7 August, 2024
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La Giunta ha modificato i requisiti minimi autorizzativi per l’esercizio delle attività di riabilitazione. L’assessore della Sanità, Luigi Arru, che ha proposto il parziale adeguamento degli standard, fissati con una delibera del 2010, ha tenuto in considerazione la situazione demografica e di ruralità che contraddistingue la gran parte del territorio della Sardegna. L’obiettivo è garantire un’omogenea distribuzione delle strutture socio-sanitarie su tutto il territorio regionale.

«La nostra regione – spiega Luigi Arru – presenta una densità di popolazione pari a 69 abitanti per chilometro quadrato, meno di un terzo di quella rilevata nel resto d’Italia (pari a 212 abitanti per chilometro quadrato). Con le regole attuali, che prevedono parametri per l’accesso alle strutture e, quindi, di personale, abbiamo registrato le difficoltà in molte aree ad aprire o mantenere in piedi simili attività. Questo ora accade in particolare nelle zone rurali e con più importante dispersione demografica, sia per la carenza di strutture in genere che per la difficoltà nel raggiungimento dei servizi ospedalieri e/o territoriali esistenti, spesso ubicati a una distanza e/o tempo di percorrenza dal domicilio dei pazienti che ne limitano l’effettiva accessibilità.»

La modifica delle regole riguarda i centri diurni a valenza socio-riabilitativa per persone con disabilità in situazione di gravità; i centri di riabilitazione globale diurna per persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale; i presidi di riabilitazione globale a ciclo continuativo per disabilità fisica, psichica e sensoriale; i presidio residenziale a valenza socio riabilitativa.

Dagli attuali 20 accessi al giorno per i centri diurni, si passa ad un minimo di 12 pazienti seguiti quotidianamente. Queste modifiche sono immediatamente applicabili per le strutture socio sanitarie di Riabilitazione Territoriale esistenti, attualmente accreditate e inserite nell’apposito elenco regionale, e/o in possesso dell’autorizzazione alla realizzazione, per quelle richiedenti la rimodulazione delle attività e/o il trasferimento in altre sedi operative e nei confronti delle nuove strutture richiedenti eventuali nuove autorizzazioni all’esercizio e/o dell’accreditamento.

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L’Ensemble Spaziomusica inaugura domani sera (martedì 9 maggio) la seconda edizione della New MADE Week, la rassegna di musica contemporanea in programma a Cagliari fino a sabato 13. Diretto da Riccardo Leone con Enrico Di Felice al flauto, Simone Floris ai clarinetti, Giorgio Oppo al violino, Nicoletta Pintor al violoncello, Christian Cassinelli al pianoforte e Roberto Migoni alle percussioni, il complesso cagliaritano sarà in concerto al Centro Culturale la Vetreria, in via Italia, a Pirri, a partire dalle 20,30 con ingresso gratuito.

In programma composizioni di Alex Nante (“Aleph”), Daniel Linker (“Espìritu del Agua”), Panayiotis Kokoras (“Mutation”), Anthony Green (“Lighter Motives”), Pierre Boulez (“Derive 1”) e Gabriele Caselli (“Aftermath”). Apre la scaletta “A Franco”, un brano di Marcello Pusceddu dedicato a Franco Oppo, il compositore scomparso l’anno scorso, figura di riferimento per la musica contemporanea in Sardegna. È proprio in seno al Festival Spaziomusica da lui fondato che Riccardo Leone e Enrico Di Felice hanno dato vita all’omonimo progetto musicale nel 1982. Formazione variabile per numero e scelta dei suoi componenti, in trentacinque anni di attività l’Ensemble Spaziomusica può vantare la partecipazione a diversi e importanti festival in Italia e all’estero, come Nuova Consonanza di Roma, Festival Contrechamps di Ginevra, Ferienkurse Darmstadt, Ars Mobilis di Parigi, Festival S.I.M.C di Tirana, Festival “Encuentros” di Buenos Aires (1996), Temporada 96 di Montevideo (1996), Festival L.I.M di Madrid (1997), Festival Cinque Giornate di Milano (2012 e 2013) e una tournée in America Latina che ha toccato le principali città di Argentina e Uruguay. Nel 2012 ha pubblicato un CD dedicato a John Cage, nel centenario della nascita, molto apprezzato dalla critica specializzata.

