3 August, 2024
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Dal 19 al 23 giugno, il Centro Ricerche Sotacarbo di Carbonia ospiterà la 5ª International Sulcis Summer School sulle Ccus (“Carbon Capture Utilization and Storage”). Lo sviluppo delle tecnologie di Cattura, confinamento e riutilizzo della CO2, visto il peso ancora prevalente dei combustibili fossili nella produzione di energia elettrica, è una delle principali azioni previste dal governo italiano nel documento di Strategia Energetica Nazionale, per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di de-carbonizzazione del continente europeo perseguiti nella Roadmap 2050.

Il profilo internazionale della Scuola è assicurato sia dalla presenza di oltre trenta studenti di varie nazionalità, sia dalla partecipazione di relatori di tutto il mondo sui temi delle tecnologie di separazione, riutilizzo e confinamento dell’anidride carbonica. Assieme alle partecipazioni del Department of Energy degli Stati Uniti, della World Carbon-to-X Association e dell’Illinois State Geological Survey da segnalare tra le novità di quest’anno la presenza di John Scowcroft, direttore generale del Global Ccs Institute Europe.

La cinque giorni verrà aperta lunedì 19 giugno, alle 13.30, dal presidente Sotacarbo, Alessandro Lanza. La giornata inaugurale ospiterà l’assessore regionale all’Industria Maria Grazia Piras e i saluti istituzionali dell’assessore dell’Ambiente della Regione Sardegna, Donatella Spano, e del sindaco di Carbonia, Paola Massidda.

Il ruolo strategico delle tecnologie Ccus in tutti gli scenari di politica energetica, condizionati sempre più dal fenomeno del riscaldamento globale del pianeta, è stato ribadito in più occasioni dall’Agenzia internazionale per l’Energia ed è evidenziato nell’accordo sul clima di Parigi.

Nella Scuola, particolare risalto sarà dato alle tecniche di riutilizzo della CO2 per la produzione di combustibili ad elevata valenza ambientale, ritenuti i più idonei a sostituire i derivati del petrolio e del gas naturale. Mercoledì 21 giugno, alle 15.00, è previsto un workshop su alcuni dei principali progetti internazionali, tra i quali Decatur, Enos ed Eccsel, rete europea dei più prestigiosi laboratori di ricerca in questo ambito.

Questi ed altri temi connessi verranno approfonditi nella Scuola organizzata da Sotacarbo, Enea e Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e Materiali dell’Università di Cagliari, in collaborazione con l’International Energy Agency (Iea) Clean Coal Centre e il CO2 GeoNet.

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Lunedì 26 giugno, entrerà in vigore l’orario estivo per Biblioteche, Mediateca e Sezione di Storia Locale del comune di Carbonia.

L’orario estivo sarà osservato in concomitanza con la chiusura delle scuole, proseguendo una consuetudine consolidata negli anni e rivelatasi maggiormente funzionale alle esigenze dell’utenza.

La Biblioteca centrale di viale Arsia offre una importante dotazione di materiale librario e non librario, documentazione sulla storia locale, postazioni informatiche e multimediali, ausili indispensabili per la ricerca, lo studio e la produzione di elaborati. Oltre a ciò dispone di un collegamento satellitare, un centro @ll – in (accesso ai servizi digitali avanzati delle pubbliche amministrazioni) e una postazione per ipo e non vedenti.

Tutti i servizi della Biblioteca e della Mediateca, ad esclusione delle stampe dei materiali, sono erogati gratuitamente. Per iscriversi è sufficiente compilare l’apposito modulo ed esibire un documento di identità in corso di validità. Possono essere iscritti anche i minori, con il consenso scritto dei genitori.

