26 November, 2024
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Il Carbonia domani pomeriggio può tornare in testa alla classifica del girone A del campionato di Promozione. La capolista Samassi, infatti, questo pomeriggio è stata bloccata sullo 0 a 0 sul campo della Tharros, a Oristano, e se la squadra di Andrea Marongiu vince sul campo della Frassinetti di Virgilio Perra (dirige Matteo Manis di Oristano, assistenti di linea Alberto Murru e Francesco Orrù di Cagliari), a Elmas, l’aggancia in testa alla classifica a quota 46 punti. Vincere a Elmas non sarà facile (fino ad oggi, in nove partite, c’è riuscito solo il Seulo 2010 il 20 novembre, con il largo punteggio di 5 a 1) ma la squadra mineraria è caricatissima e affronterà la partita con il morale alle stelle per la grande occasione che le si presenta di tornare al primo posto. All’andata, al “Carlo Zoboli”, il Carbonia si impose di misura per 2 a 1.

Questi i convocati del Carbonia: Daniele Bove, Alessio Sabiu; Simone Giovagnoli, Michael Graccione, Momo Cosa, Claudio Cogotti, Cristian Mameli, Daniele Guberti, Nicola Serra, Fabio Cuccheddu, Elia Carboni, Stefano Piredda, Marco Foddi, Daniele Contu, Stefano Demontis, Alessandro Cosa e Giuseppe Corona.

Il Guspini Terralba, terzo in classifica, gioca sul difficile campo del Selargius.

Nel secondo anticipo della quinta giornata del girone di ritorno, il Bari Sardo, formazione in grande ascesa dopo il disastroso avvio di stagione, si è imposto sul Seulo 2010, con il netto punteggio di 4 a 1. Quella barbaricina, nelle cui fila giocano i sulcitani Federico Trogu e Riccardo Milia, si conferma squadra dal rendimento altalenante, capace di segnare tanto (con 41 reti ha il miglior attacco del girone) ma anche di subire tanto (nonostante occupi il quarto posto in classifica, con ben 27 reti subite, ha una delle peggiori difese del girone).

Nel programma domenicale, spicca il derby tra Carloforte e Monteponi (dirige Alberto Enrico Argiolas di Cagliari, assistenti di linea Giovanni Meloni di Carbonia e Michel Melis di Cagliari), con in panchina due tecnici, Antonio Poma e Claudio Sanna, ex compagni di squadra quando, da giovanissimi, giocavano nel Carbonia in C2, stagione 1986/87. Si tratta di un delicato scontro salvezza nel quale, classifica alla mano, chi rischia di più è sicuramente la Monteponi che, in caso di sconfitta, dopo la vittoria odierna del Bari Sardo, rischierebbe di ritrovarsi ancora più inguaiata in coda alla classifica. Le due squadre che precedono in classifica i rossoblu iglesienti, Villacidrese e Quartu 2000, sono attese entrambe da impegni casalinghi, rispettivamente contro San Marco Assemini ’80 e Siliqua.

Completa il programma della giornata, la partite Arbus – Sant’Elena Quartu.

La quinta giornata di ritorno del girone B del campionato di Prima categoria, vede la capolista Andromeda impegnata sul campo dell’Europa 2008 Domusnovas, mentre le due prime inseguitrici, Gonnosfanadiga e Villamassargia, si affrontano nello scontro diretto.

Le altre partite in programma sono: Atletico Narcao – Cortoghiana, Senorbì – Atletico Villaperuccio, Guasila – Libertas Barumini, Gergei – Seui Arcueri e, infine, Sadali – Virtus Villamar.

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L’8 marzo, alle 20.45, al Teatro Centrale di Carbonia, andrà in scena lo spettacolo di prosa “Sorelle Materassi”, con Lucia Poli, Marilù Prati e Milena Vukotic. Regia di Geppy Gleijeses. L’ingresso in sala è previsto alle 20.20. Prima dell’inizio dello spettacolo, alle 20.30, Angelo Ferracuti presenterà il libro “Addio”, Feltrinelli editore.

Domenica 12 marzo, alle 17.00, all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, è in programma il balletto dell’Opera Nazionale di Odessa “Lago dei Cigni”, balletto in due atti, musica di Petr Il’ič Čajkovskij. Il libretto è basato sullo scenario di Vladimir Begichev e Vasiliy Geltser, coreografie Marius Petipa, Alexander Gorsky, Konstantin Sergeyev, Lev Ivanov, Yury Grigorovich; nuova versione coreografica di Yury Vasyuchenko. Balletto dell’Opera Nazionale di Odessa, direttore artistico Yuri Vasyuchenko.

