7 August, 2024
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L’Umana Reyer Venezia ha espugnato il PalaSerradimigni (85 a 89, primo tempo 40 a 49) nell’ultima partita casalinga della “regular season”, interrompendo la serie positiva della Dinamo Banco di Sardegna, fermatasi a cinque vittorie consecutive. La squadra di Federico Pasquini ha iniziato alla grande, chiudendo il primo quarto avanti di 10 punti, 30 a 20, ma nel secondo hanno subito il ritorno della squadra veneta che ha ribaltato il risultato con un parziale perentorio 29 a 10.

Equilibrio nel terzo quarto (28 a 28), dopo un avvio favorevole all’Umana Reyer e nell’ultimo quarto la Dinamo ha tentato la clamorosa rimonta (ad un certo punto s’era ritrovata sotto di 17 punti) ma dopo essere riuscita a riportarsi ad un solo punto, 83 a 84, lo sprint decisivo è stato quello della vicecapolista.

La Dinamo, pur battuta, è uscita dal campo a testa alta, tra gli applausi dei cinquemila del PalaSerradimigni.

Nella squadra sassarese hanno brillato Gani Lawal e Rok Stipcevic. Il centro nigeriano si è aggiudicato il duello con Ortner e ha messo a segno una prestazione monstre da 22 punti con 10/13 da due, 8 rimbalzi e 29 di valutazione totale nei 26’ in cui è rimasto in campo. Rok Stipcevic per lunghi tratti ha trascinato i compagni con la sua leadership nel secondo tempo: per lui 23 punti, 5 rimbalzi e 4 assist per un totale 21 di valutazione. Determinanti David Lighty, protagonista nel primo tempo, a segno con 15 punti e 6 rimbalzi, e David Bell, 15 punti e 4 assist. Tra gli ospiti ha brillato Hrvoje Peric, autore di 27 punti, stellare nel terzo quarto, con 10 punti in 3’.

«Partita segnata all’inizio del secondo quarto con il parziale di 20 a 2 che ha vanificato tutto quello che avevamo fatto nella primo quarto – ha commentato Federico Pasquini -. A quel punto ci siamo un po’ disuniti anche se poi c’è stata la reazione e la risalita dal -17. Alla fine un po’ di mancanza di lucidità forse dovuta alla stanchezza ha fatto la differenza. Complimenti a Venezia, che ha fatto una grande partita, abbiamo giocato con una squadra che non a caso è seconda e che arrivava affamata dalla sconfitta nelle Final Four. A mio parere la squadra ha lottato senza mai mollare per 35 minuti con i 5 minuti di inizio secondo quarto pagati cari. Lavoreremo per capire cosa ha portato a quel break, cercheremo di recuperare gli infortunati e di andare a Caserta al meglio.»

Nonostante la sconfitta, la Dinamo conserva il quarto posto ma con gli stessi punti (34) di Grissin Bon Reggio Emilia e Dolomiti Energia Trentino e se vorrà conservare la posizione, importantissima per lo schieramento nei playoff scudetto (dà la possibilità di giocare in casa l’eventuale bella con la quinta classificata nel primo turno), dovrà vincere domenica prossima a Caserta, per non dover attendere i risultati della Grissin Bon Reggio Emilia che giocherà a Cremona e della Dolomiti Energia Trentino, impegnata in casa con la Sidigas Avellino.

Dinamo Sassari 85 – Umana Venezia 89

Parziali: 30-20; 10-29; 28-28; 17-12.

Progressivi: 30-20; 40-49; 68-77; 85-89.

Dinamo Sassari: Bell 15, Devecchi 2, D’Ercole, Sacchetti 4, Lydeka, Savanovic, Carter 4,  Stipcevic 23, Lawal 22, Lighty 15, Ebeling, Monaldi . Coach: Federico Pasquini.

Umana Venezia: Haynes, Hagins 4, Ejim 12, Peric 27, Stone 10, Bramos 5, Tonut 8, Taddeo, Filloy 14, Ress 5, Ortner 4, Viggiano. Coach: Walter De Raffaele.

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La fissazione esterna nel trattamento delle patologie di natura ortopedica. Si parlerà della tecnica di Ilizarov durante la due giorni cagliaritana riservata a medici chirurghi e addetti del settore. Nel weekend del 5 e 6 maggio, il Centro Congressi Hotel Regina Margherita di Cagliari vedrà impegnati alcuni tra i più importanti luminari del mondo nel trattamento delle deformità congenite e post traumatiche come osteomieliti, pseudoartrosi e altre tra le più difficili patologie in materia ortopedica.

