7 August, 2024
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La Dinamo Banco di Sardegna ha chiuso la regular season con una sconfitta a Caserta (77 a 70, primo tempo 37 a 42) ed accede ai play-off scudetto da 5ª, scavalcata dalla Dolomiti Energia Trentino. Venerdì, a Trento, è in programma la prima trasferta dei quarti di finale che prevedono per la squadra di Maurizio Buscaglia, impostasi ieri al fototofinish in rimonta sulla Sidigas Avellino per 77 a 75, il vantaggio del fattore campo nell’eventuale bella.

La Pasta Reggia Caserta, nonostante sia scesa in capo senza interessi di classifica, avendo acquisito la salvezza in anticipo e, non avendo più possibilità di inserirsi nel discorso play-off, ha onorato l’impegno come meglio non avrebbe potuto. L’avvio di partita è stato favorevole ai padroni di casa con un parziale di 9 a 0, mala Dinamo ha reagito bene ed è rientrata in partita, trascinata da Gani Lawal e Josh Carter, riuscendo a chiudere il primo quarto avanti di un punto, 18 a 19, ed è andata al riposo dell’intervallo lungo avanti di cinque punti: 37 a 42.

Nel terzo quarto la Pasta Reggia ha piazzato un parziale di 21 a 11, arrivando ad un vantaggio di 12 punti e tutti gli sforzi fatti nel finale non sono stati sufficienti alla Dinamo per rimettersi in carreggiata ed aggiudicarsi i due punti ai quali tanto ambiva per chiudere la regular season al quarto posto.

Nella Dinamo il migliore, ancora una volta, è stato Rok Stipcevic, in campo per ben 36 minuti, il migliore tra i suoi con 20 punti, 7 rimbalzi e 6 assist per un totale 30 di valutazione. Doppia doppia a referto anche per Gani Lawal con 12 punti e 11 rimbalzi, ottimo apporto dalla panchina anche di un ispirato Josh Carter, con 14 punti, 4 su 7 da tre, 3 rimbalzi e 3 assist, bene anche Brian Sacchetti (9 punti e 5 rimbalzi). Importante approccio alla sfida di Lollo D’Ercole, autore di due triple in un momento topico del match.

«Complimenti a Caserta perché hanno onorato il campionato e fatto un’ottima partita – ha commentato a fine partita il coach sassarese Federico Pasquini -. Noi abbiamo fatto la peggior partita dell’anno, e quando è così l’unico responsabile è l’allenatore. Siamo arrivati vuoti e sono responsabile di questa debacle, siamo stati poco squadra e molti individui e quando sei molto scollegato da un giocatore e l’altro la responsabilità è di chi li mette in campo. Detto questo giriamo pagina, abbiamo quattro giorni e mezzo per preparare gara1 di playoff a Trento. Sarà importante tirare una riga su quanto successo stasera, sicuramente domani guarderemo il video per capire quello che non è andato. Ho le idee abbastanza chiare – ha concluso Federico Pasquini – e sono estremamente ottimista che saremo pronti e protagonisti nel nuovo campionato che inizia venerdì.»

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Alle 20.45 la Dinamo in campo al PalaMaggiò di Caserta per l’ultimo match di regular season. Ai biancoblu serve una vittoria per chiudere al 4° posto e garantirsi il vantaggio del fattore campo nell’eventuale bella nel primo turno dei play-off scudetto con la quinta classificata.

La squadra allenata da Sandro Dell’Agnello ha cambiato profondamente volto rispetto al girone di andata e, pur avendo conquistato la salvezza con alcune giornate di anticipo, questa sera scenderà in campo con la volontà di chiudere la stagione al meglio di fronte al proprio pubblico.

