18 July, 2024
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Novità importanti sono in arrivo sul versante del trattamento dei sottoprodotti di origine animale (SOA) grazie allo stanziamento di 3 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione deliberato, nei giorni scorsi, dalla Giunta su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, per la realizzazione di strutture e impianti di smaltimento.

«Con questo stanziamento diamo risposte molto attese a un mondo che mette assieme più comparti e che rischiava di ridurre o vedere danneggiate le proprie attività imprenditoriali – ha detto Pierluigi Caria -. La delibera è frutto di diversi momenti di confronto tenuti con i numerosi portatori di interesse che più volte abbiamo incontrato per accogliere proposte e idee utili così da soddisfare le diverse esigenze di imprese e territori.»

L’attuale situazione di crisi, venutasi a creare in questi mesi nell’ambito del trattamento e dello smaltimento dei SOA, è seguita al sequestro da parte della Procura della Repubblica di Cagliari dell’unico stabilimento esistente in Sardegna (l’Agrolip di Macchiareddu), per violazione delle norme sanitarie ed ambientali. Le criticità sono poi aggravate dalle restrizioni, sulla movimentazione delle carni e dei suoi sottoprodotti, a cui la regione è sottoposta per l’endemica presenza della Peste suina africana. Tali condizioni limitano fortemente l’operatività delle imprese, sia della produzione primaria sia della trasformazione e commercializzazione di prodotti a base di carne. Per superare l’emergenza, la Giunta ha stanziato quindi nuove risorse così da sostenere la realizzazione di strutture e l’acquisizione di impianti per il trattamento dei SOA. Sarà in questo modo garantito il rispetto della normativa vigente in materia sanitaria e ambientale.

Il 40% della dotazione finanziaria sarà destinata a sostenere le Piccole e medie imprese (PMI) attive nella produzione agricola primaria e quelle attive nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli. Il 60% andrà invece alle PMI attive nel trattamento e nello smaltimento dei rifiuti e ai Comuni, in forma singola o associata, e alle Unioni di Comuni proprietari di strutture e/o impianti che opportunamente completati consentano il trattamento dei SOA. Tale ripartizione è da intendersi indicativa e non vincolante poiché a conclusione dell’istruttoria delle domande pervenute potrà essere operata una opportuna rimodulazione degli eventuali fondi non utilizzati.

Le PMI beneficiarie degli aiuti accedono a una sovvenzione in conto capitale con intensità di aiuto sull’importo dei costi ammissibili differenziata a seconda dell’attività svolta. L’aiuto non potrà, comunque, eccedere il 70% dell’importo dei costi ammissibili nel caso delle PMI attive nella produzione agricola primaria e nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, mentre la sovvenzione massima erogabile per singola impresa non potrà superare i 200mila euro. Per le PMI attive nel trattamento e nello smaltimento dei rifiuti la quota dell’aiuto è ridotta al 40% dell’importo dei costi ammissibili, mentre il finanziamento massimo non potrà eccedere i 200 mila euro. Per i Comuni, in forma singola o associata, o le Unioni di Comuni l’aiuto previsto è del 70% dell’importo dei costi ammissibili, con la sovvenzione che non potrà superare i 500mila euro.

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Il Premier Gentiloni ed il Governatore Pigliaru hanno firmato oggi l’accordo per lo sviluppo di La Maddalena che prevede un investimento di oltre 50 milioni di euro.