Un crudele incantesimo che solo l’amore può spezzare e il tema del doppio, tra l’inganno delle apparenze e la seduzione del male: ispirato ad un’antica fiaba tedesca, “Il Lago dei Cigni” su musiche di Petr Il’ič Čajkovskij e uno dei capolavori della storia del balletto, reso celebre dalla versione di Marius Petipa e Lev Ivanov. Un’atmosfera sospesa tra vita e sogno – tra i fastosi riti della corte e la visione onirica delle fanciulle-cigno, imprigionate dal malvagio Rothbart con arti magiche, così che solo la notte possono riprendere la forma umana, caratterizza il poetico racconto sulle punte, il cui tragico finale si muta in apoteosi – nello spirito del Romanticismo – con il trionfo dell’amore sulla morte. Durata: 2 ore e 30 minuti.

A Carbonia è stato organizzato un bus con partenza alle 15.15, costo 25,00 euro comprensivo del bus e dello spettacolo, con biglietti primo settore. Per prenotazioni si può telefonare entro il 4 marzo al n° 3281719747, massimo 50 posti, minimo 40 partecipanti.

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L’assemblea informativa mensile dei lavoratori Eurallumina si svolgerà lunedì 27 febbraio, in concomitanza con la consegna delle buste paga, nella sala assemblee dello stabilimento, con inizio alle ore 10.00. In considerazione dei temi che verranno trattati, l’assemblea è riservata esclusivamente alle lavoratrici e ai lavoratori diretti Eurallumina, anche per le disposizioni in tema di sicurezza che prevedono l’utilizzo della sala esclusivamente da parte del personale immatricolato Eurallumina, entro un numero stabilito dalle apposite autorizzazioni assicurative.

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Grazie al Programma Operativo Nazionale (PON) 2014-2020 “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” l’Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu” ha ottenuto un finanziamento di 22.000 € per la realizzazione di nuovi ambienti digitali. Il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale ci permette di svecchiare le dotazioni tecnologiche e di integrare meglio il “digitale” nella didattica.

La biblioteca della scuola secondaria di Teulada prende nuova vita e si trasforma in uno spazio flessibile che integra tradizione e innovazione.

Le obsolete aule “Marte” dei plessi di Sant’Anna Arresi e Teulada sono ora dotate di nuove attrezzature (LIM, pc, stampanti) che le rendono fruibili come spazi alternativi per l’apprendimento, adatti a esigenze didattiche diversificate e aperti al territorio per iniziative formative. Non abbiamo dimenticato le Scuole dell’infanzia di Sant’Anna Arresi e di Teulada, ora dotate di postazioni informatiche.

E non si butta via niente: abbiamo riutilizzato gli arredi preesistenti e recuperato le “vecchie” attrezzature per creare spazi laboratoriali nei plessi di Scuola primaria e allestire nuove postazioni per i docenti della Scuola secondaria.

Il vero punto di forza sta però nella sinergia tra diverse fonti di finanziamento: ai fondi PON si sommano infatti il nostro sforzo di concentrare le pur modeste risorse sul “digitale” (ad esempio con l’installazione di nuovi access point), l’intervento del programma “Scuole belle” e il significativo contributo del comune di Teulada, che ha dotato i plessi di nuovi arredi e in particolare ha permesso il completo allestimento della nuova biblioteca.

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«La Riorganizzazione della Sinistra nel Centrosinistra è un fattore fondamentale che ci interessa e ci riguarda tutti così come creazione di un unico, ampio e rappresentativo gruppo nazionale. In Sardegna ci mettiamo a disposizione di tutte le anime che compongono il variegato arcipelago della sinistra per ricostruire un’area e un soggetto politico in grado di rimettere al centro una politica costruita dal basso e fondata sul lavoro inteso non solo come mero strumento di sopravvivenza, ma come strumento di dignità, crescita personale e felicità collettiva.»

A sostenerlo è Daniele Cocco, capogruppo di SEL Sardegna in Consiglio regionale.

«Osserviamo con interesse e speranza la creazione del Movimento Democratico e Progressista, con cui avvieremo delle interlocuzioni – aggiunge Daniele Cocco -. Nel frattempo, ci mettiamo a disposizione per riallacciare i fili con il mondo proveniente dai delusi dal Partito Democratico, dei sovranisti di sinistra, dei progressisti, dei socialisti e da tutto quell’universo di associazioni, movimenti e individualità che compongono la Sinistra in Sardegna.»

«Abbiamo l’ambizione di ricostruire un Centrosinistra che metta in discussione le politiche di austerità messe in atto dall’Europa e dall’Italia negli ultimi anni e con gli ultimi Governi. Per questo – conclude Daniele Cocco – stiamo lavorando e continueremo a farlo.»