Durante il serrato programma scientifico si esploreranno teoria e pratica della fissazione esterna legata alle patologie della gamba, del femore, dell’avambraccio e dell’omero. I più autorevoli e accreditati chirurghi ortopedici del panorama nazionale e internazionale, specializzati in fissazione esterna, interverranno al meeting scientifico nel capoluogo sardo, moderati dal dott. Daniele Pili, referente della Società Italiana Fissazione Esterna SIFE, che si propone di diffondere la metodica sull’isola, dove la pratica da due anni a questa parte. Ortopedico formatosi in gran parte al di fuori dei confini isolani, rappresenta una delle autorevoli voci nell’applicazione dell’innovativa tecnica chirurgica. Oltre che in Sardegna lavora presso il centro Ilizarov di Lecco assieme al prof. Maurizio Catagni, anch’egli presente al meeting.

Lo scopo del convegno è permettere anche ai Sardi di beneficiare in terra propria di questa metodologia senza dover ricorrere a veri e propri “viaggi della speranza”. Il convegno è inoltre un’importante occasione soprattutto per medici sardi specialisti e specializzandi in chirurgia ortopedica di comprendere meglio le indicazioni e le tecniche chirurgiche per avvicinarsi alla fissazione esterna e dunque poter applicare questa branca chirurgica ancora poco praticata nella nostra Isola.

Tra gli enti patrocinatori SIFE (Società Italiana Fissazione Esterna), SIOT (Società Italiana Ortopedia e Traumatologia) e Assobiomedica.

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E’ andata in archivio con successo l’edizione 2017 della festa Sulcispes dedicata ai bambini. Per un pomeriggio i grandi protagonisti al PalaGiacomoCabras non sono stati i “giganti” della prima squadra, bensì i bimbi di Sant’Antioco, che – accompagnati dai loro simpatici e volenterosi genitori – si sono cimentati in una serie di giochi che hanno permesso di trascorrere una serata in allegria e spensieratezza.

La festa è stata, inoltre, un’ulteriore occasione per cementare la famiglia Sulcispes, che ha partecipato con entusiasmo all’iniziativa mettendo a disposizione tutte le sue componenti: dallo staff di istruttori fino a quello dirigenziale passando ovviamente per i giocatori della prima squadra, che rappresentano una costante fonte d’ispirazione per i bimbi del settore giovanile.

«Siamo molto soddisfatti della riuscita della manifestazione – dice Gigi Basciu, responsabile del settore giovanile Sulcispes – nonostante la giornata particolare, che coincideva con la festa patronale di Sant’Antioco, siamo riusciti a portare al palazzetto dello sport tantissimi bambini, che hanno potuto trascorrere un pomeriggio divertente sotto lo sguardo attento dei nostri istruttori. Anche attraverso queste iniziative stiamo cercando di potenziare il settore giovanile, che rappresenta un perno fondamentale per lo sviluppo della società. Il percorso intrapreso fino a ora è quello giusto, e sono i numeri a dimostrarlo: dai 60 iscritti dell’anno scorso siamo infatti passati a 105 in brevissimo tempo. Ora sono certo che l’energia dei nostri bambini ci darà la carica per affrontare quest’ultima parte di stagione, che vedrà i ragazzi della prima squadra impegnati nei playoff per la promozione in serie C. Desidero, infine, ringraziare tutto lo staff tecnico della Sulcispes, che ha contribuito attivamente affinché la festa potesse avere buon esito.»

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Si è chiusa il 30 aprile scorso la prima fase della campagna di eradicazione degli ibridi di cinghialexmaiale sulle isole di Caprera e La Maddalena; un risultato positivo quello ottenuto dai selecontrollori abilitati dal Parco con un centinaio di capi abbattuti che apre la strada alla seconda fase degli interventi programmati dall’Ente Parco di concerto con l’Assessorato all’Ambiente della Regione Sardegna che prevedono l’uso delle gabbie di cattura.

