27 November, 2024
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Domani mattina, alle ore 10.30, il Partito democratico presenterà nella saletta conferenze stampa del Consiglio regionale, una proposta di nuova regolamentazione per le strutture ed i servizi educativi della prima infanzia.

L’iniziativa, che ha come primo firmatario il consigliere Piero Comandini, è collegata alla riforma del regolamento di attuazione dell’art. 43 della legge regionale 23 del 2005.

All’incontro interverranno il presidente del gruppo del Partito democratico Pietro Cocco, il primo firmatario Piero Comandini ed altri consiglieri regionali del partito.

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I 308mila candidati al concorso per 800 cancellieri da collocare nei tribunali italiani, il concorso più popolare degli ultimi anni come si può notare dal numero dei candidati, dovranno aspettare ancora un po’ per conoscere le date di inizio delle prove. Il diario d’esame che, già rimandato, doveva uscire venerdì 3 marzo è slittato ancora. Capiamo le motivazioni del ministero della Giustizia, non è facile difatti organizzare un concorso a cui parteciperanno oltre 300mila persone, anche se tutto questo afflusso era prevedibile.

Questo il messaggio pubblicato sulla Gazzetta del 3 marzo che ha a tutti gli effetti valore di notifica: «Il calendario contenente le date e le sedi di svolgimento delle prove preselettive di cui all’art. 8 del bando del concorso pubblico, per titoli ed esami, a 800 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di Assistente giudiziario, Area funzionale seconda, fascia economica F2, nei ruoli del personale del ministero della Giustizia – Amministrazione giudiziaria verrà pubblicato… 

L’articolo completo è consultabile nel sito http://www.diariolavoro.it/cancellieri_rinvio.html .

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Saranno Nek e Fiorella Mannoia le star della musica leggera italiana protagoniste del 15° Girotonno, il 23 e 24 giugno 2017, sul megapalco del Palapaise di Carloforte. La grande rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare che si tiene nell’Isola di San Pietro, quest’anno andrà in scena dal 22 al 25 giugno, quasi un mese dopo rispetto alle ultime edizioni, per evitare la concomitanza con l’appuntamento elettorale amministrativo che la prossima primavera, in date ancora da stabilire ma, presumibilmente, tra metà maggio e metà giugno, prevede l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo Consiglio comunale.

Dopo le quattro star della 13ª edizione, che vide esibirsi sul palco del Pino Solitario Renzo Arbore, Fedez, Francesco De Gregori e Francesco Renga, e le due dell’edizione di un anno fa, Mario Biondi e Antonello Venditti, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Simeone ha voluto tenere i livello della proposta musical ancora ad altissimo livello, con Nek e Fiorella Mannoia. I biglietti per i due concerti sono già in vendita.

Il fulcro del 15° Girotonno, al di là della musica, sarà come sempre la “Tuna Competition”, la gara gastronomica internazionale.

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Proseguono, nella sede del Liceo Classico di via Brigata Sassari, le attività della Lutec (Libera Università della Terza Età Carbonia) che da anni collabora con il comune di Carbonia. Nella programmazione dei mesi di marzo, aprile e maggio, sono state inserite numerose lezioni, a cui si aggiungono, laboratori di musica e teatro, corsi di ginnastica e inglese, viaggi culturali ed eventi teatrali.

Gli incontri in programma abbracciano diverse discipline: storia, storia della Sardegna e del territorio, filosofia, storia dell’arte, letteratura, diritto, archeologia e geologia.

Il prossimo incontro è in programma domani, martedì 7 marzo, con inizio alle 16.30, sul tema “Storia del territorio – 10 aprile 1965: la marcia per la vita”, con relatore il giornalista Sandro Mantega.

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Brutta sconfitta, per la VBA/Olimpia Sant’Antioco, a Gorgonzola, nella partita con la Ticomm&Promaco, valida per la quinta giornata del girone di ritorno della regular season del girone B del campionato di B1 di volley maschile. La squadra di Graziano Longu è uscita sconfitta dal campo lombardo con il punteggio di 3 a 2 (25-23, 25-21, 18-25, 17-25, 16-14), contro un avversario che, sulla carta, sarebbe dovuto essere ampiamente alla sua portata, contro una squadra penultima in classifica, ormai con un piede in B2.

