6 August, 2024
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La promozione sul territorio dei bandi del progetto Impresa verde 3.0 ha fatto tappa oggi a Milis, con l’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, che ha accompagnato il team di relatori dell’Assessorato e dell’Agenzia Laore Sardegna.
Gli interventi previsti nel Programma di sviluppo rurale, con le Misure 6.2 e 6.4, sono destinati all’avvio di nuove imprese e di attività extra-agricole che puntino alla valorizzazione di innovazione e multifunzionalità nelle aree rurali.
La dotazione finanziaria complessiva è di 28milioni di euro: 10 milioni sulla sottomisura 6.2 per l’avvio di start-up verdi; 8milioni sulla sottomisura 6.4.1 per l’agricoltura multifunzionale; 10 milioni sulla 6.4.2 per il sostegno alle imprese extra-agricole già operative.
Dopo gli appuntamenti già organizzati a Nuraminis e Loculi, l’ultimo incontro è previsto il prossimo 23 maggio a Monti.

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«Una situazione a rischio per la qualità dell’ambiente marino e per la salute di residenti e turisti. Carloforte non può continuare ad essere priva di un depuratore delle acque reflue fognarie. Circostanza di per sé grave a cui si aggiunge la beffa di dover pagare un servizio che non c’è.»

È quanto segnala il deputato del Movimento 5 Stelle, Andrea Vallascas, in un’interrogazione al ministro dell’Ambiente, della Salute del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, a cui chiede di intervenire in merito all’assenza di un depuratore nell’isola di San Pietro, mancanza che mette a rischio la qualità dell’ambiente e che impone ai residenti oneri in bolletta per servizi non erogati.

«L’isola di San Pietro – spiega Vallascas – è servita attualmente da un impianto di pretrattamento delle acque reflue del centro abitato, “collettate” attraverso una rete fognaria di tipo separato. Mentre lo scarico è effettuato mediante una condotta sottomarina, interrata per i primi 50 metri, della lunghezza complessiva di 1.700 metri. In pratica, i reflui fognari pretrattati vengono versati in mare in mezzo a prateria di posidonia e negli habitat marini battuti dagli operatori della piccola pesca.»

«La realizzazione di un impianto di depurazione – aggiunge il deputato del Movimento 5 Stelle – venne pianificata oltre dieci anni fa, con uno stanziamento di 5 milioni di euro, ma l’intervento è tuttora bloccato anche a causa di un contenzioso tra Comune ed Abbanoa.»

«E’ il caso di rilevare – sottolinea ancora Andrea Vallascas – che l’isola di San Pietro, con oltre 6mila residenti, a cui si aggiungono nel periodo estivo decine di migliaia di turisti, è una comunità popolosa, circostanza che rende irrimandabile la realizzazione di un vero e proprio depuratore, visto il sottodimensionamento e l’inadeguatezza dell’attuale impianto di pretrattamento.»

«La situazione, non più sostenibile, ricade sugli abitanti anche sotto il profilo economico, visto che sono costretti a pagare in bolletta un servizio che non viene erogato perché non c’è l’impianto. Proprio per questo, e per ottenere la cancellazione della voce depurazione dalla bolletta, la comunità dell’isola ha avviato una sottoscrizione pubblica in vista di un’azione legale collettiva nei confronti di Abbanoa. La mancanza di un impianto di depurazione rappresenta una componente di forte rischio per la qualità dell’ambiente marino, con ripercussioni per la salute di residenti e turisti. Oltre a questo, però, si potrebbe anche configurare una pratica commerciale non corretta da parte di Abbanoa – conclude Andrea Vallascas -, perché inserisce in bolletta la voce riferita alla depurazione, peraltro particolarmente onerosa, nonostante il servizio non venga erogato.»  

