27 November, 2024
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Domenica 5 marzo, si terrà a Carbonia, presso la Grande Miniera di Serbariu, la manifestazione ciclistica a scopo sociale “Social Day”, organizzata dal Team Spakkaruote, in collaborazione con il Comune di Carbonia.

Il Social Day, arrivato alla 4ª edizione, è un evento ciclistico amatoriale che raggruppa le diverse discipline: MTB, Enduro, Down-Hill e Strada. Creato dal Team Spakkaruote con l’intento di riunire il maggior numero di ciclisti, per una giornata sportiva sulle due ruote, dedicata alla solidarietà e alla beneficenza.

In occasione della manifestazione, gli accompagnatori avranno la possibilità di visitare il “Museo del carbone”, nella Grande Miniera di Serbariu, al prezzo ridotto di 6 euro.

Sempre presso la Grande Miniera (lungo il viale che porta alla Lampisteria o nell’Auditorium in caso di cattivo tempo), sarà organizzato anche il “Mercatino dell’usato bici e accessori”.

Sono previste escursioni per le diverse specialità, mentre il ricavato delle iscrizioni-offerte sarà devoluto per offrire beni di prima necessità a famiglie in difficoltà economica.

Per gli appassionati della MTB sono previsti due circuiti con percorsi di lunghezza differente, in cui sono stati inseriti, per l’occasione, single-track inediti e suggestivi. Tutti i percorsi sono, comunque, pedalabili con un grado medio di difficoltà e tecnicamente divertenti per chiunque abbia la passione per la MTB.

I patiti dell’Enduro avranno l’occasione di percorrere le stesse “Prove Speciali” della gara che si svolgerà il prossimo 9 aprile. Sarà un’importante occasione per prepararsi all’evento.

Chi ha la passione per la Down-Hill avrà l’opportunità di cimentarsi sul classico percorso di Monte Leone. Sia per l’Enduro, sia per la Down-Hill è previsto il mezzo per le risalite.

Gli Stradisti percorreranno un suggestivo itinerario dell’Isola di S.Antioco.

È prevista, anche per le persone meno allenate, una escursione verso il Golfo di Palmas, nei pressi di San Giovanni Suergiu, dove si potranno ammirare gli scenari marini in cui, tra i diversi tipi di fauna, stazionano i fenicotteri.

Nella sede dell’evento, la “Grande Miniera di Serbariu”, sono previste attività dimostrative di BMX e Trial. Infine, non mancherà l’attenzione verso i più piccoli con le attività curate da un maestro di MTB.

Le escursioni non sono gare agonistiche e vanno vissute con spirito ambientalista e di gruppo, nel rispetto per coloro che sono meno veloci.

I partecipanti saranno accolti dalle 7.45 alle 8.45 presso la Grande Miniera di Serbariu da cui si partirà alle 9.00. Dopo una breve passeggiata per le principali vie di Carbonia (via Roma, via Manno, via Fosse Ardeatine, via Gramsci, via Satta, Piazza Primo Maggio, via Sicilia, via Romagna), ogni gruppo seguirà il proprio percorso. Il rientro è previsto per le 12.30 sempre nella Grande Miniera.

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Un Master che apre nuove opportunità di lavoro e permette l’acquisizione di nuovi approcci e competenze: Il Master in Design dei servizi turistici sostenibili. Giovedì 9 marzo, presso la sede IED di Cagliari, un workshop aperto a chi desidera sperimentare in prima persona la metodologia progettuale IED.

Il workshop, dedicato al design della comunicazione nel turismo sostenibile, si inserisce nella cornice del Master in Design dei Servizi Turistici Sostenibili in partenza a Cagliari il 23 marzo. Al termine del laboratorio, gli autori dei progetti migliori potranno beneficiare delle ultime borse di studio che grazie agli sponsor vedono ulteriormente coperti i costi del Master.

