6 August, 2024
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E’ tutto pronto per la terza tappa della “Primavera Sulcitana 2017”. La manifestazione in sei tappe dedicata alla promozione e valorizzazione del Sulcis Iglesiente, in questo terzo fine settimana di maggio approda sabato 20 e domenica 21 a Teulada, con un nuovo carnet di appuntamenti incentrati sulle tradizioni locali, le bellezze naturalistiche le eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato del sud ovest della Sardegna.

«Dopo il successo delle prime due tappe, Iglesias e Carbonia, la kermesse si trasferisce a Teulada per un fine settimana dal titolo Dal Mare alla Montagna abbiamo denominato così questa tappa – spiega  Alessia Littarru, presidente dell’Associazione Primavera Sulcitana   perché in questo angolo di Sardegna non si trovano solo spiagge fantastiche come Tuerredda, Is Arenas Biancas, Porto Tramatzu, Bandiera Blu anche per il 2017, ma zone dell’entroterra adatti al trekking o luoghi imperdibili come la chiesetta campestre di Sant’Isidoro, i nuraghi dislocati lungo appositi itinerari turistici e altro ancora.»

Questo fine settimana a Teulada sarà scandito da mille spunti tra esposizioni, degustazioni di pane, ravioli, culurgiones fritti, seadas, grandi grigliate di carne e pesce tra le vie del centro, visite guidate a residenze storiche o di luoghi caratteristici del paese a bordo di un tradizionale carro a buoi sardo, ancora trekking nell’entroterra, passeggiate a cavallo in campagna e persino mini crociere in gommone o barca attorno all’Isola Rossa. In questa due giorni di festa teuladina all’insegna del turismo attivo, non mancano le tradizionali esibizioni di gruppi folk in costume, concerti di musica etnica, una gara ciclistica e pranzi in agriturismo.

«Per la tappa di Primavera Sulcitana, Teulada metterà in mostra i gioielli più preziosi – sottolinea il sindaco di Teulada, Daniele Serra – Tutti gli operatori e le associazioni coinvolte stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli per accogliere al meglio i nostri visitatori. Sarà un intenso weekend tra escursioni, mostre di artigianato locale, buon cibo, cultura e tradizioni e tutto inoltre a due passi da un mare stupendo. Questi ingredienti sono il miglior biglietto da visita per trasmettere la vocazione turistica del nostro territorio.»

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale “Primavera Sulcitana” con il patrocinio dei comuni di Iglesias, Carbonia, Teulada, Sant’Anna Arresi, Calasetta, Carloforte e la collaborazione degli sponsor Tirrenia, Moby, Zedda & Piras, Ichnusa.

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«E’ arrivato il momento di “fare il tagliando” allo stato delle politiche attive per il lavoro in Sardegna. Giunta e sindacati, insieme, per alcune verifiche obbligatorie, richieste dall’avvio, anche nell’Isola, di un nuovo percorso, segnato in particolare dalla riforma dei servizi per l’impiego, con la creazione di un’agenzia competente in materia (l’Aspal). Si deve, altresì, verificare se la volontà politica, annunciata nel Piano regionale di Sviluppo all’intero della “Priorità lavoro”, di una valorizzazione delle azioni per rilanciare sviluppo e occupazione, accompagnata da una prima programmazione di interventi e risorse, ha cominciato a produrre effetti concreti.»

Lo scrive, in una nota, Ignazio Ganga, nuovo segretario generale della Cisl Sardegna.

«E’ evidente, purtroppo, che il piano articolato sulla “priorità lavoro” già da metà del 2015 non ha ancora dato i risultati attesi, nonostante oltre 30 misure messe in campo dalla Regione. Non si è riusciti, fino a questo momento, a incidere adeguatamente sulle debolezze del mercato del lavoro isolano – aggiunge Ignazio Ganga -. E’ vero che in questi anni le misure hanno avuto carattere fortemente emergenziale, intervenendo soprattutto per tamponare specifiche situazioni di crisi, spesso di origine lontana nel tempo e si particolare problematicità sociale (Saremar, Parco Geominerario, Portovesme, ex tessili, etc.) o comunque interessando una circoscritta platea di destinatari. Alcuni programmi, inoltre, hanno avuto carattere sperimentale, come il caso del bando Flexicurity e del progetto pilota del contratto di ricollocazione, ma soprattutto del programma nazionale Garanzia Giovani, caratterizzato – nonostante un’ampia partecipazione da parte dei destinatari e un buon successo di alcune misure (in particolare quelle legate alla formazione e ai tirocini) – dalle difficoltà nel presentare un’offerta concreta ai giovani, se non per un numero ridotto di loro.»

