27 November, 2024
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Salvatore Puggioni, 57 anni, consigliere di minoranza uscente della lista “Alternativa Democratica”, è il primo candidato a sindaco per le elezioni amministrative del comune di Carloforte, in programma la prossima Primavera, con la lista “Carloforte Rinasce”.

Ex vicesindaco della precedente Giunta Stefanelli, Salvatore Puggioni ha annunciato la sua candidatura con un post sul suo profilo Facebook.

«Amare Carloforte è una scelta di vita – ha scritto tra l’altro Salvatore Puggioni -. Chi la ama, chi la vive, sa che non è un posto qualunque. Non è soltanto l’isola bellissima che conosciamo, è anche un Paese con sempre meno opportunità, che ha bisogno di essere accompagnato verso una stagione nuova.

Ho dedicato una parte della mia vita a questa comunità, oggi sento di voler continuare a farlo insieme a un gruppo di donne e di uomini che condividono la mia stessa passione per Carloforte. Una buona squadra, fatta di persone capaci e volenterose. Cercheremo di dire la nostra con il massimo rispetto delle opinioni di tutti.

In questi anni abbiamo visto una Carloforte che non ci piace, e sappiamo di non essere i soli a vederla così. Noi vogliamo amministrare in maniera pulita, con buon senso, insieme a tutti i cittadini che vogliono dare una mano, per valorizzare le migliori idee e lasciarci alle spalle vent’anni di conflitto politico esasperato.
Vogliamo un’amministrazione che sia capace di dialogare e ascoltare tutti; che non prenda decisioni in solitudine, ma che faccia scelte condivise; gestendo la cosa pubblica in modo limpido e lungimirante, senza cedere al rancore personale che ha fatto perdere molte occasioni al nostro Paese.

Abbiamo bisogno di una Carloforte più unita, che ritorni ad essere una comunità – ha concluso Salvatore Puggioni -; di un’amministrazione che sia all’altezza dei bisogni dei carlofortini.»

Salvatore Puggioni sfiderà quasi certamente il sindaco uscente Marco Simeone che, se anche non abbia ancora ufficializzato la sua candidatura, dovrebbe scendere in campo per la quarta volta e quindi per il terzo mandato da sindaco non consecutivo (ha vinto le elezioni del 2002, ha perso quelle del 2007 ed ha rivinto nel 2012). La sua seconda esperienza da sindaco che si avvia alla conclusione, è stata caratterizzata dalla vicenda giudiziaria legata al fallimento della Sept Italia. Al termine del processo di primo grado, che lo ha visto condannato a 9 anni, Marco Simeone ha dichiarato di aver fiducia nella giustizia e di attendere sereno il prossimo grado di giudizio, certo di riuscire a dimostrare la sua innocenza, è rimasto in carica e quasi certamente guiderà da candidato a sindaco la sua lista anche alle prossime elezioni.

A Carloforte si parla con una certa insistenza anche della presentazione di una possibile terza lista ma solo nelle prossime settimane se ne saprà di più.

Ricordiamo che cinque anni fa i candidati a sindaco furono ben sei e Marco Simeone vinse con 1.287 voti, il 30,09%, alla testa della lista “Carloforte oltre il 2000”, approfittando “clamorosamente” della divisione interna alla coalizione dell’allora sindaco uscente Agostino Stefanelli che portò alla presentazione di due liste, con il risultato che la lista “Alternativa Democratica” di Agostino Stefanelli, si fermò a 28 voti da Marco Simeone, con 1.259 voti, il 29,44%, e “Un’altra Carloforte”, di Pietro Vitiello, arrivò a 1.016 voti, il 23,76%. Gli altri tre candidati, Enzo Ferraris (“Carloforte per noi”), Luca Rombi (“La voce di Carloforte”) e Bruno Casanova (“Tabarchin pau ben in cumun”), si fermarono rispettivamente a 370 voti (8,65%), 221 voti (5,16%) e 123 voti (2,87%).

Marco Simeone e Salvatore Puggioni.

Marco Simeone e Salvatore Puggioni.

