4 August, 2024
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A Carloforte Salvatore Puggioni (lista “Carloforte Rinasce”) sembra ormai avviato verso l’elezione a nuovo sindaco: a metà scrutinio, ha circa 500 voti di vantaggio sul sindaco uscente Marco Simeone (lista “Carloforte oltre il 2000”).

E’ sempre molto distanziato il terzo candidato, Salvatore Biggio (lista “Isola di San Pietro”).

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L’ex consigliere regionale ed ex sindaco di Guspini Tarcisio Agus, sarà il nuovo presidente del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. Lo scrive il web magazine Geoparchi online.

La nomina sarà ufficializzata all’inizio della prossima settimana con il rientro del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, dal G7 di Bologna. Con la firma del decreto, che porrà fine a 10 anni di gestione commissariale, sarà contestualmente insediato anche il nuovo Consiglio direttivo del Geoparco.

 

 

 

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Samuele Antonio Gaviano (Lista Civica Uniti per Serri)  è il primo sindaco eletto in un Comune della provincia del Sud Sardegna, a Serri. Ha ottenuto 327 voti, il 94,50% dei voti, superando Marco Porcu (Lista Civica Terra e Tradizione) che, nonostante abbia ottenuto solo 19 voti, il 5,49% dei voti, per effetto della legge elettorale ottiene ben 3 dei 10 seggi del nuovo Consiglio comunale.

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Anche a Carloforte lo scrutinio delle schede procede a rilento e non ci sono dati ufficiali ma emerge chiaramente una tendenza favorevole a Salvatore Puggioni, candidato della lista “Carloforte Rinasce” che su un migliaio di schede scrutinate ha un vantaggio di 290 voti sul sindaco uscente Marco Simeone (Carloforte oltre il 2000). Molto distanziato il terzo candidato, Salvatore Biggio (Isola di San Pietro).

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Le operazioni di scrutinio delle schede vanno a rilento un po’ in tutti i Comuni. A Sant’Antioco, su 1.954 schede scrutinate, c’è in testa Ignazio Locci (Nautica, Edilizia e Turismo) con 683 voti; seguito da Alberto Mariano Fois (Genti Noa) 612 voti; Massimo Melis (Sant’Antioco Attiva) 349 voti; Marco Massa (Insieme per Sant’Antioco) 310.

 

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Alle 23.00 si sono concluse le operazioni di voto in 64 Comuni sardi (4 nel Sulcis Iglesiente) chiamati ad eleggere i nuovi sindaci e i Consigli comunali per i prossimi cinque anni.

Come era già emerso alle 12.00 e alle 19.00, anche alle 23.00 si è confermata un’affluenza elevata a Portuscuso, Carloforte e Nuxis, più contenuta a Sant’Antioco.

A Portoscuso ha votato il 75,16% degli aventi diritto, a Carloforte il 72,7% degli aventi diritto, a Nuxis il 72,48%, a Sant’Antioco il 65,40%.

Nei tre Comuni dell’Area Metropolitana di Cagliari (Pula, Selargius e Quartucciu), è stato superato di soli tre punti il 50% (per la precisione 53,56%), con un Comune, Quartucciu, rimasto sotto il 50%, al 47,20%.

L’affluenza a livello regionale si è attestata al 65,61%. In provincia di Sassari al 68,73%, in provincia di Oristano al 61,68%, in provincia di Nuoro, infine, al 61,72%.

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È più che positivo il bilancio della quattro giorni di evento a Olbia, nel capoluogo della Gallura. Decine di migliaia, tra cittadini e turisti, hanno letteralmente preso d’assalto gli stand presenti nel molo Brin, per l’edizione olbiese della Festa del gusto, organizzata dall’associazione Primavera Sulcitana. Tra un piatto sardo, italiano o internazionale, uno show cooking e spettacoli musicali caraibici e greci, ogni sera il “villaggio” si è trasformato in una festa continua. L’evento è stato organizzato in sinergia con il comune di Olbia. E il sindaco, Settimo Nizzi, insieme all’assessore comunale del Turismo, Marco Balata, non sono voluti mancare lungo i giorni dell’evento. All’inaugurazione, si sono fatti accompagnare dagli organizzatori in un tour per tutti gli stand, per conoscere e scambiare qualche battuta con ogni singolo produttore presente, augurando un buon lavoro. Che, nei fatti, c’è stato: le presenze hanno superato le più rosee aspettative, e la concomitanza con la tappa sarda del campionato mondiale di rally ha portato tutto il centro storico olbiese a vivere giorni da protagonista.