La squadra biancoblu ha avuto un approccio alla partita sbagliato, è andata sotto di due set, ha reagito con orgoglio riportandosi abbastanza agevolmente in parità con due parziali netti, ed ha finito col perdere di stretta misura 16 a 14 al tie-break, portando a casa un solo punto, grazie al quale mantiene saldamente, comunque, la sua quarta posizione in classifica, alle spalle delle tre grandi Pallavolo Saronno, Diavoli Rosa Brugherio e Tipiesse Mokamore, tutte vittoriose rispettivamente per 3 a 1 sul Granaio Concorezzo, 3 a 0 sul Cus Insubria Volley e 3 a 0 sul campo della Silvio Pellico. Nel derby sardo tra Pallavolo Sarroch e Pallavolo Olbia, s’è imposta la squadra di casa (prossimo avversario della VBA/Olimpia, sabato sera al PalaGiacomoCabras) per 3 a 1, ora alle spalle della squadra lagunare, al quinto posto, distanziata di 9 punti.

A Gorgonzola il migliore della VBA/Olimpia è stato l’opposto Mirco Dalmonte, autore di ben 29 punti, miglior realizzatore dell’intero incontro.

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La Scuola Civica di Politica “La città in comune”, in rete con altre cinque associazioni (Gennarta, Le dodici stanze dell’anima, Associazione Socio Culturale “Tutto cambia” – liberi di essere, Associazione di Promozione Sociale progettobarega.org, Umanità Nuova) insieme ad altre realtà associative che collaborano e a singole persone che hanno messo a disposizione le loro competenze, ha iniziato il cammino per la gestione biennale della chiesa del Salvatore e per la sua valorizzazione quale spazio sociale della comunità, con un bioaperitivo condiviso e un gioco partecipativo.

«La finalità di questo momento è la creazione di un gruppo affiatato e coinvolto in questo lavoro comune, con umiltà e piacere da parte di tutti – spiega Marina Muscas, rappresentante della Scuola civica di politica -. Ritrovarci fra “vicini” significa parlarci, sentirci vivi, costruire insieme; entrare in sintonia su cosa si intenda per biodiversità, sul valore dei luoghi e delle relazioni; chiacchierare e trovare fili da tessere, argomenti da scavare, valori concreti da abbracciare. Il tutto con l’apporto di diverse generazioni, anche dei bambini.»

Ecco perché, circa 60 persone si sono date appuntamento, condividendo del cibo autoprodotto con l’uso di ingredienti biologici locali ed erbe spontanee raccolte insieme. Le idee sono circolate e sono state sintetizzate attraverso un gioco di progettazione partecipata.

«Si tratta di un gioco ideato dalle associazioni che si occupano di cohousing a Milano – dice Stefania Casula, rappresentante del progetto Barega -. Non ha un carattere scientifico, ma serve a portare le persone a riflettere su tematiche contestualizzate. E’ una sorta di brain-storming strutturato, in cui ciascuno può esprimersi e arricchire gli altri.»

La chiesa della Salvatore, con la sua storia e il giardino intorno, è un luogo che richiama la semplicità, la piccola aggregazione, l’incontro tra diverse culture, l’utilizzo da parte della comunità di spazi agricoli. Conservare e valorizzare questo monumento significa dargli vita, seguendo un filo che intreccia la tradizione con l’innovazione.

Il progetto sta partecipando ad un bando nazionale. Tutti possono contribuire a votarlo.

https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/16-1081

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Donne in miniera tra passato e futuro. È il tema dell’incontro dibattito che l’associazione Amime (Associazione minatori memoria) organizza per l’8 marzo, alle 17.30, nella sala Remo Branca, in piazza Municipio, a Iglesias. Parteciperanno Anna Maria Landis, già preside dell’istituto minerario; Iride Peis, scrittrice; Chiara Firinu, vincitrice di vari premi di poesia sulle miniere; Elena Zillo, geologo e direttore concessioni minerarie Igea; Rita Ibba, prima minatrice Carbosulcis.

Coordinerà i lavori, la giornalista de L’Unione Sarda Stefania Piredda. 

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«Quello che sta succedendo al Centro per la Sclerosi Multipla del Binaghi è un esempio paradigmatico di quello che sta succedendo nella sanità sarda da tre anni a questa parte. Uno strisciante processo di progressiva riduzione dell’offerta, che avviene giorno per giorno, e ogni giorno una nuova cattiva notizia, piccola magari, che riguarda poche persone ma dannosa, sembra che si voglia andare verso una forma di eutanasia dolce.» La denuncia arriva da Michele Cossa e Franco Meloni, rappresentanti dei Riformatori sardi, annunciando la presentazione di un’interrogazione sull’argomento.

«Che si debbano interrompere servizi indispensabili per i malati – prestazioni ampiamente programmabili perché riguardano malati cronici  – è il segno di una inaccettabile sciatteria gestionale che ormai pervade il sistema, aldilà delle ridicole vanterie dell’assessore Arru e del suo presidente .- aggiungono Michele Cossa e Franco Meloni -. Possibile che non si riesca a rinnovare tempestivamente una semplice convenzione da pochi soldi? Possibile che si debba arrivare a interrompere un servizio ambulatoriale  così delicato? Possibile che nessuno si senta in dovere di far qualcosa o almeno di chiedere scusa ai pazienti?»

