28 November, 2024
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Monteponi – Carbonia è da sempre un derby dal grande fascino per il calcio sulcitano, ma quello che andrà in scena alle 15.00 sul manto erboso dello stadio di Iglesias ha contorni davvero particolari, per il diverso stato d’animo con il quale l’affronteranno le due squadre.

Il Carbonia ha la piena consapevolezza delle proprie forze che le deriva dalla seconda posizione in classifica, a tre punti dalla capolista Samassi, in piena corsa per la promozione al campionato di Eccellenza, e da una stagione fin qui straordinaria, molto al di là delle più rosee aspettative della vigilia; la Monteponi, viceversa, partita con maggiori ambizioni, è andata incontro ad una stagione fin qui disastrosa, è precipitata all’ultimo posto in classifica, distanziata ben 11 punti dalla quint’ultima posizione che assicura la salvezza e di 6 punti dalla quota che consente di sperare nella salvezza attraverso il play-out tra la 13ª e la 14ª classificata al termine della stagione regolare.

I rossoblu affrontano il quarto derby della stagione (i due disputati nel primo turno della Coppa Italia hanno qualificato il Carbonia di Andrea Marongiu, impostosi 3 a 0 a Iglesias e sconfitto 0 a 1 nel ritorno al “Carlo Zoboli”; quello di campionato a Carbonia lo ha vinto nettamente la squadra biancoblu per 2 a 0, con una doppietta di Giuseppe Corona) con il quarto allenatore in panchina. Dopo gli esoneri di Titti Podda e Franco Fiori, infatti, domenica scorsa, al termine della partita persa a Selargius, s’è dimesso anche il terzo allenatore, Claudio Sanna, e la società ha scelto la soluzione interna, affidando la squadra ad Alessandro Cuccu (anche nella scorsa stagione Alessandro Cuccu guidò la squadra per un breve periodo, al posto di Vittorio Corsini, poi richiamato a fine febbraio, dopo le sue dimissioni).

Il programma dell’ottava giornata di ritorno prevede per la capolista Samassi un impegno casalingo con il Quartu 2000, formazione in ripresa, mentre il Guspini Terralba sarà di scena ad Assemini, contro una San Marco in evidente calo di rendimento. Trasferta insidiosa per il Carloforte sul campo di un Bari Sardo assetato di punti e desideroso di riscattare la sconfitta casalinga subita sette giorni fa con l’Arbus. Completano il programma le partite Seulo 2010 – Frassinetti Elmas, Sant’Elena Quartu – Selargius, Siliqua – Tharros e Arbus – Villacidrese.

L’ottava giornata di ritorno del girone B del campionato di Prima categoria, ha in programma le partite: Villamassargia – Atletico Villaperuccio, Virtus Villamar – Europa 2008 Domusnovas, Gergei – Gonnosfanadiga, Cortoghiana. Guasila, Fermassenti – Libertas Barumini, Andromeda – Sadali e Seui Arcueri – Senorbì.

Il girone C del campionato di Seconda categoria, infine, giunto pure all’ottava giornata di ritorno ma a sole quattro giornate dalla fine, prevede queste partite: Teulada – Gonnesa, Atletico Masainas – Iglesias, Acquacadda Nuxis – is Urigus, Antiochense 2013 – Isola di Sant’Antioco, Santadi – Musei e, infine, Santa Barbara Bacu Abis – Perdaxius.

Il secondo goal di Giuseppe Corona nel derby Carbonia - Monteponi del 20 novembre 2016.

Il secondo goal di Giuseppe Corona nel derby Carbonia – Monteponi del 20 novembre 2016.

 

 

 

 

 

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E’ un Cagliari molto motivato, deciso a far valere la sua buona affidabilità casalinga, quello che alle 15.00 affronterà la Lazio di Simone Inzaghi, la quarta forza del campionato di serie A 2016/2017, giunto alla decima giornata del girone di ritorno.

La squadra biancoceleste arriva a questa partita reduce da un filotto di vittorie consecutive e dalla vittoria per 2 a 0 nel derby di andata della semifinale di Coppa Italia con la Roma, trascinata dallo straordinario trio d’attacco formato da Ciro Immobile, Felipe Anderson e Keita. Recupera inoltre due pilastri di centrocampo e difesa come come Lucas Biglia e Stefan De Vrij.