Il Design della comunicazione nel settore Ospitalità è specializzato nel creare e raccontare, attraverso una serie di strategie e l’utilizzo di un linguaggio creativo, Servizi e Prodotti di un Brand turistico sia esso Hotel, Ristorante o catena di Bar Caffetterie e di metterne in evidenza le caratteristiche legate alla sostenibilità. Occuparsi del design della comunicazione, significa quindi dare forma a una esigenza, alla relazione tra il cliente e il fruitore del servizio, e la progettazione e la comunicazione di questa relazione è molto importante.

Come si crea un nuovo “concept” per un Hotel o un Ristorante? Quali sono gli step da seguire per attivare il processo creativo che porta alla costruzione di un servizio di ospitalità? Come si creano le linee guida per il “racconto” del Brand? Come la sostenibilità diventa parte di questo racconto?

Il workshop esperienziale tematico, parte da un brief reale e tramite un processo di “Design thinking” porterà alla creazione di progetti unici e personalizzati.

Il progetto nasce con l’obiettivo di far vivere l’esperienza di una vera open lesson firmata IED CAGLIARI.

Durante la lezione del 9 marzo si avrà la possibilità di testare il metodo d’insegnamento “learning by doing” (imparare facendo) caratteristico dello IED.

Il workshop, della durata di 3 ore (inizio ore 15.00) consisterà in una breve lezione frontale ed in un “Role play” tenuto da una delle docenti del Master IED in Design dei servizi turistici sostenibili, Ilaria Legato, Designer della Comunicazione nel settore HORECA.

Per partecipare al workshop gratuito è necessaria la prenotazione tramite il form che si può trovare nella pagina dedicata al Master in Design dei Servizi Turistici Sostenibili nel sito ufficiale IED, all’indirizzo web: www.ied.it/design-dei-servizi-turistici-sostenibili. Per ulteriori informazioni: IED Cagliari – Admission Center: Dott. Omar Murgia – Tel. 0039-070/273505 (Cagliari).

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Il 2017 è un anno particolare per tutti quelli che vogliono entrare a lavorare nella scuola italiana come personale A.T.A. Il personale ATA è quello non-docente presente nelle scuole: amministrativi, bidelli ma anche tecnici, cuochi, guardarobieri… Per potere essere inseriti nelle graduatorie (per soli titoli: basta un qualsiasi diploma) e quindi iniziare con le supplenze e poi sperare di essere stabilizzati bisogna presentare la propria domanda di iscrizione che può avvenire solo ogni 3 anni. Siccome l’ultimo bando c’è stato nel 2014 il prossimo si avrà quest’anno. Intanto, il ministero dell’Istruzione martedì 28 febbraio, come ogni anno, ha divulgato la circolare con cui invita le regioni italiane a pubblicare, entro il 20 marzo, i concorsi per soli titoli per i profili professionali del personale ATA dell’area A e B che sono indetti con appositi bandi nel corrente anno scolastico ma sono finalizzati alla costituzione delle graduatorie provinciali permanenti utili per l’anno scolastico 2017/18. Il ministero ricorda altresì che, esclusivamente per la scelta delle istituzioni scolastiche in cui si richiede l’inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto di 1° fascia per l’anno scolastico 2017/2018 (allegato G), sarà adottata la modalità telematica.

Ricapitolando, entro il…

L’articolo completo è consultabile nel sito http://www.diariolavoro.it/personale_ata2017.html .

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Verranno assunti a tempo indeterminato 315 operai dell’agenzia Forestas: lo ha annunciato questa mattina alla commissione Prima del Consiglio regionale l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, nel corso dell’audizione sul tema dell’ex Ente Foreste.

Rispondendo alle domande del presidente del “parlamentino”, on. Francesco Agus, l’esponente della Giunta si è soffermata sull’ipotesi dell’applicazione del contratto della Regione ai dipendenti di Forestas e sui relativi costi. Anche il tema delle mansioni superiori attribuite in questi anni agli operai è stato esaminato, con l’ipotesi di una riserva del 50 per cento dei posti che saranno messi a concorso pubblico.

Il presidente Agus ha ricordato che «su 3781 operai il 60 per cento ha il primo livello e saranno, dunque, possibili e necessarie progressioni al secondo e terzo livello».

