra una comunità e l’altra della Sardegna sono state accuratamente sezionate e magistralmente interpretate col necessario sarcasmo dagli otto autori.

La rassegna proseguirà lunedì 26 giugno con un incontro/dibattito tra due ‘intellettuali di coste opposte’: Jean Marie Comiti, professore universitario e divulgatore scientifico di Bonifacio, dialogherà con Franco Mannoni, figura di spicco della politica sarda e originario di Santa Teresa. I due protagonisti della serata, oltre a presentare la loro produzione letteraria, si concederanno delle riflessioni a tutto campo sulla Corsica e sulla Sardegna, due isole gemelle separate dallo stretto delle Bocche di Bonifacio e sarà proprio il tratto di mare a far da sfondo al confronto. L’inizio è previsto per le 19.00, sulla sommità della Torre di Longonsardo che si affaccia proprio sullo stretto di mare che separa le due isole.

Il terzo appuntamento si svolgerà a Olbia: il 29 giugno, dalle 20,30, Flavio Soriga tornerà di nuovo protagonista della rassegna, ma stavolta la sede sarà l’Archivio Mario Cervo di Olbia: un luogo di cultura e confronto che ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nelle proposte culturali della città gallurese. «Per noi è un onore essere ospitate nell’Archivio Cervo – spiega Stefania Simula – e siamo veramente entusiaste di poter inserire anche Olbia nella nostra rassegna».

La rassegna proseguirà poi nei mesi di luglio e agosto con altre quattro tappe tra Santa Teresa, Aglientu e Aggius, e con altrettanti autori: Vindice Lecis, Liliana Scarparo, Giovanni Floris ed Enrica Tesio.

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L’assemblea informativa mensile dei lavoratori Eurallumina si terrà martedì 27 giugno, nella sala assemblee dello stabilimento (ex spaccio), alle ore 10.00, in concomitanza con la consegna delle buste paga relative alla mensilità spettante. 

L’assemblea è riservata alle lavoratrici e ai lavoratori diretti Eurallumina.

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Progettare la promozione della salute sociale, dell’anzianità attiva e della solidarietà tra generazioni e ancora studiare i fattori genetici implicati nei processi di invecchiamento e nelle patologie correlate all’età e suggerire percorsi, stili di vita e abitudini alimentari capaci di offrire benessere e la migliore qualità di vita possibile.

Sono queste per sommi capi, le tematiche affrontate al Convegno scientifico internazionale dal titoloPromuovere l’invecchiamento attivo alle frontiere della longevità” in programma sabato 24 giugno dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso l’Aula Motzo della Facoltà di Studi Umanistici in Via Is Mirrionis 1 a Cagliari.

La giornata di lavoro con medici e ricercatori di Sardegna, Bielorussia e Spagna sarà introdotta, con il coordinamento di Donatella Rita Petretto – Università di Cagliari, da Roberto Pili, presidente della comunità mondiale della longevità. A seguire i saluti saluti istituzionali di Antonello Cabras – presidente della Fondazione di Sardegna, Massimo Zedda – sindaco della Città Metropolitana di Cagliari, Marco Sechi – presidenza della Giunta, Regione Autonoma della Sardegna, Romina Mura – deputata, intergruppo parlamentare sull’invecchiamento attivo, Valter Piscedda – consigliere regionale, consigliere delegato della Città Metropolitana di Cagliari, Maria Pietronilla Penna e Maria Chiara Fastame – Corsi di laurea in psicologia, Università di Cagliari, Giuseppe Carboni – console onorario in Sardegna della Repubblica di Bielorussia.

Dopo i saluti, il presidente della Comunità Mondiale della Longevità, Roberto Pili, sottolinerà il valore culturale e la particolare importanza di questo appuntamento in quanto l’invecchiamento della popolazione rappresenta un evento che a partire dalla seconda metà del XX secolo sta caratterizzando i paesi del mondo occidentale e inoltre trasferisce sulle nuove generazioni il peso dell’ aumento di fasce di popolazione ad alto bisogno assistenziale.

«In Europa dal 2012 il numero degli over 65 ha superato il numero di coloro in grado di lavorare – mette in evidenza Roberto Pili – solo nel nostro paese che contende con il Giappone il titolo di nazione con più vecchi al mondo, gli over 65 poco meno di 14 milioni, su un totale di 61 milioni di abitanti. In Sardegna la cui longevità è all’attenzione del mondo per i suoi 468 centenari e Valerio Piroddi 111 anni l’uomo più vecchio d’Italia, gli over 65 sono 22,1% circa 370.000 su 1.660.000 abitanti.»

Nel Vecchio Continente ragionare su progetti per una promozione della salute sociale, dell’anzianità attiva e della solidarietà intergenerazionale è drammaticamente urgente, la questione non può essere procrastinata anche negli Stati che iniziano a confrontarsi con l’invecchiamento della popolazione, paesi idealmente alle frontiere della longevità, come la Bielorussia.

«È risaputo che è l’invecchiamento patologico e il precoce e forzato disimpegno da ruoli e responsabilità sociali e economiche ciò che incide con un peso sempre maggiore sui bilanci degli enti pubblici – aggiunge Roberto Pili – La terza età infatti, è in continua estensione demografica. Non è concepibile quindi, di fronte a problemi di tali dimensioni, un programma che preveda soltanto interventi sanitari e assistenziali. Alla luce di ciò si impongono con urgenza, operazioni di tipo educativo che permettano di aprire strade nuove e nel quadro di un progetto di formazione permanente dell’uomo.»