Orari estivi 2017

Biblioteca di Carbonia

Lunedì 8.30 – 13.00 • 16.00 – 19.00

Martedì 8.30 – 13.00

Mercoledì 8.30 – 13.00 • 16.00 – 19.00

Giovedì 8.30 – 13.00

Venerdì 8.30 – 13.00 • 16.00 – 19.00

Sabato 8.30 – 12.30

Mediateca di Carbonia

Lunedì 8.30 – 13.00 • 16.00 – 19.00

Martedì 8.30 – 13.00

Mercoledì 8.30 – 13.00 • 16.00 – 19.00

Giovedì 8.30 – 13.00

Venerdì 8.30 – 13.00 • 16.00 – 19.00

Sabato 8.30 – 12.30

Biblioteca di Cortoghiana

Lunedì 8.30 – 13.00

Martedì 8.30 – 12.30

Mercoledì 16.00 – 19.00

Giovedì 8.30 – 12.30

Venerdì 8.30 – 13.00

Biblioteca di Barbusi

Lunedì 8.30 – 12.30

Mercoledì 8.30 – 12.30

Biblioteca di Is Gannaus

Martedì 8.30 – 12.30

Giovedì 8.30 – 12.30

Sezione Storia locale presso la Grande Miniera di Serbariu

Martedì 9.00 – 13.00 • 15.30 – 18.30

Mercoledì 9.00 – 13.00

Giovedì 9.00 – 13.00 • 15.30 – 18.30

Venerdì 9.00 – 13.00

Sabato 9.00 – 12.00

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Il Banco di Sardegna ha prontamente aderito alla convenzione sottoscritta pochi giorni fa dalla Regione e dalla Commissione regionale dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) finalizzata a facilitare l’accesso al credito alle imprese vincitrici dei bandi a valere sul Programma Operativo Regionale Sardegna FESR 2014-2020.

Si tratta di una procedura che punta ad accelerare i tempi di erogazione del contributo anticipandolo su un conto dedicato e, allo stesso tempo, prevede la possibilità di chiedere, a esito positivo dell’istruttoria della banca, un finanziamento per completare l’investimento. In tal modo si potrà arrivare a finanziare sino al 100% delle spese sostenute.

L’imprenditore si può rivolgere a una filiale del Banco, presentando il decreto di concessione del contributo e il piano relativo all’investimento che intende realizzare, e chiedere l’avvio della procedura.

«Quando si parla di investimenti d’impresa, il fattore tempo è essenziale per poter anticipare il mercato e accelerare i ritorni – ha detto il direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese -. Con questa convenzione contiamo, quindi, di poter dare all’impresa un supporto importante sul piano finanziario ma, soprattutto, di dare fiducia ed essere da stimolo alla ripresa degli investimenti.»

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La Carnival è un gruppo crocieristico americano ed è da qualche anno proprietario di Costa Crociere in Italia e di altri marchi del settore in giro per il mondo. Negli ultimi anni ha accelerato gli investimenti con la costruzione, in corso, di 17 nuove mega navi (molte delle quali saranno costruite proprio in Italia da Fincantieri). Quindi i manager delle due compagnie Costa e Carnival hanno annunciato l’assunzione congiunta in Italia di ben 4.500 nuove figure professionali.

Costa Crociere in Italia è sinonimo di vacanza. Ora per tanti giovani potrebbe diventare sinonimo di lavoro. Vediamo nel dettaglio le assunzioni: si cerca soprattutto personale… 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/lavoro_costa2017.html .

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Domani, sabato 17 giugno, gli appuntamenti con il Festival Echi lontani proseguono con un concerto dal titolo “Tra il Barocco e il Classicismo”, una serata dedicata a esplorare un periodo storico che segnò un passaggio nel modo di fare musica e un mutamento della figura professionale del musicista.

Per l’occasione, alle 21.00, nella chiesa di Santa Maria del Monte (a Cagliari, in via Corte d’Appello), si esibirà il Quartetto d’archi “Felice giardini”, espressione del Dipartimento di Musica antica del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Si tratta del primo appuntamento per il 2017 con il progetto “Schola: piattaforma per le scuole europee di musica antica”, un’occasione per i  i giovani musicisti di esibirsi davanti a un pubblico in un concerto in cui è piena la loro libertà nella presentazione dei programmi. 

Il Quartetto “Felice Giardini” proporrà, eseguendoli su strumenti originali, partiture di Carl Friedrich Abel, Felice Giardini, Florian Leopold Gassmann.

Sempre domani, ma alle 11.30, la conferenza sarà presentata in un incontro con gli artisti moderato dalla musicologa Myriam Quaquero, in programma nell’aula magna del Conservatorio di Cagliari.