«Sarà una partita tosta, l’ultimo test prima dei playoff ma ci fa bene che ci attenda un test così complicato – ha commentato coach Federico Pasquini nella conferenza stampa della vigilia -. È una situazione dove giocare contro una squadra che è leggera mentalmente ma spinta dalla voglia del voler finire bene fa sì che abbiano l’energia giusta per metterci in difficoltà e misurare il nostro valore. Vogliamo andare a Caserta per finire il nostro lavoro, chiudendo tra le prime quattro del campionato. Dalla prossima settimana poi si giocherà un’altra pallacanestro.»

«Quella di oggi è l’ultima partita davanti al nostro pubblico – ha detto da parte sua Sandro Dell’Agnello -. Questo basta per farci mettere il massimo dell’impegno possibile anche se di fronte avremo una squadra importante come la Dinamo Sassari che verrà a giocarsi il quarto posto. Ma noi vogliamo chiudere bene con una vittoria a prescindere da tutto.»

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Il colombiano Fernando Gaviria (team Quick-Step) ha vinto in volata, sul traguardo di via Roma, a Cagliari, la terza tappa del 100° Giro d’Italia, ed ha conquistato la maglia rosa, togliendola al tedesco André Greipel che l’aveva fatta sua con la vittoria di ieri a Tortolì ed oggi, a una decina di km dal traguardo, è stato penalizzato da un salto di catena che lo ha costretto a fermarsi e a ripartire da solo sul lungomare Poetto battuto dal vento. Il ciclista colombiano ha messo a frutto con il suo sprint vincente, il lavoro straordinario fatto da tutta la sua squadra nella parte finale della tappa, caratterizzata – come appena sottolineato – da un forte vento di maestrale che ha spirato ad una media di circa 40 kmh con raffiche addirittura superiori. Il vento ha favorito l’azione di un gruppo di fuggitivi che nel finale sono riusciti ad allungare il gruppo e a guadagnare una manciata di secondi, margine mantenuto fino al rettilineo finale in pavé di via Roma.

I favoriti per la vittoria finale sono riusciti a contenere i danni in pochi secondi, l’unico a restare fortemente attardato per una caduta provocata proprio dal vento, è stato Rohan Dennis (team Bmc Racing), giunto al traguardo con oltre cinque minuti di ritardo e praticamente già tagliato fuori dalla lotta per le prime posizioni sul traguardo finale del 28 maggio a Milano.

Fernando Gaviria, la nuova maglia rosa con un vantaggio di 9″ su André Greipel e di 13″ su Lukas Pöstlberger, il vincitore e maglia rosa di Olbia, è uno dei ciclisti più in forma di questo avvio di stagione che lo ha visto tagliare per primo il traguardo in diverse corse ben cinque volte.

La carovana del giro nel tardo pomeriggio si è spostata all’aeroporto di Elmas, per la partenza alla volta della Sicilia dove, dopo la prima delle tre giornate di riposo previste quest’anno, martedì e mercoledì sono previste le prossime due tappe. Si prevede particolarmente impegnativa quella di martedì, con partenza da Cefalù ed arrivo sull’Etna, dove potrebbero scatenarsi i primi attacchi degli scalatori e degli uomini che puntano alla vittoria del Giro d’Italia. All’aeroporto c’è stata una grande festa, organizzata dalla Sogaer, la società che gestisce l’aeroporto, nella hall delle partenze, con vari artisti, sportivi e personaggi dello spettacolo, con un concerto del pianista Romeo Scaccia, madrina Giorgia Palmas.

