4 August, 2024
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Nella valutazione sull’utilizzo dei fondi FEIS (Fondo europeo per gli investimenti strategici) stamane i deputati del Parlamento europeo hanno chiesto maggiore equilibrio geografico, supporto alle piccole imprese e investimenti innovativi e più rischiosi.     

I deputati si dicono preoccupati per il fatto che l’UE-15, dove il divario d’investimento era già al di sotto della media, abbia ricevuto il 91% dei fondi FEIS. Hanno inoltre sottolineato una distribuzione settoriale irregolare, con il 46% del totale dei finanziamenti FEIS utilizzato per progetti legati al settore energetico, mentre solo il 4% dei fondi è destinato alle infrastrutture sociali, alla sanità e all’istruzione. Hanno quindi richiesto un limite del 30% per settore.

La finalità del FEIS consiste nell’assicurare l’addizionalità, ovvero un aiuto alle inefficienze del mercato e il sostegno alle operazioni che non si sarebbero potute effettuare senza la partecipazione del Fondo. Il concetto di addizionalità deve essere ulteriormente chiarito, per far sì che i progetti sostenuti siano innovativi e pioneristici, quindi più rischiosi di quelli consuetamente sostenuti dalla Banca europea per gli investimenti (BEI).

I progetti di taglia ridotta e transfrontalieri mancano di un sufficiente supporto da parte del FEIS. La BEI e il polo europeo di consulenza sugli investimenti (PECI) devono promuovere l’utilizzo delle piattaforme d’investimento, raggruppando insieme progetti minori e fornendo assistenza tecnica, al fine di raggiungere la diversificazione geografica e tematica degli investimenti.

La risoluzione non legislativa è stata approvata con 477 voti favorevoli, 105 contrari e 35 astenuti.

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Maggioranza e opposizione in Consiglio regionale hanno approvato una mozione per evitare la fermata degli impianti della Portovesme srl.

«Dal Consiglio regionale rivolgiamo alla Giunta un pressante appello per un intervento emergenziale e straordinario in grado di accelerare le procedure riguardanti il nuovo stabilimento della Portovesme Srl, perché una fermata degli impianti sarebbe un danno irreparabile per il Sulcis e per tutta la Sardegna.»

Lo ha dichiarato il consigliere del Partito democratico Cesare Moriconi, primo firmatario della mozione, sottoscritta da 33 consiglieri di maggioranza ed opposizione, che manifestato la fortissima preoccupazione di tutta la politica per un problema, quello della realizzazione della nuova discarica dell’azienda, «aperto fin dal 2010 con ben 4 conferenze di servizi che si sono concluse senza una decisione».

Cesare Moriconi, dopo aver ricordato la pesante incidenza della vicenda su un territorio «che, purtroppo, in base a tutti gli indicatori economici, è il più povero d’Italia» si è soffermato sulla realtà della Portovesme Srl, «azienda che ha investito nell’innovazione tecnologica e nella tutela dell’ambiente risorse ingenti conquistando significative quote di mercato e che oggi rappresenta per molti aspetti una eccellenza nazionale, con 1.300 dipendenti diretti ed altri 700 circa impegnati nell’indotto».

«Ci troviamo in una fase delicatissima della vita dell’azienda – ha concluso Moriconi – perché la vecchia discarica è esaurita e la nuova non è ancora autorizzata, quindi il processo produttivo rischia di interrompersi entro la fine dell’anno, un rischio che dobbiamo assolutamente scongiurare».

Il capogruppo dell’Udc Gianluigi Rubiu, nel condividere il contenuto della mozione, ha avvertito che «se la Portovesme Srl dovesse chiudere la responsabilità sarebbe solo della politica: questa vicenda è stata sottovalutata e trattata come un fatto ordinario ma il progetto della nuova discarica è stato presentato il 31 gennaio ed è intollerabile che, da allora, non ci sia stato un dialogo fra azienda ed assessorato dell’Ambiente». «Per questo – ha concluso – la politica deve voltare pagina ed il presidente Francesco Pigliaru deve assumere i poteri di commissario straordinario, hanno già svolto questo ruolo ex presidenti come Renato Soru ed Ugo Cappellacci, bisogna andare avanti senza esitazioni».

