26 November, 2024
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Venerdì 24 febbraio, a partire dalle ore 17.00, Dario Laurenzi, fondatore della Laurenzi Consulting, sarà ospite speciale allo IED di Cagliari nell’ambito di una Open Lesson sul corso di specializzazione in Food Experience in partenza a marzo. Consulente food&beverage, ideatore del rivoluzionario Wine Bar Simposio di Roma, locale rivoluzionario e innovativo che inizierà il nuovo corso delle enoteche a Roma, nonché General Manager della Laurenzi Consulting, prima società di consulenza del settore nella capitale, porterà, nel corso della lezione gratuita e aperta a tutti, il suo punto di vista professionale sui temi della ristorazione e delle nuove tendenze, con una particolare attenzione alle problematiche relative al cambiamento rispetto al passato, o alle difficoltà che si possono incontrare per l’apertura di un’attività di ristorazione, e naturalmente l’esperienza della Laurenzi Consulting per lo sviluppo di un progetto.

Tra le sue numerose e prestigiose collaborazioni, Laurenzi porta avanti da anni quella con la Gambero Rosso Holding nella diffusione mediatica e nella formazione in campo enogastronomico, contribuendo alla redazione dell’annuale guida che classifica i migliori vini e ristoranti d’Italia, oltre ad insegnare management della ristorazione presso le Città del Gusto.

Seguirà una breve intervento di Alessandra Guigoni, coordinatrice del corso di Food Experience, antropologa culturale e editorialista sulla rivista d Expo 2015, che spiegherà i contenuti del programma.

L’ambito food in tutte le sue declinazioni, ha come parola chiave l’innovazione: di prodotto, di processo, di comunicazione, di servizi. Il consumo del cibo è un processo immersivo ed emozionale. Infatti, chi acquista un prodotto, chi pratica turismo enogastronomico, chi si reca semplicemente in un ristorante vuole e si aspetta emozioni, atmosfere avvolgenti; si aspetta di fare un’esperienza con i sensi e la mente particolare, speciale, unica. In questo quadro, il corso Food Experience propone un percorso esperenziale finalizzato alla valorizzazione e alla gestione di attività legate alla ristorazione. Il corso di Food experience è strettamente connesso con il turismo enogastronomico, tipologia di turismo in crescita in tutto il mondo, legata a filo doppio con le attività correlate al mangiare e al bere.

L’obiettivo primario del corso è formare operatori del settore food and wine innovativi e pragmatici in grado di valorizzare e gestire specifiche realtà commerciali. Scelta strategica in cui operare è quella della Sardegna, non solo meta turistica importante ma anche territorio dal patrimonio enogastronomico rilevante e di pregio.

Il corso è rivolto a coloro che desiderano formarsi come operatori food and wine o a coloro che già operano nel settore della comunicazione o food e desiderano aggiornare le proprie competenze.

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L’avvocato Alberto Fois, leader del gruppo civico Genti Noa, si ricandida a sindaco per le elezioni amministrative del comune di Sant’Antioco. E’ il primo ad aver ufficializzato la sua nuova “discesa in campo“, poco più di un mese fa. Nel 2012, anche allora alla guida della lista civica Genti Noa, si classificò al terzo posto, con 1.382 voti, dietro il sindaco eletto ingegnere Mario Corongiu (lista Impegno, 2.264 voti) e l’avvocato Gianni Locci (lista Città Nuova, 2.113 voti).

«Ho il dovere di comunicarvi che oggi nel mese di gennaio 2017, mentre gli altri gruppi politici sono ancora alla ricerca dei candidati e perfino del candidato sindaco, Genti NOA è pronta ad amministrare responsabilmente questa città: abbiamo un candidato sindaco, i candidati consiglieri, i candidati assessori e soprattutto un progetto organico sullo sviluppo economico e sociale di questa città. Trovo che questo sia già un cambiamento epocale nella politica cittadina, il primo di grandi cambiamenti che ci attendono nei prossimi anni», ha detto, tra l’altro, Alberto Fois, nel video in cui ha ufficializzato la sua candidatura alla guida del gruppo civico.

Genti Noa è presente sulla scena politica antiochense da una decina d’anni. Dal 2012 il gruppo, guidato dal solo Alberto Fois, ha portato avanti un’opposizione dentro e fuori la casa comunale, elaborando un progetto di sviluppo economico e sociale per Sant’Antioco e recentemente ha prodotto un documento di riepilogo di tutto l’operato propositivo elaborato nei cinque anni di consiliatura.

