20 August, 2024
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Grazie a Moby e Tirrenia, essere single non è mai stato così conveniente. Le due Compagnie del Gruppo Onorato Armatori pensano proprio a tutti, confermando la loro attenzione per ogni tipologia di cliente, in qualsiasi periodo dell’anno.

A chi acquista un biglietto per un passeggero adulto da oggi fino al 19 febbraio e con partenza nei giorni 15, 16, 17, 18, 19 prossimi, Moby e Tirrenia offriranno gratuitamente il passaggio ponte (esclusi tasse e diritti).

Una promozione valida su tutte le linee in esercizio.

TIRRENIA

– Genova-Olbia-Genova
– Genova-Porto Torres-Genova

– Civitavecchia-Olbia-Civitavecchia

– Civitavecchia-Arbatax-Civitavecchia

– Civitavecchia-Cagliari-Civitavecchia

– Napoli-Cagliari-Napoli

– Cagliari-Palermo-Cagliari

– Napoli- Palermo-Napoli

– Termoli-Tremiti-Termoli

MOBY

– Livorno-Olbia-Livorno

– Nizza-Bastia-Nizza

– Livorno-Bastia

– Piombino-Portoferraio-Piombino

– Santa Teresa-Bonifacio-Santa Teresa

grazie alla quale i passeggeri avranno la possibilità di godersi un viaggio che inizierà una volta saliti a bordo, grazie ai numerosi servizi offerti dalle navi delle Compagnie: dai ristoranti à la carte alle pizzerie, passando per la zona shopping, le sale giochi, i cinema look what i found. E poi le show lounge, dove sarà possibile assaporare i cocktail appositamente preparati a bordo, e le eccellenze delle cantine di bordo con i migliori vini sardi e toscani. Un ambiente piacevole e cordiale, dunque, per assicurare ai clienti il massimo comfort durante la traversata. Un viaggio speciale, a un prezzo speciale.

La promozione, che non è retroattiva né intercambiabile tra le due Compagnie, è cumulabile con tutte le offerte speciali sia di Moby che di Tirrenia, ma non con altri biglietti, buoni o voucher emessi per altre iniziative o con offerte proposte da altri vettori, ed è valida esclusivamente per ottenere una riduzione su un nuovo biglietto Moby o Tirrenia, non su una modifica. 

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Bilancio eccellente nel 2016 per i quattro alberghi Marriott-Starwood della Costa Smeralda. Il Cala di Volpe, il Pitrizza, il Romazzino e il Cervo lo scorso anno hanno confermato il trend positivo delle ultime stagioni. Le presenze nei quattro alberghi, gestiti da Marriott-Starwood per conto della proprietà di Qatar Holding, sono state oltre 70mila, con un incremento del 19,3 per cento rispetto al 2015. Il Cervo è rimasto aperto tutto l’anno, il Romazzino, il Cala di Volpe e il Pitrizza hanno lavorato a pieno regime fino agli inizi di ottobre. Per il 2017 si prevede una ulteriore crescita in termini di occupazione delle camere e dunque una stagione decisamente positiva.

I dati sono stati presentati da Franco Mulas, Area manager Marriott-Starwood Costa Smeralda, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta all’hotel Cervo. «Questi risultati derivano dalla capacità di prevedere i trend dei mercati in modo da non farci trovare impreparati – ha spiegato Mulas -. Per fare bene è necessario implementare strategie diverse, il cambiamento rappresenta sempre un’opportunità. Marriott-Starwood nel mondo gestisce 5.700 alberghi e questo implica che i canali di distribuzione riescano a raggiungere platee molto più ampie e diversificate».

In un mercato sempre più internazionale, quello italiano si consolida grazie a una stagione turistica che ha fatto registrare un aumento del 26 per cento delle presenze dalla Penisola. Crescono con percentuali rilevanti anche gli ospiti provenienti dagli Stati Uniti (+ 36 per cento), dalla Gran Bretagna (+ 30 per cento) e dalla Russia (+ 17 per cento). 