Massimo Rastelli, viceversa, è ancora una volta alle prese con importanti problemi di organico. Dopo i forfait scontati di Luca Ceppitelli, Marco Capuano e Alessandro Deiola, il tecnico rossoblu ha dovuto incassare anche quelli di Marco Borriello e Nicolò Barella. Il Cagliari dovrà fare tesoro degli errori commessi all’andata, quando dopo un’ottima prima parte di gara, lasciò campo libero ai velocisti della Lazio, finendo con il perdere pesantemente per 4 a 1.

La prestazione di Firenze, non premiata con un più che meritato pareggio solo per la prodezza di Nikola Kalinić in piena Zona Cesarini, induce alla fiducia, soprattutto se il trio d’attacco rossoblu, formato da Marco Sau, Diego Farias e Joao Pedro, riuscirà a tenere testa a quello biancoceleste.

Fischio d’inizio alle 15.00, dirigerà Marco Guida di Torre Annunziata, assistenti di linea Vivenzi e Liberti, quarto Di Vuolo, addizionali Massa e Serra.

Joao Pedro. Foto di Fabio Murru.

Joao Pedro. Foto di Fabio Murru.

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“Primavera Sulcitana” cala il tris per l’edizione 2017. L’arrivo della bella stagione coincide, ormai da tre anni, in Sardegna, con l’evento itinerante che abbraccia tutta la provincia del Sulcis Iglesiente. Tradizione, gusto, promozione del territorio: sono questi i tre assi attorno ai quali ruota “Primavera Sulcitana”: motori già caldissimi per l’edizione 2017. Tra conferme e novità. C’è il premio ottenuto dall’organizzazione, a livello nazionale: l’ItaLive 2015, prestigioso riconoscimento che, nei fatti, “benedice” anche oltremare l’appuntamento tipico primaverile. Ancora: ogni città diventa piena protagonista, con tanto di “titolo” tematico, legato alle specialità e unicità di questo o quel Comune.

Tanti fine settimana. Si parte dalle città più grandi, fino ad arrivare a quelle più piccole, ma non per questo meno importanti. Sabato 6 e domenica 7 maggio start a Iglesias, per due giornate dedicate ai temi del MedioEvo. Sette giorni più tardi sarà il turno di Carbonia, tra archeologia e miniere. Il gran finale dal 26 al 28 a Carloforte, il giorno dopo il Girotonno. Ogni Comune metterà in vetrina cibi e vini tipici, le sue ricchezze storiche e archeologiche ed è pronto ad accogliere a braccia aperte curiosi e turisti. Come ogni anno, centinaia i percorsi culturali ed escursioni, “green” e sportivi, con tantissime associazioni culturali coinvolte per mostrare le ricchezze storiche e archeologiche e migliaia di espositori pronti a conquistare, con le loro produzioni originali, le tante persone pronte a raggiungere le città avvolte dal profumo di primavera.

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Tau Lydeka.

Niente da fare per la Dinamo Banco di Sardegna nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno della “regular season” disputato questa sera al Pala Del Mauro di Avellino contro la Sidigas, trascinata dalla grande prestazione dell’ex David Logan, secondo miglior realizzatore dell’incontro con 19 punti (5 su 5 da due punti, 3 su 8 da tre punti, 2 rimbalzi e 3 assist), dietro il compagno di squadra Levi Randolph (21).

La Sidigas è partita con grande determinazione, chiudendo la prima frazione avanti di 11 lunghezze: 26 a 15. I biancoblu di Federico Pasquini hanno reagito da grande squadra, con un secondo quarto straordinario che ha permesso loro di riportarsi a due soli possessi di distanza e di andare al riposo dell’intervallo lungo sul 36 a 40. Nel secondo tempo la Dinamo non è riuscita a completare la rimonta, non trovando il canestro del sorpasso, pur riportandosi due volte a un solo punto dagli irpini.

La differenza l’ha fatta la percentuale nei tiri dalla distanza dei 6.75: 11 su 24 per la Sidigas, 45,83%; 5 su 22 per la Dinamo, 22,73%. Singolare il ridottissimo numero di tiri liberi per entrambe le squadre, segnale evidente di una partita corretta, caratterizzata da pochi falli: 2 su 5 per la Sidigas, 6 su 7 per la Dinamo.