«Tutto questo rivela una grave carenza di governo generale del sistema, che a questo punto non riguarda più, o almeno non tanto e non solo, la Regione quanto l’ATS Sardegna e la sua articolazione  cagliaritana, la cosiddetta Area socio sanitaria. Chi vive tutti i giorni il dramma, le sofferenze  e le ansie di una patologia subdola come la Sclerosi Multipla sa cosa significa dover rinunciare a servizi come questi, ma chi non ha il problema non può permettersi il lusso o la crudeltà di ragionare solo in termini ragionieristici e prendere a cuor leggero decisioni disastrose per la gente. O ancora peggio, di ignorare per ignavia i problemi. Che fine ha fatto – concludono Michele Cossa e Franco Meloni – il supermanager venuto dal mare a “miracol mostrare”?»

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Il Cagliari sognava di bissare la vittoria sull’Inter ed ha finito col perdere male: 1 a 5. La squadra rossoblu ha retto un tempo, il primo, chiuso sotto di un goal, 1 a 2 (reti di Ivan Perisic e Éver Banega poco dopo la mezz’ora e goal di Marco Borriello al 41′, con un preciso colpo di testa), ma in avvio di ripresa, quando sperava di riuscire a partire forte e di rimettere in discussione il risultato, ha incassato subito il terzo goal, ancora di Ivan Perisic, autore di una doppietta, ed ha finito col mollare, subendo altri due goal, di Mauro Icardi su calcio di rigore e di Roberto Gagliardini.

La sconfitta con l’Inter, nonostante la dichiarata ambizione rossoblu della vigilia di puntare alla vittoria, ci sta, ciò che stona, ancora una volta, sono le proporzioni della sconfitta, la terza con 5 goal al passivo in casa (in precedenza 3 a 5 con la Fiorentina, prossimo avversario domenica 12 marzo a Firenze; 0 a 5 con il Napoli), la quarta in assoluto (1 a 5 a Torino con i granata).

La classifica è più che tranquilla, con la sconfitta del Palermo a Torino, il margine sulla terz’ultima posizione resta di 16 punti, quasi una certezza assoluta, ma certamente le sconfitte quando sono così pesanti bruciano tanto.

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Amara sconfitta per il Carbonia, a Terralba, contro la formazione di Sebastiano Pinna, 0 a 2, risultato identico a quello con il quale il Guspini Terralba si impose nella gara d’andata al “Carlo Zoboli”, il 6 novembre. La sconfitta è resa ancora più amara da alcune discutibili decisioni arbitrali che, nel secondo tempo, quando il risultato era ancora in bilico, per il goal realizzato da Angelo Marci alla mezz’ora su calcio di rigore, assegnato dal direttore di gara per un fallo di mano commesso in area da Claudio Cogotti su conclusione dello stesso giocatore, hanno portato alle espulsioni per somma di ammonizioni di Nicola Serra e Marco Foddi, oltre a quella del tecnico biancoblu Andrea Marongiu. E solo nel finale, in 11 contro 9, dopo che il Carbonia ha sfiorato più volte il pareggio, il Guspini Terralba ha realizzato il secondo goal che ha fissato il risultato sul 2 a 0, con Diego Flumini.

Il Samassi ha prontamente approfittato del passo falso del Carbonia (proprio come aveva fatto il Carbonia sette giorni fa quando i campidanesi hanno pareggiato a Oristano), superando il Selargius per 3 a 1 e lasciandosi alle spalle i minerari a 3 punti, mentre il Guspini Terralba è sempre terzo, ora a 6 punti dal Carbonia. Vittoria per 3 a 1 anche per il Seulo 2010, sulla Villacidrese.

La giornata ha confermato la crescita del Carloforte, passato sul campo del Sant’Elena per 2 a 0 ed ora al 7° posto, con 28 punti, un punto davanti al Siliqua, fermato sul 2 a 2 in casa su un Bari Sardo in continua crescita, e al Selargius, e due sul Sant’Elena. Ora la salvezza dei tabarchini è più vicina.

Chi invece dovrà soffrire per raggiungere la salvezza, è la Monteponi del neo tecnico Claudio Sanna che, dopo il ko di Carloforte, ha perso anche in casa contro la Frassinetti Elmas di Virgilio Perra, 0 a 1, e rimane ultima a due punti dalla Villacidrese e a tre punti dal Quartu 2000 che, dopo due umilianti sconfitte per 7 a 0 e 8 a 0, ha colto un prezioso pareggio, 3 a 3, sul campo della San Marco, ad Assemini. L’Arbus, infine, ha superato di misura la Tharros, per 1 a 0.