28 November, 2024
Home2017 (Page 522)

[bing_translator]

La chirurgia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari è al vertice nel trattamento delle neoplasie e quindi nella lotta contro il cancro. L’equipe del professor Adolfo Pisanu, direttore della Clinica Chirurgica Generale Laparoscopica e d’Urgenza del Policlinico Duilio Casula, ha eseguito un doppio intervento in simultanea su uno stesso paziente per un tumore al colon e al fegato e non solo ha completamente eliminato il tumore e le metastasi, ma ha anche evitato al paziente un nuovo intervento chirurgico.

«Si stima – spiega Adolfo Pisanu – che dal 15 al 25% dei pazienti con carcinoma del colon-retto presenta alla diagnosi metastasi epatiche fin dall’esordio di malattia. La gestione multidisciplinare del trattamento del carcinoma del colon retto con metastasi epatiche ha rappresentato nel passato un problema complesso. Dal punto di vista tecnico, generalmente si procede a una exeresi sequenziale “staged approach”. In questo caso parliamo di operazione “colon first” perché l’intervento viene fatto in due tempi: prima il colon e poi la resezione epatica. L’ideale è invece il trattamento simultaneo.»

L’equipe del professor Pisanu, inoltre ha eseguito un intervento di tumore al fegato per epatocarcinoma in paziente cirrotico a stretto contatto con la colecisti. In questo caso non era possibile il trattamento  con la radiofrequenza per il rischio di perforazione della colecisti.

Adolfo Pisanu sta dedicando particolare cura agli argomenti relativi alla resezione epatica, tanto che per tutto il 2017 è iscritto “open course” per aggiornamento tecnico e tecnologico presso la Chirurgia Epato-bilio-pancreatica dell’Ospedale Maggiore di Bologna e la Chirurgia Epatica del San Raffaele di Milano.

[bing_translator]

Nello scorso mese di gennaio, un cuoco di Sant’Antioco ha denunciato ai carabinieri della locale stazione che ignoti, con artifici e raggiri, qualificandosi telefonicamente come maresciallo dei carabinieri in servizio a Carloforte e pubblicando un falso annuncio di vendita di un cellulare iPhone 5S sul sito internet www.subito.it , si sono fatti versare una somma di 140 euro, mediante ricarica PostePay, senza mai consegnare quanto da lui ordinato, dandogli appuntamento per la consegna all’arrivo del traghetto da Carloforte, cosa mai avvenuta.

Nei giorni scorsi, i carabinieri di Sant’Antioco, a conclusione delle indagini, hanno denunciato a piede libero quale autore della truffa, un pluripregiudicato 50enne, disoccupato, di Taranto.

Il maggiore Giuseppe Licari, comandante della compagnia dei carabinieri di Carbonia, invita a diffidare di chi vuole far fare un affare su internet, soprattutto di chi si spaccia per appartenente alle forze dell’ordine.

[bing_translator]

Fabio Aru è l’uomo più atteso dagli appassionati di ciclismo di tutta la Sardegna.

L’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Barbara Argiolas, ha incontrato ieri mattina, a Cagliari, i sindaci e gli assessori competenti delle quattro città-tappa della Grande partenza del Giro, uno degli eventi sportivi più conosciuti al mondo, per il quale l’organizzatrice Rcs-Gazzetta dello Sport ha finora accreditato circa duecento giornalisti nazionali e internazionali.

«La Sardegna sarà all’attenzione di tutti grazie alla partenza del Giro d’Italia – ha detto il nuovo assessore del Turismo della Giunta Pigliaru -: vogliamo presentarla al meglio, non solo come scenario di una grande competizione sportiva ma come territorio unico da scoprire in ogni stagione dell’anno.»