Nella Dinamo hanno brillato il solito Rok Stipcevic, autore di 18 punti con 6/8 da due punti, 2 su 6 da tre punti, 2 rimbalzi e 3 assist; Trevor Lacey, a referto con 16 punti e 23 assist; e Tau Lydeka, protagonista della sfida con il centro della Scandone Fesenko: per il lituano 14 punti, con 5 su 8 da due punti, 4 su 4 ai tiri liberi e 4 rimbalzi. Bene anche Dusko Savanovic nei 24’ in cui è stato impiegato, autore di alcune giocate importanti, 7 punti e 7 rimbalzi; Brian Sacchetti non ha realizzato punti ma ha catturato ben 6 rimbalzi. In ombra David Bell, impiegato solo 9 minuti, senza punti a referto.

«Voglio fare i complimenti ad Avellino che ha fatto una partita di ottimo livello – ha commentato Federico Pasquini -. Noi siamo stati bravi a sporcare un po’ i loro attacchi, a fare in modo che si inceppassero: siamo stati bravi a riportarci in partita dopo un primo quarto dove non abbiamo avuto la giusta energia e abbiamo sbagliato tanti tiri aperti. La partita si è segnata quando, sotto di un punto, abbiamo fatto una gran difesa ma non abbiamo preso il rimbalzo offensivo e ha segnato Marques Green per il +4 davanti alla nostra panchina. E la nostra energia è andata a scemare mentre loro hanno continuato la loro partita. Complimenti a loro, andiamo avanti e ci concentriamo sulla prossima sfida.»

Domani la squadra raggiungerà Monaco dove mercoledì, palla a due alle 20.30 allo Stade Luis II, disputerà la gara di andata dei quarti di finale di Basketball Champions League.

Sidigas Avellino 77 – Dinamo Sassari 65

Parziali: 26-15; 14-21; 19-18; 18-11.

Progressivi: 26-15; 40-36; 59-51; 77-65.

Sidigas Avellino: Zerini, Green 11, Logan 19, Esposito, Leunen 4, Cusin, Severini, Randolph 21, Obasohan 4, Fesenko 9, Thomas 9, Parlato. Coach: Stefano Sacripanti.

Dinamo Sassari: Bell, Lacey 16, Devecchi, D’Ercole, Sacchetti, Lydeka 14, Savanovic 7, Stipcevic 18, Lawal 5, Lighty 5, Ebeling, Monaldi. Coach: Federico Pasquini.

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Due ladri fumatori travestiti da Ghostbuster, entrati per rubare la scorsa notte all’Aladin Cafè di Sant’Antioco, sono stati ripresi dalla video camera di sorveglianza.

Molto ben travisati, hanno forzato una finestra di un magazzino adiacente e si sono introdotti nell’esercizio pubblico, situato all’interno del supermercato Conad, in via Rinascita. Hanno quindi forzato una slot machine, dalla quale hanno asportato il danaro contante contenuto all’interno e quello di un cambiomonete, portandosi via anche 20 stecche di sigarette di varie marche.

Il danno del furto, non coperto da assicurazione, è in corso di quantificazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Sant’Antioco che hanno avviato le indagini per risalire agli autori, avvalendosi del filmato realizzato dalla video camera di sorveglianza.

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La Dinamo Banco di Sardegna scende in campo alle 20.30 ad Avellino, per l’ottava giornata di ritorno della “regular season”, contro la Sidigas dell’ex David Logan, straordinario protagonista della stagione del triplete biancoblu 2014/2015.

Le due squadre si ritrovano a un mese di distanza dalla sfida dei quarti di finale della Poste Mobile Final Eight di Rimini, nella quale Lacey e compagni hanno eliminato gli irpini per un solo punto. In quella occasione non c’era ancora David Logan, appena arrivato ad Avellino dalla Lituania e non ancora disponibile.

