26 November, 2024
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Continua il successo delle Start up digitali made in Italy. Da Roma arriva l’esperienza di Giorgio Campagnano, figlio di quinta generazione di assicuratori, laurea in economia e gestione aziendale all’università di “Roma Tre”. Campagnano scopre il mondo delle start up presso la NYU di New York ed immediatamente dopo inizia la sua scalata verso il successo: fonda una compagnia di broker assicurativi online: MIO Assicuratore.

In due anni di presenza in rete una miriade di successi e tanta soddisfazione per il giovane: 250 prodotti, 100.000 utenti registrati una crescita del 30% mensile.

Il successo di MIO Assicuratore ha spinto solide realtà come H-Farm e Pi Campus ad interessarsi al progetto, ma l’idea e la proposta completamente innovativo hanno convinto anche un gruppo di business angels tra i quali Vito Lomele, fondatore di Jobrapido.

MIO Assicuratore continua a crescere ed ora grazie al finanziamento di 300mila euro può continuare ad integrare il team inserendo in azienda ingegneri informatici rafforzando così uno staff giovane, dinamico e preparato.

MIO Assicuratore è in realtà un comparatore online capace di analizzare e confrontare premi e polizze sia tra le 27 compagnie assicurative partner ma anche tra le offerte presenti in rete.

Una piattaforma unica e facile da navigare permette all’utente di migliorare il rapporto tra assicuratore e cliente ma anche e sopratutto rende più facile e comprensibile un preventivo assicurativo.

Un sofisticato sistema di algoritmi, una tecnologia innovativa machine learning , capace di valutare vari gradi di rischio e confrontare le offerte dei 27 partner assicurativi europei rende il broker virtuale la soluzione più innovativa tra quelle proposte dalle start up del settore.

Aver stipulato la patnership con 27 compagnie assicurative europee è un valore aggiunto della start up capitanata dal giovane Giorgio Campagnano. Campagnano nella costruzione del progetto di start up viene affiancato da un altro giovane, Carlo Martini, specializzato in Ingegneria Informatica presso La Sapienza di Roma.

Mio Assicuratore si candida ad essere una delle migliori realtà nel settore delle assicurazioni online, un portale navigabile con qualsiasi tipo di computer, di smartphone o di tablet, la vera assicurazione a portata di click.

«Il nostro obiettivo primario è consentire a tutti gli utenti di confrontare le offerte assicurative dei nostri partner , evitando che la ricerca consideri soltanto il prezzo – dichiara Giorgio Campagnano -. Una buona assicurazione non è soltanto quella offerta al prezzo più basso ma è quella che al minor costo offre anche le garanzie migliori . La consapevolezza di quel che si acquista consente di far crescere la fiducia del cliente e ci permette di trasformare una semplice consultazione effettuata sul sito in un acquisto.»

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E’ un fine settimana ricco di eventi quello che si prepara a vivere la città di Iglesias. Domani, venerdì 17 febbraio, è previsto un incontro con Ignazio Marino sui temi del suo ultimo libro “Un marziano a Roma”, Giangiacomo Feltrinelli Editore. #FieraOFF. A cura di Argonautilus, in collaborazione con il comune di Iglesias, inizio ore 18.00, al Teatro Electra, in Piazza Pichi.

Sabato 18 febbraio, festa in maschera a Nebida, in Piazza Santa Barbara, alle ore 15.30, a cura del Comitato “Santa Barbara”.

Balli sardi di piazza con il suonatore Stefano Caredda. A cura il gruppo folk Is Meurreddus, l’Associazione Turistica Pro Loco di Iglesias, il Comitato “La via della cultura”. Dalle ore 17.00 alle ore 20.00, Piazza Pichi.

Grande festa in maschera nel Quartiere di Serra Perdosa a cura della Parrocchia San Pio X – Balli latino americani, giochi e animazione, spettacolo circense con Sergio Carboni, ex circo Miranda Orfei. Inizio ore 17.30, Palestra “Pallone”, via Pacinotti.