«Ulteriori azioni attendono ancora di potersi dispiegare come il bando Blue & Green economy, altre si sono perse per strada. Basti citare il progetto ICO edili, atteso da quasi due anni, che conferma tutta l’inadeguatezza di soggetti preposti all’accompagnamento di alcune misure lavoristiche come la società in  house della Regione Insar. Infine – conclude Ignazio Ganga -, persiste una sostanziale cronica debolezza regionale nel programmare la formazione professionale, il cui ruolo è essenziale per promuovere nuovo lavoro nell’Isola.»

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E’ forte la preoccupazione tra i lavoratori della Portovesme srl e non solo, dopo la conferenza dei servizi sulla nuova discarica di Genna Luas. In serata la RSU dello stabilimento di Portovesme ha diffuso un comunicato, nel quale sottolineano che, nonostante gran parte dei protagonisti abbiano riconosciuto il loro parere favorevole all’opera, «ancora una volta riscontriamo che alcuni tecnici dell’assessorato regionale dell’Ambiente continuano nella richiesta di integrazioni, modifiche e prescrizioni, che cominciano a destare in noi sospetti di atteggiamento cavilloso ed ostruzionista».

«Perché solo oggi, dopo mesi e mesi di interlocuzione, ci pervengono tali richieste di integrazione? Perché si richiede l’eventuale impatto economico della fermata della fabbrica? Si vuole per caso arrivare alla chiusura della fabbrica?» chiede la RSU della Portovesme srl.

La rappresentanza sindacale unitaria aggiunge: «Vogliamo solo ricordare che la Portovesme srl è in marcia e lavora nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni di legge in materia di ambiente e sicurezza, e che noi stessi vigiliamo e monitoriamo nella tutela dei lavoratori e del territorio, affinché ciò accada. Ricordiamo inoltre che un’eventuale chiusura della fabbrica significherebbe la morte di buona parte dell’economia del territorio; basti ricordare che verrebbero a mancare 2.000 buste paga, un volume di investimenti e capitali investiti pari a circa 250.000.000 di euro annui, senza contare il valore dell’indotto.

La RSU della Portovesme srl e tutti i lavoratori non permetteranno che questo accada!»

«Per questo – aggiunge la RSU della Portovesme srl – attendiamo che in tempi brevissimi si possano avere tutte le specifiche richieste di integrazione al progetto, al fine di far sì che la società Portovesme srl sia in grado di poter soddisfare ogni richiesta. Ci appelliamo al Governatore della Regione Sardegna, all’assessore dell’Ambiente e a tutte le forze politiche del territorio, affinché facciano tutto il possibile per garantire la continuità produttiva della fabbrica.»

La RSU della Portovesme srl ha concluso il comunicato annunciando l’inizio dell’assemblea permanente e lo stato di agitazione, «in attesa di decidere tutte le possibili azioni da intraprendere».

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L’Ira di Achille e, sullo sfondo, la guerra tra Achei e Troiani: ILiade Elettrica Opera Rock dei VADE in scena domenica a Cagliari 21 maggio, alle ore 21.00, al Teatro delle Saline, in occasione del 1 Euro Festival  di Akroama. Eroi, Dei, Guerrieri rivivono in un’opera rock che, ispirandosi al poema omerico, ne racconta drammi e lotte all’interno di una cornice musicale intensa ed aspra.

La guerra di Troia è giunta al decimo anno ed Achille, a causa di un violento litigio con Agamennone che ha preteso da lui la consegna della sua schiava Briseide, decide di ritirarsi dalla lotta. La guerra nel frattempo prosegue e, in seguito all’uccisione dell’amico fraterno Patroclo, Achille decide di riprendere le armi per vendicarne la morte pur consapevole del fatto che la morte di Ettore avrebbe inevitabilmente determinato anche la sua. L’opera si conclude con l’uccisione di Ettore per mano di Achille e i solenni funerali di Patroclo.