«Ringrazio gli organizzatori per aver scelto anche la nostra città per una manifestazione così importante, che ha trovato una risposta più che positiva da parte degli olbiesi e dei vacanzieri – afferma Marco Balata, assessore comunale del Turismo -. Sia gli hotel sia l’ufficio turistico hanno registrato buoni numeri, mostrando molto entusiasmo queste quattro giornate devono essere un punto di partenza e non di arrivo, in futuro la volontà è di organizzare nuovamente eventi simili.» 

«È stato un onore ed un privilegio lavorare in sinergia con l’amministrazione comunale di una città, Olbia, nella quale si vede ed è sempre più vivo un turismo puro e vincente – dice Ivan Scarpa, responsabile comunicazione e marketing di Primavera Sulcitana –. I tanti turisti presenti hanno apprezzato la manifestazione, il bilancio finale è assolutamente positivo».

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Alle 19.00 affluenza alle urne ancora alta nei 4 Comuni del Sulcis Iglesiente, oltre la media provinciale del Sud Sardegna e la media regionale. A Nuxis si è raggiunta la percentuale di votanti del 58,66%, picco al quale si sono avvicinate molto sia Carloforte, dove si è arrivati al 57,71% e Portoscuso, attestatosi al 57,43%. Sensibilmente più bassa la percentuale di votanti registrata a Sant’Antioco, dove si è rimasti sotto il 50%, per la precisione al 48,65%.

L’affluenza a livello regionale è arrivata al 44,52%, percentuale decisamente bassa, per la quale ha influito il 35,5% registrato nei Comuni dell’Area Metropolitana di Cagliari che, alla chiusura dei seggi, prevista alle 23.00, se non ci sarà una sensibile accelerazione, potrebbero restare al di sotto del 50%.

I Comuni dove si è votato di più, alle 19.00, sono quelli della provincia di Sassari, arrivati al 50,32%, seguiti dai Comuni della provincia del Sud Sardegna, 47.10%. Nei Comuni della provincia di Nuoro si è arrivati al 45,83%, in quelli della provincia di Oristano al 42.79%.

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“Salute mentale e salute pubblica: la crisi della medicina e le nuove prospettive agli albori del III millennio”: è il titolo del meeting che si terrà domani, lunedì 12 giugno, nell’Aula Magna Boscolo della Cittadella Universitaria di Monserrato. Il  meeting, organizzato dal Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica, è dedicato alla figura della ricercatrice sarda recentemente scomparsa Nereide Rudas.

Durante i lavori (a cui interverranno il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Giorgio Sorrentino, e il rettore dell’Ateneo cagliaritano, Maria Del Zompo) verrà affrontato il tema della crisi della medicina e della psichiatria mettendo a confronto la prospettiva della gente comune, degli utenti  e degli operatori. Ovvero ci si interrogherà su come la gente percepisca le cure mediche e psichiatriche e se sia possibile una diverso dialogo fra gli attori.

Si parla di “crisi” in relazione a fenomeni recenti quali,  per esempio, la messa in discussione dei vaccini da parte di una porzione non trascurabile della società e il caso stamina con le polemiche che questa vicenda ha comportato su cosa sia lecito erogare gratuitamente da parte di un sistema sanitario pubblico e su quali canoni debbano essere adottati per definire un trattamento efficace e sicuro. Questi fenomeni non solo pongono in discussione la pubblica accettazione del sapere medico e sembrano suggerire il bisogno di una visione meno restrittiva della medicina, più aperta a una visione olistica della sofferenza che tenga conto del malato nella sua complessità oltre che della malattia e a un ruolo attivo dell’utente nella gestione dei trattamenti, ma impongono anche la necessità di riflettere sulla informazione medica. 

