5 August, 2024
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Alle 18.00, nella Galleria Comunale d’Arte di Cagliari, nuovo appuntamento con Musei in Musica. Nella Sala Depero il Duo Tramma Facchini, composto da Ludovico Tramma al violino e Fiammetta Facchini al pianoforte, eseguirà brani di Bach, Mozart e Poulanc. Un breve intervento dello storico dell’arte Efisio Carbone, dedicato all’artista Marc Chagall, introdurrà il concerto.

Per l’edizione di quest’anno la rassegna, organizzata in collaborazione con il Conservatorio di Musica “G.P. da Palestrina”, intende esaltare il rapporto tra i grandi maestri dell’arte e la musica cui erano soliti ispirarsi. In linea con questo indirizzo, Efisio Carbone racconterà l’arte di Marc Chagall, mettendo in evidenza come la passione per la musica sia stata uno degli aspetti distintivi del suo percorso artistico.  Chagall, infatti, da grande appassionato di musica e teatro fu anche autore di costumi e scenografie per il Teatro di arte ebraica di Mosca. Le  sue opere, popolate da violinisti, angeli con la tromba, suonatori di flauto, di shofar, accompagneranno i capolavori di Bach, Mozart e Poulanc eseguiti dal Duo Tramma Facchini.

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Lunedì 29 maggio, alle 11.30, presso la sede dell’assessorato dello Sport della Regione Sardegna (viale Trieste 186, Cagliari), si terrà la conferenza stampa di presentazione del 18° “Giro delle Miniere”, corsa ciclistica a tappe che si svolgerà dal 2 al 4 giugno nel Sulcis Iglesiente e nel Medio Campidano e che vedrà al via oltre 300 partenti provenienti da tutta Italia.

Saranno presenti Luigi Mascia (presidente della Società Ciclistica Monteponi), l’Assessore regionale allo Sport Giuseppe Dessena, il presidente del CONI Sardegna Gianfranco Fara, il presidente della Federciclismo regionale Stefano Dessì, il presidente onorario del comitato regionale FCI Salvatore Meloni e l’ex ciclista professionista Claudio Chiappucci, testimonial d’eccezione per l’edizione 2017 del “Giro delle Miniere”.

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Si conclude oggi Monumenti aperti 2017 in 19 Comuni sardi, tra i quali vi sono San Giovanni Suergiu, Carloforte, Buggerru e Sant’Antioco.

Complessivamente sono oltre agli oltre 200 monumenti visitabili, molti dei quali non sempre aperti al pubblico, in ogni comune saranno numerose le iniziative speciali che faranno da corollario alla manifestazione locale. Tante anche le attività commerciali e ricreative che aderiscono alla manifestazione con “Gusta la città”.

A San Giovanni Suergiu i monumenti anche oggi saranno visitabili gratuitamente dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00. L’ultimo ingresso ai monumenti Necropoli di Is Loccis Santus, Nuraghe Trullu e Trincee sotterranee e Batterie della II Guerra Mondiale (sito di Palmas Vecchio) avverrà alle ore 18.00. Il complesso delle Saline è visitabile solo con servizio di guida che partirà dall’ingresso dell’area esclusivamente alle ore 10.00/11.00/12.00 e 16.00/17.00/18.00 (il percorso di visita dura circa un’ora).

A Carloforte i monumenti saranno visitabili gratuitamente solo stamane, dalle 10.00 alle 13.00.

A Buggerru I monumenti saranno visitabili gratuitamente dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle ore 20.00.

A Sant’Antioco, infine, i monumenti saranno visitabili gratuitamente dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Le catacombe saranno visitabili dalle 16.00 alle 20.00. L’ingresso alla Salina, con visita guidata, è previsto alle ore 9.30, 11.30, 16.00 e 18.00. Ogni gruppo dovrà seguire l’itinerario guidato.

