19 August, 2024
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Si intensifica a livello continentale la caccia alle specie aliene, di mare e di terra. A guidare la filiera di ricerca internazionale un gruppo di specialisti dell’Università di Cagliari. Guidati da Annalena Cogoni (dipartimento Scienze della vita e dell’ambiente), curano gli aspetti botanici del progetto nazionale Life Asal (Alien species awareness program). Un percorso triennale atto a ridurre il tasso di introduzione di specie aliene invasive e mitigarne gli impatto. Tra queste, giacinto d’acqua, agave, ailanto.

Il team della professoressa Cogoni, in collaborazione con il Centro servizi orto botanico (Hbk), sarà fulcro di una rete nazionale di soggetti tesi a sensibilizzare cittadini e istituzioni. Tra questi, Società botanica italiana, Orti botanici di Catania, Roma e Siena, Crea (Bagheria), Cirbfep (Roma) e l’azienda florovivaistica Sgaravatti Land (Capoterra). ll progetto cofinanziato dalla Commissione Europea ha il sostegno economico del ministero dell’Ambiente, tutela territorio e mare, ed è coordinato da Ispra con Federparchi, Legambiente, Nemo, Regione Lazio, Unicity e Università di Cagliari.

Il progetto, presentato a Roma lo scorso 13 gennaio, ha nel mirino le specie aliene invasive. Organismi introdotti dall’uomo al di fuori dell’area di origine, che si insediano in natura e causano impatti sull’ambiente o sulla vita umana. Inoltre, sono responsabili della perdita di biodiversità, della distruzione degli habitat e minacciano l’esistenza di molte specie autoctone. «Le specie aliene invasive danneggiano il nostro patrimonio naturale e hanno un impatto sociale ed economico stimato in oltre 12 miliardi di euro ogni anno nella sola Unione europea. Il fenomeno è in aumento: in Europa il numero di specie aliene è cresciuto del 76 per cento negli ultimi 30 anni» dice Annalena Cogoni.

Nel Mediterraneo, anche per i cambiamenti climatici in atto, le specie aliene invasive sono la principale minaccia alla biodiversità. Oltre all’accesso da porti e aeroporti la loro diffusione è legata al commercio di piante esotiche e animali da compagnia, attività di pesca sportiva e venatoria eccetera. In Italia sono presenti oltre tremila specie aliene, introdotte spesso volontariamente, di cui oltre il 15 per cento invasive.

«Anche i nostri mari sono caratterizzati da elevati tassi di invasione di specie aliene. Il numero di specie marine aliene nel Mediterraneo è più che raddoppiato tra il 1970 e il 2015, con 150 nuove specie registrate negli ultimi 15 anni. Molte specie marine arrivano dal canale di Suez: 186 sono arrivate in Italia da questa via d’acqua e – rimarca la professoressa Cogoni – il loro numero è destinato ad aumentare». In Italia il numero di specie aliene è salito del 96 per cento negli ultimi 30 anni.

Le specie aliene invasive hanno impatti in Italia sulla biodiversità (gambero rosso americano, scoiattolo grigio, tartaruga palustre americana, caulerpa, robinia), su economia (nutria, cozza zebrata, fitofagi come il cinipede del castagno e la cimice del pino) e sulla salute umana (ambrosia, zanzara tigre). Ma ci sono minacce nuove: il calabrone asiatico, arrivato in Italia nel 2012 è una grave minaccia per le api, o il Marmorkreb, gambero di origine nordamericana, da pochi anni nel nostro Paese, causa gravi danni agli ecosistemi d’acqua dolce. In risposta all’emergenza le istituzioni hanno adottato diverse normative. Nel 2014 è stato approvato sul tema da Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione Europea il Regolamento 1143/2014, in vigore dal 1 gennaio 2015. Il Progetto Life Asap nasce anche da queste indicazioni.

