28 November, 2024
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Seconda vittoria consecutiva per la Sulcispes, nel turno infrasettimanale che l’ha opposta all’Astro Cagliari, superata al PalaGiacomoCabras con il punteggio per 72-62. Pur priva di una pedina chiave come l’inglese Fox Layne, fermato precauzionalmente dallo staff medico a causa del solito problema al tendine d’achille, la squadra di Paolo Massidda ha avuto la meglio sfruttando l’ottima vena realizzativa di Cavassa (18 punti) e Massidda, con quest’ultimo che, dopo un periodo sfortunato nelle percentuali al tiro, sta pian piano tornando sui suoi consueti standard.

Messa in cascina la sesta vittoria della “Poule A”, la Sulcispes guarda con fiducia al prossimo, difficilissimo match in casa della Pallacanestro Nuoro (sabato ore 19.00, arbitri Mele e Battaglia di Sassari), con i “Sirbones” reduci dal sorprendente successo in casa della vice capolista Uri: «La vittoria contro l’Astro – dice coach Paolo Massidda – ci consente di preparare la trasferta di Nuoro con relativa tranquillità. Speriamo di poterla affrontare con Fox Layne, giocatore di fondamentale importanza per il nostro attacco, che nei prossimi giorni si sottoporrà a ulteriori esami medici. Il nostro obiettivo è quello di agguantare i playoff, possibilmente con il vantaggio del fattore campo al primo turno, dunque proveremo a far punti anche su un campo caldo e difficile come quello nuorese, dove finora hanno vinto solo le due squadre di testa».

Le attenzioni difensive della Sulcispes saranno inevitabilmente calamitate dall’americano Nitz, che anche a Uri ha dato spettacolo mettendo a referto ben 38 punti: «Sarà difficile limitarlo – aggiunge il coach sulcitano – ma ci proveremo. Nella gara d’andata Markovic fece un buon lavoro, ed è probabile che vada a cercare nuovamente quell’accoppiamento. Ma non dobbiamo commettere l’errore di pensare che Nuoro sia solo Nitz: Atzei e Sitzia sono ugualmente pericolosi, e sarà fondamentale difendere forte anche sugli esterni, impedendo loro di ricevere facilmente il pallone. Ma nella preparazione della gara ci concentreremo anche sul nostro attacco, che dovrà essere necessariamente fluido e lucido nell’affrontare anche situazioni, molto probabili, di zone press». 

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È iniziato il percorso che condurrà il Partito Democratico verso il congresso regionale e quello nazionale. Per il Partito democratico, i suoi dirigenti, tesserati e sostenitori si tratta di un appuntamento importante. Primo passo, a partire dal 25 marzo, le convenzioni di circolo. Nel corso delle iniziative saranno eletti i delegati per la convenzione provinciale del 5 Aprile. Le procedure proseguiranno poi con la celebrazione dei congressi. Snodo sarà l’appuntamento del 30 aprile con le primarie aperte per l’elezione del segretario regionale e nazionale. Il Pd di Carbonia Iglesias registra una crescita di tesserati che per quest’anno si assesta a 1.000 iscritti. L’appuntamento congressuale sarà l’occasione per rilanciare la discussione politica e l’attività politica nel territorio in previsione delle consultazioni amministrative e dei congressi territoriali fissati per il prossimo autunno.

Daniele Reginali

Segretario provinciale Pd Carbonia Iglesias

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L’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, ha incontrato l’associazione dei pazienti di sclerosi multipla “Sorrisi Multipli” di Iglesias. Cure ottimizzate per i pazienti con Sclerosi Multipla della Sardegna, in qualunque zona della regione vivano, assicurando a tutti gli stessi standard di assistenza. Sarà questo il risultato pratico del PDTA – Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale, che l’assessore della Sanità Luigi Arru ha illustrato a Luisa Murgia, Nicola Zara, Ivan Melis.
L’incontro è stato richiesto dall’Associazione, che unisce numerosi pazienti del Sulcis Iglesiente, per avere chiarimenti sul futuro dell’assistenza ai pazienti con Sclerosi Multipla, sulla situazione del Binaghi e sul taglio del numero di ore di riabilitazione recentemente avvenuto nel loro territorio.
Per l’assessore Arru è stata l’occasione per spiegare, dati alla mano, lo stato dei lavori verso una rete regionale più equa, che non lasci nessun territorio privo di assistenza.
Dopo un capillare esame della situazione attuale e l’individuazione dei bisogni, già completati, il Tavolo Tecnico per il PDTA sta ora predisponendo la rete dei centri clinici, che prevede anche un collegamento costante e lo scambio di esperienze fra gli specialisti di tutta la Sardegna e la definizione di protocolli standard. A proposito della temporanea mancanza di personale al Binaghi, l’assessore ha fornito rassicurazioni sul fatto che le procedure per le sostituzioni sono già avviate.
Infine, relativamente alla segnalazione, da parte dei pazienti del Sulcis Iglesiente, di un taglio delle ore di riabilitazione, l’assessore Arru si è impegnato a verificare la situazione, specificando che con la rete regionale saranno stabiliti dei criteri uguali per tutta la Sardegna.
Soddisfatti i rappresentanti del’Associazione “Sorrisi Multipli”, che hanno dichiarato apprezzamento e sostegno per il progetto della rete regionale.