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Domenica 26 febbraio è la Giornata del Pensiero. Per questa occasione il Gruppo Carbonia 1 dell’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani, in collaborazione con il comune di Carbonia e con la La So.Mi.Ca. SpA, pianterà numerose piantine su una area degradata della città, al fine di sensibilizzare la collettività al rispetto dell’ambiente.

L’area che sarà piantumata è situata nel retro della Chiesa della Beata Vergine Addolorata, nel quartiere di Rosmarino. La So.Mi.Ca. SpA si è resa disponibile, gratuitamente, per le attività di preparazione del terreno e per l’acquisto delle piantine. La So.Mi.Ca. ha anche garantito alcune giornate formative per insegnare ai giovani scout come prendersi cura di un’area boschiva.
Saranno piantumate piante mediterranee, ad esclusione dell’ulivo, come suggerito dall’ispettorato Forestale di Carbonia.

La parola chiave della Giornata del Pensiero 2017 è “crescita”. Un’idea di crescita che coincide perfettamente con le idee e i programmi di questa Amministrazione comunale: sostenibile, rispettosa dell’ambiente, in controtendenza con la concezione dello uno sviluppo senza limiti nel segno del consumo delle risorse. Una concezione della crescita che va ripensata nel rispetto del nostro pianeta e per una maggiore equità nella distribuzione delle risorse.

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Il Partito dei Sardi suona la sveglia al Consiglio regionale sulla fiscalità di vantaggio, tematica madre di tutte le problematiche legate alla perifericità e insularità della Sardegna.

Con una lettera inviata al presidente dell’Assemblea regionale, Gianfranco Ganau, il presidente del Gruppo consiliare PdS, Gianfranco Congiu, esorta gli organismi di via Roma all’attivazione, quanto prima, di una squadra di lavoro sulla Fiscalità di vantaggio e zone di economia speciale in Sardegna.

Una richiesta in linea con quanto previsto dall’apposita Legge regionale 5/2015: «Oggi è più che mai importante porre al centro della nostra azione politica il tema della  fiscalità di vantaggio in Sardegna, e che sul punto il Consiglio si esprima in maniera univoca partendo, intanto, col dare attuazione alle disposizioni di cui all’art. 22 della L.R. 5/2015 per giungere a definire un modello più consono alla nostra realtà», scrive Gianfranco Congiu, rivolgendosi direttamente al presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau.

«Con la norma regionale richiamata veniva prevista l’istituzione di un gruppo di lavoro con compiti di studio, ricerca, consulenza e assistenza alla Regione in tema di fiscalità di vantaggio (Zone a Economia Speciale e zone franche doganali). Ebbene, dico sconsolatamente, nonostante il tema della perifericità e insularità della Sardegna venga sovente richiamato nel dibattito consiliare, a oggi non sono seguiti atti concreti. Ricordo esemplificativamente che i concetti di insularità e di perifericità furono da noi del PdS invocati a più riprese per giustificare, oltre che un approdo verso un modello fiscale e tributario più equo e giusto, anche per sostenere la richiesta di deroga alla disciplina sugli aiuti di Stato». «Su questo punto – ricorda Gianfranco Congiu – la Commissione UE istruì una procedura di infrazione sul cosiddetto “caso alberghi”,  affermando lapidariamente che, nonostante la Sardegna possieda tutti i requisiti per quantomeno rivendicare la deroga alla disciplina generale, il governo italiano non ha mai formalizzato alcuna richiesta in tal senso.»

La nota del presidente del Gruppo consiliare PdS continua evidenziando che, «Perifericità e insularità sono stati posti alla base del Report Pigliaru adottato il 24 febbraio a Malta quale atto di sintesi di tutti i territori dell’Unione del Mediterraneo e che a breve potrebbe trovare formale riconoscimento da parte della UE».

«Ciò posto – conclude Gianfranco Congiu -, ribadito che l’argomento sulla strutturazione del nostro modello di fiscalità di vantaggio non possa essere ignorato, ti chiedo che venga data urgente e prioritaria attuazione alle statuizioni di cui all’art. 22 della L.R. 5/2015, non apparendo fuori luogo segnalarti che alcuni Consigli regionali di Regioni a statuto ordinario (Lombardia e Calabria) hanno già avanzato richieste di riconoscimento di zone a fiscalità di vantaggio (ZES), pur senza possedere né le nostre coperture statutarie, né il nostro vissuto in termini di perifericità e insularità.»

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Manca solo l’ufficialità per lo slittamento del congresso del Pd in Sardegna al 30 aprile. Inizialmente il congresso si sarebbe dovuto svolgere il 19 marzo ma la successiva convocazione del congresso nazionale per il 30 aprile, ha portato, com’era nell’aria, alla decisione di far coincidere i due appuntamenti congressuali.