Appuntamento fissato per il prossimo 11 maggio per la riunione operativa con tutti gli soggetti istituzionali coinvolti: Dipartimento di medicina veterinaria dell’Università degli Studi di Sassari, Agenzia Forestas e tecnici della Regione Sardegna per fissare le linee del Piano operativo triennale di abbattimenti e proseguire con la definizione delle migliori strategie per provare a eradicare la specie che tanti danni sta procurando alla biodiversità delle isole dell’Arcipelago. Nell’immediato è previsto l’avvio del posizionamento delle gabbie di cattura che buoni risultati avevano dato nelle scorse stagioni di abbattimenti. L’Ente Parco, anche a seguito della riunione con la Regione Sardegna sta definendo una strategia di intervento sul lungo periodo che, attraverso l’elaborazione di un Piano operativo triennale di abbattimenti, definisca un approccio scientificamente fondato e individui soluzioni efficaci in grado di affrontare alla radice il problema. Il Piano verrà elaborato con la collaborazione dell’Università degli studi di Sassari e il Dipartimento di Medicina Veterinaria e dell’Agenzia Forestas per costruire un modello gestionale secondo le linee guida dell’Ispra, che preveda fasi di programmazione, attuazione e verifica sulla base di un adeguato supporto conoscitivo e organizzativo.

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L’on. Edoardo Tocco (FI) lancia l’allarme sui nuovi limiti imposti dalla Giunta Pigliaru alle strutture sanitarie accreditate.

«In base ad una lettera inviata dal direttore generale dell’Azienda per la tutela della salute, le case di cura accreditate – spiega Edoardo Tocco, vice presidente della commissione Sanità – saranno autorizzate a proseguire, sino al prossimo 31 maggio, l’erogazione delle prestazioni poste in essere, ma con limiti di spesa rispetto a quanto assegnato. Un provvedimento che si traduce in nuovi vincoli con quote di risorse spendibili sino ad un certo tetto». Una situazione che – secondo Edoardo Tocco – potrebbe avere ripercussioni negative sulle prestazioni per i pazienti: «E’ davvero paradossale che si diano delle scadenze. I centri sono vitali e, in tantissimi casi, vanno a colmare il vuoto della sanità pubblicaNon si comprende, dunque, il motivo di questi vincoli anche nella stipula dei contratti. Il metodo seguito sembra quello di bocciare chi raggiunge risultati. I servizi offerti dalle strutture accreditate hanno la capacità di incidere sia in termini di qualità della vita che sull’economia isolana – conclude Edoardo Tocco -. E’ indispensabile un summit con il manager della Asl unica Fulvio Moirano per stilare dei progetti intesi a coniugare la sanità pubblica con quella privata e andare incontro alle esigenze dei cittadini».

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«Gli operatori di Abbanoa sono identificabili ed esibiscono il tesserino. Non verificano lo stato delle tubature all’interno delle abitazioni e non si fanno consegnare denaro». E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa del Gestore Unico Abbanoa per spiegare che «sebbene i tecnici del Gestore siano riconoscibili, è purtroppo possibile imbattersi in truffatori di professione che con la scusa di verificare che i lavori nelle strade non abbiano danneggiato i tubi interni  o di leggere il contatore o, ancora,  di verificare se in casa ci siano perdite, trovano il modo di intrufolarsi nelle case, specie quando hanno a che fare con anziani o persone indifese».

Per non incorrere in situazioni di pericolo Abbanoa consiglia agli utenti che dovessero notare comportamenti anomali di sedicenti tecnici, di chiamare le Autorità competenti e di segnalare ad Abbanoa i casi di presunte truffe.

Il numero verde 800 062 692 è utile anche per avere un riscontro immediato. Anche attraverso una telefonata è infatti possibile scoprire se l’identità di chi si presenta alla porta corrisponde con quella di un operatore Abbanoa o di un incaricato Abbanoa.

Gli operatori di Abbanoa che eseguono interventi domiciliari sulle utenze sono riconoscibili, esibiscono il tesserino e non chiedono mai di eseguire pagamenti sul momento. Il Gestore unico precisa, infatti, che in nessun caso il cliente deve consegnare denaro al personale. Tutti i pagamenti verso l’azienda vengono fatti, per chi non ha attivato la domiciliazione bancaria, con bollettino premarcato postale, bonifico bancario, oppure tramite il sito internet (Sportello online) e l’applicazione per i cellulari (Hype Wallet).

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Da venerdì 19 a domenica 21 maggio è in programma alla Manifattura Tabacchi di Cagliari la Lean Startup Machine, un workshop di tre giorni che ha l’obiettivo di aiutare gli aspiranti imprenditori a scoprire se la loro idea di business ha reali potenzialità di mercato.

