3 August, 2024
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Il 28 giugno 2017, a partire dalle 10.30,  lo Stadio di Domiziano di Roma, costruito nell’86 a.C. dall’Imperatore, situato sotto l’attuale Piazza Navona ed oggi straordinaria area archeologica, ospiterà la Terza Edizione del “Mediterranean Fair Play Award”, riconoscimento alla carriera di persone e organizzazioni per gli straordinari meriti acquisiti, organizzato dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play, Associazione Benemerita, presieduta da Ruggero Alcanterini, riconosciuta dal Coni, tra i fondatori dell’organizzazione europea (European Fair Play Movement) e membro della mondiale (Committee International Fair Play). Il Comitato è nato nel 1994 per promuovere valori etici tipici dello sport, come quello del rispetto assoluto delle regole e dello stile di vita rigorosamente corretto nei confronti della società civile, sino a divenire esempio delle buone prassi nell’immaginario collettivo. La giornata (prima di due dedicate al tema della riconciliazione nell’area euro mediterranea attraverso il fair play nella cultura, il turismo e lo sport) si articolerà con presentazioni, conferenze ed incontri, culminerà alle 17.30 con l’assegnazione del prestigioso riconoscimento.

I premiati di questa edizione, presentata da Antonella Salvucci, che riceveranno la preziosa opera in opera in bronzo “Mito Mediterraneo”, realizzata dalla Scultrice Alba Gonzales, già inserita nelle iniziative speciali di Palermo Capitale della Cultura 2018, saranno Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, Capitale Fair Play Italia 2017; Mario Bruno, sindaco di Alghero, Capitale Fair Play del Mediterraneo 2018; Umberto Rocca, presidente dell’Associazione Nazionale delle Medaglie d’Oro al Valor Militare; Maurizio Romiti, presidente di Special Olympics Italia per Special Olympic InternationalEunice Kennedy Found; Carlo Pedersoli Bud Spencer) – alla memoria – riceve il figlio Giuseppe Pedersoli; Alessandra Sensini, vice presidente del Coni e campionessa olimpica del Windsurf, Emmanuele Francesco Maria Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro – L’Italia e il Mediterraneo, e Francesco Ricci Bitti, Presidente Association of Summer Olympic International Federations (ASOIF).  Per l’occasione si potranno degustare prodotti tipici e ammirare lo straordinario artigianato proveniente dalla Città di Alghero e tutto il territorio sardo.

 

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«Interroghiamo il ministero dell’Ambiente per sapere se il sindaco del comune di Assemini abbia presentato il parere sanitario in sede di autorizzazione integrata ambientale (AIA) e per capire su quali basi normative il procedimento sia stato finalizzato». Lo ha dichiarato l’on. Samuele Segoni, deputato di Alternativa Libera e membro della Commissione Ambiente alla Camera dei deputati che, su sollecito del gruppo locale di Alternativa Libera, ha presentato ieri un’interrogazione scritta al ministro Gian Luca Galletti sullo stabilimento Fluorsid s.p.a., ubicato nel comune di Assemini e recentemente sotto osservazione per i fatti relativi all’interramento di rifiuti industriali pericolosi.

«Il sindaco Mario Puddu è la massima autorità sanitaria locale – aggiunge Irene Piras, consigliera comunale – vogliamo capire come sia stato possibile concedere l’autorizzazione sanitaria all’azienda nonostante fossero noti i superamenti delle soglie di emissione della qualità dell’aria. Vogliamo assicurarci che non sia stato a guardare silente e capire se avrebbe potuto fare qualcosa in sede di conferenza di servizi a tutela della salute e dell’ambiente.»

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Entra nel vivo a Carloforte, la 15ª edizione del Girotonno, la rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare che si tiene a Carloforte, sull’isola di San Pietro, dal 22 al 25 giugno. Quattro giorni tra degustazioni, musica, cultura e grandi sfide di cucina tra chef di sei paesi: Francia, Italia, Inghilterra, Mauritius, Perù e Giappone. Una kermesse internazionale che coinvolge gastronomi, chef di fama internazionale esperti di cucina di tonno, giornalisti ed esperti della gastronomia mediterranea, candidando Carloforte “Capitale del tonno di qualità”, ossia il “tonno da corsa” che viene pescato nella tonnara di San Pietro proprio nei giorni della manifestazione.