19ª Rassegna del vino fatto in casa. A cura della Confraternita Iglesiente dei produttori ed estimatori del vino fatto in casa. Ore 17.30, Centro Culturale di Via Cattaneo.

Domenica 19 febbrai, la bicicletta si veste a maschera, a cura del Team Metalla. Manifestazione aperta a tutti i bambini e le bambine delle scuole materne ed elementari. Ritrovo alle ore 10.00, in Piazza Municipio.

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I carabinieri della Compagnia di Carbonia hanno scoperto una “miniera d’oro” nei pressi del campo nomadi di Carbonia.

Lunedì 13 febbraio, a Sant’Antioco, un pensionato di 75 anni del luogo ha denunciato che nella notte precedente dalla sua casa ubicata in località Cala Sapone, senza alcuna effrazione (la porta era aperta e l’uomo era andato a dormire in una casa vicina) ignoti si sono introdotti all’interno ed hanno asportato una cassaforte blindata contenente diversi monili in oro, per un valore complessivo di circa 30.000 euro e tre motoseghe a scoppio ed una elettrica. Hanno asportato inoltre una cassaforte blindata contenente quattro fucili.

Nella prima mattinata di oggi, per cercare le refurtiva, il Comando della Compagnia dei carabinieri di Carbonia hanno disposto un servizio mirato ad effettuare alcune perquisizioni presso alcuni residenti del campo nomadi di Carbonia-Sirai e, con la collaborazione di una squadra dello squadrone eliportato cacciatori, personale delle stazioni di Narcao, Teulada, Carbonia, Sant’Antioco e Nuxis e con l’appoggio aereo del velivolo CC46 A109 Nexus dell’XI Elinucleo di Cagliari-Elmas, hanno effettuato le perquisizioni, al termine delle quali sono stati indagati in stato di libertà per ricettazione e possesso di porti d’arma comune da sparo, quattro persone:

S.N., 45 anni,residente a Carbonia in località Sirai, con precedenti di polizia;

V.R., 25 anni, residente a Carbonia in località Sirai, con precedenti di polizia;

B.N., 20 anni, domiciliato a Carbonia in località Sirai, privo di permesso di soggiorno, con precedenti di polizia;

M.M.C., 19 anni, residente in località Sirai, disoccupato.

Nel corso delle perquisizioni e di controllo dell’area circostante al campo nomadi (molto sporca) i carabinieri hanno rinvenuto numerosa refurtiva, consistente in orologi di valore di varie marche tra cui due Rolex, gioielli in oro ed argento, attrezzatura per lavori di giardinaggio e di bricolage ed altro, per un valore pari a circa 40.000 euro, di cui gran parte proveniente dal furto patito dal pensionato di Sant’Antioco.

La rimanente refurtiva è invece risultata sottratta in due distinti furti effettuati a danno di:

P.M., 66 anni, imprenditore, verificatosi il 31 dicembre 2016 a Cortoghiana (i ladri, evidentemente, volevano festeggiare il Capodanno);

M.G., 48 anni, sottufficiale dell’Esercito, furto verificatosi a Carbonia il 24 gennaio 2017;

Oltre a questa refurtiva, nel corso delle perquisizioni, nella disponibilità di M.B. sono state rinvenute le canne di due dei fucili asportati nel furto messo a segno a Sant’Antioco, precisamente:

• canna per il fucile semiautomatico, marca Franchi, cal. 12, modello Hunter;

• canna per fucile semiautomatico, marca Franchi, cal. 12.

Tutta la refurtiva rinvenuta è stata interamente restituita ai legittimi proprietari. Manca solo un Rolex di cui sono state perse le tracce. 

Le indagini ancora in corso volte alla ricerca delle armi non ritrovate e delle casseforti, che anche se vuote, possono fornire ulteriori elementi probatori.

I nomadi hanno riferito ai carabinieri che tutto quanto rinvenuto lo hanno trovato, quasi tutto nei pressi del campo stesso.

L’Autorità giudiziaria è stata informata dall’aliquota operativa della Compagnia. 

