5 August, 2024
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Confartigianato Imprese Sardegna esprime un cauto ottimismo per i nuovi bandi che andranno a incentivare le attività produttive sarde, presentati oggi a Cagliari, ma esprime rammarico il mancato sostegno alle microimprese regionali.

«Quando si sostengono le aziende sarde, in attesa di verificare il contenuto dei bandi in modo approfondito, siamo sempre cautamente favorevoli – commenta Stefano Mameli, segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – di certo auspichiamo che non vengano ripetuti gli stessi errori del bando T1, ovvero lunghi tempi di istruttoria e burocrazia quasi impenetrabile. Auspichiamo, inoltre, che le imprese vengano messe nelle condizioni di accedervi, cosa non sempre accaduta di recente.»

«Al contrario, il rammarico – aggiunge Stefano Mameli – viene dal notare che, per l’ennesima volta, viene rimandata la pubblicazione del bando, denominato “T0” destinato alle micro realtà produttive, approvato dalla Giunta regionale di luglio 2016.»

Il bando d’incentivazione delle micro, piccole e medie imprese della Sardegna, denominato “T0”, avrebbe il compito di rilanciare le piccole realtà produttive isolane, quelle che non superano i 10 addetti e che rappresentano il 96,6% del tessuto produttivo regionale, attraverso l’erogazione automatica di finanziamenti che non potranno oltrepassare il 50% dell’investimento e, in ogni caso, per un massimo di 15mila euro.

L’associazione di categoria, alla fine del 2016, scrisse all’assessore Raffaele Paci per chiedere la data di pubblicazione, per conoscere quali fossero esattamente le spese ammissibili e per capire se dentro queste fossero incluse anche quelle per l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, come indicato dalla delibera regionale.

I punti di forza dell’intervento sarebbero la possibilità di acquistare non solo servizi ma anche attrezzature e macchinari, l’allargamento degli incentivi a tutti i settori produttivi, anche quelli che in passato non potevano partecipare, e le procedure a sportello. Tutto ciò significa l’accesso ai finanziamenti per tante attività, dall’edilizia al benessere, al commercio o ai servizi, per fare degli esempi e, soprattutto, tempi rapidi per l’assegnazione dei fondi.

Confartigianato Sardegna ribadisce come le imprese, soprattutto le micro per le quali il “T0” è stato pensato, abbiano bisogno anche di finanziamenti in attrezzature che consentano loro di essere più competitive e che per loro non esistono altre tipologie di incentivi (nemmeno il credito di imposta o il super ammortamento) altrettanto appetibili.

«L’auspicio – conclude Stefano Mameli – è che i bandi vengano pubblicati al più presto per consentire alle imprese di accedere ai finanziamenti nel minor tempo possibile e che si adottino sistemi snelli e veloci per l’attribuzione dei voucher, considerato che il tutto dovrà essere commisurato all’entità del finanziamento concesso.»

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Festa grande, martedì 30 maggio, a Sant’Antioco, per l’ultracentenaria Grazia Boi, arrivata al traguardo dei 107 anni. A festeggiare nonna Grazia, che ha spento le 107 candeline e oggi è una delle donne più anziane d’Italia, la figlia Gabriella che risiede in città, con i fratelli Gianna e Pietro, rientrati appositamente da Ginevra dove vivono. Con loro i parenti, molti cittadini, amministratori e gli ospiti della Casa protetta.

Grazia Boi è nata a Sant’Antioco il 30 maggio 1910. Suo padre emigrò in Argentina nel 1912, lasciando la moglie con due bambine piccole, Grazia e Maria. Dopo un’infanzia difficile ha sposato a 17 anni Peppino Selis, giovane contadino di Piscinas. Ha vissuto quasi sempre a Sant’Antioco. Dal matrimonio sono nati  7 figli, due maschi e cinque femmine. Oltre ai lavori domestici e la cura della famiglia ha collaborato con il marito anche in campagna. Ha perso due figli ventenni per malattie allora inguaribili. Pur avendo avuto poca istruzione, ha frequentato sino alla terza elementare, ha sempre amato la lettura e la bellezza. Tre figlie ed un figlio, emigrati e residenti all’estero, a Ginevra, e la più giovane che vive a Sant’Antioco, le hanno dato 8 nipoti e 10 pronipoti. Rimasta vedova nel 1991, Grazia Boi ha continuato la sua vita con grande coraggio. Una volta non più autosufficiente per una depressione e dopo diversi anni vissuti nella RSA Rosa del Marganai di Iglesias, dallo scorso anno vive vicino ai familiari nella casa protetta Melania di Sant’Antioco, dove è coccolata ed assistita amorevolmente da medici e infermiere.