«La corsa sarà al centro di un progetto di animazione territoriale condiviso e di grande valore – ha aggiunto Barbara Argiolas -, che si tradurrà in un cartellone regionale di iniziative per il 100° Giro che non saranno limitate ai giorni in cui le tappe si correranno sulle strade sarde, ma accompagneranno la partenza e andranno avanti per i mesi successivi, incentrate sulla prospettiva pluriennale di attrazione e generazione di presenze turistiche.»

La parola d’ordine è “comunicazione unitaria”, è stato ripetuto più volte nel corso dell’incontro. «Stiamo lavorando di concerto con le città-tappa per dare visibilità a tutta l’isola attraverso un’immagine coordinata che caratterizzi tutti i Comuni coinvolti e con l’offerta di prodotti turistici fruibili – spiega Barbara Argiolas -. Lavoriamo per presentare la Sardegna e i suoi territori, far fruttare ogni euro che verrà investito per creare un nuovo indotto economico e gettare le basi per attrarre turisti nel breve ma soprattutto nel medio-lungo periodo».

I sindaci di Alghero, Mario Bruno, e di Tortolì, Massimo Cannas, e gli assessori dello Sport di Cagliari, Yuri Marcialis, e del Turismo di Olbia, Marco Balata, hanno esposto il piano d’attività di ciascuna amministrazione comunale. Denominatore comune è il coinvolgimento di operatori economici e altri stakeholder, Istituzioni e associazioni, Pro Loco e popolazione. Ciascuno ha presentato gli eventi di animazione già programmati: «I più caratterizzanti dei quali – ha concluso l’assessore Barbara Argiolas – condivisi tra Regione e tutte le amministrazioni attraversate dalla ‘carovana rosa’, confluiranno in un calendario unico di eventi che sarà al centro della promozione regionale».

Il programma del 100° Giro d’Italia in Sardegna.

1ª tappa: venerdì 5 maggio 2017, Alghero – Olbia, 203 km;
2ª tappa: sabato 6 maggio 2017, Olbia – Tortolì, 208 km;
3ª tappa: domenica 7 maggio 2017, Tortolì – Cagliari, 148 km.

[bing_translator]

 

Domani, giovedì 23 marzo 2017, alle ore 10.30, presso la Sala Benedetto XVI della curia diocesana, in via mons. G. Cogoni 9, a Cagliari, si terrà una conferenza stampa per la presentazione della «Scuola di formazione all’imprenditorialità per giovani» promossa dall’Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti) di Cagliari.

La proposta formativa, interamente gratuita, intende coinvolgere giovani tra i 20 e i 30 anni interessati a sviluppare motivazioni, consapevolezze e competenze per un orientamento all’imprenditorialità.

Interverranno:

– Mons. Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari: saluti e introduzione

– Dott. Enrico Orrù, presidente Ucid Cagliari: presentazione dell’identità e della mission dell’Ucid

– Dott. Nicola Calace Salvemini, responsabile formativo: presentazione della Scuola di formazione

– Dott. Raffaele Pontis, responsabile organizzativo: indicazioni logistiche per le iscrizioni 

[bing_translator]

La Dinamo Banco di Sardegna si rituffa in Champions League, alle 20.30 in campo a Monaco per l’andata dei quarti di finale di Basketball Champions League contro l’As Monaco. Jack Devecchi e compagni affrontano la prima forza del campionato francese, che in regular season ha chiuso in vetta al gruppo A, perdendo solo 3 partite su 14, mentre agli ottavi ha eliminato l’Aek, cedendo di 1 all’andata ad Atene e imponendosi in casa al rientro per 95-87. In campionato, la Pro A francese, la squadra allenata da coach Zvedzan Mitrovic, al secondo anno sulla panchina biancorossa, è saldamente prima con 20 vittorie e 3 sconfitte: il passato week end Wright e soci hanno vinto agevolmente su Chalons Reim.