Dopo la sfida tra le isole Mauritius e la Francia, con gli chef Vinod Sookar del ristorante “il Fornello da Ricci” di Ceglie, e Guillaume Hirselberger e Fabrizio Cosso, chef di origini italiane del ristorante “La petite Venise Castello di Versailles”, domani,venerdì 23 giugno, ai fornelli si assisterà al doppio confronto tra Inghilterra e Italia e Giappone e Perù. Per il Tuna Competition il confronto sarà rispettivamente tra l’inglese Charles Pearce, giovane promessa della cucina internazionale, e i giovanissimi chef sardi Federico e Nicolò Floris. A seguire il confronto tra il maestro del sushi Haruo Ichikawa, insieme al suo braccio destro Lorenzo Lavezzari, e il campione in carica, il peruviano Rafael Rodriguez accompagnato da Wendy Santana e dall’argentino Rodrigo Rivarola.

Accederanno in finale i tre paesi che avranno superato le fasi eliminatorie e il paese, che pur non avendo vinto lo scontro diretto durante le 3 manche eliminatorie, ha ottenuto il punteggio più alto tra gli eliminati.

Sabato la finalissima che sarà divisa in due manche: una alle 18.00 e l’altra alle 20.00.

A giudicare i piatti ci saranno due giurie, una tecnica di giornalisti, presieduta da Maurizio Mannoni, giornalista del Tg3 Rai e conduttore di Linea Notte, e una popolare, composta dai visitatori della manifestazione, che assaggerà i piatti votando con palette numerate. Della giuria tecnica fanno parte l’oste e cuoco siciliano Filippo La Mantia, la giornalista pluripremiata Maria Canabal che scrive per alcune delle riviste più rinomate al mondo: Monocle, Gourmet, Vogue Casa, Le Nouvel Observateur. Canabal è anche presidente del Parabere Forum, il primo forum al mondo per le donne in gastronomia. A votare i piatti ci saranno anche il critico gastronomico François-Régis Gaudry che scrive per il settimanale L’Express, collabora con l’emittente radiofonica France Inter e cura il blog gastronomico e toque!; Gabriele Principato che collabora per il Corriere della sera, occupandosi di food per lavoro e per passione; Roberto Giacobbo conduttore di Voyager su Rai2; Marzia Roncacci, giornalista del Tg2 Rai e conduttrice di Tg2 Lavori in corso; Camilla Rocca, giornalista free lance che scrive, tra l’altro, per Il Giornale, Food 24 del Sole 24 Ore e Class; Philippe Siuberski che lavora all’Agence France-Presse (AFP) di Bruxelles e Charlotte Sylvestersen, corrispondente per la radio nazionale danese “24syv” e “POV.International” e lavora come freelance per i canali tv DR e TV2.

Con l’apertura della manifestazione scatta anche il Girotonno Live Cooking, dove i maggiori interpreti della cucina italiana si esibiranno dal vivo proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea. Tra i protagonisti Filippo La Mantia, l’oste e cuoco siciliano più famoso d’Italia e Stefano De Gregorio, chef resident di Saporielab a Milano. Presenza fissa del Girotonno è poi lo chef carlofortino Luigi Pomata, maestro nella cucina del tonno. Sul palco saliranno anche i sardi Achille Pinna e Roberto Serra e il maestro giapponese Haruo Ichikawa con Lorenzo Lavezzari. Il maestro Ichikawa si esibirà anche nella cerimonia tradizionale del taglio del tonno. Tra gli ospiti dei live cooking, direttamente da Gambero Rosso Channel arriva il giapponese Hirohiko Shoda, detto Hiro. A condurre gli appuntamenti sul palco Federico Quaranta, giornalista enogastronomico e conduttore di Linea Verde su Rai1, affiancato dalla showgirl siciliana Eliana Chiavetta.

Al calar del sole, spazio alla musica e agli spettacoli. Sul palco allestito in Banchina, ogni sera, esibizioni di gruppi locali. Al Palapaise arrivano, invece, alcuni dei maggiori artisti della musica italiana. Venerdì 23 giugno è il turno di Nek, un artista di fama internazionale con milioni di dischi venduti nel mondo. Il suo Unici in Tour” sarà al Girotonno per far cantare il pubblico della rassegna con i successi dell’ultimo album di inediti, “Unici”, entrato subito ai vertici delle classifiche L’album contiene il singolo “Differente”, tra i brani più trasmessi dalle radio italiane e le hit degli scorsi mesi “Uno di questi giorni” e la title track “Unici”. Sul palco Nek regalerà al pubblico, con la sua straordinaria energia, le note degli indimenticabili successi dei suoi 25 anni di carriera, tra cui il successo mondiale “Laura non c’è”, 2 milioni di copie e 6 dischi di platino, e i brani del suo nuovo album. Sabato 24 giugno sarà il turno di Fiorella Mannoia che farà tappa a Carloforte con il suo “Combattente tour” che prende il nome dall’ultimo album della cantautrice, già certificato Platino. Nel live che la vedrà protagonista al Girotonno l’artista, accompagnata dalla sua band, proporrà i brani più nuovi dell’album tra cui il più celebre “Che sia benedetta”, presentato a Sanremo e già certificato oro – insieme ai suoi più grandi successi per una scaletta che sarà come sempre ricca di momenti intensi ed emozionanti.