L’ex presidente della Regione Ugo Cappellacci, in apertura, ha parlato del “paradosso spaventoso” per la mancata soluzione di un problema «che è tutto in capo alla Regione e va affrontato con strumenti straordinari». Sul piano operativo, Cappellacci ha formulato una proposta in due punti: verificare la fattibilità tecnica di prolungare l’esercizio della discarica esistente per evitare la fermata degli impianti in attesa della realizzazione della nuova, e costituire una task force «che lavori mattina, sera e notte fino al risultato finale».

Per il gruppo Cps, il consigliere Antonio Gaia ha espresso pieno sostegno alla mozione che, a suo giudizio, «rappresenta un esempio negativo di carenza di programmazione che mette di fronte alle sue responsabilità una intera classe dirigente» ed ha auspicato che la politica sappia affrontare in tempi brevi e con un approccio globale «il complesso problema dei rifiuti in Sardegna».

Anche la consigliera Annamaria Busia del gruppo Misto ha aderito in modo convinto alla mozione consiliare «perché – ha spiegato – la situazione non consente ulteriori ritardi, soprattutto a danno di un territorio come il Sulcis che altre vicende hanno letteralmente massacrato».

Un pressante appello al presidente Francesco Pigliaru è arrivato infine da Fabrizio Floris che, in rappresentanza della Rsu della Portovesme Srl, ha sostenuto che «la fabbrica non si può fermare». Fabrizio Floris ha ripercorso brevemente le tappe più significative della vita dell’azienda, dalle grandi difficoltà dei primi anni del ‘2000 ad un rilancio economico e produttivo fondato su innovazione tecnologica, rispetto dell’ambiente,  sviluppo e specializzazione delle risorse umane. «Oggi – ha aggiunto – siamo una realtà all’avanguardia e le nostre discariche hanno superato le procedure più rigorose ottenendo le migliori certificazioni europee.»

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«Non è più necessario che tutti i Comuni lavorino con particolare impegno per inviare le richieste danni da siccità agli uffici di Argea. È infatti intenzione dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura presentare apposita delibera in Giunta, per la richiesta di stato di calamità naturale al Governo, che riguarderà l’intero territorio della Regione Sardegna.»
Lo ha precisato questa mattina l’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, per non caricare di ulteriori impegni gli uffici dei comuni sardi. «Le strutture dell’Assessorato e delle Agenzie stanno completando il lavoro di stesura della delibera, frutto dei risultati di monitoraggio condotti negli ultimi mesi sui diversi territori dell’Isola».

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Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, è intervenuto in riunione plenaria, a Strasburgo, sull’entrata in vigore della legge europea che abolisce i costi del roaming.

«Sono orgoglioso di ricordare che oggi, 15 giugno 2017, si chiude l’epoca del roaming nell’Unione europea. Si tratta di un grande risultato – ha detto prima della votazione Antonio Tajani -. I cittadini, gli studenti, chi viaggia per lavoro, i turisti, potranno muoversi in tutta l’Unione senza costi addizionali per le loro chiamate o per l’utilizzo della rete Internet.»

«Realizziamo un altro importante tassello del nostro mercato unico, del nostro essere europei. Ringrazio il Parlamento per aver portato a positiva conclusione una battaglia durata anni, se pensiamo che la prima volta che quest’Aula si è espressa contro i costi eccessivi del roaming è stata nel lontano 2005 – ha aggiunto Antonio Tajani -. Da allora ci siamo battuti ottenendo una costante diminuzione dei costi. Fino ad arrivare alla completa abolizione del roaming, che possiamo verificare a partire da oggi. 

Vorrei ringraziare nominalmente tutti quelli che hanno contribuito a questo straordinario risultato nel corso di quest’ultimo decennio. Ma la lista sarebbe troppo lunga. (…) 

Ringrazio questa Aula per la forza e la tenacia nel portare avanti per anni una battaglia giusta. Mi auguro che gli Stati membri applichino le norme concordate in modo serio e diligente.

