3 August, 2024
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Il sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda, ha chiesto un incontro al consigliere regionale Cesare Moriconi, primo firmatario della mozione presentata in Consiglio regionale sulla situazione della Portovesme srl e sulla drammatica situazione occupazionale del territorio, a tutti i consiglieri firmatari e ai sindaci del territorio.

«In qualità di sindaco appena rieletto – ha scritto Giorgio Alimonda all’on. Cesare Moriconi – consapevole e molto preoccupato per la gravissima e non più sostenibile situazione occupazionale e di disagio economico in cui versa il nostro Comune e insieme ad esso tutto il territorio, ti invio, insieme ai colleghi consiglieri che hanno firmato la mozione, di venire a presentarla lunedì pomeriggio, alle 15.00, a Portoscuso, nella sede del Consorzio industriale. Ritengo che Portoscuso sia la sede adatta per ospitare voi – ha concluso Giorgio Alimonda – i colleghi sindaci e tutti coloro che sono interessati alle sorti del territorio a partecipare all’incontro.»

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Sono emerse novità molto interessanti per il futuro della pesca del tonno rosso nel comprensorio del Sulcis, dal convegno “Pesca del tonno – Ieri e oggi”, svoltosi venerdì sera nella sala riunioni della Tonnara Su Pranu, nell’ambito della 47ª edizione della Sagra del tonno, organizzata dall’associazione turistica Pro Loco di Portoscuso, con il patrocinio dell’assessorato regionale del Turismo e dell’assessorato del Turismo del comune di Portoscuso ed il contributo di Tonnare Sulcitane.

Al convegno, tra gli altri (il sindaco Giorgio Alimonda, il maestro Renzo Sanna, Tullio Pistis, il comandante della Guardia Costiera Rocco Chiuri ed il tonnarotto Pino Pinna), erano invitati due rappresentanti della società Tonnare Sulcitane, Andrea Farris e Giovanni Cozzolino, e proprio dall’intervento di quest’ultimo, esperto della pesca del tonno e da qualche anno consulente della Tonnare Sulcitane, sono emersi elementi di grande interesse che fanno ben sperare in un futuro diverso, capace di creare una nuova realtà industriale, significativa anche in termini occupazionali, per il Sulcis.

Invitato a chiarire l’annosa questione delle quote che penalizzano la pesca in Sardegna, Giovanni Cozzolino ha spiegato che le quote sono state create nel 2000 per porre un freno alla pesca senza regole che minacciava la sopravvivenza della specie, a forte rischio di estinzione, con una differenziazione tra i vari sistemi di pesca: circuizione, palangaro, tonnara fissa e pesca sportiva.

A livello nazionale, il D.M. 17 aprile 2015, pubblicato nella G.U. il successivo 26 maggio 2015, Serie Generale n. 120, ha previsto per il triennio 2015-2017 la rimodulazione delle percentuali relative al TAC (Totale Ammissibile di Cattura) della specie tonno rosso tra i vari sistemi di pesca operanti. Il provvedimento ha decretato che alle 12 imbarcazioni autorizzate alla pesca del tonno rosso con il sistema della “circuizione” venisse assegnato il 74,12% della quota (pari a circa 1.706,78 tonnellate), che alle 30 imbarcazioni autorizzate alla pesca del tonno rosso con il sistema del “palangaro” venisse assegnato il 13,53% della quota (pari a 311,67 tonnellate), che alle 3 tonnare fisse (quelle operanti nel Sulcis) venisse assegnato l’8,45% della quota (pari a 194,06 tonnellate), che alla pesca sportiva venisse assegnato la percentuale di 0,47% della quota assegnata (pari a 11,00 tonnellate), che il restante 3,19% (pari a 79,29 tonnellate) restasse quale quota indivisa.

Giovanni Cozzolino ha sottolineato che, in attesa della modifica di queste quote, per la quale sono state avviate diverse iniziative a livello politico, per le tonnare del Sulcis la soluzione per la valorizzazione del pescato (nella stagione in corso le quote spettanti di circa 200 tonnellate sono state già raggiunte, con alcune migliaia di tonni finiti nelle reti delle tre tonnare), la soluzione risiede nella realizzazione di una “farm off-shore” per la stabulazione dei tonni e la loro lavorazione nel Sulcis, con la creazione di una vera e propria filiera, evitando così la vendita del pescato ai giapponesi, come è avvenuto fino ad oggi. In questo modo si avrebbe un alto valore aggiunto sulle circa 200 tonnellate di tonni pescati, con ricadute importanti in termini occupativi.