 

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Una novità positiva nel settore del trasporto pubblico locale. Nella giornata di ieri l’Arst – per conto del comune di Carbonia – ha cominciato ad installare alcune pensiline in corrispondenza delle fermate degli autobus presenti in città. Entro lunedì 26 giugno saranno posizionate, in totale, 6 pensiline.

Di seguito le fermate interessate:

1. Via Lubiana (foto allegate);

2. Via Costituente (fronte Bar Cube);

3. Via Dalmazia (fermata a fianco alla Scuola media n. 4);

4. Via Santa Maria delle Grazie (fermata fronte chiesa di Barbusi)

5. Via Dante (fronte Superpan);

6. Fermata fronte Ospedale Sirai.

«In questo modo – ha spiegato il sindaco Paola Massidda – siamo riusciti a fronteggiare, seppur parzialmente, un’emergenza, un disservizio con il  quale erano costretti ad avere a che fare, da diversi mesi, centinaia di pendolari che utilizzano quotidianamente i mezzi pubblici. Ovviamente si tratta soltanto di un primo step. Non a caso, nei prossimi mesi è prevista l’installazione di altre pensiline all’interno del Centro Matrice. Il nostro obiettivo – ha concluso il sindaco di Carbonia – è quello di potenziare la rete delle pensiline per consentire a tutti i cittadini di poter attendere l’arrivo del mezzo pubblico al riparo da pioggia, vento e sole cocente.»

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La Dinamo Banco di Sardegna ha raggiunto l’accordo con il centro statunitense di passaporto kosovaro Shawn Jones. Il giocatore, classe 1992, lo scorso aprile è approdato in Italia, alla Scandone Avellino, dopo aver iniziato la stagione all’Hapoel Gerusalemme sotto le direttive dell’ex ct della Nazionale Simone Pianigiani. E’ il quarto nuovo giocatore della Dinamp, dopo Scott Douglas Bamforth, Achille Polonara e Levi Randolph.

Shawn Jones, 203 centimetri per 107 kg di peso, è un centro dinamico, dal grande impatto fisico e atletico, di grande energia e qualità, caratteristiche che lo rendono un lungo molto produttivo sotto canestro in entrambe le metà campo. Con un’apertura alare di quasi 224 centimetri, Shawn è un rimbalzista d’élite e un ottimo intimidatorie in difesa, in attacco è capace di dare profondità e occupare il pitturato con movimenti rapidi e di forza.

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«È una grande soddisfazione per il Comune di Carbonia premiare i campioni di Ju Jitsu dello Yama Arashi Dojo Club, che hanno dato lustro alla nostra città, piazzandosi al secondo posto – come società – nel campionato italiano. I nostri atleti si sono battuti con forza e coraggio, dimostrando abilità tecniche e spirito di sacrificio. Doti grazie alle quali hanno portato in alto il nome della città di Carbonia a livello nazionale.»

Queste le parole con le quali il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha omaggiato i ragazzi della società diretta da Amos Muscheri, recentemente protagonisti delle finali di ju jitsu disputatesi a Livorno. A tutti i vincitori è stata consegnata una pergamena da parte del comune di Carbonia.

Erano presenti alla premiazione Amos Muscheri, Federico Pusceddu, Michela Casu, Alessandro Pirellas, Eleonora Zulli, Gianluca Lecis ed Anna Laura Muscheri.

Federico Pusceddu si è laureato campione italiano nelle specialità Kata junior, Submission, Demo Team seconda fascia ed Enbu. Importanti riconoscimenti anche per Michela Casu, che ha conquistato il titolo di campionessa italiana nelle specialità Kata senior ed Enbu; Anna Laura Muscheri ha vinto il titolo nella specialità Lotta a terra (8-9 anni), mentre Alessandro Pirellas nel Demo Team seconda fascia. Eleonora Zulli e Gianluca Lecis hanno vinto il titolo di campioni italiani nella specialità Demo Team prima fascia.

