Il capogruppo dell’Udc Gianluigi Rubiu si schiera contro il mega impianto fotovoltaico a Gonnosfanadiga.
[bing_translator]
Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Gianluigi Rubiu si schiera contro la realizzazione del mega impianto fotovoltaico a Gonnosfanadiga.
«Il mega progetto della Flumini Mannu Ltd, che intende costruire un mega impianto da 270 ettari nelle campagne di Gonnosfanadiga, è la più gigantesca colonizzazione che lo Stato possa realizzare, con l’esproprio di poderi privati, fertili e pianeggianti. Siamo tornati indietro di secoli, quando la Sardegna è stata violentata e defraudata dei suoi boschi millenari, con una colonizzazione selvaggia del territorio. Un esproprio di Stato che brucia e consuma il suolo sardo nel silenzio assordante della giunta Pigliaru e del Pd regionale e nazionale. Un’offesa ai sardi, cui viene impedito l’utilizzo del suolo agricolo.»
Gianluigi Rubiu auspica il parere negativo della Regione. «Perché si tratta dell’ennesimo schiaffo agli imprenditori agricoli alle prese con le lungaggini dei bandi comunitari, i ritardi nell’erogazione dei finanziamenti del Psr e della Pac. Un sopruso contro le attività rurali poste in essere per creare crescita e sviluppo in uno dei settori strategici dell’economia. Si danneggia inoltre il bene sardo più prezioso, ovvero l’ambiente. Mentre la Sardegna oggi produce il 30 per cento in più del proprio fabbisogno di energia elettrica e crollano i consumi, il Governo autorizza nuovi impianti calando i progetti dall’alto. Si pensi – conclude Gianluigi Rubiu – a nuove forme di approvvigionamento, con i programmi relativi alla metanizzazione.»