Tito Siddi

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Il comune di Carbonia ha riaperto la scadenza per la presentazione delle richieste di iscrizione all’Albo comunale delle associazioni cittadine. Le associazioni che non lo avessero ancora fatto, potranno presentare la loro documentazione fino al prossimo 30 giugno 2017.

L’invito è rivolto a tutte le associazioni presenti nel territorio comunale. La documentazione richiesta è la seguente:

1. Atto costitutivo

2. Statuto

3. Codice fiscale

4. Iscrizione all’Agenzia delle entrate

5. Iscrizione all’Albo regionale

Possono presentare domanda anche le associazioni che non possiedono tutta la documentazione richiesta.

La documentazione deve essere trasmessa all’Ufficio Protocollo del Comune di Carbonia, a mano o tramite il servizio postale, e indirizzata a: Comune di Carbonia, Assessorato agli Affari Generali, Piazza Roma 1, 09013 Carbonia.

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E’ stata presentata questa mattina, nei locali della ex Stazione Marittima sul molo Sanità del Porto di Cagliari, la “Festa del gusto 2017”. L’evento è in programma il 2, 3 e 4 giugno al porto di Cagliari e l’8, 9, 10 e 11 giugno al molo Brin di Olbia.

La “Festa del gusto”, a Cagliari, acquista una portata molto ampia. Saranno presenti espositori di prodotti alimentari e street food dalle varie regioni d’Italia ed anche dal resto del mondo. L’evento si svolgerà in un’area di circa 10mila metri quadri, compresa tra la calata di via Roma, il molo Sanità e la calata Azuni.

Circa 200 gli stand coinvolti, tutti con menù e prodotti diversi (eccetto i formaggi e torroni con produzione propria). Il 2, 3 e 4 giugno la “Festa del gusto” si arricchisce di un ulteriore spazio gourmet, con vari live cooking ed interviste ai produttori e ai ristoratori presenti. Tutti gli eventi di cooking vengono coordinati dall’antropologa del cibo Alessandra Guidoni e si svolgono negli stand degli espositori. L’intera manifestazione è ad entrata gratuita.

Le regioni presenti

Sardegna, con espositori provenienti da tanti Comuni e pronti a proporre salumi, formaggi, miele, prodotti agricoli, spezie e legumi. Spazio anche allo street food con la caratteristica purpuzza, panadine, culurgionis, hamburger di pecora, vitella cucinata secondo la tradizione barbaricina. Per i dolci, la fanno da padrone i raviolini fritti e le frittelle.

Prodotti tipici dalle varie regioni di Italia: Calabria, Abruzzo, Sicilia, Campania, Lazio, Umbria, Marche ed Emilia Romagna. Di particolar rilievo lo stand della liquirizia (9 metri). Dolci tipici preparati all’istante come i cannoli siciliani e la cassata. Bomboloni alla crema. Tra lo street food un rilievo merita sicuramente la tipica “porchetta romana” e i salumi e prodotti tipici di Norcia, oltre agli arrosticini dell’Emilia Romagna. Uno stand, inoltre, è interamente dedicato alle olive all’ascolana, quelle originali, direttamente da Ascoli.

Dall’estero

“L’asado”, la tipica carne di manzo arrosto della Patagonia con ben 72 metri quadri di esposizione tra food e posti a sedere. Ancora: cucina tipica colombiana, indiana, greca, spagnola, peruviana e cubana. Inoltre, presentazione e dimostrazione sulla preparazione del the tipico marocchino.

