La Sulcispes riprende a correre, seconda vittoria consecutiva nel turno infrasettimanale con l’Astro Cagliari.
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Seconda vittoria consecutiva per la Sulcispes, nel turno infrasettimanale che l’ha opposta all’Astro Cagliari, superata al PalaGiacomoCabras con il punteggio per 72-62. Pur priva di una pedina chiave come l’inglese Fox Layne, fermato precauzionalmente dallo staff medico a causa del solito problema al tendine d’achille, la squadra di Paolo Massidda ha avuto la meglio sfruttando l’ottima vena realizzativa di Cavassa (18 punti) e Massidda, con quest’ultimo che, dopo un periodo sfortunato nelle percentuali al tiro, sta pian piano tornando sui suoi consueti standard.
Messa in cascina la sesta vittoria della “Poule A”, la Sulcispes guarda con fiducia al prossimo, difficilissimo match in casa della Pallacanestro Nuoro (sabato ore 19.00, arbitri Mele e Battaglia di Sassari), con i “Sirbones” reduci dal sorprendente successo in casa della vice capolista Uri: «La vittoria contro l’Astro – dice coach Paolo Massidda – ci consente di preparare la trasferta di Nuoro con relativa tranquillità. Speriamo di poterla affrontare con Fox Layne, giocatore di fondamentale importanza per il nostro attacco, che nei prossimi giorni si sottoporrà a ulteriori esami medici. Il nostro obiettivo è quello di agguantare i playoff, possibilmente con il vantaggio del fattore campo al primo turno, dunque proveremo a far punti anche su un campo caldo e difficile come quello nuorese, dove finora hanno vinto solo le due squadre di testa».
Le attenzioni difensive della Sulcispes saranno inevitabilmente calamitate dall’americano Nitz, che anche a Uri ha dato spettacolo mettendo a referto ben 38 punti: «Sarà difficile limitarlo – aggiunge il coach sulcitano – ma ci proveremo. Nella gara d’andata Markovic fece un buon lavoro, ed è probabile che vada a cercare nuovamente quell’accoppiamento. Ma non dobbiamo commettere l’errore di pensare che Nuoro sia solo Nitz: Atzei e Sitzia sono ugualmente pericolosi, e sarà fondamentale difendere forte anche sugli esterni, impedendo loro di ricevere facilmente il pallone. Ma nella preparazione della gara ci concentreremo anche sul nostro attacco, che dovrà essere necessariamente fluido e lucido nell’affrontare anche situazioni, molto probabili, di zone press».