Il pensionato di Sant’Antioco ha ringraziato personalmente i militari che hanno effettuato l’operazione.

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In preparazione alla 48esima Settimana Sociali dei Cattolici Italiani che si terrà a Cagliari dal 26 al 29 ottobre 2017, la Chiesa sarda ha individuato un itinerario di studio e discussione su diversi temi e in diverse sedi che possano contribuire ad esplicitare il tema della Settimana: “IL LAVORO CHE VOGLIAMO, LIBERO, CREATIVO, PARTECIPATIVO E SOLIDALE”. 

La “Settimana 2017”, alla quale sono attesi circa 1.300 delegati, provenienti da tutte le regioni, economisti, docenti universitari, sociologi, imprenditori, sindacati, oltre ai rappresentanti delle diocesi – intende definire una proposta organica e progettuale: dal racconto dell’esperienza e del senso del lavoro, al rilancio di pratiche rivelatesi feconde e all’individuazione di proposte per la creazione di lavoro nel Paese. 

Sabato 18 febbraio 2017, nei locali del Seminario Diocesano in via Tenente Cacciarru 1, ad Iglesias, dalle 9,30 alle 13,00, si terrà un laboratorio di idee e riflessioni dal titolo “PERCORSI DI RICONVERSIONE INDUSTRIALE E COMPATIBILITÀ AMBIENTALE”, contributo della diocesi di Iglesias al cammino di preparazione per l’appuntamento di ottobre. All’incontro parteciperanno esponenti del mondo produttivo, sindacale e industriale del territorio locale e regionale.

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Lo spin off dell’Università di Cagliari – referente Fabio Roli, direttore del laboratorio di ricerca Pra Lab e ordinario di Sistemi di elaborazioni delle informazioni – è il “business champion” di una cordata d’imprese europee che porterà sul mercato una soluzione contro la truffa informatica del phishing.

Il professor Roli guida un gruppo di specialisti afferenti al Diee (dipartimento Ingegneria elettrica ed elettronica, facoltà di Ingegneria, diretto da Fabrizio Pilo) in prima fila nelle ricerche di settore e nel progetto che punta a contrastare, studiare e avviare metodiche e procedure innovative in un ambito di forte impatto e molto attuale: la protezione dei cittadini da messaggi inviati e ricevuti per posta elettronica con lo scopo di carpire i dati personali del destinatario.

«Siamo orgogliosi di far parte di un progetto ambizioso e innovativo di questa portata soprattutto perché – spiega il professor Roli – testimonia che la ricerca di base del nostro ateneo è di elevato valore scientifico e può confrontarsi su ambiti internazionali. Ma non solo: spin off di questo genere sono contagiosi e inducono la creazione di altre imprese, favorendo occasioni di crescita scientifica e occupazionale.»

Il fenomeno è in costante ascesa con un impatto economico complessivo difficile da stimare. Dagli studi di agenzie di law enforcement, nuovi tipi di minacce e di attività criminali stanno fiorendo in Europa e mettono a rischio industrie, banche e cittadini con ingenti danni finanziari. L’iniziativa europea di Eit Digital – “Web Application Firewall for Large-scale phishing attacks” (Waffle) è pensata per portare sul mercato una soluzione che preservi da questa minaccia e vede come apripista due società italiane. Pluribus One utilizza un modello innovativo di machine-learning per ridurre in modo significativo i falsi allarmi (i cosiddetti falsi positivi). Mentre la società triestina Emaze ha sviluppato uno strumento complementare chiamato Precog per l’individuazione veloce dei siti e delle pagine di phishing. Oltre a Pluribus One e Emaze, gli altri partner di Eit Digital sono Poste Italiane, Engineering Ingegneria Informatica, Cefriel e Innovalor.

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Sabato 18 febbraio, alle ore 18.00, nel Museo diocesano di Iglesias, verrà inaugurata da S.E.R. Mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias, la nuova mostra dal titolo “Indue me Domine vestimenta salutis”, dedicata ai paramenti liturgici della Cattedrale di Santa Chiara. Il nuovo allestimento sarà visitabile ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 17.00 alle 20.00.