Nel 2016, grazie all’andamento positivo della stagione, l’attività dei quattro alberghi Marriott-Starwood ha generato un indotto rilevante nell’economia del territorio sardo. La spesa in Sardegna, per l’acquisto di cibo e bevande (carne, pesce, frutta, verdura, vino, formaggi, per cui alimenti di consumo immediato) e altri servizi, è stata di 8,6 milioni di euro.

Un altro dato in forte crescita è quello relativo alla ristorazione: l’offerta di alta cucina, proposta nei quattro hotel e nei cinque ristoranti e locali della Costa Smeralda, ha consentito di aumentare dell’8,3 per cento il fatturato di questo specifico settore.

La crescita nel triennio (2013-2016). Gli ultimi anni dell’attività ricettiva degli hotel di proprietà di Qatar Holding hanno contribuito a dare un forte impulso economico al settore turistico sardo: nel 2014 le presenze furono circa 48mila, nel 2015 raggiunsero quota 56mila, mentre nel 2016 si è arrivati a oltre 70mila. Per quanto riguarda le camere occupate, nel 2013 furono 29mila mentre nell’ultima stagione sono state 37mila: 8mila camere in più in tre anni, con un incremento del 30 per cento.

Dati occupazione 2016. La costante crescita di presenze turistiche ha generato un aumento altrettanto importante di forza lavoro: la spesa complessiva per lo staff è stata di 16 milioni di euro, mentre nel 2013 fu di 13 milioni. I dipendenti assunti nel picco stagionale sono stati circa 900. Il 92 per cento dei lavoratori impiegati negli alberghi della Costa Smeralda risiedono in Sardegna.

Pertanto, la ricaduta sul territorio nel 2016, generata dal settore ricettivo Marriott-Starwood, sfiora i 25 milioni di euro.

Numeri assolutamente positivi anche per la stagione turistica in arrivo in termini di: presenze, camere occupate, ristorazione e spese per lo staff. Le presenze dovrebbero aumentare di un ulteriore 11 per cento, le camere occupate del 7 per cento, la ristorazione del 7,5 per cento. Questo trend di crescita porterà anche un incremento del numero del personale impiegato, con ulteriori ricadute positive sul territorio: previsto a budget un milione di euro in più in stipendi. Anche quest’anno il Cervo rimarrà sempre aperto, unico hotel in tutta la Costa Smeralda. Il Cala di Volpe aprirà il 3 maggio, Romazzino e Pitrizza nella prima metà dello stesso mese. Tutti e tre gli alberghi chiuderanno la prima settimana di ottobre.

Gli hotel della Costa Smeralda continuano a puntare anche su nuovi mercati, oltre al consolidamento di quelli tradizionali. Si investirà pertanto sulla crescita delle presenze dal Sudamerica e dall’Asia, mentre resta sempre forte l’interesse per la Cina attraverso l’elaborazione di una politica a medio e lungo termine.

Marriott – Starwood Costa Smeralda punta alla promozione della Sardegna come meta turistica internazionale attraverso le azioni di marketing sviluppate verso i mercati esteri:

–        tre agenzie di comunicazione a Londra, New York e Dubai

–        presenza consolidata a Mosca e Miami.

Continua il progetto “Taste of Sardinia” che punta a far conoscere i prodotti sardi in giro per il mondo. Dopo i successi di Courchevel e Londra, il ristorante Cala di Volpe ha esportato le eccellenze dell’Isola a New York, Miami e Mosca, facendo maturare al personale sardo importanti esperienze di lavoro all’estero.

Massima attenzione per il turismo attivo: proseguiranno gli eventi di richiamo internazionale legati allo sport. Anche nel 2017 a Porto Cervo si sfideranno alcuni grandi campioni di tennis nell’evento sportivo dell’estate in Costa Smeralda, il “Porto Cervo Star Tennis Classic”, che lo scorso agosto vide protagonisti Pat Cash, Sergi Bruguera, Thomas Enqvist e Fabrice Santoro. Confermati, inoltre, i due super concerti al Cala di Volpe, programmati per metà luglio e metà agosto, con ospiti di caratura mondiale.

