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Il Senato ha approvato il Decreto Sud, con misure su industria, ambiente, lavoro, salute e portualità.
«Il decreto per il Mezzogiorno è un provvedimento che consente di affrontare con tempestività e concretezza urgenze e criticità che si sono palesate in diverse aree del Sud e delle Isole – commenta il senatore del Partito democratico Silvio Lai, relatore a Palazzo Madama -. Un risultato reso possibile grazie alla collaborazione di tutti i gruppi politici che ha consentito di non ricorrere al voto di fiducia per l’approvazione veloce del testo. Il Decreto non è un pacchetto di interventi integrato, da prevedere con successivi provvedimenti, ma non vi è dubbio però che le misure approvate, che riguardano l’industria, la sanità, la portualità, il lavoro e l’ambiente, concorreranno a rafforzare e sostenere lo sviluppo di qualità in molti territori del Mezzogiorno.»
«In questo contesto, simbolicamente, l’Ilva rappresenta il paradigma positivo di come, al tempo stesso, si può affrontare la complessa situazione dell’oggi avendo la possibilità di costruire un futuro ambientalmente diverso e tutelando occupazione e salute – aggiunge Silvio Lai -. Lo stanzialmento di 24 milioni di euro che vanno ad integrare, per il 2017, la cassa integrazione dei 3.500 dipendenti di Ilva sta a significare questa volontà. Il decreto affronta anche temi come la salute e l’ammodernamento tecnologico dei servizi di radioterapia oncologica di ultima generazione. In particolare è prevista una quota pari a 100 milioni di euro per l’acquisizione di apparecchiature dotate di tecnologia robotica o rotazionale. Viene incrementato, inoltre il credito d’imposta concesso per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nelle zone assistite delle regioni del Mezzogiorno. Per quanto riguarda invece la portualità viene istituita un’agenzia per la somministrazione del lavoro in porto che consentirà di ricollocare i lavoratori addetti alla movimentazione dei container nei porti del mezzogiorno. L’obiettivo è contrastare la crisi in atto nel comparto del trasporto marittimo ma anche garantire operatività ed efficienza nelle strutture portuali del mezzogiorno consentendo la ricollocazione dei lavoratori, sostenendo l’occupazione e accompagnando la riconversione industriale.»
«Di rilievo è l’istituzione del Commissario unico nazionale alla depurazione per far si che si rispettino in maniera omogenea gli standard europei in ordine al trattamento avanzato delle acque reflue ed anche per chiudere i contenziosi con l’Unione europea che si sono accumulati negli ultimi anni. Sempre sul fronte ambientale la conversione in legge del decreto interviene sulla composizione della cabina di regia per il programma di risanamento e di rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio. Il decreto prevede – conclude Silvio Lai – interventi funzionali e di semplificazione come il ricorso alla procedura negoziata, per l’aggiudicazione degli appalti pubblici relativi alla preparazione e all’organizzazione della Presidenza italiana del G7 a Taormina per il 26 e 27 maggio 2017.»