E chiedo alla Commissione di assicurare il rispetto di queste regole, anche in presenza di deroghe ed eccezioni.»

«Posso confermare, a nome di questa Aula – ha concluso Antonio Tajani -, che il Parlamento europeo vigilerà affinché da oggi i nostri cittadini possano davvero godere di questo beneficio. E’ un altro importante passo per un’Unione più forte e più vicina ai nostri cittadini.»

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Il comune di Giba ha dichiarato lo stato di calamità naturale, attraverso l’adozione della Delibera di Giunta n. 38 del 29/05/2017.
Gli agricoltori e gli allevatori professionali (non hobbisti) che hanno avuto danni alle colture a causa della siccità, possono presentare la scheda di segnalazione del danno compilando il modulo disponibile sul sito internet del Comune e presso gli uffici comunali, entro martedì 20 giugno 2017 alle ore 14,00, secondo una delle seguenti modalità:
1. consegnando a mano all’Ufficio protocollo del Comune, la scheda di segnalazione del danno (compilata in ogni sua parte, firmata e completa di copia di documento di identità del richiedente ed eventuale documentazione fotografica);
2. inviando all’indirizzo pec del Comune protocollo.giba@legalmail.it la scheda di segnalazione del danno (compilata in ogni sua parte, firmata e completa di copia di documento di identità del richiedente ed eventuale documentazione fotografica).

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E’ stata finalmente riaperta al traffico, questa mattina, la via Cesare Battisti, all’ingresso della città dalla strada provinciale n° 78, dove la presenza di una palazzina fatiscente, dalla quale cadevano parti di intonaco e calcinacci, al centro di una controversia legale, ha richiesto prima l’interdizione al traffico veicolare di un’ampia parte della carreggiata sulla via Cesare Battisti, a pochi metri dall’incrocio con la via San Narciso, con inevitabili disagi e rischi per la circolazione, sia in ingresso che in uscita da Carbonia, fino a che, il 25 novembre 2016, è stata disposta la completa chiusura al traffico, con ancora maggiori disagi per l’ingresso e l’uscita dalla città.

L’edificio fatiscente che ha creato il problema è stato messo in sicurezza e, venuti meno i pericoli per il transito degli autoveicoli, è stata disposta la riapertura al traffico della strada.

«L’immobile fatiscente sito nel tratto antistante il civico 42-44 è stato infatti messo in sicurezza senza necessità di essere demolito – spiega il sindaco di Carbonia, Paola Massidda -. La situazione di pericolo grave ed imminente per l’incolumità pubblica, che aveva giustificato in data 25 novembre 2016 l’adozione di un’ordinanza sindacale di chiusura al traffico della via Cesare Battisti, è stata eliminata a seguito dei lavori di messa in sicurezza.»

«Ci dispiace che i cittadini di Serbariu abbiano dovuto subire questi disagi. Finalmente siamo riusciti a mettere in sicurezza un’area che da diversi anni presentava pericoli dal punto di vista edile. Lo abbiamo fatto nel minor tempo possibile, superando gli ostacoli burocratici legati soprattutto al fatto che si trattava di un bene privato sottoposto ad amministrazione di Sostegno. Oggi è stato riaperto il traffico dei veicoli in via Cesare Battisti – conclude Paola Massidda , una via che rappresenta la porta di ingresso della città per tutti coloro che arrivano a Carbonia provenienti dai paesi del Basso Sulcis.»

Le foto allegate sono state scattate poco fa da Giulio Usai.

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Tra le varie attività supportate dalla Camera di Commercio di Nuoro vi è il rinomato Festival Letterario “L’Isola delle Storie”, che si tiene a Gavoi tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio ed è considerato uno dei più interessanti ed originali eventi nel panorama di approfondimento culturale a livello internazionale. Nato nel 2004 grazie all’idea di un gruppo di scrittori sardi tra cui il nuorese Marcello Fois, il Festival è uno tra i più suggestivi appuntamenti letterari della Penisola, con la costante presenza di autori ed artisti provenienti da tutta Europa. In veste di sponsor istituzionale della manifestazione la Camera di Commercio di Nuoro conferma il proprio contributo per l’edizione dell’anno 2017, nell’ottica di una continua e crescente promozione del territorio nuorese, delle sue risorse e del suo patrimonio artistico-culturale. La Camera di Commercio di Nuoro è il secondo sostenitore finanziario dell’iniziativa dopo la Regione Sardegna.

