5 August, 2024
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Al via domani, venerdì 2 giugno, a Cagliari, la seconda edizione della “Festa del Gusto”. Cresce, diventa internazionale e punta a coinvolgere non solo i cagliaritani ma anche i turisti che potranno lasciare la Sardegna con la splendida cartolina del Porto di Cagliari. Numeri importanti per la seconda edizione della “Festa del Gusto”, in programma nel fine settimana che andrà dal 2 al 4 giugno e che offrirà ai visitatori della manifestazione oltre duecento stand collocati in oltre diecimila metri quadri di spazio messo a disposizione nel Porto dall’Autorità Portuale.
A farla da pardone saranno i prodotti alimentari e street food della Sardegna, delle altre regioni italiane ma anche del resto del mondo. Su un’area che interessa la calata di via Roma, il molo Sanità e la calata di via Azuni, sci sarà spazio per un’ondata di espositori pronti a far gustare i prodotti tipici delle loro zone di provenienza.
«Questo evento – commenta l’assessore delle Attività produttive e Turismo Marzia Cilloccu, intervenuta alla conferenza stampa di presentazione – si inserisce perfettamente nell’idea che promuoviamo di turismo esperenziale, poiché rappresenta una vetrina dell’enogastronomia di qualità, abbinata a balli e canti folkloristici, simbolo dell’integrazione con gli altri popoli e dell’ospitalità e accoglienza che ormai contraddistingue Cagliari.»
Il programma delle tre giornate è stato illustrato, negli spazi della Stazione Marittima, da Alessia Littarru, presidentessa dell’Associazione “Primavera Sulcitana”, che ha organizzato l’evento. «La manifestazione – ha spiegato Alessia Littarru – è diventata più ampia, non solo per quanto riguarda lo spazio concesso dall’Autorità Portuale che è raddoppiato rispetto alla prima edizione, ma soprattutto per il numero degli stand coinvolti e per il fatto di aver coinvolto non solo le realtà locali sarde ma anche quelle di altre zone d’Italia e del mondo».
Taglio virtale del nastro previsto per venerdì alle undici e da quel momento in poi la fiera sarà aperta per tre giorni con orario dalle dieci a mezzanotte. Per arricchire il programma sono stati organizzati degli show cooking per scoprire i segreti delle ricette delle prelibatezze culinarie e delle birre artigianali.
Nella serata di sabato e nella mattina di domenica è previsto un grande ballo di gruppo con la presenza di nove ballerini greci per ricreare il Sirtaki, ballo tipico greco.
Dalla bottarga di Cabras ai formaggi di Gavoi, passando per la porchetta tipicamente romana e per i salumi di Norcia. Sono solo alcune delle proposta degli stand, tra i quali spicca quello di sono solo alcune delle specialità proposte dalla Sardegna, “porchetta alla romana”, salumi di Norcia quelle proposte dalle regioni italiane. Di rilievo lo stand dei produttori di liquirizia Tiziana e Tommaso, provenienti da Teramo, zona colpita dal terremoto e pronti a ricominciare da zero, dopo aver perso tutto per gli eventi sismici, grazie alla loro voglia di non mollare.
Per toccare con mano tradizioni e culture di terre lontane oltre ai food truck con le varie specialità come la carne argentina e la paella spagnola, si potrà assistere alla creazione di cocktail caraibici e all’esibizione di ballerini di tango e musica caraibica.
Di fondamentale importanza per la riuscita dell’evento è stata la collaborazione dell’Autorità Portuale, rappresentata dal segretario generale Roberto Farci e dalla Responsabile Marketing Valeria Mangiarotti, i quali hanno espresso il loro appoggio ad attività di questo tipo, volte a far aumentare il turismo in città.

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«Sono orgoglioso di dare ancora una volta una risposta positiva ai cittadini sardi. Un nuovo traguardo è stato raggiunto in Sardegna. Al Brotzu di Cagliari sono stati impiantati due dispositivi meccanici LVAD (Left Ventricular Assist Device) in pazienti con insufficienza cardiaca refrattario terminale. Bisogna avere il coraggio di cambiare. Unica parola: Creare comunità e coordinamento.»
Queste sono le parole dell’assessore Luigi Arru che questa mattina ha partecipato alla conferenza stampa tenutasi nell’Azienda Ospedaliera Brotzu.
«La nostra azienda è riferimento regionale di una serie di servizi in particolare i trapianti – sottolinea il Direttore Generale, dott.ssa Graziella Pintus – si possono realizzare obiettivi importanti solo grazie ad un lavoro di squadra. Grazie, dunque al lavoro del dipartimento Cardio toraco vascolare che ha funzionato, sia dal punto di vista organizzativo che tecnico-funzionale, grazie a tutti gli operatori dell’Azienda che ogni giorno lavorano contribuendo a raggiungere elevati obiettivi assistenziali a favore dei cittadini sardi.»
Dello stesso avviso il direttore sanitario dott. Vinicio Atzeni precisa che: «La nostra narrativa è semplice, ma appartiene ad un’Azienda che continua a lavorare. Il risultato di oggi lo dimostra».
LVAD (Left Ventricular Assist Device) è un dispositivo meccanico di assistenza cardiaca, alternativa al trapianto di cuore. Quando il ventricolo sinistro, una delle pompe naturali del cuore, non funziona bene, si utilizza un LVAD per aumentare la quantità del sangue che scorre verso il corpo. La pompa HVAD viene impiantata chirurgicamente nel torace e connessa ad una batteria esterna portatile, che alimenta elettricamente il sistema. Tre le strutture intervenute per presentare il traguardo raggiunto con questo importante intervento, che appartengono al dipartimento Toraco vascolare diretto dal dott. Maurizio Porcu. Evidenzia, lo stesso che questa è la terapia del futuro. E che nel tempo tali dispositivi saranno sempre più performanti ed efficaci. La Cardiochirurgia guidata dal dott. Emiliano Cirio che mette in risalto il successo e l’alternativa al trapianto che può essere offerta ai pazienti; la Cardioanestesia con il dott. Luciano Curreli che sottolinea che questo è il punto di partenza per l’Azienda e per gli operatori che hanno lavorato in equipe per la buona riuscita dell’intervento.

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Il senatore del Partito democratico Silvio Lai ha presentato un’interrogazione al ministro dei Trasporti sui disagi provocati dalla carenza di personale alla Motorizzazione civile sarda.

«È necessario un immediato intervento del ministero dei Trasporti per adeguare il personale degli uffici della motorizzazione civile della Sardegna alla mole di lavoro che gli stessi devono sostenere quotidianamente» scrive  Silvio Lai nell’interrogazione urgente al ministro Graziano Delrio. L’intervento fa seguito alle numerose segnalazioni di disagi e ritardi nell’espletamento dei servizi in carico agli uffici stessi. Disagi per le aziende che lavorano nel settore dei trasporti, per le autoscuole e ovviamente anche per i singoli cittadini.

«L’esiguità del personale in dotazione agli uffici territoriali di Cagliari, Sassari, Nuoro ed Oristano sta comportando tempi lunghissimi e ritardi inaccettabili sia per effettuare le immatricolazioni in conto terzi che per le revisioni dei mezzi ed anche per sostenere gli esami per la patente di guida – aggiunge Silvio Lai -. Tutto questo si riversa negativamente sulle aziende che in alcuni casi si trovano a dover fermare i mezzi a causa delle revisioni scadute e non rinnovabili in tempi brevi. Problemi che rischiano di rallentare, se non addirittura di bloccare, l’attività delle imprese. Stesso discorso per le autoscuole che si trovano nella quasi totale impossibilità di programmare le sessioni di esame per la patente.»

«Ritengo che si debba intervenire immediatamente – conclude Silvio Lai – per dotare le sedi territoriali della motorizzazione civile sarda del personale necessario per svolgere il lavoro quotidiano e, allo stesso tempo, per mettere fine ai disagi e ai ritardi subiti in questi mesi dalle aziende e dagli utenti.»

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La Seconda commissione del Consiglio regionale, presieduta da Gavino Manca (Pd), ha dato il via al ciclo di audizioni sul testo unificato delle proposte di legge n. 167, 228 e 36 in materia di lingua sarda. L’articolato predisposto dalla sottocommissione formata dai consiglieri Paolo Zedda (Art. 1 – Sdp), Gianmario Tendas (Pd) e Alfonso Marras (Udc) si colloca all’interno delle disposizioni della legge 482/99 e pone al centro la scelta volontaria delle amministrazioni locali e delle scuole, con una serie di politiche di incentivo per l’utilizzo, la salvaguardia e l’insegnamento della lingua sarda.

I sei dei trenta articoli della proposta di legge che riguardano l’istruzione e la scuola (articoli: 20, 21, 22, 23, 24 e 25) sono stati l’argomento dell’incontro con il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani e con il dirigente tecnico dell’Usr, Ottavio Marcia, che hanno fin da subito rimarcato l’inapplicabilità delle disposizioni della riforma Moratti per ciò che attiene la cosiddetta “quota di flessibilità regionale” (inserita nella proposta di legge al comma 2 dell’articolo 20) per l’inserimento di altre discipline nei curricula della scuola primaria e secondaria, confermando dunque il tradizionale “esercizio dell’autonomia scolastica”, per l’utilizzo della lingua sarda nell’insegnamento delle diverse discipline.

Il direttore Feliziani ha quindi mostrato apprezzamento: per «il pieno rispetto delle competenze statali sull’insegnamento scolastico», per l’istituzione dell’albo regionale degli insegnanti abilitati e per le previste attività di formazione a carico della Regione. Il dirigente Marcia ha evidenziato, in riferimento alla scelta dei genitori di avvalersi o meno dell’insegnamento della lingua sarda a scuola, che l’esercizio di tale opzione è da intendersi soltanto come «adesione volontaria dei genitori all’insegnamento della lingua sarda, qualora questo sia offerto dalla scuola».

Il presidente dell’Anci, Emiliano Deiana, e il direttore dell’associazione nazionale dei Comuni, Umberto Oppus, nel corso dei rispettivi interventi in audizione hanno salutato con favore il confronto sul testo unico in materia di lingua sarda e hanno fatto esplicito riferimento al bilinguismo, auspicandone una efficace introduzione in Sardegna così come è accaduto in altre realtà del Paese. Il presidente Anci ha quindi rimarcato la centralità della politica linguistica ed ha affermato che in Sardegna «un’efficace politica linguistica deve connettersi con le politiche sull’istruzione».

L’assessore della Cultura e della Pubblica Istruzione, Giuseppe Dessena, ha mostrato apprezzamento per la proposta della Commissione sulla limba e l’ha definita «un importante passo in avantiı» anche in considerazione del «crescente sentimento nel popolo sardo per i valori dell’identità e dell’appartenenza».

Il presidente della commissione, Gavino Manca, ha quindi confermato l’impegno del parlamentino della Cultura per favorire l’approdo in Aula del provvedimento sulla lingua prima della pausa estiva ed ha preannunciato un’accelerazione dei lavori nonché ulteriori audizioni riservate a tutti i soggetti e le organizzazioni interessate dalle norme sulla lingua sarda.   

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Il Consorzio Turistico Sardegna Costa Sud ha convocato una conferenza stampa per sabato 3 giugno, per la presentazione dei dati elaborati dal Consorzio e relativi alle presenze turistiche registrate nel 2016 nei maggiori centri dell’area meridionale della Sardegna, e verrà presentata l’iniziativa di promozione InfoPoint WiFi che consentirà ad ogni territorio di pubblicare contenuti sulla propria attività.

La conferenza stampa si terrà sabato 3 giugno, alle ore 10.30, presso il Caesar’s Hotel di via Darwin a Cagliari. Interverrà il presidente del Consorzio Turistico Sardegna Costa Sud, Martino Di Martino.

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Sabato 3 e domenica 4 giugno, alle 21.00, al Teatro delle Saline di Cagliari, la compagnia Origamundi presenta “Bisogna stare karmi”. Lo spettacolo conclude la rassegna “1 €uro festival”.

L’Occidente sempre più spesso si specchia verso oriente, vede nelle sue discipline e nella sua filosofia  la salvezza. In un limbo si incontrano tre personaggi, tutti occidentali, ma che avrebbero voluto avere gli occhi a mandorla, essere nati nella terra della grande saggezza. Inizia la gara, una sfida per scoprire  chi tra loro è riuscito ad avvicinarsi al Nirvana. I tre sono dei veri esperti, hanno sviluppato le loro capacità attraverso un percorso fatto di corsi intensivi, una sfida all’ultimo sangue a colpi di posizioni Yoga, Thai Chi ed interrogazioni all’universo. Una satira alla voglia degli occidentali attuali di vivere secondo le regole di un mondo che non ci appartiene, o che forse, esiste solo nelle nostre menti.

Lo spettacolo è scritto e diretto da Ivano Cugia. In scena Michela L. Cogotti Valera, Ivano Cugia e Giovanni Trudu.

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La Coral Alghero ha infranto al PalaGiacomoCabras i sogni della Sulcispes Sant’Antioco: 50-54. Sono così i catalani a ottenere l’approdo in Serie C Silver, mentre gli uomini di Massidda il prossimo 11 giugno saranno chiamati a disputare uno spareggio in campo neutro contro il Basket Club Uri (sconfitto dall’Astro Cagliari nell’altra semifinale) per stabilire le graduatorie degli eventuali ripescaggi.

Sulcispes e Coral, inevitabilmente provate dal doppio impegno ravvicinato, hanno dato vita ad un match equilibratissimo. A dimostrarlo sono i primi due parziali, chiusi in perfetta parità: 9-9 al 10’ e 28-28 al 20’. All’uscita dagli spogliatoi i lagunari – alle prese con le condizioni precarie di Righetti, vittima di un virus intestinale all’immediata vigilia del match – accelerano fino a toccare il +8 grazie a una fiammata di Stefano Massidda, top scorer di giornata con 15 punti. A quel punto, però, la Sulcispes accusa un black out difensivo che la porta a farsi rimontare e superare dalla Coral. Gli antiochensi provano a reagire, ma nel finale l’eterno Brembilla decide la contesa con due canestri che consegnano definitivamente il successo agli algheresi sul 50-54.

«C’è delusione – ha commentato a fine partita Paolo Massidda, coach della Sulcispes – potevamo forse crederci di più, ma siamo arrivati a questo finale di campionato in condizioni difficili sia dal punto di vista fisico che mentale. Alghero si è dimostrata squadra più forte e pronta di noi al salto di categoria, e non possiamo far altro che congratularci. Va in archivio una stagione complicata ma comunque formativa. Faccio i complimenti ai miei ai ragazzi che anche nella partita di mercoledì, nonostante fossero in difficoltà fisicamente, hanno provato ad arrivare alla vittoria con determinazione.»

Sulcispes Sant’Antioco – Coral Alghero 50 a 54.

Sulcispes Sant’Antioco: Farci 4, Cavassa 3, S. Massidda 15, Piras, Fox Layne 6, Righetti 8, Peloso, Cuccu, Russo 5, Markovic 9. Coach: P. Massidda.

Coral Alghero: Paddeu 8, Ponziani 4, Di Mauro 2, Bonalume 6, Brembilla 10, Furesi 5, Boni 15, Maltagliati, Martinez, Baldino 4. Coach: Granchi.

Parziali: 9-9; 28-28; 40-39.

Arbitri: Riccardo Solinas di Sestu e Gianmarco Fiorin di Nurachi.

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Anche quest’anno Moby fa salire i fantastici costumed characters della Warner Bros a bordo delle navi della Compagnia dirette in Sardegna. Un’allegra “invasione” a bordo, da oggi e fino al prossimo 10 settembre, che rallegrerà le traversate delle famiglie che viaggeranno con la Compagnia della Balena Blu.

Un vero e proprio parco giochi galleggiante, per ogni nave ci sarà un personaggio dal vivo: Titti, il dolcissimo canarino giallo; l’immancabile amico-antagonista Silvestro; il simpatico Daffy Duck e l’insaziabile Taz. Tutti protagonisti di traversate indimenticabili per i clienti diretti in Sardegna, grazie alla partnership con Warner Bros. Consumer Products, in virtù della quale Moby nel corso degli anni ha personalizzato le fiancate e gli interni di gran parte della flotta proprio con i leggendari Looney Tunes.

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Si è concluso lo scorso 29 maggio 2017 il progetto “L’officina degli avanzi” , finanziato dall’assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna,nell’ambito del bando Tutti a Iscol@ – scuole aperte Linea B1 laboratori didattici anno scolastico 2016/2017. L’obiettivo progettuale era quello di contrastare il rischio di dispersione scolastica e migliorare le competenze di base e trasversali degli studenti delle scuole sarde. La cooperativa Sociale Le Api di Sant’Antioco ha partecipato al bando regionale aggiudicandosi la gestione del progetto che ha coinvolto 30 allievi dell’Istituto I.P.I.A G. Ferraris di Iglesias, in un laboratorio didattico articolato in attività formative differenziate ed innovative.

Il laboratorio di ecocucina ha impegnato i ragazzi inizialmente in attività formative legate al tema della sostenibilità ambientale e della comunicazione per poi passare  agli aspetti laboratoriali grazie al supporto di un esperto chef che ha insegnato loro alcune ricette i cui ingredienti erano gli “scarti” di  alimenti utilizzati in cucina. L’intero percorso didattico ha permesso di raggiungere ottimi risultati complessivi in termini di: miglioramento dell’offerta formativa scolastica, rafforzamento dei processi di apprendimento, promozione del lavoro di gruppo e socializzazione tra gli allievi coinvolti. Il prodotto di tale laboratorio è stato realizzato interamente grazie alla partecipazione degli studenti che, insieme all’aiuto dei loro insegnati (in particolare la professoressa Chiara Russotto) e degli operatori della cooperativa Le Api, hanno progettato e creato un sito internet www.officinadegliavanzi.it , dove sono scaricabili tutte le ricette di ecocucina realizzate nell’ambito del laboratorio e che risulta essere un ottimo canale di scambio e condivisione di buone prassi ecosostenibili in ambito alimentare.

«E’ stata un’esperienza eccezionale che mi ha permesso di rafforzare la decisione presa ormai 10 anni fa, quella di fare l’insegnante – spiega la professoressa Chiara Russotto -. Sono stata travolta dall’entusiasmo di tutti gli studenti che hanno partecipato e che hanno dimostrato che,con sacrificio ed impegno,ma anche con allegria, si può fare davvero tutto. Sono stati in grado di andare oltre i pregiudizi e le differenze (i ragazzi coinvolti provenivano da classi diverse), di lavorare in staff e di creare un prodotto finale che rappresenta la loro dinamicità e la loro voglia di fare.»

«Allo stesso tempo – aggiunge Chiara Russotto – è stato un progetto educativo anche per gli adulti coinvolti. la cooperativa, i coordinatori delle classi coinvolte, i collaboratori scolastici, gli assistenti tecnici tutti verso un unico obiettivo, un’unica direzione: i nostri studenti.»

«Spero che questo progetto abbia un seguito e coinvolga sempre più persone – conclude la professoressa Chiara Russotto – perché è questa la scuola che vorrei e nella quale consiglio di lavorare.»

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I consiglieri di Sdp Eugenio Lai, Daniele Secondo Cocco, Luca Pizzuto e Paolo Zedda, hanno presentato una mozione sulla condizione dei lavoratori della società Wind 3.

La mozione, se verrà approvata, impegnerà il presidente della Regione Sardegna e l’assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale a:

1) relazionare in Consiglio regionale sulla condizione dei lavoratori della società Wind 3, con particolare riferimento ai lavoratori della sede di Cagliari;

2) impegnarsi per garantire il mantenimento del livello occupazionale dei lavoratori della società Wind 3;

3) individuare strumenti e azioni per evitare il decadimento delle condizioni lavorative degli addetti della Società Wind 3 interessati dalle scelte aziendali.