La Società Tonnare Sulcitane s.r.l., due anni fa ha presentato alla Regione Sardegna un’istanza di concessione demaniale marittima, per fini di acquacoltura, per uno specchio acqueo di mare territoriale prospiciente il comune di Portoscuso – Capo Altano, della superficie di 46.125 metri quadri, per il posizionamento di 4 gabbie da adibire a “farm off-shore” per la stabulazione del tonno rosso.

L’iter procedurale ha subito uno stop per un problema e la società, d’accordo con i tecnici della Regione Sardegna, una volta risolto il problema, ha provveduto alla presentazione di una nuova istanza di concessione demaniale marittima, che ora si spera possa procedere celermente.

Andrea Farris ha aggiunto che, una volta realizzata la “farm off-shore”, si aprirebbero spazi anche per altre iniziative imprenditoriali legate alla lavorazione del tonno, che verrebbero accolte con favore dalla Tonnare Sulcitane.

Si tratta, in definitiva, di un progetto importante, che merita di essere sostenuto, per valorizzare la pesca del tonno, attività che ha fatto la storia di Portoscuso e Carloforte e che potrebbe dare importanti risposte in termini occupative, come accadeva in passato.

Giampaolo Cirronis

               

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Si è concluso ieri, a Iglesias, il 12° torneo di calcio giovanile Memorial Roberto Fenu, indetto ed organizzato dalla A.S.D. BINDUA, con il patrocinio ed il supporto tecnico del Centro Sportivo Italiano.

Alla manifestazione hanno partecipato 18 squadre, con oltre 200 bambini / ragazzi dai 4 ai 16 anni, provenienti da Siliqua, Musei, Gonnesa, Buggerru, Carbonia, Iglesias.

Nella categoria allievi si sono incontrate Buggerru, Siliqua, Musei, Bindua. In finale, il Bindua ha superato il Siliqua con il punteggio di 2 a 1.

Nella categoria giovanissimi, il Bindua ha avuto la meglio sullo Sport Time di Gonnesa; gli ex Biancoblù di Carbonia si sono classificati al 3° posto.

Gli Ex Biancoblù di Carbonia si sono imposti nella categoria esordienti, superando la P.G. Frassati per 5 a 1; la Sguotti di Carbonia ha ottenuto il 3° posto.

Nella categoria pulcini, la Sguotti di Carbonia ha vinto in finale sulla P.G.Frassati di Iglesias per 1 a 0, mentre il Musei si è classificato al 3° posto.

Nella categoria piccoli amici, infine, la manifestazione non prevedeva classifiche e tutte le squadre partecipanti (Musei, Don Sguotti A  B, P.G. Frassati, Bindua) hanno concluso il torneo ex equo al 1° posto.

Per onorare e ricordare Roberto Fenu, gli amici hanno organizzato un triangolare di calcio a cui hanno partecipato oltre agli amici, ex tesserati del Bindua e la sezione arbitri di calcio di Carbonia.

Il torneo corona un anno di lavoro della A.S.D. Bindua dedicato alla crescita dei giovani calciatori che quest’anno ha ottenuto dei lusinghieri successi con la vittoria del campionato provinciale allievi ed il 3° posto nel campionato regionale giovanissimi. Lo staff dirigenziale riprenderà ora a lavorare per la prossima stagione sportiva, ormai alle porte, che prevede la partecipazione ai vari campionati regionali e provinciali, e con i tecnici qualificati si appresta a formare le squadre nelle diverse categorie.

