19 July, 2024
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Fine settimana con la bellezza, la simpatia e l’intelligenza degli amici a quattro zampe. Sabato 16 e domenica 17, nella struttura Green House Park di Golfo Aranci, si svolgerà “Meticcio EXPO 2017”, esposizione cinofila amatoriale rivolta ai cani senza pedigree e organizzata dal Comitato provinciale CSEN di Olbia Tempio, ente di Promozione sportiva riconosciuto dal CONI.

La manifestazione, realizzata con il patrocinio dell’assessorato regionale del Turismo e del comune di Golfo Aranci e con la collaborazione delle associazioni Acsd Cultura e Sport, Acsd Comunicanem, e AC Dna Randagio, si aprirà sabato 16 dicembre alle ore 15.00, e continuerà il giorno successivo alle ore 10 con il concorso e le premiazioni Bellezza, Mobilty e Simpatia. Dopo la pausa pranzo la manifestazione proseguirà con il “Best in Show” e l’assegnazione dei titoli di Mister Meticcio, Miss Meticcia e The Best, ossia il miglior quattro zampe in assoluto.

Il week end di Meticcio EXPO non sarà dedicato solo all’esposizioni e alle gare, ma offrirà ai visitatori e ai partecipanti numerosi spunti di riflessione e approfondimento sul mondo dei nostri amici a quattro zampe. Al Gren House Park saranno presenti diversi stand di associazioni cinofile e di volontariato, ci saranno educatori cinofili a disposizione per elargire consigli sulla gestione del proprio cane, percorsi ludici educativi, tricks e dog dance, giochi di fiuto e attivazione mentale, attività informative e dimostrative sugli Interventi Assistiti con gli animali e sulla Paragility dog; domenica, alle 12.00, un incontro informativo curato dal medico veterinario Giovanni Sechi, sul tema “Parassitosi e Lehismaniosi – Cosa c’è da sapere”.

Durante i due giorni della manifestazione, non mancheranno le attività rivolte ai bambini, con diverse animazioni, truccabimbi, micromagie e baby dance.

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Si parlerà di lingua sarda, della figura di “Giorgio Asproni” e della sua visione di Sardegna, in un convegno che si terrà sabato 16 dicembre, dalle ore 18.30, nella sala della Casa Baronale di Teulada, organizzato dal Coro polifonico Sant’Isidoro di Teulada-Sant’Anna Arresi e dal comune di Teulada, con il contributo dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione e la collaborazione dell’Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu” di Teulada.

Il convegno rientra in un progetto finanziato dalla Regione Sardegna nell’ambito del calendario annuale di eventi per “Sa Die de sa Sardigna”.

Interverranno Daniele Serra, sindaco di Teulada; Guido Cadoni, docente di lingua sarda, sulle attività svolte nell’ambito del progetto sulla lingua sarda svolto a Teulada nell’anno in corso; Roberto Ibba, sul tema “la Sardegna Sabauda tra contrasti e riforme“; Carlo di Bella, sul tema “Giorgio Asproni: unu politicu sardu e is tempus cosa sua”; e, infine, l’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu.

Il coro polifonico Sant’Isidoro di Teulada-Sant’Anna Arresi, diretto dal maestro Salvatore Tiddia, eseguirà canti del repertorio delle tradizioni della Sardegna, con la partecipazione del suonatore di launeddas Sebastiano Soggiu.

Nell’ambito della manifestazione, saranno curati i seguenti laboratori, presso l’Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu” di Teulada:

14 dicembre 2017, a cura di Guido Cadoni, docente di lingua sarda:

ore 11.30-13.30 presso la scuola secondaria di primo grado;

ore 14.30-16.30 presso la scuola primaria.

21 dicembre 2017, dalle 14.30, a cura del coro polifonico Sant’Isidoro di Teulada-Sant’Anna Arresi, diretto dal maestro Salvatore Tiddia, con la partecipazione del suonatore di launeddas Sebastiano Soggiu.

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«In 4 anni di sanità regionale segnata dal blocco del turn over gli organici sono ridotti al lumicino; per coprire i posti vacanti si è fatto ricorso ad assunzioni a tempo determinato o a contratti interinali, creando un bacino di precariato il cui numero non è dato sapere.»

Lo scrive, in una nota, Tore Piana coordinatore regionale di “Energie Per L’Italia” e del dipartimento sanità di EPI.