Il consigliere Daniele Cocco ha detto che «il guaio di Forestas sono anche i mansionati al quarto livello, che a breve non potranno più svolgere le funzioni e nei cantieri ci saranno seri problemi».

Per l’Inps sono poi stati auditi la direttrice regionale Cristina Deidda e la sua vice Irene Cammarata, che hanno ribadito la posizione dell’ente: «Forestas rientra tra le pubbliche amministrazioni. Gli operai di Forestas, a differenza dei colleghi amministrativi, non sono inquadrati nella cassa pensionistica pubblica ma in quella privata, per una questione di mansioni svolte». Secondo l’Inps non c’è «nessun aggravio  di costi sotto il profilo previdenziale nel caso in cui ai lavoratori di Forestas il Consiglio regionale riconosca con una legge l’applicazione del contratto della Regione».

Al termine di questo lungo ciclo di audizioni (ieri è stata la volta dei sindacati confederali, gli autonomi e il direttore generale di Forestas) il presidente Francesco Agus ha detto: «No alle fughe in avanti: parliamo di un ente complesso e di dimensioni enormi e la cui costruzione ha una storia tutt’altro che lineare. I problemi riscontrati in questi mesi erano facilmente prevedibili e meritavano una riflessione più seria negli anni scorsi. Stiamo lavorando per avere un quadro complessivo di situazioni e norme. Soltanto dopo questa fase si potrà ragionare sulle soluzioni».

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Domani, venerdì 3 marzo, alle ore 10.30, nella sala Vivanet del Municipio di Cagliari, si terrà una conferenza stampa dei Centristi per la Sardegna su “emergenza sanitaria e riordino della rete ospedaliera cagliaritana”.

Federico Ibba, capogruppo in Consiglio comunale dei Popolari e coordinatore regionale dei Centristi per la Sardegna, il nuovo movimento politico nazionale promosso dal presidente Pier Ferdinando Casini, illustrerà ai giornalisti l’ordine del giorno, firmato da tutta l’opposizione, sul riordino della rete ospedaliera cagliaritana e le gravi disfunzioni e disagi causati alla popolazione ed al personale sanitario. L’iniziativa prevede la richiesta di dibattito in aula alla presenza dell’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru.

Durante la conferenza stampa, interverranno tra gli altri esponenti centristi: Davide Galantuomo, consigliere della città metropolitana di Cagliari ed ex sindaco di Quartu; Gianluca Usai, capogruppo del comune di Sestu; Alice Carta, consigliera della Municipalità di Pirri e diversi esponenti ed amministratori locali dell’area metropolitana di Cagliari.

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Le norme che impongono agli Stati membri UE di informare la Commissione europea della loro intenzione di negoziare accordi di fornitura di energia con Paesi terzi sono state approvate giovedì. Si tratta del primo elemento del pacchetto legislativo “Unione dell’energia” ad essere completato. 

«Questa legge garantirà la sicurezza energetica degli Stati membri, la creazione di meccanismi efficaci ex ante per la Commissione europea per verificare progetti di accordi sulle forniture di gas e petrolio nonché la loro conformità sia con il diritto dell’Unione europea sia con le esigenze di sicurezza energetica», ha affermato il relatore Zdzisław Krasnodębski (ECR, PL), il cui testo è stato approvato con 542 voti in favore, 87 voti contrari e 19 astensioni.

«Una clausola nel testo finale consente l’inserimento di meccanismi di verifica ex ante per gli accordi per l’energia elettrica, quando la legislazione sarà rivista», ha aggiunto. 

Concludendo il suo intervento, Krasnodębski ha chiesto alla Commissione «di essere coerente e di agire con determinazione per quanto riguarda le decisioni sul gasdotto OPAL e il controverso progetto Nord Stream 2».

Un accordo informale, raggiunto da Parlamento e Consiglio nel dicembre 2016, stabilisce che uno Stato membro, quando decide di avviare negoziati con un Paese terzo al fine di modificare o di concludere un accordo intergovernativo sull’energia, debba informarne la Commissione europea per iscritto prima dell’inizio dei colloqui.

Allo stato attuale, gli Stati membri sono tenuti a presentare tali accordi alla Commissione solo dopo la loro firma.