Oggi si è chiusa, dunque, la straordinaria parte iniziale del 100° Giro d’Italia, tornato in Sardegna dopo un’assenza di dieci anni. Sono stati tre giorni di grande festa e di straordinaria promozione dell’Isola, fortemente voluti dalla Regione e dalle amministrazioni locali. In questi tre giorni e non solo, già nella lunga fase di avvicinamento alla grande corsa rosa, la Sardegna è stata al centro del mondo, non solo sportivo. Nonostante la delusione per la forzata assenza di Fabio Aru, la Sardegna ha vissuto giorni indimenticabili, ma ora non ci si dovrà fermare, perché a giorni come questi seguano effettivamente concrete azioni tese alla promozione della nostra Isola in chiave turistica e non solo nelle zone toccate dal Giro d’Italia. Resta sempre più incomprensibile che regioni, non solo italiane, con un patrimonio naturale neppure lontanamente avvicinabile a quello della Sardegna, facciano del turismo uno dei punti fondamentali dei loro programmi di sviluppo, e nella nostra meravigliosa isola si continui a dedicare al settore una fetta marginale delle risorse e dell’impegno concreto che sarebbe necessario per cambiare finalmente marcia e superare la condizione drammatica in cui vivono centinaia di migliaia di sardi.

Giorgia Palmas.

 

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Il Carbonia torna da Oristano imbattuto e resta secondo in classifica con un punto di vantaggio sul Guspini Terralba, impostosi 4 a 3 a Bari Sardo, a 90 minuti dal termine della stagione regolare del girone A del campionato di Promozione regionale. Andrea Marongiu è stato costretto a schierare una formazione largamente rimaneggiata, contro un avversario assetato di punti per raggiungere la quota salvezza, ed il pareggio, raggiunto senza goal (è il primo della stagione), va salutato con soddisfazione, perché consente di giocarsi un’intera stagione al “Carlo Zoboli”, prima contro il Bari Sardo e in caso di vittoria, nel primo turno dei play-off della Coppa Primavera contro il Guspini Terralba.

La capolista Samassi, nonostante fosse già promossa, ha dimostrato di non essere ancora sazia di successi ed è andata a vincere con un largo punteggio a Seulo, 4 a 1, contro un avversario da diverse settimane in evidente calo di motivazioni, dopo un bel girone d’andata. Vittorie con tanti goal anche per il Siliqua di Vittorio Corsini, 5 a 1 al Selargius, balzato al quarto posto in classifica (risultato inimmaginabile dopo il disastroso avvio di stagione), per il Sant’Elena che ha superato la già retrocessa Monteponi per 3 a 0, e per il pericolante Quartu 2000, corsaro a Carloforte con il punteggio di 3 a 1. Pari, ugualmente con tanti goal, tra Villacidrese (oggi matematicamente retrocessa) e Frassinetti Elmas, e tra Arbus e San Marco, partite conclusesi entrambe con il punteggio di 2 a 2. 33 i goal complessivi, alla media di oltre 4 a partita, nonostante Tharros-Carbonia sia rimasta fuori dalla girandola di goal.

Promosso il Samassi, retrocesse Monteponi e Villacidrese, restano aperti i giochi per i play-off (già qualificate Carbonia e Guspini Terralba, domenica prossima le partite Carbonia-Bari Sardo e Guspini Terralba-Arbus decideranno chi sarà seconda e chi terza e quindi chi avrà il vantaggio del fattore campo e la possibilità di andare avanti anche in caso di pareggio al termine di eventuali tempi supplementari) e quelli per la salvezza diretta e i play-out che vedono coinvolte ben quattro squadre: Tharros 36 punti, Frassinetti Elmas e Quartu 2000 33, Bari Sardo 31. Si salveranno in due, le altre due si giocheranno la salvezza nel confronto diretto in partita unica sul campo della squadra 13ª classificata. Il programma prevede le seguenti partite: Quartu 2000-Tharros, Frassinetti Elmas-Capoterra e Carbonia-Bari Sardo.

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La VBA/Olimpia Sant’Antioco ha chiuso con un netto 3 a 0 sulla Pallavolo Olbia (25 a 16, 25 a 22, 25 a 19) ed il 4° posto il campionato di B1 2016/2017. Un risultato sicuramente superiore a qualsiasi aspettativa della vigilia, per una squadra che ha stupito tutti, forse addirittura se stessa, riuscendo a tenere testa alle grandi nel girone d’andata, e a chiudere con un brillantissimo quarto posto, dopo un passaggio a vuoto nella parte centrale del girone di ritorno.