«Nonostante l’incertezza sul futuro del nostro Ente, confidiamo di poter conservare l’autonomia della Camera di Commercio di Nuoro – dichiara il presidente Agostino Cicalò -, autonomia che ci consente di poter continuare a sostenere economicamente un evento così importante come il Festival Letterario “L’Isola delle Storie” di Gavoi, non solo per la sua capacità di produrre ricadute economiche tangibili sul nostro territorio ma anche perché siamo profondamente convinti che nella nostra Provincia, lo sviluppo economico può e deve porre le sue basi sullo sviluppo culturale.»

Marcello Fois, presidente dell’Associazione culturale “L’Isola delle Storie” che da 14 anni organizza il Festival, sottolinea che «La Camera di Commercio di Nuoro non è un’Istituzione che possa subire accorpamenti. E’ uno dei punti focali di sopravvivenza di un’area che sta subendo uno spopolamento di persone e di senso. Quel territorio più che di una gomma da cancellare avrebbe bisogno di un evidenziatore istituzionale. Mi appello ai politici e intellettuali nuoresi, trasversalmente perché comprendano e amplifichino la portata storica, culturale ed economica del territorio che sono stati chiamati a rappresentare e da cui provengono. Se contribuiremo a ribadire il senso storico, economico, culturale di questa porzione sofferente di Sardegna, daremo ai suoi abitanti molti motivi per restarvi».

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Sei chef internazionali, grandi ospiti e i concerti di Nek e Fiorella Mannoia. A Carloforte, dal 22 al 25 giugno prossimi, torna il Girotonno, alla 15ª edizione. La rassegna internazionale dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare torna ad animare  l’antica e caratteristica cittadina tabarkina, rotta privilegiata del “corridore dei mari” che diventa il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare. Saranno quattro giorni tra degustazioni, musica, cultura e grandi sfide di cucina. Momento centrale il campionato del mondo del tonno, la Tuna competition, alla quale partecipano chef provenienti da 6 paesi: Francia, Italia, Inghilterra, Mauritius, Perù e Giappone. Per l’Italia in gara due giovanissimi chef sardi, Federico e Nicolò Floris. Due anni fa, nel 2015, la loro prima partecipazione al Girotonno come aiuti degli chef in gara, quando vengono notati dallo chef stellato Giancarlo Morelli che li chiama per la stagione estiva nel suo Phi beach, ad Arzachena. Oggi Federico è in forza al Pomireau di Morelli a Seregno (Monza e Brianza), mentre Nicolò lavora a Cork in Irlanda. Il Giappone schiera il maestro del sushi Haruo Ichikawa e il suo braccio destro Lorenzo Lavezzari; la Francia sarà guidata da Guillaume Hirselberger e Fabrizio Cosso, chef di origini italiane del ristorante “La petite Venise Castello di Versailles”; l’Inghilterra porta a Carloforte la giovane promessa della cucina internazionale Charles Pearce, che lavora a Milano al “Tom, The ordinary market”. Le isole Mauritius sono rappresentate dallo chef stellato Vinod Sookar del ristorante “il Fornello da Ricci” di Ceglie, mentre il Perù schiera il campione in carica Rafael Rodriguez accompagnato da Wendy Santana e dall’argentino Rodrigo Rivarola.