L’evento di apertura della stagione sarà, invece, il “Porto Cervo Wine&Food Festival” che si svolgerà dal 12 al 14 maggio all’interno del Conference Center dell’hotel Cervo. La manifestazione quest’anno giungerà alla nona edizione e rappresenta uno dei momenti di confronto più qualificanti, in Sardegna, per i migliori produttori enogastronomici dell’Isola. Il Festival di quest’anno sarà ancora più innovativo e coinvolgente con una forte presenza di buyer nazionali e internazionali e alcuni tra i più importanti giornalisti e blogger italiani.

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Negli anni ’90 furono protagoniste sui parquet del basket nazionale, sfidandosi pure in un’avvincente finale promozione per la Serie B2. Sabato sera, al PalaGiacomoCabras, due piazze storiche della pallacanestro sarda torneranno a incrociare le armi: la Sulcispes Sant’Antioco, forte dei successi ottenuti nelle prime due giornate, attende infatti la visita della Pallacanestro Nuoro nel terzo turno della “Poule A” del campionato di Serie D.

I ragazzi di Paolo Massidda, in striscia vincente dallo scorso 3 dicembre, puntano a proseguire il proprio percorso netto: «Ma non sarà semplice – afferma il tecnico lagunare – quella contro Nuoro è una gara da prendere con le pinze. Dovremo mettere in campo tanta intensità fin dalla palla a due».

I Sirbones si sono rinforzati di recente grazie all’innesto dell’americano Ryan Nitz, guardia classe 1991 che nel 2015/16 è stato protagonista al California State-Monterrey Bay College (NCAA D2). I suoi 28 punti, però, non sono bastati ai barbaricini per evitare la sconfitta nell’ultimo turno contro Uri (55-60): «Nitz è sicuramente un giocatore pericoloso – aggiunge Paolo Massidda – ma dovremo fare attenzione anche ad Atzei, playmaker dalle ottime capacità realizzative. Nuoro è una squadra che ama giocare in velocità, dunque dovremo cercare di abbassare il ritmo e non concedere contropiede facili. La chiave tattica della partita potrebbe essere questa».

Ancora affollata l’infermeria antiochense: Fox Layne è sempre alle prese con dei problemi alla coscia che l’hanno costretto a saltare qualche allenamento. L’esterno inglese sarà però della partita così come Camillo Cuccu, limitato in settimana dai dolori alla schiena. Le buone notizie arrivano, ancora una volta, da Nanni Cavassa, che procede spedito verso il recupero definitivo. 

Squadre in campo sabato 11 febbraio, alle 19.00, al PalaGiacomoCabras di Sant’Antioco. Gli arbitri designati sono i signori Nicola Saddi di Quartu Sant’Elena e Marco Di Fortunato di Cagliari.

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Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, sollecita nuovi finanziamenti per ampliare i cimiteri, in emergenza in molte città.

«In molti centri isolani le amministrazioni locali requisiscono i loculi già venduti – e non ancora occupati – per fronteggiare la carenza di spazi nei cimiteri – sottolinea Gianluigi Rubiu -. E’ il caso di Iglesias, dove la mancanza di nicchie per ospitare il caro estinto è diventata ormai cronica. Assemini segue lo stesso copione. In passato Macomer è stata costretta alla misura dei loculi in prestito. Non bastano, quindi, i finanziamenti approvati la scorsa settimana con il piano delle infrastrutture. Occorre trovare nuove risorse nella finanziaria in discussione, perché si sta ormai toccando il fondo. In molti centri isolani si interrompe la tradizione dei loculi dati in concessione ai viventi per dare precedenza ai defunti. Una mancanza di rispetto verso tante famiglie che già devono subire il dolore per la perdita dei loro cari.»