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L’Associazione Culturale Tra Parola e Musica – Casa di Suoni e Racconti ha avviato il suo processo di costruzione nel 2015, sposando il percorso artistico del chitarrista e compositore Andrea Congia e, in particolar modo, della rassegna di spettacolo Significante, da lui ideata e diretta sin dal 2008, intorno alla quale è venuto a formarsi uno strutturato Staff Artistico, Organizzativo, Tecnico e Comunicativo. Per la creazione di questo Progetto, che si sta compiendo passo dopo passo, l’Associazione intende ampliare il suo Staff e apre le sue porte a chiunque voglia intraprendere una formazione di tipo multidisciplinare, per imparare così a seguire e curare un’Idea artistica dalla nascita alla sua Attuazione e Comunicazione. Gli aspiranti Collaboratori saranno inseriti all’interno dello Staff e, aderendo al piano di lavoro delineato dalla Casa dei Suoni e Racconti, potranno seguire le varie attività sulla base dei propri interessi ed inclinazioni. Tale partecipazione ha carattere principalmente formativo e non comporta alcun compenso o rimborso. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero +39 345 3199602 o scrivere all’indirizzo traparolaemusica@gmail.com

Numerose saranno le attività che caratterizzeranno il 2017 della Casa dei Suoni e Racconti: si parte con la decima edizione della rassegna di spettacolo Significante dedicata alla letteratura, alla Storia e ai Personaggi Sardi, si prosegue con le fasi finali di produzione del progetto cinematografico Death Before Love e con la realizzazione delle riprese del videoclip musicale Runar. Diverse le novità in cantiere per questo nuovo anno: produzione di spettacoli, dischi, colonne sonore nonché organizzazione e partecipazione a diversi festival e rassegne e ancora numerose altre attività.

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Scadono alle ore 13.00 del 15 febbraio 2017 i termini per la presentazione delle domande relative alla concessione dei contributi per le attività di spettacolo. Ne dà comunicazione l’assessorato regionale della Pubblica istruzione.
Gli organismi interessati dovranno far pervenire le domande tramite spedizione postale, corriere privato, consegna a mano al seguente indirizzo:
Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Servizio sport, spettacolo e cinema
Viale Trieste n. 186 09123 Cagliari
o mediante posta elettronica certificata (pec) al seguente indirizzo: pi.dgbeniculturali@pec.regione.sardegna.it
L’Assessorato, inoltre, ricorda che il termine per la presentazione dei rendiconti relativi all’attività svolta nell’annualità 2016 scadrà martedì 28 febbraio.

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Rimane alta l’attenzione della Regione per la vertenza Clea, primaria azienda del settore lavanderie industriali di Olbia, che ha inviato le lettere di licenziamento ai propri 139 lavoratori.

«L’assessorato dell’Industria è in prima linea da mesi, un impegno finalizzato – dice l’assessore Maria Grazia Piras – a scongiurare i licenziamenti rimuovendo le criticità sollevate dall’azienda. Tuttavia l’azienda è ancora determinata a procedere con il piano di licenziamento, una soluzione che suscita preoccupazione per i lavoratori. Proprio per la salvaguardia di questi posti di lavoro, siamo all’opera per trovare una via d’uscita da questa situazione con azioni che rispettino le esigenze delle imprese ma non tralascino il più generale contesto socio-economico di riferimento.»

Le parti sono state convocate martedì 7 febbraio per un nuovo incontro.

«Confido nella ragionevolezza di tutti per scongiurare un pesante colpo all’economia gallurese – conclude Maria Grazia Piras -, preservare i livelli occupativi e le competenze produttive dei lavoratori.» 

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Arrivano oltre 50 milioni di Fondi Fsc per le residenze Universitarie. Le risorse saranno programmate dalla Regione in collaborazione con gli Enti preposti di Cagliari e Sassari (Ersu)

«Inizieremo subito a lavorare – ha detto l’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino – con i due Ersu di Cagliari e Sassari per la programmazione di questi importanti fondi che serviranno per garantire e migliorare i servizi agli studenti universitari sardi. Tra questi il tema dell’alloggio è certamente una priorità, per questo siamo impegnati a trovare le soluzioni migliori per utilizzare il patrimonio esistente e potenziarlo.»

