4 August, 2024
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Da domenica 18 a mercoledì 21 giugno, la sala conferenze dell’Hotel Flamingo – km. 35, ss 195, Sulcitana, Santa Margherita di Pula – ospita il tredicesimo congresso nazionale di Chimica supramolecolare. L’evento ha il patrocinio dell’Università di Cagliari ed è curato dal dipartimento di Scienze chimiche e geologiche e Instm (Consorzio interuniversitario nazionale per la scienza e la tecnologia dei materiali.

Il congresso si muove su un consolidato percorso di ricerca, dibattito e formazione che si è aperto nel 1992. I lavori hanno per obiettivo prioritario il confronto dei ricercatori italiani che si occupano di Chimica supramolecolare. La disciplina – definita dal Premio Nobel Jean-Marie Lehn, “la chimica al di là della molecola” – si apre e dà spazio in particolare ai giovani studiosi emergenti nel settore. L’edizione 2017 assume un rilievo speciale in quanto durante l’edizione 2016 del Nobel, quello per la chimica è stato assegnato agli esponenti di questa branca altamente multidisciplinare.

L’evento è organizzato dai professori Claudia Caltagirone (chairman) e Vito Lippolis (co-chairman). Gli specialisti del dipartimento di Scienze chimiche e geologiche, attivi nel settore della Chimica supramolecolare, Carla Aragoni, Massimiliano Arca, Francesco Isaia, Greta De Filippo e Alessandra Garau hanno collaborato alla realizzazine dell’evento. Peraltro, il gruppo ha contribuito, anche con collaborazioni nazionali e internazionali, allo sviluppo di sensori ottici per il riconoscimento di anioni e cationi e di sintoni per l’ingegneria cristallina. La rivista Supramolecular Chemistry (edita da Taylor and Francis, Gb-Usa) dedicherà un numero speciale al congresso.

Nelle sale dell’Hotel Flamingo, oltre un centinaio di ricercatori incrociano  le esperienze più recenti e dibattute del settore. Al centro del congresso, i risultati teorici e sperimentali con implicazioni nel campo della chimica organica, fisica, biochimica, del riconoscimento molecolare, delle nanotecnologie e delle scienze dei materiali. La scaletta prevede due conferenze plenarie – tenute da Valérie Heitz (Univérsite de Strasbourg) e Ramón Martínez-Máñez (Universitat Politècnica de València) – 48 presentazioni orali e 34 presentazioni poster con una forte partecipazione dei giovani studiosi.

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Da oggi il pane carasau e il guttiau di Oliena sono sugli scaffali del “Globus Gourmet”, uno dei più importanti supermercati alimentari di Mosca e della Russia.

I prodotti del panificio “Forno Carasau” di Graziano Mula, dopo la missione per l’internazionalizzazione dei prodotti sardi, organizzata a febbraio nella Capitale russa da Confartigianato Imprese Sardegna e StoreSardinia, potranno essere gustati anche dai compratori russi. Le confezioni potranno essere acquistate in tutto il resto della Nazione attraverso la piattaforma on line https://globusgurme.ru/search/?q=carasau&s=true, rigorosamente in caratteri cirillici.

“Globus Gourmet”, è riconosciuta, a livello internazionale, come una delle migliori catene gastronomiche di tutto il mondo e, in Russia, è sinonimo di “eccellenza alimentare”. Collaborando con circa 500 fornitori, ha un assortimento di circa 10mila prodotti che sono distribuiti nei 10 supermercati presenti in tutta la Federazione Russa (Mosca, San Pietroburgo, Repino e l’aeroporto Sheremetyevo); questi vengono quotidianamente frequentati da oltre 50mila clienti per una spesa media di circa 900 euro a scontrino. La particolarità di “Globus” è che il personale, oltre alla vendita, è preparato per fornire informazioni sulle caratteristiche dei prodotti, e sul loro uso in cucina.

«Dopo soli 4 mesi dalla nostra missione a Mosca, cominciamo a vedere i primi risultati concreti – afferma Stefano Mameli, coordinatore del progetto “StoreSardinia”, e segretario regionale di Confartigianato – e questi primi ordini confermano come gli investimenti della Regione sull’Internazionalizzazione delle imprese, siano azzeccati». «E’, soprattutto, una conferma del lavoro preparatorio e di formazione che è stato fatto con le imprese qui in Sardegna – aggiunge Mameli – ed è una conferma del lavoro che deve essere fatto, nei mercati esteri, per far conoscere i prodotti sardi. Per questo, se adeguatamente supportate, come avvenuto per questa azienda, anche le piccole imprese possono dire la loro sui mercati internazionali». Poi una precisazione: «In questo caso specifico – prosegue il segretario-coordinatore – nella scelta da parte di Globus Gourmet, ha avuto un ruolo determinante il packaging del prodotto. Infatti, non è sufficiente fare un buon prodotto ma ormai è sempre più strategico saperlo presentare e saperlo confezionare a seconda del mercato di riferimento. Da questo punto di vista ci stiamo rendendo conto che, per molte realtà, c’è ancora tanta strada da fare e Confartigianato è impegnata in prima linea per supportarle».