«Mentre assisterete alla formazione di liste composte da persone messe insieme all’ultimo momento, che magari non hanno niente in comune e che ancora devono condividere un programma per le elezioni della imminente primavera – spiega Alberto Fois -, Genti Noa ha costruito il progetto di rinascita di Sant’Antioco e io sono ufficialmente il candidato sindaco per la prossima primavera.»

Alberto Fois ha annunciato di aver siglato un’alleanza… con tutti gli antiochensi: cittadini, pescatori, lavoratori dell’edilizia, commercianti, operatori del turismo, produttori, artigiani, operai, partite iva, per sancire un netto distacco «con il classico modus operandi delle alleanze strategiche a pochi mesi dalle competizioni elettorali, che non hanno affatto a cuore il paese ma esclusivamente la coltivazione della loro carriera personale. Genti NOA ha dimostrato di non aver ceduto ad allearsi con qualsivoglia formazione soltanto per garantirsi di poter arrivare alla casa comunale».

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L’associazione artistico culturale “Pietro Allori” di Iglesias, curatrice del progetto sotto l’egida dell’assessorato della Cultura del comune di Iglesias, e l’Archivio Musicale dell’Angelo intendono, con un’iniziativa annuale, valorizzare al meglio le risorse musicali ambientali presenti nella città di Iglesias. Le accademie musicali nel Novecento costituivano momenti di condivisione di quei valori capaci di offrire una rappresentazione corale ed elevata della società religiosa e civile di una città o di un paese, e si svolgevano in un clima di festa con la partecipazione di tante persone di diversa estrazione sociale.

Memorabile fu l’Accademia musicale svoltasi il 20 novembre del 1955 nella cattedrale di Iglesias in occasione del 25° anniversario di consacrazione episcopale del vescovo Giovanni Pirastru.

Le accademie musicali pensate dall’Archivio musicale dell’Angelo di Milano per la Cattedrale di Iglesias e per l’organo “Palmas” recentemente collocato in una delle due cappelle laterali, si ispirano a quella storica accademia che aveva registrato il concorso dei più validi strumentisti della Diocesi, della Banda cittadina diretta dal maestro Rosolino Ferrara, e delle migliori corali polifoniche del territorio.

La Prima Accademia è in programma venerdì 24 febbraio 2017, alle ore 20.00, in Cattedrale e si intitola “E… per maestri Palestrina e Bach”, Johannes Brahms, Licinio Refice, Pietro Allori.

La Seconda Accademia si svolgerà sabato 25 febbraio 2017, alle ore 9,30, ed ha per titolo “Matinée intorno all’organo Palmas”.

L’organo della Cattedrale, con i suoi 25 registri distribuiti su due tastiere e pedaliera, per le sue particolarità timbriche, è una delle risorse principali per dar vita a momenti di cultura musicale. Le armonie organistiche brahmsiane, interpretate da Emanuele Carlo Vianelli, organista titolare del Duomo di Milano, saranno inframmezzate da mottetti di polifonia sacra composti da Licinio Refice e don Pietro Allori – le loro composizioni negli anni ’50 furono assai eseguite appena don Allori fu nominato maestro di cappella della Cattedrale – e saranno interpretati dal Gruppo vocale “don Allori” di Iglesias e dai Coristi dell’Angelo di Milano.

L’organista titolare del Duomo di Milano, Emanuele Carlo Vianelli avrà modo di farci gustare tutte le belle caratteristiche dello strumento e di valorizzare appieno tutte le sonorità nelle sue molteplici sfaccettature. Ovvero quelle sonorità raffinate e sublimi che sono presenti in queste impareggiabili pagine musicali di Johannes Brahms.

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I Rossomori attaccano la Giunta sulla Manovra finanziaria 2017 e sulla gestione complessiva del bilancio della Regione. In una lunga conferenza stampa il presidente del partito Gesuino Muledda e il consigliere regionale Emilio Usula hanno bocciato senza mezzi termini l’operato dell’assessore alla Programmazione Raffaele Paci e la politica economica della Giunta Pigliaru.