Secondo le nuove norme, la Commissione può rispondere alla comunicazione da parte di uno Stato membro fornendo un parere su come garantire che l’accordo da negoziare sia compatibile con il diritto dell’Unione, comprese le clausole modello opzionali e le linee guida che la Commissione elaborerà, in consultazione con gli Stati membri. 

Su richiesta di un paese, o qualora lo ritenga necessario, la Commissione può partecipare, o chiedere di partecipare, ai negoziati in qualità di osservatore. Tuttavia, la sua partecipazione sarà soggetta al consenso scritto dello Stato membro in questione.

La Commissione disporrà di cinque settimane per informare il paese UE in questione dei dubbi sull’accordo in corso di negoziazione e di dodici ulteriori settimane per esprimere un parere sulla compatibilità del contratto con il diritto comunitario, in particolare per quanto attiene la normativa sul mercato interno dell’energia e sulla concorrenza.

Se uno Stato membro non dovesse tener conto del parere della Commissione nella versione ratificata dell’accordo, dovrà spiegare senza indugi e per iscritto i motivi della propria decisione.

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Si apprende da agenzie di stampa che oggi il presidente della RAS Francesco Pigliaru e il presidente della Lombardia Roberto Maroni, con i rispettivi assessori della Sanità, si incontrano per firmare un protocollo d’intesa finalizzato alla “costituzione, attivazione e definizione delle modalità di funzionamento dell’ Azienda Regionale Emergenza Urgenza  della Sardegna: AREUS ”.

La notizia, a dire il vero, è stata preceduta da parziali informazioni e mezzi-annunci sul merito della questione Areus e relativo sistema di elisoccorso con un  impegno di risorse di circa 90 milioni di euro stanziati con l’ultimo assestamento di bilancio. Quel che è certo, anzi sconcertante, rimane il fatto che il Consiglio Regionale, di questo accordo Maroni-Pigliaru, non ha mai saputo nulla e non è mai stato reso partecipe in alcuna discussione di merito.

La stessa VI commissione consigliare competente in materia Sanità non è mai stata coinvolta sul tema e su questo argomento mai ha potuto esprimere neanche un parere. Ritengo inaccettabile il mancato coinvolgimento della massima assemblea rappresentativa della Sardegna su un tema di questa portata.

Da quali analisi di fabbisogno di servizi per il cittadino Sardo nasce e quali  sono i risultati attesi da tale accordo? Perché per la Sardegna, che qualcuno forse dimentica è un’isola, dovrebbe essere ottimale un modello Lombardia che forse, lo stesso qualcuno dimentica ancora, non ha accessi al mare e non ha  isole da tutelare e servire, come invece dovrebbe fare  con attenzione prioritaria, chi governa la nostra terra? Perché la regione con la più alta densità abitativa (Lombardia) viene presa a modello per la regione con la densità più bassa ( Sardegna)? Perché la Regione con la più potente e pervasiva Sanità privata diventa un esempio e modello da adottare? 

Nella legge n. 17/2016 di istituzione dell’ATS, la città di Nuoro viene indicata quale sede dell’istituenda AREUS per il suo posizionamento baricentrico e anche con l’intento di potenziare il sistema di servizi sanitari e lo stesso ruolo dell’ospedale San Francesco.

Come si colloca questa visione nell’adottando modello Lombardia?

Chiedo, pertanto, che l’assessore Luigi Arru e il presidente Francesco Pigliaru riferiscano immediatamente e in modo circostanziato alla VI Commissione e al Consiglio Regionale, assolutamente prima di stipulare qualsivoglia accordo o ratifica di adozione di modelli di gestione del sistema di emergenza urgenza per la Sardegna o si impegnino con questa finalità risorse finanziarie nostre. Tutto potrebbe andar bene e tutto potrebbe avere un senso.

Rimane lo sconforto per il metodo politico e per l’adozione ormai chiaro di un “Modello Decisionale” che non presuppone alcun confronto e alcuna condivisione  con la Comunità Sarda né con i suoi rappresentanti istituzionali e ancor meno con gli operatori di una sanità sarda, gestita con supponenza e arroganza, come fosse, ancora una volta, una semplice rappresentazione scolastica in Power Point.