 

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Nasce un nuovo comitato per l’istituzione di una nuova provincia del Sulcis Iglesiente. Il dibattito sulla riforma degli enti locali negli ultimi mesi si è fatto sempre più acceso ed è stato rinvigorito dalla decisione della Giunta regionale di istituire a Cagliari una sede operativa della neonata provincia del Sud Sardegna, presentata dall’assessore regionale degli Enti locali Cristiano Erriu e dall’amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna Giorgio Sanna.

La schiacciante vittoria del NO al referendum sulla riforma costituzionale, con la crisi di governo con le successive dimissioni del Premier Matteo Renzi e l’elezione di un nuovo governo guidato dall’ex ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, ha portato alla bocciatura del progetto di riforma del sistema delle autonomie locali che prevedeva la cancellazione delle province. La Sardegna, lo ricordiamo, aveva fatto da apripista il 6 maggio 2012, cancellando con i 5 referendum abrogativi regionali, le province di Carbonia Iglesias, del Medio Campidano, dell’Ogliastra e di Olbia Tempio. In quella occasione votarono 525.661 sardi, il 35,51% degli aventi diritto, con il 65,98% di Sì. Nel Sulcis Iglesiente si recarono alle urne 37.807 dei 119.898 elettori aventi diritto, il 31,53%. Successivamente, il 4 febbraio dello scorso anno, il Consiglio regionale ha approvato la legge 2 di riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna che ha istituito la città metropolitana di Cagliari e una quarta provincia, quella del Sud Sardegna, che si è aggiunta alle tre province “storiche” rimaste in vita: Sassari, Nuoro e Oristano. La provincia del Sud Sardegna include un territorio vastissimo che si estende dall’estremo confine sud occidentale all’estremo confine sud orientale dell’Isola, fino alle parti più meridionali della Barbagia. Complessivamente 107 Comuni che hanno storia ed interessi profondamente differenti tra loro e costituiscono una vasta area della Sardegna per niente omogenea, come invece dovrebbe essere un ente intermedio.

Il 4 dicembre, nella consultazione per il referendum costituzionale, in Sardegna hanno votato 859.158 elettori di 1.375.735 aventi diritto, con 616.791 No (72,22%) e 237.280 Sì (27,78%). Una stragrande maggioranza dei sardi, con il voto, ha deciso che la Costituzione non va cambiata e, conseguentemente, che le province non devono essere cancellate. I numeri, dunque, dicono che le quattro province sarde sono state abolite per volontà di circa il 24% dei sardi (il 65,98% del 35,51% dei votanti ai referendum regionali del 6 maggio 2012), mentre il 72% del 62,45% degli elettori che il 4 dicembre si sono recati alle urne per votare i referendum costituzionali, quasi il 45% dei sardi, hanno deciso che le province devono restare in vita.

In questo acceso dibattito, creato intorno al ruolo delle province e ai numeri, si inserisce l’iniziativa di un gruppo di cittadini che stamane ha presentato, nella sala riunioni del Bar Centrale 38, a Carbonia, il Comitato per l’istituzione di una nuova provincia del Sulcis Iglesiente e per il decentramento degli uffici e dei servizi pubblici regionali e statali, al fine di proporre la modifica della legge regionale n. 2 del 4 febbraio 2016 sul “riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna”, attraverso una proposta di legge regionale di iniziativa popolare, con una raccolta di 15.000 firme. All’incontro era presente Gianfranco Trullu, sindaco di Perdaxius e presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis.

Al termine del breve incontro, abbiamo intervistato uno dei promotori, Mauro Pistis.

  

 

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Numeri da capogiro per il Melloblocco 2017. Dopo sole tre settimane dall’apertura delle pre-iscrizioni è già a tre zeri il numero dei “prenotati” al più grande raduno di bouldering e arrampicata del mondo, che si terrà in Val Masino dall’11 al 14 maggio 2017.

Alle tredici edizioni precedenti hanno partecipato migliaia di entusiasti arrampicatori da tutto il mondo, dai semplici praticanti ai campioni mondiali. L’edizione record del 2016 ha registrato la partecipazione di oltre 3mila iscritti e 8mila appassionati provenienti da 22 nazioni.