I rappresentanti dei Rossomori hanno espresso forte preoccupazione per la decisione assunta ieri dalla Conferenza dei capigruppo di rinviare l’approdo in Aula della manovra 2017, previsto per la prima decade di marzo. «L’impugnazione da parte dello Stato della Finanziaria regionale 2016 ha di fatto determinato una paralisi – ha detto il presidente Muledda – il Consiglio oggi non è in grado di dire quando potrà iniziare la discussione della Manovra 2017, prima occorre intervenire per rimettere in pristino la contabilità 2016 giudicata illegittima dalla sentenza della Corte Costituzionale». Secondo i Rossomori, non si tratta di un solo fatto tecnico come sostenuto dall’assessore Paci: «Il Governo ha impugnato la finanziaria 2016 e, successivamente, l’atto sanatorio adottato dal Consiglio su proposta della Giunta – ha aggiunto Muledda – siamo tornati indietro di un anno. Il rischio è che i tempi si allunghino ancora».

Duro il giudizio dei Rossomori anche sulla gestione della vertenza entrate. «La Regione ha deciso di rinunciare unilateralmente ai ricorsi nei confronti dello Stato. Le conseguenze dell’accordo firmato dalla Giunta nel 2014 sono drammaticamente evidenti: quell’intesa – ha affermato Muledda – ha prodotto uno squilibrio finanziario di circa 3 miliardi di euro».

Secondo il presidente dei Rossomori, l’accordo sottoscritto da Stato e Regione contiene clausole “eversive” anticostituzionali e anti Statuto. «Come definire altrimenti un accordo nel quale la Giunta decide di rinunciare agli effetti positivi di sentenze passate in giudicato come quelle che hanno premiato altre amministrazioni regionali – ha aggiunto Muledda – nessuno può rinunciare all’esecutività di una sentenza. Con quell’intesa la Sardegna ha inoltre accettato di rinunciare alla partita sugli accantonamenti pregressi contestando solo l’allungamento del prelievo statale al 2020». Accordi che hanno svuotato le casse regionali, secondo i sovranisti, producendo un inevitabile irrigidimento della spesa. «Andiamo verso il 4 mese di esercizio provvisorio, ciò determina il rallentamento dei pagamenti di un anno. Così si spiegano le lamentele delle Comunità di recupero dei detenuti per la mancata erogazione dei fondi regionali o dell’Associazione della Stampa per i ritardi nei pagamenti alle tv private delle provvidenze della legge n. 3 del 2015. Stesso discorso per i mutui: finora è stato speso solo il 18% dei 700 milioni per le infrastrutture».

Se la vertenza entrate è da rivedere, non meno critico è il giudizio dei Rossomori sugli effetti prodotti dal Patto per la Sardegna. «Il ministro Claudio De Vincenti nei giorni scorsi è venuto a dirci che lo stato erogherà i primi 267 milioni di euro dei 3 miliardi pattuiti – ha sottolineato ancora Muledda – per il resto deciderà il Cipe sulla base delle disponibilità finanziarie dello Stato. Sui fondi futuri non c’è dunque certezza e, vista la situazione delle casse nazionali, nemmeno una buona prospettiva».

Il consigliere Usula si è invece soffermato sui contenuti della manovra finanziaria 2017 licenziata dalla Commissione Bilancio nei giorni scorsi:  «E’ questa la terza finanziaria della legislatura – ha detto Usula – come le altre non ha un’anima. Mancano del tutto le risorse destinate allo sviluppo, lavoro e lotta alle povertà la nostra proposta, presentata anche lo scorso anno, di sbloccare i fondi Sfirs (circa 300 milioni di euro) per destinarli agli investimenti e alle politiche di sviluppo è stata ancora una volta rispedita al mittente. In questa Finanziaria la massa manovrabile è ridotta a 25 milioni di euro: 14 serviranno per il ritiro del pecorino romano dal mercato, altri 11 andranno invece a coprire le solite marchette».

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Le commissioni Lavoro e Industria del Consiglio regionale (presiedute rispettivamente da Gavino Manca e Luigi Lotto), riunitesi stamane in seduta congiunta, hanno assunto l’impegno all’approvazione di un emendamento alla legge di stabilità 2017 che garantisca i diritti dei lavoratori ed i servizi degli otto consorzi industriali della Sardegna (Zir), al termine dell’audizione dell’assessore Maria Grazia Piras, sulla situazioni creatasi nei consorzi industriali per effetto delle modifiche alla legge n. 10/2008 introdotte in sede di assestamento di bilancio con l’approvazione della legge n. 32 del 5 dicembre 2016.