  

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La Sulcispes Sant’Antioco è ancora viva! Dopo la pesante sconfitta interna subita sabato sera, per scongiurare l’uscita di scena già al primo turno dei playoff le serviva un’impresa a Nuoro e l’ha puntualmente compiuta, espugnando il caldissimo PalaConi in gara 2 dei quarti di finale con il punteggio di 46 a 50. Un successo che consente ai sulcitani di tornare tra le mura amiche del PalaGiacomoCabras per disputare la “bella” che stabilirà quale delle due formazioni potrà staccare il pass per la semifinale.

La Sulcispes ha reagito alla grande al momento decisivo, soprattutto dal punto di vista difensivo. I lagunari, infatti, hanno concesso appena 6 punti ai padroni di casa nel corso del primo quarto, mettendo in campo una difesa a uomo particolarmente aggressiva, riuscendo a limitare la prestazione di Sitzia. Guadagnato il +9 al 10’ (6 a 15), Cavassa e compagni hanno poi tenuto a freno la preventivabile reazione dei barbaricini, privi dell’americano Nitz ma guidati in attacco da Atzei e Carboni.
Al rientro dopo l’intervallo lungo, la Sulcispes ha allungato leggermente il proprio margine di vantaggio (34a 41), approfittando dell’ottima serata di Luka Markovic: il lungo montenegrino si è infatti dimostrato fondamentale sia in zona offensiva (top scorer con 18 punti) sia nella metà campo difensiva, con un importantissimo lavoro di sacrificio su Cossu.

Nel finale i Sirbones, per nulla rassegnati alla sconfitta, sono stati capaci di rientrare fino al -1, ma la Sulcispes ha mantenuto i nervi saldi ed ha condotto in porto il successo per 46-50.
«Abbiamo compiuto un’impresa – ha commentato coach Paolo Massidda – sono molto contento per la prestazione del collettivo, che si è rivelato unito nel momento più delicato della stagione. I ragazzi sono stati bravi a non lasciare mai la testa dell’incontro, anche quando Nuoro si è portata sul -1. L’ambiente era caldissimo, ma abbiamo comunque avuto un approccio più che positivo. Questo ci ha fatto capire che l’impresa era possibile. Speriamo che questo successo ci dia la consapevolezza necessaria per affrontare nel migliore dei modi la “bella” di sabato (ore 19.00, PalaGiacomoCabras, ndr). Nitz? E’ evidente che la sua eventuale presenza in gara 3 modificherebbe gli equilibri offensivi di Nuoro, e di conseguenza anche il nostro piano partita in difesa – ha concluso Paolo Massidda – ma dobbiamo pensare a noi stessi, evitando gli errori commessi sabato scorso.»

Pallacanestro Nuoro-Sulcispes Sant’Antioco 46 a 50.

Nuoro: Murgia, Fruttero, Cossu 5, Puddu 2, Atzei 10, Carboni 11, Soru, Pinna, Sitzia 9, Delogu, Zidda 5, Mereu 4. Coach: Marco Moledda.

Sulcispes: Cavassa 6, S. Massidda 7, Piras, Fox Layne 5, Righetti 13, Peloso, Cuccu, Russo 1, Markovic 18. Coach: Paolo Massidda.

Parziali: 6-15; 19-13; 9-13; 12-9.

Arbitri: Mele e Toraldo.

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«Ieri ebbimo qua il Provveditore dei lavori per la Sardegna con riunione di Podestà Sulcitani, ingegneri delle miniere, direttore Ferrovie Sulcitane, ecc., per stabilire i lavori che si devono eseguire nel nostro porto al Ponte.»

Comincia così la lettera che Carmelo Cherchi scrisse a sua figlia Tullia il 17 maggio 1934, esattamente 83 anni a ieri.

Raccontava dei lavori al porto che fu poi inaugurato nel mese di giugno dell’anno 1937, dopo circa 3 anni di lavori.

Uno stralcio di una delle lettere che verranno esposte alla “Mostra Fotografica” presso la sala dell’archivio comunale di Sant’Antioco, dal 27 maggio al 16 settembre 2017.

Tante fotografie della collezione privata del figlio di Carmelo Cherchi, Giuseppe, elegantemente incorniciate tracciano linee di storie vissute in quel di Sant’Antioco.