E in questa edizione c’è un motivo in più per venire in Valtellina: il Campionato Italiano Boulder 2017 approda al Melloblocco. La competizione della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI) si svolgerà in Val Masino il 12 e 13 maggio, per regalare un ulteriore spettacolo alle migliaia di sportivi accomunati dalla passione per la roccia che arriveranno in provincia di Sondrio per assistere alle performance dei migliori boulderisti al mondo. Sarà, infatti, trasportata ed installata in loco una parete di arrampicata mobile della lunghezza di 30 metri, dotata di idonea copertura.

I motivi del successo del Melloblocco, quest’anno sul calendario IFSC, sono la volontà di immergersi in contesti naturali di grande bellezza, il desiderio di socializzare con appassionati di ogni luogo e il potere svolgere un’attività sportiva appagante, a contatto con la natura, con responsabile attenzione alle problematiche ambientali e che si integra nelle moderne politiche di sviluppo del territorio ecosostenibili.

Anche per questo è sempre numeroso il pubblico che da tanti anni ormai arriva in Val Masino, attratto dall’arrampicata sui massi alti pochi metri, meglio nota come bouldering o sassismo

Ricordiamo che la pre-iscrizione non è impegnativa, ma aiuta gli organizzatori a preparare al meglio la manifestazione. Per preiscriversi bisogna compilare il modulo online, con tanti premi ad estrazione riservati ai pre-registrati.

Dal 2004 il Melloblocco trasforma l’incantevole paesaggio della Val Masino e della Val di Mello in un luogo di aggregazione senza precedenti, grazie all’unione con la natura della Lombardia, regione a grande vocazione alpina, ad una organizzazione snella e alla formula non agonistica che offre a tutti la possibilità di arrampicare vicino ai campioni mondiali della disciplina. Arrampicata, musica, natura, stimolo alla conoscenza dei luoghi e divertimento in Valtellina per il più grande raduno internazionale di bouldering al mondo.    

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Apertura a Monserrato per Il Grande Teatro dei Piccoli, alla sua quattordicesima edizione ospitata al MoMoTI (in via 31 marzo 1943). Domani,domenica 12 marzo, alle 18.00, il regista e attore Ignazio Chessa porta in  scena lo spettacolo  di magia “I sogni di Gigio”, coproduzione delle compagnie di Tempio Pausania Ilfilodeldiscorso e Malemarem sulla fantasia, sulla realizzazione dei sogni e sull’importanza dei quattro elementi della natura.

La stagione targata Is Mascareddas prosegue con altri sette spettacoli fino alla fine di maggio, con rappresentazioni la domenica, alle 18.00, per le famiglie (e il lunedì alle 10.30 per le scuole). I padroni di casa sono di scena con i burattini e le marionette degli spettacoli “Oscar va in città” (domenica 26 e lunedì 27 marzo), “Eppur si muove” (domenica 2 e lunedì 3 aprile), “Soglie” (domenica 14 e lunedì 14 maggio) e “Becket-Tino”, al debutto domenica 21 e lunedì 22 maggio. Domenica 9 aprile e lunedì 10 spazio alla compagnia di Pisa Habanera Teatro con i pupazzi animati in gommapiuma della pièce “Azzurra Balena”. La domenica del 7 maggio (e lunedì 8 per le scuole) è con “Alice”, una coproduzione della formazione di Nuoro Bocheteatro con la compagnia di Mogoro Teatro Tragodia. Unica eccezione alla programmazione domenicale del cartellone è la serata di sabato 29 aprile con la compagnia di Carbonia La Cernita nello spettacolo “Iqbal”, anticipata dalla replica per le scuole venerdì 28 aprile.

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La VBA/Olimpia Sant’Antioco ospita questa sera (inizio ore 19.00) la Pallavolo Sarroch, con una grande voglia di riscattare il 2 a 3 di Gorgonzola e quello del derby di andata.

La VBA/Olimpia è oggi quarta in classifica, con dieci punti di distacco dalla zona playoff ma ben nove di vantaggio proprio sulla Pallavolo Sarroch che la segue al quinto posto.