L’assessore precisa inoltre, per ciò che riguarda la Casa dello Studente di via Roma a Cagliari, che «la Regione non ha in programma nessuna dismissione delle strutture esistenti, senza una preventiva discussione con i due Ersu. C’è un confronto già avviato da tempo con le strutture preposte, che richiede una valutazione approfondita anche alla luce delle nuove risorse che potranno essere utilizzate per valorizzare e incrementare la disponibilità dei posti letto».

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Ampie dilazioni, tariffe agevolate e servizi internet: sono 8.532 le fatture che arriveranno nei prossimi giorni ai clienti del Comune di Iglesias. Le bollette si basano sulle letture dei contatori effettuate di recente sul periodo di consumi tra ottobre e dicembre 2016 con importi medi per le utenze domestiche residenti pari a 76,03 euro: in media, quindi, ogni famiglia residente paga per il servizio idrico integrato 25,35 euro al mese. Gli operatori di Abbanoa sono muniti di un palmare che consente il caricamento automatico dei dati dei contatori, la loro precisa localizzazione tramite il sistema di georeferenziazione e la fotografia digitale della lettura caricata che potrà essere richiesta in qualsiasi momento dagli utenti a garanzia del consumo realmente fatturato. Soltanto nei casi di contatori inaccessibili (perché dentro le abitazioni), si è proceduto a una fatturazione in acconto e il saldo sarà effettuato a seguito di successive verifiche.

Nel sito internet aziendale www.abbanoa.it è possibile accedere al servizio di “Sportello online” che permette, dopo essersi registrati, di effettuare tutte le operazioni direttamente da casa, compreso il pagamento delle bollette. Si può scegliere di saldare indicando i dati della propria carta di credito oppure con addebito sul conto bancario attraverso il servizio MyBank (utilizzabile da coloro che risultano clienti di un servizio di Internet Banking con la propria Banca). C’è poi l’applicazione che consente il pagamento delle bollette da smartphone o tablet. Si chiama “Hype Wallet” ed è direttamente scaricabile sia sull’App Store di Apple (Iphone e  Ipad) sia sullo store Google play (smartphone e tablet Android).

Per la stragrande maggioranza dei clienti, l’88,28 per cento (7.532 fatture), gli importi sono inferiori alla soglia dei 150 euro, il 5,64 per cento (481 fatture) tra 150 e 250 euro,  il 2,67 per cento (228 fatture) tra 250 e 400 euro, l’1,59 per cento (136 fatture) tra 400 e 700 euro e lo 0,53 per cento (45 fatture) tra 700 e mille euro. Sono del tutto marginali gli importi oltre i mille euro. Riguardano soprattutto utenze condominiali, utenze non domestiche, attività produttive o commerciali.

Tutte le fatture con importi superiori a 100 euro sono state dilazionate in base al periodo di consumo fatturato. Nei casi in cui i clienti non riescano a sostenere i pagamenti indicati nelle rate, una volta scaduta la fattura potrà essere richiesta un’ulteriore rateizzazione sull’importo residuo dovuto. Per le famiglie con certificazione Isee che attesti un reddito non superiore a 40mila euro, per esempio, sono previste dilazioni fino a 60 rate (5 anni).

La lettura periodica dei contatori e la certificazione dei dati tramite i palmari elettronici ha consentito di abbattere drasticamente anche le bollette con consumi eccessivi. Abbanoa, infatti, sta avvisando preventivamente i clienti quando il consumo supera tre volte quello medio. Spesso la causa è legata a perdite occulte negli impianti delle abitazioni: Il galleggiante bloccato del serbatoio domestico, una perdita sotto la pavimentazione del cortile interno oppure lo sciacquone difettoso del wc. I dati dimostrano che la stragrande maggioranza dei clienti allertati ha risolto il problema all’origine dei consumi anomali.