«Nulla di fatto sulla richiesta di una norma regionale da noi richiesta oltre due anni fa che preveda la ricognizione del personale impiegato nei servizi sanitari e socio-sanitari con contratti di collaborazione o consulenza o con contratti a tempo determinato al fine di valutare un percorso di stabilizzazione – aggiunge Tore Piana –Ad oggi resta aperta la questione del personale impegnato nella sanità penitenziaria che, da anni, è in attesa di essere stabilizzato e che invece continua senza soluzione di continuità a vivere il dramma del rinnovo dei contratti. Al precariato si aggiunge la confusione sulle procedure di mobilità regionale ed extra regionale e sulle graduatorie, recentemente adottate dal direttore generale della ATS – scrive ancora Tore Piana -. In una situazione emergenziale qual’è quella della sanità in Sardegna, con una riforma che non riesce a partire o che parte malissimo, dove nulla è migliorato, anzi molto è peggiorato, dalle liste d’attesa lunghissime, alla mancanza di medicinali al precariato del personale, non si può  consentire che si proceda in questo modo confuso e a alto rischio clientelare; l’auspicio è, che i Direttori Generali delle Ats e delle Aziende Ospedaliere forniscano dati certi sugli organici. Questo per procedere in tempi brevissimi alla stabilizzazione – conclude Tore Piana – e procedere alle assunzioni di tutto il personale necessario mettendo così fine al precariato oggi esistente.»

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Giovedì 14 dicembre, dalle ore 18.00, il salone Giovanni Paolo II della parrocchia Beata Vergine Addolorata di via Liguria 73, a Carbonia, ospiterà un convegno informativo sul tema “La famiglia al tempo della questione gender”. Parteciperà l’avvocato Alberto Agus di Cagliari.

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L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato un nuovo avviso per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del “Fondo microcredito Fse” rivolto ai soggetti inoccupati e disoccupati che intendano avviare un’iniziativa imprenditoriale in Sardegna e siano in possesso dei seguenti requisiti:
– microimprese aventi forma giuridica di ditta individuale, società di persone, società a responsabilità limitata, società cooperative;
– cooperative (di tipo A e B);
– piccole imprese;
– associazione o società di lavoratori autonomi e/o liberi professionisti che alla data della presentazione della domanda siano titolari di partita IVA. I liberi professionisti dovranno essere iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal ministero dello Sviluppo economico.

Non sono ammesse le iniziative che prevedono il rilevamento di azienda già esistente né il rilevamento di ramo d’azienda.

Sono da considerarsi prioritarie le proposte che rientrano nelle seguenti categorie di attività:
– tutela dell’ambiente;
– Ict (servizi multimediali, informazione e comunicazione);
– risparmio energetico ed energie rinnovabili.

Ciascuna iniziativa imprenditoriale selezionata sarà realizzata attraverso la concessione di un microcredito, compreso tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 25.000 euro a tasso zero.
Le domande di accesso al Fondo possono essere presentate a partire dall’08 gennaio 2018 fino al 30 giugno 2018 utilizzando il modulo che sarà disponibile sul sito internet Regione Autonoma Sardegna (www.regione.sardegna.it), sul portale della Sfirs (www.sfirs.it).

La stampa della domanda dovrà essere inviata entro i 7 giorni successivi all’invio telematico, esclusivamente a mezzo raccomandata, posta celere con avviso di ricevimento o corriere con avviso di ricevimento, a:

Fondo Microcredito FSE
c/o Sfirs S.p.A.
Via Santa Margherita, 4 – 09124 Cagliari.
o tramite Posta elettronica certificata al seguente indirizzo: fondofse.sfirs@legalmail.it .

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Sarà inaugurato domani, martedì 12 dicembre, il nuovo mercato di Campagna Amica a Carbonia. Il mercato a “km zero” sarà aperto dalle 8.00 fino alle 13.00 in piazza Marmilla tutti i martedì. Saranno presenti 18 aziende tutte del Sulcis, con un’ampia varietà di prodotti: formaggio, ortofrutta, pelato, uova, miele, marmellate, pane e farine, zafferano, vino.

Il taglio del nastro si terrà alle 10.00. Saranno presenti, insieme al segretario Coldiretti Carbonia, Sergio Lai, il parroco don Amilcare Gambella, il sindaco Paola Massidda e l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca.

Per l’occasione sarà presentata dall’agrichef Laura Zucca dell’agriturismo locale Sa Scalitta, la ricetta di Natale a “km zero”.

Inoltre saranno presenti i mini detective. Gli alunni delle terze elementari di Carbonia, coadiuvati dalle donne Coldiretti, muniti di cappellino, lente e tutti gli attrezzi del mestiere, andranno alla ricerca della filiera corta e dei prodotti di stagione.

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L’Assemblea delle associazioni aderenti alla Consulta delle associazioni del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna è stata convocata per venerdì 15 dicembre 2017, alle ore 16.00, presso la Sala Branca del palazzo Municipale di Iglesias in Piazza Municipio, 1. All’ordine del giorno figura l’analisi del problema del riutilizzo e della destinazione del patrimonio immobiliare ex minerario acquisito dalla SNAM a costo zero quasi 20 anni fa, diventato fattore di ostacolo e di freno e non di promozione dello sviluppo delle aree minerarie dismesse come originariamente auspicato.