Comunità mondiale della Longevità è nata con l’obiettivo di studiare e proporre percorsi che legano salute e benessere intesi a costruire la migliore qualità di vita possibile non solo in senso biologico, ma in una dimensione più umana e gratificante. Raggiungere una longevità appagante in uno stato di benessere globale, che comprenda la salute della mente e del corpo: questo è il significato del concetto dell’invecchiamento di successo.

Nel corso dell’importante giornata scientifica verranno esplorate le frontiere della longevità, dalla medicina predittiva e genomica personalizzata, dal Cibo alla Nutraceutica, ancora la frontiera dell’inflammaging all’ importanza del microbiota. Lo stile di vita occidentale caratterizzato da crescente sedentarietà e da una dieta ipercalorica che contribuisce in gran parte allo sviluppo di patologie croniche che affliggono le popolazioni occidentali: le malattie cardiovascolari, il diabete, i tumori, le demenze senili, l’ipertensione, le dislipidemie, l’osteoporosi.

Al tavolo dei relatori si alterneranno: Alekxandr Samuilich – Center of International Relationship of the Ministry of Education, Republic of Belarus sul tema “Active longevity in Belarus: the role of education, institutions and international cooperation”; Elena Makeyeva – Institute of Genetics & Cytology, NASB, Minsk, Republic of Belarus su “Longevity Issues in Belarus: Social and Genetic Aspects”, Andrea Loviselli – Università di Cagliari con la tesi “Attività fisica e longevità: evidenze scientifiche”, Carla Bruschelli – Commissione LG GARD Ministero Salute su “Salute, benessere e longevità”, Paolo Putzu – GEROS e AIP Sardegna in “Invecchiamento attivo: oltre gli slogan”, Ana Canaleda – Facoltà di Medicina, Dipartimento di Salute Pubblica e Psichiatria, Málaga, Spagna con la relazione “La Sardegna e la sua cultura ancestrale: un modello per il mondo”, Enrico Parodo – Cisco Epeople Shardigital presenterà “Il progetto Shardigital”. Al termine degli interventi , ci sarà una fase di discussione e le conclusioni di Roberto Pili.

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La compagnia aerea Meridiana, che fino al 1991 si chiamava Alisarda, fu fondata nel 1963 dal principe Aga Khan che voleva promuovere il turismo in Sardegna, isola dove aveva effettuato importanti investimenti. Oggi l’azienda è operativa sui maggiori scali italiani, conta una flotta di 15 aeromobili più uno in arrivo e le sue mete sono, soprattutto, quelle turistiche, italiane ed estere di medio raggio.

Proprio per le mete di destinazione vacanziere il periodo estivo è quello con più viaggiatori. In un recente incontro con i sindacati l’azienda ha quindi annunciato l’assunzione di 75 persone nel ruolo di assistenti di volo per…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/lavoro_meridiana.html .

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Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, sollecita la Giunta Pigliaru, con un’interrogazione all’assessore dell’Ambiente Donatella Spano, a potenziare la campagna antincendi, con un supporto tecnico per il miglioramento della prevenzione sul territorio, il contributo di mezzi adeguati per arginare le fiamme e il rafforzamento delle dotazioni agli enti locali per l’organizzazione della stagione antincendio.  

«Con gli incendi divampati nelle campagne tra Buggerru e Fluminimaggiore – spiega Gianluigi Rubiu – si è potuto annotare la scarsità di mezzi sul territorio per combattere la guerra del fuoco. Le squadre antincendio di Forestas sono operative nel compendio del Sulcis Iglesiente da oltre un mese, ma in diversi centri del distretto il servizio è svolto senza le autobotti.»

In occasione di alcuni interventi di spegnimento delle fiamme e bonifica del territorio, le amministrazioni comunali hanno provveduto a fornire dei mezzi non appropriati per arginare il rischio sul territorio. «Ecco perché – conclude Gianluigi Rubiu – crediamo sia necessario un rafforzamento delle misure antincendio da Forestas per evitare dei pericoli che possano danneggiare l’immenso patrimonio naturalistico ed ambientale del Sulcis Iglesiente».

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Il 14 luglio il Gruppo Roberto Cavalli aprirà un nuovo Ristorante & Club Just Cavalli a Porto Cervo, affacciato sul famoso Golfo del Pevero.
Sulla scia  del successo dei  famosi Just Cavalli Club, dove la moda incontra musica e celebrità, Roberto Cavalli aggiunge al suo portafoglio questo nuovo progetto.
Situato presso l’ex club “Pepero” di Porto Cervo, riconosciuta “capitale” della famosa Costa Smeralda, il Just Cavalli Restaurant & Club ospita l’eccellenza italiana di Fashion, Food e Design.
Lo spirito rock glam di Just Cavalli si riflette nello stile del club che sarà un punto di riferimento per il set jet internazionale dedicato a uno splendido stile di vita estivo e per la tribù Cavalli.
Nell’incantevole scenario naturale del golfo “Pevero”, il ristorante Just Cavalli & Club di Porto Cervo copre oltre 850 metri quadrati, metà per il club e metà per un ristorante gourmet con vista panoramica sull’incredibile Mar di Sardegna.
Roberto Cavalli Home ha progettato tutti gli arredi che caratterizzano le iconiche linee contemporanee della casa di moda, motivi floreali e motivi animali. Il menu offre un’ottima selezione di piatti tradizionali italiani e toscani, accompagnati da un’ampia scelta di vini tra cui l’etichetta “Tenuta degli Dei”, prodotta dalla cantina della famiglia Cavalli. Presentandosi come una miscela di lusso e moderno, il club è stato progettato per ospitare eventi esclusivi caratterizzati, naturalmente, dalla musica dai migliori artisti sonori del mondo e da cocktail innovativi ed emozionanti basati su Roberto Cavalli Vodka. Il club è aperto tutti i giorni dalle ore venti alle ore cinque.