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Grande successo di pubblico sabato sera al Teatro Centrale di Carbonia, con la commedia Classe di ferro di Aldo Nicolaj con Giuseppe Pambieri, Paolo Bonacelli e Valeria Ciangottini. Sin dalle prime battute la professionalità degli attori ha conquistato e coinvolto tutti, sorrisi misti ad espressioni di malinconia hanno dato uno spaccato della vita vissuta dalla parte delle persone della terza età. Un’età in cui ci si scontra con “il non poter più fare”, con “il sentirsi inutili”, con “il ma che ci faccio?”… Un problema reale, una vera e propria parabola della vita, una commedia per riflettere sulla solitudine che spesso si ritrova a vivere l’anziano, sul suo destino non sempre felice.

Applausi, risate e momenti di commozione sono stati il giusto cocktail per una serata ricca di valori e verità magistralmente portate in scena da artisti dal grande calibro, formatisi con la vecchia scuola… quella del tempo, quella dell’umiltà, quella del voler sempre crescere, quella del volersi mettere in gioco e cominciare sempre nuove sfide.

Prima di andare in scena uno dei protagonisti, Giuseppe Pambieri, ha raccontato a grandi linee, attraverso un’intervista, il suo percorso artistico e professionale per poi arrivare alla presentazione della commedia che di lì a poco sarebbe andata in scena. Un “signore d’altri tempi” è il profilo che ne consegue, un buon osservatore dei comportamenti umani che estrapola e fa suoi per poi portarli in scena, un sognatore con la continua voglia di scoprire cose nuove, un adulto con gli occhi di un bambino.

Perché il segreto della vita sta proprio lì… nel conservare vivo il bambino che si nasconde dentro noi, quel bambino che vive le emozioni a 360 gradi e non ha paura di nasconderle…

Nadia Pische

                                                                                                                                                 

 

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Il Consiglio regionale si riunirà lunedì 1° febbraio alle ore 16.00 in seduta ordinaria, come previsto dall’articolo 20 dello Statuto. Tra gli argomenti in discussione, All’ordine del giorno, l’elezione di alcuni segretari dell’ufficio di presidenza e la sostituzione di alcune componenti della Commissione regionale per le pari opportunità. Seguirà l’esame della risoluzione, approvata in Quinta commissione, sulla grave crisi del settore lattiero-caseario. L’Aula, infine, esaminerà la mozione 278 sul rischio chiusura del Centro sclerosi multipla dell’Ospedale Binaghi di Cagliari.

 Domani 31 gennaio torneranno invece al lavoro le commissioni permanenti.

In mattinata, alle 10.00, la Terza “Bilancio”, guidata da Franco Sabatini, proseguirà le audizioni sulla Manovra 2017. La Commissione sentirà i rettori delle Università di Cagliari e Sassari e i rappresentanti del Consorzio Universitario di Sassari e Nuoro e dell’Ausi.

Alla stessa ora è convocata la seduta della Sesta Commissione “Salute e politiche sociali” presieduta da Raimondo Perra. In programma l’audizione dell’assessore alla Sanità Luigi Arru sulle parti di competenza della finanziaria 2017-2019.

Alle 11,30, si riunirà la Seconda guidata da Gavino Manca per l’esame della parti di competenza della Manovra 2017-2019

Sempre martedì, ma nel pomeriggio, si riuniranno anche la Prima e Quinta.

Alle 15.30, il parlamentino delle “Attività produttive”, presieduto da Luigi Lotto, sentirà in audizione i rappresentanti del Consorzio per il pecorino sardo e del Consorzio “Fiore sardo” sullo stato di crisi del comparto lattiero-caseario. All’ordine del giorno anche il parere di competenza sulla manovra finanziaria 2017-2019 e l’esame del P/148 (ampliamento dell’area industriale della Gallura con zona artigianale del Comune di Padru).

Alle 16,00, infine, si riunirà la Commissione “Autonomia”, guidata da Francesco Agus. All’attenzione dell’organismo consiliare, la difficile situazione finanziaria delle province sarde. La Commissione farà le proprie valutazioni conseguenti all’audizione della scorsa settimana dell’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu. La Prima Commissione esaminerà successivamente le parti di competenza della Manovra finanziaria 2017 e il P/138 (Modifiche al sistema di valutazione dei dirigenti del sistema Regione e criteri attuativi dell’art. 8 bis – L.R. 31/1998) e il disegno di legge 281  (Ridefinizione dei confini tra i comuni di Magomadas e Tresnuraghes).