Le ragioni e le preoccupazioni dei 45 lavoratori delle Zir (oggetto dell’apposita audizione tenutasi lo scorso 15 febbraio)  sono state illustrate in apertura dei lavori dal presidente della Seconda commissione, Gavino Manca (Pd) che non ha nascosto le perplessità in ordine all’introduzione delle società in house tra quelle destinatarie dei dipendenti Zir e in merito alla riduzione a due anni del contributo incentivante per l’acquisizione del personale dei consorzi, nonché per l’introduzione del cosiddetto “comando” («si rischia di trasformare in lavoro a tempo, un lavoro che era a tempo indeterminato, cioè si rischia di creare lavoro precario»). Gavino Manca ha quindi sottolineato l’urgenza di interventi correttivi già in sede di approvazione della legge di stabilità ed ha insistito sul concetto che si deve garantire il trasferimento contestuale delle funzioni e del personale delle Zir ai Comuni («non si possono separare le funzioni dal personale»), nonché le risorse necessarie (il contributo incentivante fino alla fine della vita lavorativa) per garantire il corretto trasferimento dei dipendenti.

L’assessore dell’Industria ha mostrato una sostanziale condivisione per le proposte avanzate dalle commissioni ed ha ribadito che l’obiettivo dell’assessorato è soltanto quello di concludere il percorso di riforma avviato con la legge di riordino delle aree industriali (legge n. 10 del 25 luglio 2008) e si è detta disponibile a valutare positivamente ulteriori modifiche che muovono nel verso di una maggiore tutela dei dipendenti attualmente impiegati nelle Zir.

L’assessore ha inoltre ricordato l’esposizione debitoria complessiva dei consorzi (circa 20 milioni di euro) e la situazione in cui versavano le Zir di Tempio e Siniscola, prima del trasferimento dei dipendenti nei rispettivi Comuni, dove le retribuzioni avevano raggiunto i due anni di ritardo. Quanto alla riduzione a due anni del contributo incentivante della Regione, l’assessore ha affermato che «la decisione è stata assunta a suo tempo solo ed esclusivamente per ragioni di bilancio» ed in ordine all’introduzione delle società in house, tra gli enti individuati per il trasferimento dei dipendenti Zir, l’assessore Piras ha escluso qualsiasi intento penalizzante: «Abbiamo pensato solo ad allargare ulteriormente la platea degli enti così da aumentare le possibilità di trasferimento per i lavoratori».

Nel corso dei lavori, sono intervenuti per precisazioni e chiarimenti, i consiglieri Alessandra Zedda (Fi) e Salvatore Demontis (Pd) che hanno invitato le commissioni e la Giunta a valutare il trasferimento delle funzioni e del personale Zir agli ex Asi, cioè ai consorzi industriali provinciali.

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La sfida si apre domani, venerdì 24 febbraio, a partire dalle 15.00, al Teatro Massimo, in viale Trento. iFeel Baby, Little Alienz, Neeot, OMSy, Placeat, RefoodIt e YaaR hanno conquistato la finale della #04edizione del Contamination Lab UniCa, format dell’Università di Cagliari premiato in Europa. I sette team finalisti, composti da studenti e laureati in varie discipline, hanno sette minuti ciascuno per presentare la propria idea imprenditoriale e convincere i giurati. In palio, premi in denaro e servizi per circa ottantamila euro. Tra questi, anche quello da duemila euro promosso dal rettore Maria Del Zompo. La professoressa Del Zompo, alle 14.30, incontra la delegazione degli Stati Uniti guidata dal ministro consigliere, Gloria Berbena. All’evento hanno aderito le massime autorità cittadine e regionali.

I sette gruppi finalisti propongono soluzioni interessanti. iFeel Baby: sistema che avvisa le mamme quando il bambino si avvicina a un punto pericoloso; rende l’ambiente domestico un posto più sicuro, riduce la possibilità di incidenti. Little Alienz: realizza un gioco da tavolo e un’App indirizzati a bambini dai 4 ai 6 anni, che facciano emergere le prime avvisaglie del rischio dislessia; Neeot: permette raccolta e analisi in tempo reale di dati provenienti dai sensori disposti lungo un’area di interesse; il software elabora e dà informazioni alle aziende agricole. OMSy: applicazione per smartphone per lo screening della sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Osas). Placeat: permette di trovare i locali a Cagliari che propongono cibi adatti a persone intolleranti al lattosio e/o celiache. RefoodIt: servizio di ricerca e sviluppo formulazione di cosmetici e integratori, sfruttando gli scarti dell’industria agroalimentare come ingredienti attivi. YaaR: software per piccole e medie imprese che vogliono innovarsi integrando l’Augmented Reality nei loro siti web e e-commerce.