Oggi nella Salle Gaston Médecin di Monaco, i biancoverdi affrontano il primo tempo della sfida di 80’ che vale il biglietto per le Final Four di Basketball Champions League: un obiettivo concreto e possibile, una nuova ambiziosa pagina della storia del club che, con la qualificazione ai quarti di finale, ha toccato il punto più alto del cammino in una competizione europea finora. La Dinamo dovrà scendere in campo con la giusta aggressività e l’orgoglio di disputare una sfida tra l’elitè d’Europa, consapevoli di essere tra le prime otto squadre della BCL, l’unica ad essersi qualificata quinta in regular season ad essere ancora in gara. I “Kings of Drama”, come ama definire biancoverdi la Basketball Champions League, scenderanno sul parquet spinti ancora una volta dal calore la passione di un’isola intera, che vede un club nato in un campetto di provincia rappresentare la Sardegna e l’Italia in una delle massime ribalte cestistiche continentali.

«Ci troviamo a giocare contro una squadra incredibilmente fisica, lunga e profonda che ha la possibilità di giocare con diversi assetti – spiega coach Federico Pasquini – perché sotto canestro possono schierare il duo Fofana- Caner-Medley o la coppia Sy- Davies dando vita a un tipo di gioco diverso. Hanno un talento diffuso sul perimetro, e possono variare molto le situazioni offensive con Dee Bost, che è un realizzatore incredibile, o Zack Wright, giocatore di squadra che dà tanta energie al gruppo. Hanno giocatori del calibro di Yakuba Ouattara, Jamal Shuler o Sergii Gladyr, tutte pedine fondamentali e giocatori di livello con grande capacità realizzativa che portano in campo la giusta energia e hanno la fiducia per fare la scelta migliore per la squadra. Monaco è una squadra che, avendo vinto tanto, gioca con molte sicurezze, come visto anche nella partita di ritorno degli ottavi in casa in cui hanno dimostrato la loro tempra, senza preoccuparsi quando l’Aek è tornata in partita, ricacciandola indietro giocando solidamente di squadra.»

«La cosa fondamentale sarà non farli correre perché se gli lasci la possibilità di punire i tuoi errori in contropiede sono devastanti e scappano via. Bisognerà avere la capacità di leggere subito le situazioni e riconoscere il tipo di assetto che schierano in campo, vedi quello con Fofana o Davies. Al di là di queste considerazioni resta il valore oggettivo di una squadra di altissimo livello. Noi vogliamo fare bella figura – conclude Federico Pasquini -, vogliamo essere belli presenti e fare in modo che ci sia la possibilità, in questo primo tempo degli 80’ che ci aspettano, di portare a Sassari una partita vera da giocare davanti al nostro pubblico come se fosse una finale.»

 

[bing_translator]

La Giunta regionale ha approvato i bilanci d’esercizio 2015 delle Aziende Sanitarie di Sassari, Olbia, Nuoro, Lanusei, Oristano, Sanluri, Carbonia e Cagliari, dell’AOU di Cagliari e dell’Azienda Ospedaliera Brotzu. La Consulta generale di cittadinanza, istituita nel 2015, è stata sostituita dalla Consulta regionale di cittadinanza: i componenti di quest’ultima verranno nominati con decreto assessoriale. L’Esecutivo ha poi approvato lo schema di convenzione tra la Regione e le associazioni e federazioni dei donatori volontari di sangue, stabilendo quote di rimborso uniformi su tutto il territorio regionale e recependo così l’intesa tra Stato e Regioni del 2016. Sono stati assegnati, infine, alle Aziende ospedaliere e all’Ats, gli obiettivi di razionalizzazione della spesa farmaceutica per il 2017.
La Giunta ha approvato inoltre il budget economico finanziario della società in house Sardegna IT e dato il via libera al Piano degli Obiettivi nel quale la società si propone di consolidare i parametri economico-finanziari, di accrescere la capacità organizzativa e professionale e di attuare un aggiornamento dello statuto. La delibera è stata proposta dall’assessore Filippo Spanu.
A seguito dell’acquisizione del parere della Quinta Commissione consiliare la Giunta, su proposta dell’assessore Pierluigi Caria, ha approvato definitivamente la delibera dello scorso febbraio che prendeva atto del progetto di modifica dello Statuto dell’Agenzia regionale Argea per la nascita dell’Organismo Pagatore Regionale.