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Pierce Brosnan e Pamela Anderson sono stati gli ospiti illustri della cena di gala organizzata sabato scorso all’hotel Cala di Volpe, in chiusura della manifestazione sportiva e di solidarietà “Costa Smeralda Invitational”. I divi di Hollywood hanno sposato la causa di beneficenza a favore della Global Gift Foundation, l’associazione internazionale fondata dall’attrice Eva Longoria che opera a livello mondiale e alla quale è stato devoluto l’intero ricavato della manifestazione. Brosnan, tra i James Bond più amati dal pubblico e Anderson, protagonista della famosissima serie Baywatch, hanno fatto il loro ingresso sul red carpet del Cala di Volpe ed hanno partecipato all’asta di beneficenza che è stata organizzata per raccogliere i fondi da destinare alla Global Gift Foundation.

Mario Ferraro, amministratore delegato del Gruppo Smeralda Holding, ha commentato: «Il Costa Smeralda Invitational è diventato un appuntamento chiave della stagione turistica e attira celebrità da tutto il mondo per sostenere una causa di beneficenza.  L’attenzione per il sociale è un valore importante fin dai tempi dell’Aga Kahn e questa visione è fondamentale anche per la Smeralda Holding. L’evento cresce sempre di più, quest’anno al golf è stato aggiunto il tennis, con la leggenda australiana Pat Cash».

La cena di gala, a cui hanno presenziato tutte le celebrità di questa edizione, si è svolta a conclusione di una grande giornata di sport in cui è stata protagonista la più forte giocatrice di sempre di golf, la fuoriclasse Annika Sörenstam. «E’ la prima volta che vengo in Sardegna, partecipo spesso a eventi di beneficenza ma sono davvero onorata di aver potuto prendere parte a una manifestazione di prima classe come questa». Sul green del Pevero Golf Club si sono sfidate anche alcune star del calcio, tra cui Gianfranco Zola, vincitore dell’edizione 2016 del Costa Smeralda Invitational; Michael Ballack, centrocampista della nazionale tedesca vicecampione del mondo; Peter Crouch, ex centravanti della nazionale inglese e attualmente in forza allo Stoke City, in passerella assieme alla bellissima moglie Abbey Clancy; Jamie Redknapp, ex centrocampista del Liverpool e della nazionale inglese e Roberto Di Matteo, ex centrocampista della Lazio e della Nazionale ed allenatore del Chelsea. Con loro altri personaggi esteri ed italiani del calibro di Franco Carraro, presidente del Gruppo Smeralda Holding; Schalk Brits, Alesha Dixon, Brian Lara, Diana Luna, Craig McGinlay, James Nesbitt, Sandrine Testud, Jamie Theakston, Denise Van Outen. Quest’anno il torneo è stato vinto dal rugbista sudafricano Schalk Brits per la categoria maschile, mentre per le donne ha vinto la campionessa di tennis francese Sandrine Testud.

Marco Berio, direttore del Pevero Golf Club: «Ancora una volta si dimostra come il golf sia un forte attrattore turistico in grado anche di generare importanti opportunità. In questo caso ancora più importanti, perché si è svolta una manifestazione che ha consentito di sostenere la Global Gift Foundation. La gara è stata molto apprezzata dagli invitati che hanno trascorso una giornata nel nostro bellissimo campo tra giochi, degustazioni e divertimento in un clima informale. Costa Smeralda Invitational è giunto alla terza edizione e la quarta, che si svolgerà nel 2018, è già stata confermata».

Per questa terza edizione del Costa Smeralda Invitational è stato ampliato il format tradizionalmente legato solo al golf, per poter includere altre discipline sportive: i partecipanti hanno potuto cimentarsi nel tennis, nello sci d’acqua e nel ciclismo. La nuova formula è stata particolarmente apprezzata anche dalle celebrità che hanno partecipato al torneo svoltosi lungo le 18 buche del Pevero.

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Reading poetici, libri per i più giovani, approfondimenti storici. Il festival Street Books – Scrittori, lettori e libri a Dolianova popone da lunedì 19 a mercoledì 21 quattro diversi appuntamenti (tutti con ingresso libero), nel segno dell’originalità e del confronto su tematiche centrali nel dibattito culturale isolano.