La sintesi di un percorso che punta a rafforzare e creare sviluppo imprenditoriale con incubazione di idee vincenti, tra creatività, innovazione e territorio, viene valutato da una giura di investitori, giornalisti specializzati, operatori del mondo della finanza e di imprese multinazionali. Tra questi, Peter Kruger (StartupBootCamp), Enrico Mattiazzi (United Ventures), Jari Ognibeni (Industrio), Anna Amati (Meta Group), Lorenzo di Donato (Fluorsid), Oozi Cats (Telit Communications), Giovanna Roversi (Audience marketing manager, Microsoft), Nava Swersky Sofer (direttore IdcBeyond), Roberto Bonanni (Meta Ventures), Fabio Spagnuolo (responsabile Network & Promotion of Innovation Culture – Intesa Sanpaolo). La serata è moderata da Alessandro Fusacchia (ministero università e ricerca).

Sardegna Ricerche, CRS4, The Net Value, Open Campus, Hub/Spoke, Confindustria Sardegna Giovani, Cagliari Calcio e Banca di Cagliari, Sardegna 2050 e l’Ambasciata americana supportano il ContaminationLab e premiano le startup vincitrici in servizi e denaro. Hanno collaborato anche Sardegna Teatro (in particolare, ha dato ai ragazzi la possibilità di scoprire alcune aree nascoste del teatro e ha ospitato la prima sessione di pitch), Kama Eventi e Congressi (hostess) e Convitto dell’Istituto alberghiero di Tortolì (buffet).

La serata di domani prevede interventi di referenti dell’universo delle startup e l’esibizione di artisti. Tra questi, Daniel Dwerryhouse (Sardegna Teatro) e Moses Concas, il musicista vincitore del programma TV “Italian’s got talent 2016” che ha avuto in neanche un anno oltre due milioni di visualizzazioni su YouTube. Tra gli ospiti anche Manu Invisible, Rossella Faa, Fabio Costantino Macis e Maria Jole Serreli. Per tutti, sfilata sul red carpet allestito all’ingresso del Teatro a partire dalle 15.

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Nuovo arrivo in casa Sulcispes Sant’Antioco, impegnata nella “Poule A” del campionato di serie D. Il club antiochense ha ingaggiato il playmaker Simone Russo, che sarà a disposizione di coach Paolo Massidda già per la gara interna di sabato sera contro il Basket Uri.

Torinese, classe 1993, Simone Russo è un esterno mancino di ordine e sostanza, particolarmente abile nel mettere in ritmo i compagni di squadra. Alto 180 centimetri, ha buone doti difensive che è capace di sfruttare anche contro avversari di stazza maggiore. Lo scorso anno ha vestito la canotta della Gilbertina Soresina (serie D lombarda), mentre in precedenza aveva maturato un’esperienza nella serie B inglese con il Westside London. Simone Russo ha scelto di indossare la canotta bianco blu numero 21 (finora, nelle sue squadre, aveva indossato sempre la maglia numero 19).  

«Siamo soddisfatti di aver portato a termine questa operazione – spiega il presidente Salvatore Ingrande – visti i tanti acciacchi accusati dai nostri esterni abbiamo deciso di fare uno sforzo per regalare a coach Massidda un giocatore in grado di allungare le rotazioni. Simone è un ottimo ragazzo, che fin da subito ci ha impressionati per professionalità e voglia di mettersi in gioco. E’ a Sant’Antioco già da qualche giorno e si è subito ambientato nel migliore dei modi, sia in città che all’interno della squadra. Siamo certi che ci darà una grossa mano d’aiuto nella parte finale di questo campionato.»

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Luigi Ferrajolo è stato confermato alla presidenza dell’Ussi durante il congresso elettivo svoltosi a Chiavari il 20 e 21 febbraio scorsi. Per la storica firma del Corriere dello sport, si tratta del terzo mandato consecutivo. Nel Consiglio nazionale è stato, altresì, rieletto il rappresentante della Sardegna Andrea Frigo (Ansa).

La delegazione della Sardegna era composta dal presidente Mario Frongia, dal vicepresidente Andrea Frailis, dal consigliere Enrico Gaviano e dal revisore Marco Capponi. Nel suo intervento, prima delle votazioni, Mario Frongia ha ribadito la fiducia nella presidenza uscente, sia per le attività a tutela della categoria, che per il Memorial D’Aguanno e i seminari formativi di Coverciano.