A giudicare i piatti ci saranno due giurie, una tecnica di giornalisti italiani ed internazionali, presieduta da Maurizio Mannoni, giornalista del Tg3 Rai, e una giuria popolare, composta dai visitatori della manifestazione, che assaggerà i piatti votando con palette numerate. Ogni giorno i Girotonno Live Cooking danno la possibilità di assistere dal vivo alla preparazione, e poi alla degustazione, di ricette d’autore, preparate in diretta da chef italiani e internazionali. Tra i protagonisti Filippo La Mantia, l’oste e cuoco siciliano più famoso d’Italia e Stefano De Gregorio, chef resident di Saporielab a Milano. Presenza fissa del Girotonno è poi lo chef carlofortino Luigi Pomata, maestro nella cucina del tonno. Sul palco saliranno anche i sardi Achille Pinna e Roberto Serra e il maestro giapponese Haruo Ichikawa con Lorenzo Lavezzari. Il maestro Ichikawa si esibirà anche nella cerimonia tradizionale del taglio del tonno. Tra gli ospiti dei live cooking, direttamente da Gambero Rosso Channel arriva il giapponese Hirohiko Shoda, detto Hiro. A condurre gli appuntamenti sul palco Federico Quaranta, giornalista enogastronomico e conduttore di Linea Verde su Rai1, affiancato dalla showgirl siciliana Eliana Chiavetta.

L’Expo village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, corso Cavour, piazza Repubblica) offre ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo. E ancora, ogni giorno, la possibilità di conoscere un’isola dal fascino unico partecipando agli itinerari di trekking: nove quelli a disposizione, a scelta tra passeggiate per famiglie, tra i caruggi di Carloforte, o di trekking immersi nella natura di alcune delle Cale più belle, sorseggiando aperitivi al tramonto o a bordo di una Land Rover. Dalla banchina, inoltre, parte ogni ora il trenino turistico urbano per un tour di 40 minuti del borgo di Carloforte. Porte aperte anche al Museo Torre San Vittorio, una torre settecentesca, con allestimenti innovativi, che racconta la storia dell’isola. Come ogni anno, alla banchina Mamma Mahon, saranno servite no-stop le migliori ricette a base di tonno con un menu del costo di 15 euro. Al tramonto del sole, spazio alla musica e agli spettacoli. Sul palco allestito in Banchina, ogni sera, esibizioni di gruppi locali. Al Palapaise arrivano, invece, alcuni dei maggiori artisti della musica italiana. Venerdì 23 giugno è il turno di Nek, un artista di fama internazionale con milioni di dischi venduti nel mondo. Il suo “Unici in Tour” sarà al Girotonno per fare cantare il pubblico della rassegna con i successi dell’ultimo album di inediti, “Unici”, entrato subito ai vertici delle classifiche L’album contiene il singolo “Differente”, tra i brani più trasmessi dalle radio italiane e le hit degli scorsi mesi “Uno di questi giorni” e la title track “Unici”. Sul palco Nek regalerà al pubblico, con la sua straordinaria energia, le note degli indimenticabili successi dei suoi 25 anni di carriera, tra cui il successo mondiale “Laura non c’è”, 2 milioni di copie e 6 dischi di platino, e i brani del suo nuovo album. Sabato 24 giugno sarà il turno di Fiorella Mannoia che farà tappa a Carloforte con il suo “Combattente tour” che prende il nome dall’ultimo album della cantautrice, già certificato Platino. Nel live che la vedrà protagonista al Girotonno l’artista, accompagnata dalla sua band, proporrà i brani più nuovi dell’album tra cui il più celebre “Che sia benedetta”, presentato a Sanremo e già certificato oro – insieme ai suoi più grandi successi per una scaletta che sarà come sempre ricca di momenti intensi ed emozionanti. I biglietti di Nek e Mannoia si acquistano sia in loco, a Carloforte che sul circuito Boxoffice.

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Sabato 17 giugno, si svolgerà a Porto Cervo la terza edizione dell’evento sportivo Costa Smeralda Invitational, una grande manifestazione di beneficenza a cui parteciperanno diversi ospiti internazionali dello sport e dello spettacolo. L’edizione 2017 della manifestazione prevede un’importante novità: il weekend sportivo si allarga a nuove discipline. Oltre al golf, grande protagonista degli anni scorsi, il Costa Smeralda Invitational si apre ad altri sport: tennis, ciclismo e sci d’acqua.