«E’ una giornata importante ed emozionante che arriva dopo anni di una ingiustificata, costosa, assurda attesa», ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru, a Palazzo Chigi, nel corso della cerimonia per la firma sull’Intesa con il presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni che chiude l’annosa questione sull’ex Arsenale e sulle bonifiche e ridisegna il futuro turistico e ambientale dell’Arcipelago di La Maddalena. L’Intesa conta su una dotazione finanziaria complessiva di oltre 50 milioni di euro, già individuati e in parte compresi nel Patto per la Sardegna. Il loro rapido impiego sarà assicurato dalla nomina di un Commissario straordinario e un soggetto attuatore dell’Intesa.
«Avevamo preso l’impegno di far ripartire il cantiere dell’Arsenale, e lo stiamo facendo – ha commentato il presidente Pigliaru, che si era recato a La Maddalena nel 2014, durante la campagna elettorale, per visitare le strutture abbandonate dal 2009 -. Per La Maddalena era stata tracciata una chiara prospettiva di sviluppo turistico che contava molto sull’Arsenale ma che, improvvisamente, fu abbandonata da chi decise di portare altrove il G8 e dall’incuria e sciatteria istituzionale successiva. Con i Governi Renzi e Gentiloni, che voglio ringraziare, abbiamo lavorato molto sin dall’inizio per sbloccare la situazione e far ripartire quella prospettiva, trovando soluzioni ai molti problemi e recuperando la via del buonsenso. Il buonsenso – ha evidenziato il presidente della Regione – è fare dell’Arsenale un grande attrattore internazionale in un’area che ha una fortissima e chiarissima vocazione turistica e nautica. In questo modo, con l’intesa, liberiamo centinaia di milioni di risorse finora immobilizzati, perché tanto è costato sino ad oggi l’investimento nell’Arsenale. E ne aggiungiamo altre perché ci sono bonifiche da fare, interventi infrastrutturali e investimenti per avviare lo sviluppo e creare lavoro, occupazione e benessere. È una bella giornata – ha proseguito Francesco Pigliaru -, resa possibile grazie all’impegno di tutti coloro che hanno lavorato nel dettaglio, con determinazione e con competenza. Abbiamo dimostrato serietà e capacità di affrontare una vicenda complessa che si trascinava da anni con contenziosi infiniti, abbiamo mostrato affidabilità istituzionale, efficienza amministrativa e qualità dei nostri funzionari e dirigenti. L’approccio con cui si è presentata la nostra Regione, il lavoro di squadra della coalizione a Cagliari e a Roma e l’impegno di chi lavora per dare nuove prospettive alla nostra Isola – ha concluso Francesco Pigliaru -, dà, dunque, i risultati tanto attesi.» 
L’accordo trilaterale firmato oggi mette fine allo stallo che ha riguardato l’ex Arsenale di La Maddalena, in seguito alla dura battaglia legale degli ultimi anni tra Mita Resort e Governo. La società aveva avuto una concessione quarantennale del complesso immobiliare, che sarebbe dovuto essere il cuore degli eventi del G8 del 2009, il Vertice dei Capi di Stato e di Governo, la cui sede fu inizialmente fissata a La Maddalena ma poi spostata a L’Aquila. Con lo spostamento, la convenzione fu rimodulato. Poco dopo, l’accertamento delle mancate bonifiche nel mare prospiciente l’Arsenale determinò la risoluzione della convenzione di gestione della struttura per inadempienza dello Stato. Il Lodo arbitrale riconobbe a Mita il diritto a un risarcimento pari a 39 milioni di euro per i mancati guadagni, a carico della Protezione Civile.
La firma dell’Intesa è stata preceduta dal perfezionamento, siglato dal direttore generale della Presidenza Alessandro De Martini, su mandato della Giunta Regionale, dell’atto transattivo tra Mita Resort, Dipartimento della Protezione civile della Presidenza dei ministri e Regione Sardegna, con cui il complesso immobiliare tornerà nella piena disponibilità della Regione, senza alcun onere per la stessa che, dopo anni di abbandono, potrà finalmente valorizzarlo. La transazione odierna chiude definitivamente tutti i contenziosi, con diversi passaggi significativi. Anzitutto, l’obbligo della Protezione Civile di corrispondere a Mita Resort la somma omnicomprensiva di 21 milioni di euro, nonché la rinuncia dello Stato di qualsiasi rivalsa nei confronti della Regione e viceversa su queste somme. Mita, dal canto suo si obbliga a consegnare alla Protezione Civile, che contestualmente consegna alla Regione (per il tramite dell’agenzia del Demanio e della Capitaneria di Porto) i beni e le strutture affidati a suo tempo in concessione. Sarà la Regione ora a definire il futuro dell’ex Arsenale: la Giunta, nella sua ultima riunione, ha affidato il mandato a tutte le Direzioni generali coinvolte a diverso titolo dall’accordo, di dare celere attuazione ai successivi adempimenti per rientrare concretamente in possesso del compendio immobiliare.
La dotazione finanziaria è imponente con lo sblocco di oltre 50 milioni già individuati nel Patto per la Sardegna. La ripartizione contempla 20,4 milioni per la bonifica anche esterna della darsena dell’ex Arsenale e delle aree adiacenti; 15 milioni quale contributo per rendere produttivi gli insediamenti alla Maddalena; 15 milioni per interventi al piano stralcio del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo. 