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La Dinamo Banco di Serdegna travolge anche la Grissin Bon Reggio Emilia (82 a 72, primo tempo 34 a 42) e con la 5ª vittoria consecutiva in campionato (sette con le ultime due ottenute in Basketball Champions League) si isola al 4° posto in classifica.

Rok Stipcevic (diventato un leader con una serie di prestazioni maiuscole) e compagni sono partiti forte chiudendo avanti al 10’, 18 a 17, ma nella seconda frazione Della Valle e Needham hanno condotto Reggio Emilia avanti e le due squadre sono andate negli spogliatoi all’intervallo lungo, sul punteggio di 34-42.

Al ritorno sul parquet si è vista subito un’altra Dinamo che, con un terzo quarto stellare, ha rimesso la testa avanti, con un parziale di 27 a 16. Nell’ultimo quarto la Dinamo è stata cinica e autoritaria ed ha chiuso il match con un netto 82-72.

Alla fine sono stati ben cinque gli uomini in doppia cifra per la Dinamo: a partire da un super Trevor Lacey, autore di 16 punti, 4 rimbalzi e 4 assist. 13 punti a testa per Gani Lawal (7 rimbalzi e 6 falli subiti) e Dusko Savanovic, che in alcuni istanti dell’ultimo quarto ha portato a spasso la difesa avversaria predicando pallacanestro in barba ai suoi 33 anni. Importante e determinante apporto di David Bell (12 punti, 6 rimbalzi e 2 assist) e Rok Stipcevic (11 punti con 3/4 da tre, 3 rimbalzi, 4 falli subiti e 4 assist).

Dinamo ancora una volta sopra il 50% di squadra nel tiro da 3 punti: 13 su 25.

«Sapevamo tutti la difficoltà di questa partita, la qualità dell’avversario e la fame di vittorie con cui è arrivato qui dopo le ultime sconfitte – ha commentato Federico Pasquini –. Sono molto contento di quello che abbiamo fatto anche questa sera, di come dopo l’intervallo abbiamo ripreso in mano la partita. Siamo stati bravi a non deprimerci quando loro facevano canestro e bravi in difesa e a coinvolgere i lunghi. Ora stacchiamo un attimino, perché è vero che le vittorie danno tanta fiducia ma la fatica fisica e mentale sono pesanti. Dobbiamo andare avanti con questa continuità, ci aspetta un febbraio molto bello e molto impegnativo e vogliamo continuare a fare bene. La fiducia acquisita in questo periodo non deve servire a pensare che siamo bravi ma a fare sempre meglio, a fare sempre un nuovo step.»

Dinamo Sassari 82 – Pallacanestro Reggiana 72

Parziali: 18-17; 16-25; 27-16; 21-14.

Progressivi: 18-17; 34-42; 61-58; 82-72.

Dinamo Sassari: Bell 12, Lacey 16, Devecchi, D’Ercole 3, Sacchetti 5, Lydeka 6, Savanovic 13, Carter 3, Stipcevic 11, Lawal 13, Ebeling, Monaldi. Coach. Federico Pasquini.

Grissin Bon: Needham 11, Polonara 7, Raynolds 4, Della Valle 22, De Nicolao 5, Bonacini, Strautins, Kaukenas 6, Cervi 15, Lesic 2. All. Massimiliano Menetti.

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L’Amministrazione comunale di Iglesias sostiene la battaglia dei lavoratori Eurallumina  che attendono l’esito della conferenza di servizi all’Assessorato regionale dell’Ambiente in programma oggi e domani.

«Queste ore saranno determinanti – dice Alessandro Pilia – e come assessore delle Attività produttive del comune di Iglesias rappresento la vicinanza della nostra Amministrazione.

Siamo convinti che far ripartire il primo anello della filiera dell’alluminio sia fondamentale per dare un futuro industriale al nostro territorio e un lavoro ai nostri figli.»