«Andiamo ad Avellino per giocare la prima delle tre trasferte che ci aspettano, conoscendo il valore e la qualità della Scandone, consapevoli di quanto successo negli scontri precedenti in regular season e Final Eight – ha spiegato coach Pasquini alla vigilia -. Al PalaDelMauro si incontreranno due squadre che si conoscono bene e che hanno fatto la preseason insieme; sicuramente come noi anche loro si staranno preparando mettendo dentro qualcosa di nuovo. Qualche accorgimento dato dalle partite giocate. Andiamo ad affrontare un match importante per la classifica, siamo arrivati al rush finale, e per quanto è corta la classifica ogni partita racconta una storia diversa. Dovremo essere attenti e lucidi contro una squadra che ha tanti punti di forza.»

La posta in palio è altissima, perché la Dinamo deve vincere se vuole guadagnare una posizione favorevole nella griglia dei play-off scudetto ormai vicini.

Dopo l’autoritaria cavalcata dello scorso anno che ha trascinato gli irpini fino alla semifinale scudetto, il club campano ha costruito il roster della stagione 2016/2017 partendo dalle conferme. Con coach Pino Sacripanti alla seconda stagione in panchina, nominato vice del commissario tecnico della Nazionale Ettore Messina, dopo i tanti anni alla guida dell’Under 20 azzurra, ad Avellino sono rimasti i suoi uomini di fiducia. A partire dall’ex Dinamo Marques Green, Little General, Joe Ragland, Marteen Leunen, Giovanni Severini e Salvatore Parlato. In terra campana sono quindi arrivati gli esterni Levi Randolph, guardia statunitense, e il play-guardia nigeriano naturalizzato belga Retin Obasohan. Fra le ali e il centro, al posto dell’Mvp del campionato della passata stagione James Nunnally e di Ivan Buva, alla Sidigas Avellino sono arrivati l’ex capitano dell’Enel Brindisi Andrea Zerini, l’americano Adonis Thomas, l’ex Cremona e Sassari Marco Cusin, prossimo al rientro dopo l’infortunio, e il centro Kyrylo Fesenko, visto lo scorso anno a Cantù. Questa è la stagione dei record per la Scandone Avellino che per la prima volta nella sua storia si trova con 28 punti in classifica dopo 22 turni, al terzo posto in classifica dietro Milano e pari punti con Venezia. Gli uomini di Pino Sacripanti hanno chiuso la regular season di Basketball Champions League al secondo posto del gruppo D: agli ottavi di finale però i lupi sono stati eliminati dalla competizione dalla Reyer Venezia. Alla vigilia della Final Eight la società irpina ha ufficializzato l’arrivo di David Logan.

David Logan.

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L’ospedale Binaghi di Cagliari.

Il deputato dei Riformatori sardi Pierpaolo Vargiu, ha rivolto un’interrogazione urgente al ministro della Salute Beatrice Lorenzin per sapere quali azioni di monitoraggio intenda attuare sulla sanità sarda.

«Non si tratta più di un singolo diritto di salute negato! Ormai si moltiplicano le grida di dolore da parte dei medici e dei pazienti che ogni giorno segnalano nuovi disastri nella sanità sarda che purtroppo è al dramma e non sembra più in grado di garantire i livelli essenziali di assistenza, che dovrebbero invece essere uguali in tutte le regioni italiane!»

«Dalla chiusura del Centro Sclerosi Multipla di Cagliari, al diritto al parto alla Maddalena, dai microinfusori per i diabetici che mancano, ai pronto soccorso che scoppiano – aggiunge Pierpaolo Vargiu – l’intera sanità sarda sembra in piena confusione, mentre l’indispensabile strumento del Piano di riordino della rete ospedaliera sarda è ancora nel libro dei sogni degli annunci fatti al vento e mai realizzati, così come l’Azienda dell’emergenza AREUS.»

«In questa situazione – conclude l’ex presidente dei medici sardi – l’impegno della Giunta per risparmiare almeno 100 milioni di euro nel 2017 (su un disavanzo totale di ben 350 milioni) sembra l’inquietante fotografia della grossolana scure che si sta abbattendo sulle prestazioni assistenziali, tagliando in modo cieco la carne viva della nostra sanità e mettendo a rischio gli stessi Livelli Essenziali di Assistenza in Sardegna!»