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Il nuovo anno, a Carbonia, si apre con un’ottima notizia sul fronte occupazionale. «Sarà un felice 2018 per 64 operai che verranno assunti nei nuovi cantieri comunali. Si tratta di una boccata d’ossigeno per tante famiglie della nostra città – ha annunciato oggi il sindaco Paola Massidda -. L’assunzione di 64 persone è un risultato importante, raggiunto grazie al lavoro della Giunta in collaborazione con l’operato degli uffici comunali».

A breve verranno avviati i cantieri comunali finalizzati all’aumento del patrimonio boschivo della città di Carbonia. «A seguito della convenzione tra comune di Carbonia ed Aspal, saranno impiegate a tempo determinato, per 129 giornate lavorative, 64 persone», ha spiegato l’assessore del Personale Paola Argiolas. Nel dettaglio:
– 56 operai comuni di 1° livello;
– 4 operai qualificati di 2° livello con mansione di motoseghista;
– 4 operai specializzati di 3° livello con mansione di capo squadra.
Da lunedì 8 gennaio a lunedì 15 gennaio 2018, i cittadini interessati potranno presentare domanda di partecipazione alla selezione, consegnando la modulistica presso la sede dell’Aspal del Centro per l’Impiego di via Dalmazia a Carbonia, nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al venerdì, la mattina dalle 8.30 alle 12.00; nei pomeriggi di lunedì e martedì, dalle 15.00 alle 17.00.
I candidati dovranno presentare domanda di partecipazione, copia della dichiarazione ISEE e copia del documento di identità.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’Ambiente Gian Luca Lai: «Attraverso l’avvio dei cantieri comunali verrà assunta un’ampia gamma di lavoratori in diverse attività tese al miglioramento ed alla manutenzione del patrimonio boschivo esistente. Sin dal momento del nostro insediamento è stata nostra premura recuperare i finanziamenti relativi ai cantieri di forestazione delle annualità 2012 e 2013, che rischiavano di andare persi, con grave danno per il tessuto occupazionale cittadino”». Un importante traguardo raggiunto anche grazie alla capacità del comune di Carbonia di offrire ai cittadini strumenti di intervento utili nel campo delle politiche attive per il lavoro: «Lo stanziamento di 1 milione di euro consentirà l’assunzione di 64 operai per circa 6 mesi, ridando dignità e speranza alle famiglie della nostra città», ha affermato l’assessore delle Politiche del lavoro, Loredana La Barbera.

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Questa mattina il sindaco Emilio Gariazzo e l’assessore delle Politiche abitative Pietro Serio hanno partecipato alla consegna dei 30 nuovi alloggi di Edilizia residenziale pubblica di via Rita Atria, nei pressi della Rosa del Marganai. All’incontro con i cittadini assegnatari è intervenuta anche la dott.ssa Maria Giovanna Porcu, Amministratore unico di Area, Azienda regionale per l’edilizia abitativa.

«Oggi – commenta con soddisfazione il sindaco Emilio Gariazzo – è un giorno felice per nostra comunità cittadina. Trenta famiglie hanno una nuova casa accogliente.»