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Il Cagliari conclude il campionato ospitando il Milan, nell’ultima partita al Sant’Elia, destinato alla demolizione. La squadra rossoblu, com’è noto, disputerà il prosismo campionato nello stadio provvisorio, già in costruzione sul piazzale del Sant’Elia, in attesa del nuovo stadio.

Per la sfida odierna con il Milan di Vincenzo Montella, già qualificato matematicamente per la prossima Europa League, Massimo Rastelli ha gli uomini contati, tra infortunati e squalificati sono soltanto 19, i calciatori a sua disposizione. Il tecnico deve inoltre ancora decidere se impiegare Rafael e Salamon.

L’umiliante sconfitta subita sette giorni fa al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia contro il Sassuolo, 2 a 6, brucia ancora.

«Ho avuto uno sfogo a caldo dopo la gara perché ero deluso, non mi aspettavo quel risultato – ha detto il tecnico alla vigilia della sfida col Milan -; c’è da dire comunque che siamo stati bravi a mantenere la concentrazione sino a quella partita, dopo che eravamo virtualmente salvi dalla vittoria di Crotone e matematicamente da un mese. Dobbiamo dare alle cose il loro peso reale.»

«Quella odierna dovrà essere soprattutto una festa – ha aggiunto Massimo Rastelli -, sia perché è l’ultima gara ufficiale del Sant’Elia, sia perché c’è da festeggiare la salvezza ottenuta da questi ragazzi attraverso mille difficoltà. È un risultato importante: il Cagliari giocherà anche il prossimo anno in Serie A.»

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Una prestazione gagliarda, soprattutto nel secondo tempo, non è bastata alla Sulcispes Sant’Antioco per far suo il primo atto della semifinale promozione contro la Coral Alghero. I padroni di casa, infatti, si sono imposti con il punteggio finale di 70-65, portandosi in vantaggio nella serie che aprirà le porte della finalissima per la Serie C.

Dopo un primo quarto tutto sommato equilibrato (20-16 in favore dei catalani al 10’), la Coral ha preso il largo sfruttando a dovere i giochi a due tra i propri giocatori più rappresentativi: Salvatore e Brembilla. Quest’ultimo in particolare, andando spesso e volentieri a segno con dei tiri piazzati, ha permesso agli agli algheresi di andare in fuga a cavallo tra secondo e terzo quarto toccando anche il +16.

Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo gli uomini di Granchi hanno dato la sensazione di poter chiudere l’incontro. La Sulcispes, dal canto proprio, è stata però brava a rimanere mentalmente in partita, e pian piano ha rosicchiato dei punti ai rivali grazie all’efficace difesa a zona schierata da coach Paolo Massidda. A 4 minuti dal termine, con l’argentino Boni fuori per falli, la Coral ha perso ritmo in zona d’attacco, mentre dall’altra parte i lagunari hanno approfittato della buona vena di Righetti, positivo nel finale contro un Brembilla in debito d’ossigeno, per portarsi sotto la doppia cifra di svantaggio.

A 2’40’’ dal termine la Sulcispes ha riaperto i giochi grazie a una tripla frontale mandata a segno da Russo (-5, 66-61). L’ottimo Bonalume, con una rubata e un lay-up in contropiede, ha regalato nuove certezze alla Coral, trafitta però pochi secondo dopo da un Massidda mai domo. A 25 secondi dalla sirena Righetti ha accorciato ulteriormente sul -2, mentre sul fronte algherese è stato Salvatore ad allungare. A una manciata di secondi dal termine Fox Layne ha avuto a diposizione un pallone importantissima per provare quantomeno a mandare la gara all’overtime, ma non è riuscito a concludere a causa di una scivolata sul parquet. Dall’altra parte, invece, la Coral è stata lucida nel mandare a segno i punti che le hanno permesso di conquistare il successo definitivo sul 70-65.