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Moncler è un marchio nato in Francia negli anni ’50 come produzione di sacchi a pelo, tende e mantelle cioè tutto quanto serviva a chi andava sulla neve. Da quei primi prodotti all’abbigliamento (soprattutto piumini) il passo è breve quanto il turismo di massa in montagna.

Ma è negli anni ’80 che il marchio arriva anche in città e diventa un punto di riferimento per la moda. L’azienda nel 2003 viene acquistata e completamente rilanciata dall’imprenditore italiano Remo Ruffini e, successivamente, approda in borsa con un boom per la notorietà del marchio che diventa uno dei leader del made in Italy nel mondo. Ma per l’azienda, uno dei pilastri del proprio successo, è proprio il capitale umano. Oggi Moncler cerca varie decine di figure professionali tra cui: …

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/lavoro_moncler.html .

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Appuntamento a Sassari per i Dorian Gray e il giro di presentazioni del loro ultimo album“Moonage Mantra. La band cagliaritana sarà domani (sabato 25 marzo) all’Abetone music bar in viale Italia per una nuova serata di parole, musica e immagini dopo quelle dei mesi scorsi a Villamassargia, Nuoro, Porto Torres, Alghero e Cagliari. Si comincia alle 20.00, conduce il giornalista Giacomo Crobe.

Davide Catinari alla voce e al glockenspiel, Nico Meloni alla chitarra elettrica e Samuele Dessì alla chitarra acustica e ai cori proporranno dal vivo, in versione acustica, alcune delle nove canzoni del disco pubblicato il 10 febbraio dall’etichetta Cassavetes Connection. Con loro anche l’artista sardo Gildo Atzori con i suoi disegni dal vivo a interagire con la musica. Già parte integrante di “Sound and vision”, la performance che i Dorian Gray portano in scena dal 2013 con un illustratore di volta in volta diverso, la componente grafica ha un ruolo di primo piano anche in“Moonage Mantra; al disco, in vinile nero 180 grammi, è infatti allegato un elegante libretto di trentadue pagine con tavole originali di Ausonia, Andrea Bruno, Davide Toffolo, dello stesso Gildo Atzori e di Marino Neri che firma le copertine: tutti artisti che si sono alternati in varie repliche di “Sound and vision”.

Il programma prevede anche la visione di “La Luna negli occhi”, un breve documento video di Luca Percivale che testimonia la collaborazione di Blaine L. Reininger con i Dorian Gray in occasione di due live e della registrazione di “Quasar”, uno dei brani di “Moonage Mantra: il nome del polistrumentista, cantante e cofondatore dei Tuxedomoon spicca infatti nella lista dei musicisti ospiti che hanno contribuito alle registrazioni dell’album.  

In chiusura di serata, Davide Catinari, in conversazione con Giacomo Crobe, approfondirà i contenuti dell’album e risponderà alle domande e agli interventi del pubblico.