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«Prima la metanizzazione, l’accordo con la difesa, poi l’intesa sull’Alcoa e il sistema dell’alluminio, ora quella su La Maddalena. Già così è un bel bilancio di legislatura. Per la Sardegna si chiude definitivamente un’altra pagina di problemi che vengono da lontano e sono stati affrontati e risolti in questa legislatura. Tutti passi in avanti che ci permettono di guardare con maggiore fiducia al futuro. Energia e industria sono parti essenziali di un sistema economico adeguato per incrementare occupazione stabile che può convivere, in un rapporto fecondo, con le vocazioni della nostra terra: bellezza, ambiente, cultura e turismo.»

Lo scrive, in una nota, il senatore del Partito democratico Silvio Lai, impegnato in questa legislatura, con i colleghi sardi, a trovare le soluzioni a molte problematiche che da tempo riducevano la competitività e lo sviluppo dell’isola.

«Non tutto è risolto, servono migliori trasporti e continuare a dare gambe al nuovo Patto per la Sardegna ma è indubbio che ci sono atti concreti che segnano un deciso cambio di passo nel rapporto tra lo Stato e la Sardegna e non è un caso che sia stato il premier Paolo Gentiloni a voler apporre la sua firma sul patto istituzionale che riconsegna l’ex arsenale de La Maddalena alla gestione della regione dopo un decennio di incuria – aggiunge Silvio Lai -. Radici, cultura e storia si rafforzano quando si incrociano con innovazione e sostenibilità ,in questa direzione abbiamo lavorato in Parlamento per far emergere le criticità e dare risposte conseguenti e concrete. La manovra economica con il decreto fiscale e il decreto Sud attestano questo. Così come le intese ora raggiunte – conclude Silvio Lai -: risultato di un lungo lavoro tra Regione e Governo.»

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Le imprese di autotrasporto che svolgono attività internazionale anche quest’anno potranno accedere a un importante sgravio contributivo che prevede la riduzione dell’80% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.

«L’agevolazione – afferma Giovanni Antonio Mellino, Presidente Regionale di Confartigianato Trasporti- vale per i dipendenti con qualifica di autista impegnati, per almeno 100 giorni l’anno, in trasporti internazionali alla guida di veicoli cui si applichi il Regolamento (CE) n. 561/2006 e dotati di tachigrafo digitale

Lo sgravio è riconosciuto alle imprese aventi i suddetti requisiti e che svolgono attività di produzione o scambio di beni o servizi, qualora effettuino trasporti internazionali, incluse le attività di trasporto di persone.

Ai fini del computo delle 100 giornate devono essere considerate anche le giornate impiegate interamente in tratte nazionali di un trasporto internazionale, nonché quelle impiegate in viaggi internazionali tra Stati diversi dall’Italia.

L’agevolazione spetta a partire dal mese di paga successivo rispetto alla data di raggiungimento della soglia prevista di 100 giorni annui fino al periodo di paga di novembre 2018.

«Se lo stesso trasporto internazionale è effettuato da più autisti, che si succedono alla guida dello stesso veicolo – precisa Mellino – lo sgravio spetta per tutti i conducenti impegnati nel trasporto internazionale

I datori di lavoro aventi diritto devono presentare istanza telematica attraverso la procedura apposita denominata “TRAS.INT.”, nel sito istituzionale INPS.

Per poter accedere allo sgravio le imprese interessate devono essere in possesso di un documento che certifichi la regolarità contributiva in relazione agli obblighi previsti dalla legge e dai contratti collettivi di lavoro.

Confartigianato Trasporti Sardegna, considerato che l’agevolazione è riconosciuta dall’INPS in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze e che l’esonero può essere fruito mediante conguaglio operato sulle denunce contributive a partire dall’UniEmens in scadenza il 31 dicembre 2017, invita le imprese interessate ad attivarsi al più presto per la presentazione dell’istanza.

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Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Sardegna ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, valido fino alle ore 18-.00 della giornata odierna, mercoledì 27 dicembre. 

Diverse aree della Sardegna sono interessate da piogge di forte intensità.

Nel Sulcis Iglesiente si prevede il livello di ordinaria criticità di codice giallo, per rischio idrogeologico.