[bing_translator]

Il Centro regionale di Programmazione ha modificato il bando relativo agli “Aiuti alle imprese in fase di avviamento e sviluppo” relativo al Piano Sulcis. Bando Piano Sulcis
Potranno beneficiare delle agevolazioni le micro o piccole imprese che intendano realizzare un piano per lo sviluppo aziendale nel territorio dei comuni dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias esclusivamente finalizzato ad aumentare la competitività dell’impresa.

[bing_translator]

L’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, questa mattina ha annunciato l’imminente riedizione dell’avviso “Più Turismo più Lavoro”, misura molto attesa dagli operatori del settore ricettivo che punta alla crescita dell’occupazione – nella quantità, ma anche nella qualità – nel settore ricettivo. «La duplice finalità di “Più Turismo, più Lavoro” – ha sottolineato l’assessore del Lavoro – è favorire l’allungamento della stagione turistica in Sardegna e la creazione di nuovo lavoro stabile: due obiettivi strategici della Giunta. Favoriamo migliori condizioni per i lavoratori, promuovendo contratti stagionali più lunghi e incentivando il tempo indeterminato, attraverso un sistema di contributi a disposizione delle imprese del settore che impiegheranno i propri dipendenti oltre il periodo canonico dei quattro mesi di alta stagione (giugno, luglio, agosto e settembre)».
«L’invito agli imprenditori interessati è che si tengano pronti – ha aggiunto Virginia Mura -, cominciando a predisporre la documentazione per le domande di partecipazione a una misura che nel 2016 ha avuto molto successo, tanto da esaurire in poco tempo la dotazione finanziaria di 2,5 milioni di euro. Proprio in riferimento alla passata annualità voglio anche far sapere che, avendo recuperato risorse aggiuntive, proporrò alla Giunta regionale di scorrere la graduatoria 2016, per riuscire a finanziare anche le imprese che erano rimaste fuori dagli incentivi proprio a causa dell’esaurimento dei fondi. È un impegno che ho assunto nei confronti degli operatori del settore e che ho già avuto modo di confermare al presidente regionale di Federalberghi, con cui ho avuto un incontro nei giorni scorsi.» 
«Questa misura – ha detto l’assessore del Turismo Barbara Argiolas -, insieme a quella del mio assessorato sulla destagionalizzazione di prossima apertura, rientra nella strategia generale della Regione per l’allungamento della stagione turistica. Vogliamo agevolare gli investimenti delle strutture ricettive soprattutto sui costi di gestione e sostenere la loro apertura anche quando i tassi di occupazione delle camere sono più bassi. Il nostro è un approccio integrato che punta su quei segmenti di domanda turistica capaci di attrarre i flussi nei mesi di spalla e rafforzare l’offerta di quelle forme di turismo sostenibili sulle quali la Regione sta puntando.»
«In una stagione che si prospetta interessante con molti operatori turistici che stanno valutando se anticipare l’apertura ai primi giorni di maggio o addirittura al mese di aprile, l’importanza del provvedimento Più Turismo, più Lavoro diventa ancora più determinante per favorire e facilitare le assunzioni da parte delle strutture ricettive – ha osservato il presidente regionale di Federalberghi, Paolo Manca -. Il costo della componente lavoro nella bassa stagione spesso è un vincolo insormontabile in particolare per quegli operatori meno strutturati e di medie dimensioni che sono il tessuto del nostro sistema di ospitalità. Oggi sui mercati globali si compete con la qualità, che possiamo creare solo formando i nostri collaboratori, quindi il ripetere e stabilizzare un intervento come il Più Turismo più Lavoro, che a nostro avviso dovrebbe diventare strutturale, dando certezze agli operatori che investono è un passo nella direzione corretta.»