Completano il quadro birre artigianali, liquori e vini di produzione propria, cocktail caraibici, fregola preparata all’istante e pane lievitato e cotto direttamente nel forno a legna. C’è anche una piccola area destinata agli artigiani.

Lo sponsor della “Festa del gusto”, Zedda Piras, avrà il piacere di offrire a tutti un bicchierino di mirto.

Il programma completo

Venerdì 2 giugno 2017

h. 11,00 – INAUGURAZIONE

h. 15,30  “Spilla la birra con il birrificio Nora”

Chiacchierata sulle birre artigianali con Giovanni del birrificio Nora di Oliena

h. 16,00 – 19,00 Canti itineranti per tutto il percorso della manifestazione a cura del coro polifonico di Seulo “Sinfonie nel Vento” che intratterranno i visitatori con canti sardi, regionali e internazionali.

h. 16,00 – Cooking show di cucina peruviana

Cooking show sulla cucina peruviana

h. 16,30 “Spezie e… colori, profumi e sapori dall’India”

Urania e Sandeep del Tandoori ci raccontano i segreti della cucina indiana

h. 17,30 “Dissetante ed esotico: il the marocchino”

Lezioni di the marocchino da Nadia, che ci svelerà tutti i trucchi per preparare il perfetto the estivo

h. 19,00 Balli tipici argentini tra cui il famoso tango, in compagnia di Luis Signoretti con Karen Salewsky e Angelo Marabotto con Ines Saba

h. 22,00 Musica caraibica in compagnia di Juan Felix Chatllain e Jose Carlos Moutes Cueller

Sabato 3 giugno 2017

h.  11,30 L’asado perfetto” in compagnia dell’argentino Gabriel Martin Caamano

Tutto quello che c’è da sapere sulla carne: dai tagli alle salse, sino alla cottura

h.  12,00 – Mojito al ritmo de Cuba

Felix insegna la preparazione dei più famosi cocktail cubani

h. 15,30  Spilla la birra con il birrificio Nora”

Chiacchierata sulle birre artigianali con Giovanni del birrificio Nora di Oliena e produzione dal vivo della birra

h. 16,00 “Liquirizia: la radice delle meraviglie”

Uso della liquirizia in cucina, dagli antipasti ai dolci, con Tiziana e Tommaso di Teramo

h. 17,00 “I segreti della cucina greca”

Preparazione dello tzatzichi – la fresca salsa greca, ideale per l’estate – con gli chef greci, in compagnia di Erjon Gravonari

h. 19,00 Balli tradizionali greci: 9 ballerini greci si esibiranno nelle varie danze tipiche e tradizionali greche, tra chi il sirtaki, coinvolgendo il pubblico

h. 22,00 Musica tipica cubana e salsa in compagnia di Juan Felix Chatllain e Jose Carlos Moutes Cueller

Domenica 4 giugno 2017

h. 11,00 Balli tradizionali greci: 9 ballerini greci si esibiranno nelle varie danze tipiche e tradizionali greche, tra chi il sirtaki, coinvolgendo il pubblico

h. 11,30 “L’asado perfetto” in compagnia dell’argentino Gabriel Martin Caamano

Tutto quello che c’è da sapere sulla carne: dai tagli alle salse, sino alla cottura

h. 12,00 – Mojito al ritmo de Cuba

Felix insegna la preparazione dei più famosi cocktail cubani

h. 16,00 – “Purpuzza: molto più di una carne”

Impariamo a conoscere sa purpuzza, specialità nuorese, con il ristorante l’Imperfetto di Cagliari

h. 16,30 Il miele in Sardegna: alimento, farmaco naturale e…”

Alessandro e Ilaria condurranno tutti per mano nella conoscenza delle mille proprietà del miele: dagli usi in cucina a quelli nella medicina tradizionale e moderna

h. 17,30 – Raviolini, raviolini, raviolini

Fare, friggere e degustare i mitici raviolini dolci, con le splendide cuoche di Nuraxi Figus

h. 19,00 Balli tipici argentini, tra cui il famoso tango, in compagnia di Luis Signoretti con Karen Salewsky e Angelo Marabotto, con Ines Saba

h. 22,00 Musica caraibica, in compagnia di Juan Felix Chatllain e Jose Carlos Moutes Cuelle.