«Nella prossima finanziaria occorre mettere delle risorse da destinare ai Comuni per l’ampliamento dei cimiteri e la realizzazione di nuovi spazi funebri. E’ una priorità per dare un segnale di civiltà e costruire opere pubbliche fondamentali in tutti i centri isolani. Non dobbiamo più rincorrere le emergenze, ma dare agli enti locali gli strumenti necessari che evitino scelte drastiche anche nei confronti dei defunti – conclude Gianluigi Rubiu -, che rischiano di essere sfrattati dai siti funebri visto che in molti siti si va verso l’esaurimento dei loculi.»

Il cimitero di Carbonia.

Il cimitero di Carbonia.

La Sardegna in Conferenza delle Regioni stoppa l’intesa che la esclude dall’accesso ai Fondi nazionali destinati a Regioni ed Enti Locali, ottenendo il rinvio della decisione finale in Conferenza unificata e l’immediata apertura di un tavolo di confronto fra Governo e Regioni a Statuto speciale. È stato il vicepresidente della Regione Raffaele Paci, dopo aver negato l’intesa sul provvedimento in Conferenza delle Regioni, a chiedere di rinviare la decisione e aprire con urgenza un tavolo di confronto con il Governo. Avevano negato l’intesa anche Friuli Venezia Giulia e Valle D’Aosta (Trento e Bolzano hanno con il Governo patti separati).
«Abbiamo chiesto al Governo di non procedere sulla strada che da quei fondi ci esclude. Oggi abbiamo ottenuto un risultato importante: era quello che volevamo e cioè il rinvio di una decisione che ci avrebbe costretto a un immediato ricorso al Tar. Invece il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Bressa, aprendo la riunione, ha chiesto un rinvio anche per dar modo di aprire un tavolo di confronto con le Regioni a statuto speciale già nelle prossime ore, in cui esporremo le nostre ragioni – dice Paci -. Ci paghiamo per intero il sistema sanitario, non abbiamo contributi per i farmaci innovativi e a nostro carico ci sono anche i Lea (Livelli essenziali di assistenza) aggiuntivi. Anche la riduzione degli stanziamenti per gli enti locali della Sardegna è per noi inaccettabile perché metterebbe a rischio i servizi per i cittadini. E poi c’è il discorso accantonamenti: dopo il patto firmato nel 2014 non possiamo accettare che ne aggiungano altri né il loro prolungamento, visto che dovevano essere un contributo straordinario, e per questo abbiamo impugnato la Finanziaria. Vogliamo garantire che ai nostri cittadini vengano riconosciuti gli stessi diritti degli altri – conclude il vicepresidente Paci -. L’apertura fatta oggi dal Governo con il rinvio della Conferenza Unificata è un segnale importante che useremo al meglio per cercare di raggiungere rapidamente i nostri obiettivi.»

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Una delegazione dell’Amministrazione comunale di Calasetta costituita dall’assessore del Turismo Sergio Porseo e dall’assessore dello Sport Chicco Mercenaro, il 3 e 4 febbraio si è recata a Madrid per la presentazione del Pilau (piatto tipico calasettano) e i vini della Cantina Sociale di Calasetta, nell’ambito di un programma di promozione della città di Calasetta.

Con la preziosa collaborazione del Circolo dei Sardi della Capitale Iberica, rappresentato da Gianni Garbati e del ristorante “Fratelli d’Italia” del cagliaritano Moreno Loi, il pilau non solo ha ottenuto un enorme successo tra gli immigrati sardi che vivono a Madrid, ma ha conquistato gli spagnoli che, dopo averlo assaporato e degustato, accompagnato da un ottimo “Cala di Seta” (vino bianco della Cantina di Calasetta), hanno raccolto informazioni su Calasetta, impegnandosi a soggiornarvi durante le prossime ferie estive.

L’imminente ripristino dei voli low-cost effettuati da Ryanair (dal mese di marzo) e da Iberia Express (dal mese di giugno) che collegheranno Madrid a Cagliari in sole due ore di volo, faciliteranno gli spostamenti e le vacanze a Calasetta.