I numeri confermano la qualità del lavoro fatto da Graziano Longu e dai suoi giocatori che da tre anni tengono saldamente in mano la leadership della pallavolo maschile sarda: record storico di punti (49), quarto posto, record di vittorie casalinghe (11) e undicesimo derby vinto nelle ultime 3 stagioni (su 12 disputati; il 12°, quest’anno a Sarroch, è stato perso al tie-break, dopo il 2 a 0 iniziale).

La partita con la Pallavolo Olbia, alla vigilia presentava numerose insidie, in quanto la Pallavolo Olbia aveva bisogno di una vittoria per non dover dipendere dai risultati altrui per raggiungere la salvezza, mentre la VBA/Olimpia aveva bisogno di almeno un punto per confermare la quarta posizione in classifica. In molti avevano ipotizzato una partita con conclusione al tie-break, risultato che avrebbe accontentato entrambe le squadre per le rispettive necessità, ma la VBA/Olimpia non è stata dello stesso avviso, non facendo praticamente mai entrare in partita la squadra gallurese. La Pallavolo Olbia, comunque, nonostante la netta sconfitta, ha conquistato la meritata salvezza grazie alla netta sconfitta subita dalla Bocconi Sporteam Milano sul campo della capolista Tipiesse Mokamore di Cisano Bergamasco (25 a 11, 25 a 22, 25 a 18) che, con questi 3 punti, ha conquistato la promozione diretta in A2.

Graziano Longu, nel corso dei tre set, ha dato spazio a tutti i giocatori ma, nonostante questa scelta con la quale ha voluto premiare anche chi, nel corso della stagione, ha avuto meno possibilità di giocare, i tre set sono stati un monologo biancoblu, con la Pallavolo Olbia che è riuscita ad aggrapparsi solo alla buona prestazione di Derosas.

Da segnalare la festa grande al fischio finale, con i giocatori avversari che, con grande sportività, come aveva fatto anche il coach della capolista Tipiesse Mokamore l’8 aprile scorso, sono andati a salutare i Lions e sono stati protagonisti della bellissima foto allegata, sintesi del concetto di sport che sarebbe auspicabile vedere sempre più spesso.

VBA/Olimpia Sant’Antioco: Crusca 13, Usai 9, Genna 7, Meleddu 5, Muccione N. 5, Granara 5, Deserio 3, Dalmonte 3, Muccione R. 2, Longu 1, Puggioni, Mocci (L1). Coach: Graziano Longu.

Pallavolo Olbia: Derosas 21, Trova 6, Notarstefano 5, Leone 3, Chessa 2, Marcetti 2, Maiorca 1, Masu 1, Vanozzi, Manecchia, Branca, Marchetti (L1). N.E.: Vanozzi M. Coach: Andrea Schettino.

 

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In occasione del 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma e della Festa dell’Europa del 9 maggio, l’Ufficio di informazione in Italia del Parlamento europeo organizza una simulazione in cui gli elementi saranno eurodeputati per un giorno e si sfideranno in una gara di oratoria per convincere una giuria di politici e giornalisti sulle loro proposte di modifica di alcuni articoli del Trattato sul funzionamento dell’Unione europa.

L’iniziativa, nell’ambito del progetto New Generation EP, teso a fornire ai giovani una maggiore informazione sul ruolo e sul funzionamento del Parlamento europeo, si terrà domani, lunedì 8 maggio 2017, alle ore 17.00, presso il Teatro della Cometa, in via del Teatro Marcello 4, a Roma.

Alla manifestazione, organizzata in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri e con la partecipazione degli Archivi storici dell’Unione europea, verranno coinvolte le classi dei seguenti licei di Roma: Cristo Re, Deutsche Schule Rom, Santa Maria Ausiliatrice, Manara, Orazio e Aristofane.