Anche queste condizioni hanno determinato l’opportuna determinazione di Rossomori di uscire da questa maggioranza di Governo che da tempo, coglie tutte le occasioni per perdere ogni legittimità a continuare ad operare in nome del popolo Sardo.

Emilio Usula – Rossomori

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«Dopo il decreto salva banche, l’obiettivo vero è la riforma più complessiva del sistema bancario italiano.»

Lo ha detto il senatore del Partito Democratico Silvio Lai, dopo l’approvazione definitiva del decreto legge che ha introdotto disposizioni urgenti per la tutela del risparmio nel settore creditizio.

«La normativa ha il merito di intervenire a tutela dei risparmiatori, delle imprese e delle famiglie ma al tempo stesso introduce meccanismi precauzionali rispetto a situazioni di difficoltà che posso insorgere e nei quali posso venire a trovarsi alcuni istituti di credito prima che, nella spietatezza del mercato, si determinino dissesti incalcolabili a danno degli stessi risparmiatori – ha aggiunto Silvio Lai -. La previsione di un maggior debito dello Stato per l’anno in corso per complessivi 20 miliardi di euro consentirà l’attivazione, su richiesta, di garanzie pubbliche sulle emissioni di liquidità da parte delle banche in stato di buona salute e al tempo stesso consentirà interventi di ricapitalizzazione precauzionale e temporanea per le banche che non superano gli stress test. In particolare per le quattro banche oggetto della crisi che ha richiesto l’intervento parlamentare il decreto, migliorato dal lavoro al Senato, prevede, tra l’altro, la proroga al 31 maggio dei termini di richiesta del rimborso da parte dei risparmiatori e l’allargamento della platea dei beneficiari anche ai coniugi more uxorio e ai parenti degli obbligazionisti fino al secondo grado di parentela. Infine, la previsione di una strategia nazionale per l’educazione finanziaria ha il merito di rendere i cittadini consapevoli su come gestire meglio le risorse a loro disposizione.»

«Ora non ci si deve fermare – ha concluso Silvio Lai – utilizziamo al meglio i prossimi mesi per compiere una valutazione più rigorosa del sistema bancario, per valutarne oggettivamente la sua condizione e per capire quali strumenti più efficaci adottare in termini di vigilanza e controllo ed anticipare così, in chiave preventiva, situazioni di crisi nella gestione delle banche. Al riguardo importante sarà il lavoro della Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario.»

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Venerdì 3 marzo, alle ore 18,00, al Teatro Electra di Piazza Pichi, a Iglesias, si terrà l’evento “Viaggio a Spoon River”.

Verrà riproposto il capolavoro di Edgar Lee Masters “Antologia di Spoon River”, amato da Cesare Pavese, tradotto in italiano da Fernanda Pivano, ispirazione per opere di cantautori come Fabrizio de Andrè e Morgan.

Una serata di letture, poesia e musica, in preparazione della messa in scena dello spettacolo “Sulla Collina” di Nicoletta Pusceddu per Assandira Teatro, in programma a Iglesias il 10 e l’11 marzo prossimi.

L’evento, organizzato dall’Associazione ArgoNautilus, rientra nella FieraOFF della Fiera del Libro di Iglesias 2017.

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Una straordinaria Dinamo Banco di Sardegna ha travolto il Le Mans 79 a 63 nell’andata della doppia sfida di Champions League. La squadra di Federico Pasquini ha messo 16 punti tra sé e la squadra francese quasi interamente in un eccezionale ultimo quarto, concluso con un parziale di 27 a 12. Il match nei primi tre quarti era stato sempre in equilibrio: 16 a 14 il primo, 20 a 18 il secondo, 16 a 19 il terzo.

La Dinamo, come sempre, ha giocato di squadra, con diversi giocatori in bella evidenza: da Dusko Savanovic (13 punti) a Gani Lawal (19 punti), da David Bell (11 punti) a Trevor Lacey e ancora a Rok Stipcevic (10 punti) e al nuovo arrivato David Lighty.