L’inaugurazione è in programma il 27 maggio, alle ore 16.00, in concomitanza con la prima giornata di Monumenti Aperti.

La mostra, curata da Giuseppe Cherchi, in collaborazione con la cooperatica Archeotour Studio ’87 e con il patrocinio del comune di Sant’Antioco, sarà un’occasione, per tutti ma soprattutto per i giovani, per vedere come erano le cose un tempo e come il territorio è cambiato, fornendo uno spaccato completamente diverso di come si viveva ieri e di come si vive oggi.

Nadia Pische

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Sconto del 30% sulla tariffa dei passeggeri e delle autovetture (al netto di tasse e diritti). È la super promozione proposta da Moby, grazie alla quale viaggiare non è mai stato così conveniente.

Lo sconto, disponibile per tutti coloro che acquisteranno un biglietto per passeggeri e auto dal 18 al 21 maggio, sul 50% delle partenze Moby per Sardegna e Corsica (esclusa la linea Bonifacio-Santa Teresa di Gallura), è valido fino ad esaurimento della disponibilità dei posti destinati all’iniziativa, sulle date in cui essa è prevista ed è riservato a coloro che viaggiano senza sistemazione.

Una promozione con la quale la Compagnia del Gruppo Onorato Armatori intende venire incontro ai tantissimi viaggiatori che sognano una vacanza da sogno in Sardegna e Corsica, e che grazie a questa iniziativa potranno coronare il loro desiderio di visitare le meravigliose coste ed i caratteristici entroterra delle due Isole.

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La figura e l’opera di Giuseppe Dessì, a quarant’anni dalla scomparsa, sono al centro di una tavola rotonda in programma sabato pomeriggio (20 maggio) alle 17.00 nello stand della Regione Sardegna al Salone internazionale del libro di Torino. Promosso dalla Fondazione Dessì, l’ente con base a Villacidro che custodisce e valorizza il lascito culturale dello scrittore sardo (1909-1977), l’incontro toccherà i diversi lati della produzione artistica dell’autore di “Paese d’ombre”. A quello letterario è dedicato l’intervento di Anna Dolfi, professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze e tra i massimi studiosi dell’opera dessiana. Il critico cinematografico Gianni Olla analizzerà invece l’attività per il piccolo e il grande schermo di Dessì, autore di soggetti e sceneggiature per il cinema e per la televisione oltre che di progetti e testi per documentari, a volte realizzati, altre no, ma quasi sempre capaci di raccordarsi con il suo mondo letterario.

C’è poi il Giuseppe Dessì pittore – di cui parlerà la storica dell’arte Federica Usai -, scoperto quasi per caso con il materiale donato dalla famiglia dello scrittore alla Fondazione nel 2009: scatoloni contenenti oggetti vari, libri, documenti personali e tanti piccoli album, fogli sparsi e dipinti; un patrimonio iconografico e di testimonianze oggi conservato a Villacidro tra il Mulino Cadoni e la Casa appartenuta alla famiglia dello scrittore e oggi sede della Fondazione a lui intitolata, entrambe rappresentate alla tavola rotonda di sabato a Torino: vi partecipano, infatti, il figlio di Giuseppe Dessì, Francesco, e il presidente della Fondazione, Paolo Lusci.

Accompagna e compendia l’appuntamento al Salone del Libro una brochure di trentasei pagine appositamente realizzata per l’occasione: raccoglie immagini, notizie e informazioni sulla vita e l’opera di Giuseppe Dessì e sui vari ambiti di attività della Fondazione che porta il suo nome, con particolare rilievo per il Premio letterario da questa organizzato, che dal 18 al 24 del prossimo settembre vivrà a Villacidro la sua trentaduesima edizione.

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Domani, venerdì 19, e sabato 20 maggio, dalle 8.30, si apre all’Hotel Regina Margherita (Cagliari) il congresso internazionale “PEDIATRIC AND YOUNG ADULTS BLADDER & BOWEL DAYS”. I lavori sono presieduti da Giuseppe Masnata (Azienda Brotzu, presidente regionale Società italiana pediatria) e Giovanni Mosiello (Ospedale Bambino Gesù, presidente Commissione pediatrica Ics).