Gli studenti saranno chiamati a discutere modifiche ad alcuni articoli del Trattato di Lisbona e si cimenteranno nella stesura di emendamenti, si troveranno coinvolti in negoziati di compromesso e dovranno compilare liste di voto. Presenteranno poi le loro proposte di modifica al Trattato in interventi di quattro minuti di fronte alla giuria che dovrà decretare la classe vincitrice.

La giuria che valuterà le scuole partecipanti sarà composta da:

Parlamentari europei; Alessio Di Francesco, giornalista Radio Radio; Metis Di Meo, giornalista RAI 1, Uno Mattina; Tiziana De Simone, giornalista Radio RAI 1, Manuale d’Europa; Maria Antonietta Spadorcia, giornalista, TG2.

L’evento vedrà la premiazione del concorso degli alunni della classe 5ª B dell’Istituto Comprensivo Stoppani di Milano, vincitori del concorso “Trivia Quiz 2017” promosso dal Dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Sarà altresì presentato il progetto educativo degli Archivi storici dell’Unione europea in presenza della classe 5ª D dell’Istituto Elsa Morante di Firenze, vincitrice del concorso “Un Nuovo Trattato per l’Europa”.

Le classi vincitrici avranno, come premio, la possibilità di recarsi a Strasburgo, in visita al Parlamento europeo, nell’ambito del programma Euroscola.

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Seconda giornata, a Iglesias, per la tappa inaugurale della terza edizione della rassegna itinerante “Primavera Sulcitana”, manifestazione dedicata alla promozione e valorizzazione del Sulcis Iglesiente con le sue tradizioni culturali, bellezze architettoniche, archeologiche, naturalistiche e, in particolare, le eccellenze del mondo dell’enogastronomia e dell’artigianato.

Ieri, a Iglesias, dopo le incertezze meteo del primo pomeriggio, in serata il centro si è riempito di migliaia di persone, accorse in tutto il centro storico, da piazza Municipio a Piazza Pichi, da Piazza Lamarmora fino alla centralissima Piazza Sella, per assistere alle rievocazioni storiche che hanno riproposto antichi mestieri come il ceraiolo, ceramista, cerusico, cordaio, merciaio, pergamenaio e vinattiere e allo spettacolo di musici e sbandieratori a cura del Quartiere Fontana e del Gruppo Musici di Villa Ecclesiae, un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, nell’antica Villa di Chiesa, respirando atmosfere medioevali.

Tutto esaurito per le visite ai siti minerari di Porto Flavia a Masua e della Grotta di Santa Barbara, nella miniera di San Giovanni.

Grande successo, ancora una volta, per le immancabili degustazioni prodotte con le antiche ricette e proposte nei numerosi stand.

L’edizione 2017 di Primavera Sulcitana si articola in sei tappe ogni fine settimana tra Iglesias (6 e 7 maggio), Carbonia (13 e 14), Teulada (20 e 21), Sant’Anna Arresi (17 e 18 giugno), Calasetta (24 e 25 ) e Carloforte (26, 27 e 28 giugno). E’ organizzata dall’Associazione Culturale “Primavera Sulcitana” con il patrocinio dei comuni di Iglesias, Carbonia, Teulada, Sant’Anna Arresi, Calasetta, Carloforte e l’importante collaborazione degli sponsor Tirrenia, Moby, Ichnusa, Zedda & Piras.

        

 

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Anche quest’anno, lo spettacolo delle pariglie, svoltosi il 30 aprile sul lungomare di Sant’Antioco in occasione dei festeggiamenti per il patrono Sant’Antioco Martire, ha riscosso un enorme successo. Circa 30.000 persone hanno applaudito le spericolate nonché splendide figure dei pariglianti. Il sole ha fatto da graditissima cornice, regalando ai presenti l’occasione di assistere piacevolmente ad uno spettacolo unico nel Sulcis.

Ad aprire, nel parco sul lungomare Silvio Olla, sono stati alcuni figuranti del gruppo folk di Sant’Antioco Martire santo patrono di Sant’Antioco e di tutta la Sardegna, che a cavallo hanno salutato il pubblico intervenuto.