L’evento si svolgerà in una sola, intensa giornata: sabato, alle 10.00, al Pevero Golf Club, è prevista l’inaugurazione dell’evento, a seguire tutte le celebrità scenderanno sul green per sfidare il campione in carica, Gianfranco Zola, che dovrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno ai danni di Alessandro Del Piero, che giunse secondo. Gli sfidanti al trono occupato dal fuoriclasse di Oliena sono davvero numerosi, e decisamente noti: tra gli altri, giocheranno Pierce Brosnan, Michael Ballack, Peter Crouch, Roberto Di Matteo, Jamie Redknapp mentre supportano l’iniziativa altri celebri ospiti come Pamela Anderson, Alesha Dixon e Denise Van Outen. Sempre al Pevero Golf Club, oltre al torneo tra le star, ci sarà anche l’esibizione di una super ospite: Annika Sörenstam, unanimemente considerata la migliore giocatrice della storia del golf femminile. La Sörenstam sarà protagonista della sfida “Beat the Pro”, una divertente gara/esibizione in cui semplici appassionati di golf potranno tentare un confronto con la fuoriclasse svedese.

Stessa dinamica, ma differente sport, per Pat Cash: l’ex campione di Wimbledon accoglierà gli ospiti nei campi del Cervo Tennis Club e anche in questo caso sarà gli appassionati di tennis potranno sfidare un vero mito della racchetta. Tutto sempre all’insegna della beneficenza.

Nel pomeriggio si svolgeranno le premiazioni e si raccoglierà una parte dei fondi da donare all’organizzazione internazionale Global gift foundation. Infine, per chiudere la giornata, ci sarà la cena di gala all’hotel Cala di Volpe con l’asta di beneficenza.

Franco Mulas, Area Manager Marriott Costa Smeralda, commenta: «Siamo molto contenti di poter ospitare la terza edizione dell’Invitational ed è un onore avere tra noi anche Pierce Brosnan. Nel 1977 molte scene del film “007 la spia che mi amava” vennero girate qui, al Cala di Volpe. In quegli anni il protagonista era Roger Moore, e ora per noi è un vero piacere dare il benvenuto a Pierce Brosnan, anche lui storico interprete di James Bond».

Il Costa Smeralda Invitational è organizzato da Professional sports group in collaborazione con Sardegna Resorts e Marriott Costa Smeralda.

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La città di Carbonia e la città tedesca di Oberhausen sono unite da circa 15 anni da un gemellaggio saldo e intenso, che fonda le proprie radici sull’elemento cardine che accomuna le due città: le origini minerarie.

In un’ottica volta al potenziamento di tale connubio tra le due città, l’Amministrazione comunale di Carbonia organizza anche quest’anno, nell’ambito del progetto “MULTI”, uno scambio culturale con la città tedesca di Oberhausen, destinato ai ragazzi di età compresa tra i 14 ed i 17 anni. L’obiettivo è quello di contribuire alla crescita culturale dei giovani del nostro Comune, favorendo lo scambio di idee tra i ragazzi del territorio e quelli di un altro Paese europeo.

I ragazzi interessati sono invitati a presentare domanda di partecipazione entro il 4 luglio 2017, tramite raccomandata AR o con altra modalità che possa dimostrare l’effettivo ricevimento dell’istanza.

L’ordine di arrivo darà priorità all’accettazione della domanda.

I ragazzi che parteciperanno al progetto saranno complessivamente 15.

7 dei 15 posti sono riservati ai ragazzi che hanno svolto l’esperienza in Germania l’anno scorso.

L’ospitalità e tutte le attività del progetto “MULTI” a Carbonia saranno organizzate dall’Amministrazione comunale con la collaborazione della Pro Loco e delle famiglie dei ragazzi coinvolti. Saranno in capo all’Amministrazione comunale le spese per l’assicurazione dei ragazzi e per le attività collettive che verranno organizzate (accompagnatori, visite ai musei, tour). L’ospitalità prestata dalle famiglie di Carbonia ai ragazzi tedeschi darà diritto a partecipare allo scambio culturale che si svolgerà il prossimo anno in Germania.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Cultura presso la Torre Civica (3° piano) tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 ed il martedì ed il giovedì anche dalle 16.00 alle 18.00.