Coral Alghero-Sulcispes Sant’Antioco 70-65

Coral: Brembilla 10, Salvatore 21, Paddeu, Ponziani 2, Bonalume 20, Boni 11, Franceschini 1, Baldino ne, Furesi ne, Maltagliati ne, Pischedda ne. Allenatore: Granchi

Sulcispes: Farci, Cavassa 5, Piras, S. Massidda 19, Fox Layne 9, Righetti 22, Peloso, Cuccu 4, Russo 3, Markovic 3. Allenatore: P. Massidda

Parziali: 20-16; 43-30; 61-47.

Arbitri: Demontis di Ozieri e Saddi di Quartu Sant’Elena.

Una fase della gara con la Coral disputata a Sant’Antioco nella “regular season”.

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Danneggiamenti e furti ai danni di 4 auto in sosta, ieri pomeriggio, a Carbonia.  Un ignoto ladro, ha messo a segno un autentico raid nelle vie cittadine, infrangendo un cristallo di quattro auto e rubando alcune borse lasciate dai proprietari all’interno delle stesse. I furti sono stati messi a segno in via Dalmazia, in viale Arsia e nel parcheggio della piscina comunale, in via delle Cernitrici, mentre in via Gallura non è stato rubato nulla.

A P.L., barista 38enne, è stata rubata una borsetta contenente documenti di identità, contanti per un importo di 200,00 euro ed altri oggetti, tra i quali un telefono cellulare Huawey; a S.M., impiegata 37enne, è stata danneggiata l’auto infrangendo il finestrino posteriore, senza asportare nulla; a M.M., impiegato 29enne, dopo aver infranto un finestrino dell’auto, è stato rubato un borsello contenente un portafoglio con vari documenti di identità, circa 80,00 euro in contanti e un hard disk esterno; a S.E., disoccupata 34enne, infine, è stata rubata una borsetta da donna, al cui interno c’era il portafoglio con vari documenti di identità, circa 75,00 euro in banconote di vario taglio ed un telefono cellulare iphone 5s.

L’autorità giudiziaria, informati dei fatti, ha avviato le indagini per cercare di risalire all’autore dei danneggiamenti dei furti.

 

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La formazione delle vecchie glorie della Nuorese ha vinto il “1° Memorial Emilio Fenu”, organizzata dall’associazione Vecchie Glorie del Carbonia allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia. I verdeazzurri hanno superato le vecchie glorie biancoblu del Carbonia con il punteggio di 3 a 1, reti di Giovanni Deiana, Antonello Perra e Sergio Branca per la Nuorese, Alessandro Zaccolo per il Carbonia. Sul rendimento della squadra biancoblu hanno inciso alcune assenze, tra le quali quella di Floriano Congiu, presente ma non in condizione di scendere in campo per un’indisposizione fisica.

Al di là dell’aspetto tecnico, che pure ha offerto alcuni scampoli di bel gioco e qualche giocata della classe antica dei protagonisti di tanti campionati di serie D e serie C2, è stata una giornata di festa, nel ricordo di Emilio Fenu, tecnico e uomo stimatissimo sia a Carbonia, dove ha vissuto e trascorso lunga parte della sua carriera, sia a Nuoro, dove ha avuto un’esperienza alla guida della squadra barbaricina.