L’evento è organizzato dallo Sportello Startup di Sardegna Ricerche e da Hub/Spoke, con la collaborazione di Avanzi-Sostenibilità per azioni, Make a Cube, The Net Value, Open Campus e The Doers.

Durante il workshop, basato sul metodo lean startup, una squadra di professionisti aiuterà gli aspiranti imprenditori ad affrontare diversi problemi che possono verificarsi nell’avvio di un’iniziativa imprenditoriale. Per partecipare non servono conoscenze specifiche, l’unica cosa che serve è un’idea. Ma anche nel caso in cui non si avesse un’idea chiara o una squadra con cui portarla avanti, c’è la possibilità di ascoltare le idee degli altri partecipanti e decidere di che squadra far parte.

Il workshop inizia con i pitch delle idee, per poi passare alla suddivisione dei partecipanti in diversi team. Ciascun team lavorerà su una delle idee presentate e svilupperà il suo esercizio in maniera indipendente e con l’aiuto dei mentor, cercando quindi di costruire la propria azienda/prodotto in meno di 36 ore.

L’obiettivo della Lean Startup Machine non è dimostrare di avere l’idea migliore, ma apprendere le strategie migliori per costruire un business vincente, a partire dalla comprensione degli aspetti fondamentali e delle metodologie per analizzarli.

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«Nel disegno di legge sulla concorrenza approvato dal Senato, sono presenti misure utili per cittadini e crescita economica.» Lo scrive, in una nota, il senatore del Partito democratico Silvio Lai.

«È stato un parto lungo e complesso – aggiunge Silvio Lai -, anche per le pressioni di chi intendeva condizionare la stesura delle nuove norme, ma il ddl concorrenza, oggi approvato dal Senato, rappresenta un punto fermo della stagione delle riforme per rendere più semplice e meno onerosa la vita dei cittadini a fronte del raggiungimento di obiettivi primari tra i quali la crescita economica e  l’innalzamento del  livello di concorrenzialità in alcuni settori produttivi e nel campo delle professioni.

Favorire il libero mercato consentendo crescita e concorrenza non deve far mai dimenticare, come prevede tra l’altro la legge, la necessità di mantenere alta la necessità di controlli per evitare, in attività delicate come quelle energetiche, distorsioni applicative ed effetti distorti. Nel testo approvato c’è anche la cosiddetta norma “Booking” che vieta clausole contrattuali penalizzanti per gli albergatori. Un intervento normativo che era stato sollecitato dalla Federalberghi, in particolare da quella sarda, e che potrà consentire agli albergatori di vendere le stanze a prezzi inferiori rispetto a quelli concordati con le agenzie online. Su questo punto avevamo assunto un impegno che siamo felici di aver rispettato.»

«Molte ed importanti le altre questioni affrontate. Dalle misure che producono sconti sulle polizze Rc auto alla lotta alle frodi, dal diritto d’anticipo sulla erogazione dei fondi pensioni complementari alla semplificazione per le procedure di mobilità per pay-tv, internet, telefonia fissa e mobile fissando il tetto massimo di 24 mesi per i contratti. Ed ancora – conclude Silvio Lai – dal superamento delle tariffe di maggior tutela per gas ed energia elettrica ai minor costi per i servizi bancari, da una maggiore trasparenza nell’esercizio delle professioni a nuove disposizioni per farmacie, servizi sanitari, trasporti e gestione dei rifiuti.»

Ora la legge andrà alla Camera per la definitiva approvazione.

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru, ha assegnato ai direttori generali delle Aziende del sistema sanitario gli obiettivi per il 2017. Gli obiettivi ritenuti strategici sono stati articolari in tre aree: quella dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza, l’area della sostenibilità economico-finanziaria e l’area informatica e dei flussi informativi.

«Per quanto riguarda l’ATS, gli obiettivi – si legge nell’allegato alla delibera – sono stati attribuiti partendo dai bisogni emergenti e consolidati della popolazione di riferimento, senza trascurare gli interventi di riorganizzazione strutturale e funzionale correlati alle responsabilità e alle risorse disponibili; particolare rilevanza è stata data all’appropriatezza e all’efficacia del servizio sanitario regionale». In quest’ottica si inserisce la garanzia del miglioramento del tasso di adesione ai programmi di screening oncologici, con l’indicazione del raggiungimento di una copertura reale per il 2017 è del 40% per i tre esami (colon, cervice uterina, mammella).