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C’è fermento, nella coalizione di centrosinistra che sostiene la Giunta Pigliaru, dopo le dimissioni di Paolo Maninchedda da assessore dei Lavori pubblici. Le interlocuzioni con il presidente della Giunta sono state attivate . si legge in una nota – ma «il Partito dei sardi non andrà a bussare alla porta del governatore per negoziare assessorati o alcunché». Il capogruppo Gianfranco Congiu e il segretario nazionale, Franciscu Sedda, escludono trattative al ribasso con il presidente Pigliaru e con gli alleati del centrosinistra ma rilanciano, invece, quello che definiscono il “punto centrale” della questione politica e cioè il rapporto tra la Regione sarda e lo Stato italiano che – a giudizio di Congiu e Sedda – «dovrà abbandonare “lo stile British” e la via negoziale per prendere le forme di una vera e propria “rivoluzione civile”».

Il giorno dopo l’addio all’esecutivo del leader Pds, Paolo Maninchedda, il gruppo consiliare e la segreteria confermano la permanenza nella maggioranza ma chiedono un rilancio sui temi dell’autogoverno e della sovranità e propongono una grande mobilitazione a Roma il 24 ottobre, in occasione della pronuncia della Corte costituzionale sulla legittimità delle norme contenute nell’articolo 3 della legge regionale istitutiva dell’agenzia sarda delle entrate. «Ci piacerebbe che il presidente Pigliaru – ha detto Franciscu Sedda – si ponesse dinanzi a questa e ad altre questioni, come un vero capopopolo, a difesa della democrazia, delle istituzioni e degli interessi della Sardegna».

«È tempo di affrontare il caso Sardegna – ha aggiunto il capogruppo Gianfranco Congiu – ed è questa la vera questione aperta che ci vede contrapposti allo Stato italiano. Questa è la battaglia che deve unire l’Isola e che deve essere combattuta fin da subito dalla Regione e dai parlamentari eletti in Sardegna.»

I vertici del Pds hanno quindi confermato «una riflessione in corso in vista di una verifica delle condizioni politiche in seno alla maggioranza» e sui tempi dell’interim al presidente delle deleghe dei Lavori Pubblici non hanno escluso tempi lunghi («almeno come quelli che hanno riguardato, di recente, altri assessorati»).

Franciscu Sedda.

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Carbonia, città di ultracentenari! E’ quanto emerge dai dati dell’ufficio Anagrafe della città mineraria, che al 29 maggio 2017 registra l’esistenza in vita di ben 20 cittadini che hanno raggiunto e superato il traguardo del secolo di vita. Questi numeri attestano che Carbonia, da qualche anno, è diventata una delle città della Sardegna dove è più elevata la concentrazione di ultra-centenari: 3 di 104 anni, 2 di 103 anni, 5 di 102 anni, 7 di 101 anni e 3 di 100 anni! Le feste di compleanno, inevitabilmente, si susseguono, sia a Carbonia sia nel resto del Sulcis, dove pure è in crescita il numero di anziani che superano il grande traguardo, come è il caso, allo studio da anni, di Teulada (3.644 abitanti), dove oggi vivono ben 8 ultracentenari!

Raffaela Canneddu, 102 anni.

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Su proposta dell’assessore Massimo Deiana, la Giunta regionale ha impartito gli indirizzi per avviare la procedura di affidamento pubblico del trasporto marittimo notturno sulle tratte da e per La Maddalena e Carloforte. Il contratto dovrà prevedere obiettivi di continuità e di puntualità e di miglioramento dei servizi all’utenza. Al fine di garantire il massimo di efficienza ed economicità nella gestione complessiva della continuità marittima con le isole minori, la durata dell’affidamento del servizio di collegamento notturno sarà allineata alla scadenza del contratto attuale per la gestione delle tratte diurne. Il bando dovrà prevedere due lotti separati per La Maddalena e San Pietro al fine di consentire la massima partecipazione. Quale criterio di aggiudicazione il procedimento dovrà adottare quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, gli obblighi di servizio dovranno essere almeno pari a quelli esistenti, compatibilmente con le risorse previste dal Bilancio regionale e le tariffe massime dovranno essere armonizzate con quelle previste per i servizi diurni. Inoltre dovranno essere adottati criteri premiali relativi alle caratteristiche tecnico costruttive, alla capacità di trasporto in sicurezza dei passeggeri e dei mezzi e alla qualità e al confort delle unità navali e dovranno essere garantite pari condizioni per le persone con ridotte capacità motorie.