Emilio Fenu era nato a Decimoputzu il 20 dicembre 1924. Orfano di padre, nel 1939 giunse a Carbonia, dove si adattò a svolgere svariate attività lavorative. Aveva una grandissima passione per il calcio e nel 1940 l’allora allenatore del Carbonia Roberto Orani, lo tesserò per la società biancoblu. Dal ’43 al ’48, giocò in prima squadra i vari campionati regionali e uno nella serie C a girone unico. Il suo ruolo era quello di centravanti, ma nel suo destino c’era la panchina, nella veste di allenatore. Nel 1947 venne inserito come tecnico del settore giovanile del Carbonia, dove rimase sino al 59, vincendo ogni anno il campionato allievi o quello juniores.
Tra i giovani da lui “allevati” e arrivati in prima squadra, Ravot, Santoru, Putzolu, Corona, Podda. Nel 1956 acquisì il patentino da allenatore di terza categoria e di istruttore Nagc (giovani calciatori) (tra i suoi compagni di corso, c’era Manlio Scopigno). Nel 1958 venne promosso al grado superiore e poi a quello di prima categoria. Guidò la squadra mineraria nel campionato di serie C 1959/60, l’anno successivo in serie D, per molte stagioni allenò il Bosa, per passare poi al Sant’Antioco, alla Nuorese e al Guspini, fece da osservatore al Cagliari collaborando con Luisito Suarez. Si dedicò per diversi anni al settore giovanile nella veste di selezionatore e per alcune stagioni anche dei dilettanti e delle rappresentative locali dal 1947 al 1960, dispensando le sue conoscenze ai ragazzi del Gonnesa e della Sguotti. L’ultima sua apparizione su una panchina importante è stata quella con la Sguotti ai primi anni ’90, e concluse definitivamente la sua lunga carriera, tornando alle origini, al Rosmarino, con Giovanissimi ed Esordienti.

Educatore vero, Emilio Fenu metteva al primo posto il comportamento e l’educazione, prima ancora del gesto tecnico, nell’insegnamento del quale era unanimemente definito un maestro. Sino agli ultimi anni, mantenne il peso forma dei suoi 20 anni, stakanovista della preparazione atletica, percorreva chilometri nella pineta di Rosmarino e per le strade della città, era conosciuto e salutato da tutti, ormai non più di corsa ma ad un passo talmente veloce, da dare punti a parecchi giovani.

Emilio Fenu ha dato un esempio di quella che dovrebbe essere la vita di uno sportivo. Negli ultimi tempi la salute che cominciava a fare le bizze, essendo celibe e senza figli, lo convinse a ritirarsi nell’istituto per anziani di Iglesias, dove ogni tanto qualche suo ex allievo andava a trovarlo, sino alla sua scomparsa avvenuta il 5 settembre 2003.

Emilio Fenu è stato ricordato prima dell’inizio della partita, con un minuto di raccoglimento, e durante le premiazioni, svoltesi nel primo pomeriggio, al termine del pranzo, organizzato nel centro sportivo di Medadeddu.

Il presidente del Carbonia promosso in serie D nel 1978 e in C2 nel 1982, Elvio Verniani, ha premiato Pasquale Catte calciatore e presidente della Nuorese complessivamente per alcuni decenni e Gianni Mannai ha consegnato un trofeo a Paolo Demarcus, valoroso centrocampista della Nuorese e della Torres, oggi in campo nonostante la condizione fisica non lo sorregga come ai tempi in cui spesso dominava a centrocampo con un dinamismo, oltre che con qualità tecniche, fuori dal comune. Antonio Mura, infine, ha consegnato una targa e una coppa a Salvatore Picconi (fratello di Franco, mediano del Carbonia in C2), capitano delle vecchie glorie della Nuorese, per la vittoria nel “1° Memorial Emilio Fenu”.

Pubblichiamo un ricco album fotografico della giornata, con un’intervista a Pasquale Catte,

                                                                    

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Nuovo attentato contro un amministratore locale, la scorsa notte è stata bruciata l’auto del sindaco di Villacidro Marta Cabriolu, una Ford Fiesta parcheggiata nei pressi della sua abitazione, in via della Libertà. L’atto criminale è stato compiuto 24 ore dopo l’intimidazione messa in atto contro il sindaco di Siniscola, al quale è stata inviata una busta contenente quattro cartucce.

La scorsa notte, a Villacidro, i vicini si sono accorti dell’incendio, hanno dato l’allarme e sono intervenuti per spegnere le fiamme. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Villacidro ed i vigili del fuoco di Sanluri. I carabinieri, coordinati dal capitano Valerio Cadeddu, hanno avviato le indagini.