La seduta della mattina vedrà alcuni interventi di assoluto rilievo nel panorama internazionale (con traduzione simultanea) insieme a quelli di alcuni ricercatori sardi (medici, storici e filosofi della scienza) che affronteranno il tema da prospettive multidisciplinari. La sessione sarà diretta dai tre organizzatori, docenti  del Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica, che si alterneranno (Ernesto D’Aloja, medico legale; Luigi Minerba, biostatisico ed epidemiologo; Mauro Giovanni Carta, medico traslazionalista e psichiatra) coadiuvati dal professor Mario Maj, psichiatra dell’Università Vanvitelli di Napoli, direttore della prestigiosa rivista World Psychiatry e già presidente della World Psychiatric Association. Sono previsti in questa sessione interventi di: Matthias Angermeyer (Gosim am Wagram, Austria) “Atteggiamenti pubblici verso la psichiatria e il trattamento psichiatrico all’inizio del XXI secolo”; Bruce Link (Columbia University, US) “Lo stigma come determinante non riconosciuto della salute della popolazione: ricerca e implicazioni politiche”; Mauro G. Carta (UNICA, I) “Il ruolo degli utenti e la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità: il progetto WHO-QualityRights”; Jo Phelan (UC Riverside, US) “La rivoluzione genetica e le credenze sulle differenze razziali essenziali: un backdoor all’eugenetica?”; Silvano Tagliagambe (Cagliari) “Quale strategia dell’informazione per la medicina del XXI secolo”; Bernardo Carpiniello (UNICA, I) “Recovery da gravi disturbi mentali: oltre la remissione dei sintomi e i trattamenti farmacologici”; Eugenia Tognotti (UNISS, Italia) “Il corpo femminile nella storia della medicina occidentale: concezioni, saperi, pratiche”.

La sessione pomeridiana presieduta da Maria Petronilla Penna e Fulvia Putzolu (rispettivamente Psicologa e Antropologa dell’Università di Cagliari) vedrà una serie di interventi che fotograferanno lo stato della ricerca biopsicosociale in Sardegna, in una ideale continuità con le ricerche iniziate da Nereide Rudas, con interventi di Federica Sancassiani e Gioia Mura (L’attività fisica nella terapia dei disturbi dell’umore); Alessandro Coni (L’esperienza del trekking nella riabilitazione del paziente grave); Giampaolo Pintor, Irene Maxia e Matteo Papoff (La psichiatria forense in Sardegna: stato e prospettive); Anna Pisano, Francesco Tuligi e Giulia Cossu (La valutazione dei servizi in salute mentale: l’esperienza di una ricerca valutativa in Sardegna); Antonello Preti (I rifugiati nell’area mediterranea un problema di sanità pubblica); Germano Orrù, Silvia D’Oca, Alessandra Perra, e Michela Atzeni (Lo studio dell’emigrazione sarda e il contributo ai disturbi dell’umore: contesto e temperamento; Alberto Bocchetta (il suicidio nel disturbo bipolare in Sardegna).

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Nonostante il caldo intenso che anticipa l’estate, è alta l’affluenza registrata alle 12.00 alle urne nei seggi dei Comuni del Sulcis Iglesiente chiamati ad eleggere i nuovi sindaci e i Consigli comunali per i prossimi cinque anni. Rispetto ad una percentuale del 22,64% a livello regionale e del 17,56% nell’Area Metropolitana di Cagliari, nella provincia del Sud Sardegna alle 12.00 avevano votato il 24,52% degli aventi diritto (solo la provincia di Sassari ha fatto meglio, con il 25,20%, mentre la provincia di Nuoro si è attesta al 23,97% e quella di Oristano al 21,58%.

Nello specifico dei quattro Comuni del Sulcis Iglesiente, quello dove gli elettori sono stati più veloci ad esprimere il loro voto, è Nuxis, dove alle 12.00 avevano votato già il 34,32% degli aventi diritto, davanti al comune di Portoscuso arrivato al 30,75%, al comune di Carloforte attestatosi al 29,53% e, infine, al comune di Sant’Antioco, al 25,54%.

Il prossimo rilevamento dell’affluenza è previsto alle 19.00, la chiusura dei seggi alle 23.00. Subito dopo inizierà lo spoglio delle schede.