Echi lontani è un festival che si propone di far conoscere la musica antica con concerti in alcuni dei più suggestivi luoghi storici di Cagliari. E’ tra i partner del network Rema, l’unico rappresentante per la musica antica in Europa nato con lo scopo di favorire lo scambio di conoscenze, informazioni e collaborazioni nel campo della musica antica.

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Ė stata prorogata a venerdì 30 giugno la scadenza del bando “Cinema Giovani 2017” nell’ambito di “Carbonia Film festival presenta How to Film the World” e rivolto a giovani studenti e studiosi di cinema, critici, operatori culturali e filmmakers. Il bando permetterà a venti fra i candidati di essere ospiti della manifestazione, partecipando gratuitamente con un ruolo da protagonisti a tutte le attività dell’evento. La scadenza del bando, inizialmente prevista il 18 giugno, è stata prorogata al 30 giugno al fine di dare a un numero maggiore di persone la possibilità di candidarsi a partecipare.

A partire dall’episodio “Carbonia, una storia moderna” tratto dal film “L’ultimo pugno di terra” di Fiorenzo Serra, i partecipanti saranno invitati a realizzare un elaborato che potrà avere la forma del saggio scritto, del video saggio e del contributo video originale.

Sulla base degli elaborati ricevuti, venti fra i candidati saranno selezionati dalla direzione del festival e avranno la possibilità di essere ospiti della manifestazione, partecipando gratuitamente con un ruolo da protagonisti a tutte le attività che si svolgeranno nel Sulcis dal 12 al 15 ottobre 2017, in occasione di “How to Film the World”.

Sulla scia del successo dell’edizione 2016, e in attesa della nuova edizione prevista per il 2018, Carbonia Film Festival propone “How to Film the World”, una quattro giorni, dal 12 al 15 ottobre 2017: di eventi, proiezioni, incontri e Masterclass per riflettere sul cinema e sulla sua capacità di raccontare la realtà, che si svolgeranno tra Cagliari e Carbonia.

Diretto dal critico cinematografico Francesco Giai Via, intende sviluppare la progettualità di un festival che si concentra sulla contemporaneità, tanto nella scelta delle tematiche legate al lavoro e alle migrazioni, quanto nell’attenzione alle nuove forme del cinema di finzione e documentaristico.

La manifestazione porterà nel Sulcis alcuni fra i registi internazionali più significativi del cinema contemporaneo per proiezioni e iniziative aperte al pubblico. Nei giorni di “How to Film the World”, questi saranno al centro di una serie di incontri di approfondimento appositamente realizzati per il gruppo di giovani provenienti da tutta Italia, selezionati attraverso il bando in oggetto.

Sede delle attività sarà la Fabbrica del Cinema, progetto promosso dalla Società Umanitaria e dal Centro Servizi Culturali di Carbonia, che mette al centro la formazione dei giovani alla memoria storica e alla valorizzazione del patrimonio audiovisivo del territorio e, contemporaneamente, l’educazione alle nuove forme cinematografiche, sia documentarie che di finzione.