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Uno speciale omaggio a tutti i papà in occasione della loro Festa. A chi acquisterà un biglietto il 19 marzo per qualsiasi destinazione di Moby e Tirrenia, in regalo uno sconto del 100% sulla tariffa di un adulto (al netto di tasse, diritti e competenze), prenotato contemporaneamente ad almeno un figlio (di età compresa da 0 a 11 anni).

Per usufruire della promozione, basterà andare su www.moby.it e www.tirrenia.it e inserire in fase di prenotazione il codice promozione “DAD2017”. Un’offerta imperdibile, con la quale le due Compagnie del Gruppo Onorato Armatori dimostrano ancora una volta la grande attenzione che riservano per ogni tipologia di cliente, in qualsiasi periodo dell’anno.

Lo sconto, che potrà essere utilizzato esclusivamente per ottenere una riduzione su un nuovo biglietto Moby o Tirrenia e non su una modifica, è valido fino ad esaurimento della disponibilità dei posti destinati all’iniziativa, sulle date in cui essa è prevista.

Grazie a questa offerta, che non è retroattiva e non è intercambiabile tra le due Compagnie, gli ospiti potranno godersi un viaggio all’insegna del relax e del divertimento, grazie ai numerosi servizi presenti a bordo: la zona dedicata allo shopping, le aree bambini, i cinema, sono solo alcune tra le tante attrattive presenti nelle navi del Gruppo Onorato Armatori. Inoltre, grazie ai ristoranti e ai self service a bordo, ci sono tante offerte di ristorazione per tutte le tasche. Gli chef preparano con cura gustosi menu con i prodotti tipici della cucina mediterranea.

Fino a 4.700 partenze per la Sardegna (fino a 27 al giorno) e una capacità massima di circa 62.000 passeggeri giornalieri. Moby, insieme a Tirrenia, offre il più grande network di collegamenti e una vasta scelta di orari e porti di partenza, con la possibilità in alta stagione di viaggiare sia in notturna che in diurna grazie al potenziamento delle corse. Viaggiare con Moby e Tirrenia significa sentirsi completamente a proprio agio, in un ambiente piacevole con un’atmosfera di relax e divertimento.

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Dal 21 marzo al 25 giugno torna a Cagliari, per la 23esima edizione, “Echi lontani”, il festival che ripropone, rendendolo accessibile a tutti, il prezioso patrimonio musicale appartenente soprattutto al periodo compreso tra il Medioevo e il tardo Settecento.

I dettagli della manifestazione, organizzata dall’associazione Echi lontani, in collaborazione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”, saranno illustrati nella conferenza stampa in programma martedì 21 marzo, alle 10.30, nell’aula magna del Conservatorio di Cagliari, in piazza Porrino.

Parteciperanno: la direttrice e il presidente del Conservatorio, rispettivamente Elisabetta Porrà e Gianluca Floris, il presidente di Echi lontani, Ferruccio Garau, il direttore artistico del festival, Dario Luisi, l’assessore comunale alla cultura, Paolo Frau, il responsabile comunicazioni esterne della Fondazione di Sardegna, Graziano Milia.

Il festival entrerà nel vivo poco dopo l’incontro con i giornalisti, con la presentazione alle 11.30, sempre nell’aula magna nel Conservatorio, di “Frangi Cupido i Dardi”, il nuovo cd (recentemente uscito per la prestigiosa etichetta Arcana – Gruppo Outhere) dell’ensemble ArtiCoolAzione in cui sono riportate alla luce cantate per alto e basso continuo del Settecento composte da Johann Adolph Hasse, Leonardo Vinci, Alessandro Scarlatti e Leonardo Leo. L’incontro sarà seguito dalla tavola rotonda “Riflessioni sul mercato discografico della musica antica”, a cui parteciperà, tra gli altri, il direttore artistico dell’etichetta Arcana, Giovanni Sgaria. Sempre martedì sarà possibile ascoltare dal vivo l’ensemble ArtiCoolAzione, che proporrà i brani del suo ultimo lavoro in un concerto in programma alle 21.00, nel Palazzo Siotto.