Lunedì 19 e martedì 20 ospite del festival sarà il poeta, autore e scrittore plurilingue Alberto Masala. Sardo ma da anni residente a Bologna, ha pubblicato in Italia, Stati Uniti e Francia e collabora con musicisti di varie parti del mondo con cui lavora in concerti dal vivo. “L’immaginazione al podere” è il titolo dell’appuntamento inserito nella sezione “Lo spettacolo della letteratura” che lo vedrà protagonista lunedì alle 21.00 negli spazi della comunità di Soleminis (località Pauli Arbeis), un reading in cui la poesia si unisce al sentimento di lotta, in un canto degli ultimi e dei margini per riscoprire la propria appartenenza alla bellezza. Seguirà un rinfresco offerto in collaborazione con la Pro Loco di Soleminis.

È invece dedicato alle famiglie l’appuntamento di martedì 20. A partire dalle 21.30 nel Giardino della Biblioteca, Alberto Masala presenterà “Piangete, bambini!”, una raccolta di trentuno poesie illustrate da Daniela Pareschi per Il Barbagianni Editore. In tutte le storie raccontate, si piange… ma spesso dal ridere! Un libro “da capovolgere” – con due copertine – da leggere a voce alta, dall’adulto al bambino, oppure dal bambino all’adulto. Perché se è vero che non esistono poeti per bambini, è anche vero che i lettori adulti di questo libro non si sentiranno certo esclusi.

Mercoledì 21 prenderanno il via due sezioni delle sei in cui articolato il festival. Per “Libri a merenda”, alle 19.00 nel Giardino della Biblioteca Gianfranco Liori presenta “Troppo mitico!” (Il Castoro). Vincitore del Premio Sceglilibro dei Giovani Lettori 2013, il libro racconta le vicende di un ragazzino catapultato contro la sua volontà dai banchi di scuola ai campi di calcio. Con una scrittura brillante, Gianfranco Liori (da anni impegnato sul fronte della letteratura per i più giovani) propone una storia davvero coinvolgente e personaggi cui è inevitabile affezionarsi.

La sezione “Km 0, dedicata a volumi e autori a filiera corta, sarà invece aperta alle 21.30 (sempre nel Giardino della Biblioteca) dallo studioso Francesco Casula che proporrà libro “Carlo Felice e i tiranni sabaudi” (Grafica del Parteolla), una dura analisi della dominazione dei Savoia sulla Sardegna e dei tragici risultati economici e sociali che ne sono conseguiti. Partecipa all’incontro Giuseppe Melis Giordano.

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La Consulta delle Associazioni del Parco Geominerario della Sardegna ha preso atto con soddisfazione, nel corso dell’assemblea straordinaria tenutasi nella sede di San Giovanni Miniera, a Iglesias, con la partecipazione di numerosi parlamentari e consiglieri regionali di maggioranza e opposizione, ha preso atto con soddisfazione della decisione del presidente della Giunta regionale di indicare il prof. Tarcisio Agus quale presidente del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna.

«Si tratta di una personalità competente – sottolinea la segreteria della Consulta – che, nel ruolo di Sindaco a suo tempo ricoperto di uno dei Comuni più rappresentativi della storia mineraria della Sardegna, ha sostenuto sin dall’inizio con passione e determinazione la fattibilità Parco Geominerario, le iniziative per il riconoscimento dell’UNESCO e le lotte per la sua istituzione. La sua nomina, nel porre fine al regime di commissariamento del Consorzio del Parco protrattosi per più di 10 anni oltre ogni limite di ragionevolezza, rappresenta una garanzia per il rilancio dello strumento che il Parlamento e il Governo hanno voluto istituire e finanziare quasi 18 anni fa d’intesa con la Regione Autonoma della Sardegna e nel rispetto dell’impegno assunto con l’UNESCO, per contribuire alla rigenerazione delle aree minerarie dismesse della Sardegna.»

L’assemblea, inoltre, ha espresso apprezzamento e riconoscenza nei confronti del dott. Luciano Ottelli che ha confermato la sua disponibilità a rappresentare la Consulta delle Associazione nel Consiglio Direttivo del Consorzio del Parco anche nel ruolo di invitato permanente senza diritto di voto e non di componente effettivo come era stato proposto e assicurato in precedenza. Al riguardo, le associazioni hanno espresso il convincimento che la sua autorevolezza varrà ben più di una semplice espressione formale di voto.