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Uniformità nei controlli ed approfondimenti sanitari ai soggetti più a rischio fin dalla prima fase della sorveglianza sanitaria: sono alcune delle novità del protocollo sull’assistenza agli ex esposti all’amianto, approvato dalla Giunta regionale nell’ultima riunione e presentato oggi alla stampa dall’assessore della Sanità, Luigi Arru, insieme alle referenti dell’assessorato e del Tavolo tecnico, Natalina Loi e Pierina Manca (che ha guidato i lavori del gruppo di tecnici).
«Diamo seguito all’impegno assunto con tutti coloro che, soprattutto per motivi lavorativi, sono stati esposti – ha detto l’assessore della Sanità -. La nostra Regione ha da oltre dieci anni una apposita legge e finanzia ogni anno la sorveglianza sul territorio, con proprie risorse. Era però importante uniformare questa assistenza e cercare di raggiungere il maggior numero di persone esposte, per vari motivi, all’amianto.»
Secondo le direttive regionali del 2008, il percorso operativo di sorveglianza sanitaria degli ex esposti prevede una richiesta di partecipazione spontanea, da parte dell’ex esposto, alla struttura sanitaria di riferimento preposta per l’iscrizione nell’apposito registro degli ex esposti, la cui valenza è quella di individuare la popolazione degli ex esposti ed avviarli alla sorveglianza sanitaria. Il lavoratore o ex lavoratore residente in Sardegna, che ritiene di aver avuto una pregressa esposizione lavorativa ad amianto, deve presentare la richiesta di iscrizione nel Registro degli ex esposti all’amianto. Verrà, quindi, convocato per la valutazione dell’esistenza o meno di questa esposizione. I soggetti definiti non ex esposti all’amianto verranno indirizzati alla struttura sanitaria per un counselling, comprendente una corretta informazione sugli stili di vita più adeguati da seguire al fine di ridurre la possibilità di insorgenza di possibili patologie. I soggetti definiti, invece, ex esposti (ossia quelli per i quali è stata valutata e documentata la pregressa esposizione lavorativa all’amianto) saranno iscritti nell’apposito Registro degli ex esposti ed avviati alla sorveglianza sanitaria.
Dal 2010 al 2014 sono state iscritte nel Registro 1917 persone, sottoposte a sorveglianza sanitaria: su 424 di queste sono state riscontrate patologie absesto correlate (quindi legate all’esposizione all’amianto).
Le prestazioni sanitarie (gratuite) comprese nella sorveglianza degli ex esposti vanno dalle visite specialistiche (cardiologica, pneumologica, urologica, chirurgo-toracica ecce cc) agli esami di laboratorio a quelli strumentali.

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La delibera della Giunta regionale che ha fissato nuovi tetti di spesa per l’acquisto da parte dell’Ats delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie dalle strutture private accreditate deve essere ritirata.

E’ la richiesta presentata questo pomeriggio alla commissione Sanità dai Centri specialistici e riabilitativi e dai Laboratori di analisi sentiti in audizione dalla commissione Sanità del Consiglio regionale.

I rappresentanti di Assolab, Federlab, Med.Net, Sapmi, Acris, Aias, Opera Gesù Nazareno e Consalus contestano tempi e criteri della delibera approvata lo scorso 9 maggio dall’esecutivo.

«Il provvedimento taglia del 20% le prestazioni sanitarie erogabili nei nostri centri – hanno detto in coro le associazioni di categoria – ciò significa che i cittadini potranno vedersi negati alcuni servizi in convenzione. I pazienti saranno costretti a pagare di tasca propria le prestazioni o a sopportare lunghe liste d’attesa.»

Le strutture contestano inoltre i tempi di approvazione della delibera: «Non si può stabilire a maggio con un atto retroattivo quante prestazioni potranno essere erogate. La programmazione va fatta a inizio anno». Preoccupazione da parte delle organizzazioni anche sugli effetti per l’occupazione che nel solo settore della specialistica e dei laboratori di analisi potrebbe mettere a rischio circa 800 posti di lavoro.

Il direttore della sede Aias di Cagliari Alberto Randazzo ha parlato di delibera “ad aziendam”. «E’ un atto rivolto contro di noi. L’Aias ha difficoltà nel pagamento degli stipendi perché le Asl e i comuni pagano in ritardo. Vantiamo crediti per 12 milioni di euro. Crediti che i tribunali cominciano a riconoscerci – ha detto Alberto Randazzo – eppure nella delibera si minaccia la sospensione delle erogazioni e la revoca degli accreditamenti alle aziende che ritardano nel pagamento degli stipendi. Questo è un provvedimento chiaramente persecutorio nei nostri confronti.»

Il presidente della Commissione, Raimondo Perra, dopo aver preso atto delle osservazioni dei rappresentanti delle strutture private, ha annunciato la convocazione in audizione dell’assessore alla Sanità.

Alberto Randazzo (AIAS).

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«Gli ex dipendenti italiani della base NATO di Decimomannu saranno ricollocati nella Pubblica Amministrazione così come avvenuto in passato per i lavoratori civili delle basi di La Maddalena, Aviano e Camp Darby.»

Questo l’impegno assunto con l’accoglimento da parte del Governo di un ordine del giorno, firmato dai senatori del Partito democratico della Sardegna.