 

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Venerdì 5 e sabato 6 maggio, si è tenuta a Catania la fase finale delle Olimpiadi delle neuroscienze. L’evento, giunto all’ottava edizione, è strutturato come competizione internazionale a tre livelli che mette alla prova studenti delle scuole medie superiori (dai 13 ai 19 anni) sul grado di conoscenza nel campo delle Neuroscienze. Le prove consistono su cruciverba, domande a scelta multipla, prove di memoria e di attenzione, quesiti a bruciapelo. Insomma, un confronto tra studenti dei cinque continenti utile a stabilire chi possiede le attitudini più avanzate su temi quali intelligenza, memoria, emozioni, stress, invecchiamento, sonno e malattie del sistema nervoso.

Dopo aver superato la prima fase regionale (213 studenti di otto tra istituti e licei in gara lo scorso febbraio) e il confronto finale (sfida fra 35 allievi, tenutasi in Cittadella universitaria a Monserrato) lo scorso fine settimana a Catania sono balzati alla ribalta, Luca Caffiero (liceo classico-scientifico “Euclide”) terzo classificato, Stefano Puligheddu (liceo scientifico “Pacinotti”) quarto classificato e Sean Luigi Termini (“Pacinotti”) giunto tredicesimo. «La rappresentativa della Sardegna non aveva mai raggiunto questi traguardi. Siamo particolarmente orgogliose sia delle performance individuali, sia dello sviluppo della manifestazione» hanno commentato le coordinatrici regionali delle Olimpiadi delle neuroscienze, Liana Fattore e Anna Lisa Muntoni. Le ricercatrici dell’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche, in collaborazione con il dipartimento di Scienze biomediche, seguono con particolare attenzione l’evento che persegue la diffusione e l’interesse fra le nuove generazioni per le Neuroscienze. «In particolare, il confronto favorisce l’accrescimento della loro consapevolezza nei confronti della parte più nobile del loro corpo, il cervello. Ma anche – spiegano le specialiste che collaborano anche con la sezione di Neuroscienze e farmacologia clinica dell’ateneo di Cagliari – la sensibilità alla propria salute nell’interesse della società in cui vivono e vivranno».

Alla finale dell’ottava edizione delle Olimpiadi delle neuroscienze – in Sicilia la Sardegna ha preso parte ai giochi per la quinta volta – hanno preso parte i tre migliori studenti di ogni competizione regionale. La vincitrice Bianca Slivinschi (Piemonte) ha ricevuto una borsa di studio per rappresentare l’Italia alla competizione “The international brain bee 2017” che si svolgerà a Washington (Stati Uniti) dal 3 al 6 agosto prossimi, per l’American Psychological Association’s Convention. La vincitrice è Bianca Slivinschi del Piemonte. Alla finale curata dall’Istituto di Scienze neurologiche del Cnr di Catania, gli altri finalisti sono stati Alessio Barchiesi (Marche) e Damiano Carrara (Lombardia). Le Olimpiadi delle neuroscienze sono nate nel 1998 negli Stati Uniti e coinvolgono oltre quaranta paesi. L’Italia partecipa alla competizione internazionale dal 2010: quest’anno hanno aderito all’evento 217 scuole e 5.400 studenti.

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Arriva la certificazione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli sulle bottiglie di olio extra vergine di oliva garantite dal marchio di tracciabilità 100% italiano di Unaprol.

L’accordo, già siglato, sarà presentato nel corso di TUTTOFOOD, alla stampa e ad oltre 300 buyer provenienti da tutto il mondo, questa sera alle 19,00 presso il Dazio di Levante di Piazza Sempione a Milano. Si tratta del primo accordo di certificazione di prodotto in assoluto tra un’Agenzia pubblica ed il più grande consorzio di olivicoltori europeo privato. «E uno strumento importante verso la messa in sicurezza di un patrimonio esclusivamente italiano contro la piaga della contraffazione o dell’italian sounding», ha affermato il presidente di Unaprol David Granieri.