Graziano Longu ha diversi problemi di formazione, con il libero Simone Mocci in dubbio che potrebbe essere sostituito da Nicola Muccione, e Michele Crusca in condizioni fisiche imperfette che, comunque, dovrebbe stringere i denti ed essere ugualmente della partita.

La partita si annuncia molto interessante, con una cornice di pubblico degna delle grandi occasioni.

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Sarà l’AS Monaco la sfidante dei quarti della Basketball Champions League dei giganti. Per la prima volta la Dinamo Banco di Sardegna disputerà il match di andata a Monaco mentre il ritorno sarà nelle mura amiche del PalaSerradimigni. A breve la BCL comunicherà le date delle sfide: l’andata potrebbe disputarsi il 21 o 22 marzo mentre il ritorno il 28 o 29 marzo.

Come sottolineato dal CEO della Basketball Champions League, Patrick Comninos, la Dinamo è l’unica squadra arrivata quinta ancora in gara: un dato che riempie di orgoglio il club che ha scritto una nuova, importante, pagina della sua storia.

Ecco gli altri accoppiamenti: Iberostar Tenerife-Asvel Lyon-Villeurbanne, Umana Reyer Venezia- Pinar Karsiyaka, Ludwigsburg-Banvit Bandirma.

«Cercheremo di prepararci al migliore dei modi, siamo sopra l’élite della Champions e sapevamo che qualsiasi avversaria sarebbe stata di altissimo livello – ha commentato Federico Pasquini -. Ci sentiamo pronti anche per quello. Monaco è una squadra che in campionato ha 19 partite vinte su 21 giocate mentre in Champions è arrivata prima, perdendone solo 3: si tratta di un avversario dal roster chilometrico e dalla grande fisicità.»

Domenica sera, intanto, alle 20.45, il PalaSerradimigni vivrà un’altra grande serata di basket, con la sfida tra la Dinamo e l’Olimpia Milano, le due grandi rivali delle ultime stagioni, valida per la 7° giornata di ritorno della “regular season”.

«Domenica ci aspetta una partita dove io credo che la cosa più importante sarà l’uno contro uno perché è talmente alto il livello di qualità dei giocatori di entrambe le squadre che alla fine la piccola giocata, come nel 2° quarto di Rimini quando loro hanno messo quelle due bombe, poi diventa decisiva – ha detto alla vigilia il coach sassarese Federico Pasquini -. Quando vuoi vincere una partita così devi fare un lavoro extra di uno contro uno. Domenica si incontreranno due squadre dal sistema rodato sia in attacco sia in difesa, quindi la differenza si vedrà nei dettagli. Dovremo essere più bravi di loro; chi lo sarà nell’uno contro uno porterà a casa la partita.»

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Il segretario regionale della SISPe, Sindacato specialisti pediatri, Paolo Zandara, ha diffuso una nota nella quale annuncia l’avvenuta risoluzione delle criticità relative all’esecuzione di particolari prestazioni di screening e diagnostiche presso gli studi dei pediatri di famiglia, a seguito dell’incontro tenutosi ieri all’assessorato regionale della Sanità.

«Sono superate le ragioni della protesta, come da noi preventivato nel precedente comunicato – sottolinea Paolo Zandara -, si è trattato di applicare il contratto in maniera più puntuale e rivalutare così la reale capienza dei fondi disponibili. Si è convenuto che il contenzioso era dovuto quasi interamente ad una comunicazione incompleta tra le parti. La SISPe, pertanto, ha siglato un documento congiunto con Regione e sindacati, che prevede una rapida applicazione di quanto stabilito.»

«Apprezziamo la volontà e la competenza dimostrata dall’assessorato della Salute in occasione di tale incontro, nel portare avanti un comune interesse per la salute dei bambini, nel rispetto dei contratti in vigore e di un dovuto rigore. Pertanto, nei giorni 13, 14 e 15 marzo, si invitano comunque i pediatri ad effettuare senza un rimborso tutte le prestazioni che verranno richieste nei propri studi – conclude Paolo Zandara – come simbolico contributo personale alla salute dei propri assistiti.»