L’assemblea si è chiusa con la decisione unanime di sollecitare la Giunta regionale «ad assumere un ruolo propulsivo e di coordinamento per il rilancio del Parco Geominerario, a partire dalla convocazione immediata degli STATI GENERALI DEL PARCO GEOMINERARIO, per segnare con la più ampia partecipazione dei soggetti interessati (Ministeri ed Assessorati competenti, Comuni, Associazioni, Università, Imprese e Sindacati) la rivitalizzazione di un grande progetto di sviluppo sostenibile per la rinascita culturale, sociale ed economica delle aree minerarie dismesse della Sardegna, fondato sulla valorizzazione del suo patrimonio storico, culturale, ambientale e paesaggistico come sta avvenendo con successo negli altri grandi bacini minerari dismessi dell’Europa».

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“Dalla parte del lavoro – pianificare lo sviluppo per non perdere i diritti” è il tema sviluppato nell’incontro-dibattito svoltosi questo pomeriggio nel saloncino della Comunità di Via Marconi, organizzato dal gruppo di Art. 1 – Sinistra per la Democrazia e il Progresso del Consiglio regionale. Per confrontarsi sui problemi che affliggono la Sardegna e in particolare il Sulcis Iglesiente, sono stati invitati il segretario regionale della FSM CISL Rino Barca, il segretario della Camera del Lavoro del Sulcis Iglesiente Roberto Puddu, il presidente regionale dell’Arci Marino Canzoneri e il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio. Hanno risposto all’invito anche altri rappresentanti istituzionali, tra i quali l’on. Eugenio Lai, vicepresidente del Consiglio regionale; il sindaco di Masainas Ivo Melis; il coordinatore del Piano Sulcis, Salvatore Cherchi.

Durante lo svolgimento dei lavori, abbiamo intervistato il consigliere regionale Luca Pizzuto, del gruppo Art. 1 – Sinistra per la Democrazia e il Progresso.

                 

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Dhl Adelasia di Torres ha vinto la Giraglia Rolex Cup 2017. L’equipaggio capitanato dall’imprenditore olbiese Renato Azara si è classificato primo di classe, primo overall e primo nella classifica combinata tra inshore races e offshore race. Un equipaggio dalla forte impronta sarda e sviluppato dalla Phi Number di Duccio Colombi, struttura che insieme a Renato Azara e allo sponsor DHL è stata capace di creare in pochi mesi un team vincente. Nonostante condizioni di vento variabili, con un solo nodo in diversi momenti della regata, DHL Adelasia di Torres ha conquistato un primo posto di assoluto prestigio.

«Un’impresa storica, risultato da incorniciare ed esperienza unica – spiega Renato Azara -. Ci siamo preparati con un equipaggio giovane e competitivo formato non solo da sardi, per questa occasione abbiamo potuto contare sulle prestazioni di due omaniti, dopo una mia visita alla Camera di Commercio dell’Oman e dopo aver instaurato una stretta collaborazione con Oman Sail: la struttura governativa che si occupa di promuovere l’Oman nel mondo attraverso la vela.»

Protagonista dell’impresa un equipaggio dall’impronta sarda: oltre ad Azara c’erano Michele Cocco all’albero, Riccardo Piseddu alla randa e Aurelio Bini al timone. Poi il grande Duccio Colombi come tattico e Simone Scontrino alla prua, con Marino Alaimo al pozzetto. Equipaggio completato dai due velisti omaniti Mohammed Al Mujaini alle drizze e Sami Al Shukaili al pozzetto.

«Vincere non è stato facile, il nostro massimo obiettivo era quello di fare un buon risultato – aggiunge Renato Azara -. Abbiamo tenuto una buona rotta e centimetro dopo centimetro abbiamo raggiunto il primo posto. È stata poi un’importante occasione per rappresentare la Sardegna con un successo sportivo, perché Adelasia ha un nome e una storia da raccontare. Tutto questo ci dà forza, perché rappresentiamo qualcosa che ci appartiene.»