Nel dettaglio, l’accordo prevede la registrazione del marchio I.O.O.% qualità italiana di proprietà di Unaprol nella banca dati di FALSTAFF e la possibilità di apporre un QR-code (Glifitaly) sulle etichette del prodotto certificato. Glifitaly è una vetrina multimediale di prodotti autentici che, attraverso la lettura del QR-code apposto sulle etichette dei prodotti, in questo caso degli oli extra vergine a marchio I.O.O.% qualità italiana di Unaprol, consente ai consumatori, in possesso di uno smartphone, di risalire alla originalità del prodotto ed ai dati identificativi del produttore. L’accordo stipulato e l’introduzione di Glifitaly consentiranno una migliore informazione per i consumatori garantendo contemporaneamente le conoscenze necessarie all’adeguata attività di controllo da parte dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli a tutela delle imprese corrette. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ente pubblico italiano non economico, esercita da sempre attività di controllo, accertamento e verifica sulla circolazione delle merci, svolgendo azioni di prevenzione e contrasto dei traffici illegali di prodotti contraffatti o non rispondenti alla normativa in materia di qualità o di sicurezza.

«I traffici illeciti legati alla sopravvalutazione della qualità del prodotto e/o alla contraffazione dell’olio di oliva italiano – ha riferito Giuseppe Peleggi, Direttore dell’Agenzia – oltre a costituire un danno ai consumatori e all’immagine del prodotto italiano, sono causa di significative difficoltà per il nostro export, procurando gravi danni economici a tutta la sana filiera produttiva.»

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L’ufficio stampa di Abbanoa ha diffuso una nota nella quale viene espressa soddisfazione per l’assegnazione di 38 bandiere blu alle spiagge della Sardegna.

«Circa 400 milioni di litri d’acqua al giorno depurati (150 milioni di metri cubi d’acqua depurata nel 2016); analisi quotidiane; controlli su tutta la filiera della depurazione con oltre 50mila verifiche sui parametri delle acque reflue – si legge nella nota -. Un lavoro incentrato sulla tutela dell’ambiente, quello svolto da Abbanoa a tutela delle coste della Sardegna, che oggi è stato riconosciuto anche dalle bandiere blu assegnate alla Foundation for Environmental Education, Fee.»

«Dei 342 litorali premiati in Italia, la Sardegna è presente con 38 bandiere blu in 11 località, considerate eccellenti dal punto di vista turistico sulla base di 32 criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio, tra cui, appunto, la depurazione delle acque – si legge ancora nella nota -. Al grande impegno quotidiano per una corretta depurazione, si somma anche un piano di investimenti che mira a rendere sempre più efficienti le infrastrutture ed estendere il territorio servito. Sono circa 130 milioni gli investimenti in corso e da appaltare per opere strategiche nel settore fognario e depurativo.»

«Significativa – perché tra i pochissimi casi in Europa – è l’attività svolta dal depuratore di Is Arenas di Cagliari, che contribuisce al mantenimento dell’equilibrio idro-salino degli stagni di Molentargius. Oltre 850mila litri di acqua depurata vengono immessi ogni giorno nel parco, area umida di valore internazionale proprio per la presenza dell’avifauna: Molentargius è infatti uno dei siti più importanti in Europa per la sosta, lo svernamento e la nidificazione di numerose specie di uccelli acquatici tra cui i fenicotteri che proprio in questi giorni stanno regalando lo spettacolo della nidificazione. Contribuire a tutelarne l’ecosistema è un lavoro importantissimo che richiede un’attenzione particolare garantita da un sistema complesso di fasi di trattamento: l’acqua depurata ed immessa – conclude la nota di Abbanoa – deve obbligatoriamente rispondere ai parametri di idoneità previsti dal testo Unico dell’Ambiente.»

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Domani, martedì 9 maggio, alle 21.00, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – la Compagnia Marina Claudio presenta “Sola, sola, sola”, terzo appuntamento della rassegna “1 €uro festival”.

Le magie del flamenco, storie di cuore e culture, dramma e passione. Con al centro il talento immenso di Marina Claudio. Il dietro le quinte dell’arte teatrale con la compagnia che prende il nome dell’artista conosciuta in Europa come partner del maestro Antonio Gades. “Sola, sola, sola” è la cornice dello spettacolo che racconta cosa succede dietro le quinte. Marina Claudio, grande protagonista della serata, considerata il più grande talento del flamenco, fonde professione e teatralità. Esperienze che regalano sensazioni, amori, una danza che smuove l’animo. Con il nuovo partner Ignazio Chessa, Marina Claudio porta sul palco le emozioni di una ballerina e del suo assistente. Una lunga, attenta e sofisticata e riuscita fusione del flamenco e del teatro.