 

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La Giunta comunale di Cagliari ha approvato le linee guida per la gestione della prima fase transitoria verso l’attuazione delle misure nazionali e regionali a contrasto della povertà denominate SIA (Sostegno per l’inclusione attiva) e REIS (Reddito di inclusione sociale), presentate dall’assessore delle Politiche sociali e Salute Ferdinando Secchi.

«Come è noto – sottolinea l’assessore Secchi – in tema di misure a contrasto della povertà, è in atto nel sistema giuridico italiano e nella Regione Autonoma della Sardegna una radicale riforma che vede il superamento dei classici istituti assistenzialistici in favore di un modello che, senza sottovalutare l’aspetto economico, integra lo stesso con un elemento nuovo, rappresentato da un progetto individualizzato sottoscritto dal beneficiario la cui realizzazione costituisce momento fondamentale ed essenziale dell’intervento. Tale sistema, però, non è ancora compiutamente definito e i Comuni sono in attesa dei finanziamenti regionali e  delle nuove disposizioni.»

In questa prima fase, per evitare l’interruzione dei progetti e contributi in essere a favore delle persone in condizione di disagio socio-economico, la Giunta comunale ha stabilito la prosecuzione per i mesi di gennaio e febbraio degli interventi di sostegno in corso già attivi nel 2016.
«Poiché però nel frattempo – chiarisce Ferdinando Secchi – continua la situazione di incertezza sull’attuazione del REIS, si sta rendendo necessaria la definizione di indirizzi per proseguire il sostegno alle persone in condizione di povertà, da realizzare nei prossimi mesi con i fondi stanziati dall’Amministrazione comunale.»
Pertanto, con successiva comunicazione, verranno resi noti i dettagli degli interventi previsti, i requisiti e la relativa modulistica per le nuove richieste di accesso alle prestazioni che verranno erogate dal Comune.
«E’ sempre attivo – aggiunge Ferdinando Secchi – il Programma SIA e pertanto invita i cittadini che possiedono i requisiti a fare tempestivamente domanda per l’ accesso a questa opportunità. A tal fine si ricorda che presso le sedi decentrate di servizio sociale possono essere richieste informazioni e le stesse sono consultabili sul sito www. comune.cagliari.it .
Inoltre, presso gli Uffici di Piazza De Gasperi, 4° piano, è operativo uno sportello informativo attivo nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11.00 alle 13.00.
Tenuto conto della difficoltà della fase di transizione, l’Amministrazione comunale auspica un intervento della Regione Autonoma della Sardegna – conclude Ferdinando Secchi – per un impegno importante per il definitivo riassetto della materia, che consenta l’attuazione degli strumenti a contrasto della povertà con risorse economiche adeguate e certe, efficienza ed equità e in tempi rapidi e definiti.»

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Domenica 12 marzo, alle ore 18.00, al Cine-Teatro Centrale, in piazza Roma a Carbonia, è in programma il quarto appuntamento con la rassegna cinematografica “Identità in Transito”, in programma sino al 19 marzo.

Questa domenica verrà proiettato il film “Lo chiamavano Jeeg robot” di Gabriele Mainetti, con Claudio Santamaria, Luca Marinelli, Ilenia Pastorelli, Francesco Formichetti.

“Enzo Ceccotti entra in contatto con una sostanza radioattiva. A causa di un incidente scopre di avere un forza sovraumana. Ombroso, introverso e chiuso in se stesso, Enzo accoglie il dono dei nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente. Tutto cambia, quando incontra Alessia, convinta che lui sia l’eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d’acciaio”.

Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, il film, ispirato alla serie manga e anime Jeeg robot d’acciaio di Gō Nagai, ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui 8 David di Donatello e 3 Nastri d’argento.

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Da lunedì 20 marzo, l’Ufficio Anagrafe del comune di Carbonia sarà aperto al pubblico nei seguenti orari:

– Ufficio Anagrafe centrale, via XVIII dicembre (sede ex tribunale), dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00; martedì anche dalle 16.30 alle 17.30

– Ufficio Anagrafe Cortoghiana, via Bresciano snc (sede ex Circoscrizione), dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00

– Ufficio Anagrafe Bacu Abis, via S. Barbara snc (sede ex Circoscrizione), dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00.