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E’ in programma domani, 25 marzo, a Gonnosfanadiga, una manifestazione unitaria contro le attuali proposte per il Termodinamico Solare in Sardegna, che – sostengono gli organizzatori della Consulta Ambiente Territorio Energia – «intendono trasformare centinaia di ettari di terreni agricoli o naturali in aree industriali, in totale spregio dell’ambiente, delle attività esistenti, della volontà delle comunità locali e amministrazioni, e delle pianificazioni comunali».
«Le società proponenti, infatti, impegnate in tipiche azioni di “Green Washing” (il far ritenere “verde” ciò che non lo è), non si arrendono, e guadagnano un altro probabile SÌ dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare (a questo punto, evidentemente in procinto di cambiare nome in ministero della Svendita dell’ambiente, del territorio e del mare).
Dopo Flumini Mannu, quindi, anche Gonnosfanadiga seguirà lo stesso destino e, con la conclusione dell’iter previsto per la Valutazione d’Impatto Ambientale, si affiderà l’ultima parola alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Iniziata con cinque impianti diversamente ubicati (Giave-Cossoine, Bonorva, Vallermosa, Decimoputzu-Villasor, Guspini-Gonnosfanadiga-Villacidro), la storia del Termodinamico in Sardegna ad oggi non trova la sua corretta  conclusione; rimangono infatti a tener campo i due impianti gemelli della Energo green Renewables s.r..l. ciascuno di 55 MW di potenza, passati nel 2014 a V.I.A. nazionale, e l’impianto della San Quirico Solar Power Srl da 10 MW sotto V.I.A. regionale.
E’ stata sempre forte l’avversità dei Sardi nei confronti di questi impianti, così come quella di tutti coloro che, per legge, si sono pronunciati.
Per i due impianti della Flumini Mannu Ltd e della Gonnosfanadiga Ltd i servizi tecnici della regione Sardegna hanno più volte dichiarato l’incompatibilità del progetto e l’inadeguatezza degli elaborati, mentre il Consiglio regionale ha reso esplicita la sua contrarietà con apposita Delibera.
Anche il ministero dei Beni Culturali, i Comuni, le Associazioni Ambientaliste, le Associazioni di categoria, convincendosi di quanto insostenibili fossero e siano quei progetti, hanno dichiarato la loro contrarietà. Oggi siamo tutti chiamati, Istituzioni e Cittadini – concludono gli organizzatori -, a ribadire il nostro forte NO a queste proposte inaccettabili, per questo sabato 25 marzo a Gonnosfanadiga,si terrà una  manifestazione atta a rafforzare al voce dei territori.»

L’assembramento è fissato alle ore 9.00 in Piazza della Fiera Mercato, l’avvio del corteo alle ore 10.00, con sosta in Piazza 17 Febbraio per alcuni interventi informativi e poi trasferimento a Pauli ‘e Cungiau, piana destinata (secondo le intenzioni delle multinazionali) ad accogliere il Megaimpianto di Gonnosfanadiga/Guspini/Villacidro.

 

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Doppio appuntamento domani, sabato 25 marzo, a Cagliari, con la 23ª edizione del festival “Echi lontani”, dedicato alla musica antica. Alle 17.00 nel Salone del Palazzo Siotto si svolgerà un incontro-dibattito aperto a tutti dal titolo “Stato della Musica antica in relazione con festival ed organizzazioni didattiche e di ricerca”. Tra i temi che saranno  affrontati: la definizione della musica antica, la collaborazione tra diversi festival, l’opportunità o meno di affidarsi ad agenzie per l’organizzazione delle rassegne, le collaborazioni tra festival e istituzioni musicali. Relatori saranno oltre al direttore artistico di Echi lontani, Dario Luisi, Enrico Bellei e Mariafederica Castaldo, direttori artistici rispettivamente di Grandezze & Meraviglie-Festival Musicale Estense e del Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini, due punti di riferimento in Europa per la musica antica. A moderare l’incontro sarà la musicologa Myriam Quaquero.

La serata proseguirà alle 21.00, sempre al Palazzo Siotto, con il concerto “Franz Joseph Haydn: 6 Sonate per il Clavicembalo o Forte Piano”, che vedrà sul palco Fernando De Luca (clavicembalo) e Francesco Giammarco (fortepiano).

Il festival è organizzato dall’associazione Echi lontani, in collaborazione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”.

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Il consigliere regionale Giovanni Satta (Gruppo Misto) ha sollecitato lo stanziamento di risorse a sostegno dell’industria sugheriera, con uno specifico emendamento al disegno di legge n. 393/S/A (legge di stabilità 2017), nel quale evidenza l’assenza strutturale di misure a sostegno di un comparto, quello della coltivazione, estrazione e lavorazione del sughero, che versa da anni, in condizioni di estrema sofferenza.

«La norma – sottolinea Giovanni Satta – prevede il sostegno economico alle imprese industriali e artigiane del settore della lavorazione del sughero, alle quali è concesso un contributo a fondo perduto di €. 3.000.000,00 per l’anno 2017, a valere sulle spese di gestione delle organizzazioni commerciali, tenuto conto del numero degli addetti, compreso i costi del personale dipendente, di gestione degli opifici per la prima lavorazione del sughero, per l’acquisto di materie prime e semilavorati e per la vendita dei prodotti. A farsi carico dell’erogazione dei contributi concessi, con specifico decreto, sarà l’assessore regionale dell’Industria, previo bando ad evidenza pubblica.»