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La Giunta regionale ha stanziato 30 milioni a favore di cantieri per la manutenzione straordinaria e lo sviluppo del territorio, destinati a contrastare la disoccupazione e favorire il reinserimento sociale dei lavoratori. Le risorse, reperite dopo una ricognizione sugli interventi inseriti negli Accordi di Programma Quadro della Programmazione FSC (ex FAS) 2000-2006, saranno inserite nella programmazione FSC 2014-2020 – Patto per lo Sviluppo della Regione Sardegna. Sempre su proposta della Presidenza, la Giunta ha anche deciso di finanziare, attraverso la realizzazione di piani d’intervento regionali, attività ed iniziative volte all’integrazione, all’inclusione sociale e alla convivenza dei cittadini di paesi terzi regolarmente presenti in Italia. A tal fine ha approvato le quattro proposte progettuali dell’Avviso Multi-azione OS2 Integrazione/Migrazione legale – ON2 Integrazione (Piani d’intervento regionali per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi) del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 adottato dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero del Lavoro. Nulla osta, infine, all’immediata esecutività della delibera con cui l’amministratore unico ha approvato il bilancio di previsione finanziario (2017-2019) e di cassa (2017) dell’Enas, l’Ente Acque della Sardegna.

Approvato in via definitiva, dopo il passaggio alla competente Commissione consiliare, l’elenco dei beni immobili del patrimonio regionale per i quali sarà avviata a breve la procedura di alienazione, come proposto dall’assessore Cristiano Erriu. Dall’elenco è stato stralciato il Centro intermodale di Ozieri (località Chilivani) in quanto, a seguito di più approfondite valutazioni con l’assessorato dell’Ambiente, il comune di Ozieri e gli altri enti locali del territorio, è emersa l’opportunità di una diversa destinazione per finalità pubbliche.
Per il servizio di trasporto e supporto scolastico a ragazzi con disabilità, come proposto dall’assessore Giuseppe Dessena, è stato approvato lo stanziamento di 8,4 milioni di euro, da ripartire tra Comuni e Province, in base alle competenze e in misura proporzionale agli studenti. Destinati inoltre 100mila euro ai Comuni che si occuperanno delle manifestazioni celebrative dedicate ai personaggi illustri della cultura sarda. Sono previsti 15mila euro al Comune di Galtellì per omaggiare Grazia Deledda, 20mila a Cagliari per Antonio Gramsci e 7mila per le celebrazioni di Francesco Alziator, 25mila euro andranno invece a Nuoro per Sebastiano Satta, a Desulo 6mila euro per Antioco Casula “Montanaru” e 8mila euro a Collinas per Giovanni Battista Tuveri. Ancora, per Mario Delitala, celebrato all’interno dei progetti del comune di Orani, è previsto un finanziamento di 7mila euro; per Peppino Mereu stanziati 6mila euro a Tonara. Di Vadore Sini si occuperà il comune di Sarule, con 6mila euro di contributo regionale. Destinati infine al finanziamento di progetti a tutela delle minoranze linguistiche 1milione 100mila euro per la lingua sarda e 195mila euro per il catalano. Le risorse saranno ripartite tra le Province e la Città metropolitana di Cagliari per offrire un servizio omogeneo in tutto il territorio: lo sportello linguistico regionale coordinerà e supporterà gli sportelli linguistici sovracomunali.