Marta Cabriolu ha dichiarato di essere sottoposta da mesi ad attacchi di ogni genere ma di non avere alcuna intenzione di fare passi indietro e di voler continuare a combattere.

Il sindaco di Villacidro ha ricevuto numerosi attestati di solidarietà, tra i quali quello del presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau.

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C’è tempo fino al 15 giugno 2017 per iscriversi alla quarta edizione del concorso enologico “Wine and Sardinia”. L’iniziativa è promossa Pro Loco di Sorgono, quale organismo ufficialmente autorizzato dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ed è aperta a tutte le aziende vitivinicole presenti sul territorio della Sardegna.

Possono partecipare i produttori singoli e associati, le aziende industriali e commerciali con sede in Sardegna e sono ammessi i vini a denominazione d’origine controllata (D.O.C. e D.O.C.G.), ad indicazione geografica tipica (I.G.T.),  i vini spumanti a denominazione d’origine controllata (D.O.C. e D.O.C.G.), ad indicazione geografica tipica (I.G.T.) e i vini spumanti di qualità (D.O.C. e D.O.C.G.), prodotti in Sardegna.

Nei prossimi giorni, verranno comunicati i nomi della Giuria di qualità che sovrintenderà le operazioni a cui, chi vorrà, potrà assistere il 7, 8 e 9 luglio prossimi nel Teatro comunale di Sorgono.

Come di consueto, le premiazioni si terranno a Sorgono, nel prossimo mese di ottobre, nell’ambito del quarto Salone dei vini sardi “Wine and Sardinia” in concomitanza con le manifestazioni dell’“Autunno in Barbagia”.

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Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, ha ufficializzato ieri la nomina dell’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, alla presidenza dell’Autorità Portuale di Cagliari, divenuta, dopo la riforma, Authority unica della Sardegna. La nomina di Massimo Deiana era ampiamente prevista.

Nato a Cagliari nel 1962, Massimo Deiana è professore ordinario di Diritto della Navigazione presso l’Università degli Studi di Cagliari. È stato preside della Facoltà di Giurisprudenza. Avvocato, è stato consulente dell’assessorato regionale dei Trasporti, componente della Commissione Paritetica Stato-Regione per l’APQ (Accordo di Programma Quadro) sui trasporti esterni e la continuità territoriale. Consulente scientifico dell’ENAC in materia di continuità territoriale e consulente dell’Autorità Portuale di Cagliari e di Olbia.

Ricordiamo che Massimo Deiana nel mese di novembre del 2011 presentò ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna, contro la nomina alla presidenza dell’Autorità Portuale di Cagliari del senatore Piergiorgio Massidda, chiamando in causa anche il ministero delle Infrastrutture che la decise, l’Autorità portuale di Cagliari, la Regione Sardegna, la Camera di Commercio di Cagliari, la provincia di Cagliari ed i comuni di Cagliari, Capoterra e Sarroch, ritenuti tutti responsabili di aver violato le procedure, nominando una persona priva della comprovata esperienza e quindi dei requisiti richiesti dalla legge.

Il Tribunale Amministrativo Regionale, in prima istanza, aveva rigettato il ricorso di Massimo Deiana che non si è dato però per vinto ed ha ricorso ulteriormente al Consiglio di Stato, che il 26 settembre 2013 ha emesso la sentenza, annullando la nomina di Piergiorgio Massidda alla presidenza dell’Autorità portuale di Cagliari.

Da allora l’Autorità Portuale è rimasta senza presidente, retta da un commissario straordinario, il comandante della Capitaneria di porto di Cagliari, dal 13 dicembre 2011 il capitano di vascello Vincenzo Di Marco, al quale il 3 settembre 2015 è subentrato il capitano di vascello Roberto Isidori.

Dopo la nomina a presidente dell’Autorità portuale unica della Sardegna, Massimo Deiana lascerà quella di assessore regionale dei Trasporti, incarico che rimetterà nelle mani del governatore Francesco Pigliaru che a breve dovrà nominare il sostituto.