ILiade Elettrica Opera Rock dei VADE ha una durata di 55 minuti e comprende canzoni e monologhi accompagnati da immagini e sottotitoli. L’Opera è eseguita dai VADE Opera Rock, complesso musicale i cui membri indossano maschere quale omaggio e richiamo al teatro antico greco. ILiade Elettrica Opera Rock dei VADE è una produzione della Casa di Prometeo, associazione cagliaritana che riunisce artisti, creativi e amanti della cultura. Sottotitoli a cura dall’associazione internazionale di respeaking On Air.

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Il 23 maggio a partire dalle 9.30 la MEM diventa una Fiera: circa 400 studenti presenteranno la propria impresa e i loro prodotti (che sarà possibile acquistare) realizzati nell’ambito del Programma didattico Impresa in Azione. In contemporanea, a partire dalle 15.00, al Teatro Massimo si svolgeranno le premiazioni e si deciderà quale mini-impresa meriti il titolo di campione regionale.

Impresa in azione è il programma di alternanza scuola lavoro che consente agli studenti delle scuole superiori di secondo grado delle classi terze, quarte e quinte di costituire una vera e propria impresa che, con la supervisione di un docente tutor e di un esperto d’impresa, progetta, realizza e vende un prodotto o un servizio innovativo. Studenti, docenti ed esperti d’azienda di tutto il territorio regionale si confronteranno con i propri progetti d’impresa arrivati alle finali regionali.

Sono 37 le classi mini-imprese che hanno partecipato al programma, coinvolgendo quasi 800 giovani imprenditori che provengono dagli Istituti di Istruzione Superiore di Cagliari, Selargius, Tortolì, Nuoro, Siniscola, Olbia e Sassari.

I partecipanti saranno chiamati a presentare la propria idea imprenditoriale (un prodotto o un servizio) sviluppata realizzata e commercializzata durante tutto l’anno scolastico, anche grazie al supporto del docente coordinatore e di alcuni manager d’azienda che, volontariamente, hanno deciso di donare alcune delle loro ore lavorative per una attività di affiancamento agli studenti.

I vincitori di questa prima fase regionale potranno partecipare alla competizione nazionale BIZ Factory a Milano e di contendersi il titolo di Migliore Impresa JA 2017. Inoltre, i primi tre classificati vinceranno dei premi, messi in palio da Finsardegna.

L’evento è organizzato in Sardegna da Sardegna 2050 con la collaborazione di Open Campus, Scuolimpresa Sardegna e con il supporto dell’Europe Direct della Regione Sardegna, di Finsardegna e del Contamination Lab dell’Università di Cagliari.

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Mercoledì 24 maggio, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, presso l’aula Magna Boscolo della Cittadella Universitaria di Monserrato, si terrà la “2ª Giornata di Scienze Motorie”.

Al momento, la figura del Chinesiologo non è professione riconosciuta: da tempo i laureati in Scienze Motorie e i diplomati ISEF rivendicano un ruolo importante all’interno della società, vista la vastità di campi in cui essi possono operare nel bene e nel nome di tutto ciò che riguarda il movimento, il suo sviluppo a tutte le età e nei settori di salute, prevenzione, sport, istruzione.
Nell’occasione, pertanto, si discuterà della necessità di attuare una normativa a tutela e riconoscimento della figura professionale del Laureato in Scienze Motorie, al fine di ovviare al ricorrente equivoco dovuto a un’ equiparazione, che si ripercuote in modo evidente nell’ambito lavorativo, con qualifiche minori.

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E’ in programma sabato 20 e domenica 21 maggio, sul tatami del Palazzetto dello sport di Carbonia, il 14° torneo regionale di ju jitsu, 3° Memorial Antonella Piredda.

Sport e gioia, allegria e felicità, questo il mix che caratterizzerà la manifestazione sportiva organizzata dalla Asd Gong fu tao school, che vedrà la partecipazione di 150 Aatleti tra bambini e ragazzi.

Numerose le società sportive che hanno risposto all’invito della Gong fu tao school: Ronin ju jitsu Carbonia, Feed back Portoscuso, Yoshin ryu Olbia, Budo ju jitsu Olbia, Asd iu jitsu Ploaghe, Asd Shardana ju jitsu di Carbonia, Asd Dragon Villaperuccio, Asd Jujitsu Tonara Nuoro.