«Il corso fornisce una panoramica sulla disfunzione neurogena vescicale e intestinale e uno sguardo approfondito sulle tendenze attuali nella gestione di vescica e intestino nei bambini e nei giovani adulti affetti da spina bifida e lesioni del midollo spinale» spiega il dottor Masnata. Il corso – previsti 13 crediti Ecm per medici, infermiere professionale e pediatrico, terapista della riabilitazione – dà un aggiornamento nella cura medica e chirurgica della continenza e si soffermerà sull’importanza dell’irrigazione trans anale e sulla gestione farmacologica dell’iperattività neurogena del muscolo detrusore. Il gruppo target è composto principalmente da pediatri, urologi pediatrici, chirurghi pediatrici, urologi, fisiatri, infermieri, terapisti e l’insieme delle figure sanitarie professionali coinvolte nella cura dei pazienti con vescica e intestino neurogeno. Il corso dà anche l’opportunità ai professionisti e alle famiglie di confrontarsi sul rapporto cure/qualità di vita.

Nutrita e qualificata la presenza dei principali specialisti isolani. Tra questi, Luigi Mascia, Maurizio Zanda, Ambra Iuculano, Mauro Frongia, Vassilios Fanos, Antonello Pani, Michele Boero, Grazia Bitti, Pietro Braina, Giangiorgio Crisponi. Provengono d’oltre Tirreno Alam Shumyle (New York), Francesco Battaglino (Vicenza), Antonella Biroli (Torino), Nicola Busata (Varese), Roberto Carone (Torino), Paolo Di Benedetto (Udine), Flavio Giordano (Firenze), Carmen D’Aleo (Caltanisetta), Michele Spinelli (Milano). Mario De Gennaro (presidente Fondazione italiana continenza).

Ai lavori sono previsti, tra gli altri, gli interventi di Maria Del Zompo (rettore Università di Cagliari), Luigi Arru (assessore regionale Sanità), Massimo Zedda (sindaco di Cagliari), Raimondo Ibba (presidente Ordine medici, Cagliari), Graziella Pintus (direttore generale Brotzu), Maria Cristina Dieci (presidente Associazione spina bifida Italia), Enrico Finazzi Agrò (presidente Società italiana urodinamica), Vinicio Atzeni (direttore sanitario Azienda Brotzu), Carla Verpoorten (International Federation Spina Bifida& Hydrocephalus), Alberto Villani (presidente Società italiana pediatria).

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Domani, venerdì 19 maggio, i Saggi dei migliori studenti del Conservatorio di Cagliari proseguono con un concerto dell’Orchestra Palestrina, diretta dal maestro Corrado Lepore.

L’appuntamento è alle 18.30 nell’auditorium dell’istituzione musicale cagliaritana (in piazza Porrino 1) dove l’ensemble affronterà il Concerto per oboe e orchestra di W.A. Mozart, il Concerto per violino e orchestra di Antonio Vivaldi ed il Concerto per flauto, clarinetto e orchestra di F. Danzi.

Solisti saranno Lia Scalas (oboe), Luca Persico (violino), Claudia Noemi Scaggiante (flauto) e Lucia Porcedda (clarinetto).

I Saggi del Conservatorio sono una preziosa occasione per i migliori studenti di mostrare le competenze acquisite durante i loro studi, esibendosi in uno spazio prestigioso come quello dell’Auditorium.

Dopo quello di domani, il prossimo appuntamento con l’iniziativa sarà lunedì 22 maggio, sempre alle 18.30.