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Anche la Sardegna scenderà in piazza, martedì prossimo 21 marzo, per celebrare la ventiduesima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, voluta dall’associazione Libera per rilanciare la lotta e la mobilitazione contro tutte le forme di criminalità organizzata. Nella giornata che segna l’inizio della primavera e che dal 1995 vuole richiamare simbolicamente il risveglio delle coscienze contro le cosche, in concomitanza con la manifestazione nazionale in programma a Locri (in Calabria), si incontreranno ad Olbia migliaia di studenti, cittadini e volontari, che arriveranno da tutta l’isola per non dimenticare le oltre novecento vittime innocenti di mafia, i cui nomi verranno letti dal palco allestito in piazza Mercato. 

Alla manifestazione, che avrà inizio alle ore 10.00 e avrà come tema “Luoghi di speranza, testimoni di bellezza”, prenderanno parte anche il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, insieme ai vescovi di Tempio e Ozieri mons. Sebastiano Sanguinetti e mons. Corrado Melis, e con loro numerosi amministratori del territorio, rappresentanti delle forze dell’ordine, delle istituzioni, della magistratura e della società civile. Sul palco ci saranno anche tre familiari delle vittime delle mafie: Claudia Loi (sorella di Emanuela, l’agente uccisa nella strage di via D’Amelio), Pino Tilocca (figlio di Bonifacio, il sindaco di Burgos ucciso da un attentato dinamitardo nel 2004) e Cesare Castelbuono, da anni residente in Sardegna, figlio del vigile urbano Salvatore Castelbuono ucciso il 26 settembre del 1978 a Villafrati nel Palermitano. Alle ore 12.00 dai maxischermi allestiti in piazza Mercato si potrà seguire l’intervento che il fondatore di Libera don Luigi Ciotti terrà dal palco di Locri. La manifestazione olbiese si concluderà poi con la musica del gruppo degli Almamediterranea. La manifestazione è organizzata da Libera Sardegna in collaborazione con il Centro di servizio per il volontariato “Sardegna Solidale” e l’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna.

«I motivi che ci hanno condotto a scegliere Olbia come sede di questa edizione della Giornata sono tre», spiega il referente regionale di Libera Giampiero Farru. »Innanzitutto vogliamo riportare l’attenzione su una città ancora ferita dall’alluvione del 2013. In quell’occasione tutto il mondo del volontariato isolano si mobilitò, promuovendo una raccolta fondi che poi sono stati interamente consegnati, e in tempi rapidi, alle autorità locali. Il secondo motivo riguarda la crescita di Olbia, che oggi è forse il centro più dinamico della Sardegna e che ha fatto della multietnicità una delle sue caratteristiche e dei suoi punti di forza. Infine – spiega Giampiero Farru – la decisione è stata dettata anche dal fatto che Olbia e la Gallura sono luoghi di grandi investimenti, purtroppo anche illeciti. Ormai con sempre maggiore frequenza arrivano notizie inquietanti che ci fanno comprendere come il fenomeno del riciclaggio di capitali sporchi debba essere preso in serissima considerazione. Non a caso, ad Olbia oggi ci sono ben 62 beni confiscati alla criminalità, molti dei quali in disuso o abbandono e che dunque attendono di essere riutilizzati a fini sociali. Su questi ed altri aspetti è giusto dunque mantenere alta l’attenzione.»

In Sardegna la lettura dei nomi delle vittime di mafia non avverrà solo ad Olbia ma anche in altre decine di luoghi, soprattutto scuole, circoli e associazioni. La Giornata di martedì prossimo è stata inoltre preceduta da una serie di iniziative che hanno preparato nel territorio l’appuntamento olbiese. Per parlare di lotta alla mafia e legalità sono stati in Sardegna il presidente onorario di Libera Nando dalla Chiesa, l’avvocato dell’associazione Enza Rando e Gianluca Manca, il fratello del medico Attilio Manca che si ritiene possa essere stato “suicidato” dalla mafia per avere riconosciuto in un ospedale francese il boss Bernardo Provenzano. 

Conclusione di questo percorso sarà la manifestazione di martedì quando, così come a Locri e in tutti gli altri centri scelti in ogni regione per celebrare la Giornata, anche ad Olbia verranno letti i nomi delle vittime innocenti di mafia: sarà il “coro” della legalità e dell’antimafia, per un evento che rilancerà Olbia e la Sardegna nel contrasto educativo, culturale, politico e sociale contro le mafie e contro tutte le culture di mafiosità e di corruzione.