Ritenuto strategico l’obiettivo dell’abbattimento delle liste d’attesa, con l’indicazione di dare particolare rilevanza alla gestione delle prenotazioni tramite CUP.

Ancora, all’Ats è stato assegnato il compito di completare l’archivio delle schede di morte dal 2012 al 2016, di avvio e consolidamento del Registro Tumori regionale, di potenziare l’utilizzo dei sistemi informativi in materia di rischi e danni da lavoro (Sistema di sorveglianza MalProf). Sul fronte della sanità animale, si chiede il consolidamento della sorveglianza TBC bovina, del sistema di Audit negli stabilimenti del settore lattiero-caseario, della conduzione del Piano straordinario di eradicazione della Peste suina africana (PSA).
Per quanto riguarda i Lea, la Giunta ha assegnato all’Azienda per la tutela della salute l’obiettivo del miglioramento degli esiti del monitoraggio della griglia dei livelli essenziali di assistenza, insieme al miglioramento degli indicatori del Piano nazionale esiti.
Sul fronte della sostenibilità economico finanziaria, gli interventi richiesti ruotano intorno alla razionalizzazione e al contenimento della spesa, con il miglioramento della gestione amministrativo-contabile tramite la definizione di processi comuni, controllabili e certificabili.
Altri obiettivi sono legati alla realizzazione delle Case della salute e alla riqualificazione e potenziamento del patrimonio immobiliare.

Il miglioramento degli esiti del monitoraggio della griglia LEA è obiettivo strategico anche per le AOU di Cagliari e Sassari e per l’Azienda Brotzu così come il miglioramento dell’appropriatezza e dell’efficacia dell’assistenza. All’AOU di Sassari viene assegnato l’obiettivo specifico di stipulare il contratto di appalto per i lavori di ampliamento del complesso ospedaliero universitario; all’AO Brotzu la progettazione definitiva dei lavori di riqualificazione dei locali di medicina nucleare, radiologia e endoscopia digestiva del PO Businco entro dicembre 2017 e la progettazione esecutiva dei lavori di riqualificazione delle strutture esistenti in funzione del nuovo assetto organizzativo del PO Microcitemico.

Eventuali criticità ed elementi che ostacolano il perseguimento degli obiettivi loro assegnati, dovranno essere comunicati alla Direzione generale dell’assessorato. Nel corso del 2018, in seguito alla chiusura dei bilanci d’esercizio e dell’acquisizione dei dati necessari al completamento del processo di valutazione e, comunque, non oltre il primo semestre, con determinazione del Direttore generale della Sanità verrà nominata apposita Commissione per la valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi. Le risultanze della valutazione verranno comunicate ai Direttori generali a cui verrà concesso un termine per poter eccepire eventuali osservazioni in merito ai risultati conseguiti.

Al termine di tale processo, il grado di conseguimento degli obiettivi sarà valutato dalla Commissione per arrivare all’attribuzione della integrazione del trattamento economico dei direttori generali.

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Nel Sulcis Iglesiente sono gravi i danni provocati dalle gelate alle colture dei campii, dove sono stati bruciati i germogli dei vitigni di Carignano e altre specie pregiate dell’area. La criticità è stata evidenziata dal capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu che ha perlustrato alcune aziende enologiche, con un sopralluogo sul territorio.

«Un disastro come non si vedeva da oltre 50 anni – sottolinea Gianluigi Rubiu -. Nella zona tra Villaperuccio, Santadi, Masainas e Villamassargia è stata compromessa la stagione della vendemmia, con danni che vanno oltre il 90 per cento. Interi filari devastati dal gelo fuori stagione, con la raccolta irrimediabilmente pregiudicata.»

La mappatura è ancora incompleta, ma già le segnalazioni degli agricoltori rendono la fotografia della situazione. «Per questo domani, alle 15.00, è stata convocata la commissione Attività produttive, con l’audizione dell’assessore regionale all’agricoltura Pierluigi Caria – conclude Gianluigi Rubiu – sulle problematiche e i danni creati dalle recenti gelate tardive, con particolare riferimento al settore vitivinicolo. Sarà l’occasione per comprendere la reale situazione, con riflessi negativi sui vigneti dell’Isola».