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La musica gospel sbarca a Sant’Antioco. Venerdì 29 dicembre, alle 19.00, nella suggestiva cornice della Basilica di Sant’Antioco Martire, si esibiranno i “Sherrita Duran Gospel Singer”, formazione di cinque elementi guidata dalla celebre Sherrita Duran, una delle voci più significative del panorama gospel mondiale. L’appuntamento, organizzato dal comune di Sant’Antioco, rientra nell’ampio cartellone di eventi che ha preso avvio il 2 dicembre scorso e si concluderà il 6 gennaio prossimo: “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco”.

Quella di Sherrita Duran è una voce calda come la sua California, un timbro morbido e vellutato, del tutto particolare, con un’estensione senza confini e un’ottima tecnica che le permettono grande versatilità in ogni stile musicale. Fin da piccola manifesta una fortissima passione per la lirica e i musical e mostra un innato talento compositivo: Sherrita Duran è oggi un’artista a tutto tondo, la sua voce stupisce e rapisce l’ascoltatore al punto che il critico musicale l’ha definita «Un soprano acrobatico, una forza della natura capace di unire il bel canto alla musica black».

«Siamo felici di aver portato a Sant’Antioco questa importante manifestazione musicale – commenta l’assessore dello Spettacolo, Roberta Serrenti – abbiamo inserito nel nostro calendario degli appuntamenti natalizi la musica gospel perché capace di rendere il Natale speciale e magico: auspico una grande partecipazione di pubblico per un evento unico.»

 

 

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Nonostante una giornata no al tiro (23 su 55 da 2 punti, 41,8%; 3 su 20 da 3 punti, 15%), la Dinamo Banco di Sardegna ha sfiorato il successo sul campo dei campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia, cedendo per 82 a 80 dopo un tempo supplementare (è la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella di Oldemburg in Champions League, dopo sette vittorie di fila tra campionato e Champions League).

La Dinamo ha sbagliato completamente l’approccio alla partita, realizzando i primi due punti del match dopo ben 6 minuti, con una schiacciata di Achille Polonara, e concedendo ai veneti un parziale di 16 a 2. Chiuso il primo quarto sotto di 11 punti, 21 a 10, nel secondo la Dinamo ha iniziato a dare segnali di reazione, riportandosi da -11 fino a -4; 25 a 21. La reazione della Reyer non si è fatta attendere e le squadre sono andate negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul punteggio di 36-27.

In avvio del secondo tempo la Dinamo è stata tenuta in piedi dai 14 punti di uno strepitoso Levi Randolph. in 10′. Il giocatore originario dell’Alabama ha mandato in tilt la difesa veneta ed ha dominato gli ultimi minuti della terza frazione, riportando i biancoblu ad un solo possesso di distanza, prima del 55 a 51 del 30′. L’ultimo quarto è stato caratterizzato da un continuo equilibrio ed al 40’ il tabellone ha segnato la perfetta parità: 69 a 69, supplementare!

Ancora equilibrio nei 5′ extra e partita decisa da due palle perse e dai tiri liberi dell’ex Marquez Haynes, assegnati per un fallo di Scott Bamforth, per il definitivo 82 a 80.

Scott Bamforth è stato ancora una volta il miglior realizzatore ma questa volta con percentuali al di sotto delle sue possibilità (25 punti in 38′, frutto di 7 su 15 da 2 punti, 1 su 8 da 3 punti e 8 su 9 ai tiri liberi, 5 rimbalzi, 4 assist, 17 di valutazione). Benissimo Levy Randolph, autore di 21 punti in 29 minuti (6 su 10 da 2 punti, 1 su 3 da 3 punti e 6 su 7 ai tiri liberi, 10 rimbalzi, 1 assist, 25 di valutazione). Bene anche Darko Planinic, 9 punti in 17 minuti (3 su 5 da 2 punti, 3 su 3 ai tiri liberi, 7 rimbalzi, 16 di valutazione). Ancora in ritardo di condizione, dopo la lunga assenza per infortunio, Rok Stipcevic.