Il panificio olianese, insieme alle imprese dell’agroalimentare sardo, partecipò alla missione di febbraio a Mosca, nell’ambito del progetto di internazionalizzazione “StoreSardinia”, finanziato dall’Assessorato Regionale all’Industria (Por FESR Sardegna 2014-2020-Asse prioritario III-Azione 3.4.1 all’interno del Piano Triennale dell’Internazionalizzazione) e realizzato da Confartigianato Imprese Sardegna, con la collaborazione tecnica di Deloitte e BegApps.

Nella capitale russa, le realtà provenienti da tutte le province sarde, in circa 200 incontri business-to-business con oltre 80 responsabili di punti vendita, ristoranti e catene di distribuzione di tutta la Russia, presentarono e fecero degustare ben 51 prodotti (33 alimentari e 18 vini). Sempre in quell’occasione, parteciparono al “ProdExpo2017”, la più importante manifestazione euroasiatica per i prodotti dell’agroalimentare che, in 4 giorni ha contato 200mila visitatori, coinvolgendo 2mila espositori provenienti da oltre 26 Paesi di tutto il Mondo. All’interno dello spazio “StoreSardinia” e del Padiglione Italia, oltre 200 persone furono servite durante gli showcooking/degustazioni dei prodotti isolani.

Pochi giorni fa, sempre insieme a Confartigianato Sardegna e al progetto “StoreSardinia”, l’azienda è stata a Minsk in Bielorussia per incontrare importatori locali, catene di supermercati, titolari di piattaforme di distribuzione e ristoratori per farsi conoscere nel mercato euroasiatico.

Durante la missione, in occasione della Festa della Repubblica Italiana, insieme ad altre realtà produttrici sarde, i prodotti del “Forno Carasau” di Oliena sono stati presentati e fatti degustare anche all’Ambasciatore Italiano in Bielorussia, Stefano Bianchi e a oltre 600 invitati selezionati dall’Ambasciata.

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A Carbonia, per consentire l’esecuzione dei lavori di collegamento della rete idrica alle opere di urbanizzazione nell’area via Brigata Sassari, mercoledì 21 giugno, Abbanoa ha programmato l’interruzione dell’erogazione dell’acqua, dalle 8.00 alle 17.00, per le utenze che si trovano nelle seguenti vie:

– via Brigata Sassari, tratto tra via Balilla e via Trieste,

– via Deffenu tratto tra via Brigata Sassari e via Ala Italiana;

– via Ala Italiana, tratto tra via Deffenu e via Trieste;

– via Balilla, via Col di Lana, via Gorizia, via Piave e via Isonzo.

Sarà cura di Abbanoa limitare le ore di interruzione qualora l’intervento venga completato in tempi minori rispetto a quelli previsti.

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Prezzi speciali per tutti i clienti Moby e Tirrenia che vorranno visitare le indimenticabili bellezze offerte dall’Acquario di Cala Gonone. Le due Compagnie del Gruppo Onorato Armatori hanno infatti concluso un accordo (valido fino al prossimo 30 settembre) che prevede lo sconto del 20% sulla tariffa di ingresso nella struttura ai visitatori che presenteranno un biglietto di viaggio Moby o Tirrenia.

Le due Compagnie sono felici di proseguire la collaborazione iniziata nel 2014, quando Tirrenia fornì supporto logistico per l’impegnativo trasporto, dalla Sicilia alla Sardegna, di Ugo il tartarugo, un esemplare di Caretta caretta cieco, trovato spiaggiato e gravemente ferito nel ragusano a causa dell’ingestione di ami e del quale lo staff acquariologico dell’Acquario ha seguito il percorso di recupero.

L’Acquario di Cala Gonone è una realtà dell’Isola, che da anni riscuote grande successo sia tra i cittadini sardi che tra i turisti di ogni parte del mondo, e che offre un viaggio da sogno tra le curiosità del Mar Mediterraneo, le calde atmosfere degli ambienti tropicali e persino un piccolo angolo di Amazzonia.