Nei due giorni di permanenza degli assessori Porseo e Mercenaro a Madrid si è tenuto, inoltre, un importante incontro istituzionale con il capo della Cancelleria consolare Gilda Santangelo, presso gli uffici del Consolato, incontro proficuo, nel corso del quale si è parlato di promozione del territorio all’estero, di turismo e valorizzazione delle peculiarità non solo calasettane ma dell’intero Sulcis. 

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Altra vita umana salvata dai poliziotti penitenziari del carcere di Sassari Bancali. Un detenuto ha tentato il suicidio e, una volta arrivato all’ospedale, ha tentato la fuga.

A dare la notizia è stato il segretario regionale dell’O.S.A.P.P. Roberto Melis. Ieri, alle ore 13.40 circa, è stato sventato un tentativo di suicidio di un detenuto italiano, il quale ha tentato di togliersi la vita tramite impiccagione, ancora sconosciute le motivazioni dell’insano gesto, pronto è stato l’intervento dei poliziotti in servizio che anche questa volta hanno evitato il peggio.

Il detenuto (ricoverato in osservazione) è stato subito soccorso e trasportato presso l’ospedale cittadino dove secondo le prime indiscrezioni parrebbe che abbia tentato anche l’evasione, in questo frangente per sventare la fuga due poliziotti sono rimasti contusi e sono stati medicati dai sanitari in loco.

«Ormai siamo al collasso – aggiunge Roberto Melis -, organico ridotto all’osso il sindacalista dell’Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) chiede interventi immediati e preannuncia lo stato di agitazione da parte del personale aderente alla sigla.»

«Negli ultimi tempi – afferma ancora Roberto Melis – la situazione sta diventando sempre più problematica per vari motivi tra cui la mancanza di un commissario penitenziario con mansioni di comandante di reparto, ma soprattutto per la carenza d’organico, in considerazione dell’aumento esponenziale del carico di lavoro.»

La pianta organica della casa circondariale di Sassari prevede oltre le 450 unità, mentre il personale amministrato è di 317 unità, alle quali vanno sottratti gli oltre 40 distacchi in altre sedi e le numerose “Assenze per malattia” a conti fatti si superano di poco le 200 unità in servizio.

La richiesta del sindacato Osapp è che «ci siano provvedimenti finalizzati a sanare o quantomeno ad alleviare l’enorme carico di lavoro, anche tramite un tavolo di confronto tra Provveditorato e le parti sindacali».

«In assenza di riscontri – conclude Roberto Melis – non si escludono manifestazioni di protesta per far  sentire la voce degli agenti.

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Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei Diritti umani, in occasione del Giorno del ricordo, istituito con legge 30 marzo 2004, n. 92, intende ricordare la tragedia degli italiani e le vittime delle foibe, invitando le scuole di ogni ordine e grado a riflettere sulla drammaticità e la ferocia che caratterizzarono le vicende storiche italiane all’indomani della Seconda guerra mondiale. L’art. 3 della DUDU sottolinea l’importanza della vita umana a prescindere da qualsiasi controversia ideologica o religiosa: «Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona».

«I drammatici episodi del nostro recente passato – scrivono Romano Pesavento e Angelo Ragusa, del Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani – inducono a convincerci incontrovertibilmente che in una stagione di odio, operare in modo disumano, soprattutto contro i più inermi, è quanto di più lontano possa esistere dal concetto di civiltà. Oggi si assiste quotidianamente all’escalation compiaciuta di focolai batterici, disseminati ovunque, ma soprattutto sul web, impregnati di odio, disprezzo, di sopraffazione nei confronti del prossimo, solo perché “divergente” dal concetto di “regolare”.»

«La scuola ha il compito di educare alla tolleranza, la conoscenza dei fatti storici è fondamentale, e sta agli studiosi esplorarli e analizzarli; ma non deve mai diventare oggetto di speculazione o di polemiche sterili – concludono Romano Pesavento e Angelo Ragusa – tutte le vittime innocenti di qualunque colore hanno diritto al rispetto e alla memoria dei posteri.»