Teatro giovane, nuove matrici espressive, vivacità drammaturgica ed estetica, sperimentazione e contaminazioni: questo il cuore pulsante di “1 €uro Festival” che si svolge nella preziosa cornice del Teatro delle Saline di Cagliari. Un evento di prestigio nel panorama artistico organizzato dall’Akròama «a favore della promozione e divulgazione delle produzioni emergenti del teatro sardo, spesso del teatro nazionale e con alcune incursioni nel teatro internazionale. Una pluralità di proposte tese a fondere le migliori capacità espressive teatrali. Un fresco spaccato – dice il direttore artistico della compagnia, Lelio Lecis – volto a promuovere e divulgare le produzioni emergenti del teatro sardo». 1 €uro festival”, prosegue con “Sola, sola, sola” (Compagnia Marina Claudio), “My Italy” (Asmed), “Delirio di una trans populista” (Teatri di vita), “Quando il marito va a caccia” (Teatro Sassari), “Yesterday” (Teatro scientifico di Verona), “Intrecci concerto per chitarra e sax” (Palmas e Alberton duo), “Voglio farti piangere” (Teatro impossibile), “Bisogna stare karmi” (Origamundi), “Gap generation” (Talenti stravaganti) e “Iliade elettrica” (La casa di Prometeo).

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Lo studio d’impatto ambientale e il relativo progetto di Società Gasdotti Italia (SGI) “Sistema Trasporto Gas Naturale Sardegna – Sezione 1 Centro Sud”, facente parte del più ampio disegno della “Dorsale sarda del Gas naturale” che trasporterà il metano dal sud al nord dell’Isola, è in queste settimane sottoposto a procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale Regionale avviata lo scorso 16 marzo.

Allo scopo di illustrare alle comunità interessate le caratteristiche ambientali dello stesso, SGI, in base della normativa regionale e in collaborazione con l’assessorato dell’Ambiente della Regione Sardegna, ha organizzato tre presentazioni aperte al pubblico, nel corso delle quali i cittadini potranno informarsi e fornire elementi conoscitivi utili alla valutazione, che saranno acquisiti agli atti da parte dei funzionari del Servizio Valutazioni Ambientali (SVA) – Regione Autonoma della Sardegna – che parteciperanno agli incontri.

Le presentazioni si terranno secondo le seguenti modalità:

  • martedì 16 maggio 2017 alle ore 15,00 presso la sede della Provincia del Sud Sardegna in via Mazzini, 39 a Carbonia
  • giovedì 18 maggio 2017 alle ore 15,00 presso l’Aula consiliare del Comune di Assemini in piazza Repubblica, 1
  • lunedì 22 maggio 2017 alle ore 15,00 presso la sede della Provincia di Oristano in via Enrico Carboni, 4

La Sezione 1 della Dorsale sarda (Fase Centro-Sud) oggetto dell’iter autorizzativo avviato a metà marzo, si svilupperà partendo da Sarroch verso Oristano, e verso sud-est, da Cagliari al Sulcis, correndo per circa 195 km tra le province di Oristano, del Sud Sardegna e della Città Metropolitana di Cagliari.

La Sezione 2 (Oristano-Porto Torres) e la Sezione 3 (Codrongianus-Olbia) verranno sottoposte a valutazione d’impatto ambientale nei prossimi mesi.

Il progetto di metanizzazione della Sardegna attraverso un sistema integrato di gasdotti è stato suggellato dal Patto per la Sardegna siglato nell’estate scorsa da Governo nazionale e dalla Giunta regionale dell’Isola, e prende ispirazione dal Piano Energetico e Ambientale regionale che indica nel GNL (Gas Naturale Liquefatto) il vettore energetico preferenziale per l’approvvigionamento di metano in Sardegna. Nello scorso gennaio l’intera “Dorsale sarda” è stata inserita all’interno della Rete nazionale dei Gasdotti da un decreto del ministero dello Sviluppo economico.

L’arrivo del gas naturale in Sardegna porterà numerosi vantaggi sia economici che ambientali a cittadini e imprese. Il modello di sviluppo della metanizzazione sarda prevede una realizzazione per fasi successive, allo scopo di soddisfare i consumi regionali nel più breve tempo possibile.