Dopo l’esordio come unico equipaggio sardo nel Festival della vela di Santa Margherita Ligure e dopo i successi ottenuti nella 151 Miglia e la Sailing Arabia The Tour, regata di 763 miglia organizzata da Oman Sail attraverso quattro paesi del Medio Oriente, Dhl Adelasia di Torres ha confermato le ottime impressioni iniziali con questo straordinario successo alla Giraglia, la regata off-shore più famosa del Mediterraneo, 243 miglia da Saint-Tropez a Genova girando lo scoglio della Giraglia in Corsica. A proposito di nuove sfide, dopo la Giraglia Rolex Cup, sarà la volta del Trofeo Formenton nell’arcipelago de La Maddalena e dello sbarco a Porto Cervo per la regata celebrativa per i 50 anni dello Yacht Club Costa Smeralda. La stagione dell’imbarcazione sarda si chiuderà a ottobre con la Middle Sea Race, la classica che si disputa tra Malta e la Sicilia. Il progetto di Adelasia di Torres nasce anche per portare in giro per il mondo il nome e la storia della Sardegna. L’imbarcazione è accompagnata dallo sponsor Dhl, con il quale già da tempo l’equipaggio sta partecipando a tutte le regate più importanti del Mediterraneo.

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Altri tre migranti algerini sono stati rintracciati questo pomeriggio, alle 15.40, a Cala Zafferano dalla motovedetta dell’Esercito del 1° Reggimento Corazzato di Capo Teulada, impegnata in un servizio istituzionale di pattugliamento nello specchio acqueo antistante l’area addestrativa del Poligono militare. I tre, tutti di sesso maschile, in buone condizioni di salute, sono stati trovati a bordo di un barchino ormai a pochi metri dalla costa. Rimorchiati presso il nuovo porto di Teulada, sono stati assistiti dal personale del Nucleo dei carabinieri del 1° Reggimento, in attesa del mezzo della ditta convenzionata per il trasporto al centro di accoglienza di Assemini.

Il natante, in vetroresina, lungo quattro metri e mezzo, equipaggiato con motore fuoribordo Yamaha da 40 HP, è stato recuperato dal personale che ha condotto le operazioni.

 

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Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, nuovo portale istituzionale per comunicare e dare servizi in modo sempre più smart e social

Grafica totalmente rinnovata, portale all’avanguardia, sempre più dalla parte dei pazienti: sono queste le caratteristiche del nuovo sito istituzionale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari (www.aoucagliari.it).

Un sito modernissimo, anzi il più moderno tra tutti i siti istituzionali  del sistema Regione che è online da qualche giorno. L’obiettivo è dare ai pazienti e ai cittadini  le informazioni e i servizi di cui hanno bisogno, rapidamente e senza barriere fisiche e temporali. Un altro passaggio importante, dopo il varo dell’app Aou Cagliari Smart Hospital, nel percorso di innovazione nella comunicazione dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari per sfruttare a pieno le opportunità offerte dai social e dalla rete ed essere così sempre più a portata di paziente. Il portale dell’Aou di Cagliari segue totalmente le linee guida Agid, l’Agenzia per l’Italia digitale, per la Pubblica amministrazione

Il sito è completamente nuovo: dinamico e accessibile da smartphone e tablet, caratteristiche fondamentali per dare a tutti la possibilità di potersi collegare in qualunque momento e con qualunque mezzo (pc o mobile) all’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari. Un sito che consentirà di attivare un dialogo continuo e costante con i pazienti che potranno dire la loro, grazie alla sezione “Dacci la tua opinione”, a tutte le ore e ovunque si trovino.

Un sito social, perché la social Sanità è anche questo: accedere ai servizi sempre e con estrema facilità ed essere informati in tempo reale.

Una rivoluzione possibile grazie al grande lavoro di tutti: dei singoli servizi dell’azienda, dell’Ufficio Stampa e Comunicazione, dell’Ufficio Sistemi Informativi e telecomunicazioni, di Realt Technology, società leader nel software engineering e dell’information and communication technology. Un lavoro che è stato possibile portare a compimento anche grazie al supporto di Riccardo Porcu, direttore del Servizio comunicazione istituzionale, trasparenza e coordinamento rete Urp e archivi della Regione Sardegna, di Donatella Dessì, responsabile per la Regione del Settore di coordinamento del Sistema Portali, e di SardegnaIT.