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«E’ il solito copione già visto. Promesse, proclami e impegni per il futuro, senza che vengano trovate soluzioni alle vertenze irrisolte della Sardegna. Dai pullman ormai in stato di abbandono ai treni che sembrano delle vecchie locomotive. Senza poi dimenticare il costo di navi e aerei per attraversare il Tirreno.» E’ l’analisi del G7 dei trasporti stilata dal capogruppo  regionale di Forza Italia Pietro Pittalis, che traccia un bilancio negativo sul summit internazionale che si è tenuto a Cagliari. Un giudizio che non lascia spazio a ripensamenti. «Non nascondiamo la nostra delusione – aggiunge il leader degli azzurri – perché ci aspettavamo soluzioni concrete alle situazioni annose che affliggono i trasporti nella nostra Isola, con una continuità territoriale interna e verso la Penisola che appare ancora un sogno irraggiungibile».

Neppure il patto tra  Sardegna, Baleari e Corsica riesce a mitigare l’insoddisfazione per i risultati del vertice. «E’ una scommessa persa, visto che si tratta solo di una richiesta per rivedere delle regole che danneggiano le isole. In realtà, le aspettative del meeting sono state tradite dai fatti – conclude Pietro Pittalis – considerato che i collegamenti interni all’Isola dimostrano ogni giorno inadeguatezza (si prendano come esempio i pullman che coprono le tratte verso il Sulcis e nel Nuorese) e per raggiungere porti e aeroporti della Penisola i sardi devono spendere cifre spropositate rispetto ai servizi effettuati dalle compagnie».

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La delibera sulla dichiarazione dello stato di calamità naturale dovuto al perdurare della siccità in Sardegna è adesso nelle mani del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina. A consegnarla è stato ieri l’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, durante una riunione sulla riorganizzazione delle attività di Agea (Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura) a cui hanno partecipato gli assessori delle altre regioni italiane coperte dal sistema nazionale.

Sulla scia dell’atto presentato dalla Sardegna si è posizionata la Regione Toscana, anche essa duramente colpita dal fenomeno siccitoso, e poi l’Emilia Romagna che ha già deliberato sulla crisi idrica. «Affrontare questo percorso al fianco di altre Regioni non può che rafforzare la richiesta di stato di calamità che abbiamo licenziato martedì in Giunta – ha osservato Pierluigi Caria -. Una richiesta che dal confronto con gli altri assessori regionali dell’Agricoltura sembra sarà avviata anche da altri territori». In occasione della sua relazione, l’esponente della Giunta Pigliaru ha ricordato la condizione di estrema gravità in cui versa tutto il comparto agro-zootecnico isolano. «Ho spiegato al Ministro – ha precisato il titolare dell’Agricoltura – che, prima della siccità, il nostro mondo delle campagne è stato vittima di altri pesanti eventi calamitosi: dalle nevicate e dalla tromba d’aria di gennaio alle gelate di aprile. Un mix di criticità che, per quanto riguarda il settore ovicaprino, si somma al basso prezzo del latte pagato alle nostre 11mila aziende pastorali. Adesso è chiaro a tutti in che condizioni versa uno dei comparti più importanti della nostra Isola».

Dopo l’incontro al Ministero, Caria si è confrontato con i vertici di Agea a cui ha sollecitato un impegno più incisivo e puntuale nel garantire continuità ai pagamenti dovuti all’agricoltura sarda. «Soprattutto in questi periodi di crisi non si possono dare scadenze che poi saltano e saltano ancora – ha sottolineato l’assessore – migliaia di persone aspettano con estrema pazienza ciò che gli spetta e non possono essere prese in giro. Ecco perché nelle prossime settimane il mio maggiore impegno sarà quello di seguire passo passo le scadenze degli impegni presi sui pagamenti».