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L’asma colpisce circa trecento milioni di persone al mondo e la sua prevalenza è in crescita. In Italia la prevalenza si aggira intorno al 5 per cento: la Sardegna rientra nella stessa statistica e sono circa ottantamila i sardi che ne soffrono. Nei Paesi anglosassoni si rileva la maggior prevalenza mondiale, con percentuali che vanno dal 10 in Gran Bretagna e arrivano al 15 per cento in Nuova Zelanda. Ovvero, una problematica che richiama da sempre l’attenzione del Governo locale, delle associazioni scientifiche e dei pazienti.

Il New Zealand Respiratory Conference 2016 (NZRC 2016) si è tenuto ad Auckland dal 24 al 25 novembre scorso. Stefano Del Giacco – docente di allergologia e immunologia clinica – è stato invitato dalla Asthma and Respiratory Foundation NZ per presentare i risultati delle ricerche “The Role of Allergy in Severe Asthma” e “Psychological and Social effects of Asthma”. “NZRC2016” è il principale evento neozelandese in cui si discute di asma. La due giorni ha prodotto un dibattito e un confronto interattivo tra docenti, esperti, pazienti ed educatori provenienti dai cinque continenti.

“The Role of Allergy in Severe Asthma” è un documento coordinato e pubblicato dal professor Del Giacco per conto di una task force della Eaaci (European Academy of Allergy and Clinical Immunology, Accademia europea di allergologia e immunologia clinica). Lo specialista – con vari incarichi nelle scuole di specializzazione di medicina dell’ateneo di Cagliari – fa parte della Società scientifica leader mondiale nel settore, dal 1998. La task force è formata dai più accreditati esperti europei e mondiali di asma. «Il documento investiga sul ruolo della sensibilizzazione allergica nell’asma, e in particolare, essendo una “position paper”, detta le raccomandazioni sulla gestione del paziente allergico e asmatico. Il documento evidenzia come l’allergia nell’infanzia sia un fattore di rischio per l’asma in età adulta, e in ogni caso come l’asma allergico meriti un’attenzione particolare a tutte le età» spiega lo specialista cagliaritano. “Psychological and Social effects of Asthma” è una ricerca frutto della collaborazione tra il nostro gruppo e quello del professor Bernardo Carpiniello. «Uno studio clinico, in cui si è dimostrata una correlazione fra ansia e asma, e viceversa. Non è invece emersa associazione tra asma e depressione, al contrario di quanto dimostrato da altri lavori scientifici. Sottolinea l’importanza della valutazione psicologica e psichiatrica per i pazienti asmatici. La metodologia adottata, impiegata per la prima volta in questo tipo di studi, ha permesso – conclude Stefano Del Giacco – di ottenere dei dati incontrovertibili».

Al Policlinico Universitario “Duilio Casula”, Stefano Del Giacco – già Visiting professor all’Imperial College di Londra – è responsabile dell’ambulatorio di Fisiopatologia respiratoria allergologica, uno dei centri di riferimento nazionale per l’asma grave (Sani Network Italy). Oltre alle attività cliniche, il Centro è una delle sedi mondiali in cui è in corso uno studio per la sperimentazione di un nuovo farmaco per l’asma grave.

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Domani, 11 febbraio, alle ore 10.00, nella Chiesa Beata Vergine di Monserrato, nel cuore del centro storico di Bari Sardo, verrà celebrata una funzione dedicata a tantissimi ospiti sofferenti, ed ai loro accompagnatori  presenti, in occasione di quella che è stata denominata “giornata del malato”.

La Giornata del Malato è una manifestazione di presenza, solidarietà ed assistenza ai malati che viene celebrata  in concomitanza con la festa della Beata Vergine di Lourdes Festa dell’11 febbraio 1958 che rinnova l’evento miracoloso dove la Vergine Maria apparve a Bernadette Soubirous.

PAS ARCOBALENO di Bari Sardo partecipa all’ evento attivamente fornendo assistenza ai tutti i presenti con due unità operative di militi soccorritori, due mezzi attrezzati e numerosi militi volontari per coadiuvare ed assistere tutti i presenti.