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Quattro consiglieri regionali, primo firmatario Giovanni Satta del gruppo misto (gli altri sono Giuseppe Fasolino di Forza Italia, Pierfranco Zanchetta dei Cristiano Popolari Socialisti e Giuseppe Meloni del Partito democratico), questa mattina hanno presentato una mozione sulla razionalizzazione dell’assetto organizzativo della Direzione Generale degli Enti Locali e Finanze.

La mozione impegna il presidente della Regione e l’assessore regionale degli Enti locali, Finanze e Urbanistica:

1. A modificare con ogni consentita urgenza, il Decreto dell’assessore regionale degli Enti locali, Finanze Ed Urbanistica, n. 2 del 10. 02. 2015, al fine di ripristinare l’ufficio del Demanio marittimo dell’assessorato regionale degli Enti locali, Finanze ed Urbanistica – Servizio territoriale di Tempio-Olbia, competente per il territorio dell’ex provincia di Olbia-Tempio (dal comune di Badesi al comune di Budoni), mediante la riapertura funzionale della sede in Tempio Pausania.

2. In alternativa, a istituire lo stesso ufficio, previo ubicazione e spostamento in appositi locali di competenza regionale nella città di Olbia, posto che in tale territorio si concentra oltre l’80% delle concessioni demaniali rilasciate dal servizio.

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Il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, con Deliberazione del Commissario Straordinario, il 14 febbraio 2017 ha pubblicato un Avviso di manifestazione di interesse per la formazione di un elenco Guide Turistiche o Ambientali Escursionistiche, anche in possesso della idoneità tecnica come addetto alla prevenzione incendi e/o in possesso dell’idoneità come addetto al primo soccorso.  

Il provvedimento consentirà l’assunzione di personale qualificato da impiegare per il biennio 2017-2019 nei siti turistici – minerari ricadenti nelle aree comprese nel perimetro del Consorzio del Parco.

Si ricorda che sulla base di accordi di programma siglati di volta in volta con i Comuni Interessati e la partecipazione di IGEA S.p.a, l’Ente Parco gestisce attualmente i siti di interesse turistico garantendo il servizio di guida turistica.

La selezione pubblica riguarderà professionisti iscritti nel registro della Regione Autonoma della Sardegna come Guide Turistiche e/o Ambientali Escursionistiche che nel biennio precedente abbiano prestato servizi analoghi per pubbliche amministrazioni o aziende private, siano in possesso delle necessarie idoneità come addetti alla prevenzione incendi e al primo soccorso e dimostrino la conoscenza di almeno due lingue straniere di cui una inglese.

La domanda di iscrizione all’elenco, corredata di curriculum vitae,  potrà essere comunicata agli uffici del Parco entro le ore 13 del 15 marzo 2017 mediante PEC all’indirizzo protocolloparcogeominerario@pec.it .

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Il deputato Emanuele Cani (Pd) rivolge un appello all’assessore della Sanità Luigi Arru per il centro specialistico sulla sclerosi multipla del Sulcis.

«Alla luce della preoccupazione espressa dalle persone del Sulcis Iglesiente costrette a fare i conti con la sclerosi multipla, malattia che proprio nel nostro territorio ha un tasso di prevalenza ben più elevato rispetto a quello (già notevole) registrato nelle altre due aree della Sardegna – sostiene Emanuele Cani – e delle nuove prese di posizione, confidando nella sensibilità dell’assessore regionale alla Sanità, ritengo sia attuale più che mai l’appello già lanciato il 23 aprile del 2015 con cui si chiedeva l’istituzione nel Sulcis Iglesiente di un punto di riferimento per i pazienti colpiti da sclerosi multipla. Non un doppione del centro di Cagliari ma una struttura complementare in grado di affiancare il centro e e dare la possibilità ai ricercatori  di conoscere meglio il territorio per provare a capire come mai sia quello con l’incidenza più alta di una malattia che – fatta l’eccezione della Sardegna – è diffusa con maggiore prevalenza nelle altitudini elevate. Non solo – conclude Emanuele Cani -, sarebbe l’occasione per garantire un migliore servizio ai pazienti evitando le faticose trasferte che gli appuntamenti sanitari di routine impongono.»

