Michele Cossa (Riformatori) ha presentato un’interrogazione sul funzionamento del Centro di Riferimento Regionale Malattie Rare del Microcitemico di Cagliari.
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Il consigliere regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa ha presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta, sul funzionamento del Centro di Riferimento Regionale Malattie Rare (CRRMR) presso l’Ospedale Microcitemico di Cagliari.
«Constatato che in questi giorni, alcune pazienti sarde affette da visceroptosi hanno scritto una accorata lettera al ministro della Sanità Lorenzin, per lamentare il sostanziale stato di abbandono da parte delle strutture regionali, legato alla carenza e precarietà di risorse umane, tecnologiche ed economiche in cui versa il Centro di riferimento regionale sardo presso l’Ospedale Microcitemico di Cagliari – scrive Michele Cossa nell’interrogazione –; sostenuto che l’eventuale, cattivo funzionamento del centro regionale rischia di impedire che la risposta ai pazienti affetti da malattie rare sia adeguata rispetto alle esigenze di una sanità moderna, attenta alla garanzia della qualità e dell’appropriatezza; rilevato che tale situazione di inadeguatezza, rischia di fatto di escludere i pazienti sardi affetti da malattie rare da una corretta fruizione dei LEA, ed in particolare dalla possibilità di sottoporsi ad accertamenti diagnostici mirati, anche extraregione; chiedo di interrogare il presidente della Regione e l’assessore dell’Igiene e Sanità per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto esposto;
2) se non ritengano di dover immediatamente intervenire presso la direzione del Presidio Ospedaliero per porre rimedio ad una situazione che crea disagi e disservizi ai pazienti sardi affetti da malattie rare;
3) cosa intendano fare per garantire il rispetto dei LEA in Sardegna, anche attraverso il potenziamento del Centro di riferimento regionale.»