Nella prima riunione d’insediamento del Consiglio direttivo dell’Ussi Sardegna, eletto lo scorso 4 febbraio, è stato costituito il Comitato di presidenza. Oltre al presidente Frongia ne fanno parte i vicepresidenti Andrea Frailis per i professionisti e Giuseppe Amisani per i collaboratori, il segretario Virginia Saba per i professionisti e il vicesegretario-tesoriere Stefano Cocumelli per i collaboratori. Il Consiglio, su proposta del presidente Frongia, ha altresì approvato i seguenti incarichi esterni: rapporti con le tv Paolo Mastino, rapporti con il web Sergio Cadeddu, rapporti con le banche Giuseppe Deiana, rapporti con i social network Virginia Saba, rapporti con il Cagliari calcio Francesco Porceddu, rapporti con le istituzioni Marco Capponi, delegato tribuna e sala stampa stadio Sant’Elia nonché verbalizzatrice Laura Puddu, rappresentante dei fotografi Enrico Locci.

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Dopo quelle dei grandi pianisti Bruno Canino e Lilya Zilberstein, proseguono al Conservatorio di Cagliari le masterclass con alcuni tra i più apprezzati musicisti del panorama nazionale e internazionale.

Da martedì 28 febbraio al 2 marzo sarà in città il violoncellista Enrico Dindo, Primo Premio al Concorso “ROSTROPOVICH” di Parigi nel 1997, e solista nelle più importanti orchestre mondiali (BC Philharmonic, Rotterdam Philarmonic, Orchestre Nationale de France, Orchestre du Capitole de Toulouse, Tokyo Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala, solo per citarne alcune).

Il 2 e 3 marzo, sarà invece la volta di Giuseppe Andaloro, uno dei più apprezzati pianisti della sua generazione, richiestissimo in alcuni tra i festival più importanti del pianeta.

Dal 13 al 18 marzo, sarà ospite del Conservatorio il trombettista estone Aavo Ots, mentre il 9 e 10 marzo l’appuntamento è con i corsi di alto perfezionamento tenuti dal flautista Stefano Parrino, già vincitore e finalista in numerosi concorsi nazionali e internazionali.

Per chi intende perfezionare il suo approccio con la chitarra l’appuntamento è invece dal 19 al 21 aprile con Matteo Mela, tra i nomi di spicco del panorama chitarristico internazionale.

Le masterclass sono rivolte agli studenti del Conservatorio e, nei limiti dei posti rimasti disponibili, agli studenti esterni. E’ possibile assistere alle lezioni anche in qualità di uditori.

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Nasce un gruppo di lavoro, costituito dai rappresentanti di Regione e Anci, per rendere più agevole l’attuazione del Reddito di inclusione sociale, una misura che la Giunta considera fondamentale per dare risposte al profondo disagio di molte famiglie della Sardegna.
La decisione di istituire un tavolo di discussione e verifica sul nuovo strumento di lotta alla povertà è la principale novità scaturita dall’incontro tra l’assessore Luigi Arru e una delegazione dell’Anci, guidata dal presidente Emiliano Deiana.
Luigi Arru ed Emiliano Deiana, nel corso della riunione che si è svolta ieri nella sede dell’assessorato della Sanità, hanno concordato sulla necessità di avviare, sulla base delle criticità segnalate dai comuni, un confronto utile a perfezionare i meccanismi di applicazione del Reddito di inclusione sociale di recente disciplinato dalla Giunta Pigliaru.
«La Regione – ha chiarito l’assessore Luigi Arru – è al fianco dei territori in questa fase di transizione verso una nuova frontiera. I risultati del confronto che avrà inizio nei prossimi giorni sarà portato all’attenzione di comuni e Ambiti Plus. Abbiamo delineato un sistema di contrasto alle povertà che risponde a logiche differenti rispetto al passato. Vogliamo che tutti i nuclei familiari in condizioni di grave difficoltà siano messi nelle condizioni di beneficiare di uno strumento che ha una straordinaria valenza sociale.» «La Giunta – ha aggiunto Luigi Arru – è pronta a integrare le relative linee guida per semplificare ulteriormente il quadro e rendere più snelle le procedure.»
E’ stato inoltre deciso di dare vita a un tavolo di confronto su tre temi centrali per lo sviluppo dei comuni dell’isola: denatalità, invecchiamento e spopolamento.
«Tre temi – ha spiegato l’assessore – su cui l’esecutivo vuole dare risposte concrete, con provvedimenti ad hoc, nel corso della seconda parte della legislatura.»  Anche su questo punto il presidente dell’Anci ha espresso una piena condivisione.