Inaugurato nel 2010, ha come obiettivo quello di combinare l’aspetto educativo e didattico con l’intrattenimento e il divertimento. La struttura si affaccia sul Golfo di Orosei, circondata da un ampio parco di splendida macchia mediterranea. A disposizione dei visitatori 25 vasche espositive dove sarà possibile ammirare i piranha, i dentici, gli squali palombo, i simpatici pesci trombetta e ancora tanti altri spettacolari abitanti del Golfo di Orosei.

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Il nuovo sindaco Salvatore Puggioni ha presentato la nuova Giunta comunale di Carloforte. Alle 13.30, in una sala consiliare piena di elettori e sostenitori della lista “Carloforte Rinasce” che ha vinto le elezioni domenica scorsa, con le occhiaie frutto di alcune notti dedicate quasi completamente ai festeggiamenti e al lavoro, Salvatore Puggioni ha ringraziato tutti ed ha presentato la squadra di assessori con la quale amministrerà il Comune nei prossimi cinque anni.

Per la scelta degli assessori, come da noi anticipato ieri, è stato seguito il criterio dell’affidamento delle deleghe ai consiglieri più votati, secondo quello che era l’accordo pre-elettorale all’interno della lista “Carloforte Rinasce”, con una sola eccezione.

Elisabetta Di Bernardo, 54 anni, largamente la più votata con 568 preferenze, si occuperà di Servizi sociali e Pubblica istruzione, con una seconda delega da vicesindaco; Stefano Rombi (424 preferenze), 31 anni, si occuperà di Lavori pubblici, Urbanistica e Servizio di raccolta rifiuti integrati; Aureliana Curcio (324 preferenze), 41 anni, ha ricevuto le deleghe di Cultura, Turismo, Eventi e Spettacoli; Giovanni Verderosa (256 preferenze), 51 anni, ha ricevuto le deleghe di Servizi tecnologici, Politiche ambientali e Viabilità interna ed esterna; Gian Franco Grosso (229 preferenze), 60 anni, medico, si occuperà di Sanità e Sport.

Tra i consiglieri più votati, non entra in Giunta Angela Marina Strina (265 preferenze) e Gianfranco Grosso ha ringraziato Cesare Rombi che, con le sue stesse preferenze, 229, gli ha lasciato spazio per l’ingresso in Giunta.

Alla presentazione della Giunta erano presenti anche quasi tutti i candidati, eletti e non eletti, con tre eccezioni, determinate da impegni di lavoro.

Il Consiglio comunale sarà così composto:

maggioranza: “Carloforte Rinasce” – Elisabetta Di Bernardo 568 preferenze, Stefano Rombi 424, Aureliana Curcio 324, Angela Marina Strina 265, Gianni Verderosa 256, Cesare Rombi 229, Gian Franco Grosso 229, Francesco Granara 203, Gianluigi Penco 199, Massimo Pala 185, Aureliana Magai 167.

minoranza: “Carloforte oltre il 2000” – Marco Simeone, candidato sindaco non eletto, Elena Luz Castano 315 preferenze, Luigi Feola 240, Lorenzo Rivano 200, Giuseppina Nunzia Cimmino 171.

Allegata la prima intervista con il neo sindaco Salvatore Puggioni, divisa in due parti.

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Terzo nuovo arrivo in casa Dinamo Banco di Sardegna. Dopo la guardia statunitense Scott Douglas Bamforth e l’ala della Nazionale Achille Polonara, la società guidata dal presidente Stefano Sardara ha concluso l’ingaggio dello statunitense Levi Randolph. Guardia, classe 1992, 198 centimetri per 95 chilogrammi di peso, è un giocatore eclettico, dotato di grande atletismo e fisicità. A suo agio in diversi spot, sia al college sia in DLeague è stato impiegato nei ruoli di play, guardia e ala. Visto nella passata stagione in maglia Sidigas Avellino, Randolph ha chiuso il suo anno da rookie nel campionato italiano con 9.6 punti, 3.1 rimbalzi, il 48,0% da due e il 43.6% da tre.