«L’erogazione, è prevista nei limiti della spesa ritenuta ammissibile nella misura massima del 30 per cento delle spese effettivamente sostenute, nel rispetto dei limiti Comunitari e comunque non superiore a €. 500.000,00 per singola azienda – aggiunge Giovanni Satta -. L’intero comparto, abbandonato a se stesso, è passato da circa 200 aziende operanti in Sardegna negli ultimi decenni, a meno di 20, con una perdita di oltre il 60% in temine di addetti ed occupati. Le imprese che operano da decenni in questo settore, hanno fatto grandi sacrifici, conseguendo risultati di assoluta eccellenza che hanno dato lustro alla Sardegna, senza mai ricevere agevolazioni ed aiuti pubblici.»

«Ora, occorre dare speranza, per salvare centinaia di posti di lavoro ed una cultura del saper fare, tutelare e sostenere una tradizione che senza strumenti di rilancio rischia di scomparire. Necessitano – sottolinea ancora Giovanni Satta – interventi strutturali a compensazione dei maggiori costi di pulizia, per il mantenimento dei terreni e dei boschi, anche al fine di accrescerne la quantità e la qualità, occorre far leva su mirati interventi finanziari e creditizi di sostegno, mirati a contrastare la concorrenza internazionale.»

«E’ tempo, sicuramente – conclude il consigliere regionale del Gruppo Misto – che in tale settore, venga istituita, al pari di altri, un’Unità di crisi, coinvolgendo l’assessorato dell’Ambiente della Regione, le Università della Sardegna, la SFIRS, un organismo autorevole che esamini le problematiche, analizzi le criticità, individui percorsi ed azioni di sostegno, innovazione  e rilancio, produttivo ed occupazionale.»

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Questo pomeriggio, alle ore 17.30, presso i locali dell’ex Monte Granatico di Serramanna, situati in via Monte Granatico, si terrà il primo degli incontri previsti nell’ambito di un ciclo di conferenze organizzative e programmatiche itineranti aperte a tutti gli iscritti al Partito Sardo d’Azione, riferito specificatamente alle sezioni dell’ex Federazione Provinciale del Medio Campidano ed ora ricomprese in quella nuova del Sud Sardegna. L’incontro, promosso dal commissario provinciale Aurelio Fadda, vedrà anche la partecipazione del segretario nazionale Christian Solinas e di una rappresentanza della segreteria nazionale PSd’Az, e sarà l’occasione per un confronto-dibattito sull’organizzazione e l’attività del Partito, nel processo di riorganizzazione della nuova Federazione e in prospettiva delle necessarie modificazioni statutarie.

L’auspicio è la creazione di ulteriori strutture federali legate a regioni storiche quale appunto è il caso del Medio Campidano e la riattualizzazione delle differenti tematiche storiche sardiste, riferite in particolare alle molteplici problematiche del territorio, non ultima quella legata alle emergenze ambientali connesse all’annunciata realizzazione dell’impianto termodinamico Guspini-Gonnosfanadiga, che hanno determinato l’adesione del Partito dei Quattromori alla Consulta Ambiente, Territorio, Energia(ATE) tra i diversi Comitati promotori, Comuni e Associazioni Ambientaliste ed alla manifestazione di domani, 25 marzo, che partirà da Gonnosfanadiga.

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Il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) è molto critico sull’arrivo a Cagliari di altri 900 migranti, sbarcati ieri sul Molo Ichnusa dalla Siem Pilot.

«Una follia. È inaccettabile che il Governo consideri l’isola solo per farne un grande centro di accoglienza, con la complicità di una giunta regionale sottomessa e servile rispetto alle decisioni del governo. Non vogliamo che la Sardegna diventi la Cayenna dei profughi – attacca Edoardo Tocco –. Ormai siamo giunti ad un punto di non ritorno, con i sindaci e le comunità locali che si ritrovano dei profughi all’interno delle strutture senza poter fare nulla. Peraltro, è assolutamente illogico e contraddittorio portare qui persone che non vedono l’isola come destinazione, provocando tensioni che ormai sono all’ordine del giorno. E’ l’ennesima farsa del sistema dell’accoglienza. L’elevato numero di arrivi sta mettendo in seria difficoltà la gestione degli stessi profughi con il rischio legato all’ordine pubblico e al pericolo di reati – conclude il consigliere regionale di Forza Italia – che diventa una questione nodale nelle città principali della Sardegna.»