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Il 1 dicembre 2016, durante l’incontro tenutosi a Cagliari per la vertenza Alcoa il ministro Calenda, dichiarava alle parti sociali quanto segue: 1) sottoscritto l’accordo preliminare con l’Alcoa per il subentro di Invitalia nella possibile cessione dello stabilimento, con il conseguente superamento dello smantellamento e che lo stesso era condizionato al solo risultato della due diligence di Invitalia da svolgere e completare in 4 settimane; 2) determinazione dei costi delle bonifiche date in fase di completamento per Alcoa; Questione fondamentale per la disponibilità della multinazionale alla cessione dell’impianto; 3) presenza di alcune interlocuzioni con soggetti interessati all’acquisizione della realtà produttiva; 4) il Governo dava per definito il complesso di modifica dell’ormai famoso articolo 39 del DL 83/12, fondamentale per il contenimento del costo energetico a valere dal 1 gennaio 2017; 5) di aver emesso il decreto di classificazione del Territorio quale Area di Crisi Industriale Complessa, rifinanziando la relativa Legge 81/89 per renderla utile all’attività di ripresa economica e occupazionale, e dunque non solo per la finalità della proroga degli ammortizzatori sociali previsti per quelle aree dal Decreto Poletti. Proroga che in ogni caso teneva fuori circa cento lavoratori per i quali lo stesso Ministro assumeva un impegno formale ad una soluzione in capo ad Invitalia; 6) è in fase di ultimazione l’iter per dare avvio ai lavori per il dragaggio del porto.

Infine, il Ministro prendeva l’impegno di convocare la successiva riunione della “squadra” entro la fine dell’anno in Sardegna.

Oggi, a circa 6 mesi da quell’incontro, quasi nessuna di quelle pratiche ha trovato piena attuazione, ad eccezione dell’accordo tra Alcoa ed Invitalia e della due diligence degli stessi soggetti e della Sider Alloys. In particolare: 1) non vi è la norma per l’abbattimento dei costi dell’energia; 2) non è stata definita la fondamentale misura della partecipazione di Alcoa ai costi della rimessa in moto dello stabilimento, questione direttamente legata alla mancata quantificazione, per Alcoa, del costo della bonifica complessiva dell’area industriale. 3) l’inaspettata notizia dello slittamento dei tempi per l’avvio del dragaggio del Porto industriale perché, diversamente da ciò che si sapeva, deve sottostare alla fase autorizzativa regionale con Conferenza dei Servizi. Elemento importante per l’economia del territorio, ma in particolare per lo smelter di alluminio, infatti è una delle condizioni posta da qualunque soggetto interessato all’acquisizione.

Per contro oggi si ha certezza di una manifestazione d’interesse, con relativo Piano Industriale ritenuto ricevibile dal Governo, e di un’altra in corso da parte di un soggetto di primaria importanza dell’automotive italiana.

La partita sapevamo che era e resta difficile. Abbiamo apprezzato anche pubblicamente il cambio di passo da parte del ministro Calenda alla fine dello scorso anno. Allo stesso modo però non possiamo che rilevare come lo stesso risulti risucchiato nella vecchia pratica delle lungaggini e degli annunci che poi non si tramutano in atti istituzionali cogenti ed esigibili.

Atti che per noi devono completarsi positivamente entro il mese di maggio. Scadenza che ognuno può intendere come vuole, ma per chi come noi è interessato al risultato è solo l’affermazione che il tempo non è una variabile indipendente, che è prezioso e che se ne è già perso troppo.

Roberto Puddu – Segretario Generale Camera del Lavoro Sulcis Iglesiente

Roberto Forresu – Segretario Generale FIOM Sulcis Iglesiente

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L’assessorato regionale dell’Agricoltura ha prorogato al 15 giugno 2017 i termini di presentazione delle domande per i bandi del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) relativi alle seguenti misure:
– Misura 214 – Pagamenti Agroambientali;
– Misura 10 – Pagamenti agroclimatico – ambientali;
– Misura 11 – Agricoltura biologica. Sottomisura 11. 1 Pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica;
– Misura 13 – “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici”;
– Misura 14 – Benessere degli animali;
– Misura 15 – “Servizi silvo – climatico – ambientali e salvaguardia delle foreste”.

L’assessore regionale dell’Agricoltura Pierluigi Caria.