l primo via libera decretato da Agea, e in accredito nei prossimi giorni, riguarda 2milioni 955mila 525,61euro che andranno a coprire i pagamenti di 611 domande. La voce più cospicua interessa l’intervento per la Difesa del suolo, Misura 10.1 (ex 214), con 1milione 651mila 249,48 euro che soddisferà 333 domande. A seguire la copertura degli impegni sull’Agricoltura biologica, Misura 11.1 e 11.2 (ex 214), con 653mila 929euro. Sul Benessere degli animali, Misura 14 (ex 215), sono in pagamento 147 domande per un totale di 273mila 763euro. E poi il finanziamento delle richieste per gli interventi sugli Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste (ex 221), sui Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (ex 313) e con risorse minori su altri tipi di Misure. Entro la prossima settimana, hanno assicurato da Agea, sarà firmato il decreto per il saldo di circa 2mila200 domande dell’annualità 2015, per un totale di poco più 4milioni di euro, sulla Misura 13 delle Indennità compensative per le zone svantaggiate.
È previsto invece per la fine di luglio un pagamento totale di circa 20milioni di euro per il saldo delle Misure 10.1 sulla Difesa del suolo, 11.1 e 11.2 sugli impegni per l’Agricoltura biologica, annualità 2015.
I pagamenti sono coperti per il 48% dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), il 36,4% dallo Stato italiano e il 15,6% dalla Regione Sardegna.

 

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A 500 anni dalla Riforma protestante, sabato 24 giugno, a Cagliari, il Festival Echi lontani le dedica un appuntamento per esplorarne gli effetti dal punto di vista musicale.

Dalle 18.00, nella Sala settecentesca della Biblioteca universitaria il musicologo Roberto Milleddu introdurrà alla proiezione di alcune cantate di Johann Sebastian Bach dedicate alla Riforma: “Gott der Herr ist Sonn und Schild  BWV 79”, “Eine feste Burg ist unser Gott  BWV 80” e “Nun danket alle Gott  BWV 192.

Scrive il direttore del festival Dario Luisi  nel testo di presentazione della serata: . E’ grazie alla Riforma protestante, inoltre, che l’uso della lingua tedesca si è imposto nella musica, addirittura sostituendo il latino in chiesa.

Dopo quello di sabato, Echi lontani prosegue domenica (25 giugno) con l’ultimo concerto della stagione: un omaggio a Johann Jakob Froberger a 350 anni dalla morte. Protagonista sarà l’organista Enrico Bissolo che, alle 19.00 nella Basilica di Santa Croce, proporrà una serata dal titolo “Méditation sur ma morte future”: musiche di J. J. Froberger, J. P. Sweelinck e J. Pachelbel.

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«È un passo importante, un’occasione concreta per arrivare definitivamente ad un risultato atteso da anni: il riconoscimento dei diritti e dei benefici previsti dalla legge per i lavoratori delle industrie sarde, i petrolchimici in particolare, esposti all’amianto. La richiesta di intervento che avevamo sottoposto all’attenzione della Commissione parlamentare infortuni sul lavoro ha trovato totale accoglimento e dunque dal 13 al 14 luglio è stata fissata la visita in Sardegna. Siamo molto soddisfatti e ringraziamo sin da ora la Presidente Fabbri e gli altri componenti della Commissione per l’attenzione dimostrata nei confronti dei lavoratori e dei loro familiari.» Lo afferma il senatore del Partito democratico Silvio Lai che nei mesi scorsi aveva già chiesto ed ottenuto un incontro tra la stessa Commissione ed i rappresentanti dei familiari delle vittime Esposti Amianto. Successivamente lo stesso parlamentare aveva sollecitato una visita in Sardegna per entrare direttamente in contatto con la realtà sarda.

«Devo dire che la risposta è stata da subito positiva – aggiunge Silvio Lai – ed i tempi nei quali è stata programmata e fissata la visita sono stati decisamente brevi. In pochissimo tempo si è riusciti ad organizzare una missione in Sardegna che prevede due giorni intensi di incontri istituzionali, audizioni con Inps, INAIL e ATS (Asl unica), con sindacati dei lavoratori ed associazioni che da anni seguono la vertenza amianto, e soprattutto sopralluoghi negli stabilimenti: da Ottana a Portotorres. Il 13 la commissione sarà a Nuoro dove incontrerà anche i rappresentanti della Giunta regionale e il 14 a Sassari e Porto Torres. Negli ultimi mesi l’ingiustizia subita per anni dai lavoratori sardi colpiti da patologie absesto correlate e dai loro familiari sembra si sia avviata finalmente verso una strada ed un percorso risolutivo. Merito sicuramente dell’attenzione che questo governo ha rivolto a questa vicenda e ovviamente anche dell’impegno degli stessi lavoratori e delle associazioni che li hanno supportati. Ora da questa visita – conclude Silvio Lai – ci attendiamo che si creino le condizioni per garantire a chi ha lavorato per anni negli impianti chimici dell’isola dove la presenza dell’amianto è stata accertata, di poter ottenere la stessa tutela previdenziale e sanitaria garantita ai lavoratori di stabilimenti analoghi presenti nella penisola.»