«È stata una partita decisa dai dettagli, una partita alla quale abbiamo approcciato male anche se ci aspettavamo che Venezia la aggredisse fin dall’inizio per uscire da questa striscia negativa di sconfitte – ha commentato a fine match Federico Pasquini -. Siamo riusciti a rimetterla in piedi grazie all’energia dei giocatori entrati in campo dalla panchina, specie a livello difensivo, in attacco non siamo mai stati brillanti ma siamo riusciti a risalire strappando un punto per volta a Venezia. Poi 12 secondi dalla fine nell’overtime avevamo in mano noi la possibilità di vincerla ma su quella rimessa ci siamo fatti prendere dall’ansia e non abbiamo eseguito bene andando in tre verso la palla senza fare il blocco vero, e questo ha consegnato la palla agli avversari poi non so cosa sia successo su quella rimessa che hanno visto all’instant replay. Nel finale ho preferito fare fallo perché li volevo mandare in lunetta e farli pensare, come era successo nel tempo regolamentare. Sicuramente usciamo da una partita del genere delusi per aver perso un match che potevamo conquistare – ha concluso il coach sassarese – ma con la consapevolezza che oggi dopo una partenza difficile, su un campo come questo, un passo alla volta siamo rientrati in partita.»

Reyer Venezia 82 – Dinamo Banco di Sardegna 80.

Parziali: 21-10; 16-17; 19-24; 14-18; OT 13-11.

Progressivi: 21-10; 36-27; 55-51; 69-69; 82-80.

Reyer Venezia: Haynes 17, Peric 14, Johnson 8, Green, Tonut 2, De Nicolao, Orelik 17, Ress,Bolpin, Biligha 6, Cerella, Watt 18. All. Walter De Raffaele.

Banco di Sardegna: Spissu 3, Bamforth 25, Planinic 9, Devecchi, Randolph 21, Pierre 4, Jones 12, Stipcevic 2, Hatcher, Polonara 4, Picarelli, Tavernari. All. Federico Pasquini.

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Il Carbonia ha vinto, come da pronostico, la 55ª edizione della Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni. Se  la squadra allenata da Fabio Piras era la grande favorita della vigilia, per i trascorsi (si è presentata a questa edizione della prestigiosa Coppa con un bilancio di cinque vittorie ed un secondo posto nella ultime sei edizioni), va detto che la Marco Cullurgioni Giba, il suo grande avversario dal 2015 con una vittoria per parte (2 a 1 per la Marco Cullurgioni nel 2015, 3 a 1 per il Carbonia un anno fa), ha saputo tenerle testa fino in fondo, riuscendo a rimontare uno dei due goal subiti nel primo tempo (realizzati da Francesco Locci al 12′ e Luca Orgiana al 27′), al 25′ della ripresa, quando si trovava in inferiorità numerica per l’espulsione di Simone Carboni maturata per doppia ammonizione al 7′ del secondo tempo, con un calcio di rigore trasformato da Daniele Caddeo e provando fino all’86’ (tempi regolamentari di 40′ ciascuno e 6′ di recupero) a riagguantare il pari che avrebbe allungato la sfida ai tempi supplementari.

La partita è stata diretta da Francesco Secchi, coadiuvato dagli assistenti di linea Cinzia Saiu ed Enrico Basciu, quarto uomo Enrico Loni.

Al termine della partita sono state effettuate le premiazioni, alla presenza dell’assessore dello Sport del comune di Carbonia, Valerio Piria. Oltre alle due squadre protagoniste della finalissima, è stato premiato quale miglior calciatore della finale, il capitano della Marco Cullurgioni Giba Davide Pucci; la quaterna arbitrale, con il presidente della sezione AIA di Carbonia Gian Luca Piras; e, infine, il GS Bindua, squadra vincitrice del trofeo “Squadra del cuore”, assegnato alla squadra che ha ricevuto il maggior numero di “mi piace” sulla pagina Facebook della delegazione FIGC di Carbonia (356), davanti alla Marco Cullurgioni Giba (138) e alla Don Vito Sguotti Carbonia (74).