[bing_translator]

Oggi è stato compiuto un significativo passo avanti nel percorso di rioccupazione dei lavoratori del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, disegnato dalla Giunta regionale (con la delibera approvata lo scorso 13 gennaio) in attuazione della legge regionale 34 del 2016 e degli impegni assunti con le organizzazioni sindacali territoriali nell’accordo stipulato il 30 dicembre 2016.
Con tre distinte delibere, presentate dagli assessori del Lavoro, dell’Industria e degli Enti Locali e approvate dall’Esecutivo, prende forma l’articolato insieme di attività rivolte all’assunzione a termine dei lavoratori (nella società in house Igea e negli enti locali che hanno manifestato interesse), durante il “periodo ponte” che intercorre fino alla conclusione delle procedure ad evidenza pubblica attraverso cui verrà individuato il soggetto imprenditoriale a cui sarà affidato il nuovo Piano del “Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna”. Tale soggetto dovrà farsi carico degli stessi addetti attualmente parte del bacino occupazionale.
Il percorso prevede anche che – preliminarmente – il bacino occupazionale, attualmente di circa cinquecento unità, sia ridotto numericamente il più possibile, attraverso un programma di accompagnamento alla pensione e all’esodo per i lavoratori che ne fanno richiesta, elaborato dalla società in house Insar per conto della Giunta regionale.
Su proposta dell’assessore del Lavoro Virginia Mura la Giunta ha approvato le linee guida a cui dovrà adeguarsi Insar nella predisposizione del “Programma di accompagnamento all’esodo” (dotazione finanziaria 6,7 milioni) che dovrà individuare diverse forme di incentivo volontario per la fuoriuscita dei lavoratori dal bacino occupazionale, tenendo conto di condizioni oggettive e delle aspirazioni dei singoli individui. Le linee di incentivi saranno quattro: al pensionamento, all’anticipo pensionistico, “una tantum” alla fuoriuscita dal bacino e all’autoimpiego in forma singola e forma collettiva. Con la stessa delibera vengono anche fornite ad Aspal (dotazione finanziaria di poco più di 3 milioni) le linee guida per realizzare un insieme strutturato di Politiche Attive del Lavoro, volto all’accrescimento delle competenze dei lavoratori che rimangono nel bacino, funzionale al loro reinserimento lavorativo, attraverso cui favorire anche l’obiettivo posto dall’articolo 2, comma 1 della LR n. 34/2016 della “continuità reddituale”.
La delibera presentata dall’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, definisce il quadro di sostenibilità economica, finanziaria e gestionale che, stante il budget 2017, permetterà alla società in house Igea di avvalersi delle professionalità dei lavoratori del Parco Geominerario. Per l’individuazione del soggetto a cui verrà affidata l’esecuzione del Piano per i lavoratori del Parco Geominerario, Igea è stata autorizzata all’assunzione a tempo determinato di massimo 118 lavoratori su base media annuale, attraverso selezione a evidenza pubblica da effettuarsi, in collaborazione con l’agenzia Aspal, al fine di individuare le figure professionali necessarie per eseguire i lavori previsti. Igea assumerà nel quadro delle convenzioni attualmente in essere in modo da accelerare e incrementare i lavori di bonifica inizialmente programmati, in base al budget finanziario. Ad Igea è stato inoltre affidato il compito di censire ed assumere la disponibilità dei mezzi e delle attrezzature di proprietà della Regione, oggi in possesso di Ifras o dei Comuni del Parco Geominerario.
Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu la Giunta oggi ha approvato il catalogo di interventi ritenuti ammissibili e coerenti con i requisiti richiesti dall’Avviso pubblico per la ricezione delle manifestazioni di interesse, che l’assessorato degli Enti locali ha pubblicato di recente. I beneficiari erano Province e Comuni sardi ricompresi nell’ambito territoriale del Parco Geominerario. Sono stati ammessi i progetti di 21 Comuni. Inoltre, è stato dato mandato all’Aspal di procedere alla stipula di un accordo procedimentale con gli enti pubblici interessati per definire le modalità di assunzione dei lavoratori da impiegare nell’esecuzione dei progetti.