In considerazione dell’esigenza di assumere una posizione ampiamente condivisa sull’importante problematica di interesse generale, l’assemblea è aperta alla partecipazione di tutti i cittadini e sono invitati a partecipare i Comuni della Comunità del Parco con particolare riferimento a quelli direttamente interessati, i consiglieri regionali ed i parlamentari sardi.

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Un’associazione che riunisca i giornalisti e i critici musicali italiani: sarà incentrata su questo l’edizione speciale del Forum del giornalismo musicale che si terrà sabato 23 dicembre a Roma.

Il Forum, diretto da Enrico Deregibus, dopo due edizioni di successo al Mei di Faenza si sposta ora nella capitale, nell’ambito della manifestazione “MEIllennials”, in programma dal 21 al 23 al Monk (in Via Giuseppe Mirri 35).

Nella mattinata del 23, alle ore 10, si svolgerà una assemblea fra tutti gli aderenti al Forum per dare il via ai lavori per la creazione appunto di una associazione di giornalisti e critici musicali, esigenza maturata durante le due edizioni di Faenza. Nell’assemblea se ne discuterà delineando le linee guida per uno statuto.

Per aderire, basta inviare una semplice mail a: enrico.deregibus@gmail.com e in copia a mei.materialimusicali.it .

Non sarà però l’unico momento della tre giorni dedicato al giornalismo di settore. Venerdì 22, infatti, nel tardo pomeriggio ci sarà un “Aperitivo social” con un incontro/seminario, dedicato ai giovani giornalisti ma aperto a tutti, di Fabrizio Galassi (giornalista, docente e consulente di digital marketing), dal titolo: “Giornalismo digitale: gli algoritmi aiutano a scrivere meglio?”.

Il Forum del giornalismo musicale, un format unico in Italia, ha ospitato nei suoi primi due anni numerose iniziative: tavoli di lavoro, assemblee, lezioni, corsi di aggiornamento, incontri con figure professionali. Ha coinvolto sino ad oggi oltre 200 giornalisti, da quelli delle grandi testate a quelli delle webzine, sino alle radio e tv. Si tratta di una occasione unica per affrontare da molti punti di vista i temi centrali del giornalismo musicale di oggi: il rischio di estinzione, il nuovo ruolo, la carenza di spazi, l’interazione fra media diversi e molto altro.

Il Forum sarà ospitato da MEIllennials, I Premi degli Indipendenti per i Giovani. Una tre giorni del Mei indirizzata ai giovanissimi nuovi artisti della scena musicale indipendente ed emergente, con anche i Premi PIVI e PIMI a loro riservati. Durante la tre giorni si esibiranno, grazie a un contest esclusivo, le future leve musicali provenienti dai licei e dalle scuole di musica; inoltre, non mancherà la formazione, che prevede incontri, seminari e workshop.

Tra gli ospiti e i premiati Gomma, Lucio Corsi, La Notte, Daniele Coccia Paifelman, The Niro, Le Ore, Agnese Valle, Carlo Valente, Le Capre a Sonagli, Riccardo Sinigallia, Roberto Angelini, Edoardo De Angelis e Marina Rei. Ospiti dell’anteprima del 20 dicembre saranno Caracas (Stefano Saletti & Valerio Corzani) e gli Skiantos.

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Il Terzo Settore è un mondo vasto e variegato che conta in Italia centinaia di migliaia di organizzazioni non a scopo di lucro avvalendosi dell’apporto professionale di 1 milione di lavoratori e 5 milioni di volontari.

E’ un modello di infrastrutturazione sociale che viene da lontano, un percorso che – sul piano legislativo – si fa risalire agli anni ’90 con le leggi sulle associazioni di volontariato (266/91), sulla cooperazione sociale (381/91), sulle associazioni di promozione sociale (383/2000), passando dalle norme che hanno promosso l’istituzione delle ONLUS (460/97). Le organizzazioni che si riconoscono in questa cornice normativa sono fondate su principi di solidarietà e democrazia, orientate alla realizzazione di attività solidaristiche, di tutela dei diritti, di promozione sociale, di mutualità e gratuità. Organizzazioni entro le quali una parte rilevante delle attività si sviluppa attraverso la donazione di tempo a titolo gratuito e di volontariato.