Subito dopo, ha preso il via “Sa cursa po Sant’Antiogu”, una spericolata corsa a cavallo con figure acrobatiche di cavalieri ed amazzoni.

In tutto si sono esibite 8 squadre provenienti da più parti della Sardegna: Santulussurgiu, Abbasanta, Oristano, Palmas Arborea, Padria, i paesi sul lago Omodeo e Fonni.

Organizzata dalla Pro Loco di Sant’Antioco e fortemente voluta dall’Amministrazione comunale,“Sa cursa po Sant’Antiogu” consiste in una vera e propria competizione, con tanto di giudici e premi legati alla tradizione ippica sarda. La giuria era composta da esperti che hanno avuto non poche difficoltà a decretare i vincitori, in considerazione dell’alta preparazione dei pariglianti.

Il presidente Luigi Oppo da Paulilatino, membro del circolo ippico paulese, Pietro Putzolu da Borore, parigliante alla Sartiglia di Oristano ed Antonio Sanna da Bonarcado, parigliante, hanno così decretato: al terzo posto, il gruppo di Oristano formato da Giancarlo Melis, Valentino Bratzu e Ninni Rosa, l’unica donna parigliante nella competizione; al secondo posto, il gruppo di Omodeo formato da Efisio Zucca, Piergiuseppe Spada ed Alessio Barranca; al primo posto, infine, il gruppo di Fonni formato dalla famiglia Cugusi… padre e figli Tore, Giuseppe ed Alberto.

La serata è stata condotta dalla giornalista di Settimo San Pietro Michela Seu che, con descrizioni attente e precise, ha intrattenuto, passo dopo passo, il pubblico per tutta la durata delle pariglie.

Soddisfatti il sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu, ed il presidente della Pro Loco di Sant’Antioco, Gianni Baghino, per la grande riuscita della manifestazione, che dopo aver ringraziato le forze dell’ordine, hanno salutato il pubblico con la classica frase: “Attrus annos”!

Nadia Pische

                                                                                                           

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Niente da fare per il Cagliari, al San Paolo, contro la lanciatissima formazione allenata da Maurizio Sarri che, con i tre punti, ha scavalcato la Roma al secondo posto in classifica, in attesa della trasferta odierna della Roma a San Siro contro il Milan. I rossoblu erano arrivati a Napoli con l’ambizione di riscattare il pesantissimo 0 a 5 del girone d’andata e cercare di non perdere, ma non hanno avuto neppure il tempo di illudersi, perché il piccolo bomber belga Dries Mertens ha impiegato solo 2 minuti per sbloccare il risultato e incanalare la partita verso un’agevole vittoria della sua squadra.

Il Napoli oggi gioca il miglior calcio della serie A e lo ha confermato anche ieri, realizzando tre reti e andando vicinissima ad altre segnature, soprattutto nel primo tempo, con un calcio spettacolare. Il raddoppio è arrivato al 49’, ancora per merito di Dries Mertens, autore di un tiro angolatissimo dal limite dell’area, quasi un colpo da biliardo. Dopo una traversa di Albiol, al 67’ il Napoli ha arrotondato ancora il risultato, con Lorenzo Insigne, ben servito dal solito Dries Mertens. Il Cagliari ha realizzato il goal che ha fissato il risultato finale sul 3 a 1, appena oltre il 90′, su azione sviluppatasi con un lancio di Joao Pedro per lo scatto di Farias, bel  dribbling su Hysaj e tiro imparabile per Reina.

«Non mi aspettavo certo di prendere un gol dopo un minuto – ha commentato Massimo Rastelli -. In quel momento bisogna essere bravi a non cambiare quello che si era preparato in settimana. Sapevamo di affrontare una squadra forte, che gioca un grande calcio e dovevamo limitare le loro qualità. Quando tenti di allungarti per recuperare il risultato, concedi spazio e la velocità degli attaccanti del Napoli può farti male. Così finisci per restare in una sorta di limbo.»