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Come annunciato nelle scorse settimane, al comune di Cagliari è possibile da oggi richiedere il rilascio della carta d’identità elettronica nei cinque uffici di città, nella sede della Municipalità di Pirri e nell’Anagrafe centrale di Via Sonnino: il primo nuovo documento è stato mandato in produzione questa mattina dall’ufficio di città di Sant’Avendrace.
«Al momento della richiesta della carta d’identità elettronica – ricordano il sindaco Massimo Zedda e l’assessore ai Servizi demografici Danilo Fadda – attraverso il consenso preventivo alla donazione degli organi, si potrà compiere un gesto di grande solidarietà umana e impegno civico. Quella della donazione degli organi, oltre a salvare molte vite di pazienti affetti da gravissime patologie, è infatti una scelta personale di grande civiltà.»
«Siamo certi – concludono Massimo Zedda e Danilo Fadda – che i cagliaritani non vorranno mancare di dare il loro determinante contributo a questa grande battaglia solidaristica che conta sull’impegno collettivo di tutti per incrementare il numero delle dichiarazioni e rafforzare il concetto di cultura della donazione.»

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Dopo quasi tre anni ritornano a esibirsi in Sardegna: i Litfiba arrivano a Cagliari, il 12 agosto all’Arena Sant’Elia, con l’“Eutòpia Tour”. Una nuova data che va ad aggiungersi alla rosa di sette tappe estive già annunciate nelle principali città dello stivale. Anche nel live cagliaritano Piero Pelù e Ghigo Renzulli saranno accompagnati sul palco da Luca Martelli (batteria e cori), Ciccio Licausi (basso) e Fabrizio Simoncioni (tastiere e cori). Una nuova tournée travolgente con cui i due leader della band toscana porteranno nelle piazze italiane i brani dell’ultimo disco “Eutòpia” con tutta la carica esplosiva e l’energia che da sempre li caratterizza. L’album (prodotto da TEG/Renzulli e distribuito da Sony Music Italy), che ha esordito al terzo posto della classifica degli album più venduti in Italia e al primo posto della classifica dei vinili, è composto da dieci graffianti tracce in puro stile Litfiba, dove Piero Pelù e Ghigo Renzulli trattano diversi temi: dall’inquinamento all’estremismo religioso, passando per le vittime della ‘Ndrangheta ai nuovi media. Eutòpia è disponibile anche nella versione doppio vinile, dove sono presenti due bonus track strumentali: “Tu non c’eri”, scritta da Piero Pelù, e “La danza di Minerva”, scritta da Ghigo Renzulli. 

Per l’unico concerto dei Litfiba nell’isola, firmato Imaginevents e inserito all’interno della rassegna “Pop a Impatto Zero – Festival Musica e Spettacoli”, sono disponibili da oggi i biglietti (parterre in piedi e tribuna numerata) in prevendita al Box Office Sardegna in Viale Regina Margherita n. 43 a Cagliari – tel. 070/657428 e nei circuiti LiveTicket e Ticketone.

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Con un concerto della sua Orchestra, diretta dal Maestro Alberto Pollesel, domani (martedì 9 maggio) nel Conservatorio di Cagliari prendono il via i Saggi degli studenti. Per i migliori allievi dell’istituzione musicale si tratta di una preziosa occasione per mostrare le capacità acquisite durante i loro studi, esibendosi in uno spazio prestigioso come quello dell’Auditorium.

Sino al 5 giugno, sempre alle 18.30, saranno proposti 12 appuntamenti in cui saranno presenti tutte le scuole: dalla classica al jazz, sino alla musica elettronica.

Il programma di domani si apre sulle note della Sinfonia militare di Franz Joseph Haydn, per proseguire con l’Overture dal Coriolano di Ludwig Van Beethoven, di cui sarà proposta anche la Battaglia di Wellington che chiuderà la serata.

Dopo quello di domani, il prossimo appuntamento è per mercoledì 10 maggio quando sul palco dell’Auditorium del Conservatorio saliranno gli studenti delle classi di Violino e Fagotto (guidate dai docenti Sandro Medda, Alessandro Mura e Maria Elena Runza) per un’esibizione che proporrà musiche da Antonio Vivaldi a Sergej Prokofiev.

Sempre questa settimana, un altro appuntaemento con i Saggi del Conservatorio è venerdì 12: si esibiranno le classi di Pianoforte, Chitarra e Musica d’insieme, guidate dai maestri Francesca Carta, Flaviano Dessalvi, Stefano Figliola e Luigi Muscio: il programma spazierà da Mozart a Piazzolla.