Emanuele Cani e Luigi Arru.

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Un aumento retributivo di 350 euro lordi (biennio 2017/2018) e della previdenza complementare Mario Negri di 400,00 euro (quadriennio 2015/2018). Un rafforzamento delle politiche attive con un voucher di 5.000 euro da utilizzare per servizi di ricollocazione presso società convenzionate o come autofinanziamento per l’avvio di attività imprenditoriali e una riduzione di quelle passive agendo sui termini di preavviso del licenziamento e sulla determinazione dell’indennità risarcitoria per il licenziamento ingiustificato. Un aumento delle tutele previste in caso di malattie più gravi e una minima diminuzione per quelle che lo sono meno. Agevolazioni contributive al welfare contrattuale (sanità, previdenza, copertura rischi e formazione) per attrarre o trattenere manager nelle imprese e favorire la nomina e presenza di dirigenti anche nelle aziende prive di un valido management esterno alla famiglia dell’imprenditore. L’inserimento di un articolo denominato “Produttività e Benessere” per promuovere e sostenere azioni volte a favorire le buone pratiche di age management e di welfare aziendale. L’accordo decorre dal 1° gennaio 2015, salvo quanto previsto da singole norme, ed ha scadenza il 31 dicembre 2018.

Questi i punti salienti del rinnovo del Ccnl dirigenti Agenzie Marittime, siglato da Manageritalia e Federagenti, che lo pongono ancor più come modello di riferimento per rispondere efficacemente alle sfide che il mercato impone. Un rinnovo frutto di una trattativa che ha visto le due delegazioni convergere sulla centralità del contratto collettivo nazionale di lavoro quale strumento per dare risposte efficaci per migliorare la produttività, aumentare l’occupazione e costruire un welfare integrativo sostenibile e inclusivo, improntato sulla solidarietà. Per favorire e valorizzare professionalità dei lavoratori e la competitività delle imprese con un sistema che faccia crescere la professionalità e la tuteli soprattutto con servizi al lavoro funzionali a chi lo cerca e/o lo perde.

«Con questo rinnovo – ha detto Guido Carella, presidente Manageritalia – il contratto dirigenti delle agenzie marittime è il punto di partenza perché imprese e manager instaurino rapporti di fiducia basati su valore scambiato, contributo apportato e sviluppo reciproco. Risponde al meglio alle necessità di flessibilità e tutela del lavoratore e dell’azienda con una modularità di valore e costo. Valorizza il management e aiuta la competitività delle imprese, perché da oggi ancor più nessuna azienda, anche la più piccola e in difficoltà, può motivare la sua “carenza” manageriale con la scusa del costo o della rigidità del contratto. Un rinnovo che ribadisce l’indispensabile ruolo e valore del contratto collettivo nazionale, rafforza il ruolo delle parti sociali e la strada della bilateralità. Anche da qui e da maggiore managerialità può crescere l’importante ruolo che l’Italia deve giocare nella logistica marittima e non oggi e in futuro.»

RINNOVO CONTRATTO NAZIONALE DIRIGENTI AGENZIE MARITTIME

  • RETRIBUZIONE aumento 350,00 € lordi mensili (2017/2018)
  • PREVIDENZA COMPLEMENTARE aumento 400,00 € annui (2015/2018) del contributo al Fondo Mario Negri
  • POLITICHE ATTIVE voucher di 5.000,00 € per ricollocazione o autofinanziamento
  • LICENZIAMENTO rimodulazione termini preavviso e indennità licenziamento ingiustificato
  • MALATTIA maggiori tutele se grave, minori se meno grave
  • WELFARE CONTRATTUALE agevolazioni contributive per favorire la nomina e presenza di dirigenti favorire la nomina e presenza di dirigenti anche nelle aziende prive di un valido management esterno alla famiglia dell’imprenditore