Sabato, alle ore 17.00, inizierà gara di demo team, nella quale gli atleti composti da team da un minimo di 3 ad un massimo di 5 atleti, si esibiranno in una sequenza di tecniche del ju jitsu abbinate ad una base musicale.

Domenica mattina, alle 9.00, inizierà la fighting system gara agonistica che vedrà gli atleti combattere con ippon e wazari.

Alla manifestazione sarà presente il responsabile nazionale del settore ju jitsu CSEN, maestro Giuliano Spadoni, insieme all’arbitro Nazionale maestro Orazio Giammona e ad Antonio Medda, responsabile provinciale Csen.

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La richiesta di ulteriori chiarimenti arrivata dall’ultima conferenza dei servizi per il rilascio delle autorizzazioni per la nuova discarica, sta provocando nuove ansie tra i lavoratori della Portovesme Srl. Il destino dello stabilimento del polo industriale è appeso ad un filo e il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, lancia un grido d’allarme.

«Temiamo che il procedimento per l’autorizzazione del sito di smaltimento dei residui possa non arrivare a conclusione nei tempi previsti per via delle ulteriori integrazioni e prescrizioni richieste all’azienda – Gianluigi Rubiu -. Siamo preoccupati per il futuro di una delle poche aziende strategiche della Sardegna e del Sulcis Iglesiente.»

Senza il nulla osta per la discarica dei residui non può proseguire nessuna attività, a rischio ci sono circa 1.200 posti di lavoro. «Sarebbe una catastrofe per il territorio – aggiunge Gianluigi Rubiu – con il licenziamento degli operai che rischia di assestare un duro colpo all’economia. Fermo restando il rispetto delle leggi e dell’ambiente, la Regione e la burocrazia non possono diventare un freno per il lavoro e, soprattutto, la causa dei licenziamenti. L’auspicio – conclude Gianluigi Rubiu – è che riprendano urgentemente la concertazione ed il dialogo con l’azienda, perché si possa dare il via alla realizzazione del sito di stoccaggio e alla continuità produttiva.»

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Sicuramente sono tante le persone che hanno già sentito parlare dell’associazione onlus “Movimento della Divina Misericordia”. Ma conosciamola meglio attraverso le parole di una delle socie da tempo impegnate attivamente nelle innumerevoli iniziative, Nicoletta Leone.

L’associazione nasce nel 2014 dalla necessità di dare una risposta concreta alla situazione sociale venutasi a creare, nel nostro territorio, a causa della mancanza cronica di lavoro e al disagio economico.

Il promotore è don Amilcare Gambella, parroco della parrocchia di San Ponziano, che, affiancato da un gruppo di volontari, si occupa di fornire pasti caldi alla sera ed alimenti alle famiglie che si trovano in difficoltà, ma non solo… anche abiti, libri, quaderni e materiale scolastico in genere.

L’associazione si autogestisce e non riceve alcun sovvenzionamento, le spese di gestione sono a carico dei soci e della parrocchia, quel che avviene è una grande organizzazione e collaborazione con vari enti.

Tanti piccoli eventi permettono di recuperare fondi ed è proprio in questi momenti che i volontari si attivano per organizzare fiere del dolce, vendita di fiori e piccoli oggetti o preparazione di pranzi per le associazioni.

Il tutto è reso possibile grazie all’azione del parroco che mette a disposizione i locali e li rende idonei al servizio da svolgere.

Parrucchiera, barbiere e l’utilizzo delle docce sono le coccole per recuperare dignità ed autostima necessarie per andare avanti e non vivere sotto l’ombra della depressione.

Per ben quattro volte al mese (i primi e gli ultimi due giorni del mese), solitamente il mercoledì mattina dalle 10.00 alle 11.30 ed il giovedì sera, dalle 15.00 alle 17.00, i volontari sono a disposizione per la consegna degli abiti.

I pasti che vengono distribuiti giornalmente sono offerti  dalla Base Nato di Teulada.

La carne, la frutta e la verdura vengono invece donati da centri commerciali o da piccoli commercianti.

Gli alimenti, i prodotti per la persona e la casa vengono offerti dai singoli cittadini.