[bing_translator]

La Giunta regionale ha approvato oggi le direttive del nuovo bando destinato alle banche disposte a concedere il mutuo prima casa agevolato grazie ai contributi regionali. Saranno tre le caratteristiche nuove del bando, come proposto nella delibera presentata dall’assessore dei Lavori pubblici Paolo Maninchedda. Prima novità, il fatto che il bando (che sarà pubblicato nei prossimi giorni dall’assessorato della Programmazione e del Bilancio) sarà riaperto ogni 6 mesi in modo da consentire agli istituti bancari che lo volessero di inserirsi, così da ampliare l’offerta a favore dei cittadini. Seconda, importante, caratteristica: le banche saranno obbligate ad accettare la richiesta di rinegoziazione dei mutui da parte del cliente, mentre finora era appannaggio delle stesse banche decidere se concederlo oppure no. Terzo aspetto, legato al precedente: il cliente ha diritto alla rinegoziazione purché ne faccia richiesta almeno ogni 5 anni.
Lo scorso 2 dicembre la Giunta aveva disdetto le convenzioni allora in vigore con Banco di Sardegna, Banca Intesa San Paolo e Unipol Banca e indetto l’avvio di una nuova procedura di gara per selezionare a condizioni riviste gli istituti di credito. «Con questa delibera stiamo tutelando l’interesse dei cittadini che hanno diritto ad avvantaggiarsi delle leggi dello Stato e della attuale congiuntura economico-finanziaria che vede i tassi bancari particolarmente bassi. Le operazioni di rinegoziazione finora non hanno avuto buon esito e dunque è stata di fatto bloccata la possibilità di un notevole risparmio economico per i cittadini e per la stessa Regione – spiega Paolo Maninchedda -. Oggi interveniamo con decisione e convinzione, mettendo a disposizione delle banche un nuovo bando e dando ai cittadini interessati la certezza che le loro richieste di rinegoziazione devono obbligatoriamente essere accettate. La mancata applicazione delle precedenti direttive ha creato un danno economico ai sardi e alle casse della pubblica amministrazione. D’ora in poi si va in un’altra direzione».
La legge 32 del 1985 ha istituito il “Fondo per l’edilizia abitativa”, che prevede il riconoscimento di contributi per la prima casa mediante l’abbattimento del tasso di interesse applicato ai mutui cosiddetti regionali, anche per interventi di recupero o di acquisto con ristrutturazione nei centri storici, nonché il riconoscimento di un contributo in conto capitale di massimo 10mila euro per le giovani coppie. Con la legge 40 del 2 aprile 2007 (legge di conversione del decreto Bersani) è stata disciplinata la surroga dei mutui, soluzione alla quale sono ricorsi parecchi cittadini sardi titolari del mutuo agevolato, che sono riusciti così a ottenere dalla banca presso la quale decidono di trasferire il proprio mutuo un tasso di interesse più vantaggioso. Tale soluzione, pur comportando l’applicazione di un tasso di interesse complessivamente più vantaggioso determina però la perdita delle agevolazioni regionali a partire dalla data della surroga. L’assessore Maninchedda perciò, vista la notevole diminuzione dei tassi d’interesse e per soddisfare le esigenze dei cittadini che usufruiscono dell’agevolazione pubblica, con una direttiva (datata 21 gennaio 2016) ha chiesto alle Banche convenzionate di rinegoziare i mutui adeguando i tassi di interesse alle condizioni di mercato. Il 20 aprile successivo sono state fornite dall’assessorato le “Linee guida” in materia di rinegoziazione e la modulistica per consentire ai cittadini di presentare la richiesta di rinegoziazione o surroga.