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È stato presentato questa mattina nella sede della Prefettura a Palazzo Regio a Cagliari, il progetto Diamante Impresa attivato dall’assessorato regionale del Lavoro che prevede otto progetti di iniziativa d’impresa destinati a circa duecento immigrati, finanziati con fondi appositamente dedicati del Fondo Sociale Europeo 2014-2020. L’incontro è stato aperto dal prefetto Tiziana Giovanna Costantino, che ha ricordato i numeri e le problematiche dei fenomeni migratori che riguardano anche la Sardegna, dal vicesindaco della Città metropolitana di Cagliari Fabrizio Rodin e dall’assessora del Lavoro Virginia Mura. I lavori sono poi proseguiti con la presentazione delle iniziative selezionate per il progetto Diamante Impresa.
«Oggi è una giornata importante perché siamo riusciti a finanziare questa iniziativa dedicata a lavoratori immigrati che hanno una propensione imprenditoriale, tenuto conto che in Sardegna sei imprese su cento sono oramai portate avanti da imprenditori immigrati – ha detto l’assessore del Lavoro Virginia Mura -. Ricordo anche che la dotazione economica utilizzata per questa iniziativa proviene da risorse dedicate del Fondo Sociale Europeo. Per i cittadini sardi che vogliono diventare imprenditori, sono attive progetti analoghi a loro riservati, sempre nell’ambito del Programma Imprinting.» 

IFinanziato con poco più di 2 milioni di euro provenienti dal POR FSE 2014-2020 – (Asse prioritario 1 – Occupazione – Obiettivo specifico 8.4 “Accrescere l’occupazione degli immigrati” – Azione 8.4.3 “Percorsi per la creazione d’impresa”), l’avviso Diamante Impresa è parte del più vasto programma IMPR.INT.ING con cui l’assessorato del Lavoro della Regione Sardegna intende offrire un pacchetto di servizi integrati per la promozione di nuova imprenditorialità. Nello specifico i destinatari di Diamante Impresa sono circa 200 immigrati, compresi richiedenti asilo e rifugiati, interessati ad integrarsi nel nostro tessuto economico e sociale attraverso l’avvio di un’iniziativa d’impresa. I destinatari devono essere maggiorenni, disoccupati e residenti o domiciliati in Sardegna da almeno sei mesi e almeno il 49% delle persone selezionate dovranno essere donne. Nella prima fase dell’avviso sono stati selezionati otto progetti di creazione di impresa (presentati da Isogea, Isfor Api, Uniform, Evolvere, Araform, Cospes, Equilibrium, Confartigianato Imprese Sud Sardegna), con una copertura omogenea del territorio regionale. Gli otto progetti andranno ad accogliere circa 200 immigrati, selezionati tra 600 candidati, per guidarli a diventare imprenditori. Alla fine del percorso si stima che saranno una quarantina i progetti di impresa che prenderanno concretamente avvio: essi potranno contare su una serie di supporti, da una linea di Microcredito all’assistenza legale e di marketing per i due anni successivi alla nascita dell’impresa, per accompagnare i primi passi delle nuove iniziative economiche.

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Sono 59 i Comuni isolani e una Unione di Comuni che hanno comunicato all’Agenzia per la gestione e l’erogazione degli aiuti in agricoltura della Regione Sardegna (Argea) i danni agricoli relativi all’ondata di siccità. Tali segnalazioni, diverse da territorio a territorio, supporteranno la delibera elaborata dagli uffici dell’Assessorato dell’Agricoltura per la dichiarazione dello stato di calamità naturale che sarà trasmessa al Governo nazionale, una volta approvata dalla Giunta. Da Argea fanno sapere che il numero dei Comuni sardi interessati dai danni da siccità è in continua crescita e che solo le aziende non servite dalla rete consortile irrigua possono redare tali report da consegnare alle proprie amministrazioni locali. Buona parte dei Comuni che a oggi hanno inviato richiesta per lo stato di calamità sono dislocati nel centro-nord Sardegna.
Sassari-Gallura. Le richieste arrivate dai territori della vecchia provincia di Sassari e della Gallura hanno interessato i Comuni di Sassari, Ozieri, Muros, Banari, Torralba, Ittireddu, Illorai, Usini, Tula, Esporlatu, Alà dei Sardi, Romana, Telti, Martis, Berchidda, Ossi, Bonorva, Luras, Sorso, Palau, Cargeghe, Olmedo, Bulzi, Chiaramonti, Benetutti. Anche l’Unione di Comuni del Villanova, composta da Mara, Monteleone Rocca Doria, Padria, Romana, Villanova Monteleone, ha trasmesso il report ad Argea.
Nuoro-Ogliastra. Per la vecchia provincia di Nuoro sono arrivate richieste da Nuoro, Orani, Osidda, Bortigali, Orgosolo, Galtellì, Sarule, Lei, Orune, Borore, Orotelli, Lula, Sorgono, Dualchi e Bitti.
Oristano. Dall’Oristanese sono state inviate richieste dai Comuni di Santu Lussurgiu, Busachi, Riola Sardo, Nughedu Santa Vittoria, Sagama, Magomadas, Sedilo, Gonnosnò, Allai.
Sud Sardegna. Il sud dell’Isola, con pochi territori coinvolti, ha trasmesso i danni dai comuni di Dolianova, Teulada, Seulo, Gesturi, Guamaggiore, Orroli, Gonnosfanadiga, Goni, Villamar, Las Plassas.