A contendersi la segreteria saranno il senatore Giuseppe Luigi Cucca, indicato dall’ex minoranza congressuale; l’assessore dello Sport del comune di Cagliari, Yuri Marcialis, sostenuto dalla Traversata e da parte della sinistra interna; e il deputato iglesiente Francesco Sanna, indicato dalla componente che si riconosce in Renato Soru.

Non ha espresso un candidato e non ha ancora deciso la posizione da assumere, l’area popolare riformista di Antonello Cabras e Paolo Fadda, che rappresenta la componente più rappresentativa del partito. Il 4 marzo verranno presentate le liste, massimo tre per ogni sfidante.

Giuseppe Luigi Salvatore Cucca è nato a Bosa il 30 luglio 1957, risiede a Nuoro, fa l’avvocato, ex consigliere regionale, senatore in carica.

Yuri Marcialis è nato a Cagliari il 3 novembre 1973, vive a Cagliari, laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali, dipendente dell’Amministrazione regionale, è assessore comunale dello Sport e Servizi al cittadino del comune di Cagliari.

Francesco Sanna è nato a Iglesias il 14 aprile 1965, laureato in Giurisprudenza, avvocato patrocinante nelle giurisdizioni superiori, ex consigliere regionale, è deputato in carica.

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Francesco Cicero è il nuovo presidente del Panathlon Club Cagliari. Lo ha deciso l’Assemblea ordinaria dell’associazione non governativa, che ha rinnovato le cariche sociali per il biennio 2017/2018.

Francesco Cicero è stato eletto all’unanimità, mentre sono stati eletti nel Consiglio direttivo Antonio Mura, Maurizio Farci, Renato Figari, Gesualdo Gorini, Giuliano Lodes, Luigi Cossu, Giorgio Onano.

Francesco Cicero, 72 anni, calabrese di Cropalati (Cosenza) e cagliaritano di adozione da più di quarant’anni, è stato dirigente del comune di Cagliari per più di 20 anni, direttore generale in Regione e Commissario in vari Comuni dell’Isola. Ha vissuto a Torino e Milano, prima di scegliere il capoluogo sardo. Qua ha cominciato a lavorare come funzionario all’Università, in Giurisprudenza, dove si è laureato, e nel 1988 è entrato in Comune. Attualmente in pensione, è socio Panathlon dai primi anni ‘90.

Il Panathlon, associazione non governativa, senza fini di lucro, aconfessionale, apartitica, senza distinzione di razza o di sesso, si impegna per l’affermazione degli ideali sportivi e dei suoi valori umani e culturali per la formazione delle persone.

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Rilanciare l’edilizia per smuovere l’economia della Sardegna, garantendo regole certe, chiare, un taglio netto alla burocrazia e maggiore assistenza ai Comuni e agli imprenditori. Tutto quello, insomma, che la Regione non ha ancora fatto, perché inconsapevole della strategicità del settore edile. Un comparto che paga a caro prezzo il fallimento della Giunta di Francesco Pigliaru, così come certificato dalla relazione sul “Monitoraggio degli interventi e delle trasformazioni urbanistiche ed edilizie al 31/12/2016” di cui alla legge regionale 8/2015.

In particolare, analizzando la parte degli incrementi volumetrici, seppure solo due terzi dei Comuni sardi abbiano trasmesso i dati, possiamo valutare senza alcun dubbio come irrilevanti ai fini economici gli interventi sul patrimonio edilizio esistente. Troppo pochi, quasi un’inezia (si veda relazione in allegato). In generale non mancano le richieste, i progetti e le risorse che i privati vorrebbero investire, ma il tappo del rilancio sta tutto nella complessità delle regole, nell’incertezza e nella paura che regnano sovrane negli uffici per l’edilizia privata dei Comuni. E ancora: nella scarsa assistenza che la Regione offre agli enti e agli imprenditori.

A nulla è servita, in sostanza, la legge sulla semplificazione amministrativa approvata nel 2016 (peraltro ancora inattuata). Questi dati, così impietosi, ci dicono con forza che non sono state ancora create le condizioni per il rilancio del settore edile. È chiaro che non possiamo attendere i tempi della nuova legge urbanistica (che l’assessore Cristiano Erriu promette a cadenza ormai mensile da inizio mandato): superare il Piano Paesaggistico regionale di soriana memoria non sarà affatto semplice, soprattutto per via delle grandi differenze di sensibilità sul tema insistenti nello stesso centrosinistra. 

La soluzione immediata, dunque, è concentrare l’attenzione su una modifica radicale della legge 8/2015, prevedendo misure più liberali e imboccando, nel contempo, la strada della semplificazione amministrativa. Non possiamo attendere oltre. Ogni mese che passa il settore perde aziende e posti di lavoro. L’economia sarda non può più sottostare ai tempi di questa Giunta.

Ignazio Locci

Vicepresidente del Consiglio regionale