In Sardegna le attività volontaristiche rese all’interno delle associazioni di volontariato contano l’apporto di circa 100mila persone; a queste vanno sommate le attività di volontariato prestato dentro le cooperative sociali di tipo B, quelle che si occupano di inserimento lavorativo di persone in particolari condizioni di svantaggio personale e sociale; inoltre bisogna annoverare la disponibilità dei soci delle associazioni di promozione sociale, che in migliaia di strutture di base rendono possibile la realizzazione delle attività sociali grazie al volontariato. A tutto ciò va aggiunto il tanto lavoro volontario che cittadini – anche non organizzati all’interno di associazioni e cooperative – prestano in modo estemporaneo negli ambiti più svariati (cultura, tempo libero, sport, ambiente, cittadinanza attiva).

La riforma del Terzo Settore avvia un percorso di sostegno a tutti questi enti con l’esplicita ambizione di una maggiore interconnessione tra tutte le anime che lo compongono, attraverso una notevole semplificazione normativa e un unico registro nazionale che tuttavia non cancellerà le identità storiche.

La promozione del settore si svilupperà attraverso agevolazioni fiscali, maggiore limpidezza nelle modalità di collaborazione con gli enti pubblici, maggiore chiarezza e trasparenza nei bilanci e nelle rendicontazioni, utilizzo di strumenti di sostegno finanziario innovativi (social bonus), riconoscimento delle attività di volontariato svolte in ogni Ente di Terzo Settore e quindi potenziamento dell’apporto gratuito in tutte le organizzazioni che lo compongono e valorizzazione della figura del volontario.

La riforma istituisce anche il Servizio Civile Universale, con maggiori opportunità che verranno offerte ai giovani per prestare il proprio servizio in Italia e all’estero. Favorisce l’estensione nel sostegno ai Centri di Servizio per il Volontariato (in Sardegna si tratta del CSV Sardegna Solidale – gestito dall’Associazione la Strada e attivo dal 1998 – che ha gestito da allora oltre 30 milioni di euro in attività svolte dalle associazioni di volontariato aderenti), estendendo la governance a tutto il Terzo Settore, attraverso un’organizzazione condivisa e democratica, con una propria personalità giuridica, improntata al principio della “porta aperta”.

La riforma del Terzo Settore in Sardegna riguarderà 1.725 associazioni di volontariato, oltre 800 cooperative sociali, migliaia di circoli e strutture di base delle associazioni di promozione sociale e altri enti non lucrativi. Si stima vengano interessate oltre 8 mila organizzazioni, anche raggruppate in reti associative, al cui interno operano oltre 14 mila lavoratori e centinaia di migliaia di cittadine e cittadini sardi.

Per tutto questo la riforma è certamente una grande sfida che vogliamo affrontare con fiducia, riguarda tutto il mondo della solidarietà organizzata, l’economia sociale ed il volontariato in senso lato. È un grande potenziale riconosciuto da tutti e approvato dal Forum Nazionale del Terzo Settore che raggruppa tutte le nostre sigle.

Per questo rimaniamo sorpresi nel leggere l’attacco portato da una parte delle associazioni sarde di volontariato a nome di tutto il Terzo Settore sardo. Attacco in cui non ci riconosciamo e non si riconoscono le altre sigle del Terzo Settore in Sardegna. Un attacco mistificatore che richiama un’unità che in Sardegna non esiste e che riguarda solo una frazione di questo grande mondo, quello  che aderisce al CSV Sardegna Solidale. C’è tanta altra parte di volontariato nella nostra regione che non ci si riconosce e guarda con spirito positivo il percorso riformatore sui Centri di Servizio per il Volontariato basato sul principio della “porta aperta”.

La Regione Sardegna – per la competenza data dal suo Statuto Autonomo – dovrà avviare un proprio percorso attuativo che potrà essere l’occasione per iniziare una nuova stagione, in cui il mondo del Terzo Settore regionale si metterà al servizio di tutta la società sarda.

Francesco Sanna (confcoop federsol), Alfio Desogus (FISH), Tore Farina (UISP), Franco Marras (ACLI), Andrea Pianu legacoopsic, Franco Uda (ARCI)

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Una serata ricca di contenuti e riflessioni quella che si è consumata venerdì 8 dicembre alla Chiesa di Scientology della Sardegna. Grazie alla partecipazione di illustrissimi oratori, tra i quali Mohmad Doreid, dell’Associazione Sardegna-Libano, Jo’ Hán Chánt’Ney, medicine man rappresentante della Dinè-Navajo Tribe, è stato dato un importante messaggio: dobbiamo riportare le persone ad avere valori quali il rispetto reciproco e di se stesse affinché possano esserci diritti.

La Chiesa di Scientology si impegna nella divulgazione di questo documento in quanto è nei suoi obiettivi quello di divulgare ideali di pace e fratellanza, nonché per le direttive del suo fondatore L. Ron Hubbard, il quale affermò che «I diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico».