22 November, 2024
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Dopo Carbonia, Sassari, Alghero e Cuglieri, ultimi impegni in Sardegna per Cedric Shannon Rives & Brothers in Gospel, protagonisti della quindicesima edizione di Gospel Explosion, la rassegna itinerante (e costola del festival Narcao Blues) organizzata dall’associazione culturale Progetto Evoluzione.

Il gruppo statunitense completa il suo tour nell’isola dei nuraghi facendo tappa domani sera (venerdì 29) a Serramanna, nella Sala Conferenze “Vico Mossa” (in via Parrocchia), e sabato (30 dicembre) a Iglesias, nella chiesa di San Pio X. 

Si comincia in entrambe le occasioni alle 19.00, con ingresso gratuito.

L’ensemble originario del Missouri è stato fondato dal cantante e direttore musicale Cedric Shannon Rives, talento cristallino che fin da giovanissimo ha iniziato a cimentarsi con la musica padroneggiando con innata grazia e facilità le arti del musical e della recitazione. Con quattro album all’attivo e decine di migliaia di dischi venduti in tutto il mondo, l’artista americano è accompagnato in questo giro della Sardegna in musica dalle voci di Christopher Ifill, Joel T. Lester e Travis Tailor, da Heyward Matthews alle tastiere e da Chance Harper alla batteria. Il repertorio spazia tra modernità e tradizione con le immancabili pietre miliari del genere e brani originali dello stesso Cedric Shannon Rives, molti dei quali sono stati ripresi da alcuni tra i più importanti artisti gospel contemporanei, come The Anointed Pace Sisters, Darwin Hobbs, DeWayne Woods, Le’Andria Johnson, tra gli altri.

 

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Esposizioni di abiti d’epoca e costumi sardi, street food, degustazioni di cibi e vini prelibati, le botteghe degli antichi mestieri artigiani, laboratori sulla preparazione del pane e dei dolci sardi del territorio, presentazioni di libri, letture, eventi culturali, musica, spettacoli e animazione per le vie del centro storico. Il 29 e il 30 dicembre ritorna a Quartu Sant’Elena la manifestazione “Lollas, Autumn Tastes of Sardinia” che nei primi anni ’90 fece di questo comune tra i più popolosi dell’area metropolitana di Cagliari ricco di tradizioni artigiane, uno dei più dinamici centri culturali della Sardegna. Le case antiche della città si vestono a festa nell’ultimo weekend dell’anno per salutare il 2018 con una due giorni densa di appuntamenti tra suoni, sapori, parole, brindisi e auguri, dalle 16.00 alle 21.00.

Una ricchissima tradizione produttiva, alimentare e gastronomica insieme alla sua millenaria ospitalità che si ritrova in questo affascinante percorso multisensoriale a ritroso nel tempo tra le memorie dei quartesi, organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. Un itinerario che attraversa il centro storico tra via Eligio Porcu, Via Garibaldi, Via XX Settembre, Via Roma, Piazza delle Arance e Piazza Santa Maria e collega sette antiche case campidanesi dell’800: Casa Olla, Casa Dom’e Farra, Casa Celio Pusceddu, Casa Passera, Casa Murgia Casanova, Casa Fais, Casa Lepori, che durante le due giornate apriranno ai visitatori le loro “lollas” dove si potrà curiosare tra le esposizioni di abiti d’epoca, degustare i prodotti del territorio, assistere ai laboratori di preparazione dei prodotti tradizionali, ai concerti dal vivo con alcune delle formazioni tra le più apprezzate della scena musicale sarda, o passeggiare nelle splendide viuzze del centro per lasciarsi catturare dai profumi del pane appena sfornato come “su coccoi”, “su moddizzosu”, “su civraxiu” e “su pintau”, vera eccellenza della tradizione quartese. E ancora un’area ludica per i più piccoli nella Piazza Santa Maria con i giochi gonfiabili e percorsi ludico motori e animatori, e il trenino turistico che percorrerà il suo itinerario per le vie del centro storico.

Una grande festa popolare tipica del Campidano come si usava fino ad alcuni decenni fa, in cui ogni visitatore potrà personalizzare il suo percorso tra le antiche “lollas” in base ai suoi gusti e orari che si articolerà tra Sa Domu de is Maistrus (Casa Celio Pusceddu), Sa Domu de sa Cultura (Casa Olla), Sa Domu de is Drucis (Casa Lepori), Sa Domu de su Binu (Casa Fois), Sa Domu de is Froris (Casa Passera), Sa Domu de su Pani (Casa Murgia Casanova) e Sa Dom’e Farra.

 

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«Un anno nero, da dimenticare, che si chiude male così come è iniziato sul versante della riduzione dei prezzi dei prodotti ovicaprini: dal latte alle carni, passando per la lana.»
Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, nel commentare l’allarme lanciato da Coldiretti Sardegna sul crollo del prezzo delle carni d’agnello che dopo Natale sono scese sotto i tre euro al chilo, addirittura intorno ai 2,8 euro.
«Come Assessorato – ha aggiunto Pierluigi Caria – siamo pronti ad aiutare di più il Consorzio di tutela dell’Agnello di Sardegna IGP, così che migliori il suo operato e il suo ruolo di tutela sul mercato delle nostre produzioni locali. Riuscire a difendere la tipicità e la qualità delle carni nate e allevate in Sardegna è fondamentale nelle dinamiche di posizionamento sulle piazze di vendita. Ribadisco quindi al presidente del Consorzio di tutela e presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu, tutta la disponibilità che può competere all’istituzione che rappresento – conclude Pierluigi Caria – per fare in modo che a pagare il prezzo più pesante non siano più e solo i produttori primari: i pastori.»

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«La situazione è drammatica e i fatti si stanno consumando nell’indifferenza di tutti. La Regione non ha nessuna strategia per il rilancio del sistema produttivo e dell’occupazione nell’area del Nuorese.»

E’ la dura presa di posizione del capogruppo regionale di Forza Italia Pietro Pittalis sulle vertenze della Sardegna centrale, con la grave crisi industriale del bacino di Ottana e dintorni. Un’agonia senza fine destinata a prolungarsi senza un piano industriale e/o di conversione dell’esistente che assicuri la stabilità dei posti di lavoro e favorisca nuova occupazione. La pietra tombale su Ottana Polimeri, unico stabilimento in Italia in cui ancora si produceva la plastica utilizzata per le bottiglie, il pet, è stato l’ultimo colpo assestato sulla chimica in Sardegna, con 58 operai licenziati. Nessuna schiarita anche sulla centrale elettrica di Ottana Energia, altri 70 dipendenti, che il prossimo aprile termineranno la cassa integrazione.

C’è poi il nodo dei lavoratori ex Legler, 130 unità con il destino incerto: «Davanti ad una platea così ampia di operai in difficoltà – aggiunge Pietro Pittalis -. La Giunta regionale dovrebbe porre un’attenzione particolare. Abbiamo ricevuto una delegazione di lavoratori in Consiglio regionale con la promessa di un impegno per tentare la ripresa delle attività produttive inglobate nella Sardegna centrale. L’auspicio è che sull’area di Ottana e dintorni possano esserci nuovi investimenti e che la Giunta regionale si impegni fattivamente anche per quest’area – conclude Pietro Pittalis –, chiedendo l’intervento del Governo centrale così come avvenuto per altre aree di crisi della Sardegna.»

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Luigi Arru, ha stanziato 100mila euro come contributo per le federazioni delle associazioni che operano con persone con disabilità. 70mila euro andranno alla Federazione Fish Sardegna onlus (federazione italiana per il superamento dell’handicap), 30.000 euro alla F.A.N.D. (federazione associazioni nazionali delle persone con disabilità). Dopo il passaggio in Conferenza Regione – Enti locali, l’esecutivo ha votato una integrazione dei fondi per gli enti gestori degli Ambiti PLUS di Sassari e di Nuoro: le risorse – 400mila euro per Sassari e 219mila per Nuoro – consentiranno agli Ambiti Plus di soddisfare tutte le richieste di erogazione del servizio educativo e di assistenza domiciliare pervenute. Accolte anche le modifiche al sistema della contabilità delle aziende sanitarie.

E’ stato approvato, su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, l’atto di indirizzo (interpretativo e applicativo dell’articolo 41, comma 1, c-bis della L.R. n. 9/2006) che attribuisce ai Comuni la competenza al rilascio delle concessioni demaniali marittime sulle aree e sugli specchi acquei per la nautica da diporto, per imbarcazioni con lunghezza sino ai 10 metri. Accettata, inoltre, la donazione della nuda proprietà di un’unità immobiliare sita nel comune di Pettinengo (provincia di Biella), fatta da Battista Saiu, rappresentante legale del Circolo culturale sardo ‘Su Nuraghe’, al quale viene concesso l’usufrutto del bene per 30 anni. Infine, dopo il trasferimento del personale ex EPT alla Regione e della relativa funzione, la Giunta ha approvato i criteri del trasferimento di beni, risorse strumentali, procedimenti e contratti in essere connessi alla funzione turismo.

È di 37.484 euro la quota spettante alla Regione Sardegna per gli interventi in materia di politiche giovanili per promuovere attività di orientamento, di prevenzione del disagio giovanile e di sostegno dei giovani talenti tra i 18 e i 35 anni. La giunta ha approvato la proposta dell’assessore Giuseppe Dessena di indirizzare tale risorse al cofinanziamento di programmi di mobilità studentesca internazionale attivati sulla base di programmi comunitari LLP/Erasmus e Leonardo e al miglioramento dei servizi agli studenti, in favore dell’Accademia delle Belle Arti di Sassari e dei Conservatori di Musica di Cagliari e Sassari.

Approvata anche la proposta della Commissione tecnico-artistica prevista dalla legge 6 in materia di cinema che ha redatto la graduatoria dei proponenti di cortometraggi tra cui si ripartisce il contributo regionale di 60mila euro: 5 i finanziati, 10 gli ammessi e 13 i richiedenti.

È stata approvata su proposta dell’assessore Raffaele Paci la delibera con cui si prende atto della relazione sull’attività del 2016 di Sardegna Ricerche. Nell’ambito dei poteri di indirizzo e controllo disciplinati dalla legge regionale 14/95 infatti, gli assessorati regionali competenti per materia verificano la conformità dell’attività degli enti e delle agenzie alle direttive impartite dalla Giunta regionale, valutando la congruità dei risultati raggiunti in termini efficacia, efficienza ed economicità e ne riferiscono alla Giunta. Dei risultati delle verifiche e delle conseguenti misure eventualmente adottate si da conto in una documentata relazione che la Giunta trasmette al Consiglio regionale e nella quale sono evidenziate le direttive impartite, i programmi operativi definiti, i risultati raggiunti e l’andamento economico finanziario della gestione.

Giudizio positivo, assoggettato al rispetto delle prescrizioni, sulla compatibilità ambientale per l’aggiornamento del progetto di coltivazione, ripristino e rinnovo autorizzazione di una cava di materiale per costruzioni ed opere civili in località S’Arenargiu nel comune di Serdiana. Non dovrà essere sottoposto a ulteriore procedura di VIA l’intervento per l’aumento di classe e realizzazione di nuove volumetrie a servizio dell’attività per l’impianto di riciclaggio inerti in procedura semplificata nel Comune di Norbello (OR), a condizione che nel progetto da sottoporre ad autorizzazione siano rispettate le prescrizioni specificate.

Per dare continuità all’erogazione dei servizi di trasporto pubblico locale ferroviario e della metrotranvia nelle aree di Cagliari e Sassari, la Giunta, come proposto dall’assessore Carlo Careddu, ha dato mandato alla Direzione generale dei Trasporti di prorogare i contratti di servizio attualmente vigenti sino al 3 dicembre 2019.

Su proposta dell’assessore Pierluigi Caria, la Giunta ha votato la proroga della gestione commissariale e la riconferma del commissario straordinario, Andrea Abis, per il Consorzio di Bonifica dell’Oristanese. Approvata anche l’implementazione del programma di intervento nel campo della conservazione e del miglioramento genetico delle razze locali delle specie di interesse zootecnico per gli anni 2014, 2015, 2016. L’Agenzia Laore Sardegna, a cui è affidata l’attuazione dell’intervento, è autorizzata dunque a utilizzare le economie realizzate nell’annualità 2015 per coprire i maggiori costi sostenuti nell’anno precedente dalle Associazioni Provinciali degli Allevatori che tengono i Libri Genealogici e svolgono i Controlli Funzionali del bestiame, effettuandone le valutazioni genetiche.

La Giunta ha licenziato, infine, la delibera sul carburante agricolo ad accisa agevolata per il comparto agricolo isolano con modifiche ed integrazioni alle tabelle ettaro-coltura, così da applicare anche in Sardegna consumi medi standardizzati di prodotti petroliferi impiegati in lavori agricoli e orticoli, in allevamento, nella selvicoltura e piscicoltura e nelle coltivazioni sotto serra.

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Mario Mossa, ex dirigente del comune di Cagliari, è il nuovo amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna. Subentra all’ing. Giorgio Sanna, dimessosi prima di Natale per motivi personali. Mario Mossa prenderà servizio nella sede di via Mazzini, a Carbonia, all’inizio del nuovo anno.

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Sardegna-Senegal

La Giunta regionale ha aderito al progetto “Cooperazione Sardegna-Senegal per lo sviluppo sostenibile Territoriale” già finanziato, sulla base dell’Avviso dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), con un finanziamento nazionale di 626mila euro.
Il piano, con la regia della Regione Sardegna, si avvale di un ampio partenariato composto da Agenzia Forestas, Regione Piemonte, i comuni di Cagliari, Oristano e Iglesias, Unione culturale islamica in Sardegna, ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni del Governo senegalese e Raggruppamento d’interesse comunitario (GIC) di Bossea. L’intervento viene attuato con l’intento di migliorare le condizioni socio-economiche della popolazione della Regione di Matam anche al fine di contrastare il forte processo migratorio che interessa quel territorio.
Il progetto è il frutto dell’accordo sottoscritto, lo scorso 19 maggio nel villaggio senegalese di Dabia, dall’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, in rappresentanza del presidente Francesco Pigliaru, e da Yaya Abdoul Kane, nel doppio ruolo istituzionale di ministro delle Poste e Telecomunicazioni e di presidente del Raggruppamento d’Interesse comunitario (GIC) di Bossea. Consentirà di realizzare azioni di formazione, riorganizzazione della base fondiaria, diversificazione delle attività produttive, passaggio a fonti energetiche alternative. Viene inoltre previsto il coinvolgimento delle imprese sarde che potranno avviare attività economiche in Senegal attraverso collaborazioni con reti di imprese locali.
«La Regione – sottolinea l’assessore Filippo Spanu -, da tempo impegnata nella progettazione e attuazione di iniziative di cooperazione, ha considerato l’Avviso promosso dal Governo una grande opportunità per dare seguito ai rapporti di collaborazione tra la Sardegna e il Senegal e per contribuire al miglioramento delle condizioni socio-economiche di un Paese da cui partono consistenti flussi migratori. Vogliamo poi, nella prospettiva di una reciproca utilità, offrire agli imprenditori sardi l’opportunità di trovare nuove occasioni di crescita e sviluppo. Occorre rendere sempre più stabile la cooperazione tra territori perché si tratta di uno strumento in grado di incidere in modo positivo sulle cause profonde che inducono tante persone a lasciare il paese d’origine e affrontare un viaggio drammatico verso l’Occidente.»

L’assessore Spanu ricorda che «l’Unità di Progetto, di recente istituita dalla Giunta, abbia il compito non solo di coordinare le azioni di tutte le strutture regionali coinvolte nella gestione dei flussi migratori non programmati ma anche di gestire le attività di cooperazione che possono essere finanziate con ulteriori fondi statali ed europei». 
La Giunta, con un’altra delibera, ha inoltre introdotto assestamenti tecnici e finanziari al Piano regionale per l’accoglienza dei flussi migratori non programmati per realizzare, sul modello di quelle già attuate nei mesi scorsi, ulteriori iniziative per promuovere l’integrazione attraverso lo sport.
Intanto, in base alle ultimi dati a disposizione degli uffici regionali, sono 10 i progetti di volontariato sociale che consentiranno a oltre 100 migranti di svolgere gratuitamente attività di pubblica utilità.

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E’ una fine del 2017 decisamente fortunata, nel Sulcis, per chi cerca la fortuna con gli ormai numerosissimi concorsi a premi che promettono di cambiare la vita ai giocatori baciati dalla sorte.

Dopo la vincita di ben 2 milioni di euro, “grattata” in un tagliando da 10 euro del concorso “Il Miliardario”, lo scorso 11 dicembre, nella rivendita Bar Tabacchi di Bruncu Teulada, di proprietà di Angelo Nocco, ieri la dea bendata si è materializzata a pochi chilometri di distanza, nella ricevitoria di Carmela Cannavà, in Corso Vittorio Emanuele 64, a Sant’Antioco, dove un anonimo giocatore ha centrato una vincita di ben 2 milioni e mezzo di euro, mettendo insieme tutti i 10 numeri ed il numero “Oro” del concorso “Dieci e lotto“, con il modesto investimento di soli 2 euro (1 euro per i 10 numeri e 1 euro per il numero “Oro”).
Il giocatore ha scoperto di aver vinto, in diretta, attraverso il monitor della ricevitoria, constatando che i 10 numeri scelti per la giocata (3, 5, 8, 11, 15, 30, 53, 83, 85 e 88) erano tra i 20 numeri estratti e si è poi reso conto di aver indovinato anche il numero “Oro” che ha moltiplicato la sua straordinaria vincita.

La ricevitoria di Carmela Cannavà non è nuova a grosse vincite. Nella primavera del 2015, un altro fortunato giocatore, si mise in tasca la bella cifra di 2 milioni e 395mila euro.

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Volge quasi al termine “Teatri di guerra”, la stagione di Teatro d’autore del Crogiuolo, diretta da Rita Atzeri, in scena allo spazio Fucina Teatro, nella Vetreria di Pirri. Ancora due gli appuntamenti in cartellone. Domani, venerdì 29 dicembre, alle 21.00, “Passaggi”, spettacolo di narrazione di e con Ilaria Gelmi, artista indipendente, esperienze in teatro con Cesar Brie, Laura Curino, Donati & Olesen, al cinema con Pupi Avati (“Il cuore grande delle ragazze”) e Paolo Virzì (“Tutti i santi giorni”).
L‘autostop è il filo del racconto: «Questo modo di viaggiare – racconta l’autrice – apparteneva già ai miei genitori coi quali l’ho condiviso e imparato, per molti anni è stato il mio unico mezzo di trasporto. Racconto dei miei viaggi solitari, assieme a mia madre, dei miei genitori negli anni ‘70 in Italia e all‘ estero…». Queste storie si intersecano con quelle in autostop di Pippa Bacca, artista performer milanese, da bambina con sua madre, le sorelle e poi spesso da sola in giro per il mondo. “Racconto anche del suo ultimo viaggio nel 2008: come espressione artistica e messaggio di pace, vestite da sposa, Pippa e Silvia Moro partirono da Milano per raggiungere in autostop la Palestina ma per Pippa il viaggio terminò tragicamente a Istanbul. Nonostante la diversità della scelta – per Pippa è stato un atto performativo mentre per me un agire nella quotidianità – l’autostop rappresenta un potente strumento di provocazione rispetto allo stereotipo del femminile e, al tempo stesso, un “termometro” delle relazioni e di “come va il mondo”.

“Teatri di guerra” si chiude sabato 30 dicembre, sempre alle 21.00, con “Aranci in fiore – Palestina nuovo teatro…”, serata dedicata alla narrativa, poesia, musica e danze della cultura palestinese (produzione Il crogiuolo/Associazione Sardegna Palestina). Un recital con una selezione di testi – curata da Rita Atzeri – tratti dalle opere di autori come Ghassan Kanafani, Emil Habibi, Sahar Khalifa e che vede in scena Daniela Vitellaro, Antonio Luciano, Marta Gessa e Alessandra Leo. Dalle note sullo spettacolo: «Parlare di Palestina dalla fine degli anni ’40 del secolo scorso ai nostri giorni comporta fornire al mondo un resoconto di ciò che avveniva in un teatro di guerra, un atto di impegno civile a sostegno del popolo palestinese. “Aranci in fiore” è un atto d’amore verso gli artisti che hanno raccontato la loro terra. E’ una testimonianza. E’ un ulteriore terreno di conoscenza. E’ il frutto dell’amicizia con l’Associazione Sardegna Palestina. Un incontro. I puntini di sospensione dopo le parole “nuovo teatro” del sottotitolo sono dei semi da cui si attende nasca la parola pace».

La rassegna “Teatri di guerra” è organizzata da Il Crogiuolo, su idea e progetto di Rita Atzeri, con il sostegno dell’assessorato della Cultura della Regione Sardegna.