«Eravamo intimiditi, non riuscivamo ad uscire – ha aggiunto il tecnico rossoblu -. Piano piano siamo migliorati, abbiamo guadagnato campo e proposto qualche situazione interessante; naturalmente il Napoli ha avuto altre occasioni per arrotondare il punteggio. Poi abbiamo incassato il 2-0 ad inizio ripresa e a quel punto è diventato tutto difficilissimo, contro una squadra che in questo momento non ti permette di ragionare, ti viene a pressare alta, gioca ad una velocità impressionante e trova sempre le contromisure ad ogni situazione tattica. Non dimentichiamo che il Napoli ha costretto a fare questo tipo di partita squadre del calibro di Juventus e Real Madrid. Il gol di Farias ha alleggerito la sconfitta. La squadra ha dato tutto, so che non è facile trovare motivazioni quando hai una tranquilla posizione di classifica. Invece i ragazzi hanno corso tanto, ho fatto loro i complimenti. Da domani inizieremo a pensare all’Empoli – ha concluso Massimo Rastelli – vogliamo vincere per conquistare altri tre punti e consolidare la nostra classifica.»

 

 

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Le partite in programma questo pomeriggio per la penultima giornata del girone di ritorno, potrebbero dare gli ultimi verdetti nel girone A del campionato di Promozione regionale. Il Carbonia affronta la trasferta di Oristano, sul campo della Tharros, con tre punti di vantaggio sul Guspini Terralba, a sua volta impegnato in trasferta, sul campo del Bari Sardo. Nel caso di vittoria della squadra di Andrea Marongiu e di una mancata vittoria di quella di Sebastiano Pinna, le due squadre chiuderebbero rispettivamente al secondo e al terzo posto con ’90 di anticipo e i minerari avrebbero il grande vantaggio del fattore campo (con due risultati su tre) nel primo turno dei play-off della Coppa Promozione che potrebbe aprire le porte del ripescaggio in Eccellenza regionale.

Il Carbonia arriva a Oristano con il morale a mille, dopo le ultime brillanti vittorie seguite al pari nel big match con il già promosso Samassi, ma con una formazione largamente rimaneggiata per la assenze, particolarmente pesanti quelle di Giuseppe Corona, Daniele Contu, Giovanni Congiu e Alessandro Cosa. La Tharros non è ancora matematicamente salva e quindi va affrontata con la massima attenzione.

Ha maggiori problemi di classifica l’avversario del Guspini Terralba, il Bari Sardo, terz’ultimo e in piena zona play out ma da qualche mese ostico sul proprio campo. In zona play out si giocano anche Villacidrese-Frassinetti Elmas e Carloforte-Quartu 2000. I tabarchini arrivano all’impegno odierno reduci dalla sconfitta di Villacidro ma con in testa il quarto posto, raggiungibile solo con due vittorie nelle ultime due giornate, oggi con la squadra quartese e domenica prossima a Elmas.

Sugli altri campi si giocano Arbus-San Marco Assemini ’80, Seulo 2010-Samassi, Siliqua-Selargius e Sant’Elena-Monteponi, quest’ultima con la squadra di casa ancora in corsa per il quarto posto e quella iglesiente rassegnata ormai da alcune settimane alla triste retrocessione in Prima categoria.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la penultima giornata si è aperta ieri con l’anticipo tra la vicecapolista Gonnosfanadiga ed il Guasila, vinto dalla squadra di casa con il clamoroso punteggio di 9 a 0. Oggi si giocano le seguenti partite: Cortoghiana-Andromeda, Atletico Narcao-Atletico Villaperuccio, Seui Arcueri-Fermassenti, Europa 2008 Domusnovas-Libertas Barumini, Virtus Villamar-Senorbì e, infine, Gergei-Villamassargia.