Modificando la delibera di ripartizione dei contributi per il funzionamento dei Centri antiviolenza e delle case di accoglienza, è stato deciso su proposta dell’assessore Luigi Arru di confermare la presenza di due Centri Antiviolenza a Cagliari, di prevedere che un Centro abbia sede nel capoluogo e l’ente gestore sia il Comune, che l’altro Centro abbia sede a Cagliari, con una sede operativa anche a Quartu Sant’Elena e che l’Ente gestore sia la Città Metropolitana.

Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, la Giunta ha approvato il recepimento del decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali n. 2490 del 25 gennaio 2017, avente per oggetto la Disciplina del regime di condizionalità e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di svilup¬po rurale, applicabile dal 1 gennaio 2017. Le regole di condizionalità comprendono i criteri di gestione obbligatori (CGO) e le norme per il mantenimento del terreno in buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA), con riferimento ai settori ambiente, cambiamento climatico e buone condizioni agronomiche del terreno, sanità pubblica, salute delle piante e degli animali, nonché benessere degli animali. La Giunta ha poi approvato la terza variazione di bilancio di previsione in esercizio provvisorio dell’Agenzia agricola Agris Sardegna. L’esecutivo ha inoltre dato il via libera alle norme in materia di agricoltura e sviluppo rurale; agrobiodiversità, marchio collettivo e distretti. Votata quindi l’istituzione e la disciplina dei distretti rurali, dei distretti agro-alimentari di qualità, dei biodistretti e dei distretti della pesca e dell’acquacoltura di qualità.

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Decine di beni immobili ceduti ai Comuni al simbolico prezzo di un euro. La Regione, con la delibera approvata questo pomeriggio, ha deciso di dare nuova attuazione alla legge n. 35/1995, nello spirito di sussidiarietà e decentramento agli enti locali nella gestione e valorizzazione del patrimonio pubblico.
«Si tratta di numerosi immobili – spiega l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu – che fanno parte del patrimonio regionale e che non sono funzionalmente utilizzabili per i servizi della Regione. Invece sono appetibili per i Comuni che, in molti casi, già li utilizzano con contratti di comodato d’uso. Sono sicuro che sapranno valorizzarli come leva per lo sviluppo dei singoli territori. Gli stessi Comuni, peraltro, hanno già manifestato l’interesse per l’acquisizione».
Tra i beni figurano l’area parcheggio di viale La Playa, a Cagliari; l’immobile ex Isola di via Olbia, a Oristano; l’ex ospedaletto militare di Bonorva, alcuni asili a Carbonia e Putifigari.

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Le imprese vincitrici dei bandi potranno immediatamente contare sull’intera somma di finanziamento del progetto grazie a una convenzione fra Regione e commissione regionale dell’Abi, l’Associazione bancaria italiana, approvata oggi in Giunta. Zero attese e niente tempi lunghi, dunque: le banche che aderiranno alla convenzione proposta dall’assessore del Bilancio Raffaele Paci metteranno subito a disposizione delle imprese il 100% dell’importo, e saranno poi rimborsate dalla Regione su un conto corrente vincolato e dedicato. «Una delle richieste che più frequentemente fanno le imprese è quella di accelerare i tempi delle procedure e dunque anche dell’erogazione dei finanziamenti – sottolinea Raffaele Paci -. Con questo obiettivo nasce la convenzione approvata oggi: garantire finanziamenti certi in tempi brevi alle imprese che potranno così avviare immediatamente la propria attività imprenditoriale, sganciandosi dai tempi delle procedure pubbliche che sebbene stiamo cercando di ridurre sono comunque più lunghi. In questo modo rendiamo più efficace il funzionamento della programmazione europea 2014-2020 che mette circa 750 milioni di euro a disposizione delle nostre imprese».

La Convenzione, che sarà firmata nei prossimi giorni, si colloca nel progetto “Banche 2020”, all’interno della strategia “Europa 2020” della commissione europea, messo a punto per garantire l’erogazione di servizi alle banche aderenti per facilitare il rapporto banche-imprese, assicurando un servizio di supporto specializzato mediante progetti finanziabili con le risorse comunitarie, con riferimento sia alle risorse gestite direttamente dalla Commissione sia a quelle cofinanziate e gestite a livello nazionale.