«È una buona notizia che apre prospettive concrete per gli ex dipendenti, e la loro ricollocazione dopo che la Germania ha deciso di lasciare la base aerea situata nel Sud della Sardegna. Il provvedimento – scrivono i senatori del Partito democratico – impegna il Governo a rifinanziare la legge n. 98 del 1971. Si tratta di una norma che prevede l’assunzione a tempo indeterminato nei ruoli organici del personale delle amministrazioni dello Stato di quei cittadini italiani impiegati nel territorio italiano alle dipendenze di organismi militari della Comunità Atlantica. Questo in caso di licenziamento o ristrutturazione degli stessi organismi militari. Ovviamente il personale in questione deve essere in possesso dei requisiti in relazione sia al titolo di studio che alle mansioni prevalentemente svolte. Sono 65 gli ex dipendenti della base di Decimomannu che si son trovati senza il posto di lavoro e che nel caso di rifinanziamento della legge potrebbero essere ricollocati.»

«È un esito positivo per questa vicenda e ci attendiamo che il Governo, mantenendo l’impegno preso con l’accoglimento dell’ordine del giorno – concludono i senatori del Partito democratico -, doti il fondo della legge 98/71 delle risorse economiche necessarie prima della conclusione dell’anno.»

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Ritorna Primavera Sulcitana, il 17 e 18 giugno, con una tappa da “aMare”, a Porto Pino.

Quarto appuntamento con la rassegna itinerante che propone un mix tra agroalimentare, artigianato e musica, in uno scenario mozzafiato: il piazzale antistante la spiaggia di Porto Pino, nel territorio di Sant’Anna Arresi. Una delle perle più “blu” del Sulcis Iglesiente e della Sardegna è pronta a fare da contorno a due giornate ricchissime di eventi. A un passo dalla sabbia, finissima, di uno dei litorali più “magici”, il calendario è davvero ricco: c’è l’Isola protagonista, con tanti produttori pronti a proporre le loro creazioni, e anche un pizzico di mondo. E’ garantita, infatti, la presenza della delegazione spagnola che ha impreziosito le tappe di Cagliari e Olbia della “Festa del gusto”. Previste scorpacciate di paella e sangria, il tutto condito dalla musica proposta da dj Roberto Gessa. Un intero weekend, il terzo del mese di giugno, dove è possibile perdersi tra il sole e il mare di un’estate già arrivata su tutta l’Isola. Sabato 17 e domenica 18 giugno è possibile anche svolgere escursioni per mare, grazie all’impegno della scuola velica della Lega navale Sulcis, giocare a beach tennis in spiaggia con gli istruttori qualificati del F.I.T. Tennis Club Carbonia, pedalare sulla via dei fenicotteri rosa grazie agli itinerari dell’associazione Moros Bike, fare sup, sup yoga e kite trainner nell’area beach con l’associazione Kite Sardegna. E, per rendere ancora più piacevole il fine settimana in riva al mare, lo sponsor Zedda Piras è pronto a offrire a cittadini e vacanzieri un bicchierino di mirto. Inoltre, in piazza Municipio, previsto il 18° “Motoraduno delle dune”, con spettacoli musicali e prove di abilità con le moto.

«Eventi fino a tarda sera, tra musica, profumi e sapori della Sardegna e, grazie alla delegazione spagnola, anche internazionali. L’obiettivo è far conoscere a quante più persone possibile un territorio bellissimo qual è quello di Sant’Anna Arresi », afferma Ivan Scarpa, responsabile comunicazione e marketing di Primavera Sulcitana. Felicità e positività per l’organizzazione dell’evento nel lungomare sulcitano: queste le sensazioni che arrivano direttamente dalle realtà balneari del luogo.

«Le bellezze naturali sono vivibili e visitabili in tutta comodità, tra escursioni e tour c’è l’imbarazzo della scelta. Possibile vivere tutte le emozioni di un mare dai colori caraibici – aggiunge Luciano La Mantia, titolare dello stabilimento balneare “Luna Beach” –. Sono quattro chilometri mozzafiato ma ancora sottostimati, dal punto di vista dei flussi turistici, perché ancora poco conosciuti. Chi già conosce Porto Pino non ne parla perché è ‘geloso’ di una perla simile, ma l’intento è che diventi sempre più una meta balneare frequentata da tutti, dai sardi ai turisti.»