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La diseguaglianza di genere nel lavoro e nei salari deve essere affrontata in maniera più adeguata, anche al fine di prevenire il divario pensionistico che nell’UE sfiora il 40%.

Nel 2015, il gap era al 38,3% nell’UE e nel corso degli ultimi cinque anni è aumentato, per le persone con più di 65 anni, in metà degli Stati membri, si afferma nella risoluzione adottata.

Questo divario è principalmente dovuto alle differenze nel mercato del lavoro e agli squilibri esistenti tra la situazione degli uomini e delle donne per quanto riguarda la vita professionale e la vita familiare: una più alta percentuale di donne che lavora part-time (32% delle donne rispetto all’8% degli uomini), salari orari inferiori e donne con meno anni di lavoro a causa delle responsabilità familiari.

I deputati oggi hanno votato una serie di proposte per affrontare il divario pensionistico di genere, fra le quali:

  • la riduzione delle diseguaglianze tramite la lotta alla discriminazione e agli stereotipi che bloccano l’accesso al mondo del lavoro, in particolare attraverso l’istruzione,
  • incentivi offerti alle donne per lavorare più a lungo e con interruzioni di carriera più brevi,
  • crediti pensionistici per uomini e donne come forma di indennità per la cura di bambini o familiari,
  • il miglioramento generale dell’equilibrio tra vita privata e professionale e incentivi per gli uomini ad utilizzare i congedi parentali e di paternità,
  • l’accesso a strutture di assistenza locali, di qualità e accessibili anche sul piano economico, per bambini, anziani e altre persone a carico,
  • rilevamenti statistici più accurati, con una migliore rilevazione e un miglior monitoraggio dei dati.

La risoluzione è stata approvata con 433 voti favorevoli, 67 contrari e 175 astenuti.

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Sequestri e multe per 5.000 euro, a Portopaglietto, per natanti che sfrecciavano ad alta velocità tra i bagnanti. La stagione balneare in Sardegna è aperta ufficialmente dal 15 aprile e come ogni anno non sono tardate ad arrivare le prime violazioni alle norme di sicurezza. In particolare, la Guardia Costiera di Portoscuso, è intervenuta lo scorso pomeriggio presso la spiaggia di Portopaglietto con l’ausilio di una motovedetta del vicino ufficio di Carloforte, a causa della presenza di un gommone e di una moto d’acqua che – in barba alle più elementari norme precauzionali e di sicurezza in mare – effettuavano evoluzioni pericolose ed ad alta velocità a pochi metri dalla battigia, creando un serio e concreto pericolo alla sicurezza dei bagnanti.

La motovedetta intervenuta ha fermato ed identificato immediatamente entrambi i conduttori dei mezzi, scortandoli poi presso il porticciolo di Portoscuso, dove ad attenderli si trovava una pattuglia della locale Guardia Costiera.

Da un controllo dei documenti di bordo, entrambe le unità sono risultate sprovviste di copertura assicurativa. Inoltre, il conduttore della moto d’acqua, oltre a non avere indosso il previsto giubbotto di salvataggio, ha dichiarato di non aver mai conseguito la prevista patente nautica. Al termine degli accertamenti, entrambi i natanti sono stati sottoposti a sequestro e ai trasgressori comminate diverse sanzioni amministrative per un importo totale pari a circa 5.000 euro.

Il Comandante della Guardia Costiera di Portoscuso, tenente di vascello Rocco Chiuri, nel ricordare che i controlli proseguiranno senza sosta per tutta la stagione estiva, esorta ancora una volta tutti gli utenti del mare ad attenersi sempre a tutte disposizioni di sicurezza che disciplinano le attività balneari e nautiche e che sono contenute nell’Ordinanza di sicurezza balneare n. 11/2017, al fine di evitare di imbattersi in situazioni di pericolo. Inoltre ricorda di allertare immediatamente la Guardia Costiera in caso di emergenza in mare, telefonando al numero blu 1530.