L’associazione ha offerto complessivamente 14 pranzi conviviali per un totale di 26.194 pasti, un numero che racconta da solo la storia dell’associazione.

Una buona collaborazione da parte della città fa di Carbonia un bel luogo, attento e sensibile ai gravi e grandi problemi del Sulcis Iglesiente.

Un bellissimo gesto è giunto, prima di Natale, da parte del comando della Polizia Municipale che ha fornito, autotassandosi, prodotti per la pulizia della casa e della persona. Viveri a volontà, sempre durante le festività natalizie, sono arrivati dalle famiglie dei bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Satta di Carbonia.

Ma se tra i lettori c’è ancora qualcuno che non si è impegnato con l’associazione oppure ha la necessità di mettersi in contatto può telefonare ai seguenti numeri: 347 2900504 – 371 1915173 o scrivere al seguente indirizzo mail onlusdivinamisericordia@gmail.com, visitare la pagina Facebook Movimento della Divina Misericordia.

A voi tutti la scelta, nelle speranza di avervi tutti con noi!!!

Nadia Pische

           

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L’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, nel corso dell’audizione in Quinta commissione ha riferito sulla crisi del sugherificio Ganau di Tempio, sul rinnovo della concessione della cava “Su Padru” a Ossi e sull’evolversi della situazione nella miniera di bauxite ad Olmedo.

In merito alla crisi del sugherificio Ganau, l’assessore Piras ha illustrato le risultanze dell’incontro tenutosi in assessorato con i vertici dell’azienda tempiese ed i sindacati, all’indomani dell’attivazione delle procedure di licenziamento per 75 addetti. «L’azienda – ha spiegato l’assessore Piras – ha confermato le difficoltà derivanti dalla sempre crescente domanda, nei mercati internazionali di riferimento, del cosiddetto “tappo tecnico in agglomerato”, ottenuto da una miscela di granella di sughero e collanti, che garantisce la qualità dell’imbottigliato e riduce al minimo il “difetto di tappo”,  in luogo del tradizionale turacciolo di sughero che risulta più esposto al difetto per la presenza di composti organici e muffe nel sughero». Lo stabilimento gallurese, al momento, può contare solo su due linee di produzione, su un totale di sette, destinate al tappo tecnico e, così come hanno dichiarato i responsabili dell’azienda, nei magazzini sono presenti ingenti scorte di tappi tradizionali.

L’assessore ha quindi dichiarato di aver rivolto un invito all’azienda Ganau perché compia una valutazione più approfondita della situazione nel suo complesso anche in considerazione dell’ipotesi di avvio della cassa integrazione per la durata di almeno un anno, in luogo dei licenziamenti.

Sollecitata anche dalle richieste di chiarimento e dalle domande dei consiglieri Fabrizio Anedda (Misto), Gianluigi Rubiu (Udc) e Luigi Crisponi (Riformatori), l’assessore Piras ha auspicato una «politica di lungo periodo per il rilancio del comparto del sughero» ed ha mostrato favore anche per il varo di nuove norme a sostegno della coltivazione e la produzione del sughero nell’Isola.

Il presidente della commissione, Luigi Lotto (Pd), ha quindi confermato la calendarizzazione di un’audizione con l’assessore dell’Agricoltura sul tema della coltivazione del sughero.   

Quanto alle proteste dell’amministrazione comunale di Ossi contro il rinnovo e la proroga della coltivazione della cava di “Su Padru” l’assessore ha confermato la regolarità e la correttezza delle procedure e dell’operato delle diverse amministrazioni coinvolte ma ha affermato che «nel caso siano confermate le emergenze archeologiche evidenziate dal Comune, saranno riviste le autorizzazioni rilasciate per il completamento del progetto di coltivazione della cava di Ossi».

Sul futuro della miniera di Olmedo, infine, all’indomani della nota con la quale la società greca ha annunciato la rinuncia della concessione del sito della bauxite, l’assessore Piras ha informato la commissione che «l’azienda greca dovrà garantire per 50 giorni la custodia e la manutenzione del sito, degli impianti e delle strutture mentre nel frattempo si darà corso ad un nuovo avviso pubblico per la concessione della miniera». L’assessore si è quindi detta “fiduciosa” che altre aziende possano essere interessate ad operare ad Olmedo.